SOLO PER AMICIZIA (in corso). Rating: rosso

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(StreetWalker )
00venerdì 4 novembre 2011 18:52
Hai fatto bene a lasciarti andare mi piacciono nelle Fanfiction le parti Hot
Girl In The Mirror.95
00venerdì 4 novembre 2011 20:43
L'ultima frase di Michael, per quanto la situazione fosse più piccante che qualsiasi altra cosa, è stata romanticissima! Se fossi in Hoara la apprezzerei. Ti fa sentire speciale sapere di non essere mai scomparso dalla vita di qualcuno che tu ami e che tuttora continua ad amarti.
Che dire, Raffy, come al solito sei grande! I tuoi capitoli si mangiano con gli occhi in meno di un attimo per quanto ti trascinano e ti prendono. Pazzesco, sul serio! Sia tu che Foxy..come fate, mi domando io! Vi adoro..è inutile..vi adoro! In più vi ammiro davvero molto entrambe. Avete delle splendide capacità che io spero di riuscire a sviluppare almeno lontanamente, in parte, con il tempo..anche se io..scrivo con il cuore..e per quanto mi interessi la correttezza, la punteggiatura, ci metto dentro i sentimenti, le emozioni, ogni battito del cuore, i sorrisi e qualche lacrima.
Sei splendida, Raffa..come da quando ti conosco..e anche più.
Un bacio grande,


Viki

movida7521
00venerdì 4 novembre 2011 20:58
Io e Foxy siamo entrambe del 1975
evidentemente è un anno buono!!!!
grazie dei complimenti, li apprezzo perchè li sento veri e non forzati
la scena mi è venuta un po' cosi...non era neppure prevista perchè come si dice
LA STORIA SI SCRIVE DA SOLA!!!!
Foxy1975
00venerdì 4 novembre 2011 23:34
Un'ottima annata direi..eh eh...
Foxy
movida7521
00sabato 5 novembre 2011 09:39
Capitolo 79

Credo che una delle fantasie più ricorrenti nelle donne è vedere il proprio uomo procurarsi il piacere da solo.
Lo sanno tutte le donne da sempre cosi, da quando scoprono che quel coso in mezzo alla gambe può dargli godimento, lo strapazzano ogni volta che possono e non importa se c’è una donna nella loro vita, hanno bisogno di farlo, di appagarsi da soli. Non è un tradimento. Per loro è un vero e proprio bisogno e c’è poco da scandalizzarsi.
E’ con questi pensieri che lo guardo appunto soddisfarsi, ed è talmente eccitante
Passano alcuni secondi prima che il suo respiro si plachi…è li steso, immobile e serio….non ha il volto disteso di quando facciamo l’amore,insieme!
“Ma cosa mi hai fatto fare? Mi chiede imbarazzato
“Una cosa che desideravo vederti fare da tempo!”
Lui si gira e incredulo mi chiede “tu desideravi questo?
“Mi fai sentire una pervertita se me lo chiedi cosi, però si, mi sono sempre chiesta come lo facevi…..
Lui si tira su i boxer e prendendo il lenzuolo mi copre
“Ti prenderai un malanno dando sfogo alle tue fantasie, copriti!”
“Ma dai tu non hai fantasie su di me?”
Lui si gira e non risponde. È ovviamente in difficoltà
Allora mi avvicino e lo abbraccio “Tu non hai delle fantasie su di me?”
Si volta “Certo che ce le ho, ma non te le svelerò mai!”
“E io scommetto che riuscirò a farmele dire…! Ora però vado a farmi una doccia.
“Aspettami vengo con te!”
Sotto la doccia, ridiamo e scherziamo, il mio pancione è cosi grande che facciamo fatica a starci entrambi.
Finalmente siamo sotto le coperte, io oramai sono rassegnata a passare la notte in bianco, non posso dormire con la pancia in giù, come da mia abitudine , il sonno che, non mi è mai mancato, ora si fa desiderare, è poco e leggerissimo.
Tutto questo però ha un lato positivo, io e Michael parliamo, ma cosi tanto che a volte credo di non avere più niente di lui da scoprire, ma mi sbaglio
Amiamo parlare a letto, piace ad entrambi, li abbracciati, avvinghiati uno all’altra, ci sentiamo cosi uniti, complici e aperti alla confidenza, ci sveliamo sogni, speranze, ma anche paure e tormenti e sa solo Dio quanti ne abbiamo io e Michael.
A volte li affrontiamo, altre volte li scansiamo abilmente perché le ferite sono sempre li, in parte rimarginate, ma è un attimo……

Tra poco è Natale e per me sarà bellissimo!!!!Quando ero piccola l’ho sempre festeggiato in qualche luogo esotico, perché mia madre voleva cosi, nessun pasto con parenti, auguri, il vischio e quelle belle tradizioni cariche di poesia.
Assolutamente vietato, meglio una spiaggia affollata, un regalo lasciato sul letto e il pranzo di Natale al ristorante del villaggio.
L’albero neppure lo facevamo, non serviva mi diceva, staremo via cosi tanti giorni che non ha senso.
Infatti ero l’unica della classe che non faceva l’albero.
Michael che come me, ma per motivi diversi non lo festeggiava proprio ha dato sfogo a tutte le fantasie natalizie possibili.
L’albero svetta accanto al caminetto, è alto 2 metri e per addobbarlo ci siamo procurati una scala, per una giornata intera gli addobbi hanno invaso il salone, creando però quella magica atmosfera che solo il Natale ti può regalare.
Io ho voluto pure le canzoni natalizie che dall’impianto stereo del salotto si propagano per tutta la casa.
Abbiamo invitato la famiglia di Michael e con grande stupore Katherine ha accettato di venire pur non festeggiando il Natale. Ci saranno anche Janet, La toya , Tito e Randy, Jermaine non ha ancora dato la sua adesione.
La grande sala da pranzo è già stata preparata, cosi come alcuni piatti che verranno serviti la vigilia.
Ho chiesto a Michael di andare alla messa della vigilia, e lui si è offerto di venirci con me.

Tutta la famiglia arriva il pomeriggio della vigilia. Io non sono ad accoglierli perché ho qualche dolore al basso ventre e preferisco stare stesa come mi ha consigliato il medico.
Verso le 18.00 però Michael arriva in camera seguito da Blanket che salta sul letto.
“Piano amore, la mamma non sta bene…”
“Come ti senti, tesoro?”
“Decisamente meglio anche se mi tira la pancia, mi sa che non sta più tanto bene qui dentro e vuole uscire prima!”
“beh non stasera, è la vigilia di Natale e voglio passarla con tutta la mia famiglia!”mi risponde canzonandomi
Dopo un ‘ora scendiamo insieme e tutti sono in salotto, fanno un caos tremendo.
“Hoara tesoro, come ti senti?” mi chiedono Ketherine e Janet
“Un po’ meglio ma credo che non arriverò e fine gennaio come previsto.
“Devi stare tranquilla e non fare sforzi vedrai andrà dubito meglio “mi consola Katherine
Sono le 20.00 quando ci mettiamo a tavola, quando entro con Michael nella sala da pranzo rimango senza parole. Oggi non ho potuto partecipare alla preparazione della tavola come avrei tanto desiderato ma avevo lasciato indicazioni a Michael e alla governante Mary, che hanno davvero eseguito nel migliore dei modi i compiti assegnati.
La tavola è preparata con una lunga tovaglia bianca, piatti di fine porcellana arrivati, posate d’argento e bicchieri di cristallo, tutto arrivato direttamente da Neverland.
Al centro una composizione floreale di bacche, rose rosse, rami di pino….due candelabri bassi.
Rimango imbambolata davanti alla mia prima vera cena di Natale, con il mio futuro marito, la sua famiglia e la nostra che stiamo costruendo insieme giorno dopo giorno.
Durante la cena ridiamo e scherziamo e l’atmosfera è davvero meravigliosa, tutto si può dire della famiglia di Michael, ci sono state liti ,scontri, incomprensioni ma quando si ritrovano insieme riescono superare le loro difficoltà.
Dopo innumerevoli brindisi ci trasferiamo in salotto in attesa della mezzanotte. Vista la mia indisposizione ho rinunciato ad uscire per la Messa, rimarremo qui tutti insieme davanti al camino a cantare canzoni di Natale mentre Michael è al pianoforte.
Sto un po’ in disparte perché mi godo un Michael che forse non conosco, completamente affiatato con i suoi fratelli con cui condivide pensieri, aneddoti lontani, ridendo e scherzando come se avessero sempre 10 anni.
Mi alzo dal divano perché avrei un po’ di sete quando sento una sensazione strana, sono bagnata!
“Michael…Michael vieni….!”
Si alza velocemente dallo sgabello e viene verso di me mentre cala il silenzio.
“Amore dimmi…,non ti senti bene?
“Michael mi si sono rotte le acque!”
Katherine con il suo spirito forte e pratico prende subito in mano la situazione
“Veloci dovete andare in ospedale, non c’è tempo da perdere…il borsone…prendi il borsone…Michael veloce, muoviti!”
Io vengo accompagnata da Randy e Latoya verso l’entrata mentre Michael alla velocità della luce ha già preso la borsa e avvisato guardie e autista.
Grace chiama l’ospedale e avvisa che stiamo arrivando.
Saluto tutti e l’immagine che mi rimarrà in mente per molto tempo è un ammasso di gente che si accalca intorno a me, mi saluta, mi bacia…e poi Blanket che si avvicina e mi dice “ma allora Babbo Natale mi porterà un fratellino, mamma?”
“si amore..!”
“o forse una sorellina!”sento dietro di me
In macchina sono tranquilla anche se mi sento sempre più bagnata, spero vivamente di non fare un parto asciutto, non è proprio il massimo.
L’ospedale dista solo mezz’ora di strada che percorriamo velocemente, non c’è traffico, tutti sono rintanati in casa a festeggiare.
Al nostro arrivo vengo portata con la barella direttamente in sala travaglio, mi tolgono il vestito da sera che indossavo e mi infilano un camice bianco anonimo.
Michael è nell’altra stanza e anche lui si sta preparando quando sento un dolore fortissimo dietro la schiena e da li partono dei dolori lancinanti che mi tolgono il fiato, urlo a Michael di venire.
“Sono qui amore mio!”arriva correndo dal corridoio e con lui medici e infermieri
Mi tengono monitorata e scopro che “signori credo che ci siamo, vostro figlio vuole trascorrere il Natale con voi!”
Le contrazioni sono veloci e molto vicine e questo mi impedisce di mettere in pratica tutti i bei insegnamenti sulla respirazione. Il dolore è atroce, stringo le mani di Michal che mi sostiene dietro, mi accarezza, mi incoraggia, mi bacia….ma io lo odio……!
So che è normale questo sentimento, tutte le donne lo provano in questo momento cosi felice ma allo stesso tempo doloroso.
“Dottore la prego mi visiti…sto troppo male….troppo….. non resisto!”
“Caspita Hoara sei dilatata di 8 cm, e il bambino è posizionato ,,,si vede gia la testa ….andiamo ….devi essere trasferita in sala parto…..”
Ho una voglia fottuta di spingere, ma devo aspettare il momento giusto, ma mi sembra di non farcela. Vorrei tirarmelo fuori da sola, con le mie mani, ma loro mi guardano li in mezzo alla gambe e mi dicono di stare calma….
“ok Hoara, spingi!
La mia spinta è cosi forte che è già uscita la testa, sento Michael che urla “lo vedo , lo vedo Amore!”
Un'altra spinta e sento il cordone ombelicale che esce….
È fatta è nato con 2 spinte!
Eccola!!!!! Hoara, Michael questa è la vostra bambina!!!!!mi urla il medico alzandola e dopo aver fatto tagliare il cordone ombelicale a Michael, viene appoggiata sul mio seno.
“Amore mio, ecco...la nostra bambina…..
“Tu lo sapevi che era una femmina!”
“No quando ho sentito che tu volevi la sorpresa, …ho deciso che lo sarebbe stata anche per me.!”
Allora ti presento “Andrea Jackson!” mi dice baciandomi
“signori Jackson congratulazioni e …Buon Natale …..
La mezzanotte è scoccata da soli 4 minuti!
(StreetWalker )
00sabato 5 novembre 2011 11:24
Ha ragione riuscirà a fargli dire quali fantasie ha sul sul conto. Michael non deve sentirsi in imbarazzo per ciò che gli ha detto perchè anch'io come Hoara ho molte fantasie sul suo conto. Hanno avuto un bel Regalo di Natale ovvero è nata la loro bambina Andrea. Aspetterò il prossimo
Foxy1975
00sabato 5 novembre 2011 16:29
Grazie Raffaella, oggi mi sento triste e non posso farci niente..avevo voglia di sentirmi protetta e al sicuro..come alla vigilia di Natale...é stato bellissimo, ero lì con loro..
ancora grazie
Foxy
Girl In The Mirror.95
00sabato 5 novembre 2011 19:00
Leggere della nascita di un bambino è sempre bellissimo..e l'atmosfera natalizia che si librava nella loro casa. La famiglia, l'amore, lo stare insieme..tutti questi valori vanno perdendosi, purtroppo, mano a mano che il tempo passa. Fare doni alle persone diventa un dovere, un impegno, non più un piacere. Cucinare per molte persone diventa una scocciatura, non lo si fa più tutti insieme, oppure ognuno porta qualcosa, in condivisione. In quella casa, invece, c'era tutt'altra armonia! Ed è arrivata anche Andrea, che non voleva perdersi la festa! Che meraviglia, Raffy.
Un bacione,


Viki


Anna(11)
00sabato 5 novembre 2011 20:47
Ma quanto sono belli questi ultimi due capitoli, il penultimo mi ha dato letteralmente alla testa, come essere presa da un vortice, pazzesco, bollente...non ti dico l'ormone.. Poi una breve dolce tregua con la viglia di Natale serena, dolce, con la famiglia e poi di nuovo l'accelerazione, la tensione, l'ansia della corsa in ospedale, il parto. E la stupenda nascita di Andrea. Insomma bravissima!!! Adoro le tue storie, ciao e come al solito grazie per i sogni che ci regali!
Foxy1975
00lunedì 7 novembre 2011 18:45
Raffy..capisco gli impegni familiari,ma quando posti? Io sono in astinenza!..Qui tu scherzi con le nostre vite!..Aspetto il capitolo..
Foxy
(StreetWalker )
00lunedì 7 novembre 2011 20:53
Quando posti?
movida7521
00martedì 8 novembre 2011 08:23
Ciao Ragazze vi chiedo scusa se non ho ancora postato
ma ho un attacco di cervicali tremendo e ieri non riuscivo neppure a tenere gli occhi aperti dalla nausea che avevo, impossibile stare davanti al computer!
spero oggi, ma non sto bene quindi se non mi vedete è solo per questo, perdonatemi
baci
movida
Foxy1975
00martedì 8 novembre 2011 09:00
Raffy noi siamo tutte con te...rimettiti..ti aspettiamo!
Dai Raffyyyyyy!!!
un bacetto per la tua cervicale..povera..
Foxy
(StreetWalker )
00martedì 8 novembre 2011 10:48
Forza Raffy sono con te rimettiti presto. Baci
movida7521
00martedì 8 novembre 2011 15:20
ECCOMI
sono invena di dolcezza, quindi questo capitolo è un po' melenso ma un figlioè un figlio. e poi loro stanno vivendo per la prima volta questo avvenimento insieme. nulla a che vedere con la nascita di Blanket.
spero vi piaccia, spero di essere riuscita a far trasparire il vero Michael che nel suo ruolo di padre, c'era eccome!!!!

Capitolo 80

“Guarda amore mio sta nevicando….”mi dice Michael mentre davanti alla grande finestra della mia stanza sta cullando Andrea.

E’ nata da solo 3 ore e lui non me l’ha lasciata tenere in braccio neppure un po’ perché, a suo dire, sono troppo stanca e mi devo riposare.

Non l’ha neppure lasciata nella culla, ma solo in braccio a lui, che se la guarda rapito. Andrea è bellissima, ha un colorito leggermente più scuro di Blanket, ha i miei lineamenti e i suoi capelli neri e ricci. Sembra una bambola.

“Sai Michael se dovessi raccontare la mia vita direi che a volte mi sembra un film ma non saprei dire il genere.”

Lui si avvicina e la poggia delicatamente sul letto vicino a me e dopo avermi preso la mano mi dice”

“Secondo me oggi stiamo vivendo una bellissima commedia, dove un uomo innamorato e una donna affascinante sono appena diventati genitori del loro secondo figlio…

“L’ambientazione poi è romantica, un piccolo ospedale di periferia, la notte di Natale e fuori la neve che scende a rendere questo momento ancora più magico!”

“Ma ci credi Michael? Questo fagottino è nostra figlia! La nostra bambina…..e mi scende una lacrima improvvisa.”

“Amore perché fai cosi?” Mi chiede avvicinandosi.

“Penso a Blanket a come mi sia persino rifiutata di prenderlo in braccio, sapevo che se lo avessi fatto, non sarei stata più in grado di lasciartelo..”

“Ma ora è diverso, Blanket ti ama, e tu ami lui, quello che è stato non importa, ora c’è il presente e non vedo l’ora di portarvi a casa e ricominciare con poppate, pannolini, pianti..Uhuuuuu”

“Quindi quando si sveglierà di notte, urlando come una pazza furiosa, ti alzerai tu?” gli chiedo ironica

“L’ho fatto per gli altri tre e non farò differenze!”

“Adesso però mettila un po’ nella sua culla, altrimenti quando arriveremo a casa avrà già tutti i vizi!”

Michael si alza lentamente e con una dolcezza infinita la solleva, una mano è sotto la testa e l’altra lungo il corpo. Gli occhi sono lo specchio dell’amore, sembra l’accarezzi con lo sguardo. Andrea non se ne rende ancora conto ma un uomo stupendo è già ai suoi piedi, schiavo di lei! Suo padre.

“Hoara?”

“Dimmi!”

“Oggi è Natale e tu mi hai già fatto un regalo, il più grande, il più nobile dei regali…ora tocca a me..”

Corruccio la fronte curiosissima mentre osservo lui che si avvicina al cappotto appeso nell’armadio, fruga in una tasca e subito si volta verso di me sorridendo.

Mi metto a sedere sul letto facendo attenzione alla flebo…lui si siede e mi porge un pacco con un biglietto.

“Buon Natale amore mio!

“Michael…!”

“Aspetta prima che tu apra il biglietto devo dirti alcune cose…So per certo, perché me lo hai detto , che tu non ascolti solo la mia musica…

Lo guardo non capendo dove possa arrivare con questo giro di parole.

“Ho preso il tuo Ipod e ho notato che ascolti spesso una canzone, però era in italiano e quindi non ci capivo nulla, l’ho cercata in internet e l’ho tradotta….quando ho letto il testo sono scoppiato a piangere perché ho capito perché ti piacesse tanto….senza saperlo….parlava di noi e del nostro rapporto.

Ho pianto perché io non sarei mai riuscito ad esprimere in modo cosi chiaro e coinvolgente quello che io provo per te, quello che tu hai fatto alla mia vita, quello che tu rappresenti per me….”

“Ora se vuoi puoi aprirlo.”

Sono cosi emozionata che mi tremano le mani che sono diventate gelide, sfilo un biglietto color panna e subito vedo la sua grafia ordinata. Leggo la prima riga……….”Michael…”

“Non puoi averlo fatto?hai ricopiato tutta la canzone in italiano?”

“Per te amore, l’avrei ricopiata anche se fosse stata in aramaico antico.”

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

Allora io sono la “sostanza dei giorni tuoi?” gli chiedo alzando il mio viso dal foglio

“Si! Ma sei anche un’ amica, una forza della natura, il mio grande amore….”

Mi allungo in cerca delle sue labbra, ma lui mi fissa “aspetta non è ancora giunto il momento di suggellare il tutto con un bacio, c’è ancora un’altra cosa….

“Un’altra? Michael ho partorito da poche ore e sono debole non posso reggere ad emozioni cosi forti!”

“Ancora una, allora, promesso!””chiudi gli occhi!”

Obbedisco.

Sento che si muove sul letto prende la mia mano e qualcosa di freddo….un anello…….”Michael posso aprirli?”

“Aspetta, tu mi hai fatto provare un’emozione unica e indescrivibile chiedendomi di sposarti, io da quel giorno non ho pensato ad altro che non fosse legato al nostro matrimonio, quando tu ed io diventeremo finalmente marito e moglie, per questo amore mio, il 31 dicembre ci sposeremo nel municipio della nostra contea, e sarà il modo migliore per concludere questo anno di vita insieme, che ci ha trovato sempre uniti nell’affrontare le avversità della vita.

Sento il suo respiro caldo sul mio volto e aprendo finalmente gli occhi, vedo queste pupille nere scrutarmi per subito nascondersi sotto le palpebre che si abbassano.

Lo bacio con passione,ardore, ma soprattutto con amore, soffermandomi poi sul mio dito anulare dove spicca un brillante.

“Ti amo Michael con tutta me stessa, e se vivere accanto a te a volte può essere difficile, non posso credere di vivere ….senza te ….perché nessuno mi ha dato amore, passione, attenzioni vere, esperienze vive come hai fatto tu!”

“Ma perché tu riesci sempre a dirmi delle frasi meravigliose senza ricorrere a canzoni,poesie e altro?” Mi chiede fingendosi arrabbiato

“Io ricorro solo al mio cuore!”rispondo ridendo

Un pianto disperato e improvviso ci desta dal nostro sogno ad occhi aperti, Michael si alza e subito la prende in braccio, mi alzo e li raggiungo.

Andrea apre gli occhi e mi sento morire dall’emozione, fissa suo padre come se lo vedesse, se lo riconoscesse, lui la gira e se l’appoggia sulla spalla baciandola. È rapito, commosso e dolcissimo, non l’ho mai visto cosi, e la mente corre a quelle ingiuste, infami accuse mosse su di lui….

Basterebbe immortale questa immagine per placare ogni diceria…

Prendo il cellulare e lui nemmeno se ne accorge, meglio cosi sarà ancora più spontanea…
sarajackson95
00martedì 8 novembre 2011 16:24
Raffy hai scritto un capitolo ... io non lo so, non so davvero cosa dirti, ti basta se ti dico che ho pianto? Cavolo, mi hai fatto piangere, io che mi credevo una che non piangeva mai, mi hai fatto sciogliere, questo capitolo è magico, davvero, non trovo altre parole, poi hai preso una canzone, cavolo questa è la canzone che il mio papà mi ha dedicato appena uscita, Michael e Hoara se la dedicano reciprocamente, oddio è stato tutto così meraviglioso, l'anello, la canzone, Andrea, ma come fai?? Come fai a farci emozionare così tanto, io sono davvero senza parole, immagino che la foto che Hoara ha fatto sia una delle più belle immagini che esistano, va oltre i servizi fotografici, i live, le uscite pubbliche, è il Michael papà... io credimi sono scioccata (ovviamente nel senso buono) non so proprio cosa dirti, sei magica!
Tantissimi baci, Sara
(StreetWalker )
00martedì 8 novembre 2011 16:34
Raffy il Capitolo è dolcissimo perchè racchiude tutto l'amore che hanno l'uno per l'altro. Dolce la canzone che Michaelle ha dedicato bello l'anello che le ha regalato. Andrea crescerà bene perchè ha due splendidi genitori. Aspetterò il prossimo
Foxy1975
00martedì 8 novembre 2011 19:11
..Questo capitolo é pura cassata siciliana! (la mia preferita)...purtroppo, cara Raffy ho un'avversione TOTALE per Jovanotti..specialmente per gli ultimi..ma , trattandosi di te, ho cercato di rimanere concentrata sulle parole della canzone, che sono azzeccatissime..che dolce Michael..che signore..che uomo...si può immaginare un momento di così assoluta perfezione tra un uomo e una donna?!..Il loro piccolo angelo che li richiama col suo pianto..riunendoli nel quadretto familiare perfetto, a cui mancano davvero solo il bue e l'asinello...e che figata le nozze a capodanno!Che notte magica sarà!..mi invitate? Voglio esserci!..Per curiosità..ma Hoara é cattolica?..Voleva andare alla messa..va beh..grazie Raffy che hai postato anche nelle avversità..grazie!
Foxy
movida7521
00mercoledì 9 novembre 2011 08:30
Sono felice che vi sia piaciuto
mi sconvolge il fatto che i capitoli più riusciti sono quelli a cui dedico meno attenzione.
non amo Jovanotti in modo particolare ma questa canzone a mio avviso racchiude una dichiarazione d'amore che tutte vorremmo ricevere, io almeno!
il testo poi sembra fatto apposta per loro, alcune frasi sono da manuale

mi hai trovato con i pugni chiusi ....
hai preso la mia vita...
con la forza di un uragano...

poi su Michael papà penso che si potrebbe stendere una FF , ma che dico una TRECCANI, forse è il ruolo che ha svolto meglio dopo quello di pop star.
ho visto spesso le foto di lui che guarda i suoi figli, sono uniche!
sono felice di essere riuscita a trasmettervi qualche emozione.
Si Hoara è cattolica ma si sposeranno civilmente!
ho già fatto il matromonio POMPOSO, non posso ripetermi!
baci
Movida
Foxy1975
00mercoledì 9 novembre 2011 12:08
Non era perché voglio il matrimonio pomposo..era per sapere..secondo me la religione a cui si appartiene influenza molto le persone e le loro scelte..tutto qui..anche la vita di Mike é stata condizionata dai testimoni di Geova, che hanno delle regole non da ridere..va beh..grazie Raffy..aspettiamo con immensa gioia il prossimo
Foxy
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 9 novembre 2011 20:10
Santo cielo..ammetto che da quando la conosco ho sempre dedicato questa canzone, in particolare una strofa, proprio a Michael. Perciò, mi hai scoperta, mia cara!
Comunque la strofa è questa:

A te che non ti piaci mai e sei una meraviglia.
Le forze della natura si concentrano in te.
E sei una roccia, sei una pianta, sei un uragano
Sei l'orizzonte che mi accoglie, quando mi allontano.


Poi, come hai detto tu stessa, A Te è una canzone che incarna una splendida dichiarazione d'amore. Mi commuovo ogni volta che la ascolto..e questa volta, mentre la leggevo, non è stata d'eccezione.
Per il resto, adorata Movida, sei sempre sublime! La presenza di un altra bambina illuminerà la loro vita di una luce completamente nuova. Ah, te l'ho detto? Io adoro il nome Andrea! Mi sembra perfetto..e in più mi immagino Michael mentre lo pronuncia. Un amore, davvero.
Che altro, Raffy, se non dirti che sono già in attesa del prossimo?
Un bacione,


Viki

Foxy1975
00giovedì 10 novembre 2011 18:10
Domani parto per il we..e non credo che potrò portare con me un altro dei tuoi capitoli..non voglio stressarti, so che non stai bene..ci manchi!
Un abbraccio
Foxy
movida7521
00venerdì 11 novembre 2011 21:11
Ciao a tutte
vi chiedo scusa perchè vi sto facendo aspettare e patire i nuovi capitoli. come sapete sono alle prese con dei dolori cervicali atroci,che mi stanno veramente facendo soffrire. al pc ci sto davvero poco infatti sono in arretrato anche con la lettura della altre FF.
ora vi regalo un piccolo capitolo. spero di recuperare.
non abbandonatemi. vi voglio bene. movida




Capitolo 81

Natale Felice per la pop star Michael Jackson che diventa papà per la 4° volta proprio il giorno di Natale.

Nel piccolo ospedale della contea dove vivono da poco tempo lui e la compagna, la dottoressa Hoara Colussi, è nata alle 24.00 in punto Andrea Jackson, che nonostante abbia visto la luce con un mese di anticipo, sta bene.

Stamane all’esterno dell’ospedale una piccola folla di fan aspettava il cantante che è arrivato in compagnia degli altri 3 figli e della sua numerosa famiglia.

All’uscita dall’ospedale, il fratello Jermaine si è fermato con alcuni fan e a risposto alle domande dei giornalisti.

“Come stanno mamma e bambina?

“Molto bene, mia nipote poi è bellissima!”

“….e Michael?

“Michael è felice, raggiante, essere padre è sempre stato uno dei suoi desideri più grandi e Andrea, assieme a Prince, Paris, e Blanket avrà la fortuna di avere un padre eccezionale.

“Come sono i vostri rapporti ora?

“Siamo fratelli, siamo una grande famiglia!”

“Michael però in questo periodo sta lottando contro la sua ex moglie per la custodia dei due figli più grandi e Debbie Rowe ha chiesto l’intervento dei servizi sociali, cosa risponde in proposito?

“Michael non teme nulla! È un ottimo padre e tutti possono confermarlo, i suoi figli sono affettuosi, educati e molto seguiti e quando gli assistenti verranno lo vedranno con i propri occhi!”

“Quindi possiamo dire che il grande MJ è tornato?
“Non se n’è mai andato, ma ora credo vorrà godersi la sua famiglia.

Il 28 dicembre io e la piccola lasciamo l’ospedale, la tengo in braccio avvolta in un caldo paile mentre Michael mi cinge la vita mentre usciamo.

All’esterno ci aspettano fotografi e fan, e noi ci lasciamo immortalare per un attimo.

A casa riesco finalmente a riposare un po’ e cerco di approfittarne perché da domani cominciano i preparativi per il nostro matrimonio che sarà celebrato in forma civile e privata nel municipio qui in paese.

La festa invece sarà qui nella nostra casa con la famiglia di Michael e pochi altri amici.

Dalla mia parte non ci sarà nessuno, mia madre non la sento da mesi, mi ha chiamato una sola volta per sapere se “quella dei giornali, era proprio io”. Non ci soffro neppure, non l’ho mai sentita vicina, non siamo mai state amiche, complici, niente.

Non siamo mai state forse, neanche madre e figlia. Ora vive a Firenze in un meraviglioso attico, con il suo ultimo compagno. Lo ha sottolineato più volte come se mi importasse qualche cosa della sua squallida vita.

“Hoara? La sua voce calda e la sua mano che mi sfiora il volto , mi svegliano….si siede accanto a me, sul bordo del letto

“Ciao amore….! Dico stiracchiandomi

“Hai riposato?”

“Oh si !!!! Mi sento bene, Andrea?

“L’ho lasciata in braccio a Paris…

“Michael…!!

“C’è mia madre, tranquilla…., giù c’è anche un’altra persona che ti sta aspettando…

“Aspettando me?” chiedo incuriosita

“Mmhhmm!

“Chi è Michael?

“Vestiti, cosi scendiamo insieme….e la vedrai, spero che ….

“Non dirmi voglio indovinare!

“Tu e i tuoi giochini!!!”

Scendo dal letto, e mi dirigo lentamente al bagno con un turbinio di nomi in testa ma ad essere realista quasi nessuno conosce Michael ed è quindi impossibile che sia qui.

Michael mi segue, temendo che la mia debolezza mi faccia ancora dei brutti scherzi. mi aiuta a spogliarmi, mi apre l’acqua della doccia.

“Sei bellissima”

“Come no, ho partorito da pochi giorni, e ho una cera che sembro Fiona!

“Uhuua allora io sono …Shreck!!!! E mi bacia la spalla

“Ma è un uomo o una donna?” chiedo dall’interno del box doccia

“Chiii?”

“La persona che mi sta aspettando…” urlo

“E’ una donna! Ma non ti dirò più nulla, sbrigati e scendiamo!”

Esco dalla doccia e lui mi avvolge in un caldo e morbido
asciugamano.”lo sai che non so resisterti!”

“Beh dovrai farlo, ci sono dei tempi da rispettare…e…

“Ho capito! Ho capito!!!!!!!”

Mi infilo un leggero vestito di jersey nero, m trucco con un po’ di terra e un filo di matita nera, il mascara…

Ecco sono presentabile, per chi..poi?
Scendiamo giù di sotto e sento un brusio provenire dal salone, ammetto di essere parecchio emozionata, non so immaginare nessuna donna,amica parente o conoscente che possa avermi raggiunto qui.

“Chiudi gli occhi!”

“eh?!

“Chiudi gli occhi ti ho detto, volevi la sorpresa no?...

“Entro per mano a Michael…e cala il silenzio.

Cosi mi spaventate!!!” dico cercando di sorridere

*****Michael mi fa segno di avvicinarmi, lo ammetto sono davvero emozionata, quando mi ha chiamata, non credevo alle mie orecchie, e poi il suo invito, cosi vero, sincero e inaspettato mi ha commosso.

E’ una persona stupenda, ha un cuore grande e la sua innata sensibilità ne è la conferma.

Il loro matrimonio è la degna conclusione, no anzi è il giusto inizio per 2 persone che, come loro hanno conosciuto la paura, la sofferenza, il dolore fisico e psicologico.

Sapere di essere stata invitata come amica a questo avvenimento mi riempie di orgoglio e felicità.********

Sempre Michael mi invita a prendere la mano di Hoara e tenerla tra le mie e mettendosi in dito sulle labbra mi fa segno di non parlare.
“Ecco Hoara, questa è la sorpresa per te!”

Mi viene da piangere, perché pur non avendo ancora aperto gli occhi, potrei riconoscere queste mani tra mille, erano le sue che mi toccavano con gentilezza, mi accarezzavano ….e che mi tenevano compagnia in quelle ore di sofferenza e pena.

“Ester….!!!!!”
(StreetWalker )
00venerdì 11 novembre 2011 23:29
Dolce dalla prima riga fino all'ultima. Aspetterò il prossimo
Foxy1975
00sabato 12 novembre 2011 10:42
Che bello Raffaella...che bello! sei tornata?
Un bacetto
Foxy
Anna(11)
00domenica 13 novembre 2011 19:26
Raffy mi hai fatto commuovere! Rimettiti presto, ciao.
dirtydiana66
00mercoledì 16 novembre 2011 20:28
Ciao Raffy,tutto ok???
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 16 novembre 2011 21:21
Hey Raffa, tutto bene?
Non ci aggiorni nemmeno più sulle tue giornate..spero tu non stia passando un periodaccio come il mio! Sfioro computer e svago a malapena..anche perché, appena smetto di studiare, cosa che occupa la maggior parte del tempo nelle mie giornate, sono stanchissima e non faccio che addormentarmi!
Mi auguro sia tutto a posto..un bacio grande!!


Viki

movida7521
00mercoledì 16 novembre 2011 23:35
Ciao
ci sono e sto finendo il capitolo
domani giuro posto.
sono Ko con le cervicali e quindi il pc lo uso poco.
inoltre volevo avvisarvi che la FF non adrà avanti all'infinito,insomma non si arriverà al 2009.
deciderò come e quando stroncarla.ma tranquille...c'è già materiale per la px....
un bacio a tutte
VI AMO
Raffy
movida7521
00giovedì 17 novembre 2011 11:21
Capitolo 82

“Ester….!”
“Hoara, come sono felice di vederti, sei sempre bellissima, non sembra neppure tu abbia partorito da pochi giorni!” mi dice abbracciandomi
“Mi sono restaurata prima di scendere ma ti garantisco che l’ho fatto e ogni fibra del mio corpo me lo ricorda!”
Dopo esserci abbracciate e strette a lungo, ci avviciniamo alla culla dove Andrea dorme beata.
“Prima che tu scendessi l’ho cullata un po’, è bellissima Hoara e tu sarai una ottima mamma, dolce e giocherellona come lo eri con i piccoli dell’ospedale…
“Lo spero tanto…ma quando sei arrivata?”chiedo incuriosita
“Ieri sera, Michael mi ha chiamata subito dopo la nascita di Andrea, per darmi non una ma due belle notizie, infatti mi ha detto del vostro matrimonio….e poi…. mi ha invitata ad esserci.
Sorrido perché colgo l’imbarazzo nelle sue parole e nel suo tono….”Sono felice lo abbia fatto, ho bisogno di un amica che mi aiuti , fra 5 giorni mi sposo…e vorrei che tu fossi accanto a me!


È mattina presto quando sento delle braccia che mi avvolgono sotto le coperte….e poi delle labbra bollenti sull’incavo del collo, più che eccitarmi mi provocano solletico.
“Lasciami dormire….ti prego….
“Mi spiace amore ma tra un’ora arriverà la Stilista per il tuo vestito…e devi essere pronta.
“Michael abbi pietà, Andrea si è svegliata ogni 2 ore, non ho praticamente chiuso occhio!” rispondo con la voce impastata dal sonno
“Ti riposerai più tardi ma ora esci da questo letto, la colazione è già pronta da un po’”mi dice con un tono cosi severo che mi irrita.
Non c’è niente che mi infastidisca di più dell’essere svegliata e costretta a fare qualche cosa che non mi va soprattutto dopo una notte insonne.
Scaravento il piumone e scendo dal letto sbuffando come una pentola a pressione, entro in bagno sbattendo la porta con il preciso intento di farlo innervosire.
Apro la doccia e dopo essermi spogliata velocemente mi infilo sotto il getto di acqua bollente, alterno acqua calda e fredda sperando di darmi un po’ di tono e la scarica di adrenalina necessaria per affrontare la giornata che mi si presenta davanti.
Dopo dieci minuti esco con la sensazione di aver raggiunto lo scopo, mi asciugo, mi cospargo di crema e mi infilo un tubino di lana nero. Sciolgo i capelli e li spazzolo.
Mi trucco sempre poco, ma al mascara non rinuncio mai.
Quando rientro in camera da letto lo trovo accovacciato sopra il piumone con in braccio Andrea, le parla, le sorride, le sfiora le labbra con l’indice segnandole il contorno perfetto.
“Ovvio che non dorme nel suo lettino se continui a spupazzarla ogni momento!”
Non alza nemmeno lo sguardo, e continuando a coccolarla risponde “noto una sottile vena di gelosia o sbaglio?”
“Non dire stupidaggini!!” rispondo alterata “non potrei mai essere gelosa di mia figlia ma non voglio che cresca viziata da troppe attenzioni!”
“Dare amore ad un figlio non è viziarlo!”
“No! Ma rischi che poi se ne approfitti!”
“Ho avuto lo stesso comportamento con gli altri tre e non mi sembrano cosi male!”
Non gli rispondo, finiremmo con il litigare visto che avrei potuto dirgli che Paris mi fa una guerra sottile da quando sono rientrata nella sua vita perché mi vede come un’antagonista e Prince non mi degna di grandi attenzioni.
Mancano pochi giorni al nostro matrimonio e tutto voglio tranne che scontrami, dopo tutto l’ho sempre saputo che i figli per lui sono come l’aria che respira e sono gli unici che riescono a farli fare cose che nessun altro riuscirebbe.
Mi avvicino, mi abbasso a baciare la mia creatura e poi lui rivolge a me quel suo sguardo unico …..che dice tutto, quando mi guarda cosi , in quel modo, ciò che di negativo vivo con lui e per lui è automaticamente spazzato via, resettato, ritorno sua, piccola, indifesa e bisognosa del suo amore.
Ester è in cucina con Katherine e stanno facendo colazione parlando con un filo di voce. Entrambe hanno un tono cosi basso appena sussurrato che sembra velluto.
“Buongiorno!” esclamo
“Ciao” mi rispondono in coro
“Hai dormito?” mi chiede prontamente Ester
“Pochissimo, Andrea si è svegliata ogni due ore, e quando dormivo un po’ , Michael mi ha svegliata per ricordarmi dei preparativi del matrimonio….”sbuffo sedendomi e versandomi del the.
“Non è ancora sceso!” mi dice sua madre
“Tranquilla non scenderà subito, e li che si spupattola Andrea, la vizierà ne sono certa!”
“Preferiresti che spupattolassi te?non è vero?” mi dice entrando dalla porta della cucina, vestito con un paio di jeans neri, una camicia di flanella nera, i capelli raccolti in una coda bassa con appoggiata sulla spalla Andrea.
“Ancoraaaaa!?????”
“Hoara è una partita persa, è stato cosi anche con gli altri, e non sarà diverso con Andrea!” mi dice ridendo
“Beh questo è da vedere! Le altre volte li hai cresciuti da solo ma ora c’è anche la madre, e sono io e con questo dovrai prima o poi fare i conti!” dico seria
Michael incassa il colpo senza battere ciglio, ma quello che gli ho detto, sono certa non gli è piaciuto affatto, che poi lo abbia contestato nel suo ruolo di padre davanti a sua madre e ad una estranea, è stato anche peggio.
Fortunatamente l’arrivo della stilista crea il diversivo necessario per uscire da questa spinosa situazione.
Ci accomodiamo in biblioteca e cominciamo a discutere animatamente del mio vestito e subito ci scontriamo perché siamo in tre con tre opinioni diverse e la mia sembra avere meno peso della altre
Ester e Agatha, al contrario commentano , giudicano, espongono con anche una certa competenza le loro idee circa quello che deve essere il mio abito da sposa. È davvero divertente notare che parlano di me come se io non fossi presente, tanto che ad un certo punto do un colpo di tosse quasi per confermare la mia presenza.
“Scusate se mi intrometto, ma vorrei poter esprimere il mio parere sul vestito che voglio indossare il giorno del mio matrimonio! non voglio offendervi, anzi è stato davvero bello e divertente sentire le vostre opinioni ma temo che vi scandalizzerò quando vi dirò che non mi sposerò in lungo….!”
Agatha, che è davvero una tipa in gamba e una giovane promessa della moda, mi guarda come se l’avessi colpita in pieno volto. Ester ammutolisce.
“Scusa Hoara, cosa vorresti dire con questo?”
“Che non vuoi un vestito, con strascico, velo e…
“Corona in testa?”Aggiungo io sulle parole di Ester “No non lo voglio!”
“Sono una persona semplice, non amo apparire, inoltre sarà solo un rito civile, ho superato da un bel po’ i 30 anni, sono madre di 2 figli, direi che un tubino potrà andare benissimo!” dico tutto d’un fiato, aspettandomi le reazioni delle mie due interlocutrici.
Non parlano.
“Vi ho sconvolte? “ chiedo tentando di fare la spiritosa
Agatha molto diretta mi risponde per prima “Scusa Hoara, se mi permetto, ma tu sposerai Mj…, tutto il mondo avrà gli occhi puntati su di te, che sari la terza signora Jackson , sarai su tutte le copertine del pianeta……non puoi sposarti con un TUBINO!!!!!”
“Tu Ester cosa pensi?” la provoco
“Che è il tuo matrimonio e devi indossare quello che desideri!”
“Grazie, sapevo che mi avresti appoggiata, voglio un vestito elegante ma non elaborato o pieno di paiette e lustrini!” conludo
“Ho capito Hoara, ho capito, mettiamoci a sedere e vediamo un po’ cosa si può fare…devi capire però che ci va del mio nome, non vorrei ..ricevere critiche
“Ehi ho scelto una stilista giovane, sperando mi proponesse un abito insolito, alternativo e invece mi ritrovo con una donna legata alla tradizioni….”dico ridendo
Lei, che sta al gioco, mi risponde subito “e io che pensavo di dare sfogo ai miei raptus creativi vestendo la moglie del Re del Pop e mi ritrovo a disegnare un tubino?
Scoppiamo tutte e tre a ridere ma subito ci mettiamo al lavoro e dopo 4 ore abbiamo in mano schizzo e misure.
Il modello è della nuova collezione ma io ho apportato dei miei personali aggiustamenti : un vestito di seta aderente fin sotto il ginocchio, con collo rotondo e una fila di bottoni piccoli sul davanti, maniche a ¾ e guanti lunghi . Sopra un meraviglioso cappotto in broccato con un solo bottone centrale, collo e polsini di pelliccia.
La seconda grande diatriba si consuma sul velo, che io non voglio, che Ester desidera e che Agatha sconsiglia. Non vorrei nulla in testa ma cedo perché farà freddo, il colbacco di pelliccia viene eliminato al primo round, mentre tiene botta un altro tipo di cappello, leggermente più ampio, dal quale scende un velo corto e leggero a coprire il volto.
Alle 16.00 abbiamo provveduto a tutto anche al vestito di Ester che sarà la mia testimone.
Domani sera Agatha tornerà con il vestito, lo indosserò e vedremo come mi sta, andrà adattato alle mie misure. Dopodomani verrà con l’abito confezionato. Mi rendo davvero conto che essere legata a Michael offre delle opportunità che sarebbero impossibili a qualsiasi individuo della Terra.
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