Bad Journal (in corso). Rating: rosso

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Michela Jackson 95
00sabato 22 ottobre 2011 15:50
Incrocio le dita ! Si amano ancora...Michael si sta svegliando ( a buon ora !) e Francesca soffre ancora e sente il desiderio di vederlo, il fatto che la voce di suo marito gli provochi un tuffo al cuore è un buon segno. Spero che Joe da buon amico e consigliere quale è non si trasformi in un possibile "antagonista"...sto aspettando un possibile incontro tra i due...non oso nenache imaginare cosa succederà...ripeto...incrocio le dita!
sarajackson95
00sabato 22 ottobre 2011 16:18
Sinceramente all'inizio credevo che Joe fosse un personaggio che avrebbe ulteriormente complicato la situazione, non so perchè, divorziato, bello, gentile...boo, mi sembrava avesse altri scopi con Francesca, ma mi sono ricreduta subito, è stato gentile con lei ad accoglierla e si è dimostrato disponibile ad essere un vero amico per lei, che ora più che mai ne ha tanto bisogno.Su Michael, che ti posso dire, come ti ho già detto lo stai descrivendo per come è realmente, lui sa di essere innamorato di lei, lui sa che lei è l'unica nel suo cuore ma non lo ammette neanche con se stesso, non ci riesce. Ha cercato di eliminarla dalla sua vita con tutta la sua forza ma non ci riesce perchè lei è troppo importante e finisce per sciogliersi anche solo avendo tra le mani la sua camicia da notte. Deve mettere da parte l'orgoglio deve fare di tutto per trovarla, so che la situazione è difficile ma se continuano così, staranno sempre peggio. Lo devono fare per loro, devono avvicinarsi ma non per far felici i figli ma per far felici loro stessi, io sono ottimista, sento che qualcosa cambierà, certo ci vorrà del tempo ma deve (secondo me) essere lui a fare il primo passo, ognuno ha la sua opinione, io sinceramente non so di chi sia la vera colpa per quello che è accaduto a Michael Jr., sono dell'idea che il destino abbia fatto quello che doveva fare, i problemi sono iniziati molto prima della morte del figlio e questo per colpa di Michael, perciò se io fossi in Foxy aspetterei lui senza fare neanche un minimo passo per avvicinarmi o per aiutarlo!!

Ps: adoro la scelta di Foxy di ritornare a fare Boxe come quando era piccola, anche io faccio questo sport con tanto amore e mi sembra davvero un ottima idea per scaricarsi!!!!

Tu Foxy sei sempre bravissima, quante emozioni, si capisce davvero quello che provano i personaggi e questo è tutto merito tuo... BRAVA!!!!!!!!!!!
Foxy1975
00sabato 22 ottobre 2011 16:24
Ragazze, é con profonda umiltà che vi ringrazio..mi fa piacere che vi appassionate..mi fa piacere che la nuova Foxy vi piaccia..forse é l'unico modo per ritrovare un equilibrio e poter tornare a gestire quella testa dura di Mike..Joe é un mito..lui ci sarà sempre..imparerete a volergli bene..;) ma forse, dietro l'angolo, c'é qualcun altro per Francesca..grazie e a prestissimo..un bacio grande a tutte voi..
Foxy
(StreetWalker )
00sabato 22 ottobre 2011 21:20
Finalmente Michael si sveglia capendo che la ama deve fare di tutto per riportarla a casa. Aspetterò il prossimo
Foxy1975
00domenica 23 ottobre 2011 19:22
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXVI SILK (commettere peccato)

Prima parte :

Alex’ passò davanti alla camera di suo padre, venne catturata da una scia di profumo, si fermò, tornò indietro e restò a guardare...lui si stava preparando per uscire...sul divano era appoggiata la giacca..Michael era davanti allo specchio, si stava abbottonando una candida camicia inamidata, con i polsini con i gemelli, indossava già i pantaloni di un completo nero, aveva i capelli lucidissimi, tirati indietro in una coda di cavallo bassa...lei si accostò allo stipite per continuare ad osservarlo in silenzio...lui si aggiustò la camicia nei pantaloni, aveva lasciato 4 bottoni aperti sul davanti, s’intravedeva la t-shirt bianca con scollo a vi e una buona porzione di pelle, si passò le mani sulle tempie, poi guardò come cadevano i pantaloni, prese dalla specchiera il profumo e ne mise ancora qualche goccia...era molto sensuale e chic, elegantissimo..infilò la giacca, la linea era classica, un piccolo fazzoletto di seta rossa usciva dal taschino, lui chiuse la giacca, il collo rigido della camicia contrastava con il nero dell’abito e gli dava quell’aria un po’ borsalino, si aggiustò i polsini, i gemelli di diamanti scintillarono...appoggiato sul tavolino davanti al divano il fedora con fascia rossa, come il foulard, lo indossò.. si guardò ancora, mise le mani in tasca...valutò..si aprì la giacca..era pronto..si girò e la vide..sorrise
Mike “ Da quant’ é che mi spii?!”
Alex’ si avvicinò
Alex’ “ Dalla seconda passata di profumo..”
Mike “ Che ne dici?”
Alex’ “ Dico che sei pericoloso...”
Michael sorrise e si rimirò un’ultima volta
Mike “ E’ così che mi sento...”
Alex’ “ Pericoloso per una serata di beneficienza, per un party o per un appuntamento galante...?”
Mike “ Vado ad un party...chissà..”
Alex’ mise le braccia conserte
Alex’ “ Un party di chi?”
Mike “ Paris Hilton..”
Alex’ “ Uhm...non vuoi compagnia?”
Mike “ Vorresti venire?”
Alex’ “ Vorrei essere sicura che non combini qualcosa..”
Mike “ Non credo che sia l’ambiente giusto per una ragazzina di 14 anni..”
Alex’ “ E che ambiente é?”
Mike “ Gente dello spettacolo..del mondo degli affari..ti annoieresti..”
Alex’ “ Ma tu no...”
Mike “ A queste feste ci sono un sacco di belle ragazze..”
Alex’ “ Non vedo cosa centrino con te..sei sposato, no?!”
Mike “ E’ ora che mi scrolli un po’ di polvere di dosso...”
Alex’ “ Prego??!”
Mike sorrise
Mike “ Hai capito... voglio mettermi alla prova..voglio conoscere qualcuno, passare una bella serata...”
Alex’ “ Direi che vuoi rimorchiare..”
Mike “ Si dice così?..Allora si..voglio rimorchiare..”
Alex’ s’infastidì
Alex’ “ Tecnicamente rimani sposato..”
Mike “ Mettiamola così..tua madre se n’è andata da quasi 5 mesi...e non so come andrà tra noi..non ho intenzione di restare solo per sempre..”
Alex’ “ Non perdi tempo..”
Mike “ Credi che una donna come tua madre sia ancora sola? E perché un uomo come me dovrebbe?”
Alex’ “ La mamma é ancora sola, lo so per certo...quanto a te..hai molta fretta di trovare compagnia..”
Mike “ Non mi aspetto che tu capisca..”
Alex’ “ Capisco solo che hai già rinunciato al tuo matrimonio...sembri Frank Sinatra ai tempi dei Rat-Pack...sei già in caccia...”
Michael sorrise
Mike “ Grazie..effettivamente volevo proprio quell’effetto...”
Alex’ “ Papà...ma mi hai sentito?..Hai rinunciato al tuo matrimonio?”
Michael la guardò serio
Mike “ Non faccio niente di male..flirto un po’..bevo un po’ di champagne, magari riaccompagno qualcuno a casa...ho voglia di vivere..devo aspettare tua madre in eterno?”
Alex’ “ Sono passati 5 mesi..”
Mike “ Lo so che per te é dura..non verrò domani con una nuova mamma..stai serena..ma sono un uomo, ho delle esigenze..”
Alex’ era senza parole
Alex’ “ Frank Sinatra...sputato..”
Michael lisciò la tesa del fedora, le passò accanto e le diede un bacino sulla guancia
Mike “ Non aspettarmi alzata..”
Se ne andò.

Intanto a S. Francisco, una sera dopo la chiusura...

Joe aveva avuto la pessima idea di portare Francesca e parte dello stuff al suo bar preferito per una bevuta...avevano cominciato con due, tre giri di pinte, poi erano passati al wisky e alla vodka, Francesca aveva bevuto (sappiamo che non regge l’alcol)..Sugar Ray, Cliff e Matt , i ragazzi dello stuff, avevano detto stop, quando non erano riusciti a farla dritta dentro il water del locale, avevano preso un taxi ed erano tornati a casa, Joe era rimasto con Francesca, che era decisamente partita, l’avrebbe riaccompagnata lui
Foxy mandò giù un altro shot di tequila
Foxy “ Non mi brucia più..uh uh..”
Joe “ E ti credo..hai bevuto tutta la bottiglia..su adesso basta..andiamo..”
Foxy si appese al suo braccio
Foxy “ Dai Joe,il bicchiere della staffa..”
Joe sorrise
Joe “ Ne abbiamo già bevuti almeno 10!! Dai andiamo..domani avrai un gran brutto risveglio..”
Foxy “ Tengo benissimo l’alcol..”
Joe “ Lo vedo..”
Joe lasciò 50$ sul bancone, poi la prese da un fianco e l’aiutò ad uscire, stava in piedi, ma non camminava dritta
Foxy “ Joe, se non ci fossi tu..se non ci fossi tu..perché fai tutto questo per me? Perché mi aiuti Joe?!”
Joe “ Perché se non lo facessi, non lo farebbe nessun altro..”
Foxy teneva un braccio intorno al suo collo, camminavano per strada andando verso l’auto, lei lo guardò
Foxy “ Hai ragione! E’ vero!..Mi piace la tua schiettezza Joe..mi é piaciuta sin dall’inizio..sei in gamba Joe..”
Joe “ Okay..”
Foxy “ Se non ci fossi tu sarei ancora in quel cesso di stanza..anzi sarei ancora a Los Angeles a farmi umiliare da quell’egoista di Michael..lo sai Joe?! Ho trovato l’opuscolo della tua palestra in un cassetto e ho subito pensato di..capisci ?! Mi capisci Joe?!”
Joe sorrise
Joe “ Non molto, in questo momento..”
Foxy “ Tu sei stata l’occasione! Se non ci fossi stato tu io non avrei mai deciso..non avrei mai avuto il coraggio di andarmene..senza una meta, uno scopo..sei stata l’occasione..come nei film..”
Joe “ Domani mattina, come prima cosa, bevi una birra..”
Foxy “ Tu eri nel mio destino..”
Si fermarono, Joe la sosteneva e allo stesso tempo doveva cercare le chiavi della macchina nella tasca dei pantaloni, Foxy si appese al suo collo con entrambi le mani, rideva..lui infilò la chiave nella toppa, Francesca gli era vicina
Foxy “ Anche tu pensi che io sia invisibile Joe?!”
Lui aprì a fatica lo sportello del guidatore
Joe “ Io ti vedo..”
Foxy “ Invece sono invisibile Joe..perché Michael non mi vedeva..hi hi..non mi vedeva più..mi passava attraverso..”
Joe “ Beh, é un idiota..”
Foxy “ Non sono io che sono invisibile?!”
Joe “ ..Tu non sei invisibile..”
Si guardarono negli occhi, Francesca aveva un’espressione di pena negli occhi, i suoi occhi così belli, che meritavano di essere sereni, liberi da ogni ombra erano pieni di dolore..Joe provò un’infinita tenerezza, sentì il cuore stringerglisi e poi allargarglisi nel petto..lui capì, capì in un solo attimo...non l’aiutava solo perché non l’avrebbe fatto nessun altro, l’aiutava perché ci teneva a lei..
Foxy “ Tu ci verresti a letto con me?!”
Lui tacque, continuando a fissarla
Foxy “ Voglio dire..pensi che io sia carina Joe?! Potresti essere attratto da me?!”
Joe “ Non in queste condizioni..”
Foxy ridacchiò, lui la sballottò un po’, per cercare di farla entrare in auto
Foxy “ Lui non mi voleva più..non voleva neanche parlarmi, neanche dormire accanto a me..pensi sia giusto?! Perché io..io..oh..cazzo..”
Francesca in un fiotto, vomitò violentemente sulla fiancata della macchina, lui le tenne la fronte, era un esperto di sbronze e di post sbronze..quando ebbe finito era semi svenuta, la prese in braccio e la posò sul sedile posteriore, poi salì avanti, mise in moto e la portò a casa.


Mi serve la vostra attenzione..(come se non l'avessi già!)..adesso ci saranno un po' di cambi di direzione, ma sono necessari all'evoluzione della nostra storia..tenetevi forte.. [SM=x47934]
Foxy
Michela Jackson 95
00domenica 23 ottobre 2011 19:34
Nooooo Noooooo Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo !
Ti prego ferma Michael! Si vuole divertire? Scemo ! avevi tua moglie! corri e valla a riprendere, e poi lui non è tipo da galline alla Paris Hilton.. andiamo Mike ! così mi cali...
Grazie a Dio Joe ha la testa sul le spalle, che dio bendica quell'uomo...mi ci sono già affezionata!
"cambi di direzione"?? Foxy ho un cuore debole, già questa crisi ci tiene tutti sulle spine e tu ci avvisi che dobbiamo tenerci forte ?
Ok, mi allaccio la cintura...mi smebra di essere sul catun di Mirabilandia prima della partenza..seperiamo che la corsa finisca in risata!
Fatastica come sempre...Besito :)))
Foxy1975
00domenica 23 ottobre 2011 19:46
Grazie Michela..vorrei postare la seconda parte, ma voglio essere sicura che ci siate tutte!
Foxy
Girl In The Mirror.95
00domenica 23 ottobre 2011 20:04
Io ci sono, Foxy..ci sono eccome. Solo volevo aspettare a scriverti, mi serviva il seguito per poterti scrivere davvero qualcosa.
Ora posso, e..beh, Michael mi urta i nervi, okay?! Si è bevuto il cervello? Ha ragione Alex, sembra Frank Sinatra ai tempi dei Rat-Pack! Ma che diamine crede di fare? Scrollare la polvere, dice? Quanto detesto queste cose!!
Va bene..respiro..sto respirando..non mi pronuncerò ulteriormente sull'argomento "Michael Casanova"..pensare che per un attimo ho creduto che stesse facendo dutto questo per lei..per Francesca..è così sfacciato, cazzo! Rimorchiare? VUOLE RIMORCHIARE? Si rimorchia a quindici, sedici, diciassette anni! Va bene, lo giuro, ora non dico più nulla. Mi calmo. Ci sono, eh!!
Per quanto riguarda la situazione tra Joe e Foxy..guarda, quasi quasi ci godo! Sarei curiosa di vedere la faccia di Michael..li vorrei proprio insieme sul giornale, quei due! Bah, probabilmente, vista la situazione, se ne sbatterebbe alla grande..ma io sarei proprio soddisfatta nel vedere Francesca di nuovo felice. Se lo merita, santo cielo.
Grazie, zia Foxy, capitolo grandioso..e non preoccuparti, io ci sono sempre, anche se non sembra. Non aspetto altro che i tuoi capitoli ogni santo giorno..è anche un'occasione per scambiarci opinioni tra noi sulla vita in generale..e questo mi piace! Tu, in ogni caso, sei davvero, davvero brava. L'ho detto e lo ripeto.
Un bacio,


Viki

Foxy1975
00domenica 23 ottobre 2011 20:12
Vicki, stasera, mi seviva proprio il tuo conforto, voglio postare la seconda parte del capitolo, se mi prometti che prima di arrabbiarti, aspetterai domani..;)..con affetto Vicki, per i tuoi commenti accorati..grazie
Foxy
Foxy1975
00domenica 23 ottobre 2011 20:14
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXVI SILK (commettere peccato)


Seconda parte:


Michael era andato a quel party di Paris Hilton per sfida, non amava i party esclusivi e i night clubs, non amava la vita mondana in generale..quando passi la tua infanzia nei night clubs in compagnia di spogliarelliste e transessuali, vedendo risse e gente che si precipita alla toilette per vomitare, assistendo ad ogni tipo di eccesso, quel tipo di svago perde il suo fascino.
Lui amava stare a casa, con sua moglie, nel loro mondo, ma adesso le cose erano cambiate, era di nuovo solo, e l’angoscia di restarlo per sempre gli aveva dato una frenesia incontenibile, pensava di aver perso il suo tocco con le donne, pensava di non essere più in grado di sedurre una ragazza. Sia chiaro, sapeva che gli sarebbe bastato far selezionare a Miko una delle sue fan più carine per avere qualche ora di svago, ma lui voleva piacere ad una donna, respirare il desiderio, di nuovo.
Aveva sempre sentito parlare dei party di Paris Hilton, era molto amico dei suoi genitori, ed essendo il padrino di battesimo di Nicole Richie, migliore amica di Paris, era sempre stato invitato, ma non aveva mai accettato.
Pensò che fosse il momento, pensò che se si fosse annoiato sarebbe potuto andar via...si fece accompagnare da Miko, che in quel periodo era stato davvero il suo migliore amico.
Ovviamente il cuore del party era in piscina, sculture di ghiaccio sui tavoli del buffet, caviale, champagne a fiumi ed ogni tipo di lusso..una ragazza passava distribuendo sigarette, un’altra shottini di tequila...per quanto le feste di Paris siano palesemente volgari, sono sempre ben camuffate dalla loro modernità ed originalità.
Michael non era interessato alla reputazione discutibile di Paris, non gli importava se era vera o no, sapeva che i media gonfiano sempre ogni cosa, e si lasciava volentieri incantare dall’aspetto e dal modo di fare angelico di quella ragazza.
Paris gli andò incontro lasciando un gruppo di amici, indossava un abito di strass azzurro, da sirena, aveva delle estencions che le facevano arrivare i capelli biondi fino a terra, era divina e..finta.
Paris “ Michael..che piacere che tu sia venuto..”
Lo baciò senza toccarlo
Mike “Sei bellissima..”
Paris “ Grazie..tu sei divino..ma non voglio trattenerti..fatti un giro, spero tu possa trovare qualcosa che sia di tuo gradimento..e se ti annoi, ti prego..fammelo sapere..rimedierò immediatamente..”
Mike “ Sei molto gentile..”
Lei gli indicò la direzione e poi trascinando la sua coda di strass scomparve tra la gente
Miko “ Bel posto di merda Mike..gente di merda..”
Mike “ Non puoi divertirti? Guarda che ragazze, da quant’è che non hai una ragazza?!!”
Miko “ Sono un tipo selettivo..”
Mike “ Se mangiassi di meno..”
Miko si passò una mano sulla pancia e si chiuse la giacca
Miko “ Non capisco cosa ci fai qui..”
Mike “ Mi guardo intorno..non posso divertirmi?”
Miko “ Ma tu non sei così Mike..questa gente non ha un briciolo di classe in confronto a te..”
Mike “ Non giudicare..e non sarai giudicato..”
Entrarono in casa, c’era altra gente..al centro della stanza una enorme colonna di cristallo faceva da acquario, Michael prese un flutes di champagne
Mike “ Che dici di farti un giro? Voglio amalgamarmi..”
Miko “ Si, ma ti tengo d’occhio..”
Miko si allontanò, Michael prese a guardare i pesci tropicali e le meduse fluorescenti che fluttuavano nella colonna, bevve un sorso di vino, si aggiustò la falda del cappello, nessuno sembrava accorgersi di lui, guardarlo, questo gli dava un senso di tranquillità, si girò..gruppi di persone sui divani che ridevano e parlavano tra loro, musica soft in sottofondo,un viavai di cameriere con vassoi di tartine, crudité ed alcolici..si avvicinò alla porta finestra,un bar era dentro la piscina, il bancone , gli sgabelli e tutto il resto..bellissime ragazze in bikini passeggiavano sul bordo con in mano bicchieri di martini..sorrise, tutto quel lusso non lo meravigliava, lo lasciava indifferente, ma lo faceva sentire diverso, era libero di goderne. Si sentì toccare la spalla, si voltò, una splendida bionda con in dosso un mini abito nero e un paio di gambe lunghissime lo aveva avvicinato, le sorrise
La ragazza “ Hai da fumare?”
Mike si chinò su di lei, non aveva sentito
Lei ripeté “ Hai una sigaretta?”
Mike “ Mi dispiace non fumo..”
Lei lo fissò per un attimo
Lei “ Okay..”
Stava per andarsene, lui le toccò un braccio per fermarla
Mike “ Aspetta, come ti chiami?”
Lei mandò indietro i capelli fluenti con un gesto del braccio e i grandi bracciali metallici che indossava tintinnarono
Lei “ Mi chiamo Jana...e tu sei?”
Lui pensò che lo prendesse in giro, lei restava seria, glaciale, i suoi occhi azzurri lo penetravano
Mike “ Sono Michael..davvero non mi conosci?!”
Jana “ Hai un’aria familiare..fai l’attore?!”
Mike rise, incredulo
Mike “ Una specie..”
Jana “ Mi piace il tuo completo...”
Mike “ Grazie..vuoi qualcosa da bere?”
Jana “ No, ho voglia di fumare..perciò..scusami..”
Lei lo lasciò, si girò muovendo i capelli, facendo suonare quei bracciali, dandogli una visione del suo corpo statuario, lui le guardò il sedere...10 e lode...fece un’espressione divertita, quella bambola lo aveva esaltato, doveva averla..la guardò chiedere una sigaretta, poi lei si girò e gli lanciò uno sguardo, lo stava provocando? Lui finì il suo drink e posò il bicchiere, sicuro, attraversò la stanza per raggiungerla, lei fumava con il peso spostato su una gamba, sembrava lo aspettasse, si ritrovarono uno di fronte all’altra
Mike “ Tu sai chi sono..non é vero?”
Jana “Certo, pensi che viva fuori dal mondo?..”
Mike rise piano
Jana “ Saresti venuto a parlarmi se ti avessi sbavato addosso?”
Mike “Credo proprio di si..”
Sorrise
Mike “ Sei una modella?”
Jana “ Qui siamo ospiti di Paris, non conta chi siamo fuori..siamo uguali io e te..”
Mike “ Non chiedo di meglio..”
Una cameriera passò con dello champagne e lei ne prese un calice
Jana “ Cosa vuoi fare?! Ti andrebbe di ballare? Perché io ho voglia di farlo..”
Mike “ Tutto quello che vuoi..”
Lei lo prese per mano e lo condusse, vicino alla piscina c’era una zona con luci soffuse e un dj, la musica era dance, nemmeno delle peggiori, c’era abbastanza rumore e confusione per perdersi e non essere notati...
Come una salomé lei cominciò a ballargli intorno, non doveva sforzarsi troppo per essere sexy, il suo corpo perfetto era eloquente, lui ballava come uno qualunque, a differenza di quello che ci si sarebbe aspettato, Michael non amava dare spettacolo se non nello spettacolo stesso. Erano vicini, vicinissimi, lui poteva sentire il suo profumo, lei gli tolse il cappello e se lo mise, si girò dandogli la schiena e gli si strusciò contro, poi tornò di fronte a lui e gli mise le braccia intorno al collo
Jana “ Tu non hai sete? Fa caldo..”
Mike “ Beviamo qualcosa..”
Si allontanarono dalla pista, presero due bicchieri vino di rosso, si tenevano per mano, lei aveva ancora in testa il suo cappello
Jana “ Chi é quel tipo che ci fissa?”
Mike “ La mia guardia del corpo..”
Jana “ Ma a cosa ti serve qui? Sei al sicuro..e poi..posso sempre guardarlo io il tuo corpo..se tu guardi il mio..”
Lei fece una risatina sguaiata e lo cinse
Mike “ Ah si?”
Lei esitò a due centimetri dalla sua bocca, non era ancora il momento..intanto Paris era apparsa davanti a loro
Paris “ Bene...Michael, hai trovato Jana..molto bene..sai lei é una gran patita della tua musica..ma in fondo qui ha poca importanza..siamo tutti grandi amici, senza distinzioni..”
Mike le sorrise
Mike “ L’ho notato..”
Paris “ Ti diverti? E’ importante che tutti si divertano..”
Mike “ Si..é molto piacevole..”
Paris “Secondo me..potresti divertirti di più..”
Jana rise
Paris “ Jana..sai dove portarlo..la vera festa non é qui..ora scusate..può darsi che ci si veda più tardi..”
Lei sparì di nuovo
Mike “ Cos’ha Paris..ha un’aria strana..”
Jana “ Ti va di partecipare alla vera festa?”
Mike “ Perché, questa cos’è?”
Jana “ Qui é noioso..banale..invece c’è un posto dove possiamo stare da soli..lasciarci andare..”
Mike “ E quanto é lontano questo posto?”
Jana “ E’ qui..vuoi venire?”
Mike “ Con te?”
Jana “ Certo...”
Miko gli andò incontro
Miko “ Dove vai Mike?”
Mike “ In un posto dove non puoi venire..”
Miko “ Mike..”
Mike “Aspettami qui..”
Miko gli obbedì, loro rientrarono in casa.
Si allontanarono dalla zona della festa, presero un lungo corridoio
Mike “ Dove mi stai portando?”
Jana “ Hai paura? Non può accaderti niente di male, siamo a casa di Paris...”
Arrivarono davanti a una porta, Jana bussò due colpi, le aprirono...entrarono in un salotto rosso, buio, pieno di uno strano odore, poche persone sparse negli angoli..Michael si guardò intorno, le teneva la mano, si fermò
Mike “ Voglio andarmene..”
Lei lo guardò un attimo
Jana “ Okay..quella é la porta..peggio per te..”
Mike “ Vieni con me..”
Jana “ Per fare cosa? Sesso sui sedili posteriori della tua auto?..Qui ti posso offrire qualcosa che non dimenticherai mai..un segreto..non vuoi essere banale vero Michael, tu non sei banale..”
Mike “ Dove stiamo andando?..”
Jana “ Dove vuoi..in un’altra dimensione...posso curare tutte le tue ferite..”
Mike “ Ma dove mi stai portando?!”
Jana “ Non farmi domande..vieni con me..”
Passarono attraverso un corridoio con delle stanze, delle tende semi celavano l’entrata, si potevano intravedere uomini e donne in atteggiamenti non chiari o inequivocabili, Michael si girò a guardarli, da una porta intravide Paris, era seduta su una poltrona, indossava una guepierre di pelle nera e ai suoi piedi c’erano un ragazzo e una ragazza, fu sicuro che Paris lo vide... Jana lo trascinava con se per la mano, giunsero ad una stanza, era blu, compreso un grande fut-on pieno di cuscini
Jana si appoggiò allo stipite
Jana “ Questa stanza può essere nostra se lo vuoi..”
Mike “ Cosa vuoi fare..”
Jana “ No, cosa vuoi fare tu...io voglio fare tutto..tutto quello che vuoi..”
Entrarono, Jana sciolse la tenda
Jana “ Nessuno ci disturberà...”
Michael si era seduto sul fut-on , teneva il cappello tra le mani, lei prese una scatola di legno e gli si sedette accanto, ne tirò fuori uno spinello
Jana “ Vuoi?”
Mike “ Non fumo..”
Jana “ Ma questa non contiene tabacco..solo erba..non ti rovinerà la voce..”
Lei l’accese, aspirò, trattenne il fumo dentro, poi gli si avvicinò dischiuse le labbra e lasciò andare la boccata nella sua bocca, lui inalò, ma tossì, lei rise,
fumò ancora, guardandolo sensualmente, poi gli passò lo spino dalle sue dita e lo fece fumare
Jana “ Piano..inalalo piano..non lasciare che ti vada per traverso..”
Lui lo fece, e un’onda di torpore gli arrivò al cervello
Mike “ Cosa dovrebbe farmi?”
Jana “ Ti farà sentire leggero e...felice..e chissà..ti farà venire voglia di fare l’amore..”
Mike “ Beh..quella ce l’ho già...”
Sorrise
Fumarono ancora
Jana gli sorrise
Jana “ Quanta fretta..non vuoi prima godere un po’..?”
Lei si alzò in piedi, si abbassò le spalline del vestito, rivelando biancheria di pizzo nera che gli fasciava il corpo come un disegno, l’abito scivolò in terra scoprendo le gambe velate dalle calze autoreggenti, lei scavalcò il vestito e gli andò vicino, si mise a cavalcioni su di lui, prese lo spinello e fumò ancora poi gli inalò il fumo con un bacio, lui la baciò...sentì la sua lingua esplorargli la bocca, non aveva nessun sapore, era calda come il fumo, le mise una mano sul fianco e si sorprese, perché quella pelle, quel fianco erano nuovi, sentiva le costole di lei, la magrezza e la delicatezza di quel corpo estraneo...lei gli fece scivolare una mano sul cavallo dei pantaloni, glielo massaggiò, Michael sussultò, le abbassò le bretelline del reggiseno scoprendole i capezzoli, prese quei piccoli seni tra le mani,e si sentì a disagio..lei si era chinata su di lui per baciargli il collo e gli aveva sbottonato i pantaloni
Mike “ Sei tu che hai fretta adesso..”
Jana “ Voglio quello che vuoi anche tu..”
Mike “ E cosa voglio secondo te?”
Jana gli infilò la mano nei pantaloni e la mosse piano, lui respirando soffiava sui suoi capelli, liscissimi, che le scendevano sul viso... la baciò di nuovo, la cinse con il braccio intorno ai fianchi, avvicinandola a se e lasciando scendere la mano tra le sue natiche fin in mezzo alle gambe..lei gli si strusciava addosso palesemente eccitata...lo spinse sul materasso, strattonò i pantaloni per abbassarli
Jana “ Sono qui per te..faccio tutto quello che vuoi..”
Lei gli era sopra, lui era stordito ed eccitato...pensò che era stato facile...
Jana “ Puoi anche prendermi da dietro, ma devi usare comunque il preservativo..”
Michael ebbe orrore di se stesso, forse fu per il fumo, ma vedeva nitidamente cosa gli stava accadendo... non aveva mai messo un preservativo in vita sua, era sposato..e quella ragazza gli offriva il sedere con una naturalezza che stonava in quel momento di intesa..un’intesa facile..avrebbe fatto tutto quello che voleva...era una prostituta. Era come per le sigarette e la tequila, quella ragazza distribuiva sesso... era tutto gratis..
Pensò che non c’era niente di male..ma che non aveva bisogno di quello...qualcos’altro gli mancava...
Mike “ No...non mi interessa..”
Lui si tirò su respingendola, lei si mise da un lato incredula
Mike “Ti ha mandato Paris da me?”
Jana “ Vogliamo solo che tu ti diverta..Paris mi ha detto che tua moglie ti ha lasciato...io posso fartela scordare..credimi..”
Mike “ Sei bellissima, ma non puoi farlo...non voglio farlo..”
Jana “ Che fai te ne vai?”
Mike “ Si..mi dispiace..non posso restare..”
Jana “ Non ti va più perché pensi che lo faccia per soldi?”
Mike “ Non mi interessa perché lo fai..non voglio farlo..”
Jana “ Lo faccio perché mi piace..mi hai preso per una puttana?”
Mike si era alzato, aveva aggiustato i capelli in uno specchio, si era sistemato i pantaloni e la camicia, si era rimesso il cappello
Mike “ Forse..cercavo un po’ d’amore stasera..non questo..”
Jana lo guardava inginocchiata sui cuscini, lui le tirò su le spalline del reggiseno e la ricoprì
Jana “ Posso darti anche l’amore se vuoi..posso farti credere..”
Lui la interruppe
Mike “ Puoi darmi tante cose baby..ma non puoi darmi l’amore..”
Poi si chinò su di lei come per baciarla, le sussurrò
Mike “ Ringrazia Paris..ma..ne posso avere quante ne voglio come te..”
Poi si girò , alzò la tenda ed uscì...percorreva quel corridoio come in una scena dei suoi video, si fermò alla stanza di Paris, lei era sempre seduta sulla poltrona e guardava i suoi schiavi bere come gattini da due ciotole con del latte, scosse il capo e le sorrise... Paris restò interdetta, Michael se ne andò.
Quando uscì sulla piscina fu felice di respirare all’aria aperta, era stordito, Miko lo aspettava seduto ad un tavolo..
Miko “ Sei uscito presto..”
Mike “ Mi annoiavo..”
Miko “ Ti annoiavi con quella strafica?”
Mike rise
Mike “ Che devo dirti..si!”
Miko “ Te la sei fatta Mike?”
Mike “ Voglio bere dello champagne...vedi se riesci a farti dare una bottiglia..ti aspetto in macchina..”
Miko andò al bar e Michael andò verso la macchina.
Quando Miko lo raggiunse, Michael era sdraiato sul sedile posteriore
Miko “ Stai bene Mike?”
Mike “ Stappa quella bottiglia..”
Miko la stappò
Miko “ Non ho preso i bicchieri..”

Mike “ Non importa, da qua..”
Bevve dal collo,poi si asciugò la bocca sul polso
Mike “ Per favore, andiamo via da qui..andiamo a casa..”
Miko mise in moto e partì, Mike era rimasto sdraiato
Mike “ Sai, il punto non é se me la sono fatta o no..il punto é..ma chi la vuole un’altra..”
Miko tacque, non lo aveva mai sentito parlare in quel modo, la sua voce era strana, sembrava in trance, forse aveva preso qualcosa
Mike “ Aveva delle tette così piccole..così piccole...come la maggior parte delle donne bianche..ma Francesca no, lei ha un paio...cavolo...e i suoi fianchi, sono così sodi e rotondi..ti da fastidio se ti dico queste cose?!”
Miko “ No Mike, se ti va di parlare..”
Mike “Noi siamo amici vero? Ci conosciamo da così tanto tempo..tu puoi capirmi..sento che mi capisci..”
Miko “ Si ti capisco Mike..ti manca la tua donna..”
Mike rise in modo stonato
Mike “ Cosa?”
Miko “ Prima hai detto di non volere nessun altra..”
Mike “ Lei mi fa sentire come se fossi l’unico al mondo..lei mi da amore anche senza fare sesso..che senso ha scopare in giro quando hai avuto una cosa così?”
Miko taceva
Mike “ No, dimmelo..ha un senso?!”
Miko “ Non lo so Mike, non ho mai avuto una donna così..”
Mike “ Non voglio che ascolti quello che dico senza parlare..non sono il tuo padrone..tu lavori per me perché ti piace..vero?”
Miko “ Certo Mike..non so cosa vuol dire essere amato in quel modo..”
Mike “ Ecco..tu nemmeno lo sai..”
Miko “ Sei strafatto Mike?”
Mike sorrise
Mike “ Forse un pochino..é la prima volta che fumo..sai, avevo 16 anni e mia madre mi diceva ‘non ti drogare mai Michael, la droga distrugge il tuo corpo, e il tuo corpo é un dono di Dio’..non ho mai preso niente, non ho mai bevuto..ma santo cielo..sono un uomo..e poi come fai a dire di no a una strafica che ti monta addosso?!!”
Rise sguaiatamente
Miko “ Immagino che la lasci fare Mike..”
Mike “ Già..”
Ci fu un minuto di silenzio, Michael bevve ancora dalla bottiglia
Mike “ Portami da lei Miko..”
Miko “ Non so dov’è Michael o ti avrei già portato da lei..”
Mike “ Devo andare da lei...voglio lei..”
Miko “ E’ un ottimo tema per un blues Mike..”
Mike rise
Mike “ Mi prendi per il culo?”
Miko “ Si Mike..ma mi sembra che hai il blues dentro amico..”
Mike “ Si ce l’ho...”
Poi cominciò a cantare
Mike “Babe, babe, babe..why you leave me alone..yeah..why you took your love away..you leave me so cold, so cold..yeah..oh babe..since you took your love away..”
Rise in modo triste
Miko “ Bello Mike...è questo che intendevo..fanne una canzone..”
Mike “ Ne ho mille di canzoni su di lei nella mia testa..non serve a niente..”
Erano davanti al cancello della tenuta
Miko “ Siamo a casa Mike..”
Mike “ Possiamo restare un po’ nel viale? Resti in macchina con me?..E’ ancora presto e non voglio incontrare Alex’..mi sento così triste..”
Miko si parcheggiò poco distante dalla villa, poi si girò verso Mike
Miko “ Non avrai intenzione di scolarti quella bottiglia da solo..”
Mike gliela passò, Miko abbassò un po’ i finestrini per far entrare l’aria, poi bevve
Mike “ Dici che non tornerà mai da me?”
Miko “ Dico che é meglio se te la vai a riprendere..”
Mike “ Ma non so dov’è..”
Miko “ Lo puoi scoprire..”
Mike “ E se ha un altro?”
MIko “ Non ce l’ha Mike..”
Mike “ ..Devo supplicarla? Devo andare in ginocchio da lei e pregarla di tornare?”
Miko” Se é quello che ci vuole..”
Mike “ Beggin’ on my knees...please baby come back to me..darling, come back..or I’ll live forever in misery...”
Miko “ Più o meno..”
Mike “ I’ll live forever in misery...non ho mai supplicato nessuno..”
Miko “ Vedila così...la rivuoi con te? Vale la pena di sporcarsi i pantaloni..”
Mike “ Non é così semplice...”
Miko “ Neanche tu sei semplice Mike..”
Mike “ Questo é vero..é vero..”
Lui respirò e si mise una mano sulla fronte, restarono in macchina a parlare.

Ragazze grazie del vostro sostegno...ora ve vojo vedè..bacetto [SM=g27835]
zia Foxy
Girl In The Mirror.95
00domenica 23 ottobre 2011 21:15
Ahahahahah! Oh santo Dio, tu mi farai ammazzare, Foxy!!
Stavo per scriverti che potevo provarci a non arrabbiarmi, che potevi stare tranquilla perché io sono una sentimentale e reagisco in questo modo, ma..cavolo, questo capitolo ha cambiato tutto, ragazza! Perdona il francesismo, ma..ci voleva una canna per fargli capire che è innamorato di Francesca?
Foxy, ti vorrei ringraziare..mi hai risollevata..mi hai fatta sorridere come un'ebete davanti al monitor mente leggevo quel capitolo. Prima sorridevo incredula dell'idiozia regnante nella situazione tra Michael e Jana, poi sorridevo perché il Michael strafatto mi fa ridere, infine..ho sorriso intenerita e divertita al tempo stesso. Ho trovato fantastica l'ultima parte. Il modo in cui Michael si è aperto con Miko, che puntualmente lo prende per i fondelli ma, alla fine, lo fa ragionare.
Valla a cercare..riprenditela..eh, non è così semplice. Potrà anche essere stato facile fare il danno, ma io non credo proprio che lo sia anche rimediarlo. Francesca soffre e ha sofferto tanto. Troppo. Più di quanto fosse "necessario", sebbene questo non sia il termine migliore per descrivere il dolore provato da una madre che perde il proprio figlio. Ad ogni modo..non basta la convinzione di Michael perché tutto torni come prima. Nulla tornerà come prima. Il loro rapporto potrebbe recuperarsi..o magari no. Dipende tutto da Francesca. Confesso che io, se fossi in lei, non lo accoglierei a braccia aperte, non sarei immediatamente disposta ad ascoltarlo, non assicuro che lo avrei guardato negli occhi senza sentire degli spilli scagliarmisi dietro le palpebre e delle pugnalate conficcarmisi dritte sul cuore. La verità? Non saprei cosa fare. Ma sarei felice di sapere come continua.
Un bacio, zia Foxy..sei splendida!


Viki

(StreetWalker )
00domenica 23 ottobre 2011 22:27
Foxy ci sono Michael è caduto in basso andando al party della Hilton andando in camera con Jana. Adesso la fa facile dicendo che la andrà a cercare. Aspetterò il prossimo Foxy sei bravissima.
lisanicole
00domenica 23 ottobre 2011 23:48
Oddio Foxy ...giuro che ho ancora il batticuore!!!
E' come se mi fossi lasciata alle spalle un peso enorme .....e sai cosa voglio dire!!!
Non puoi farmi prendere dei colpi cosi'.....ho cominciato a leggere la prima parte col cuore in gola vedendo Michael che si preparava per uscire e ho creduto che lo faceva per Francesca per andare a riprenderla ...invece nel leggere ho avuto brividi di paura ....una pena infinita nel cuore ...lui non puo' tradire sua moglie ...ma insomma neppure la cerca neppure muove il culo per sapere dove si trova nonostante lui abbia il potere (se vuole) di scoprirlo!!!
Mi sono cosi irritata del suo comportamento offensivo nei confronti di sua moglie e anche dei suoi figli perchè non è indice di rispetto per la donna che è ancora tua moglie affermare certe cose sul rimorchiare o farsi qualcuna!!!
Ma poi vogliamo parlare della situazione creatasi con la sbronza di Francesca ????
Foxy mi stai facendo salire la pressione con tutti questi colpi di scena .....
Ma l'ultima parte del capitolo ..be'...quando Michael dice “ Sai, il punto non é se me la sono fatta o no..il punto é..ma chi la vuole un’altra....oppure quando dice Lei mi fa sentire come se fossi l’unico al mondo..lei mi da amore anche senza fare sesso..che senso ha scopare in giro quando hai avuto una cosa così?” ....e poi questo Devo andare da lei...voglio lei......Foxy mi sono sciolta ....sei incredibile ....
Ora la mia domanda è....Avra' il coraggio di farlo??E lei come reagira' vedendoselo davanti??
Come vorrei che si amassero follemente ....mi farai sognare ancora???
Un abbraccio sei bravissima.....kisss
Foxy1975
00lunedì 24 ottobre 2011 00:11
Grazie lisanicole..sei carinissima..ma temo dovrai prendere della valeriana..perché nei prossimi capitoli..va beh..grazie, come sempre a tutte..
a domani
Foxy
keepthefaith89
00lunedì 24 ottobre 2011 12:39
troppo bello!!!! dai dai che michael sta capendo chi e cose ha perso!!! ma penso che sia un pochino tardi adesso...foxy la vedo proiettata verso una nuova vita... vedremo...

aspetto con ansia il seguito !
BEAT IT 81
00lunedì 24 ottobre 2011 13:41
Porca paletta Foxy che prurito alle mani che mi fa venire Michael, ma che gli dice il cervello?!? Cosa vuole che sia una che gli si struscia addosso e gli dice "faccio tutto quello che vuoi", una volontaria della Croce Rossa!?! Mamma che nervi !!!!!!!! Speriamo che Miko riesca a fargli capire un po' di cosette a questo "moccioso" viziato. Joe è un grande, fosse stato un altro se ne sarebeb approffitato eccome dello stato in cui era Francesca. Ora sono proprio curiosa di vedere se davevro Michael deciderà di sporcarsi i pantaloni e lottare con le unghie e con i denti x riavere la sua donna, mi auguro di sì, xè Francesca soffre un casino, nn vuol dire che xè sia un atosta nn sofra, anzi, ma so che giela farà penare e fa bene ;-))))) , Mike è irrecuperabile, x cui nn spero cambi, ma almeno che la pianti di fare il moccioso viziato e capire cosa cavolo vuole dalal vita. Grazie Foxy x queste emozoni così intense. Aspetto il seguito. Bacione Sara
Michela Jackson 95
00lunedì 24 ottobre 2011 13:59
Ohhh questo è il Michael che conosco !
Si è vero la sua " freddezza" il suo essere viziato e complicato da ai nervi...ma mamma mia quanto è Figo ! (ops ! hihihi mi è sfuggito)
Spero in uno di quegli incontri da far tremare la mura...
Corri Michael valla a riprendere !!! :)))))
Foxy1975
00lunedì 24 ottobre 2011 16:46
BAD JOURNAL: CAPITOLO XXXVII ANOTHER SIDE OF LIFE

Nel 1991 avevo 16 anni, ed ho tradito Michael..cosa volete..gli ormoni..e poi leggevo tutti quegl'articoli sulle sue presunte "ragazze"..non ne potevo più... così, mi sono trovata una distrazione, molto piacevole..che é entrata a far parte del BJ..ma non é durata molto, tranquille..spero non vi dispiaccia..daltr'onde..fa parte della vita...

Prima parte:

Il 24 novembre 1991, Francesca dovette affrontare un altro lutto, di un prezioso, eccezionale amico, Farrokh Bulsara, noto come Freddie Mercury.
Amico di Michael fin dai primi anni 80, Francesca aveva conosciuto Freddie a Los Angeles durante una sua vacanza in incognito con la sua amica e compagna Mary Austin, erano stati anche ospiti a Neverland, e Francesca aveva potuto approfondire meglio la conoscenza con lo straordinario artista ed essere umano che era Freddie. Dopo quella volta, non si erano più rivisti, solo sentiti per telefono, quando Freddie chiamava Michael, e ripromessi di duplicare quella parentesi vacanziera presto, magari a Londra, nella favolosa villa di Freddie...poi il tempo era passato, Freddie si era ammalato e le occasioni erano finite.
Francesca stava vivendo l’incubo del lutto per suo figlio e per la separazione da suo marito, era in bolletta, viaggiava su e giù per gli USA per vedere i suoi figli e tornare al suo lavoro a S. Francisco,e aveva gradualmente ripreso anche i lavoro per la Galleria di suo padre,viaggiando per l’Europa, perciò la sua vita era già abbastanza caotica..ma non voleva perdere l’occasione di dire addio al suo inestimabile amico, voleva essere presente al suo funerale.
Come fare?!! Francesca sfruttò delle conoscenze che aveva grazie a Michael, e si procurò un pass per il funerale che si sarebbe svolto pochi giorni dopo la morte, al Kensal Green Cemetery, a Londra. Francesca era già lì per conto della Galleria, aveva incastrato tutto, per non perdere il turno di visita ai suoi figli, una settimana dopo e degli appuntamenti con altre Gallerie a Londra.
Anche Michael sarebbe stato presente al rito funebre, insieme ad Elton John e David Bowie, uniche stars ammesse alla cerimonia, insieme alla famiglia, al compagno, Jim Hutton, all’amica Mary Austin, e ai Queen, ovviamente.

27 Novembre 1991, Londra

Il rito funebre zaraostriano era terminato.
La poca gente presente si stava disperdendo. Una volta fuori dalla cappella, Francesca, voleva salutare i ‘ragazzi del gruppo’ e porgergli le sue condoglianze, perciò aspettò, in disparte.
Foxy sapeva che ci sarebbe stato anche Michael, perciò si celò sotto un grande cappello nero, in stile inglese, occhiali scuri e un impermeabile nero, lui non avrebbe mai potuto immaginare che lei fosse lì.
Eccolo lì suo marito, lei se n’era andata da poco ed eccolo a ridere e a scherzare con David Bowie e Roger Taylor dopo il funerale di un loro grande amico..Michael non si sapeva proprio comportare.
Le fece un certo effetto rivederlo così presto..si sentiva ancora attratta da lui, ma allo stesso tempo si accorgeva di come lui fosse, sembrasse, libero da ogni peso, dalla morte di Michael jr. , dalla loro separazione..non poteva essere..pensò con tristezza che Michael fosse un bravo attore . Come aveva sperato di presenziare al rito funebre di Freddie con Michael seduto a pochi passi da lei? Era distratta, continuamente girata a guardare nella sua direzione...aveva sperato che lui si voltasse in quei momenti, e la guardasse negli occhi, ma il suo travestimento non troppo complesso era bastato a renderla invisibile, ancora invisibile, agli occhi di Michael.
John Deacon e Brian May erano rimasti indietro, con i genitori di Freddie, che furono accompagnati a casa. Foxy vide John e Brian restare da soli, pensò fosse il momento giusto per parlargli, Michael era distratto e abbastanza lontano per accorgersi di lei.
Foxy “Scusate..volevo dirvi una parola..”
John “ Miss?!”
Foxy tese la sua mano verso di lui
Foxy “ Scusate..l’emozione..sono Francesca Modafferi..un’amica di Freddie..sono sconvolta, vi sono vicina..con tutto il cuore..”
Le strinsero la mano
John aveva le guance rosse dal gelo, sembrava che Londra fosse a lutto con il suo grigiume e la sua nebbia. Foxy abbassò lo sguardo
Foxy “ Non ho fatto in tempo a salutarlo..io..non lo sentivo da un po’..da troppo direi..”
Brian May, dal suo metro e 88 portò una mano alla bocca
Brian “ Mi ricordo di te! Eri nelle foto della California..ma tu sei ..”
Lui si girò per guardare Michael
Foxy “ Non siamo insieme..anzi..la prego Mr. May..”
Brian “ Freddie sarebbe contento di vederti qui..mi ha parlato molto bene di te, e della tua cucina..diceva che lo avevi fatto ingrassare..ma era preoccupato..”
Foxy “ Preoccupato per me?!”
Brian sorrise
Brian “ Ne abbiamo parlato una volta sola..ma ricordo che mi disse di quanto lo impressionasse che tu fossi così giovane e sopportassi tutta quella pressione..”
Foxy si perse in quelle parole..se avesse potuto parlare con Freddie, lui l’avrebbe consigliata..
Michael e David e Roger si avvicinarono... a dire il vero..Michael stava puntando Francesca da lontano..era intrigato da quella sexy e misteriosa black lady...Francesca vedendoli arrivare, si buttò istintivamente tra le braccia di Brian, per nascondersi..Brian fu colto impreparato, ma si lasciò stringere, piacevolmente...non potendo interrompere un tale momento di commozione, David e Michael si diressero verso l’uscita,e Roger disse a John Deacon che si sarebbero visti dopo a casa di Freddie..
Foxy si riebbe dallo spavento, per poco Michael non l’aveva vista in faccia
Brian “ Tutto bene?!”
Foxy “ Si, si..tutto bene..mi scusi..la vorrei pregare di non dire a mio marito della mia presenza..”
Brian “ Se non vuole non lo farò..”
Lei si era tolta gli occhiali, mostrando i suoi grandi occhi verdi, Brian restò spiazzato dalla sua bellezza
Foxy “..Scusate se vi ho trattenuto..ci tenevo a..beh..arrivederci..portate le mie condoglianze anche a Mary..vi prego..”
John “ Non mancheremo..”
Brian “ Ma non vuole venire con noi? Andiamo a casa di Freddie per bere qualcosa..”
Foxy “ Mi piacerebbe moltissimo..ma..non posso..sono qui in segreto..volevo solo salutare Freddie, un’ultima volta..”
Foxy era triste, e non solo perché era un funerale, ma perché l’ingombrante presenza di suo marito le impediva di stare con loro
Brian “ Non insisto allora..”
Foxy gli sorrise
Foxy “ Grazie..spero di incontrarvi in un’occasione più felice..”
Lei si girò mestamente per andarsene
John la richiamò
John “ Scusa..puoi ripetere il tuo nome?!”
Foxy “ Francesa Modafferi..Jackson..”
Sorrise in modo triste, tirò fuori dalla tasca dell’impermeabile i suoi guanti di pelle nera e se ne andò, cominciò a scendere una pioggerella leggera
John “ La conosci?!”
Brian “ L’ho vista solo nelle foto di Freddie..so chi é..ma..mi ha fatto pena..sembrava così triste..”
John “ Anche a me..e suo marito non l’ha neanche riconosciuta..”
Poi John si chinò e raccolse qualcosa da terra
John “ Ha perso questa...”
Era un’agendina.

Più tardi, quella stessa sera..

Francesca era sotto la doccia da almeno venti minuti..le sembrava impossibile lavare via tutta quella tristezza..la morte di Freddie, il funerale, la pioggia..vedere Michael da solo, senza di lei, spensierato..l’aveva riportata nel vortice delle lucubrazioni mentali..forse lui non era spensierato, forse era lei che lo vedeva così..in realtà le sembrava dimagrito,ma che la pensasse ancora o no era difficile da capire..piangeva frustrata sotto la doccia..avrebbe voluto stringere Mary e andare a casa di Freddie per vedere dove era vissuto..lui le aveva parlato per almeno un’ora dei suoi magnifici alberi di pesco in giardino, e Francesca avrebbe voluto tanto vederli..
Il telefono cominciò a squillare insistentemente..Foxy ancora gocciolante si avvolse in un telo e corse in corridoio per rispondere
Foxy “ Si?!”
Al phone “ E’ lei Francesca Modafferi?!!”
(Lo disse come se lo stesse leggendo)
Foxy “ Si..chi parla, per favore?!”
Al phone “ Sono Brian May...oggi alla funzione, credo che abbia perso un’agendina..il mio amico John l’ha trovata..abbiamo pensato fosse importante per lei.. fortunatamente, c’è il suo indirizzo e il suo numero di Londra..”
Foxy ebbe un colpo, frugò con la mano nelle tasche dell’impermeabile appeso lì vicino, l’agenda non c’era più
Foxy “ Siete stati veramente gentili..non ho parole..il mio lavoro dipende da quell’agenda..se dovessi perderla..”
Brian “ Se é libera, potremmo incontrarci domani..intorno alle 10..”
Foxy “ Oh, ma..mi libero! Certamente..”
Brian “ No..no, mi perdoni..domani mattina temo di non potere..beh..allora..non so..non so quando..”
Foxy “ Non si preoccupi..può anche lasciarla da qualche parte e posso passare io a ritirarla..”
Brian non l’aveva ascoltata
Brian “ Che ne dice di domani pomeriggio alle cinque al London cafè..lo conosce?!!”
Foxy “ Si, lo conosco..va bene..”
Brian “ A domani..”
Foxy “ Grazie Mr. May..a domani.”
Brian “ Mi chiami Brian..”
Mise giù.
Il London café era un’antica e tradizionale sala da te per ricche ed anziane signore londinesi..che posto bizzarro per dare un appuntamento, Brian faceva sempre parte di un gruppo rock!!
Brian era seduto ad un tavolo accanto ad una grande finestra Liberty istoriata dai colori caldi, con una tazza di te davanti, era tranquillo, diverso dalle foto sui giornali, molto più attraente, con i suoi vaporosi riccioli castani e i suoi dolcissimi occhi nocciola..era così..vero.
Foxy si avvicinò, lui alzò gli occhi su di lei, si fissarono per un attimo..anche Francesca era diversa dal giorno prima, non era camuffata..i suoi ricci erano sciolti e il suo viso luminoso
Brian si sollevò un po’ dalla sedia per salutarla
Foxy “ Salve Mr. May..sono in ritardo?!”
Brian le sorrise
Brian “ Chiamami Brian..”
Foxy si sedette di fronte a lui
Brian “ Perdonami se non ti ho aspettata..”
Foxy “ Non ha importanza, non amo molto il te..”
Brian “ Purtroppo per me, invece é un brutto vizio da inglese..”
Foxy sorrise
Foxy “ Sono felice di incontrarti di nuovo..”
Brian “ Grazie..!”
Foxy “ Sono una tua grande fan, dai tempi del liceo..”
Brian posò la sua tazza sul piattino
Brian “ Dopo Michael..”
Foxy “ Vedo che hai letto di noi..”
Brian “ Beh..mi ha molto incuriosito il fatto che due coniugi vadano allo stesso funerale separati..e per giunta,che uno si nasconda dall’altro..non lo trovi anche tu curioso?! Così ho cercato notizie su di te..sulla tua storia..interessante..”
Foxy era a disagio
Foxy “ Dato che sai tutto, possiamo parlare di altro..”
Brian “ ..Scusa, non ci conosciamo nemmeno..non volevo essere invadente..”
Foxy “ E’ una situazione così strana..”
Brian “ Si..decisamente..ma é meglio che tu non sia venuta ieri sera..non hai dovuto assistere ad un gruppo di decadenti musicisti ubriachi che intonano vecchie canzoni al piano..povera Mary, voleva solo andarsene a letto..e non ce ne andavamo più..”
Foxy lo guardò come per chiedergli qualcosa, ma si trattenne
Brian se ne accorse
Brian “ Lui non ha bevuto..se ti interessa..ma ha pianto..si é commosso..ha parlato di vostro figlio..”
Foxy abbassò lo sguardo
Brian “ Scusa di nuovo, tu non me l’hai chiesto ed io..”
Foxy “ Ha parlato di me?”
Brian “ No”
Tacquero
Brian “ Non sono gay..”
Foxy piegò un po’ il capo incuriosita
Brian “ Tutti pensano che se sei..ehm..se eri tanto amico di Freddie dovevi essere gay! Io non sono gay..così..nel caso lo volessi sapere..”
Foxy “ Lo immaginavo..”
Lei gli sorrise
Brian “ Mi ripeti il tuo nome?!”
Foxy pensò la prendesse in giro
Foxy “ Francesca Modafferi..”
Brian “ Sei italiana..ummh..non riesce ad entrarmi in testa..”
Lei lo guardò perplessa, che tipo..
Brian la riportò a casa con la sua macchina, che erano le sei passate
Francesca scese dall’auto
Foxy “ Grazie del passaggio..”
Brian “ Francesca..”
Suonava strano detto da lui
Foxy lo guardò
Brian “ Dimentichi qualcosa?!!”
Lei arrossì
Foxy “ L’agenda!”
Lei si appoggiò al finestrino del guidatore per parlargli
Brian “ Te la do domani..possiamo pranzare insieme?”
Foxy “ Oh..non saprei..ho degli appuntamenti..”
Si fissarono, poi lui si sporse un po’ e la baciò sulle labbra, le sorrise
Brian “ Ti chiamo io domani, okay?!”
Foxy restò interdetta, non riuscì ad aprire bocca, l’auto partì.


L’indomani Francesca stette fuori tutto il giorno per conto della Galleria, tornò solo a tarda notte, dopo un noiosissimo cocktail party d’ inaugurazione ..pensò distrattamente a Brian durante la giornata, la faceva sorridere..e da quanto tempo non sorrideva..non era innamorata di lui, ovviamente, ma c’era qualcosa che la faceva sentire attratta, era sexy e maturo, e rendeva tutto semplice.
Quel piccolo bacio che le aveva dato dal finestrino l’aveva scombussolata..nella sua testa, certe cose accadono con un ordine..ci s’incontra, si prova attrazione, ci si bacia...possibile che lui fosse attratto da lei?! Lei che era un relitto umano?! L’ombra della donna che era un tempo?! Si arrabbiò e pensò a Michael..solo perché lui non la voleva più, non voleva dire che non valesse niente.
Anche se non si fossero rivisti, le scaldava il cuore il pensiero di un uomo che la trovasse attraente..e che non pensasse di lei che era un’assassina.
Erano le 23:40 pm..si era tolta gli stivali e aveva aperto la doccia..il telefono squillò
Foxy “ Pronto?”
Brian “ Halo..qui May..”
Lei sorrise, il suo accento inglese era così buffo
Foxy “ Buonasera..anzi..buonanotte..”
Brian “ Lo so che non stavi dormendo..ho chiamato anche un quarto d’ora fa..a dire il vero, ho chiamato più volte oggi..”
Foxy “ Ti ho detto che avevo degli appuntamenti..”
Brian “ Sarà il caso che tu mi dia il tuo cellulare allora..cosa fai?!”
Foxy “ Lavoro per la Galleria d’arte di mio padre..”
Brian “ ..Oh..molto interessante..davvero..mi piace l’arte..credo che anche tu sia interessante..”
Silenzio
Foxy non sapeva come si doveva comportare
Foxy “ Mi stai facendo la corte?!”
Brian rise
Brian “ E’ così evidente?!..Certo che lo é..ti ho anche detto di aver chiamato casa tua tutto il giorno..”
Foxy “ Beh..ieri mi hai baciato..”
Brian “ Oh..già..”
Rise
Brian “ Te la sei presa?!”
Foxy “ No..ma..”
Brian “ Era solo per rompere il ghiaccio..spero di non averti offesa..”
Foxy “ Non sono offesa..non ero preparata..”
Brian “ D’accordo..ti avviserò la prossima volta..”
Foxy “ Credi di poterlo rifare ancora?!! Certo che sei incredibile..”
Brian “ ..E’ l’unico difetto che ho!..No, sul serio..non volevo..scusami..non sono mai uscito con una donna tanto giovane..volevo fare colpo..”
Foxy “ Sono tanto più giovane di te?!”
Brian “ Si, credo proprio di si..non che mi dispiaccia..”
Di nuovo silenzio
Brian “ Beh..credo che per il pranzo ormai sia tardi..ma che ne dici di andare a cena domani sera?!”
Foxy “ Brian..grazie, sono lusingata..ma..non credo..”
Brian “ Okay..ho capito..sarò più chiaro..posso corteggiarti? Non mi devi dire di si per forza..a meno che, questo vecchio rudere non susciti qualche interesse in te..voglio portarti a cena in un bel posto, guardarti meglio, perché sei davvero bella..poi, magari, provare a baciarti ancora..tutto qui..giuro..”
Foxy sorrise
Foxy “ Non é niente di personale..anzi..ma..”
Brian “ Anzi?! Hei, ma allora ti sto simpatico..!”
Foxy “ Si..si che mi sei simpatico..é il momento storico a non essere dei migliori..mi dispiace..”
Brian “ Dimentichi che anch’io sono in lutto..anche il mio cuore é spezzato..non voglio festeggiare..voglio passare una bella serata con una persona piacevole..anche tu dovresti farlo..”
Foxy tacque, ci pensò
Brian “ Domani sera..alle 8?!”
Foxy “ Okay..”
Brian “ Vengo a prenderti alle 8..e porterò la tua agenda..”
Foxy sorrise
Brian in italiano
Brian “ CIAO”.
Lui spaccò il secondo, erano le 8 in punto quando suonò alla sua porta..Francesca aveva infilato un tubino nero, non si era portata granché, e non immaginava di avere tante occasioni mondane, mise l’impermeabile e gli aprì
Brian “ Scusa il ritardo..”
Foxy “ Sono le 8:02!!”
Brian “ ..Sei molto..total black..”
Lui indossava un completo nero e una camicia bianca e sopra un impermeabile chiaro
Foxy “ Beh..anche tu..”
Lui la scortò alla macchina, le aprì lo sportello
Foxy “ Dove andiamo?!”
Brian “ Pensavo di portarti allo Strangery club..”
Foxy “ Com’è?!”
Brian “ Inglese..”
Foxy “ Intendevo..che tipo di locale é?!”
Brian “ Tipicamente inglese..”
Lei rinunciò
Brian “ Come stai?”
Foxy “ Bene..mi fa piacere uscire..”
Brian “ Lo vedo che sei meno triste..però non sei meno bella..”
Foxy “ Grazie..che galante..”
Brian “ Comincio subito a mostrare il mio repertorio..vado bene? Sono troppo antiquato?Lo sportello..i complimenti..”
Foxy rise
Foxy “ No, sei garbato..”
Il locale era molto chic, in legno e cuoio, con piano bar..
Brian “ Ti piace?”
Foxy “ Si..molto..mangi sempre in posti così?!”
Brian “ Generalmente..Freddie adorava questo posto..diceva che fanno degli ottimi apple Martini..vuoi un aperitivo?!”
Foxy “ No, grazie..e tu?”
Brian “ Io non bevo..”
Foxy “ Ti droghi solo di musica?”
Brian “ E’ per via..oh é una lunga storia, noiosa e triste..te la racconterò quando sarai pazza di me..”
Foxy “ Cosa ti fa essere così sicuro? Chi ti dice..”
Brian “ Non ne sono sicuro..ma..cos’hai contro gli inglesi?!”
Foxy “ Niente! Per metà lo sono anch’io! Mia madre é inglese!”
Brian “ Allora é destino..”
Foxy “ Tu non sei il classico inglese bianchiccio che puzza di fish and chips!”
Brian “ Oh..vacci piano, mi fai arrossire..”
Foxy rise, lui le lanciò uno sguardo nocciola, ordinarono...
Fino a quel momento Brian non aveva minimamente accennato a Freddie, volendo lasciare le lacrime da parte, Francesca lo notò, ma anche lei preferiva non pensarci..
Brian “ Dunque..mercante d’arte..pugile..pittrice..cos’altro?! Basta, mi pare..sei un’artista, come tutti gli italiani..”
Foxy “ Questo é un luogo comune..”
Brian “ E gli inglesi?! Che indole hanno secondo te? Cos’hanno nel sangue?!”
Foxy “ Il te?!!”
Brian “ Me la sono cercata..”
Lei rise e mise in bocca un boccone della sua bistecca
Foxy “ Tu invece, laureato in fisica..scienziato..”
Brian “ Stronzate..laureato in fisica..e basta..”
Foxy “ Dimmi qualcosa di fisica..”
Brian “ ..Non so che argomento affrontare... come uomo, posso senz’altro asserire che hai un bel corpo, ma come fisico, non sono certo che Newton sarebbe stato d’accordo con me..”
Foxy “ Che sfacciato! Qualche tempo fa ti avrei rovesciato l’acqua in faccia..”
Brian “ Che ti é successo?!”
Foxy “ Mi sei simpatico..”
Brian “ Attenta, sono anche una persona abbastanza seria..sono stato tanto serio da laurearmi in fisica a pieni voti!”
Foxy “ Wow! Mr. May..é un uomo serio..”
Brian “ Si é così..dietro a quest’aria vagabonda, a quest’anima tormentata da rocker..sono un uomo serio..”
Lei rideva con il viso appoggiato sul palmo di una mano, stava flirtando..era un po' arruginita, ma lo stava facendo
Brian “ Caspita..che sorriso..valeva la pena di fare il buffone tutta la sera..”
Lui la guardò serio, Foxy arrossì, poi lei abbassò gli occhi sul tavolo
Foxy “ Eravate molto legati vero?!”
Brian si pulì la bocca sul tovagliolo, lo posò sul grembo
Btrian “ Okay..cose serie..beh, dopo 25 anni che conosci qualcuno, non gli vuoi solo bene, non sei solo un suo amico..sei lui, e lui é te, come Roger é me e io sono John..siamo diventati una cosa sola..ecco perché funzionava..eravamo una sola testa, un’anima..”
Foxy “ Non riesco ad immaginare quanto potevate essere uniti..”
Brian “ Lo sai cosa mi fa più male? Che non vedrò più la sua faccia divertita mentre mi prende in giro..il suo sguardo acceso, mentre mi fa ascoltare una nuova canzone..non riesco a crederci..non voglio..”
Foxy “ Come ha affrontato la malattia?”
Brian “ Come un eroe..non voleva pietà..voleva essere un esempio..voleva vivere fino alla fine alla grande...non ci ha permesso di piangere davanti a lui, o di mostrargli il nostro affetto..voleva che tutto continuasse normalmente, fino a una settimana fa..ed é stato così..sono contento che lo hai conosciuto..”
Foxy “ L’ho appena sfiorato..lui era molto legato a Michael..era affascinato da lui, come se potesse insegnargli qualcosa..mi ha colpito la sua umiltà, la sua intelligenza..cosa farete adesso?!”
Brian “ Staremo con le nostre famiglie..John e Roger hanno moglie e figli..cercheremo di recuperare le nostre identità, il nostro lavoro..”
Foxy “ Ma non vi perderete!”
Brian “ Siamo amici..non ci perderemo mai..anche se adesso mi sembra una follia continuare ad essere un gruppo..e tu cosa farai?!!”
Foxy “ Bella domanda..non lo so..devo sopravvivere..andare avanti per i miei figli..ma non so ancora cosa ne sarà di me..”
Brian la fissò
Brian “ Sembri così piccola..é incredibile che tu stia portando tutto questo peso...”
Foxy “ Sono una donna adulta, me la caverò..”
Brian “ Non intendevo..mi sembri forte, ma é inevitabile provare un senso di protezione per te..capisco cosa voleva dire Freddie..non tutti possono sopravvivere a questo mondo...tanto meno una donna come te..”
Lui le prese la mano, e lei se la lasciò stringere, c’era tenerezza nel suo gesto e comprensione.
Brian la riaccompagnò fino all’uscio di casa
Foxy “ Grazie..é stata una bella serata..”
Brian “Grazie a te..”
Lui tirò fuori dalla tasca l’agendina
Brian “ Questa ti potrebbe servire..”
Gliela porse
Foxy “ Se me la restituisci, ti rivedrò?!”
Brian “ Si..”
Lei sorrise, rimasero una di fronte all’altro, in silenzio..Francesca si aspettava un bacio, ma lui non fece nulla
Brian “ Allora..beh..ci sentiamo..”
Foxy “ Okay..”
Poi lui si girò per andare via
Foxy “ Brian ..”
Lui si voltò
Foxy “ Grazie..sei la cosa migliore che mi potesse capitare in questo momento..sono stata bene..”
Lui accennò un sorriso e le inviò un bacio con la mano.


Che situazione pelosa! [SM=x47980]
bacetto [SM=g27838]
Foxy
(StreetWalker )
00lunedì 24 ottobre 2011 17:18
Hai ragione è una situazione pelosa cosa accadrà con Brian? Michael deve darsi una mossa per andare da lei per riconquistarla. Aspetterò con immensa gioia per sapere cosa accadrà
Girl In The Mirror.95
00lunedì 24 ottobre 2011 17:40
Ohh, ma che bella situazione! Purtroppo non è nata nella migliore delle circostante, ma è stato un fantastico incontro. Brian è una forza della natura..simpatico..Foxy ormai la conosciamo..si tengono perfettamente testa l'uno con l'altra! Mi piace il loro modo di scherzare, prendersi in giro per sapere di più. Lui sembra essere il sostengno di cui Francesca ha bisogno, lo ha detto lei stessa: "Sei la cosa migliore che mi potesse capitare in questo momento."
La sua compagnia la fa sentire bene, è piacevole stare con lui.
Per quanto riguarda Michael..è strano a dirsi, ma, guardando la storia con gli occhi di Francesca, arrivo a temere persino io la sua presenza. Forse perché non riesco ad immaginare cosa potrebbe accadere se lui la vedesse..ma non nascondo che sarei pazzamente curiosa di sapere cosa succederebbe! Per un momento davvero lungo ho sperato che accadesse, proprio quando Foxy è andata a porgere le sue condoglianze a John e Brian.
Ad ogni modo, zia Foxy, non riesco a scollarmi di qui..sei fantastica, non aspetto altro che i tuoi capitoli ogni giorno. Ti sono davvero grata per questa splendida storia.
Un bacio,


Viki


P.S. Ho molto apprezzato questa specie di tributo ad un genio ed un uomo forte e talentuoso come Freddie Mercury. Un artista irripetibile, davvero degno di ogni stima.

Michela Jackson 95
00lunedì 24 ottobre 2011 17:50
Può capitare...le sbandate le hanno tutti....
Ma come dice una canzone di Baglioni "Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano"
Per quasta situazione io la modificherei aggiungendo che " I GRANDI E VERI amori fanno dei giri immensi e poi ritornano"
Mamma mia che storia...vera, talvolta anche cruda ma è bella proprio perchè è reale...gli amori tormentati sono i migliori e con uno come Jackson solo fulmi e saette si posso avere..nulla di monotono e piatto.
Brian ...si, è carino, dolce, spigliato...lo difinirei "interessante" ma permettimi di fare una considerazione personale...niente a che vedere con il fascino misterioso e accativante del nostro Michael ;)

p.s. non ho capito una cosa, ti sei presa questa sbandata perchè eri gelosa che sui giornali scriveno di presunte fidanzate di Mike? :P
Foxy1975
00lunedì 24 ottobre 2011 18:03
Cara Michela, lungi da me fare la bacchettona..ma la canzone é di Venditti..comunque, hai ragione..Baglioni diceva " Si finisce col perdersi, quando si ha poca voglia di tenersi"..e non é che uno può aspettare all'infinito..Foxy é giovane e bella! E ha voglia di rivalsa..forse é un po' troppo incosciente..ma non ha diritto di esserte felice?..
Si, ero gelosa di MIchael..lo amavo alla follia, e i miei ormoni mi facevano impazzire..grazie ad un amico ho cominciato ad essere fan dei Queen..quindi Michael , per un po' é stato messo da parte..certo che Michael non lo batte nessuno in quanto a fascino..ma Boccolino May, in quel momento..era la cosa migliore.
Grazie Michela
Foxy

P:S: Oltre a Michael..anche ..FREDDIE RULES
Michela Jackson 95
00lunedì 24 ottobre 2011 18:08
Ho confuso Baglioni con Venditti scusate la greza ! xD
Comunque ti capisco benissimo...anche ho preso tante di quelle "sbandate" che metà bastano..ma alla fine sono sempre tornata da lui.
Non c'è niente da fare... :))))
BEAT IT 81
00lunedì 24 ottobre 2011 19:28
Cavolo, mi hai riportato indietro di 20 anni e mi sono rivista bambina nel salotto dei miei shockata davanti all'annuncio di una Gabriella Golia in tono sommesso, che quella sera su Italia uno in seconda serata ci sarebbe stato uno special su Freddie Mercury morto quel giorno, un altro dei miei miti andato via troppo presto........ Adoro Freddie e i Queen quasi quanto Michael (ma Mr. Jackson di più ) ....... Veniamo al capitolo, malinconico e triste x tutto, la dipartita di Freddie, la situazione, la tristezza di Francesca.....di nuovo un turbine di emozioni. Capisco il desiderio di rivalsa di Francesca e un po' la comprendo, Brian sembra essere l'opposto di Michael e il loro scambio di battute mi fa capire che sono affini, qlc mi dice che Me. Jackson dovrà davvero combattere con le unghie e con i denti x riaver sua moglie...... Grazie Foxy x questa meraviglia, sei grandiosa....... Baci Sara
sarajackson95
00lunedì 24 ottobre 2011 21:52
Carissima Foxy, ci credi se ti dico che mi hai messo voglia di ascoltare i Queen, sinceramente in questo periodo non li ascoltavo molto come prima, ma adesso leggendo il tuo capitolo mi è tornata subito la voglia, grazie!!Parlando del capitolo, bellissimo davvero, Foxy l'adoro sempre di più, è una donna che soffre, tanto, la vita è stata ingiusta con lei, ma ha ancora voglia di sorridere, vuole vivere...Michael,oddio Michael, quanto mi fa arrabbiare, non lo capisco per niente, sta a fare il figo con tutti quando dentro soffre come un matto perchè vorrebbe avere sua moglie vicino,mi fa arrabbiare, è troppo, troppo, troppo orgoglioso di se stesso, vuole essere sempre l'unico in tutto, l'unico bravo, l'unico che ha ragione, l'unico che non fa mai niente di male, l'unico che soffre, oddioooooooooooooooooo Michael muoviti, fatti un esami di coscienza, alza le chiappe e vatti a riprendere tua moglie, certo non aspettarti che lei ti accolga a braccia aperte, deve farti soffrire almeno un pò, visto quanto l'hai fatta soffrire te (Francesca ne ha tutto il diritto)!!!!
Foxy tu sei meravigliosa, siamo tutte stregate dalla tua storia, BRAVISSIMAAAAAAAAA [SM=x47928] [SM=x47938]
lisanicole
00martedì 25 ottobre 2011 13:08
Guarda Foxy se mi dici che mi devo fare una dose di valeriana allora parliamone....
Qua' secondo me mi devo fare di ansiolitici forti altroche'!!!!!
Credevo e speravo di leggere scene forti tra Michael e Foxy cioè che si ritrovano e che si amano(vabbe' ovvio che Foxy non si concede subito ..cavolo ha tutte le ragioni del mondo ..anzi io due calci nel fondoschiena non li risparmio a MJ) ..Ma leggere della possibile attrazione fisica ed emotiva tra Foxy e Brian mi ha spiazzato!!!!!!!!!!!
Cioè non bastava gia a rompere le uova nel paniere Joe???
Adesso arriva anche l'altro???
Foxy mi sta facendo diventare pazza ..
E ora??
Perche' Michael non si muove e la va' a cercare??
Oddio non voglio che lei vada a letto con Brian....adesso piango....
Foxy rimedia a questo disastro ..anzi che dico POSTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!
SEI BRAVISSIMA .....un bacio a presto ....
Foxy1975
00martedì 25 ottobre 2011 15:49
BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXVII ANOTHER SIDE OF LIFE
Abbiate un po' di pazienza..mi sembra che abbiate fretta di definire le cose! Ma avete idea di quanto é incasinata la vita?! Come ha detto Michela, i grandi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano..perciò..prendete la valeriana e state a vedere..magari vi piace..magari no..non abbandonatemi nel momento della difficoltà.. [SM=x47935] ..vi voglio bene..tutto quello che scrivo ha un senso..fidatevi!

Seconda parte:27 Novembre 1991, Londra

Il rito funebre zaraostriano era terminato.
La poca gente presente si stava disperdendo.
Michael si alzò dal suo posto in prima fila, insieme a Roger Taylor e a David Bowie, Elton John si era fermato a dare un abbraccio ai genitori di Freddi, affranti.
Roger “ Vieni anche tu a casa di Freddie? Mary ci aspetta lì..non ce l’ha fatta oggi a venire..lei lo ha assistito fino alla fine, ma le piacerebbe vedere qualche amico..”
Michael si aggiustò la cravatta nera nella giacca
Mike “ Oh..certamente..con piacere..”
Poi alzò lo sguardo, in fondo alla cappella vide una donna misteriosa, vestita di nero, con un grande cappello nero da cerimonia, lo incuriosì
Mike “ Viene anche lei?!”
Roger seguì lo sguardo di Michael, sorrise
Roger “ Non ho idea di chi sia!..Puoi sempre chiederglielo..”
Mike “ Non credo sia il caso..ma mi piacerebbe sapere chi é..magari conoscerla..”
Roger andò avanti con David, uscirono, Michael li seguì..passò a pochi passi da lei e cominciò la sua manovra in anticipo..era matematicamente sicuro, che se l’avesse fissata, lei, prima o poi avrebbe incrociato il suo sguardo..ma quella creatura piccola, ben fatta e raffinata non smise un minuto di guardare avanti a se, verso l’urna con le ceneri di Freddie, disposta al centro della sala...Michael non poteva crederci, lo aveva ignorato...una volta fuori ..
David “ Chi é la dark lady?!”
Roger ridacchiò
Roger “ C’era prima Michael..”
Michael arrossì
Mike “ ..Figurati..ti cedo volentieri il passo..é un po’ altezzosa per i miei gusti..”
Elton “ Come se questo non ti piacesse!”
David “..Che gran classe rimorchiare una sconosciuta al funerale di Freddie..é il miglior modo di rendergli onore..fatti avanti Michael..”
E si scostò il ciuffo biondo dall’occhio azzurro,
Elton lo spinse un po’ nella sua direzione
Michael rise
Mike “ No! Che fai?! Lasciami in pace..dai..”
La donna del mistero parlava con Brian May e John Deacon, lui notò le sue calze velate con la riga dietro, perfettamente dritta, i tacchi a spillo neri, la gonna stretta, che lasciava ben poco all’immaginazione..
Quando il gruppo si avvicinò a Brian John e la sconosciuta, Michael restò un po’ indietro, la donna stava abbracciando calorosamente Brian May, come se tra loro ci fosse qualcosa..questo bastò a fargli perdere interesse..

Qualche giorno dopo, sempre a Londra..

Non si sentirono per i seguenti due giorni.
Francesca aveva degli impegni per la Galleria, ma non poté fare a meno di pensarci, forse non lo avrebbe più rivisto. Si sorprese, pensava ad un altro..un altro che non fosse Michael..anche se non era nessuno..si vergognò.
Brian era depresso, il suo migliore amico era morto 4 giorni prima, il dolore lo aveva assalito di colpo.Era andato alla lettura del testamento con gli altri del gruppo, questo lo aveva sconvolto. Non aveva pensato a Francesca, non aveva pensato. Era rimasto chiuso in casa con la sua chitarra.
Foxy uscì dall’ultimo incontro di lavoro che erano lei sei passate, minacciava un temporale..aveva freddo e fame, vestita con il suo talleur gessato e solo l’impermeabile, aspettò un taxi su Morgan street, temendo la pioggia...non sapeva come rintracciarlo..non aveva un numero, un indirizzo..cercava di rassegnarsi all’idea che il loro incontro non significasse niente, ma fremeva, infastidita dal pensiero che sarebbe ripartita dopo due giorni..pensò, mentre guardava le macchine passare nell’aria blu della sera..prese il cellulare, chiamò lo stesso contatto che le aveva fornito il pass per il funerale, senza remore, doveva almeno provarci..riuscì ad avere l’indirizzo di casa di Brian. Cominciò a piovere, forte.
Quando riuscì a prendere il taxi era già fradicia, tremante, la temperatura si era alzata con la pioggia...il tragitto sembrava interminabile, tutte le case erano uguali..ad un tratto svoltarono per Union Lane, la vista cambiò, era una delle zone più tranquille della città, le villette erano separate da grandi giardini recintati, non era una zona dall’aria altolocata, era semplicemente un lato grazioso di Londra.
L’auto si fermò davanti al numero 108, Foxy pagò il taxi e scese, la pioggia continuava a cadere...appena fu sola davanti a quella porta blu, si rese conto di essere stata troppo affrettata..era piombata a casa di Brian, e si conoscevano a malapena..erano stati bene, ma ci sarà stata pur una ragione se l’ultima volta non era successo niente fra loro, si sentì una stupida...la strada era deserta, diluviava..
non sapeva nemmeno come tornare a casa..gli avrebbe chiesto solo di chiamare un taxi..gli avrebbe detto che passava di lì..si, ma come faceva a giustificare che aveva il suo indirizzo?!..
Salì i pochi gradini e suonò il campanello, che aveva un suono dolce.., passò un momento infinito, le salì il panico, si girò e scese la scala per andarsene, la porta si aprì..
Brian indossava un paio di pantaloni della tuta grigi, una camicia di jeans consumata aperta su una chester bianca, era scalzo, con la barba incolta e l’aria assonnata..vide una donna uscire dal suo cancello, uscì sulla soglia, la riconobbe, sebbene piovesse e fosse di spalle
Brian “ Francesca!”
Lei si fermò, poi si girò piano, alzò timida una mano in segno di saluto, sorrise
Brian “ Che fai lì? Vieni dentro..”
Lei lentamente tornò indietro, salì la scala, lui si fece da parte per farla entrare
Foxy “ Ti ho disturbato?!”
Brian “ No..non facevo niente di particolare..”
Foxy “ Passavo di qui..”
Lei rischiò, sperando che lui non ci facesse caso
Brina “ Mi fa piacere..ti avrei chiamata..”
Foxy gocciolava sul parquet dell’ingresso
Brian “ Vieni..devi asciugarti..puoi toglierti le cose bagnate e venire di la davanti al camino..questo é il bagno..prendi tutti gli asciugamani che vuoi, e usa pure l’accappatoio..”
Foxy era imbarazzata
Foxy “ Se vuoi chiamo un taxi e vado via..”
Brian “ Se resti in questo stato, ti ammalerai..ti aspetto in salotto..ti faccio un po’ di te..ti farà bene..”
Lui sembrava tranquillo, era più che altro triste.
Francesca si chiuse in bagno, che non era il suo bagno personale, piuttosto quello degli ospiti, in ordine ed impersonale..si tolse l’impermeabile e lo appese alla doccia, poi tolse la giacca del tailleur, anche se il resto dei suoi vestiti erano umidi, non se la sentiva di usare l’accappatoio, non sapeva ancora se la sua visita era gradita.
Lo raggiunse in salotto, un luogo caldo ed accogliente con due grandi divani davanti al camino acceso, tappeti inglesi , arredamento antico..Brian era seduto sul divano, davanti a lui sul tavolino, un vassoio con te e biscotti
Foxy si presentò scalza con un asciugamano sulle spalle
Brian “ Come va? Hai freddo?!”
Foxy prese una tazza piena di te fumante
Foxy “ Va meglio..magari mi metto vicino al camino..ti spiace?!”
Lui la guardò sedersi sul tappeto, vicino al camino , con il suo te
Brian “ E’ una bella coincidenza che tu fossi da queste parti..come facevi a sapere di essere da queste parti?!”
Foxy sorrise
Foxy “ Ho chiesto il tuo indirizzo..volevo vederti..non é stata una buona idea..vero?!”
Brian “ Ti avrei chiamata..ma..il tempo é passato,e non me ne sono accorto..”
Foxy “ Stai bene Brian?!”
Brian “ No..decisamente..questo non faceva parte della mia strategia di seduzione verso di te..non voglio che tu mi veda così..”
Foxy “ Beh, anche non vederti affatto immagino che non avrebbe funzionato..”
Brian fece un sorriso, finalmente
Brian “ ..Credo di no..vuoi mangiare qualcosa?!”
Foxy “ Sto morendo di fame..”
Brian si alzò
Brian “ Torno subito..tu cerca di scaldarti..”
Dopo 10 minuti tornò con un vassoio carico di banane, croassant, pan carré, marmellata, formaggio, bibite varie e sotto il mento teneva un pacco di crackers
Brian “ Scusa, non ho granché in casa..”
Foxy “ Va benissimo..sembra che tu non mangi da tre giorni!”
Brian “ Solo da uno e mezzo..”
Si sedette accanto a lei sul tappeto con le gambe incrociate, nella stanza non c’erano altre luci a parte quella del fuoco
Foxy “ Davvero non vuoi che me ne vada?!”
Brian “ No..davvero..”
foxy “ Non voglio essere invadente..”
Brian “ Ti presenti a casa mia, senza invito e all’ora di cena..no, non sei invadente..”
Foxy arrossì
Brian “ Era uno scherzo..davvero, resta..magari curerai questo mio strano umore...”
Lui era contento che lei fosse lì, ma non sapeva dirglielo, era sorpreso che lo avesse cercato, ma forse era troppo depresso per reagire adeguatamente. Cominciarono a preparare dei panini, facendo un po’ di briciole
Foxy “ Ti va di parlare?!”
Brian “ In questi giorni sono stato costretto a pensare al lavoro..ed ho capito, che non ho mai realmente pensato alla mia vita senza i Queen..sono spaventato..é stato tutto talmente veloce..c’è già stata la lettura del testamento, questo mi ha sconvolto parecchio..”
Foxy “ Cosa posso fare per aiutarti?!”
Brian “ Freddie voleva..che io mi occupassi di sistemare alcune cose, senza che Jim, il suo compagno, lo venga a sapere..”
Foxy “ Oh..é una cosa delicata..”
Brian “ Molto..troppo..per me..devo dare dei soldi ad una persona..capisci ha lasciato una busta con il suo nome sopra..”
Foxy “ Chi é?!”
Brian “ Una relazione clandestina..forse quello che lo ha contagiato..sta morendo anche lui..”
Foxy capì la delicatezza della situazione
Brian “ Come ha potuto! Lo sapeva che odiavo entrare in queste faccende..!!”
Foxy “ Forse si fidava solo di te..”
Brian “ Lo so! Ma..é sempre stato un’egoista! Io non lo voglio fare! Non voglio più avere a che fare con l’AIDS! Non ora! Non ce la faccio!”
Foxy “ Hai scritto qualcosa?!”
Brian vide che lei fissava una pila di spartiti alle sue spalle
Brian “ Oh, no..sono solo vecchie canzoni..”
Foxy “ Ti va di suonare per me?!”
Brian prese la chitarra classica appoggiata al bracciolo del divano
Foxy mise il vassoio sul tavolino, così che si potessero avvicinare
Brian “ Non so se ricordi questa canzone..”
Cominciò i primi accordi, Foxy la riconobbe subito, era troppo bella per essere scontata, Brian alternava gli sguardi alle corde, agli occhi di lei, cominciò a cantare..
..Hei little babe you’re changing,
Babe are you feeeling sore?
It ain’t no using pretending
You don’t wanna play no more..
It’s plain that you ain’t no baby, what would your mother say?
You’re all dressed upo like a lady
How come you behave this way?
Sail away sweet sister, sail across the sea
Maybe you’ll find somebody
To love you half as much as me..”
Foxy pensava a Michael, e lo scacciava, era un momento così bello, che non voleva fosse anche suo..le labbra di Brian erano delicate, e pronunciavano le parole in maniera dolce, le dita pizzicavano le corde, quasi a sfiorarle, d’improvviso, s’interruppe..
Foxy “ Perché hai smesso?!”
Brian “ Ti piaceva?!”
Foxy “ Certo! Amo quella canzone!”
Brian “Anch’io..”
Ora la musica era il crepitio del fuoco, Foxy guardò le sue bellissime mani sulle corde, lui riprese a suonare..
It started off so well..
Foxy continuò
..They said we made a perfect pair, I clothed myself in your glory and your love..
Brian riprese
..How I loved you..How I cried..
Smise di cantare, ma continuò a suonare, intrecciando le note in quella rete di suoni metallici che solo lui sa creare, le lacrime gli scesero sulle guance, e così a Francesca..entrambe piangevano, per motivi diversi..
S’interruppe definitivamente, posò la chitarra
Foxy gli carezzò la spalla
Brian “ Sono un sentimentale..”
Foxy “ Sei sensibile..”
Brian “ Come hai fatto a sapere che avevo bisogno di te stasera?!”
Foxy “ Perché ho sentito io bisogno di te..”
Lei gli carezzò una guancia, Brian le fermò la mano e le baciò il palmo, rimasero così a guardarsi,lui con la bocca sulla mano di lei, Foxy era immobile,c’era tanto amore in quel gesto, più di quanto ne avesse ricevuto in quel periodo..Brian socchiuse gli occhi, anche l’altra mano di lei gli prese il viso..sembrava che il suo cuore le urlasse ‘ SALVAMI, SALVAMI, SONO SOLO E LONTANO DA CASA’
(citazione da Save me, Queen)
Brian “ Vuoi amarmi almeno un po’?”
Lei non seppe cosa dire, era persa nei suoi occhi,sentiva quel calore buono che lui emanava, la sua energia..il profilo di Brian scandito nel fuoco, si avvicinò a quello di Francesca, finché le loro labbra si toccarono, fu uno sfiorarsi appena, i loro occhi si cercarono per un momento, poi si baciarono di nuovo, più consapevoli.. si presero le mani con le mani, si avvicinarono coi corpi, assaporando ogni bacio, gustando ogni contatto, fu come conoscersi..le loro bocche parlavano in silenzio,respiravano la stessa aria,mai stanche...scesero sdraiati sul tappeto, abbracciati, coinvolti,lui scese con una mano sulla sua camicetta, sbottonandola piano, lei sentiva che stava accadendo..stava uscendo definitivamente dal suo matrimonio, o così credeva..Brian le aveva preso un seno, lo aveva stretto carezzato, palpato, poi era sceso sulla lampo della sua gonna, aprendola velocemente, abbassandola, lei era restata sulle sue labbra, tra le sue braccia, assecondandolo, come se non si fosse accorta che lui la stava spogliando...Brian scese sul suo seno, lo baciò, le baciò il ventre, il pube sulla stoffa di pizzo delle sue mutandine, le abbassò, con il viso si fece strada tra le sue cosce, portando la bocca sul suo organo bagnato, eccitato, senza aspettare, le prese il clitoride tra le labbra, lo succhiò, penetrandola con la lingua..
Francesca giaceva sconvolta sul pavimento, gridando il suo piacere..non aveva mai provato una cosa del genere, credeva di perdere i sensi..il pensiero che seguiva, lo scacciava... era in paradiso..lui si staccò da lei, la guardò con la bocca bagnata, in preda alla febbre, le prese un fianco, le girò la gamba da un lato, ma in modo che restasse frontale col busto, in modo che la potesse guardare, si abbassò i pantaloni..quando lei vide il suo pene nudo, credette di ridere, non era brutto o strano o troppo piccolo, era..bianco..anche se il pene di Michael cominciava a macchiarsi, era sempre... nero...
Lui la penetrò, la prese, e cominciò a muoversi in lei, era forte e sconvolgente e caldo..era eccitata, e le sembrava di non arrivare all’estremo piacere, come se lui sapesse controllare quel crescendo..Brian la guardava preso, concentrato su di lei..il suo viso, i suoi riccioli bagnati sul sul pizzo del reggiseno, il suo corpo sodo, giovane, in qualche modo innocente..era come se Francesca non avesse fatto l’amore con nessuno mai..eppure aveva avuto 5 figli..perché voleva dimenticare il sesso con Michael, che era imparagonabile al sesso con chiunque altro, perché lo amava..Brian si lasciò andare, si mosse più veloce,la guardò venire e venne dentro di lei..aspettarono che il piacere se ne andasse, poi lui le si sdraiò accanto
Respiravano piano
Brian “..Ti ho baciato ancora in modo inaspettato..sei arrabbiata?!”
Foxy rise
Foxy “ Decisamente no!”
Rise ancora, imbarazzata
Lui si girò un po’ per guardarla
Brian “ Vieni a letto con me?!”
Foxy “ Come?!”
Brian “ A letto..qui é scomodo..e ho freddo..”
Foxy “ Non vorrei addormentarmi..”
Brian “ Dormi qui?!”
Foxy “ ..Non vorrei..”
Brian “ Voglio farlo ancora..resti per favore?!”
Lei lo guardò, aveva un’espressione dolcissima, i suoi occhi nocciola.. le si avvicinò per baciarla, ma aspettò che lei lo volesse baciare, Foxy si avvicinò e sentì il suo sapore..un uomo l’aveva baciata nel suo posto più intimo talmente la voleva..lo baciò, sentendosi complice di quello che avevano appena fatto..e sebbene non fosse un buon sapore, non sapeva di sporco..
Girl In The Mirror.95
00martedì 25 ottobre 2011 16:20
Amh..okay, Francesca ha fatto sesso con Brian..non male..sto ancora cercando di assimilare la faccenda, ma, ripeto, la cosa non é affatto male. Per un attimo ho creduto che non lo avrebbero fatto, poi ho capito che entrambi hanno bisogno d'amore, di affetto e di attenzioni, ma..ammetto che da parte di Brian é piuttosto strano curare la sofferenza per la mancanza di un amico andando a letto con una donna..anche se tecnicamente l'hanno fatto sul tappeto! Ad ogni modo..ho visto Foxy molto confusa..non faceva altro che paragonare Brian a Michael. Continuamente. Forse perché Michael é sempre stato il primo ed unico uomo con cui ha fatto l'amore..o forse ci sono altri motivi, come per esempio la probabilità che lei volesse compensare la mancanza non solo sentimentale ma anche fisica di quello che era suo marito, scoprendo che, contemporaneamente, avrebbe potuto aiutare il suo nuovo amico a superare il dolore e il suo improvviso senso di solitudine.
Beh, zia Foxy, tu sei sempre mitica..ma qui la trama dei fili si infittisce..spero sbroglierai presto qualche nodo!
Un bacio,

Viki
Foxy1975
00martedì 25 ottobre 2011 16:24
Brava..;)... c'é anche un'altra componente, che é una variabile senza possibilità di previsione..cioé..si fanno tante cazzate nella vita..per solitudine, per rivalsa, per egoismo..siamo esseri umani deboli, fragili..lo so che Michael é unico, e che essere sposata con lui sarebbe stao fantastico..ma siamo così sicure che vivendoci insieme sarebbe stato tutto meraviglioso? Credo che una persona abbia bisogno anche di normalità per vivere..e spesso é il motivo per cui tanti grandi sbroccano..la mancanza di normalità..credo che un essere umano normale, innestato in quell'ambiente, non duri, a meno che non accetti dei compromessi..la nostra eroina é stata strappata al suo ambiente, fiduciosa che sarebbe andato tutto bene, ma di fronte al crollo..confido nella vostra sensibilità, sono certa che capirete Foxy, che stareyte dalla sua parte, anche se lei NON E' PERFETTA.
Grazie, come sempre
Foxy
Girl In The Mirror.95
00martedì 25 ottobre 2011 16:28
Oh caspita..un elogio? A cosa lo devo, Foxy? :D
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