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(StreetWalker )
00mercoledì 19 ottobre 2011 21:56
Il video di Francesca e Michael felicemente innamorati era un lontano ricordo. Aspetterò il prossimo perchè Michael va a prenderla
Foxy1975
00giovedì 20 ottobre 2011 14:44
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXIII WON'T CALL YOU NAMES


Prima parte :

I take a step outside
Ho messo un piede fuori
And I breathe the air
E ho respirato l'aria
And I slam the door
E ho sbattuto la porta
And I’m on my way
E sono sulla mia strada
I won’t lay no blame
Non voglio dare colpe
I won’t call you names
Non chiamerò il tuo nome
‘Couse I’ve made my break
Perché ho fatto la mia scelta
And I won’t look back
Non guarderò indietro
I’ve turned my back
Ho voltato le spalle
On those endless games
Su questi giochi infiniti

Brian May-Leaving home ain't easy- Queen




Era l’alba, Francesca si precipitò giù per le scale, con due borsoni nelle mani, una borsa a tracolla, aveva portato via quello che poteva, quello che pensava le servisse, ma non sapeva in realtà cosa le sarebbe servito dopo, non sapeva come avrebbe vissuto, dopo.
Non pensava, era travolta, aveva fretta, l’unica cosa in quel momento era fare in fretta, non aveva chiuso occhio, ma non sentiva la stanchezza..solo frenesia e esasperazione.
Uscì dal portone , aveva parcheggiato lì vicino la cherokee del ranch, l’avrebbe presa senza rimorsi per andare all’aeroporto, in tutti quegl’anni, non aveva mai pensato di comprarsi un’auto che fosse sua, un auto all’altezza della moglie del re del pop, come ci si aspettava... per quello che serviva, la cherokee andava bene, l’avrebbe lasciata al parcheggio dei voli internazionali e avrebbe mandato un messaggio a Miko per andarla a riprendere.
Aprì lo sportello, buttò le borse dietro poi chiuse e salì al posto del guidatore, si allacciò la cintura, e mise in moto, fece manovra a tutta velocità, si aspettava di vedere la macchina di Michael comparirle davanti da un momento all’altro, o forse lo sperava, le gomme stridevano sul viale, prese in pieno un grande vaso con dei fiori, lo distrusse, fece retromarcia e lo superò, il vigilantes nel casotto vicino all’entrata la vide arrivare a tutta velocità e aprì subito il primo cancello, lei rallentò ma poi sgommò fuori prendendo la curva molto larga.
Stava scappando, ecco l’idea che dava.
Mentre imboccava il secondo cancello sentì lo stomaco strizzarglisi, cominciò ad ansimare, come in preda ad un attacco d’asma, per poco non prendeva anche una delle ante che si stavano aprendo, fu fuori...continuava a correre, perché non era ancora libera, al sicuro.
Quando prese l’uscita per l’aereoporto , rallentò, guardò nello specchietto, una macchina con dentro una famiglia e un cane la sorpassò, una bambina le fece ciao..non poté fare a meno di pensare ad Alex’, cominciò a piangere, a singhiozzare.
Era stata fino alle 2 del mattino a parlare con i suoi figli più grandi, per spiegargli, se era possibile il perché se ne andava. Loro erano stati testimoni della fine del suo matrimonio. Avevano visto il loro padre allontanarsi dalla loro madre, punirla, lasciarla sola nel momento più significativo, nel lutto per la morte di uno dei loro figli. Capivano che Francesca era sul punto di impazzire. Alexandra aveva pianto e l’aveva supplicata di non andare, invece Richard,per quanto addolorato, era d’accordo. Lei non gli aveva potuto promettere che sarebbe tornata, ma che avrebbe fatto tutto quel che poteva per non separarsi da loro, ma non sapeva se il rapporto con Michael si sarebbe potuto salvare.
Foxy pianse, pianse ininterrottamente, non poteva credere che se ne stava andando, quella era stata la casa dove effettivamente era cresciuta, non avrebbe mai creduto...le venne da vomitare, non aveva nulla nello stomaco, dal giorno prima,si sporse vomitò in terra un bolo di bile e saliva, sbandò un po’, poi imboccò l’entrata dell’aeroporto.
Aveva passato il resto della notte nella nursery, guardando i suoi piccoli dormire...Nii Amaà aveva un anno, e Johnny sei mesi...aveva pensato che non si sarebbero ricordati di lei la prossima volta che li avrebbe rivisti, quando fosse stata, li aveva annusati per sentire il loro profumo di latte, di sapone e carne tenera, era stata a sentire mentre respiravano nel sonno, per ricordarsi così di loro.
Aveva preparato le valigie con cura nel pomeriggio, sicura che Michael non sarebbe rientrato fino al giorno dopo..Michael non tornava più a casa, ci passava, tornava per lavarsi e cambiarsi, per prendere i ragazzi e portarli con se da qualche parte.
Lui non le rivolgeva la parola dalla notte in cui Mjr. era morto. Non dormiva più con lei, non si interessava se lei fosse viva o morta, conduceva una vita per conto suo.
Francesca aveva provato a chiarire, ad aspettare, ma le cose erano precipitate velocemente.
Passò il check-in...mentre si dirigeva al gate l’adrenalina l’abbandonò, si fermò in un bar, prese un caffè e un bicchierino di brendy..quell’alcol le scendeva caldo nella gola e la ristorava, le aveva inferto un colpo che aveva momentaneamente intorpidito i suoi nervi. Si sentì male, le bruciava lo stomaco, andò in bagno e vomitò tutto, di nuovo.
Bevve mezzo litro d’acqua d’un fiato, si sedette su un divanetto in attesa dell’imbarco, guardò il suo cellulare, era muto, continuò a guardare lo screen sfidando la sorte, nessuno avrebbe chiamato per cercarla, né in quel momento, né molte ore dopo...Michael non si sarebbe accorto di nulla, non avrebbe notato la sua assenza, glielo avrebbero detto i ragazzi, quando fosse tornato...quando.. fosse..tornato...il che voleva dire anche due giorni dopo. Lei fu assalita da quel senso d’abbandono che la seguiva da mesi...avevano ragione i suoi genitori, se avesse avuto delle difficoltà non avrebbero potuto aiutarla stando così lontani..i rapporti si allentano se stai lontano, lei non sentiva di avere la confidenza e il coraggio di rivelargli che il suo matrimonio era fallito. E i suoi amici, li aveva trascurati e forse persi. Non sarebbe tornata subito a casa, era diretta a San Francisco, dove l’attendeva un lavoro, sarebbe rimasta il più possibile in America, doveva rivedere i suoi figli.



II PARTE



Michael si chiuse in bagno,
Mike “ Ti dico che se n’è andata..sono arrivato stamattina e mi ha detto Richard che se n’è andata da ieri.. un’ora fa ha mandato un sms a Miko per andare a prendere la macchina all’aeroporto..non risponde al cellulare..non so cosa fare..”
Michael era al telefono con il suo avvocato più fidato, Neil Simon
Neil “ E’ andata via da ieri e tu lo scopri solo adesso?!! E’ tua moglie Mike..”
Mike “ La gestione del nostro matrimonio non centra..é andata via e non é reperibile..”
Neil “ Invece centra Mike...potrebbe farti causa Mike..per abbandono del tetto coniugale..”
Mike “ Ma lei é andata via!”
Neil “ Mike, tu stesso mi hai detto che non stai più volentieri a casa...con che frequenza dormi a casa da quando é morto vostro figlio?”
Mike “ Non spesso..”
Neil “ Mantieni la calma, non credo che tua moglie ti farà causa..non credo che sia questo che voglia...”
Mike “ Gesù..non credevo che saremmo arrivati a questo punto..”
Neil “ Francesca non lascerebbe i bambini così..si farà viva, vorrà vederli..”
Mike “ Cosa devo fare?”
Neil “ Accordale delle visite, stai alle sue condizioni..può darsi che torni presto, può darsi che possiate parlare..ma tu le vuoi parlare Mike?”
Mike “ Cosa intendi?..”
Neil “ Stando a tutto quello che mi hai raccontato di questo ultimo periodo..non so cosa intendi fare..vuoi riconciliarti con lei? Vuoi il divorzio?”
Mike tacque
Mike “ Non lo so..non ci ho pensato..non so cosa fare in proposito..vorrei che passasse questo momento e basta..”
Neil “ Prendi tempo, concedile di vedere i bambini..e decidi..dobbiamo cominciare una causa di divorzio e poi una per la custodia?”
Mike “ Gesù..no! Non lo so...non posso toglierle i bambini..”
Neil “ Lo sai solo tu Mike...forse, lei potrebbe volerli togliere a te..per questo é necessario che parliate..”
La mente di Mike fu attraversata da un brivido gelido, non parlava con Francesca da mesi, forse era talmente sconvolta e arrabbiata che gli avrebbe potuto levare la custodia dei figli
Mike “ Davvero credi che Francesca..”
Neil “ Non importa quello che credo io, e quanto stimo tua moglie..solo tu sai quello che é successo tra di voi e che conseguenze avrà..ti chiedo di riflettere, e di essere sincero con me..”
Mike “ Sempre Neil, sono sempre sincero con te...le cose si sono complicate prima che Mjr. morisse..dopo..dopo..é stato un totale disastro...non parliamo da quella notte..non le parlo da quella notte..”
Neil “ Cristo Mike!...Scusa se te lo dico, ma..é una bella situazione di merda..io spero che Francesca non sia una donna rancorosa Mike, perché ti potrebbe portare via anche il culo..”
Mike “ Non le interessano i miei soldi..stai sicuro..non ha mai voluto i miei soldi..”
Mike guardò i suoi piedi e sentì dentro qualcosa, qualcosa che poteva essere nostalgia, o paura
Neil “ Non si é mai sicuri in questi casi Mike...anche un angelo, se ferito, ti pianta volentieri un coltello nella schiena..”
Mike “ Sono sicuro di questo...ne sono sicuro..lei non...non é così..”
Neil “ Okay..okay..ma pensa ai tuoi figli..potrebbe ottenere la custodia definitiva, di argomenti convincenti ne ha..potresti non vederli mai più..”
Michael tremò, si mise a piangere sommessamente
Mike “ No, non ci credo..non lo farebbe..”
Neil “ Devi accettare che sia una possibilità molto concreta..”
Mike “ Ma...perché..lei sa quanto amo i bambini..lei... cazzo! Cazzo!..Non si deve azzardare..”
Neil “ Parlale Mike..”
Lui piangeva ancora
Neil “ Devi pensare che per i ragazzi é dura vedere tutto questo, dovete comportarvi nel modo più civile possibile..”
Mike “ Si, lo so...aspetterò che si faccia viva..le parlerò..”
Neil “ E’ inutile che ti dica Mike, che in queste circostanze é preferibile una riconciliazione..é meglio per tutti..specialmente per te..i giornali gonfieranno questa cosa all’inverosimile..”
Mike “ Si, lo terrò presente..”
Francesca non chiamò mai Michael, chiamò invece direttamente Neil Simon e trattò con lui gli accordi per le visite ai suoi figli.


Coraggio, é un periodaccio..ma non é detto che non serva a qualcosa..
[SM=x47946]
Foxy
lisanicole
00giovedì 20 ottobre 2011 15:36
Ti ho sempre seguita in sordina senza mai commentare ma ora non resisto e ti dico solo che la tua ff è incredibile e bellissima!!!
Ne vorrei ancora e ancora ....
Ti aspetto con ansia.....
(StreetWalker )
00giovedì 20 ottobre 2011 15:51
Aspetterò il prossimo
BEAT IT 81
00giovedì 20 ottobre 2011 16:17
Oh mamma Foxy, sempre peggio........aiuto!!!!! La disperazione di Francesca è così forte, fa davvero male, se ti dico che tirerei volentieri un pugno a Michael? Cazzo, svegliati, è tua moglie, la madre dei tuoi figli, la donna che ti ha fatto perdere la testa.......sveglia Michael!!!!!!!!! Fa davvero male vederli così, io spero in una riconciliazione, ma onestamente come ho scritto ieri inizio davvero a nn vedere più un futuro x loro, troppo dolore, troppo rancore e Mike nn è uno che abbassa la testa e chiede scusa o dà spiegazioni, diciamo che ci spero, ma nn ci credo alla riconciliazione, nn c'è più amore fra loro....... Foxy sempre grandiosa......Grazie.....Aspetto il seguito..... Baci Sara
Foxy1975
00giovedì 20 ottobre 2011 16:26
Grazie Sara, hai espresso il concetto..allora io lo tengo fermo e tu lo colpisci?!! Che immaturo, che ingrato! La vita gli ha dato così tanto..e sai, lo pensavo allora, che le cose brutte erano lontane..che Michael era un ragazzino viziato..ma il dolore fa crescere..ahaha..grazie Sara dei tuoi commenti!

Foxy

E grazie anche a te lisanicole..i tuoi commenti sono ben accetti se vuoi replicare..ho fame dei vostri pareri!
Un bacio a tutte e grazie!
sarajackson95
00giovedì 20 ottobre 2011 16:37
Sono riuscita finalmente a leggermi tutti i capitoli, che dire, questa storia è davvero bellissima,divertente,emozionante,triste... userei tutte le parole del vocabolario ma credimi, non sarei in grado di riuscire a dirti quanto mi piace! Adoro il tuo modo di scrivere, i personaggi sono grandiosi, amo Foxy, è così vera, Michael, che dire, lo stai descrivendo come secondo me era realmente, lo stai facendo agire come avrebbe fatto purtroppo anche nella realtà. Questi ultimi capitoli sono davvero duri, quando hai descritto la morte di Michael jr. io non potevo crederci, non riuscivo neanche a continuare a leggere...che periodo che è questo, Michael e Foxy non si guardano neanche in faccia, Mjr. è morto e lei è pure andata via e per finire in bellezza ecco le accuse . . . cavolo Foxy quanto è dura, te sei grande, ci hai fatto appassionare tutte alla tua Ff e adesso soffriamo tutte per il brutto periodo, trasmetti davvero tanto con questa storia, sei proprio brava, COMPLIMENTI!
Baci Sara!!
keepthefaith89
00giovedì 20 ottobre 2011 17:00
Ciao mi sono iscritta da pochissimo...ma ho sempre seguito la tua storia in silenzio...devo dire che sei davvero brava mi piace davvero tanto!!! complimenti!!!!

p.s. aspetto il capitolo!!!!
Girl In The Mirror.95
00giovedì 20 ottobre 2011 17:02
Sono d'accordo con te, Foxy, e con Sara..su tutti i fronti. Michael andrebbe appeso al muro per i piedi e a testa in giù per quanto é irritante e lagnoso in questo momento! Mi fa venire l'orticaria..va bene il dolore per Michael Junior, vorrei anche vedere il contrario..ma chi é stato il minchione che ha deciso di andare a casa sempre meno e di mancare sempre più dalla vita di sua moglie e dei suoi figli? La domanda non é chi é...ma chi si crede di essere! Si può essere il re del pop, ma non il sovrano di una famiglia.
Beh, zia Foxy, che dire..mi ammutolisco e aspetto di leggere il seguito..non posso proprio fare o aggiungere altro!
Un bacio,

Viki

Foxy1975
00giovedì 20 ottobre 2011 17:17
Vicki grazie! Sei sempre così acuta nei tuoi commenti...mi fa piacere che siate coinvolte..ma credete davvero che lacserò che i miei eroi si vadano a far benedire..lotterò con loro..sebbene Michael, ogni volta che prendevo e prendo la penna, fa sempre quel che vuole..inizio una storia romantica e diventa sexy..li voglio far litigare ed é super tenero..insomma, decide lui!..Lo sapete com'é..grazie per continuare questo viaggio con me...anche alle nuove ragazze, dico grazie per essersi manifestate..mi piace che mi diciate che pensate, che sia brutto o bello..ho tenuto talmente tanto per me questa ff che adesso voglio che il mondo intero partecipi!!! Ehm..scusate..grazie ragazze..quasi quasi..posto la seconda parte del capitolo..
un bacio grande
Foxy
Foxy1975
00giovedì 20 ottobre 2011 17:22
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXIII WON'T CALL YOU NAMES

Seconda parte:


... ENDLESS GAMES


Michael tornò alla tenuta che erano circa le 10 del mattino, era piuttosto stanco, arrivando nel viale davanti all’entrata, Miko vide il grande vaso di coccio in frantumi con la terra e i fiori sparsi intorno, segni di pneumatici sul terriccio...
Miko “ Che diavolo é successo?!!”
Prese il cellulare e chiamò la sorveglianza
Michael si interessò passando all’altro finestrino
Mike “ Santo cielo..ma chi può essere stato..”
Miko parlava con il vigilantes all’entrata
Miko “ E’ stata Francesca Mike...”
Mike “ Oh...”
Davvero lui non capì cosa poteva essere successo, scese ed entrò in casa, si diresse subito in cucina, seduto al tavolo un po’ in disparte c’era Richard, immobile
Michael quasi saltò per lo spavento
Mike “ Che ci fai già in piedi? E’ sabato..”
Gli sorrise, poi vide che aveva il viso bagnato, era sudato..no aveva pianto
Richie “...Se n’è andata..”
Michael lo fissò
Richie “ Se n’è andata ieri e tu non eri qui...tu non c’eri per fermarla...lei non chiedeva altro, che tu tornassi...se n’è andata..”
Michael andò verso di lui, Richie guardava un punto sul tavolo, era sconvolto
Mike “ Cosa stai dicendo..calmati..”
Richard sollevò gli occhi su di lui, erano iniettati di sangue e gonfi
Richie “ Hai capito cos’ho detto..”
Mike “Dov’è Alexandra? E i bambini?!!”
Richie “ Alex’ dorme...é da ieri che piange...i bambini sono su...non li ha portati via...non vuole farti un dispetto..non ne poteva più..”
Michael tacque e sospirò, poi prese il latte dal frigo e se ne versò un bicchiere,
Richard incrociò le braccia sul tavolo e ci appoggiò la fronte, poi alzò il capo..
Richie “ Vuoi dire qualcosa? Te ne importa qualcosa?!!”
Mike “ Non so cosa dire..”
Richie “ Se n’è andata! Non tornerà! Non é una ripicca! Non ci ha detto dove era diretta...era sconvolta..”
Mike “ Si ho visto il casino che ha fatto nel viale..”
Richard “ Ma Cristo Santo! Non te ne frega proprio niente! E’ tua moglie! Se n’è andata!”
Mike “ E’ stata una sua decisione..”
Richie “ L’hai obbligata..”
Mike “ Cosa?!”
Richie “ Si, l’hai obbligata..le hai tolto tutto..le hai tolto il tuo amore..”
Michael posò il bicchiere
Mike “Non ho nessuna intenzione di parlarne con te..quando avrai vissuto un po’ potrai darmi dei consigli..ma non ti permetto di giudicarmi, ragazzino..”
Richie “ Non ti odio papà, ma ho pena di te...”
Richard si alzò ed uscì dalla cucina
Mike “ Credi di ferirmi? Più di quanto abbia fatto lei? Credi di sapere tutto..”
Lo seguì
Mentre Richard saliva le scale, Alex’ scendeva in camicia da notte, aveva sentito
Alex’ “ Papà..”
Corse fra le sue braccia
Alex’ “ Vai a riprenderla papà....”
Michael restò in silenzio, Alex’ alzò il viso bagnato e arrossato di lacrime
Alex’ “ Papà..”
Richard era fermo sulle scale
Richie “ Alex’ é inutile...gli ha fatto un favore..non capisci?!”
Alexandra piangeva e lo stringeva di nuovo
Mike “Non ti permetto..”
Richie “ Non la troveresti papà? O è meglio che le cose restino così?”
Michael guardò sua figlia
Mike “ Non posso costringerla..tornerà..vedrai..”
Alex’ “ No, non tornerà..ce l’ha detto..ma se tu vai a prenderla..se tu le chiedi scusa papà..”
Mike le carezzò il viso
Mike “ Non é così semplice..”
Richard accennò un moto di riso e riprese a salire
Mike “ Richard...torna qui..”
Richie continuò a salire
Richie “ Ti ascolterò quando farai qualcosa..”
Mike “ E’ facile per te..schierarti..”
Richard si voltò
Richie “ Schierarmi? La nostra famiglia é distrutta..mio fratello é morto due mesi fa..pensi che in questo momento possa scegliere uno dei miei genitori? Ho bisogno di voi!...”
Si era accasciato sulle scale, in lacrime, Alex’ aveva lasciato l’abbraccio di suo padre per andare da suo fratello,per consolarlo..Michael era a disagio
Mike “ Farò tutto il possibile per riportarla a casa...se vorrà tornare..”.

Ragazze mie..per ora é tutto..ma c'é dell'altro..ovviamente [SM=x47975] ..
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Foxy
sapphi
00giovedì 20 ottobre 2011 18:05
Da quanto ho capito da un precedente capitolo la storia non ha un lieto fine [SM=x47964] però io sto ancora sperando in un happy end [SM=g27828] Lo so che ce la possono fare......

Foxy , sei molto brava , mi hai fatto non solo iniziare a leggere una fan fiction, ma anche altre , per ora solo 4-5 senno mi perdo e non so più di cosa parlano [SM=x47979] E mi avete fatto venire la voglia di iniziare anche io una... [SM=g27832]
Girl In The Mirror.95
00giovedì 20 ottobre 2011 18:06
Sì, cazzo, Richard..fai il mazzo a quel vittimista di tuo padre! Forza, ragazzi, siate i suoi occhi..ora che lui non vede. Ti giuro che..capisco, ma forse non vorrei farlo..Michael crede di essere l'unico a soffrire per la morte di suo figlio? Crede che Junior non avesse dei fratelli? Crede che Junior non avesse una madre? Crede di essere l'unico ad amare suo figlio? Questo è ciò che il dolore ci fa fare..diventiamo le persone più egoiste di questo mondo..ci convinciamo che nessuno ha mai sofferto, soffre o soffrirà mai quanto noi. Ed è fottutamente sbagliato. Ma in quel momento proprio non riusciamo a rendercene conto. Michael ha bisogno di un ceffone da qualcuno, e suo figlio, grazie a Dio, si è già messo all'opera. Nessuno gli chiede di smettere di soffrire..gli si chiede di smettere di incolpare una madre della morte del proprio figlio.
Ti aspetto, zia Foxy..


Viki
(StreetWalker )
00giovedì 20 ottobre 2011 19:13
Bravo Richard che ha detto ciò che si merita a supadre.Aspetterò il prossimo
keepthefaith89
00giovedì 20 ottobre 2011 19:47
bellisiimo capitolo... richard ha fatto bene a dire al padre quelle cose... spero soltanto che michale si rendi conto...

aspetto il continuo!!!! kiss!
lisanicole
00giovedì 20 ottobre 2011 20:23
Hai talento Foxy ....stai toccando tasti dolorosi e vedere Michael cosi freddo nei confronti di Foxy dopo tutto il dolore che hanno passato mi fa' salire una rabbia profonda!!
E' vero che nella vita siamo colpiti a volte da forti dolori ma solo stando accanto alle persone che si amano si riesce a superare il momento di buio e purtroppo Michael fa' di tutto tranne che stare accanto alla donna che ama....
Non mi sono ancora spiegata il perchè del suo distacco da Foxy prima ancora che accadesse il peggio con la morte del loro figlio.....magari tra le righe avrai cercato di spiegarlo ma mi sono divorata questi capitoli alla velocita' della luce e forse qualcosa mi è sfuggito....sta di fatto che ora intravedo uno spiraglio di amore da parte di Michael .....sento che lui in fin dei conti è innamorato della donna che ha sposato e credo che torneranno ad amarsi intensamente!!
Nel complesso posso solo dirti che la tua ff è veramente molto bella e trovo che anche i dialoghi tra padre e figli siano intensi cosi tanto che li vivo in prima persona come se fossi li' con loro....
Un abbraccio ...aspetto ansiosamente il prossimo capitolo ....
BEAT IT 81
00giovedì 20 ottobre 2011 21:21
Pienamente d'accordo con ogni singola parola di Vicky......... Michael pensa si essere l'unico a soffrire x la perdita di Jr e incolpa Francesca x la sua morte, ma nn e' così, e' sbagliato!!!!!!! Francesca soffre quanto e forse più di lui, nn e' colpa sua, purtroppo era scritto nel destino di Jr. Spero davvero che l'intervento di Richard produca qlc, ma penso che sarebbe meglio una man di botte x Mike, forse così si sveglierebbe........incrocio le dita, ma nn ci spero, Francesca e' una tosta e quando prende una decisione e' quella.......... Aspetto il seguito con ansia........ Bacione grosso Sara
Michela Jackson 95
00giovedì 20 ottobre 2011 21:51
Si mi piace Richard ! Affronta le situazioni di petto come sua madre...non ha peli sulla lingua e quando è a tappo cerca di rimediare, non scappa come suo padre puntualmente fa.
Ovviamente dai vostri commenti leggo un po di astio nei confronti di Michael, e avete ragione, anche io la penso così però ci terrei a spezzare una lancia a suo favore.
Come tutte noi sappiamo Michael non aveva mai vissuto una vita "normale", per lui relazionarsi in maniera sana con l'altro sesso non era una cosa semplice, di conseguenza questo suo comportamente immaturo e impacciato quasi freddo e distaccato nei confronti della sua donna deriva da un senso si insicurezza e inadeguatezza alla situazione, perchè incapace di gestirla. Inoltre ricoridiamoci chi è...uno degli uomini più famosi del pianeta sorvegliato 24 ore su 24, la sua era una sorte di fusione arte-vita che ad un certo punto non riuscivi più a distinguere la persona dal personaggio e lui stesso, per quanto forte e di ferro fosse, prima o poi crolla psicologicamente....è lui stesso che confessò a Foxy in uno dei capitoli precedenti che "non era in grado di tenere sottocontrollo tutto...non poteva essere perfetto in tutto" e le conferme che Foxy crecava in quel periodo da lui non potevano avere risposta.
Comunque complimenti...dire che sono appassionata è poco. xD
Girl In The Mirror.95
00giovedì 20 ottobre 2011 22:19
Michela, mi trovi concorde su quanto hai detto, ma ho una piccola confutazione in merito. Si tratta soprattutto di logica, più che altro. Io temo che, siccome approvo la tua idea di Michael consapevole di non essere in grado di gestire emozioni troppo forti, sia positive che negative, lui stia inevitabilmente cercando di fuggire dalla benché minima responsabilità della scomparsa di suo figlio. Mi spiego: in cuor suo, Michael è cosciente di aver avuto un'influenza, magari anche solo indiretta, su quanto accaduto quella sera a Michael Junior. Probabilmente pensa che, se lui fosse stato più vicino a sua moglie e ai suoi figli, che tuttavia non trascurava quanto lei, invece di stare continuamente fuori casa, avrebbe potuto parlare direttamente con Junior e Francesca, discutere sul da farsi, forse facendo sì che le cose andassero diversamente..e suo figlio fosse ancora vivo. Per questo Michael incolpa Francesca dell'accaduto. Perché lui vuole, in qualche modo, tirarsene fuori..inconsciamente, è ovvio!
Beh, questa è solo una probabilità, lo ripeto. Sto cercando di immaginare cosa possa spingerlo ad agire così, oltre all'immenso dolore per la perdita del figlio.
Vabbeeene, ora sto a cuccia, lo prometto..non dico più niente, zia Foxy! Aspetto qui, buona buona, il tuo prossimo post.
Un bacio, di nuovo,


Viki

Foxy1975
00giovedì 20 ottobre 2011 22:53
Ragazze, avete tutte ragione...pensate quanto era già evidente in quegl'anni l'immaturità emotiva di Michael..non c'era internet, non lo avevo visto dal vivo,avevo solo letto Moonwalker..eppure, intuivo, che non fosse in grado di sostenere delle responsabilità..come poi, penso, abbia imparato a fare più tardi.
Michael é azzerato dal dolore (forse rivede se stesso nel figlio così simile a lui..), vuole un capro espiatorio, qualcuno a cui dare la colpa..in più, le cose erano deteriorate anche prima con sua moglie..quello che era la loro vita felice, era diventato pesante e oppressivo..non i suoi figli, perché Mike non trascura i suoi figli, MAI..ma sua moglie che esige la sua attenzione diventa un peso..non c'é un motvo, lui é immaturo, viziato, ha avuto una vita fantastica ed emozionante..non sa realmente cosa sia il dolore..perciò si stanca della sua mogliettina, poi la tragedia che da il colpo di grazia a tutto..Foxy é stata avventata e superficiale, ma non é responsabile..sono entrambe responsabili..questo é il quadro generale, anche per chi arriva adesso..per il resto, é ovvio che ci ho messo delle sfumature, dei vizi,di testa mia ed apprezzo molto che vi arrivino, vuol dire che leggete col cuore..non finirò mai di ringraziarvi per l'attenzione che mi dedicate, sono onorata e commossa...se avessi saputo, quando ero bambina che un giorno tante bambine come me avrebbero letto il BJ mi sarei messa a saltare dalla gioia..é bellissimo poter condividere i propri sogni con qualcuno che li capisce e li apprezza..perciò..GRAZIE a tutte voi..anche a voi che restate nascoste..o voi, che pensate che scrivo solo cazzate..va bene così, intanto le avete lette!
Un bacio grande a tutte a domani..
Foxy
Foxy1975
00venerdì 21 ottobre 2011 15:32
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXIV FRAGILE
Francesca aveva affittato un appartamento a Los Angeles, sulla spiaggia, dove poter vedere i suoi figli, li incontrava lì per un week end ogni due, poi tornava a San Francisco, dove aveva una stanza in affitto e dove aveva cominciato a lavorare nella palestra di Joe Strummer inizialmente come tuttofare, per poi diventare trainer. Guadagnava poco, spendeva zero per se, aveva preso una pausa dalla Galleria di suo padre, dopo la morte di Mjr. i suoi le avevano dato una tregua, ma non sapevano ancora che lei aveva lasciato Michael e che se n’era andata. Aveva bisogno di riordinare le cose, o non avrebbe potuto ricominciare a vivere.
Il primo incontro con i suoi figli avvenne dopo un mese che se n’era andata, Miko e una delle bambinaie avevano portato i ragazzi e i bambini all’indirizzo che Foxy aveva fornito all’avvocato, l’appartamento era piccolo, pulito, luminoso e spoglio. Francesca era dimagrita molto, aveva ricominciato ad allenarsi in modo professionale, prendeva sul serio il suo lavoro di trainer.
Aveva aperto la porta, Richard e Alexandra l’avevano travolta in un abbraccio, Miko portava le loro borse, accanto a lui la bambinaia con i bambini in braccio.
Nii Amaà aveva cominciato a piangere e così anche Johnny, appena erano stati affidati alle braccia della loro madre, Alex’ la aiutò a calmarli.
Miko guardò Foxy come se le volesse parlare
Miko “ Come stai?”
Foxy “ Bene...tu come stai Miko?”
Miko “ ...Bene..ahm...lui vuole vederti..”
Foxy “ Si, ma io non voglio vedere lui..”
Miko “ Cosa devo dirgli?”
Foxy “ Che non voglio vederlo..che me ne sono andata per non vederlo più..”
Miko “ Non pensi che fra un po’ di tempo..”
Foxy “ Non lo so... digli che non facesse scherzi, non voglio ritrovarmelo qui la prossima volta...in fondo, aveva già scelto quando me ne sono andata, che continuasse a fare la sua vita..”
Miko sospirò in imbarazzo
Miko “ Mi dispiace...”
Foxy “ No, dispiace a me che tu venga tirato in mezzo a questa situazione..”
Lei lo baciò sulla guancia, con affetto, Miko sorrise
Foxy “ Ci vediamo lunedì..”
Miko “ A lunedì..”
Foxy chiuse la porta.
Passarono il pomeriggio sulla spiaggia..Nii Amaà stava seduto su un asciugamano a giocare, Foxy teneva Johnny in braccio, e i ragazzi facevano il bagno e giocavano a freesbee...Francesca aveva recuperato un po’ di confidenza con i più piccoli, confidenza che avrebbe perduto rivedendoli dopo altre due settimane, pensò che era crudele, che era ingiusto, che lui l’aveva costretta a quella scelta, a quella vita, che lei non lo meritava...si sentiva responsabile della morte di Michael jr., ma non meritava di perdere anche tutti gli altri suoi figli...Foxy si rabbuiò...sentiva un sentimento nuovo che le scavava dentro, non era sicura, ma pensava fosse odio.
Johnny dormiva fra le sue braccia, le aveva sbavato la manica della camicia e produceva una sequela di bolle, lei sorrise e lo guardò ancora : la peluria bionda che gli ricopriva la testa, quella testa così rotonda, la sua carnagione che si scuriva man mano che cresceva, aveva poco di Michael, ma per lei era impossibile guardare uno dei suoi figli senza rivedere suo marito.
Alex’ arrivò trafelata, tutta bagnata, Richard l’aveva rincorsa
Richie “ Mi devi la rivincita..”
Alex’ “ Un attimo, sono stanca..”
Sembravano sereni, i loro corpi portavano i segni di un deperimento, quegl’ultimi mesi erano stati duri per tutti...Alex’ tirò fuori da una borsa un pacchetto di patatine
Alex’ “ Ne vuoi mamma?”
Foxy “ No grazie ..”
Alex’ “ Non ti faranno ingrassare due patatine!”
Foxy “ Non posso, mi sto allenando..”
Richie “ Finalmente ci dici qualcosa...che stai facendo mamma?”
Foxy “ Non voglio dirvi nulla...é l’unico modo per non farmi trovare da vostro padre...tra un po’ di tempo magari..”
Richie “ Oh, puoi stare tranquilla ..non ti sta cercando..”
Alex’ “ Richard!”
Richie “ Ma é così...ha ripreso la sua vita...”
Foxy “ Non avevo dubbi...voglio comunque mantenere il segreto...lui mi ha tenuto fuori dalla sua vita, ora é il mio turno..”
Francesca si rese conto che non doveva parlare così ai suoi figli, che il loro padre li amava, che non doveva insegnargli ad odiarlo
Foxy “ Non parliamo di vostro padre..non ne parliamo più..io sono piena di astio verso di lui e non va bene...Michael rimane un ottimo padre, vi adora..”
Richard “ Allora perché non ha fatto in modo che restassi?”
Foxy “ Ho detto, non parliamone più..”
Richie “ Rispondimi...ci adora, ma non tiene alla nostra famiglia, ha lasciato che andasse in mille pezzi..”
Foxy “ Credo, credo che ce l’abbia con me..é sconvolto anche lui..forse un giorno si accorgerà di quello che é successo..ma adesso é come se fosse sordo..é talmente pieno di dolore...io penso che sia per questo..vostro padre non é un uomo cattivo, non vorrebbe mai..”
Alex’ “ Può darsi che quel giorno tornerete insieme..”
Foxy la guardò
Foxy “ Tesoro mio, può darsi che quel giorno l’amore sia finito..”
Lo scintillio di speranza negli occhi di Alex’ si spense
Richie “ Non possiamo fare niente? Proprio niente?”
Foxy “ Dovete stargli accanto..come volete bene a me..perché anche lui soffre, ma se lo tiene dentro...lui ha bisogno di voi...io so che lasciandomi lui non intendeva ferirvi, voleva ferire solo me..é così complicato..”
Alex’ “ Ma perché ce l’ha tanto con te? Cosa hai fatto mamma?”
Foxy “ Ho sbagliato..”
Alex’ “ E non puoi rimediare..?”
Alex’ non immaginava di cosa stessero parlando.
Il volto di Foxy si ruppe in pianto, improvviso, convulso, Richard le prese Johnny dalle braccia per evitare che si svegliasse e si allontanò poco distante, Foxy sprofondò la faccia tra le ginocchia
Foxy “ ..Darei la mia vita per tornare indietro..”
Alex’ restò in silenzio e le mise una mano sulla schiena
Foxy “ Ragazzi, mi dispiace..sono un disastro...vi posso offrire solo questi week ends precari, passeggiate sulla spiaggia..cene cinesi da asporto...non volevo finisse così..io non volevo..”
Alex’ “ Mamma, noi vogliamo stare insieme a te..”
Foxy sorrise con un po’ di amarezza.


Appena Miko rientrò dall’aver accompagnato i ragazzi, dovette affrontare Michael, che lo attendeva nel grande salotto della villa
Miko entrò nella stanza
Michael “ Allora?”
Miko “ Ha detto di no..non ti vuole vedere...”
Mike respirò gravemente
Mike “ Per quanto dovrà continuare..”
Miko “ E’ ferita Mike..le ho visto il dolore negli occhi..”
Mike “ Pensi che abbia qualcuno?”
Miko “ No Mike..lo escludo..”
Mike “ Perché ne sei così sicuro?”
Miko “ Tu hai qualcuno Mike?”
Michael restò spiazzato
Miko “ Anche lei é in lutto..ha perso suo figlio..e suo marito..”
Michael lo guardò
Mike “ Pensi che io non stia male? Pensi che io non soffra?”
Miko “ No Mike, penso che che tu sia messo male, davvero male..”
Mike “ ..La casa é a Malibù?”
Miko “Si, ma mi ha detto Richard che lei non vive lì..”
Mike aggrottò la fronte
Mike “ E dove vive?”
Miko “ Non lo so, non lo sa nessuno..usa quella casa per vedere i ragazzi..”
Mike “ Dovrà mantenersi in qualche modo..avrà ricominciato a lavorare per suo padre..”
Miko “ Non lo so Mike..sembrava molto stanca, e magra..”
Michael tacque
Mike “ Devo vederla..verrò anch’io la prossima volta..”
Miko “ E’ stata chiara, non ti vuole lì..non ti vuole vedere, non adesso..”
Mike “ Ma cosa pensa di fare? Di non vedermi mai più?”
Miko “ Mi sembra nelle sue intenzioni Mike..”
Michael sorrise fra se
Mike “ E’ impazzita...se crede di poter continuare così..”
Miko “ Anche tu sei impazzito..il dolore vi ha cambiato..”
Mike “ Non voglio parlare di questo..”
Miko “Ho visto una donna sofferente, che non vuole perdere i suoi figli..non la ostacolare Mike..”
Mike “ Ho detto..che non voglio parlare di questo..”
Miko “ So Mike quanto stai male..io non ti giudico, ma..”
Mike “ E allora non farlo! Vuoi parlare del dolore?! Parliamo del fatto che mio figlio é morto... é morto in un modo orribile..ed é stata proprio sua madre a ..tu eri lì Miko..tu lo hai visto, tu hai visto com’era ridotto..ogni volta che guardo Francesca vedo il corpo martoriato di mio figlio...”
Miko guardò in basso, ripensando a quella notte
Mike “ Fino a che punto si può perdonare Miko? Fino a che punto..quella stupida, irresponsabile donna...deve ringraziare che le lascio vedere i ragazzi..”
Miko “ Tu non hai mai sbagliato Mike?”
Mike “ Lo so dove vuoi arrivare...non ho mandato mio figlio a morire...”
Miko “ Tu vuoi che qualcuno paghi Mike, lo capisco..é una cosa così orribile da accettare, che un ragazzo muoia senza un motivo..”
Mike “ Si poteva evitare ..”
Miko “ Andiamo Mike... Mjr. era un impulsivo, é lui che si é messo nei guai..era troppo ingenuo..lo sai..”
Mike “ Lei doveva proteggerlo! Era suo dovere! Lei sapeva che lui...lui viveva fra le nuvole...lui..”
Michael era sconvolto, con tutta probabilità non aveva mai detto quelle cose a nessuno...aveva parlato per ore con Liz, che lo aveva aiutato a sfogarsi, ma la rabbia, il rovescio del dolore non lo aveva mai tirato fuori
Miko gli si avvicinò, si sedette accanto a lui, come un amico, tale era
Miko “ E tu dov’eri Mike?”
Michael lo guardò
Mike “ Come osi?...Stai insinuando che é stata colpa mia?!... Credo che non avrò più bisogno di te Miko, da adesso...”
Miko “ Bene Mike, come vuoi...non lavoro più per te..ancora meglio, perché come amico adesso posso dirti che la responsabilità di quanto é successo é di Francesca quanto tua..”
Michael aveva le lacrime agli occhi dal dolore e dalla rabbia
Mike “ Esci di qui...vattene...ora!”
Miko “ Tra un momento...Francesca é stata esemplare con i ragazzi, si é occupata di loro con amore, dandogli sempre ciò di cui avevano bisogno..e tu spesso, non c’eri...lei ha supplito come poteva, rispettando le tue decisioni, ma dando ai suoi figli comprensione...lo ha fatto anche quel giorno..sai quanto amasse Mjr., voleva che vivesse una vita normale, e lo ha accontentato...tu hai dato il tuo consenso Mike..”
Michael era una maschera di cera, inespressiva, le lacrime gli correvano sulle guance
Mike “ Non ero d’accordo...ero stato chiaro..”
Miko “ Tu volevi che lui si divertisse, che lui vivesse la sua età..e lo sai perché Mike..lo sai...perché non volevi che diventasse come te..che non soffrisse come te..”
Mike “ Lui sarebbe tornato presto..”
Miko “ Ma era un ragazzo, un ragazzo al suo primo appuntamento...hai mai desiderato disobbedire a tuo padre Mike? Perché ritenevi qualcosa troppo importante per te?...Tu e Francesca avete delle responsabilità, ma nessuno poteva prevedere che sarebbe successa una cosa del genere..nessuno..”
Michael sprofondò la faccia fra le mani
Mike “ Io credevo che fosse con te...ecco perché non sono tornato..era con te, sarebbe rientrato ad un’ora decente...invece era solo..lei lo ha lasciato andare da solo..”
Miko “ Lui lo ha detto a me..”
Michael lo guardò
Miko “ L’ho accompagnato a casa di quella ragazza, poi li ho portati al cinema...lui mi ha detto ‘Non ci aspettare...andiamo a cena e poi la riaccompagno a piedi’...ho insistito, ma lo sai com’era..lui mi ha sorriso, mi ha fatto l’occhiolino e mi ha detto ‘Andiamo Miko, sarai stato giovane anche tu..’..aveva 17 anni, e non sapeva praticamente niente della vita, e mi faceva l’occhiolino, risi e pensai ‘ Sarà già tanto se riesci a prenderla per mano’...li guardai entrare nel cinema, lui si é girato e mi ha guardato con una tale gioia e fierezza..”
Michael lo interruppe
Mike “ Era felice??”
Miko “ Oh direi molto di più... guardava quella ragazza con orgoglio, perché era lui ad ad uscire con lei...me ne andai..”
Miko si commosse, i figli di Michael per lui erano come dei fratelli minori, di cui si prendeva cura, non lo trattavano come un dipendente, ma come un amico
Miko riprese
Miko “ Sono stato io Mike? Tuo figlio é morto per colpa mia? Perché mi sono fidato di un adolescente arrapato?”
Michael si guardò le mani
Mike “ Questo é un altro buon motivo per licenziarti..”
Miko lo guardò
Mike “Tu non hai fatto il tuo lavoro..io non ho fatto il mio.. non so, francamente cosa sia più grave..”
Miko gli mise un braccio intorno alle spalle e poi lo tirò a se per abbracciarlo
Mike “ Non abbracciarmi!”
Miko l’abbracciò, piangeva, anche Michael l’abbracciò.


Michael stava uscendo dal torpore del suo dolore.
La casa era vuota senza di lei.
Lui fingeva di non accorgersene, anche con se stesso.
Una sera, si preparava ad andare a letto, si mise sotto le coperte, affondò la testa sul cuscino, poi si girò dal lato di sua moglie, il letto era vuoto, infilò il braccio sotto al suo cuscino, sentì qualcosa, come un laccio, l’afferrò, aveva preso la spallina sottile di una camicia da notte di Foxy, era di raso, era morbida e delicata, la aveva guardata a lungo, era incredibile che fosse lì, la strinse nel pugno, poi l’avvicinò al viso e l’annusò...sentì il suo profumo, misto all’odore della sua pelle, odorava anche del sapone dei bambini, Foxy doveva essersi stretta al seno Johnny o NiiAmaà...provò a immaginarla addosso a lei, ma non ricordava, si stava dimenticando di lei...erano mesi che non la guardava più, aveva chiuso l’accesso al suo cuore, si rigirò, cercando un ricordo...pensò alla prima volta che erano stati nudi in quel letto e la vide, inondata di sole, tra le lenzuola bianche, sorridente, appena sveglia...ricordò, i suoi occhi, la sua bocca, i riccioli che le scivolavano sulle spalle...chiuse gli occhi...mantenne quell’immagine...fece scendere la mano sotto le coperte, si toccò, tratteneva i suoi occhi limpidi...la sua bocca che si schiudeva...i capelli che in modo sexy le scendevano sul corpo...ricordò la sua risata...il loro abbraccio...il cuore gli batteva forte ed era eccitato...poi altre immagini si accavallarono...una specie di fantasma, una donna spenta e senza vigore gli dormiva accanto, un’estranea...vide i segni rossi sui polsi di Mjr...vide il sangue...vide se stesso, in elicottero, accanto a sua moglie, in silenzio, distanti e sfigurati dal dolore...si fermò e cominciò a piangere, si rannicchiò, si coprì il viso con la camicia da notte, singhiozzando.
(StreetWalker )
00venerdì 21 ottobre 2011 18:36
Aspetterò il prossimo perchè si devono vedere per chiarsi
BEAT IT 81
00venerdì 21 ottobre 2011 19:20
Vedi, nessun futuro x loro........il dolore li ha annichiliti, svuotato, allontanati e ora probabilmente anche l'odio, scusa Foxy, ma sono sfiduciata, sono felice che Miko sia riuscito un po' a far aprire gli occhi a Michael, ma sinceramente ormai credo che sia troppo tardi e fa male, la parte finale mi ha lasciato così tanto amaro in bocca, Michael nn si ricorda nemmeno più le fattezze di sua moglie ;-(((( ......... Richie e' tosto mi piace e mi piace come i ragazzi cercano di stare vicino a Francesca........ Miko e' un grande!! Aspetto il seguito........ Bacione Sara
keepthefaith89
00venerdì 21 ottobre 2011 21:12
sempre più bella...davvero ormai è diventato un appuntamento fisso la tua ff... non vedo l ora di leggere il continuo...si devono chiarire... un bacio
Michela Jackson 95
00venerdì 21 ottobre 2011 21:36
La speranza è l'ultima a morire...e anche se delle volte si è portati a vedere tutto buio intorno a noi c'è sempre la luce infondo al tunnel, ed è quella lucetta che speri di vedere in lontananza che ti fa sentire vivo ogni giorno.
Michael sta facendo un errore dopo l'altro, sembra nato per avvicinare persone sbagliate e allontanare quelle giuste...ma è un uomo complesso...inutile cercare di vederlo come un comune mortale..personalità di questo genere di questo spessore di questa grandezza non possono essere come tutti gli altri.
Francesca lo ama ancora...sono sicura che gli basterà riguardarlo negli occhi per poco per capire che è, e sarà sempre l'uomo della sua vita.
Michael piano piano si sta svegliando...prego che per una buona volta si sguardi allo specchio mandi a fanculo (passatemi il termine) tutto e tutto e corra a riprendersi sua moglie.
C'è bisogno d'amore ! come lui stesso diceva "It's All For Love! L.O.V.E"
Io spero ancora...
Girl In The Mirror.95
00venerdì 21 ottobre 2011 21:57
Ecco..era proprio questo che cercavo di dire ieri..e Michael oggi me ne ha dato la conferma. E' questo che sente, adesso. Mi è piaciuto il tentativo di Miko di scuotere il suo amico, farlo ragionare e risollevarlo, benché quest'ultimo, al contrario, appena egli accenna a dissentire la sua opinione, lo ripaga di tutto licenziandolo, pugnalandolo praticamente alle spalle.
Michael..ma che stai facendo?..eh?..tu non sei così..Cristo santo, la morte di Junior lo ha terribilmente cambiato. Come sto dicendo dal capitolo della scomparsa del figlio, non ripongo né speranze né fiducia in nessuno dei due, che sia Francesca o che sia Michael. Francesca sta mantenendo le sue volontà e le sue scelte, e personalmente penso che faccia bene. Suo marito non può prima abbandonarla, trascurarla, arrivare ad odiarla e poi pretendere di vederla quando vuole. Mi dispiace, ma non può. Ora Michael ha capito che sono state molte cose ad influenzare il destino del loro figlio..ammiro Miko per avergli detto la verità, perché ha davvero cambiato le cose, ma ora sta a Michael decidere il da farsi. Che cosa prova, adesso, per Foxy? E Foxy, cosa prova, adesso, per Michael? Non mi aspetto primi passi da nessuno dei due..mi sembra tutto così fermo..solo una parola contro un'altra. Scontri a distanza fini a se stessi.
Davvero bravissima, zia Foxy..grazie per questa splendida storia.
Un bacio,


Viki

Foxy1975
00venerdì 21 ottobre 2011 23:11
Grazie ragazze..sono così felice che vi arrivi forte e chiaro..grazie! Questa crisi é profonda..ci vorrà molto più che un cerottino per ricucirla..e il destino é strano.. a domani..
Foxy
Foxy1975
00sabato 22 ottobre 2011 12:54
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXV IL MONDO NELLE MANI

Francesca arrivò all’indirizzo che aveva scritto sull’opuscolo, aveva conosciuto Joe due anni prima ad una convention sulla Boxe a Los Angeles, lui l’aveva vista combattere e si erano scambiati i numeri.
Joe gestiva una piccola palestra di pugilato nel centro di San Francisco, Foxy lo aveva chiamato e gli aveva chiesto un lavoro,e anche se lei era più che qualificata, si era proposta come tutto fare, non le importava, aveva bisogno di fare qualcosa. Si diedero appuntamento, lei andò in palestra.
Joe Strummer era un ex pugile,e un ex marito..gestiva la palestra di un amico e si sentiva realizzato, perché avendo dovuto smettere di combattere per il quasi distacco di una retina, quello era il modo più diretto per restare nel mondo della Boxe. Era sexy, molto più di quanto ne fosse consapevole, un uomo proporzionato, con il fisico scolpito, asciutto e agile, la faccia pulita, gli occhi verdi e la testa rasata per nascondere un’incipiente calvizie..Joe aveva molti difetti, ma era un uomo in gamba e..buono.
Appena Francesca entrò nella palestra, sentì l’odore della pelle dei guantoni misto all’odore di sudore, rimase impalata davanti al ring, due bestioni stavano combattendo, Joe le andò incontro
Joe “ Buongiorno..desidera informazioni..”
Foxy “ Cercavo Joe Strummer..sono Francesca Modafferi..ho chiamato..”
Joe la interruppe e la squadrò
Joe “ Francesca...si..mi ricordo.. ci siamo visti circa un anno fa..anche se mi sembravi piazzata un po’ meglio..”
Foxy “ Sono fuori forma...vengo da un periodo di inattività, dammi un mese e salgo sul ring..”
Joe “ Vieni con me..”
Lei lo seguì, lui le mostrò la sala pesi, i sacchi
Joe “ Mi serve qualcuno per allenare i ragazzi, qualcuno che tenga il paracolpi...o il sacco...ma nel tuo caso, mi serve qualcuno che tenga te..”
Foxy sorrise
Foxy “ Lo so, ho perso peso e muscolatura, ma sono forte..e poi, sono brava anche nel fare i massaggi..nessuno come me scioglie una contrattura..”
Joe “ Beh..puoi lavorare qui...ti puoi allenare...poi vediamo che sai fare e allora potremmo parlare di una paga..”
Foxy “ Mi hai vista combattere a Los Angeles..dicevi che ero brava..”
Joe “ Si, ma adesso...cosa ti é successo? Sei pelle e ossa..”
Foxy lo guardò
Foxy “ Mio figlio é morto..”
Joe tacque
Joe “ Anch’io ho un figlio..lo conoscerai, sta quasi sempre qui..beh...puoi cominciare tenendo i sacchi, lo so, non é granché..ma fino a che non metti su un po’ di massa non me la sento..”
Foxy “ Posso anche fare le pulizie...voglio lavorare..ne ho bisogno..”
Joe “ Okay...okay...posso allenarti...in cambio puoi lavorare qui..”
Foxy gli tese la mano
Foxy “ Non te ne pentirai...amo la boxe...sono brava..”
Joe le mostrò lo spogliatoio delle ragazze
Joe “ Non ci sono molte ragazze qui..avrai la tua privacy..hai qualcosa per cambiarti? Puoi cominciare subito..”
Lei si aprì il cappotto, indossava la tuta
Foxy “ Si...ho i pantaloncini sotto..dammi un minuto..”
Entrò nello spogliatoio
Joe era impressionato dalla sua voglia di lavorare, la ricordava due anni prima, e gli aveva dato l’impressione di essere benestante e in salute, si trovava davanti una donna emaciata e modesta, era incuriosito dalla sua storia, ma sapeva che qualunque cosa avesse passato, la boxe la avrebbe rimessa in sesto, non passò molto che divennero amici.
Francesca si occupava di tenere i sacchi ai ragazzi mentre si allenavano, o di allenarli al paracolpi, teneva pulita la palestra, e nei ritagli di tempo seguiva un allenamento ferreo mirato a riportarla alla forma originale, si mise a dieta, cominciò a prendere sali minerali e proteine e...a combattere.
Passarono due mesi, il suo corpo cominciava a trasformarsi, le sue braccia erano tornite e muscolose, così le sue gambe, aveva recuperato il fiato e la forza...Joe la mise sul ring con uno dei ragazzi della palestra, Sugar Ray, un peso piuma, per un incontro amichevole, voleva vedere cosa sapeva fare, se era effettivamente in grado di allenare un uomo, lei si rivelò veloce e forte e decisa, al secondo round Sugar Ray era in difficoltà, sfiancato dai cambi di guardia e dai montanti di Francesca...Joe si avvicinò alle corde
Joe “ Direi che da lunedì sei nel libro paga...ora fatti una doccia e vai a casa, non serve più che fai le pulizie..”
Foxy gli sorrise, si tolse il paradenti e la ghiera, era una maschera di sudore
Foxy “ Grazie Joe..era quello che volevo..”
Joe “ Beh..te lo sei guadagnato, non ho visto nessuno recuperare la forma così in fretta...sei in gamba..ah..prima di andar via passeresti in segreteria?”
Foxy “ Okay..”
Lei scese dal ring e si andò a lavare. Uscendo passò da Joe
Foxy “ Volevi parlarmi?”
Lui la guardò e notò per la prima volta che lei era bella e.. femminile, aveva dei meravigliosi capelli ricci e due occhi verdi enormi, Joe rimase a fissarla
Foxy “ Joe?!”
Joe “ ..Si..volevo chiederti..verresti a mangiare una bistecca con me?”
Foxy venne presa in contropiede
Foxy “ Ahm..non so..come amici?!”
Joe “ Certo..voglio solo fare due chiacchiere con te..lo faccio con tutti quelli che lavorano qui..”
Foxy “ Va bene..quando?”
Joe “ Anche stasera..c’è una bisteccheria qui vicino..”
Foxy “ Il problema é che non abito vicino e non ho la macchina..”
Joe guardò l’ora
Joe “ Chiudiamo tra due ore..puoi rimanere in zona..poi ti riaccompagno..”
Foxy “ Okay..ci vediamo qui tra due ore..”
Joe “ A dopo..”
Lei gli sorrise e uscì con la sua enorme borsa in spalla.
Dopo due ore tornò, aiutò Joe a chiudere
Joe “ Grazie di aver accettato..odio cenare da solo..”
Foxy “ Diciamo che anche la mia vita sociale non é movimentata..”
Entrarono in un piccolo ristorante di imprinting italiano, si sedettero
Joe “ Mi ricordo di te a quella convention..eri così piena di vita...eri con qualcuno mi pare..”
Foxy “ Ero con i miei figli..i due gemelli...pochi mesi fa uno di loro é morto..”
Joe “ Mi dispiace..come é successo..?”
Foxy “ E’ stato aggredito..e..derubato..”
Joe “ E dove hai lasciato l’altro figlio?”
Foxy “ Ne ho altri 4..sono con mio marito.. ma l’ho lasciato,me ne sono andata..”
Joe la guardò
Joe “ Scusa se ti chiedo queste cose..ma voglio essere sicuro che non ti droghi o cose così..non capita spesso che una donna come te venga da noi in cerca di lavoro..sembravi..mi sembravi ricca..ecco..”
Foxy rise
Foxy “ Lo sono..lo ero..é un momento difficile..credo che divorzierò da mio marito..ho un lavoro, ma..non ce la faccio, non ce la faccio a continuare a vivere come prima..dovevo cambiare qualcosa, dovevo fare qualcosa che mi impegnasse fisicamente..”
Joe “ Ho divorziato 6 mesi fa, mia moglie ha la custodia di nostro figlio Matthew..ma spesso me lo lascia perché deve partire per lavoro..il divorzio é stata una cosa tremenda..e Metthew ne ha sofferto tantissimo..sei sicura che vuoi divorziare?”
Foxy “ E’ talmente una situazione complicata..mio marito é un personaggio in vista...non so come andrà a finire...per ora lo faccio stare sulla corda..”
Joe “ Lo vuoi un po’ di vino con la carne?”
Foxy “ No, mi sto allenando..non posso..”
Joe “ Ma dai, solo un bicchiere..”
Foxy “ No, voglio restare lucida..non so cosa potrei fare se scoprissi che bere mi da sollievo..”
Joe “ Capisco..”
Foxy “ Quanti anni ha tuo figlio?”
Joe “ 5 anni...lo porto in palestra, ed é bravo..vuole fare il pugile..”
Foxy sorrise
Joe “ Un pugile con i calzini dell’uomo ragno..”
Foxy “ Che carino..”
Poi lei pensò ai suoi bambini, lontani, in una casa lontana, che stavano facendo il bagnetto e preparandosi per andare a dormire, Joe notò la sua espressione
Joe “ Ho detto qualcosa che non va?”
Foxy “ Puoi scusarmi un attimo? Devo fare una telefonata..”
Lei si alzò ed uscì dal locale, chiamò Alex’ sul cellulare
Alex’ “ Mamma..”
Foxy “ Ciao amore..stavi cenando?”
Alex’ parlava a bassa voce
Alex’ “ Abbiamo appena finito..aspetta che vado su o papà mi sente..”
Michael chiese a sua figlia
Mike “ Dove vai, non dovevamo vedere un film?”
Foxy sentì chiaramente la sua voce, ebbe un tuffo al cuore, erano mesi che non lo sentiva parlare, voleva essere lì, un impeto di rabbia la colse, perché non era rimasta a casa con la sua famiglia? Perché le cose erano intollerabili.
Alex’ rispose a suo padre
Alex’ “ Papà..un attimo..finisco di parlare..arrivo..”
Mike “ Ma chi é?”
Alex’ salendo le scale
Alex’ “ E’ per la scuola..”
Foxy “ Ci ha creduto?”
Alex’ “ Spero di si..che ti serve mamma?”
Foxy “ Mi mancate..volevo sapere come stanno i cuccioli..”
Alex’ “ La bambinaia li ha messi a letto..ora vado a vederli..”
Alex’ aveva un po’ di fiatone
Alex’ “ Stanno bene mamma..Johnny come al solito, dopo il biberon ha già fatto la cacca, mi toccherà cambiarlo..”
Foxy sorrise
Foxy “ Dov’è Richard?”
Alex’ “ E’ uscito prima di cena..”
Foxy “ Come sta?”
Alex’ “ Così..non dorme molto..nessuno dorme molto qui..”
Foxy “ Tesoro mio..vorrei essere lì con voi..”
Alex’ “ Anch’io lo vorrei..ma non puoi venire? Papà non ha niente in contrario..”
Foxy “ Non posso venire lì..sto appena cominciando a riprendermi..”
Alex’ “ Mamma, mi dispiace così tanto..”
Alex’ si voltò, suo padre era sulla porta della nursery, lei rimase senza parole
Foxy “ Anche a me tesoro..Alex’? “
Alex’ “ Mamma ci sentiamo domani..devo andare da papà..”
Attaccò, Foxy non capì
Michael “ Perché mi hai mentito?”
Alex’ “ Perché voglio proteggere la mamma..”
Mike “ Vuoi proteggerla da me?”
Alex’ “ Non é pronta a tornare..é stata molto male..”
Mike “ Però le mancate..”
Alex’ “ Le manchi anche tu papà..solo..”
Mike “ Cosa?”
Alex’ “ Che lo sa che non la ami più..perciò evita di chiedere di te..immagino per lei sia molto frustrante che suo marito l’abbia già dimenticata..”
Mike “ Io non l’ho dimenticata..”
Alex’ “ Allora trovala..va da lei..riportala a casa..”
Mike “ Non sono pronto..non so se é la cosa giusta..”
Alex’ “ Quand’è che capirete..”
Mike “ Non mi mentire più, non t’impedirò di parlare con tua madre..ma non voglio che mi racconti bugie..”
Alex’ “ Okay..scusa..”
Mike le carezzò i capelli
Mike “ Scuse accettate...ahm..come sta?”
Alex’ “ E’ triste papà...”
Foxy tornò da Joe
Foxy “ Scusa, volevo sentire mia figlia..”
Joe “ Quanti anni ha?”
Foxy “ 14..poi il più grande 17..i più piccoli, un anno e sei mesi..”
Joe “ 4 figli..”
Foxy “ Già..ne volevamo 10..”
Joe “ 10?! E tuo marito di che si occupa? Alta finanza?”
Foxy lo guardò negli occhi.
Foxy “ Ho bisogno di essere onesta con te Joe, se lavorerò per te ci sono un paio di cose che devi sapere..ho bisogno che la mia presenza qui a San Francisco resti segreta..”
Joe “ Wow! Ma che hai fatto , hai rubato dei segreti militari?..”
Foxy “ Magari..non voglio che mio marito mi trovi..se i giornali scoprono che sono qui..devo spiegarti la situazione..”
Joe “ Mi stai facendo incuriosire..”
Foxy “ Non so come cominciare..ti sembrerò una pazza..ma puoi controllare tutto su internet se non mi credi..”
Joe “ Ma chi diavolo sei?!!”
Foxy “ Mi prometti che sarai discreto? Potresti fare molti soldi e molta pubblicità per la tua palestra con me..”
Joe “ Dipende..non aiuto i criminali..”
Foxy “ Non sono una criminale..l’unico errore che ho fatto é stato sposarmi troppo giovane..”
Gli disse tutto.


S.Francisco, autunnoo 1991

Francesca chiamò Joe Strummer, non voleva farlo, ma non aveva scelta
Foxy “ Joe..ciao..ti disturbo?!”
Joe “ Con chi parlo?!”
Foxy “ Ah..scusa, sono Francesca..scusami..stavi dormendo?!”
Joe era sorpreso di sentirla
Joe “ No, non ancora..cosa c’è? E’ successo qualcosa?”
Foxy era imbarazzata, voleva attaccare,ma non poteva
Foxy “ Scusami..davvero..ma sei l’unica persona che conosco abbastanza a S. Francisco..credo di aver bisogno di aiuto..”
Joe “ Cosa ti é successo?”
Foxy “ Ti ho detto che ho una stanza in affitto in periferia..”
Joe “ Si, credo di si..”
Foxy “ Beh, credo di avere un inquilino..c’è un grosso ratto,non so cosa fare..”
Joe “ Ma in che razza di posto vivi?!”
Foxy “ Cosa vuoi..per 90 dollari alla settimana..”
Joe “ Dammi l’indirizzo..sarò lì tra poco..”
Dopo circa mezz’ora Joe arrivò da lei, Francesca lo condusse nella sua stanza,lui aveva pensato fosse un pretesto per vederlo,anche se si conoscevano da poco, ma quando vide il ratto si sentì stupido e vanesio
Foxy “ C’è qualcosa che possiamo fare?!”
Joe “ Hai del veleno per topi?!!”
Foxy “ No! Non voglio ucciderlo!”
Joe sorrise
Joe “ Hai già provato a chiedergli di andarsene?!”
Foxy “ Credo che venga fuori da quel buco nel muro, accanto c’è un altro appartamento..forse possiamo convivere..”
Joe “ Non posso lasciare che ti morda mentre dormi..devi andartene da qui..”
Foxy “ E dove?!”
Joe “ Vieni da me..”
Lui lo disse e si sentì subito in imbarazzo
Joe “ Per stanotte..domani ti trovo un’altra sistemazione..”
Foxy “ Non posso approfittare di te..”
Joe “ Dormirai sul divano..penso che ti mancherà anche il topo a casa mia..”
Foxy rise, la sensazione di abbandono di un’ora prima non c’era più
Foxy “ Prendo un po’ di vestiti, se tu controlli che il topo non mi salti addosso..”
Francesca andò a casa con Joe Strummer quella notte, un appartamento spoglio ed in disordine, tipico di un maschio single
Joe “ Non é un granché, ma almeno é pulito..come ti sei ridotta a dormire in quel cesso?!”
Foxy “ I soldi mi servono per la casa di Los Angeles dove vedo i miei figli, non posso permettermi altro..”
Joe “ Hai un lavoro adesso..ti troverò qualcosa di meglio vicino alla palestra..tra l’altro non é una buona idea che tu vada in giro da sola in quel quartiere di sera..”
Foxy “ Sei molto gentile..grazie,ma non so se..”
Joe “ Ho delle conoscenze..avrai una stanza a un buon prezzo..senza ratto..”
Foxy rise ancora
Foxy “ E’ una fortuna averti conosciuto..mi stai aiutando moltissimo..”
Joe “ Curo i miei interessi, lavori per me..non voglio che tu venga in palestra con un morso di ratto..”
Lui le aveva dato delle lenzuola e una coperta con cui adattare il divano
Foxy “ Sei gentile..”
Gli occhi le si inumidirono
Joe “ Stai bene?!”
Foxy “Scusami..si..sto bene..”
Joe “ Ti senti triste?”
Foxy “Mi sento sola..ma é peggio della solitudine, perché c’è qualcuno con cui vorrei stare..”
Joe “ I tuoi figli?!”
Foxy “ Ci puoi giurare..e poi..c’è qualcuno che vorrei..”
Joe “ Che vorresti?!”
Foxy “ E’ tardi..ti ho dato anche troppo disturbo..vai a dormire Joe..”
Joe “ Se non ne vuoi parlare é okay..ma non far passare me come quello che vuole andare a dormire..”
Lei sorrise, abbassò lo sguardo
Foxy “ Mi sento ancora più sola..vorrei mancargli..vorrei sentisse il dolore che provo io..vorrei..”
Joe “ Sono pippe inutili..ci sono passato.. tu non lo sai! Non sai cosa gli passa per la mente..ed é inutile che ti scavi dentro con queste cose, è ininfluente sul fatto che lui ti chiami o meno..”
Foxy pensò che aveva ragione, si sentì compresa
Foxy “ Grazie Joe, ne avevo bisogno..”
Joe “ Figurati..ora sono io che ti lascio dormire..domani dobbiamo alzarci presto..”
Lei cominciò a prepararsi il letto
Foxy “ Buonanotte..”
In realtà, passò una settimana prima che Francesca se ne andasse.
Lei gli puliva la casa e gli faceva il bucato e gli cuoceva le bistecche, parlavano per ore prima di dormire.
Bruciarono tutte le tappe e divennero buoni amici.


Autunno, San Francisco..

Era uscito il nuovo album di Michael, Dangerous , quello che lo aveva tenuto tanto tempo lontano da casa e da sua moglie. Il tour era partito poco dopo che Francesca se n’era andata.
Francesca aveva tentato di non interessarsene, non comprava i giornali, e guardava poco la tv. Ma in palestra , la radio in filodiffusione mandava i nuovi singoli tratti dall’album di Michael, e se era lì, doveva per forza ascoltarli...solo Joe sapeva chi era suo marito, e la sosteneva, l’aiutava.
Una mattina Foxy allenava Big Tom, una montagna di muscoli quadrata, brutto nero e..arrabbiato...la radio mandò Remember The Time, per l’ennesima volta, ormai i ragazzi in sala la conoscevano..qualcuno battè le mani al ritmo, qualcuno cantò..persino Big Tom accennò un passo hip hop...Francesca era arrossita, era rimasta immobile come se tutti sapessero..ma nessuno sapeva, era solo la sua incontenibile paura di essere collegata a Michael...sugar Ray la invitò a ballare, lei si rifiutò
Ray “ Cosa c’è non ti piace Michael Jackson?!Ma lui é il re!”
Big Tom “ Si, e la moglie l’ha mollato..”
Ray “ Davvero?!..Poco male..troverà un’altra regina..uno come lui..”
Joe era arrivato dalla segreteria
Joe “ Oggi non si lavora? Che facciamo ascoltiamo la radio?!”
Joe guardò Foxy, con intesa, si sincerò che stesse bene, il piccolo gruppo che si era formato si disgregò, la canzone continuava..

Do you remember when we fell in love
we were so young and innocent then...
..Do you remember how we used to talk
We’d stay on the phone at night til dawn
Do you remember all the things we said like
I love you so
I’ll never let you go..

Joe “ Prendiamo un caffè?”
Foxy era in imbarazzo, immaginava cosa voleva dirle
Joe “ Sugar Ray, finisci tu con Big Tom?!!”
Poi con Foxy si allontanò verso la macchina del caffè
Foxy “ Vuoi che vada via Joe?! Hai paura che possa crearti dei casini?!”
Joe “ Ho paura per te..devi lavorare qui e sentire quella merda..”
Foxy tacque..non era una merda..ma non era il momento di fare la fan
Joe “ Parla di te quella canzone?! Perché dalle cose che mi hai raccontato, mi sembra un chiaro riferimento a voi due..”
Foxy “ Non credo che sia per me...”
Joe “ Ma le passeggiate nel parco..le telefonate fino all’alba!”
Foxy restò sorpresa di come Joe avesse preso a cuore il suo dramma, le cose che gli aveva confidato sul suo passato con Michael, pensò che doveva essersi ascoltato la canzone per capire tanti dettagli...
Foxy “ Da quando ascolti Michael Jackson?!”
Lei sorrise, era il primo vero amico che aveva da tanto tempo
Joe “ Da quando sua moglie si nasconde nella mia palestra..”
Foxy abbassò gli occhi
Foxy “ Prima o poi finirà, sarò libera..”
Joe “ Lui vuole che torni..ascolta quella canzone..”
Foxy “ Vorrei che quelle parole fossero per me..ma se mi volesse mi avrebbe cercato, chiamato..”
Joe “ Non so se vale per le pop star..ma sei sua moglie..e un uomo non ha sempre le palle per cedere con la propria donna..”
Foxy “Mi stai dicendo che devo tornare a casa?!”
Joe “ Ti sto dicendo..pensaci..mi sembra che lui ti voglia..”
Foxy “ Per parlare di cose concrete..torno al lavoro..grazie Joe..”
Lei gli voltò le spalle e tornò dai ragazzi.



lisanicole
00sabato 22 ottobre 2011 13:43
Io non so' davvero cosa dirti per esprimerti tutto cio' che mi fai provare con questa storia incredibile......
Vorrei iniziare dicendoti che ti ammiro per la fantasia notevole e per l'amore che ci metti per mettere insieme una storia che racchiude svariati sentimenti....
Se ti dicessi che da stamattina ogni minuto guardavo continuamente il mio telefono cellulare per vedere se avevai postato??
E che mentre cucinavo tenevo in una mano il mestolo e nell'altra il telefono con la connessione internet per vedere si appariva il tuo nome nei post???
Oddio mi sono completamente innamorata della tua storia ....
Mi piace da matti la forza e il coraggio di Foxy...è una donna una mamma incredibile che si priva di tutto per i suoi figli....la adoro!!!!
Nel contempo non nascondo che secondo me Michael comincia a risvegliarsi dal quel torpore che lo ha completamente estraniato dal mondo reale e dall'amore che prova per sua moglie...perchè secondo me lui la ama....sono solo mie considerazioni Foxy ma sento che lui prova deisentimenti forti verso di lei ......solo una cosa vorrei aggiungere ...temo che Joe si stia innamorando di Foxy e non vorrei che lei sentendosi compresa,capita,si avvicini troppo a livello sentimentale verso di lui.....
Nel mio cuore desidero intensamente che Michael la cerchi ....che faccia il primo passo....
Inutile dirti che aspetto il prossimo .....con ansia a mille.....un abbraccio ....
BEAT IT 81
00sabato 22 ottobre 2011 15:29
Oddio, ho le lacrime agli occhi.......forse dopo tutto un po' di speranza c'è x loro........ Mi ha fatto tenerezza la telefonata fra Alex e Francesca, come sua figlia ha cercato di proteggerla e Michael, beh, forse quel testa dura, viziato, egocentrico, vittimista sta aprendo gli occhi, ora deve davvero muovere il culo se rivuole sua moglie...... Joe mi piace come personaggio, e' davvero un buon amico......... Grazie Foxy......... Aspetto il seguito. Baci Sara
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