Bad Journal (in corso). Rating: rosso

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Girl In The Mirror.95
00lunedì 10 ottobre 2011 21:34
Mi spiace che Richard non capisca il modo in cui suo padre tenta di costruire un rapporto con lui..é dannatamente vero che finché non si perde o non si ha mai avuto qualcosa non se ne comprende a pieno l'importanza. Mi riferisco anche allo svago, come lo stesso Michael ha detto, o meglio pensato, nel capitolo. Non vorrei che Richie si sentisse trascurato da Michael..perché non é questo che suo padre sta facendo..ma posso anche capirlo. Vedere qualcuno che viene sempre sostenuto a causa delle sue insicurezze o difficoltà, mentre al contrario ci si sente trascurati da queste attenzioni, fa si che in noi scaturisca un'inadeguatezza che, forse, prima nemmeno esisteva, e questo solo perché si scambia l'amore dei propri cari con quelle attenzioni. Non penso di essermi mai trovata in questa situazione, ancora meno in questo ambito, dato che sono figlia unica, ma posso comunque immaginare cosa provi Richard. Spero solo che Michael riesca a comprendere i sentimenti di suo figlio e che li assecondi con amore. Lui adora Richie con tutto il cuore, proprio come Alexandra e Junior.
Bellissimo capitolo, Zia Foxy..
Tanto L.O.V.E, ragazze,

Viki
BEAT IT 81
00lunedì 10 ottobre 2011 21:59
Oddio che dolezza Foxy !!!!! Mi hai fatto squagliare dall'emozione....... Lui che canta alla piccolina nell'incubatrice, la voglia di poterla toccare........stupendo!!!!!! Sei grandiosa!!!!! Aspetto il seguito....... Baci Sara
(StreetWalker )
00lunedì 10 ottobre 2011 23:06
Dolce la loro Alexandra e dolcissimo quando va davanti all'incubatrice e canta alla piccola.Aspetterò il prossimo
Foxy1975
00martedì 11 ottobre 2011 19:35
BAD JOURNAL. CAPITOLO XXVI GROWING UP

Chiedo scusa in anticipo alle amanti della danza classica..io non ne so niente..ho rubato qualche termine a sproposito per rendere la ff più vera...perciò non prendetevela..io amo l'hip hop!!!! [SM=x47979]

Prima parte:

Michael scrive...

Richard avrà avuto 13 o forse 14 anni...
Non siamo mai stati particolarmente in sintonia, lui era il figlio a cui non andavo bene come padre.
Richie é stato una sfida per me, lo é stato conquistare il suo amore, e non so se ce l’ho fatta, ma sicuramente oggi andiamo più d’accordo che allora...dicevo...
Credo che avesse 14 anni, cominciava a dimostrare una certa ribellione verso di me, perché secondo lui, volevo imporgli il mio amore...ma io lo amavo!
Perciò, quando eravamo insieme, dovevo stare attento a non dire o non fare cose affettuose o finiva per arrabbiarsi e andarsene...
Sono abbastanza sicuro che fosse geloso del rapporto tra me e suo fratello, e volesse attirare la mia attenzione, si...che fosse un modo per interessarmi...in realtà, lui mi interessava molto.
Un pomeriggio si era fissato che dovevamo scalare un albero insieme, perché lo avevo scalato anche con Michael jr..
Lo scalammo...
Non era il suo forte, tentai di aiutarlo, ma mi scacciò ogni volta...e non osavo toccarlo...ad un certo punto, é scivolato ed é finito a testa in giù appeso ad un ramo...
Se sua madre fosse stata presente mi avrebbe ammazzato, esponevo i miei ragazzi a vari generi di spericolatezze....
Mi avvicinai al ramo, ma lui mi ordinò di non toccarlo
“Non aiutarmi! Non aiutarmi! “
Strillava..
Mi sedetti sul ramo e lo stetti a guardare
Penzolava... mi venne da ridere
“Adesso mi libero..”
Continuava a penzolare..
Mi assicurai che fosse ben incastrato nei rami, lo lasciai a se stesso..
Dopo 10 minuti piangeva, mi supplicava di aiutarlo, lo aiutai immediatamente, riuscii a tirarlo su, era paonazzo e intorpidito, e sconvolto, mi ricordo che mi abbracciò subito, piangendo
“ Non ho bisogno di te!”
Continuava a ripetermi
Lo abbracciai anch’io, e si lasciò abbracciare, si lasciò sempre abbracciare.
Il nostro rapporto é stato sempre così, cominciava con uno scontro e finiva con un abbraccio...é stato un sogno romantico il mio credere che un figlio ti ami incondizionatamente perché sei suo padre...ogni figlio é diverso, ogni figlio ha i suoi tempi e il suo carattere, mi é andata bene con tutti gli altri, ma con Richard é stata dura...mi fa sentire imperfetto...non che mi consideri perfetto, ma...mi ha sempre messo in difficoltà e in discussione.
Ci scrutiamo io e lui...ogni volta che ci vediamo, c’ é imbarazzo, ma lui sa che lo amo, e io so che lui ama me.




I wish you were here...

Buio, si accese una luce, una sola colonna di luce in un turbine di pulviscolo, una sagoma nera uscì dalla penombra, un esile e tornito corpo fasciato da una guaina nera...Michael jr.alzò la gamba sul mancorrente attaccato allo specchio, si piegò, si torse, poi cambio, su l’altra, si appoggiò alla sbarra con le mani, alzò una gamba fino a toccarsi la spalla, poi, di nuovo l’altra . ..saltelli ...plié...saltelli.... plié...si sciolse le gambe, le afferrò una per volta per fare stretching..si piegò, si allargò, scendendo fino a terra in spaccata...si guardò nello specchio, appoggiò i gomiti a terra, poi si tornò seduto...si alzò, fece qualche passo, i suoi piedi scalzi e scuri, consumati dalle posizioni rigide e perfette del classico, risaltavano sul parquet chiaro, di nuovo alla sbarra, prima posizione, arriere...seconda, poi terza..saltello..plié...quarta posizione, à la seconde, con la gamba tesa verso l’esterno laterale..quinta posizione, cambré, flessione del busto all’indietro...fece un po’ di stretching alle braccia, girò in tondo, respirò...prese un nastro dalla borsa e lo mise nello stereo.. Michael Nyman, Lezioni di piano...un pezzo lento... cominciò a danzare, ad accennare qualche passo, per scaldarsi..si fermava, ripeteva, correggeva...cominciava a mescolarsi con la musica, con le note del piano che rotolavano cristalline...il suo corpo nero e perfetto sdoppiato nello specchio.
Michael era nello studio, fermava le note che gli nascevano in testa su di un foglio di carta, le recuperava al piano, le appuntava, cancellava, riscriveva...sentì la musica venire dalla palestra, si fermò, poi tornò sui suoi fogli, ma le note si sovrapponevano, si alzò, aprì la porta...la musica era più forte, imboccò il corridoio, andò a vedere, si fermò all’entrata.. vide suo figlio danzare, non lo aveva mai visto dal vivo, se non provare gli spettacoli scolastici, o nelle riprese dei saggi...vide suo figlio creare delle linee immaginarie col suo corpo, trasformarsi in figure arcuate, ondose, sinuose...Michael rimase nell’ombra, per rubare ancora qualche minuto di quella espressione così spontanea, solo un ballerino sa cosa succede quando entra nella danza, solo un ballerino sente quando la danza veramente comincia...non era ancora cominciata...Michael jr. si fermò, mandò avanti il nastro..cominciò il celebre tema ‘The Sacrifice’...Michael jr. aspettò qualche attimo, poi si trasformò, il suo corpo prese a volteggiare nel turbine del crescendo della musica, e nel suo calare, improvvisava una coreografia istintiva, in modo del tutto naturale, come se quei passi li avesse ripetuti migliaia di volte nella sua mente...Michael, che una volta scherzosamente aveva detto del balletto classico che gli sembrava che facessero aerobica, si sorprese ad emozionarsi, era attraversato da brividi, un formicolio che gli arrivava fino al cuore...era uno spettacolo bellisimo e indefinibile, delicato e potente, struggente, e quello era suo figlio, quel ragazzo esile in calzamaglia, era suo figlio..sospirò, sentì improvvisamente una lacrima scendergli sulla guancia, la prese con le dita e la guardò stupefatto, non si era accorto che stava piangendo...senza preavviso Michael jr. si stagliò in un salto poderoso, privo di gravità atterrando in una piroetta perfetta smorzata dal termine del pezzo... il ragazzo rimase immobile, ansimante, madido di sudore, i pettorali guizzavano lucidi dallo scollo a vi del body, e così i muscoli delle braccia, si guardò nello specchio con le mani appoggiate sui fianchi, si toccò l’addome teso, si guardò i glutei intostandoli ... malgrado la sua fisionomia sottile e slanciata,il fatto di essere nero gli dava un carattere maschile intrigante, delicato ma allo stesso tempo sexy, lui non era cosciente di essere attraente in quel modo, e questo lo accentuava di più. . Si girò per tornare allo stereo e rimettere il pezzo da capo, vide suo padre, rimase di sale...Michael si era appoggiato allo stipite della porta con la spalla, e non si accorse subito di essere stato visto, si risvegliò dal torpore di quel sogno e gli sorrise...
Michael jr. aveva timore dell’opinione di suo padre, aveva un enorme rispetto di lui e del suo talento, era suo padre che lo aveva avvicinato alla danza, che gli aveva mostrato come non avere paura del proprio talento sin dalla più tenera età, lui aveva cominciato a ballare imitandolo, poi aveva trovato il suo modo, la sua passione nella danza classica, conoscendo perfettamente gli ostacoli che avrebbe incontrato come figlio d’arte, e come ballerino classico di colore. Michael jr. sapeva che suo padre non capiva la danza classica, perciò non si era mai esibito davanti a lui per chiedergli un parere, ma aveva sempre segretamente sperato che lo vedesse, che lo amasse anche per questo.
Michael jr. gli andò incontro, Michael lo fermò
Mike “ Fermati lì..”
Mjr. si fermò
Mike “ Lo rifaresti per me?”
Mjr. sorrise
Mjr. “ Ahm..non so..era un’improvvisazione..”
Mike “ Non puoi improvvisare qualcos’altro? “
Mjr. “ Posso provarci..ma adesso so che sei qui..temo mi condizioni..”
Mike “ E cosa farai quando danzerai in un teatro gremito di persone?!”
Mjr. “ Lo so..ma..sei tu..”
Mike “ Un vero ballerino danza con una distorsione..danza anche davanti a suo padre..”
Mjr. sospirò
Mjr. “ Okay...okay..ma non affrettarti a giudicare..”
Mike sorrise
Mike “ Sono privo di opinioni..avanti, fammi vedere..”
Mentì
Mjr. cercò un altro pezzo, era tremendamente serio, la cosa lo metteva non poco in imbarazzo, la musica cominciò, lui si mise al centro della sala, si concentrò, poi ecco..si trasformava di nuovo,guizzando, piroettando, pizzicando il suolo con i suoi passi leggeri, impalpabili, il suo corpo attraversato da un’energia misteriosa, da una sensualità plastica, il suo corpo in preda al demone della danza...doppio salto, passé, plié..tripla piroetta, chiusura perfetta...Michael non conosceva le posizioni del classico, e non avrebbe potuto dire se stesse sbagliando o no, ma il rigore del suo corpo, quella naturale poesia che esprimeva nel muovere le braccia in conseguenza al movimento del busto e delle gambe, lo facevano essere sicuro che fosse tecnicamente corretto, e per di più...bravo.
Michael jr. accompagnò la fine del pezzo chiudendosi a terra su se stesso, restò chiuso e ansante per qualche secondo, poi si mosse ma rimase seduto sul pavimento, si appoggiò con le braccia indietro, riprese fiato...Michael applaudì fragorosamente, fino a farsi bruciare i palmi e camminò verso di lui...
Mike “ E’ una cosa eccezionale..quello che hai fatto..é la cosa più emozionante che ho visto ultimamente..”
Mjr. cadde sdraiato, come morto
Mike “ Tutto bene?”
Mjr. “ Sono stanco..e sono io ad essere emozionato..”
Mike restò in silenzio
Mjr. “ Conta molto per me la tua opinione..anzi direi che conta solo la tua opinione..”
Michael si sedette a terra vicino a lui
Mike “ Ho vissuto per compiacere mio padre..aspettandomi che lui mi abbracciasse e mi dicesse che mi amava anche solo per il talento che avevo...oh, so che lui é orgoglioso di me, ma non mi ha mai abbracciato, e non mi ha detto mai quanto mi ama..”
Mjr. si tirò su a sedere
Mjr. “ Ma tu non sei tuo padre..e io non sono te..”
Mike “ Voglio dire..non vivere aspettandoti la mia approvazione..devi fare quello che ami..”
Mjr. “ Mi ami papà?..”
Mike rise e guardò a terra
Mike “ Gesù..”
Mjr. “ Non mi rispondi papà? Mi ami anche se ballo in un modo che non capisci?”
Mike “ Ti amo..ti amerei anche se non sapessi ballare..”
Mjr. gattonò fino a lui e lo abbracciò stretto
Mjr. “ E’ questo quello che conta...ma sapere che mi stimi é ancora di più..tu sei il mio esempio..se non ci fossi stato tu forse non avrei..”
Mike “ Sei talmente bravo, che avresti cominciato a ballare nel sonno..”
Mjr. era ancora stretto a lui, lo strinse ancora di più, se poteva
Mike gli toccò la schiena
Mike “ Hei...ma lo sai che ti voglio bene..tu lo sai..”
Mjr. “ Si lo so..”
Tornarono a guardarsi, e per entrambe fu come vedersi in uno specchio, la poca luce attenuava le loro differenze, era come se il Michael più giovane avesse incontrato quello più vecchio in un’altra dimensione
Mjr. incrociò le gambe, si toccò i piedi
Mjr. “ Ho il provino per la Juliard..”
Mike “Oh, ma é fantastico..”
Mjr. “ E’ terrificante..tutta la mia vita dipende da questo..se non mi prendono..”
Mike “Perché non dovrebbero prenderti?”
Mjr. “ So di essere bravo, di avere la tecnica..é una delle poche cose che so..ma..quanti ballerini di classico neri hai mai visto?! E’ un mondo di bianchi..”
Mike “ Cosa dici? Non me ne intendo, ma ci sono sicuramente dei ballerini di classico neri..”
Mjr. “ Non é una cosa razziale..é il nostro corpo che non va bene, siamo troppo elastici, troppo muscolosi...troppo alti..ma..guarda il mio corpo!”
Lui balzò in piedi, tenendo il petto in fuori nella prima posizione, fiero del suo fisico sottile e slanciato, Michael rise
Mjr. “ Sono nato per la danza! Non ho un filo di grasso..sono leggero e forte..e non sono eccessivamente muscoloso..”
Mike “ Sei perfetto..”
Mjr. “ Lo so che sono perfetto! Lo so! Beh, magari se dovessi giocare a football..ma sono perfetto per la danza..mi prenderanno..devono per forza..”
Mike “ Ti prenderanno..”
Mjr. camminò con i piedi all’infuori, poi si girò
Mjr. “ Non vado al massacro, vero papà? Tu credi che posso farcela..”
Mike “ Io credo che tu possa fare tutto se ci credi..”
Mjr. “ Lo posso fare..”
Mike “ Stavi preparando una coreografia..?”
Mjr. “ Si..era quella l’intenzione..”
Mike “ Posso darti una mano..non mi intendo di danza classica, ma posso aiutarti a far si che funzioni..”
Mjr. giunse le mani sotto il mento
Mjr. “ Oh si..non chiedo di meglio..puoi aiutarmi nei passaggi forti, nella chiusura.. e io posso spiegarti i passi..certo che puoi aiutarmi..”
Era entusiasta, Michael sorrise, rivide se stesso, lo stesso sguardo, la stessa purezza, avrebbe dato qualsiasi cosa per avere la stessa cosa con suo padre, ma la aveva con suo figlio
Mike “ Ma credo che per oggi tu abbia ballato abbastanza..non devi abusare del tuo corpo...e devi nutrirti, sei troppo magro..”
Mjr. “ Oh no, no..va bene così..i ballerini si nutrono d’arte..”
Mike “ I ballerini devono avere cura della loro salute, più di tutti gli altri..”
Mjr. “ Mmh..questo é vero..però..”
Mike “ Devi mangiare poco, ma devi mangiare..ho l’impressione che tu viva d’aria..”
Mjr. “ Io vivo di danza!!!”
Piroettò per tutta la sala e si fermò con le braccia spalancate e un enorme sorriso, suo padre sentì di nuovo quel brivido, si commosse, sentiva che suo figlio era felice anche perché aveva il suo appoggio
Michael si alzò
Mike “ Okay jr...andiamo..”
Mjr lo guardò negli occhi, gli sorrise
Mjr. “ Chiamami Michael..”
Mike “ Michael..”
Mjr. “ Grazie papà..”
Michael gli mise un braccio intorno alle spalle e s’incamminarono verso la porta
Mike “ Hai pensato che se usassi un cd non dovresti fare avanti e indietro?”
Mjr. rise
Mjr. “ Oh, non ci avevo pensato..effettivamente..che scemo..”
Michael rise
Mjr. “ Tua madre ha fatto gli spaghetti per cena..”
Mjr. “ Carboidrati?? Non posso più di una volta a settimana..”
Mike “ Michael..il carburante, devi mettere il carburante se vuoi che la macchina cammini..”
Mjr. “ Ma i miei fianchi...”
Mike “ Senti, ma ti metti qualcosa nelle mutande?”
Mjr. rise
Mjr. “ E’ il sospensorio papà..”
Mentre si allontanavano per il corridoio le loro risate si sentivano ancora.

Per adesso é tutto..ma c'è dell'altro!!! uhuh... [SM=x47975] [SM=x47975] [SM=x47975]

Foxy

sarajackson95
00martedì 11 ottobre 2011 19:37
Ciaooooooooo, ho scoperto la tua Ff solo ieri e ti posso dire che è già diventata una droga, sto cercando di mettermi in pari al più presto ma voglio anche leggermi attentamente tutti i capitoli.Trovo questa storia di una dolcezza infinita e sono proprio curiosa di sapere come continua,adesso vado a leggere altri capitoli!!! Sei bravissima, mi piace davvero molto il tuo stile, adoro tutti i personaggi, Foxy è grande, mi piace, mi ritrovo molto in lei sai?? Descrivi Michael come secondo me era realmente e adoro anche i genitori di Francesca, sembrano i miei!! Questa storia mi fa sognare, visto che ho praticamente la stessa età di Francesca non sai quanto darei per ritrovarmi nella sua situazione!!!!! Ciao sei proprio brava complimenti!!! ;-)
Foxy1975
00martedì 11 ottobre 2011 19:50
Grazie, mi fai felice..il mio scopo é quello di farvi sognare..e sono contenta che ti immedesimi, perché Francesca é una ragazza qualunque..semplice..non credo che per rendere felice Mike ci sia per forza voluta Diana Ross o Lisa Marie..magari andava bene una come Foxy...grazie dei complimenti, sei dolce..
Stay tuned
Foxy
(StreetWalker )
00martedì 11 ottobre 2011 21:00
Sei bravissima perchè con la tua FF mi fai sognare. Concordo con te michael aveva bisogno di una donna come te che lo avessi amato non abbandonato come faceva Lisa Marie. Aspetterò il prossimo
BEAT IT 81
00mercoledì 12 ottobre 2011 13:14
Ci credi che mi hai emozionato con la descrizione di Junior che danza? E' stupenda quella scena e poi hai scelto come musica quella di Lezioni di piano, che è un film che a me piace da impazzire........Sembra davvero di rivedere un Michael giovane in suo figlio e mi è piaciuto molto Michael che attratto dalla musica è andato finalmente ha vedere suo figlio danzare......bellissimo. Mi ha intenerito molto l'inizio con la descrizione del rapporto conflittuale con Richie, davvero molto dolce.......Aspetto il seguito, anche xè voglio sapere se Junior entrerà alla Juliard o meno ;-))).......Baci Sara
Foxy1975
00mercoledì 12 ottobre 2011 18:36
BAD JOURNAL:CAPITOLO XXVI GROWING UP


Seconda parte:

Primavera 1991, Neverland, Los Angeles, Ca...quasi mezzanotte...*****

Michael jr. (16 anni) passò per i corridoi della grande casa, silenziosamente, scalzo e delicato come un gatto..teneva un asciugamano sulla spalla, aveva ballato in sala per più di due ore...adorava ballare da solo, nel silenzio della casa, quando gli altri andavano a dormire, non sapeva nemmeno che ora era,ma il silenzio glielo suggeriva...saliva piano le scale, godendosi la stanchezza del ballo, e l’intimità di quel momento..solo la danza fino ad allora lo aveva fatto sentire così..stregato, tanto da voler star solo a ballare per ore...come fare l’amore pomeriggi interi con il primo amore, pensava..quella clandestinità, quell’ebbrezza... la danza era la prima vera passione..fantasticava.. passò davanti alle camere dei suoi fratelli, la sua camera era un po’ separata dalle altre e più vicina a quella dei suoi genitori, passò davanti anche a quella...la porta che dava sul salotto era semi aperta, lui lo notò e tornò indietro...era buio, ma abituato alla luce della notte poteva scorgere qualcosa che si muoveva, si avvicinò...suo padre era appoggiato a sua madre e lei era appoggiata ad un mobile, si muovevano lentamente, ma con un certo ritmo, sentì le loro voci, e in base ai versi che facevano, delineava meglio il modo in cui erano messi e quello che stavano facendo..suo padre aveva la schiena lucida di sudore, usciva un caldo torrido da quella stanza*...e sua madre lo tratteneva fra le cosce, erano nudi... Michael jr. restò impalato, non erano i suoi genitori quei due, non i genitori che conosceva. Non vedeva bene, ma gli sembrarono due amanti dei film francesi. Lui non li aveva mai visti così,qualcosa lo sconvolse... si eccitò... e corse via...per la prima volta, ebbe l’impatto con un altro tipo di passione.

*..Michael teneva i riscaldamenti accesi anche d’estate in camera sua, perché era ossessionato dall’idea di ammalarsi (eh..Heal The World..però i riscaldamenti a palla tutto l’anno!)

..La mattina seguente, erano tutti in cucina a fare colazione...Michael arrivò per ultimo, in pigiama...Michael jr. e Richard e Alexandra erano seduti nel tinello della grande cucina, bevevano il loro latte e mangiavano frittelle..Francesca si versava il caffè, indossava solo una maxi maglietta di boxe che le lasciava una spalla scoperta...Michael le si avvicinò, l’abbracciò e le baciò il collo, le disse qualcosa che loro non potevano udire, lei sorrise e lo guardò in un certo modo..a Michael jr. sembrò di scoprire un universo che a tutti era invisibile, adesso leggeva chiaramente tutti i segnali che i suoi genitori si lanciavano, la malizia nelle loro carezze...si alzò di colpo, prese una pila di frittelle con tre dita
Michael jr. “ Insomma, adesso non si può nemmeno mangiare in pace!”
Ed uscì dalla stanza, restarono tutti senza parole.



Aprile 1991, Neverland, Los Angeles , Ca***

Michael lavorava ne l suo studio, con la porta aperta, aveva registrato un demo, lo riascoltava aggiungendo dei pezzi al piano... Richard passò davanti alla porta, senza che suo padre lo vedesse..Michael continuava a suonare..Richard ripassò, sempre senza essere visto...la terza volta, Michael lo vide...Richard passò una quarta volta e una quinta..
Michael “ Rich?!”
Stavolta Richie si fermò sull’uscio
Richie “ Ciao papà..”
Mike “ Ti serve qualcosa?!”
Richie “ Stai lavorando..?!”
Mike fermò la musica
Mike “ Vieni..parliamo un po’..”
Richie entrò, si sentiva a disagio nello studio di suo padre, era il tempio della musica, per cui lui non era davvero tagliato..Michael tolse delle pile di cd da una sedia per farlo accomodare
Richie entrò e si sedette
Richie “ Che facevi?!”
Mike “ Stavo lavorando su una melodia..”
Richie “ Posso sentire?!”
Mike “ Ahm..no..non ancora..é troppo presto..non c’è molto da sentire...”
Richie “ Mi sono sempre chiesto come fai..”
Michael rise
Mike “ Beh..mi viene così..é una melodia..poi cerco di definirla..ma non credo che tu voglia parlare di questo..”
Richie “ In effetti..volevo chiederti..”
Michael mise le braccia conserte, come per prepararsi ad ascoltarlo
Richie “ C’é una ragazza..”
Michael sorrise, forse perché non aveva mai quel tipo di dialogo con Richard
Mike “ Oh..tu che mi parli di queste cose..ah ah..”
Richie “ Non vuoi?!Me ne vado!”
Mike “ Sto scherzando!..Vai avanti..”
Richie “ C’é questa ragazza che mi piace..però..ho saputo che muore per Mickey..e così..”
Mike “ Dovresti parlarne con tuo fratello allora..”
Richie “ Lui nemmeno sa chi é! A lui non interessano queste cose!..Lo sai..per lui é così facile..ma non gli importa..”
Mike “ Se sai che lei é interessata a tuo fratello neanche dovresti pensarci..”
Richie “ Il fatto é..che lei..beh, lei ci sta anche con me!”
Mike “ Oh..”
Richie “ Sai..lei..beh..”
Richie appoggiò le mani sulle ginocchia e guardò in un punto della stanza, il ritratto di suo padre in abiti rinascimentali
Mike “ Qual’é il problema?!”
Richie “ Credo..che mi stia usando..per arrivare a Mickey..”
Mike “Lascia perdere..”
Richie “ Ma io..la voglio!”
Mike “..Ahm..temo di non seguirti..”
Richie “ Io voglio..riuscirci..farmela..é una strafica..”
Michael lo fissò, non aveva più davanti un ragazzino di 8 anni che lottava per fare il bagno nella vasca da solo, ma un adolescente in balia dei propri ormoni e del proprio ego
Mike “ E’ una ragazza Richard..è un essere umano..come te..con dei desideri e dei sentimenti..non dovresti parlare così di lei..”
Richie “ Ha due bombe..e poi..è una facile..lo ha già fatto..perciò..non é reticente a lasciarsi andare..”
Mike rise
Mike “ Sei incurabile!..Comunque..ahm..non è bello che ti voglia usare..ma..pensaci..anche tu vuoi usare lei..”
Richie “ Perciò..non sarei un mostro se ci provassi..”
Mike “ Non é esattamente quello..”
Richie “ Okay..lo so..però..é solo sesso.. e poi nemmeno io sono tanto male..Michael é inesperto e non vuole fare sesso..è uno spreco!”
Mike “ Credo che tu abbia deciso..non posso dirti molto..”
Richie “ Ma tu papà..tu hai mai rinunciato a farti una?!”
Michael rise
Mike “ Rinunciato?!”
Richie “ Si..perché era la ragazza di tuo fratello..o cose così..che ne so..perché era stata prima con un tuo amico..”
Mike “ Non abbiamo mai avuto gusti comuni in fatto di donne io e i miei fratelli..ma credo di si..quando volevo restare vergine..ma ci sono vari livelli di intimità con una donna..perché vuoi andarci a letto? Sei troppo giovane..te ne pentirai..”
Richie “ Perché?! Devo spiegartelo io papà?!!..Vari livelli? Cioè ?”
Mike rise ancora, suo figlio fremeva su quella sedia
Mike “..Devi sapere che le ragazze non sono molto interessate al sesso..ahm..intendo all’atto in se..lo fanno per noi..ma quello che gli piace davvero, sono le coccole..se diventi bravo a fare le coccole..oh..avrai il loro cuore per sempre..”
Richie “ Vuoi dire che le devo comprare un cane di peluche e dei fiori?”
Mike “ Se vuoi..ma..ahm..parlo di..coccole..ahm..attenzioni..”
Richie “ Tipo chiamarla 30 volte al giorno?!”
Mike “ Non sono molto bravo a parlare di queste cose..però..”
Michael si diede la spinta con i piedi, e si spostò sulla sedia con le rotelle, raggiunse uno scaffale e ne tirò fuori una cartellina colorata, la aprì per controllarne il contenuto
Mike “ Tieni..qui c’è un articolo che può aiutarti..”
Richard guardò
Richie “ Che diavolo é il punto G?!!”
Mike rise
Mike “ E’ il pas par tout con tutte le ragazze! Vedrai..”
Richie lo fissò
Richie “ Caspita..non me lo aspettavo da te papà..”
Mike “ Ahm..beh..ti insegnerò una cosa..e mi ringrazierai, un giorno lo farai..anche se non sei innamorato di una donna, non trattarla mai come se non valesse niente..perché ogni ragazza é speciale, e le attenzioni di una ragazza possono essere molto piacevoli..non lasciare mai che lei dica di te che sei un egoista o un superficiale..é importante quello che sei, l’impressione che lasci..é importante..sarai un uomo stimato, se lo applichi in tutto ciò che fai..anche in amore..”
Richie ci pensò
Richie “ Okay..”
Strinse la cartellina tra le mani
Mike “ Se c’è qualcosa che non afferri, sarò lieto di aiutarti...”
Richie “ ..Grazie..credo sia tutto..uhmm..posso venire da te anche subito?”
Mike “ Certo..a tua disposizione..”
Richie smaniava per leggere l’articolo
Richie “ Allora..vado..”
Mike “ Leggilo qui..”
Sorrise
Richie non se lo fece ripetere..parlarono per tutto il pomeriggio.



Giugno 1991, Neverland, Los Angeles, Ca*****


Michael si chiuse la porta alle spalle e ci si appoggiò contro, aveva il fiato corto, Francesca scese dalla stanza da letto, si fermò a metà scala
Foxy “ Che diavolo stai facendo?!”
Lui le sorrise e si mise un dito sulle labbra per indicarle di fare piano
Mike “ Scc..non sanno che sono entrato qui..”
Foxy “ Chi non lo sa?!”
Mike appoggiò l’orecchio alla porta
Mike “ Eccoli! Dai..dammi una mano...vieni qui..”
Sembrava un’emergenza, ma lui rideva...Foxy incrociò le braccia
Foxy “ Voglio vedere come te la cavi..”
La maniglia girò, e i bambini tentarono di entrare, lui cercava di opporre resistenza col suo corpo contro la porta, ma loro erano in tre e prevalsero, entrarono lanciandoglisi addosso e gridando, Michael finì sul divano e i suoi figli gli furono sopra
Foxy “ Ragazzi piano..piano!”
Francesca non sapeva se ridere o no, gli erano montati sopra e lo schiacciavano con i cuscini, lei poteva sentire ridere Michael da sotto quel mucchio...
Alexandra gli era a cavalcioni
Alex’ “ Allora, ti arrendi?”
Michael alzò una mano e fece di no col dito, subito Richard riprese a fargli il solletico e così anche Michael jr., ridevano, e strillavano eccitati
Foxy “ Ragazzi, se continuate così..qualcuno si farà male..Michael stai bene?! Respiri?”
Lui fece il segno con il pollice, lei rise
Foxy “ Beh, allora...”
Anche Foxy si buttò nella mischia.



Ottobre 1991,Neverland, Ca...

Alex’ era salita sul soppalco e si era buttata sul letto, ancora con il vestito della festa addosso
Michael aveva bussato alla sua porta inutilmente, poi si era affacciato
Michael “ E’ permesso?! Sei vestita?!”
Alex’ “ Sono quassù..”
Mike “ Ciao piccola..”
Lui salì velocemente la scaletta, e si lanciò sul letto accanto a lei
Mike “ Ciao..che fai?!”
Alex’ si torturava una ciocca di capelli, le lacrime le avevano lasciato delle righe
sul fard delle guance
Alex’ “ Niente..”
Mike “ Sei molto carina con quel vestito..”
Alex’ “ Lo stupido vestito..piace più a mamma che a me..”
Mike “ Beh..cerca di capirla, sei l’unica femmina..dalle soddisfazione..”
Lui fece un risolino, si appoggiò su un gomito girandosi verso di lei
Mike “ Non hai l’aria di chi é tornato da una festa..”
Alex’ “ Perché, tu che aria avevi?!”
Mike sorrise
Mike “ Ahm..io non andavo alle feste alla tua età..sai, t’invidio..”
Alex’ “ Ti assicuro, che non é proprio niente di speciale..un branco di marmocchi con il cellulare nuovo che parlano solo di sport o di videogiochi..”
Mike “ Ti sei annoiata?!”
Alex’ “ No..”
Mike sorrise di nuovo
Mike “ Allora?!”
Alex’ “..Non..vado bene..”
Mike “ A chi non vai bene?!”
Alex’ “ Non vado bene e basta..”
Mike sospirò gravemente e si lasciò cadere all’indietro
Mike “ E’ per questo che hai pianto in macchina?! Me l’ha detto Miko..”
Alex’ “ Un ragazzo mi ha detto..che avrebbe voluto ballare con me un lento..”
Michael si destò
Mike “ Wow!..Lo hai fatto?!”
Alex’ “..E poi mi ha detto..che sono troppo alta.. e mi ha lasciata lì..”
Mike sembrò sollevato
Mike “ Che idiota!”
Ci pensò e rise, appoggiò la mano sulla sua spalla per passarle la risata, per coinvolgerla, cominciò a ridere anche lei..risero per qualche minuto
Mike “ ..Ti sei truccata..”
Alex’ si passò il dorso della mano sulla bocca per togliersi il lucida labbra
Alex’ “ Un’idea della mamma..”
Con un dito lui le mise i capelli dietro l’orecchio
Mike “ Sei bella..e..presto se ne accorgeranno tutti..”
Alex’ “ Non é vero..”
Mike “ Un giorno..andrai ad una festa come quella di oggi e tornerai camminando un metro da terra..”
Alex’ “ Perché?”
Mike “ Perché t’innamorerai..e non sarai troppo alta per lui..sarai..perfetta..ahm..e mi metterai da parte..”
Alex’ “ Io non voglio crescere..non mi sposerò mai..resterò sempre con te papà..”
Lui tornò a sdraiarsi, guardò il soffitto
Mike “ Non devi crescere per forza...e..sarebbe bello se tu restassi qui con me per sempre..ma..prima o poi si ha bisogno di qualcuno..qualcuno da amare..”
Alex’ “ Tu e la mamma vi siete conosciuti durante una specie di festa a casa di Stevie, vero?!!”
Mike “ Ahm..si..possiamo dire così..”
Alex’ “ E cosa hai sentito..?”
Lo stomaco di Michael gorgogliò sonoramente, scoppiarono a ridere
Mike “ Muoio di fame!”
Alex’ “ Anch’io!”
Mike “Ero venuto a dirti che abbiamo ordinato delle pizze..vieni giù?”
Alex’ “ Non mi va..mi porti su la pizza?!”
Mike “ Ahm..no...questo letto é così comodo..posso dormire qui?!”
Alex’ “ E la mamma?”
Mike “ Può venire anche lei..”
Alexandra si tirò su a sedere
Alex’ “ Voglio sposare uno come te..”
Michael arrossì, si alzò anche lui, le sorrise
Mike “ E’ la cosa più carina..oh..ma,io non sono..accidenti! Non dirmi queste cose..”
Mise la faccia tra le mani imbarazzato
Alex’ “Ti voglio bene papà..”
Mike “ Anch’io piccola..e voglio che sposi un uomo migliore di me..”
Alex’ “ Non c’è n’è uno migliore di te...tu ci sei sempre per me e mi capisci..”
Mike sorrise
Mike “ Beh..non ho detto che sarà facile..ma lo devi trovare..promettimelo..non ti accontenterai..non lo farai?!”
Alex’ rise
Alex’ “ Ma di cosa parli papà?”
Mike “..Dai..scendiamo..o non troveremo più niente da mangiare...”.

Quando nella mia testa ho creato Alex', volevo assomigliasse a sua madre, perciò..capelli castano chiaro, occhi verdi, carnagione olivastra..sono rimasta sbalordita quando ho visto Paris per la prima volta, perché si assomigliano molto.. [SM=x47932]

Foxy

BEAT IT 81
00mercoledì 12 ottobre 2011 19:11
Oddio, Jr che vede i suoi fare sesso, il peggior trauma x un figlio........ahhhhhhhh!!!!!!!! Troppo bella la chiacchierata fra Michael e Richie, chissà se con Prince si sarebbe comportato così, io ce lo vedo ;-)))))) ........ Che tenerezza la conversazione fra lui e Alexandra, penso che ip suo rapporto con Parisi si avvicinasse molto a questo, lei era la sua Principessa ed avevano un'intesa molto forte, come quella che leggo fra ip tuo Michael e Alex :-))))))) ........ Il frame del solletico e un'emozione unica, e' stato quasi come essere li'............adoro!!!!!!! Ma ormai già lo sai ;-)))) ........... Aspetto the next......... Grazie........ Sara
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 12 ottobre 2011 20:04
Che bellezza, un capitolo interamente dedicato ad un nuovo Michael papà..meraviglioso, Foxy, davvero meraviglioso!! Ho sempre adorato questo suo aspetto..sembrava nato per essere padre, non solo per essere il migliore artista di tutti i tempi o l'uomo più chiacchierato del pianeta..Dio com'è commovente la scena con sua figlia, non sapevo decidere chi dei due fosse più adorabile in quel momento! Beh, che dire, la "piccola" Alex ha praticamente la mia età, anno più anno meno, quindi mi sono ritrovata in modo esponenziale nel suo personaggio. E' vero, spesso ci si sente sbagliati..e non è facile far svanire questa convinzione, che sul momento ci sembra la realtà più ovvia. Io mi sento tuttora così. Alcune volte penso che vorrei essere fatta in tutt'altro modo..sento di non aver nulla di speciale, in fondo..ma va bene così, io sono questa e questa rimango.
Lasciando da parte le pare tipiche della mia età, ho adorato questo capitolo in un modo che nemmeno ti immagini! Grazie mille, zia Foxy.
Un bacio,


Viki


Foxy1975
00mercoledì 12 ottobre 2011 21:06
Grazie a te Vicki..sei sempre molto profonda nei tuoi commenti...anch'io ho vissuto il disagio di quell'età, e avrei voluto che mio padre mi facesse sentire amata, meno 'sbagliata'..così non é stato...però, come eredità, ti posso dire che, quello che si pensa a 15 anni non conta molto, perché non si sa nulla della vita, e ci si basa su parametri superficiali..io vedo una bella donna del futuro in te..come Michael guarda la sua piccola Alex' non rendersi conto della sua bellezza, lui sa cosa c'è in serbo per lei..e anch'io, nel mio piccolo, vedendo come scrivi, intuisco la bella persona che stai diventando..niente di speciale?! Te lo farei vedere io chi non é niente di speciale...grazie invece, per dedicarmi il tuo tempo libero..un bacetto Vicki..
Foxy
Michela Jackson 95
00mercoledì 12 ottobre 2011 21:39
Foxyyyyyyyy ! Mi sono persa un po di capitoli in questi giorni :(((( non ha avuto tempo di leggerli...adesso mi metto subito in paro.
Besito !
(StreetWalker )
00mercoledì 12 ottobre 2011 21:54
Bellissimo il dialogo sul sesso tra Michael e Richie riguardo al sesso. Tenero quando parla con Alexandra. Aspetterò con immensa gioia il prossimo
Foxy1975
00giovedì 13 ottobre 2011 16:31
BAD JOURNAL : CAPITOLOXXVIII HAPPY

Prima parte:

Ottobre 1991, Neverland, Ca..

Richard, Alex’ e Junior se ne stavano tutti sul letto di Richie a chiacchierare..avevano cenato da circa un’ora, e quello doveva essere il tempo dedicato a finire i compiti, se ne avevano..
Richie “ Mike, ma sono i tuoi piedi la puzza che sento?!”
Mjr. “ Noo!..E’ Alex’!!”
Richie si coprì la bocca e il naso con una mano
Richie “..Santo Cielo Alex’, lavati quei piedi!!”
Alex’ sghignazzò
Alex’ “ E’ solo perché ho tenuto le scarpe da calcio tutto il giorno!!”
Mjr. la scacciò con un cuscino
Mjr. “ Esci di qui o moriremo..!!”
Alex’ “ Non é giusto..”
Richie “ Non é giusto?! Porta via quelle masse microbiche immediatamente..”
Le diede una pedata nel sedere e lei uscì
Michael jr. si sdraiò a pancia sotto, erano rimasti soli
Mjr. “ Papà e mamma fanno ancora sesso..”
Richie sorrise
Richie “ Cosa vuoi dire con ancora?! Sono giovani!”
Mjr. “ Beh..ma hanno noi...non gli basta?!Non mi sembra appropriato..”
Richie gli si avvicinò, incuriosito
Richie “ Li hai sentiti?! Ma certo, tu stai proprio lì a fianco..papà dev’essere un fuoriclasse..tutte le donne vogliono andare a letto con lui..”
Mjr. “ Non parlare così di papà..”
Richie “ Ehi, ma tu come credi di essere venuto al mondo?!..”
Mjr. “ I nostri genitori si amano di un amore profondo, e sono uniti ancora come il primo giorno..”
Richie “ Sono uniti proprio perché lo fanno tutte le notti..”
Mjr. “ Sei bacato..”
Richie “ No, stavolta sei tu che sei troppo ingenuo..hai 17 anni, quando crescerai?! E’ naturale avere voglia di fare sesso..é umano! E tu non ne hai voglia?
Mjr. “ C’è solo la danza per me adesso..poi si..c’è una ragazza, ma non é fondamentale..devo pensare al mio futuro..”
Richie solleticò Junior sul fianco
Richie “ lo sapevo che ti davi da fare, e chi é? La conosco?!”
Mjr. rise e si divincolò
Mjr. “ No, non la conosci..e non te la farò conoscere..razza di maniaco!!”
Richie gli sorrise
Richie “ Tanto lo sai..quando farai sesso io lo saprò, anche se andrai a nasconderti al Polo Nord..come quando ti é venuta l’appendicite e mi sono sentito male anch’io..”
Mjr. “ E’ una fortuna che questa empatia ce l’abbia solo tu ne miei confronti, o sarei sempre arrapato!!!”
Richard rise
Richie “ Che tu voglia o no..siamo legati fratello..”
Richard gli porse il palmo, Junior batté il cinque.

Questo é un falsh back in cui Alex' ha 11 anni, niente paura..

HAPPY..

Era già cominciata la scuola da un mese quando Alexandra aveva compiuto 11 anni. Aveva cambiato scuola, e si ritrovava in una classe piena di compagni nuovi. Alexandra era una bambina timida, ben educata e solitaria, il nuovo assetto scolastico fece si che si chiudesse ancor di più.
Francesca andava a prenderla tutti i giorni, e si era accorta che c’era qualcosa che non andava
Foxy le prese lo zaino
Foxy “ Ma cosa ci tenete qui dentro?”
Alex’ “ Sono i libri di grammatica mamma..”
Foxy “ Dove hai messo il fermaglio che ti ho messo stamattina..?”
Alex’ “..Ahm..mi dispiace, l’ho perso..”
Foxy “ Dispiace a me, ti piaceva tanto..”
Alex’ “ Me l’hanno preso a ginnastica..”
Foxy “ Sei sicura? E’ grave incolpare qualcuno se non si hanno le prove..”
Alex’ “ Non sto accusando nessuno...ho solo detto..che é sparito, me l’hanno preso..”
Foxy “ Anche io rubavo le cose delle mie amiche, ma non ero cattiva..poi passa..é una fase..”
Alex’ “ Lasciamo stare..Oh! C’é anche Charlie oggi! Ciao Charlie!”
Alex’ corse incontro al gigante nero che la sollevò
Alex’ “ Ci sei anche tu! Vuol dire che papà é a casa!”
In genere Charlie (il successore di Otis) accompagnava Michael in ufficio o agli studios, Miko si occupava dei ragazzi con Francesca ed altre due guardie che li seguivano in un’altra macchina..Alex’ sapeva che se c’era anche Charlie suo padre era ad aspettarla a casa
Charlie le aprì lo sportello
Charlie “ Sali Lexy..”
Solo Charlie la chiamava così
Alex’ montò dietro con sua madre, partirono
Foxy “ Comunque...sarebbe carino se invitassi qualche bambina al ranch, per fare amicizia..”
Alex’ “ Devo proprio?!”
Foxy “ E’ per il tuo bene..non c’è qualche bambina che ti piacerebbe invitare?”
Alex’ “..Non conosco nessuno..non fanno altro che ridere e bisbigliare..”
Foxy “ Forse..sono timide anche loro..”
Charlie si girò e vide l’espressione di Alex’,aveva gli occhi lucidi
Charlie “..E tu, rompigli il muso..”
Foxy lo guardò stupita, Alex’ sorrise così di rimando anche Charlie
Charlie “ ..Davvero Lexy..se qualcuno ti manca di rispetto fagli vedere chi sei..”
Alex’ rise, poi guardò fuori dal finestrino e ci pensò.
Entrarono in casa, Alex’ lasciò cadere lo zaino nell’ingresso e corse verso la cucina, cercava suo padre
Foxy “ Alex’..raccogli la tua roba..Alex’!..”
Era troppo lontana, Foxy raccolse lo zaino e lo portò di sopra.
Alex’ si affacciò in cucina, non c’era..allora scivolò lungo il corridoio di parquet, la porta dello studio era aperta, Michael era al telefono...lei arrivò correndo , lui si voltò e la vide, le sorrise e le fece segno di avvicinarsi, la strinse
Mike “ ..John..c’è mia figlia..ti richiamo..”
Attaccò e l’abbracciò del tutto
Alex’ “ Come mai sei a casa così presto?”
Mike “ Ho lavorato qui..ehi, come va la nuova scuola?”
Alex’ si spense
Alex’ “ A parte che sono sola..a parte che non capisco i professori..a parte che la divisa è orrenda..bene..”
Mike le sorrise
Mike “ Lascia passare un po’ di tempo..”
Alex’ “ E se non cambia?”
Mike “ Se non cambia..ci penseremo..ma devi aspettare..”
Alex’ “ Se non cambia andrò in un’altra scuola?”
Mike “ ..Ci penseremo..”
Alex’ “ Mi aiuti a fare matematica?..”
Mike “ Facciamo così..adesso vai su e ci provi da sola, io vengo fra un po’ e vedo come te la cavi..”
Alex’ “Grazie..”
Lei si girò per andarsene
Mike “ Non è così orrenda la divisa..”
Alex’ “ Sarà..”
Uscì.
Quella sera Foxy telefonò a casa di quattro bambine della classe di Alex’ e parlò con le loro madri,le invitava l’indomani, il sabato, a passare la notte al ranch.
Michael uscì dal bagno, lei era già a letto
Mike “ Che stai combinando..?”
Foxy “ Domani avremo 4 bambine..spero 5..urlanti dentro casa..ho organizzato un pigiama party per Alex’..”
Mike sorrise e si sedette sul letto
Mike “ Si! Ho già in mente un gioco fantastico che potremo fare!”
Foxy “ Mike, ma noi non staremo con loro..”
Lui sembrava deluso
Foxy “ Gli amici di Richard e Michael jr. ti conoscono, vengono qui da anni..ma Alex’ deve ancora fare amicizia..temo che la tua presenza catalizzerebbe l’attenzione..”
Mike “ Hai ragione..però..potrei..”
Foxy “ Mike..”
Mike “ Okay, starò alla larga..”
Foxy “ E se facessimo un pigiama party con i gemelli per conto nostro?..Tonnellate di pop corn e maratona di Halloween..?”
Mike le si avvicinò
Mike “ E’ una buona idea..però qualcuno deve pur dargli un’occhiata..”
Foxy “..5 minuti..e te ne vai..”
Lui la baciò
Mike “ Promesso..!”
Il pomeriggio del sabato, due macchine con le guardie di Michael avevano
portato le bambine al ranch...scesero 4 fatine con i loro zaini rosa e i sacchi a pelo arrotolati, una addirittura con un cuscino sotto il braccio, Michael le spiava da una finestra, divertito..ad accoglierle, Francesca ed Alexandra.. in fila indiana le piccole salutarono Francesca e poi Alex’...Francesca aveva scelto dei nomi a caso, le aveva viste di sfuggita fuori dalla scuola e non sapeva chi poteva andare d’accordo con Alex’..c’era Britney, bionda ed angelica, Judith scura come un tizzo e con i capelli riccissimi, Angie paffutella con un caschetto castano e Chrissi, l’unica bambina di colore, in quel caso Foxy si era affidata al cognome, sperava fosse una famiglia di colore..tirò un sospiro di sollievo quando la vide..voleva che Alex’ avesse amicizie non provenienti tutte da una sola cultura..Judith era ebrea e Angie di origine scozzese.
Britney “ Che fico questo posto..ma é tutto per voi?”
Alex’ “ E’ nostro..si..”
Britney “ Che fico..”
Angie “ Ma possiamo fare tutte quelle giostre?”
Alex’ “ Certo..”
Judith “ Ma é vero che ci sono anche gli animali?”
Alex’ “ Si..ci sono due zoo..”
Britney “ E tuo padre? Tuo padre c’è?”
Alex’ “ Credo sia nel suo studio..”
Britney squittì dall’emozione
Judith “ C’è la possibilità che lo incontriamo?”
Alex’ “ Credo di si..”
Judith “ Posso astenermi?”
Chrissy rise coprendosi la bocca, era un tipo ridanciano
Alex’ guardò sua madre
Foxy “ C’è qualche problema Judith?”
Judith “ Ho paura che potrei vomitare..”
Foxy la fissò, era seria, rise poi si trattenne
Foxy “ Ma non devi aver paura..”
Judith “ Mia madre dice che sono troppo emotiva..”
Alex’ le si affiancò
Alex’ “ Anch’io lo sono..non posso vedere Bambi..”
Judith esclamò
Judith “ Anch’io!!”
Si presero per mano
Foxy “ Okay ragazze..che ne dite di posare le vostre cose in camera di Alex’ e poi fare un bel giro per il ranch con il trenino?”
Esultarono
Britney disse ad Angie
Britney “ E’ un treno vero! Con una vera locomotiva e una vera rotaia!”
Angie saltò poi disse
Angie “ Ma non facciamo merenda?”
Foxy sorrise
Foxy “ Certamente..ci sono molti chioschi di gelato vicino le giostre..c’è anche lo zucchero filato..”
Angie riprese a saltare
Alex’ “ Mamma ci accompagni?”
Foxy “ Preferisco che stai da sola con le tue amiche..sai dove portarle..ti aiuterà Ted o Billy...stai tranquilla..”
Salirono in camera di Alex’, le bambine restarono estasiate dalla sua stanza, che oltre ad essere grande e luminosa, aveva un angolo studio, un angolo relax con un salottino e il letto era su di un soppalco..restarono un quarto d’ora ad ammirare tutte le cose di Alex’ poi cominciarono il loro giro.
Neverland era sempre in festa, quel giorno, come quasi ogni giorno, c’erano anche altri ospiti, famiglie, amici di Michael e tanti bambini..il trenino si fermò vicino alle giostre, scesero e corsero al carretto dei gelati
Angie “ Ma é gratis?”
Britney “ Che domanda idiota! Certo che é gratis..sei a casa di Michael Jackson!”
Angie e Britney si misero in fila per avere il loro cono, Alex’ era rimasta con Judith e Chrissy
Chrissy “ Come mai ci hai invitato?”
Alex’ “ Mia madre l’ha fatto..non vi conoscevo, ma ora mi fa piacere..”
Judith le sorrise
Judith “ Britney è una strega..”
Chrissy “ A scuola non la sopporta nessuno..”
Alex’ le guardò
Judith “ Lo so che lo pensi anche tu..”
Chrissy rise
Alex’ “ Non so come arriveremo a domani mattina..”
Judith “ Ignorala..fa come faccio io..”
Risero insieme.
Andarono sulla giostra a cavalli, sull’auto scontro e sulla ruota panoramica..tutto sommato, anche se non si conoscevano, si divertivano abbastanza insieme. Scesero dalla ruota, Angie era entusiasta
Angie “ Possiamo fare un altro giro?”
Alex’ “ Facciamo salire chi non l’ha ancora fatto..e poi é quasi buio..”
Altra gente si avvicinava per salire sulla ruota
Angie succhiava una granita blu dalla cannuccia
Angie “ Non ho mai visto tanta gente di colore tutta insieme!”
Chrissy le lanciò un’occhiata
Alex’ “ Hai qualche problema?!”
Angie “ Io?! No!!..Dicevo solo..non ho mai visto tante persone nere tutte insieme..”
Alex’ “ Perché mio padre sostiene le associazioni che danno una mano alle famiglie di colore indigenti..e poi ha tanti amici di colore..io ci sono abituata..effettivamente la maggioranza delle persone qui é di colore..”
Angie “ Anche tu sei nera, vero?!”
Alex’ “ Per metà..mia madre é bianca..però mio fratello Michael é molto più scuro di me..é una cosa strana quella dei geni..”
Britney “ E tuo padre?!!”
Alex’ “ Mio padre cosa?!”
Britney “ Perché é così chiaro rispetto a 10 anni fa?! Mia madre dice che deve aver fatto per forza qualcosa per cambiare così..”
Alex’ “ Mio padre non ha nessun potere sul colore della sua pelle..”
Britney “ Ma é così evidente che si é schiarito..ci sono le foto a testimoniarlo!”
Alex’ “ Ha una malattia della pelle che degenera la sua pigmentazione nel tempo, é molto frustrato per questo..ma non credo che tu possa capire..”
Britney “ Che vuoi dire?”
Alex’ le si avvicinò a tanto così dal viso
Alex’ “ Come ti sentiresti se una malattia ti facesse cadere tutti i tuoi bei riccioli biondi? Uno ad uno? Se perdessi i tuoi caratteri genetici, quelli che ti rendono speciale, diversa dagli altri..cosa ne diresti?!”
Britney “ Sarebbe mostruoso..”
Alex’ “ Mio padre é fiero di essere afroamericano, anche se la sua pelle é più chiara..lui é nero dentro, lo sarà per sempre..”
Chrissy “ Anche mia zia ha la stessa malattia..lei usa un sacco di trucco perché si vergogna..”
Judith le mise una mano sulla spalla
Judith “ Io non ho mai creduto alla storia della varecchina..é da pazzi! Ma chi lo farebbe! Anche solo per la puzza!”
Alex’ rise
Alex’ “ Mi rendo conto che c’è molta curiosità e mistero intorno a mio padre..ma vi prego di non credere a tutto quello che leggete..mio padre è un uomo normalissimo..”
Britney “ Quando lo conosceremo?”
Alex’ “ Non lo so..sinceramente, non so se si farà vedere..”
Britney “ Ma tu non lo puoi chiamare?”
Alex’ “ Certo, ma lui decide se venire..”
Britney “ Ti prego, ti prego, ti prego..”
Alex’ sorrise
Alex’ “ Non dipende da me!”
Dipendeva da lei eccome...sapeva benissimo che se avesse voluto, suo padre avrebbe passato l’intera notte insieme a loro, ma voleva vedere come se la cavava da sola, e poi era infastidita dall’atteggiamento voyerristico di Britney, per cui le piaceva farla stare sulle spine.

..Che sia chiaro, anche Francesca sta con i suoi piccoli e li adora (lo vedrete più avanti), é che i frame del Bad Journal sono così tanti che devo scegliere i più rappresentativi, perciò spesso scelgo quelli con Michael..comunque le avventure di Alex' non sono finite..posterò il resto del capitolo più tardi [SM=g27823] ..
Foxy
(StreetWalker )
00giovedì 13 ottobre 2011 18:20
Comico quando litigano per la puzza dei piedi di Alex. Foxy ha fatto bene ad invitare a Neverland i suoi amici. Aspetterò il prossimo per vedere i suoi amici che incontrano il suo papà
Foxy1975
00giovedì 13 ottobre 2011 18:26
StreetWalker, ogni tanto però, leggilo il capitolo..perché dal commento si vede che non lo leggi!!! ;D
Foxy
Foxy1975
00giovedì 13 ottobre 2011 19:40
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXVIII HAPPY

Eh, lo so che vi vizio..perciò..vi sparo subito la seconda parte del capitolo 28..

Seconda parte:

Un’auto del ranch le riaccompagnò alla residenza principale dopo il tramonto, le bambine, avendo fatto un cospiquo pieno di zuccheri erano abbastanza eccitate.
Foxy aprì il portone della villa
Foxy “ Vi siete divertite?”
Britney fece un piccolo inchino come una ballerina
Britney “ Grazie signora, moltissimo..”
Angie “ Lo zucchero filato era buonissimo!”
Foxy rise
Foxy “ Sono contenta!”
Judith, Chrissy ed Alex’ entrarono per ultime, avevano legato
Foxy “ Alex’, che ne dite di andarvi a mettere in pigiama?! Volete mangiare davanti a un film?!”
Alex’ “ Si mamma..”
Foxy “ Allora andate su..io faccio infornare le pizze a Ted..”
Judith “ Signora Jackson, mi dispiace di dirglielo solo ora..ma io.. mangio koscher..”
Foxy “ Ho fatto fare a Ted una pizza koscher solo per te, tua madre me l’aveva detto..”
Judith le sorrise
Judith “ Grazie!!”
Salirono di sopra.
Foxy andò in cucina per avvisare Ted di infornare, Michael era seduto al banco, su di uno sgabello, faceva uno spuntino
Mike “ Come procede?”
Foxy “ Alex’ sembra più rilassata..hanno rotto il ghiaccio..”
Mike sorrise
Mike “ Chi é quella che si é portata il cuscino?!!”
Foxy “ Una spocchiosa californiana..”
Mike “ Credeva che non avessimo cuscini qui?!!”
Foxy “ Dice che il suo é anallergico..ma che ne so..”
Mike “ Dici che é il momento giusto per andare da loro?”
Foxy “ ..Si, tra poco..portagli un film Mike..”
Mike “ Che film può piacere a delle bambine di 11 anni?!”
Foxy “ Alexandra non fa testo..guarda i film horror da quando aveva 6 anni..qualcosa di romantico..o un cartone..credo..”
Mike “ Okay..sono curioso..”
Foxy sorrise
Foxy “ Lo so che per te é dura non stare con loro..ma Alex’ ne gioverà..vedrai..”
Mike “ Stasera mi toccherà stare con te..e con i gemelli..”
Foxy rubò un po’ di lattuga dal suo piatto
Foxy “ Grazie..che entusiasmo! Ma i gemelli?!”
Mike “ Credo siano su..”
Foxy “ Spero che non diano fastidio alle bambine..”
Le ragazze si erano cambiate, erano tutte in pigiama, avevano preparato i loro sacco a pelo nel salotto della camera di Alex’, vicino al televisore
Chrissy “ Che film vediamo?”
Alex’ “ A voi cosa va di vedere?”
Britney “ Ce l’hai ‘Le avventure di Beethoven’?!!”
Angie “ Ma io l’ho già visto!”
Alex’ “ Mio padre ha un sacco di film..sicuramente c’è qualcosa che andrà bene..”
Qualcuno bussò alla porta, Alex’ si allertò ed andò a vedere..Richard si affacciò
Richie “ Che fate?!!”
Alex’ “ Cosa vuoi?”
Richie “ Veramente non sono da solo..”
Spuntò anche Michael jr.
Mjr “ Ciao!”
Le bambine erano incuriosite ed affascinate, Alex’ aveva due fratelli maggiori, molto carini..i ragazzi entrarono
Alex’ mise le braccia conserte
Mjr “ Rilassati..siamo venuti a vedere se va tutto bene..”
Richie “ Se avete un po’ di caramelle..”
Affondò una mano in una ciotola piena di M&M’s e ne prese una manciata che mise tutta in bocca, Mjr. si riempì le tasche
Alex’ “ Avete finito?!!”
Mjr “ Non ci presenti le tue amiche?!”
Alex’ si girò verso le altre
Alex’ “ Britney, Angie, Chrissy e Judith..questi sono i miei fratelli scemi Richard e Michael jr..”
Mjr “ Ehi..non sei gentile..”
Richie “ Ciao ragazze, tutto bene?!!”
Tutte annuirono, Chrissy rimase incantata da Mjr. e restò a fissarlo, lui se ne accorse e la ammonì con un sorriso
Mjr. “ Ehi babe, così mi consumi!”
Chrissy arrossì e guardò altrove
Alex’ “ Ve ne andate?! O devo chiamare la mamma?! Questa é una festa privata!”
Richie “ Okay..okay..pensavamo di restare con voi, ma se non ci volete..”
Britney “ Si, falli restare Alex’..sarà divertente!”
Alex’ “ Decido io..e loro se ne vanno..”
Britney “ E vostro padre? Dov’è?!”
Mjr “ Era in cucina poco fa..devo dirgli di salire?”
Britney “ Per favore!!”
Alex’ “ Britney, ti dispiace?!!”
Mjr prese altre caramelle dalla ciotola e si riempì la bocca
Alex’ “ Ecco, adesso che avete fatto il pieno..potete andare..”
Richie “ Ma non volete il bacio della buona notte?!!”
Mjr “..Vi rimbocchiamo le coperte!!!”
Li spinse fuori e a fatica chiuse la porta
Judith “ Che carini i tuoi fratelli..quanti anni hanno?!”
Alex’ “13..entrambi..sono gemelli..”
Chrissy “ Mjr é uno schianto!”
Alex’ sorrise
Alex’ “ Mettiti in fila!!”
Angie “ L’altro é fidanzato?”
Alex’ “ Ma chi se li prende..sono due impiastri..”
Risero.
Dopo circa un quarto d’ora qualcuno bussò alla porta di nuovo, Alex’ aprì la porta, era suo padre, le sorrise, vide il suo sguardo misto tra imbarazzo e preoccupazione..Michael entrò tenendo le mani dietro la schiena, le ragazze erano a bocca aperta
Mike “ Ciao a tutte..”
Agitò una mano
Subito Britney si alzò in piedi e gli andò incontro proponendo il suo famoso inchino
Britney “ E’ un piacere conoscerla Mr. Jackson..io sono Britney..”
Mike rise e le strinse la mano
Mike “ Oh, anche mio..Britney..vuoi presentarmi il resto delle tue amiche Alexandra?!”
Alex’ si era messa accanto a Judith temendo che potesse vomitare
Alex’ “ Lei é Judith..poi c’è Chrissy e Angie..”
Michael si avvicinò a loro, strinse la mano a tutte sorridendo
Mike “ Vi divertite?!”
Britney “ Moltissimo! Il suo parco é una favola!”
Chrissy “ Abbiamo fatto tutte le giostre due volte!! O quasi..”
Michael guardò di nuovo Alex’, sembrava fremere perché lui se ne andasse
Angie esclamò
Angie “ Resta con noi Mr. Jackson?!!”
Britney la seguì
Britney “ Oh si, la prego..”
Mike “ Ragazze, sono lusingato, ma ho un altro impegno..però ho pensato di portarvi un po’ di film..”
Lui teneva in mano qualche videocassetta originale
Britney strillò
Britney “ Leo! Leo!!”
Angie prese Titanic, c’erano anche vari cartoni animati, E.T. l’extraterrestre ed altri film..
Mike “ Allora..buona serata e buonanotte..tornate a trovarci quando volete..”
Judith, che non aveva vomitato, ebbe anche l’ardire di parlare
Judith “ Grazie! E’ molto gentile!”
Lui andò verso la porta, Alex’ lo seguì
Alex’ “ Papà..”
Michael la guardò
Alex’ “ Vuoi rimanere?!!”
MIke “ No tesoro..é la tua serata..”
Lei lo abbracciò in vita
Alex’ “ Grazie...grazie..”
Lui le aveva messo una mano sulla testa, le ragazze che avevano assistito, erano incuriosite, intenerite..Michael le salutò ancora con un sorriso ed uscì dalla stanza, Alex’ tornò a sedersi con le sue amiche, misero Titanic
Chrissy “ Tuo padre é molto più bello di persona che in tv..”
Alex’ “ Grazie, gli farà piacere saperlo..”
Chrissy preoccupata
Chrissy “ Perché glielo dirai?!!
Britney “ Effettivamente in tv sembra più chiaro..forse sono le luci..”
Chrissy “ E basta! Ma non ti accorgi che sei fuori luogo?!!”
Alex’ sorrise
Judith “ E lui canta per te?!!”
Alex’ “ Se glielo chiedo..”
Chrissy “ Quanto sei fortunata...”
Britney cambiò discorso
Britney “ Vediamo questo film?!!”
Chrissy e Judith risero fra loro.
I gemelli avevano indetto una battaglia con gli M&M’s in corridoio, ovviamente coinvolsero il padre appena passò...Mjr aveva le tasche piene di munizioni, Richard si schierò con lui e lo bersagliavano, Michael cercava di coprirsi con le mani, li rincorse per prenderli..Mjr. scivolò sui confetti che erano sparsi a terra e andò a finire contro un mobile facendo cadere un vaso pieno di fiori che andò in frantumi..Michael e Richie scoppiarono a ridere, Mjr si rialzò dolorante, aveva i pantaloni bagnati dall’acqua dei fiori, suo padre gli andò in contro e lo aiutò
Aveva il fiatone
Mike “ Tutto bene?”
Mjr “ Per niente..ho male al ginocchio..”
Richie “ Non farla lunga..”
Mjr si tastò il ginocchio
Mjr “ Si sta gonfiando!”
S’impressionò e svenne, fortunatamente Michael lo sorresse
Mike “ Aiutami a portarlo in camera..”
Richie lo prese dall’altro lato
Inutile dire che quando il ginocchio di Mjr. diventò grosso come un melone, Michael chiamò il suo medico perché venisse a dargli un’occhiata..e fu difficile spiegare a Francesca le circostanze dell’incidente...lei conosceva i suoi polli, si arrabbiò moltissimo.
Le bambine , in camera di Alex’, videro due film, poi parlarono di come Leonardo Di Caprio fosse bellissimo anche da morto assiderato, poi Britney tirò fuori i suoi tarocchi di Barbie e predisse il futuro a tutte..si addormentarono dopo la mezzanotte...Foxy passò a controllarle e spense la luce.
Dormivano tutti...Michael jr, nel suo letto, con il ginocchio fuori dalle coperte,sollevato da un cuscino...Richard nel suo, e aveva già scalciato via le lenzuola...le bambine, nei loro sacchi a pelo, una vicina all’altra, tra avanzi di pop corn e carte di caramelle...Foxy e Michael nel loro letto, abbracciati...nel cuore della notte, Alexandra andò in camera dei suoi genitori, si fece strada nel loro letto, svegliandoli..
Foxy “ Tesoro, cosa c’è? Stai male..?”
Alex’ “ ...Ho fatto un brutto sogno..”
Michael si mosse
Mike “ Alex’?! Stai male?!”
Alex’ “ Posso stare qui?”
Lui le fece posto, lei s’infilò sotto le coperte, le mise una mano sulla pancia e lei lentamente si addormentò.
L’indomani mattina, Foxy organizzò una bella prima colazione in cucina, le bambine scesero tutte in pigiama e si sedettero a tavola, anche i gemelli si unirono a loro...Michael jr. zoppicava ancora, Richie lo aiutò a scendere..
Alex’ “ Cosa ti é successo?!”
Mjr. “ Sono scivolato..”
Alex’ “ Ma quando? Ieri sera?”
Richard sorrise
Richie “ Stavamo giocando con papà..”
Britney “ Ti sei fatto molto male?”
Mjr. “ Si, abbastanza..tu sei?”
Britney “ Britney!”
Mjr. “ Grazie per esserti interessata Britney..”
Chrissy lo guardava, era assolutamente adorabile, anche zoppo, era rapita dai suoi occhi neri, profondissimi
Mjr. la guardò
Mjr. “ E tu occhi di cerbiatto, come ti chiami?”
Chrissy ci mise un po’ a capire che diceva proprio a lei
Chrissy “ Chi, Io?!”
Mjr. sorrise
Mjr. “ Si , tu..”
Chrissy “ Mi chiamo Chrissy..”
Lui si alzò un po’ dal tavolo per stringerle la mano
Mjr. “ Beh..molto piacere Chrissy..”
Chrissy gli sorrise
Chrissy “ Piacere..”
Judith le fece gomitino, risero e abbassarono la testa
Foxy “ Qualcuno vuole un altro po’ di succo d’arancia?”
Le bambine alzarono la mano
Alex’ “ Mamma, dov’è papà?!!”
Foxy “ Adesso scende..”
Britney ed Angie bisbigliarono fra loro
Foxy “ Adesso ragazze, dopo colazione, andate a prepararvi e raccogliete le vostre cose,ho promesso ai vostri genitori che vi avrei rimandato a casa per pranzo..”
Michael entrò in cucina, aveva i capelli umidi, sciolti sulle spalle
Mike “ Buongiorno a tutti!!..Muoio di fame..mi avete lasciato qualcosa?..”
Foxy “ Cosa vuoi Mike? Un po’ di caffè..ci sono le frittelle e la torta..”
Mike “ Solo succo d’arancia e un po’ di torta..”
Le ragazze lo fissavano, lui se ne accorse
Mike “ Avete dormito bene?”
Annuirono, poi Mike baciò sulla testa Alexandra
Mike “ E tu come stai piccola?!!”
Lei alzò un po’ la testa per guardarlo
Alex’ “ Bene papà..”
Mike “ Michael, come va il ginocchio..?”
Mjr. “ Insomma, mi fa male...”
Mike “ Credo sia meglio che resti a casa domani..”
Mjr. “ Cavolo..ho le prove per lo spettacolo domani pomeriggio..”
Chrissy “ Che spettacolo?”
Mjr. “ Lo spettacolo della scuola,insceniamo ‘ Tutti insieme appassionatamente’...Io sono il protagonista maschile..”
Chrissy “ Perché tu canti?”
Mjr. “ No, io ballo..canto anche, ma non sono bravo..”
Mike “ Beh, ti dovranno sostituire..”
Mjr. tornò mestamente ai suoi corn flakes
Chrissy “ Sono sicura che con un po’ di riposo starai meglio..mio padre é un medico sportivo..vedo continuamente queste cose, non sono gravi..”
Mjr. guardò suo padre
Mjr. “ Un medico sportivo?!! Papà, forse é il caso che mi visiti..”
Mike “ Beh, non é una cattiva idea.. Chrissy, credi che tuo padre possa dare un’occhiata a Michael jr. oggi? Mi rendo conto che é domenica..”
Chrissy “ Mio padre starà a casa a vedere la partita, non credo ci sia problema..”
Foxy “ Allora Mjr. é il caso che accompagni le bambine..”
Mjr. “ Ti ringrazio Chrissy..vado a prepararmi..Ric’ mi accompagni?!”
Richard lo accompagnò di sopra
Judith si rivolse a Chrissy
Judith “ Hai una fortuna sfacciata..”
Chrissy sorrise
Chrissy “ Scc...”
Finirono la colazione ed andarono a prepararsi anche loro.
Alex’ abbracciò Judith e Chrissy, che la ringraziarono entusiaste e si promisero di sedersi vicine l’indomani a scuola...Alex’ salutò anche Britney e Angie, ma fu facile intuire che non avrebbero intrattenuto grandi rapporti in futuro, Michael jr. andò con loro approfondendo la sua conoscenza con Chrissy...la macchina partì, Alex’ restò a vederla allontanarsi con i suoi genitori, forse non sarebbe più stata tanto male la scuola.


Don’t you know...these dreams I wish could be...the real you and me...



Dopo che la macchina ebbe accompagnato a casa tutte le ragazze, fu il turno di Chrissy, Michael jr. doveva andare con lei per essere visitato da suo padre, perciò fecero tutto il percorso insieme, erano seduti vicini, avevano parlato,avevano scoperto di avere molte cose in comune...Chrissy faceva danza classica dall’età di 5 anni, ed il suo sogno era di fare la ballerina professionista, sebbene sapesse che per una ragazza di colore era ancora più difficile..Mjr. era colpito, la invidiava, lui aveva cominciato a fare danza solo all’età di 8 anni, ma la sua volontà di diventare un ballerino era la stessa...rimasero da soli, e quasi non se ne accorsero, a dir la verità, non fece differenza che prima ci fossero anche le altre, si erano isolati nei loro discorsi.
Chrissy sembrava più grande della sua età, era alta, aveva già un po’ di seno, ma il suo viso era quello di una bambina, con dei grandi occhi marroni e i capelli fermati da tante treccine
Mjr “ Tuo padre é stato gentilissimo ad accettare di vedermi..immagino che lavorerà tanto come medico..e anche la domenica..”
Chrissy “ Mio padre é sempre disposto ad aiutare il prossimo..la domenica ci sono tante persone del quartiere che vengono per farsi vedere, e lui non fa pagare nessuno..sai, mio padre é il medico dei Los Angeles Lakers..”
Mjr. sgranò gli occhi..
Mjr. “ Tuo padre é il dottor Robson ?..Che si vede quando ci sono i falli nelle partite?! Io, mio padre e mio fratello siamo tifosi..caspita..!”
Chrissy sorrise
Chrissy “..Anch’io sono una fan di tuo padre..”
Mjr. “ Dobbiamo rivederci allora..”
L’auto si fermò davanti alla villetta di Chrissy, Charlie scese e gli aprì lo sportello
Mjr “ Non mi accompagnare Charlie, aspettami qui..mi aiuta Chrissy..ci metterò meno di un’ora..”
Charlie restò alla macchina..nel vialetto, Mjr. si appoggiava a Chrissy tenendole un braccio intorno alle spalle, sembravano fidanzati...la porta della casa si aprì, la signora Robson li accolse sorridente.
Il dottor Robson era un uomo alto e corpulento e cordiale, strinse la mano di Mjr e lo invitò nel suo studio per visitarlo...constatò le condizioni del suo ginocchio,
Doc Robson “ C’é un versamento..ecco perché é tanto gonfio..”
Mjr. era preoccupato
Mjr. “ Devo andare in ospedale?”
Doc sorrise
Doc Robson “ No! Ci posso pensare io..ma ti farà un po’ male..”
Mjr. “ Ma dopo starò bene?!!”
Doc Robson “Devi stare fermo una settimana..ma non credo che tu abbia lesioni..fa un controllo per sicurezza..io ti aspiro il sangue che si é versato..dovrebbe bastare..ti prescrivo un antinfiammatorio...te la senti di farlo adesso?”
Mjr. era sollevato che non fosse nulla di grave
Mjr. “ Se può farlo subito lo faccia! La ringrazio, mi ha tolto un peso!!”
Doc preparò la siringa e una bacinella, gli aspirò una grossa quantità di sangue
con 3 o 4 siringate che scaricò nel bacile, Mjr. si girò dall’altra parte perché credette di svenire
Doc Robson “ Ecco fatto,puoi guardare..ho finito..”
Mjr. guardò, vide il catino pieno di sangue e svenì, fortunatamente era seduto su un comodo divano...quando riaprì gli occhi, c’era anche Chrissy, che aveva portato dell’aceto per farlo riavere
Doc sorrise
Doc Robson “ Come ti senti?!!”
Mjr. arrossì
Mjr. “ Bene..grazie..”
Chrissy era avvinta, lui era un amore
Doc Robson “ Beh, che ne dici Michael, resti a pranzo con noi? C’é il pollo fritto di mia moglie..”
Mjr sorrise
Mjr. “ Oh..grazie signore..volentieri..”
Lui si fermò e guardò Chrissy poi aggiunse
Mjr. “ Devo solo avvisare i ragazzi qua fuori..”
Doc Robson “ Puoi anche chiamare i tuoi..”
Mjr. “ Stia tranquillo che quando mio padre saprà che lei é il medico dei Lakers..”
Doc rise
Mjr. “ Chrissy mi accompagni fuori? Ti dispiace?”
Chrissy “ Sei talmente leggero..mi chiedo come dev’essere ballare con te..”
Mjr. “ Oh, lo saprai presto..lascia che mi rimetta in sesto..”
Doc li guardò, lei lo aiutò ad alzarsi, le piaceva abbracciarlo per sorreggerlo, lo accompagnò, poi si misero a tavola e passarono un bel pomeriggio insieme.
Mjr. era confuso, tornando verso casa in macchina da solo, non sapeva cosa doveva esattamente fare..non sentiva ancora la spinta a fidanzarsi, era troppo giovane, ma la conoscenza di quella ragazzina lo aveva colpito e lei aveva l’età di sua sorella, anche se era più matura..si sentiva scombussolato, emozionato..pensò che poteva invitarla al ranch, che potevano essere amici.

Spero vi sia piaciuta..that's all folks!
Foxy [SM=g27811]
Girl In The Mirror.95
00giovedì 13 ottobre 2011 20:05
Foxy..addoooooro!!
Alex che glie ne dice di santa ragione a Britney è uno sballo..e in più sono contenta che abbia trovato delle amiche, è sempre bello leggere di bambini che si divertono insieme..che hanno momenti di complicità..è quasi emozionante quanto viverlo in prima persona.
Altra scena fortissima: Michael Junior e Richard che parlano dei loro genitori..Dio come sono diversi quei due! Sono molto uniti, in compenso..santo cielo, voglio un fratello più grandeee!! Okay, mi calmo...e ti ringrazio per questo bellissimo capitolo..l'ho considerato e vissuto come uno splendido regalo di compleanno!!
Un bacione, zia Foxy [SM=x47938]


Viki



Foxy1975
00giovedì 13 ottobre 2011 20:19

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Cosa mi dici! Una bilancina! Me lo potevi dire!!!..Beh, però ho postato un capitolo intero e non lo sapevo...ma me lo sentivo..un bacio grande per il tuo compleanno Vicki!
zia Foxy
Michela Jackson 95
00giovedì 13 ottobre 2011 22:39
*_________________________________________________*


La mia faccia dopo una full immersion nei tuoi capitoli.
(StreetWalker )
00giovedì 13 ottobre 2011 23:05
Grazie di aver postato la seconda parte. Dolcissimo MJR quondo conosce Chrissy. Aspetterò il prossimo
Girl In The Mirror.95
00giovedì 13 ottobre 2011 23:27
Ops, abbiamo postato contemporaneamente! Il commento di prima era riferito al capitolo che precede l'ultimo che hai postato. Ora leggo questo e commento nuovamente. Grazie per gli auguri, zia Foxy!!

Viki

(StreetWalker )
00giovedì 13 ottobre 2011 23:39
Cara Viki non fa niente
Girl In The Mirror.95
00giovedì 13 ottobre 2011 23:55
Ooooooohhh!! [SM=g27836]
Mannaggia, mi sto assolutamente sciogliendo! Quei due li devo ancora inquadrare..ma sono proprio carini! Penso che, per come lo hai descritto, anch'io sverrei di fronte a questo Michael Junior..ballerino..fisico notevole..pelle scura..sorridente..sportivo..divertente..sì, potrei decisamente svenire!!
Eheheh, a parte i miei scompigli ormonali causati dal figlio di Michael..è stato un bellissimo capitolo, zia Foxy. Mi è proprio piaciuto..come sempre, del resto!
Un bacio grande,


Viki


BEAT IT 81
00giovedì 13 ottobre 2011 23:57
Foxy!!!!!!!!! Troppo forte il super capitolone!!!! Jr e Richie sono troppo forti insieme, mi hanno fatto morire dal ridere nel loro discorso sui loro genitori e vogliamo parlare della battaglia di M&M's nel corridoio con Michael ? Fortissima!!!! Jr e Crissy sono dolcissimi insieme, fanno una gran tenerezza.......occhio a cuore a mille!!!!!! Britney e Angie sono da strozzare tanto sono antipatiche. Bellissima la scena in cucina della colazione, e' stato come essere li'.......... Adoro sempre più questa tua storia fantastica, sei grande Foxy!!!!! Bacione Sara
Foxy1975
00venerdì 14 ottobre 2011 19:19
BAD JOURNAL : CAPITOLOXXIVV L.O.V.E.

Prima parte:


Febbraio 1991, Neverland, Los Angeles, Ca

Nii Amàa Adaril Joseph Jackson , é nato in realtà poco dopo Alex’, ma quando lui ha un anno, Alex’ ne ha almeno 15..va beh..per rimanere sempre nel tema dei salti temporali. E’ il figlio di Michael che viene dalla sua parte africana, infatti ha caratteri afro. Trovavo giusto che Michael avesse un figlio davvero ‘negro’, perché Michael era orgoglioso di essere nero.

Francesca entrò nella nursery con una pila di pigiamini puliti in braccio...Michael era seduto sul grande tappeto con Nii...giocavano a far entrare gli anelli nel piolo..in realtà Michael giocava, Nii sbavava gli anelli..
Foxy sorrise e li guardò, continuando a sistemare la biancheria nel cassetto
Foxy “..Ti prende le dita..oh..é così tenero..”
Michael si voltò verso di lei sorridendo
Mike “..E’ così forte..”
Foxy si avvicinò a loro, si accovacciò per terra
Foxy “ E se un giorno ti dicesse.. ‘ Papà, voglio fare quello che fai tu..voglio essere famoso..’...cosa farai?!”
Michael rise, poi forzatamente rise ancora
Mike “ Ahm..Gesù..no..spero non me lo dica mai!”
Foxy “ Perché, accadrà prima o poi..abbiamo 4 figli..e ne avremo altri..”
Lui si sporse su di lei e la baciò,come per rigraziarla di quella precisazione
Mike “..Beh..gli direi..accomodati..fallo..ma aspettati questo, questo e quest’altro..”
Lui sorrise, quasi sprezzante
Mike “ Accomodati, entra nel mondo dello spettacolo..e fa meglio di come ho fatto io..”
Nii cominciò a piangere, Michael lo prese subito in braccio
Mike “ No, no..guardami..”
Gli fece un sorriso, lo dondolò sulla coscia, lo fece calmare
Foxy “ No, lo incoraggerai..”
Michael la guardò
Mike “ Mi aspetto che lavori sodo, che lo voglia davvero...che non sia una mia copia..questo gli dirò..”
Sembrava quasi, che lui fosse geloso, solo dell’idea che suo figlio potesse fare l’artista..che potesse eguagliarlo, o superarlo..perché nel suo cuore di bambino..lui era Michael Jackson, il fenomeno, il predestinato, l’unico...non aveva nessuna intenzione di sacrificare uno dei suoi figli sull’altare del successo, né di ritrovarselo come rivale.



12 giugno 1991, festa americana del papà.... Neverland, Los Angeles, Ca...*****

Il telefono squillava
Michael “ ..Ciao papà... ahm... buon giorno del papà..auguri..mi chiedevo cosa stessi facendo..oggi é il tuo giorno!”
Michael sorrideva, con sincero entusiasmo
Joe “ ..Sto vedendo la partita con alcuni amici...ahm..mi sorprende molto la tua telefonata...sono due settimane che cerco di mettermi in contatto con te..hai cambiato numero di nuovo?!”
Mike “ Ahm..si..ho dovuto..volevi parlarmi?!”
Joe “ Si che volevo parlarti..un padre deve fare carte false per avere il numero di suo figlio..non ho tempo da perdere io..”
Michael s’innervosì, Joe riusciva a togliergli il blues
Mike “ Okay..ahm..parlami adesso..puoi farlo adesso?!”
Joe “ ...Volevo presentarti delle persone, é per un buon affare..una cosa che potrebbe interessarti figliolo..sarebbe il caso che organizzassimo un meeting..é un buon affare..”
Mike “ Puoi anticiparmi qualcosa?!”
Joe “ Credimi Michael, é un buon affare..”
Mike “ Okay..ma..preferirei saperne di più..nient’altro?!”
Joe “ ..Mi serve un prestito..”
Mike “ Oh..”
Joe “ Ho fatto un errore..ho perso dei soldi..devo rientrare e speravo che tu..”
Mike “ Quanto?!”
Joe “ 500.000 $....”
Mike “ ..Beh...é una bella cifra..posso chiederti Joseph..ahm..che razza di investimento hai fatto per perdere così tanti soldi?”
Joe “ Lo sai come vanno queste cose..sono un uomo d’affari..mi conosci, sei mio figlio..lo sai..”
Mike “ Si..lo so..lo so..”
Joe “ Allora..me li darai?!”
Mike “ Non so..ci devo riflettere..é mezzo milione papà..e non é la prima volta..”
Joe “ Non dovresti trattarmi così..non ti permetteresti se tu..se tu ti ricordassi da dove vieni..”
Mike “ So benis..”
Joe “ Stammi a sentire..se non fosse stato per me, tu non saresti dove sei ora..non avresti tutto quello che hai..non saresti Michael Jackson..”
Mike “ ..Per quanto dovrà durare questa storia?! Okay, mi hai insegnato un mestiere..ma il resto ce l’ho messo io..ti sono grato, ma per quanto tempo dovrò continuare a pagare?!..E’ assurdo..senza contare che butti il denaro come se non avesse valore...cosa pretendi da me?!”
Joe “ Sei un ingrato..so io quel che ho fatto per te..lo so io..”
Mike “ Devi dirmi nient’altro?!”
Joe “ No..solo..posso contare su di te?!!”
Mike “ Ci devo pensare..ti richiamo presto e ti faccio sapere..”
Joe “ Okay..grazie per la chiamata..”
Mike “ ..Non ringraziarmi..”
Attaccò.


Inverno 1991,Neverland , Ca

Saranno state le 3 del mattino..nella stanza da letto di Michael e Foxy, il grande televisore mandava le immagini di un film senz’audio..Francesca era addormentata vicino ad Alex’, e Richard era sotto di loro, rannicchiato, Michael junior, più comodamente, si era infilato sotto le coperte, al posto di suo padre..avevano visto un film, tutti insieme, poi si erano addormentati e il film aveva continuato ad andare in loop...Nii Amàa si era svegliato più volte per le coliche..erano le tre e un quarto quando Michael, che era rimasto sveglio, lo sentì piangere dall’interfono, scese da lui nella nursery..
Il piccolo giaceva nel lettino con le sponde e si agitava, strillando disperato..doveva fargli davvero male..Michael, in t-shirt e pantaloni del pigiama, lo aveva subito preso in braccio, e neanche questo, che in genere bastava, lo aveva calmato.
Michael lo cullò, passeggiando avanti e indietro, massaggiandogli la schiena..aveva provato a dargli un po’ di tisana calmante, ma Nii non ne aveva voluto sapere..sembrava che stesse per scoppiargli la testa tanto strillava e piangeva, era paonazzo,pur essendo molto scuro.
Mike “ Non fare così...fallo per me..mi spezzi il cuore..”
Nii aveva singhiozzato cambiando solo il tono del suo pianto, ma non l’intensità
Mike “...Calmati amore..sono qui..”
Poi, aveva avuto un lampo di genio, aveva sentito che il bambino era sudato, forse piangere tanto l’aveva fatto agitare troppo, così, lo poggiò sul fasciatoio e gli tolse il pigiamino, poi si sfilò la t-shirt.. aveva letto, (e Michael leggeva davvero molto, di tutto) che per un bambino piccolo il contatto con la pelle nuda del genitore in un abbraccio, poteva calmare almeno in parte, un malessere, sarebbe stato meglio il seno caldo di sua madre, ma gli venne istintivo provare....perciò, lo prese così, con solo il pannolino in dosso sul suo torace nudo..Nii Amàa lo aveva abbracciato..sentire quel corpo morbido e piccolo contro il suo, emozionò Michael, che lo cinse di più con un braccio, mentre con l’altro lo teneva sotto il sedere..passeggiavano piano per la stanza e una luce per la notte proiettava su di loro l’Arca di Noé con tutti i suoi animali..il bambino cessò di strillare e cominciò a gemere, come se gli facesse ancora male il pancino, ma andasse meglio..Michael in un moto d’orgoglio sorrise, sentiva sempre cosa fare con i suoi figli..guardò la manina scura del piccolo sul suo torace macchiato dalla vitiligine, guardò la pelle di suo figlio,liscia e perfetta, molto simile al colore di quella che un tempo era stata la sua...il cuore si strinse..poi guardò il suo faccino corrucciato, le lacrime..lentamente, prese il biberon con la tisana, si era calmato a sufficienza per provare a farlo bere...ma prima,ne bevve un sorso lui, era tiepida, e dolcissima..
Mike “ MMMhh..buona..”
Fece una smorfia, Nii lo guardò tra le lacrime, tese le braccine e toccò il biberon, si attaccò, sembrò calmarsi..
Michael ora lo cullava dandogli la tisana, gli sorrideva
Mike “ Vuoi sentire ‘Love Child’ di Diana Ross? Ti piace sempre..vuoi?!Te la farò conoscere Diana..é una bella signora..a noi piacciono le belle signore, non é vero?!”
Gli strizzò l’occhio, e Nii sembrò capire, perché in risposta, sbatté gli occhi.. Michael posò il biberon, il piccolo era sveglio, ma più calmo, quasi rilassato
Mike “ Vuoi dormire con noi?! ..Oh..non ti preoccupare..credi che i tuoi fratelli si siano fatti scrupolo di invadere il mio letto?! Ne hai diritto anche tu..soprattutto tu..”
Quando Michael salì in camera con il bimbo in braccio e vide che, ormai, nel letto non c’era più spazio, decise di tornare di sotto, nel salotto della sua stanza e di dormire davanti al camino, sul grande divano..prese un plaid di lana e ci si avvolse, con Nii Amàa sdraiato a pancia sotto sul suo petto
Mike “ Sei comodo così? Per me va bene..”
Michael gli carezzò la testa,Nii la aveva appoggiata da un lato sotto il suo mento, sul suo cuore
Mike “ Io sto abbastanza fermo quando dormo..perciò..tu muoviti quanto vuoi..”
Sentiva il bambino respirare pesantemente..qualcosa dentro di se, lo solleticò, un’emozione ogni volta nuova, e diversa, con ogni suo figlio..gli venne da ridere, se lo spiegava..era felice.

Anche stasera capitolone...più tardi ri-posto..

[SM=x47981]
Foxy
(StreetWalker )
00venerdì 14 ottobre 2011 19:35
Dolcissimi con il loro figlio Nii a rivinare la tranquillità di Michal la telefonata di suo padre che gli chiede dei soldi. La dolcezza di Michael si deduce anche nell'ultima parte quando prende Nii in braccio per farlo calpare. Ci si rileggerà più tardi
Foxy1975
00venerdì 14 ottobre 2011 21:17
BAD JOURNAL : CAPITOLOXXIVV L.O.V.E.


Seconda parte:

Michael dovette girarsi dall’altra parte, mentre teneva la fronte di suo figlio Michael jr. chino sul water, o avrebbe vomitato anche lui.
Il giovane Mike stava pagando lo scotto di una bravata fatta a casa del suo amico Pete, era andato lì per studiare, poi si erano messi a trafficare nel mobile bar dei genitori di Pete, e avevano corretto la loro coca con quello che capitava, compreso wiskey e Gin. Michael jr. era tornato a casa ubriaco dopo cena, era incappato subito in suo padre, che trovandolo in quello stato, lo aveva aiutato, Francesca fortunatamente non era in casa, o sarebbe scoppiata una tragedia.
Il ragazzo vomitava da buoni 10 minuti, si era fermato per un attimo appoggiandosi sulla tavoletta del wc, poi gli spasmi erano tornati... nelle pause parlava a suo padre, delirava, in preda all’umiliazione e al malessere,in preda alla sbronza...
Mjr “ ..Sono proprio io?! Questo avanzo umano abbracciato al water?!!”
Michael gli restava accanto, intanto Mike vomitava, poi riprendeva
Mjr “ Perdonami papà...ti ho deluso...mi vergogno..”
Michael sorrise, intenerito dalla sua sincerità
Mjr. “...Non lo farò mai più..giuro, non toccherò mai più dell’alcol in vita mia...neanche quando mi sposo..”
Michael rise e per non farsi vedere si voltò, Mike jr sembrava essersi calmato
Mjr “ Mi fanno male le ginocchia..”
Michael lo afferrò sotto le ascelle e lo aiutò a sedersi a terra, suo figlio era stordito e sbronzo, restava afflosciato, con la faccia stravolta, sudato, sporco di vomito, gli occhi a fessura, respirava a fatica...Michael si alzò, bagnò un asciugamano nel lavandino con dell’acqua fredda, poi tornò da lui, gli prese la faccia per pulirgliela, come faceva quando Mikey aveva 8 anni e si spalmava di gelato fin sopra le orecchie, lo guardò e rivide quel bambino, anche se ora aveva 15 anni e mezzo
Michael “ Si può sapere come ti é venuto in mente di bere?! Questo genere di cose le fa tuo fratello, ma lui se la cava...non é da te..”
Intanto l’asciugamano bagnato era servito a svegliarlo
Mjr. “ ..E’ cominciato per gioco..non lo so..”
Michael “ Mi ha detto Miko che hai vomitato nel vialetto di Pete..”
Mjr. “ Si, devo averlo fatto..”
Michael Jr. appoggiò un braccio sulla spalla di suo padre, Michael era chino davanti a lui
Michael “ C’ é qualcosa che non va Mikey?!”
Mjr. “...Che vuoi dire?!”
Michael “ Non lo so ..qualcosa che ti preoccupa..”
Mjr. “..Pete mi ha detto che devo trovarmi una ragazza..”
Michael lo fissò
Michael “ Perché?!”
Mjr. “ Perché a scuola pensano che io sia gay..perché faccio danza..”
Michael sorrise
Michael “ Fregatene..”
Mjr. “ C’é una ragazza che mi piace..”
Michael “ Allora non é un problema..”
Mjr. “ Non mi sento pronto..tu ti sei sentito pronto?”
Michael “ Per cosa? Non capisco..”
Mjr. “ Per i baci..per lo stare insieme e dirsi tutto..per fare sul serio..”
Michael sorrise
Michael “ Certo, devi sentirti pronto..non sentirti costretto a saltare dalla finestra perché tutti lo fanno..decidi tu cos’è meglio per te stesso...”
Mjr. “ Non so se sono innamorato..non so cosa si prova..”
Michael “ Te ne accorgerai..”
Mjr. “ Ti sei mai ubriacato papà?!”
Michael “ Si, ma ero più grande di te..mi sono lasciato trascinare dagli amici..ma non mi accadrà mai più, stanne certo...”
Michael jr. ripeté
Mjr. “ Gli amici...”
Michael “...Spero che Pete stia male almeno quanto te..”
Mjr. “ Oh si..te lo garantisco..”
Michael “ Ce la fai a farti una doccia? Tua madre torna tra poco..e non vorrei..”
Mjr. andò nel panico
Mjr. “ Non lo dirai alla mamma..ti prego...”
Michael “ Le dirò che stai male..che hai mangiato schifezze a casa di Pete..per quello che ho potuto vedere lo hai fatto, perciò non sarà una vera bugia..”
Mjr. “ Grazie papà..questa é una di quelle cose padre figlio che ci legano?!”
Michael scoppiò a ridere
Michael “ Vomitavo solo per la presenza di mio padre, ma questo non ci hai mai legato!!!..Ahm..seriamente..non lo fare più, ti fa male..ricorda, il tuo corpo é un tempio..”
Mjr. “ Non lo farò mai più..”
Michael lo aiutò ad alzarsi dal pavimento
Michael “ Sei sicuro di farcela a lavarti da solo?”
Mjr. “ Si, mi sento meglio..”
Poi Mike jr. lo abbracciò, istintivamente, Michael gli prese la nuca
Michael “ Ti voglio bene...ti voglio tanto bene..lo sai vero che emani un odore disgustoso?!”
Mjr. si vergognò, Michael lo tenne lo stesso tra le braccia
Michael “ Metti tutto quello che hai addosso a lavare...anche gli asciugamani che abbiamo usato, e apri le finestre..ti porto un po’ di caffè in camera..”
Gli prese il viso con le mani,lo guardò un’ultima volta ed uscì.


Un pomeriggio come tanti..


Richard mosse la sua pedina
Richie “ Il mio alfiere in C 6 mangia il tuo cavallo..”
Michael appoggiò il mento sulla mano, rifletteva attentamente guardando la scacchiera
Richie “ Stai attento...sto vincendo..”
Mike “ Sei troppo forte per me..”
Richard attendeva il suo errore, con l’aria di chi già sa
Mike mosse la pedina
Richie “ Ti avevo avvertito..mi mangio la tua regina e...scacco matto..”
Michael sorrise scuotendo il capo
Mike “ Cieco! Sono stato cieco! Era lì..non me ne sono accorto..”
Richie “ Di solito, ci metto un po’ di più a batterti..sei distratto papà..?!”
Mike “ Ho un po’ di cose per la testa...”
Richie metteva a posto le pedine
Richie “ Lavoro?!”
Michael lo guardò, erano seduti sul letto di Richard, in camera
Mike “ Ahm...si... e altre cose..”
Richie “Per caso centra la mamma?!”
Mike “ Come ti viene in mente?!”
Richie “ Beh...io e Mikey vi abbiamo sentito discutere ieri sera..e sbattere la porta..hai dormito di nuovo nella camera degli ospiti?”
Michael era in imbarazzo
Mike “ ..Si...ma non é niente..state tranquilli..anche Alex’ ha sentito?”
Richie “ Non credo, la sua stanza é più distante..e poi, lei vive nel suo mondo, vede quello che vuole vedere..non si é accorta che tra voi ci sono dei problemi..”
Mike rise
Mike “ Ah, ci sono dei problemi?!!”
Richie “..Papà, siamo abbastanza cresciuti per capirlo..non c’è sintonia tra voi..e poi tutte queste liti..divorzierete?!!”
Mike “..Cosa dici..no! E’ solo un periodo di crisi..capita a tutte le coppie..”
Richie “ Davvero papà? Perché quando non ci sei la mamma piange..”
Michael restò in silenzio
Mike “ Passerà..passerà presto..”
Richie “ Lo spero proprio..non é più lo stesso da quando non andate d’accordo..cosa succede papà quando non ami più una persona? E’ all’improvviso o..ma voi vi amate, vero?!”
Mike lo guardò negli occhi
Mike “ Non credo che sia una cosa che accade consapevolmente..ti allontani..i sentimenti si affievoliscono..come la luce di una candela quando sta per finire..e..succede...prego Dio perché non ci stia accadendo questo...credimi..”
Richie abbassò lo sguardo sui suoi scacchi
Richie “ Ma ti piace ancora la mamma? Le vuoi bene?”
Mike sorrise
Mike “ Certo..lei é tua madre! Non avrei potuto avere te senza di lei..”
Richie “ Allora perché litigate?!”
Mike “ Le persone continuano a crescere..e qualche volta, cambiano..”
Richie “ E allora non cambiate!”
Mike “ Non funziona così..non puoi deciderlo..cambi e basta..”
Richie “ Divorzierete..e noi saremo costretti a scegliere con chi vivere..”
Michael gli mise una mano sulla spalla
Mike “ Ehi, sei già troppo avanti..non é ancora successo niente! Stai tranquillo..io e tua madre vogliamo risolvere i nostri problemi..ci riusciremo..”
Richie “ Me lo prometti papà?!”
Mike “ Ahm..no..non é una cosa che si può promettere...posso assicurarti che faremo del nostro meglio..”
Richie “ Lo dirò anche a Mikey..é terrorizzato all’idea che possiate divorziare..anch’io lo sono, ma lo sai lui come frigna..come una ragazza..”
Mike “ Tuo fratello é diverso da te, ma non é una colpa..é solo..diverso..sei troppo duro con lui..”
Richie “ Credi davvero che gli dica che piagnucola come una ragazza? Non lo farei mai! Io lo adoro! E’ il mio esempio, é talmente in gamba...solo...non mi va di lodarlo sempre..”
Richie aveva solo 16 anni, ma la maturità di un ragazzo più grande
Mike “Sei così..complicato..”
Richie arrossì, il fatto che fosse suo padre a dirglielo lo faceva sentire piccolo piccolo
Mike “...Perché non ami e basta?..Perché non ti lasci andare?...Invece scegli il conflitto...”
Richie “..Non lo so fare..”
Mike lo prese per le spalle e lo tirò a se, Richard fece resistenza intuendo lo volesse abbracciare, la scacchiera scivolò dal letto con tutti i suoi pezzi, Michael lo abbracciò, il suo corpo magro contro quello di suo figlio...Richard dopo un attimo di rigidità, ricambiò e lo strinse, si fece stringere
Mike “ Ti voglio bene..”
La bocca di Richard si aprì per rispondere, ma le parole non uscirono, Michael capì che era troppo presto, che era ancora troppo chiuso, e lo strinse più forte.

Da domani..basta tenerezze.. [SM=x47975]
Foxy

(StreetWalker )
00venerdì 14 ottobre 2011 21:52
MJR ha detto una cosa giusta che non berrà mai più alcolici. Odiosi i suoi compagni che gli danno del gay perchè fa danza devono sapere che ci sono i ragazzi che fanno danza quindi devono mordersi la lingua. Infine vorrei sapere quali problemi ci sono tra Foxy e Michael.Aspetterò con immensa gioia il prossimo
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