BAD JOURNAL : CAPITOLO XXXXVIV SURVIVOR
Facciamo un passetto indietro, per andare avanti...
Prima parte:
Francesca aveva lasciato Michael da circa un anno e mezzo, si era trasferita a S. Francisco, aveva cominciato un nuovo lavoro e tornava a Los Angeles per vedere i suoi figli...aveva parlato con i suoi per telefono, e le cose erano risultate confuse..aveva pianto, avevano litigato, poi suo padre l’aveva supplicata di tornare a casa, così che la potessero aiutare a fare chiarezza e a decidere del suo futuro, lei aveva rimandato fino a quel momento, in cui aveva accettato di tornare, aveva bisogno di loro, aveva bisogno di tornare in un posto che poteva chiamare casa.
Era ancora a S. Francisco, telefonò alla sua amica Giulia, non si sentivano dalla morte di Michael jr., erano sempre legate, anche se loro vite avevano preso due direzioni diverse.
Giulia era diventata avvocato, e aveva sposato un avvocato, viveva in una bella casa non lontano dal loro quartiere, ed aspettava un bambino da circa 5 mesi.
Foxy “ Ciao Giulia..”
All’altro capo del telefono tacquero
Foxy “ Pronto?!”
Giulia “ Francesca...”
Giulia era dispiaciuta, era messa al corrente della vita della sua migliore amica dai tabloid...erano mesi che non la sentiva, non l’aveva più vista, ed era preoccupata per lei
Giulia “ Come stai?! Dove sei?”
Foxy “ Sono a S. Francisco, ma non lo sa nessuno..ti disturbo? E’ un momentaccio?!!”
Giulia “ Stavo preparando la cena..Ernesto sarà a casa a momenti..mi dici che succede?!”
Foxy “ L’ho lasciato...me ne sono andata..”
Giulia “ Questo lo so! Ma i tuoi figli?!”
Foxy “ I bambini li vedo, poco..ma li vedo..tu come stai? Ben mi ha detto che sei incinta..dovevo chiamarti prima..scusa..”
Giulia “ Bene, va tutto bene..immagino che non hai potuto.. e tu come stai?”
Foxy “ Bene..sto bene..malgrado tutto...vengo a Roma fra due giorni, e vorrei proprio incontrarti..pensi di potere?”
Giulia “ Certo! Troviamo il modo..sto incasinata in ufficio, ma magari vieni a cena..”
Foxy “ Così rivedo Ernesto.. e come va tra di voi?”
Giulia “ ..Siamo un po’ appanicati per il bambino..e poi ci sono i miei...e i suoi che creano casino..ma non vorrai sentire queste cose..”
Foxy “ E’ proprio queste cose che voglio sentire..mi fa bene sapere che almeno una di noi due non ha sbagliato tutto..”
Giulia “..Io so che tu non hai fatto niente di sbagliato..come si comporta Michael?!”
Foxy “ Come si comporta?..Booh! E chi l’ha più sentito..”
Giulia “ Vuoi dirmi che in tutto questo tempo non ti ha cercato? Non ha provato a farti tornare a casa?!!”
Foxy “ Non personalmente..no, non l’ho più sentito..”
Giulia restò in silenzio
Foxy “ Incredibile, no ?!”
Giulia “ Si, é incredibile...non l’avrei mai detto..io vi ho visti..io so quanto..”
Foxy “ E’ cambiato tutto...sono stata una pazza e un illusa..”
Giulia “ E i ragazzi?”
Foxy “ I ragazzi soffrono..come me..ma andiamo avanti..”
Giulia “ Perché non sei tornata subito a casa?”
Foxy “ Perché non volevo che i miei mi facessero subito a pezzi..mi sono ripresa un po’ prima..poi ti racconto...allora, ti chiamo quando arrivo..”
Giulia “ Sei sicura di stare bene?”
Foxy “ Sto di merda..ma cosa posso fare?!!”
Giulia “ Chiamami..”
Foxy “ Si, grazie..a prestissimo..”
Affrontare i suoi genitori di persona fu la cosa più difficile, affrontare il loro sguardo mentre gli diceva che era stata costretta ad andarsene di casa, mentre gli spiegava che la morte di Michael jr. aveva segnato la fine del suo matrimonio, mentre sapeva di confermare tutte le loro paure, tutto quello che avevano temuto per lei.
Foxy “ ..Non voglio il vostro aiuto..me la cavo da sola..”
Michele “ Come pensi di farlo? Ti servirà un avvocato...non puoi lasciare i ragazzi a lui...e devi comprarti una casa..o puoi portarli a vivere in Italia..”
Foxy “ Tu dimentichi papà, che loro hanno una vita lì..passi per i più piccoli, ma Alex’ e Richard hanno dei progetti..e poi sono molto attaccati alla famiglia di Michael..non posso sradicarli..non ho ancora parlato dell’affidamento con l’avvocato di Michael, ma tu credi davvero che farei la cosa giusta togliendoglieli?!”
Michele “ Mi sembra un’altra follia...come il vostro matrimonio..una follia che genera un’altra follia...”
Emy “ A me sembra una follia che non vuoi parlare con tuo marito..”
Foxy “ Anche lui non vuole parlare con me, non mi ha mai cercato in questi mesi...e poi, non devo dirgli niente che non possa dire al suo avvocato..”
Michele “ Eravate in questa stanza..ti ricordi? Lui ti prometteva che ti avrebbe resa felice..in questa stanza, sotto i miei occhi..é colpa mia..vi ho permesso di cominciare questa follia..”
Foxy “ No papà, tu hai fatto bene..il nostro é stato un grande amore..é colpa di Michael e mia..e basta..”
Emy “ Non avremmo dovuto acconsentire..”
Foxy “ Mamma non capisci, sarei scappata, avrei fatto qualsiasi cosa...io penso che non abbiamo fatto male a sposarci..abbiamo fatto male dopo..in un altro senso..”
Michele “ Quanto ti fermi?”
Foxy “ Una settimana al massimo..ho il lavoro a S. Francisco e ho il turno di visita per vedere i ragazzi..”
Emy “ Magari ti rimetterai in forze, sei sciupata..”
Foxy “ Sono a dieta..ve l’ho detto che lavoro in palestra..”
Emy si arrabbiò
Emy “ Ma dove speri di andare?!! Fai un lavoro per cui ti pagano pochissimo..stai senza i tuoi figli...quando tornerai alla realtà? Devi tornare qui, riprendere il lavoro alla Galleria, trovare un bravo avvocato e chiudere questa faccenda..”
Michele “ Emilia, calmati..”
Foxy “ Io non voglio divorziare! Io non voglio! Io non posso credere che é finita!
Voglio che lui me lo dica guardandomi negli occhi!”
Emy “ Cos’altro vuoi che succeda?! E’ morto vostro figlio e lui se n’è andato chissà dove...mi sembra chiaro che non gliene importa niente di te!”
Foxy “ Lo so! Lo so! Non gli importa...ma non ce la faccio adesso, voglio aspettare un altro po’ di tempo..”
Michele “ Più aspetti, peggio sarà..ti chiederà lui il divorzio..sarà un trauma per te..”
Foxy “ Non vuole il divorzio..”
Lei biascicò, come se stesse pensando a Michael
Michele “ Cosa hai detto? Non ho sentito..”
Foxy “ Non vuole il divorzio..lui..non vuole..lui vuole che torni a casa..”
Michele aggrottò la fronte
Michele “ Cosa diavolo stai dicendo?!!”
Foxy “ Mi ha fatto sapere che vuole che torni..”
Michele “ Che assurdità..come pretende..dopo come ti ha trattato..”
Foxy sorrise
Foxy “ Nella sua logica non fa una grinza..lui vuole che torni, sono ancora sua moglie..sono roba sua..ma deve chiedermelo..voglio che mi supplichi..”
Emy “ E se lo fa? O se non lo fa?”
Foxy “ Sto aspettando..farà qualcosa..intanto devo pensare a me stessa..ai bambini..sono stata così male..così male..solo ora comincio a vivere..un po’..”
Michele “ Devi pensarci Francesca, devi fare qualcosa..promettimi che ci penserai..”
Foxy “ Si, ci penserò...come sta Ben?”
Emy “ E’ in Inghilterra..da quando hai lasciato la Galleria, ha lavoro per due..ma sta bene, ora vive per conto suo..mi sembra contento..”
Foxy “ Contento?..Vorrei che fosse felice..”
Emy “ Cosa vuoi per cena?”
Foxy “ Carne ed insalata..va bene..non vi preoccupate..non starò troppo a casa, ho voglia di rivedere la mia città..domani vado da Giulia..”
Emy “ Non potevi fare come lei? Aspettare di finire gli studi e trovarti un bravo ragazzo? Devi vedere che bella coppia che sono..loro hanno una vita solida, concreta..”
Foxy “ Lo so mamma, ti ho deluso..ma anch’io avevo una vita solida..anch’io ho sposato un bravo ragazzo..le cose ti sorprendono a volte..”
Michele “ Non ci hai deluso..pensi questo?”
Foxy “ Cosa dovrei pensare?”
Michele “ Io non ce l’ho con te..ce l’ho con lui..”
Foxy “ E’ colpa di entrambe papà...e comunque, se tornassi indietro, rifarei tutto..siamo stati tanto felici per un po’..felici come si dovrebbe essere, senza un’ombra, senza un pensiero..”
Michele vide i suoi occhi persi nel vuoto e si dispiacque
Foxy “ Va bene se dormo in camera di Ben? Ci sono troppi ricordi in camera mia..”
Michele “ Fa come vuoi..”
Foxy si alzò
Foxy “ Allora vado a stendermi un po’..”
Lei percorse quel corridoio che le sembrava tanto piccolo, entrò in camera di Ben, si sedette sul letto, guardò il poster della Bugatti, quello di Samantha Fox, le figurine dei calciatori...il telefonino le squillò, era proprio Ben..
Foxy “ Sono in camera tua..”
Ben “ E ti pareva..torni a casa e ti prendi la mia stanza..”
Foxy “ Non torno a casa..”
Ben “ Come stai?”
Foxy “ Bene..male..bene..tu?”
Ben “ Sono a Londra per colpa tua..però bene, mangio gratis tutte le sere..”
Foxy “ Vacci piano col vino..o i clienti penseranno..”
Ben “ Ma per chi mi hai preso?”
Foxy “ Per uno che beve troppo..”
Ben “ Mamma e papà ti hanno già fatto la predica?”
Foxy “ Predica e contro predica...da copione..sono un fallimento, non potevi sposare un bravo ragazzo..ecc. ecc.”
Ben “ Questo lo penso anch’io..non potevi sposare un bravo ragazzo?”
Foxy “ Da te no Ben..da te non voglio sentire queste cose..tu lo sai quanto sono stata felice, tu c’eri...”
Ben “ Lo difendi sempre..lo difendi, anche se si é comportato come un mostro nei tuoi confronti..la devi piantare di amarlo, hai capito?! O ti prendo a sberle finché non ti passa...”
Foxy “ Non lo amo..non lo amo! E’ il padre dei miei figli..”
Ben “ Si, come no..perché non la smetti? Cazzo..devo andare lì e gonfiarlo di botte..?!”
Foxy “ Mi piacerebbe..ma finiresti k.o. prima che tu possa scavalcare il cancello..”
Ben “ E i miei nipoti?..”
Foxy “ Stanno bene..”
Ben “ Ti vengo a trovare il mese prossimo..solo io e te, va bene?”
Foxy sorrise con una piccola lacrima che gli nasceva dagli occhi
Foxy “ Si Ben,lo vorrei tanto..”
Ben “ Allora ci risentiamo..ignora mamma e papà..rompono sempre e comunque..”
Foxy “ Ti voglio bene..”
Ben “ Anch’io..anch’io..”
Attaccò.
La casa di Giulia era ancora nuova, sebbene fossero sposati da più di 4 anni, Foxy la ricordava diversa, era stata lì dopo i loro matrimonio, aveva portato due bottiglie di vino rubate dalla cantina di suo padre, le consegnò ad Ernesto, il marito di Giulia. Foxy non lo conosceva bene, non c’era stato tempo, perciò non c’era confidenza tra loro...lui fu molto gentile ed accogliente, era un bel tipo, con un viso pulito, ma allo stesso tempo un po’ maledetto, e ovviamente ne era assolutamente inconsapevole. Foxy e Giulia si abbracciarono...Giulia aveva tagliato i capelli corti, era diversa, e sempre uguale, era carina e solare, Foxy le mise una mano sulla pancia, e provò invidia, ma senza cattiveria
Giulia “ Vieni, sediamoci..”
L’accolsero nel loro salotto
Foxy “ Certo é cambiata la casa..”
Giulia “ Sono passati anche 4 anni..”
Foxy guardò Ernesto
Foxy “ Che razza di amica sono..non sono venuta spesso a trovarvi..”
Ernesto sorrise e aprì una bottiglia
Ernesto “ Beh..ora sei qui..ti va un po’ di vino?!”
Foxy “ Non dovrei..ma farò un eccezione per voi..”
Giulia “ Allora, la tua nuova vita segreta?!”
Foxy “ Lavoro in una piccola palestra..ho realizzato un sogno..”
Ernesto “ Ma non sei laureata in storia dell’arte..?!!”
Foxy sorrise
Foxy “ Si..ma ero stufa..volevo cambiare per un po’..”
Ernesto le passò il bicchiere con il vino rosso
Foxy “ Buono..buonissimo..”
Giulia “ Vado a controllare la cena..”
Foxy “ Giulia mi ha detto che viaggi parecchio per lavoro..”
Ernesto “ Per ora si..poi vedremo con il bambino..voglio fare del mio meglio per stare a casa il più possibile..”
Foxy pensò
Foxy “ Beh..é quello che ci si aspetta da un padre..”
Giulia tornò
Giulia “ Ci portiamo il vino a tavola?!”
Aveva preparato una buonissima lasagna e un buonissimo stufato per secondo
Giulia “ Ne vuoi un altro pezzo?”
Foxy “ No, o non avrò posto per il resto..”
Ernesto “ Quali sono i tuoi piani per il futuro..?”
Foxy “ Beh..non ho piani..”
Ernesto “ Oh..”
Giulia “ Credo che Francesca stia prendendo le misure di quello che le é accaduto ultimamente..”
Ernesto “ Ti servirà un legale..se vuoi, ho un amico..”
Foxy “ Avete tutti ragione nel dirmi che devo darmi una mossa, che devo fare qualcosa..ma non voglio..non ce la faccio..forse mi sto solo illudendo..”
Ernesto “ Oh, io lo dicevo per te..non..”
Giulia “ E’ comprensibile..che tu ti faccia delle illusioni..me le farei anch’io..”
Ernesto “ Mio Dio! Non ci accadrebbe mai una cosa così!”
Giulia “ Che ne sai?!”
Ernesto “ Ma noi siamo persone normali!”
Giulia “ E non ci può accadere niente?!”
Foxy “ Non litigate per colpa mia..é già abbastanza spiacevole che vi parli dei miei problemi in un momento in cui dovreste essere sereni..”
Ernesto “ Scusa se sono stato indelicato..”
Foxy “ Non lo sei stato..e grazie..ti chiederò del tuo amico avvocato quando mi servirà...piuttosto..come vanno i preparativi per la nascita?”
Giulia “ La camera é pronta..il corredo quasi..mancano un po’ di cose..ma abbiamo poco tempo libero dal lavoro e..sperò riuscirò a dedicarmici quando andrò in maternità..”
Foxy sorrise
Foxy “ E tu come ti senti Ernesto?!”
Ernesto sorrise e prese la mano di sua moglie
Ernesto “ Oh, io sono l’uomo più felice sulla faccia della terra..”
Foxy lo guardò
Foxy “ Cosa hai detto?”
Ernesto “ Che sono più felice di chiunque altro su questa terra..”
Lui aveva usato l’espressione che Michael aveva usato tutte le volte che lei era rimasta in cinta, era una bella coincidenza ..erano in Italia, non in America, ma quelle parole le entrarono dentro
Foxy “ Certo ci credo che sei felice..é un momento bellissimo..”
Ernesto la fissò, e pensò che dovesse essere un po’ esaurita, effettivamente, lo era.
Finirono di cenare, parlando di tutto, tranne che dei problemi di Francesca
Dopo cena Ernesto si alzò da tavola
Ernesto “ Beh signore, ho un paio di telefonate di lavoro da fare..vi lascio sole..ma non fate troppo tardi..”
Giulia lo abbracciò, si diedero un piccolo bacio
Foxy si avvicinò per salutarlo
Foxy “ Scusa dell’invasione..e grazie di tutto..della comprensione..”
Ernesto “ Figurati..”
Si baciarono e abbracciarono, poi lui sparì nell’altra stanza, restarono sole
Giulia “ Allora, che ne pensi?”
Foxy “ Che hai una bella vita..che te la meriti..”
Giulia “ Grazie..ma non voglio che tu pensi di non meritarla..”
Foxy sorrise
Foxy “ Ho fatto del mio meglio..ma ho sbagliato..”
Giulia “ In cosa esattamente hai sbagliato?!”
Foxy “ Ha ragione Michael..ho ucciso Michael jr...é stata colpa mia..”
Giulia le si avvicinò
Giulia “ Questa é proprio una bella cazzata... mi sorprende che lui sia riuscito a convincerti...”
Foxy “ Lui non me l’ha mai detto apertamente..ma io lo so che é quello che pensa..ed é vero..”
Giulia “ Perché non tieni conto che é anche stata colpa sua..lui non c’era mai..tu hai preso una decisione, che, francamente, avrei preso anch’io..perché non ti perdoni..a lui fa comodo incolpare te, ma tu? Perché non ti sollevi da questa responsabilità, era anche figlio suo..”
Foxy “ Il patto tra noi era che io crescevo i ragazzi e lui ..beh, lui continuava a fare quello che fa..era questo..ed io ho sbagliato..”
Giulia “ Non esistono patti..lui era suo padre, doveva essere presente..doveva..”
Foxy “ Io ero lì quella sera, e sono stata superficiale..non ho pensato..Mjr. era talmente felice..io non ho pensato al rischio..”
Giulia “ Quale madre non é superficiale qualche volta? Buon Dio! Anch’io sarò madre e so già che farò un mucchio di errori..”
Foxy “ Ma non sarai mai responsabile della morte di tuo figlio..”
Giulia tacque un momento
Giulia “ Forse non posso capire cosa stai passando, anzi..non lo capirò mai, ma so che tu non avresti mai fatto del male a Mjr.... lo adoravi..voglio che tu rifletta su questo, sul fatto che tuo marito é un gran paraculo e scarica tutta la colpa su di te..”
Foxy “ Ma ero io lì..capisci..Michael si é fidato di me..”
Giulia “ Ma lo ami o no?!!”
Foxy rimase stupita
Foxy “ Non lo so..lo amo credo, lo amerò sempre..”
Giulia “ Ecco..forse invece é il caso che lo disprezzi anche un po’..ti ha voltato le spalle nel momento peggiore..anche lui ha fatto un patto con te..e non lo ha mantenuto..”
Foxy “ Lo so...me lo ha detto anche Ben..”
Giulia “ Devi uscire da tutti questi sensi di colpa o non potrai mai sistemare le cose con lui..”
Foxy “ Non so se si possono sistemare..io mi illudo..però..”
Giulia “ Certo se quello stronzo ti chiamasse..”
Foxy “ Già..”
Giulia “ Ma glielo hai mai detto che é un grandissimo stronzo?!!”
Foxy “ Non ci siamo più parlati..”
Giulia “ Forse avresti bisogno di fargli una scenata..forse avresti proprio bisogno di dirgli ‘ Ehi stronzo, mi hai ferito, credi di poter continuare con questo atteggiamento di merda’?!!”
Foxy “ Dovrei dire così a Michael?! Scherzi? Non tollera questo linguaggio..”
Giulia “ E chi se ne frega! Penso che dovresti strapazzarlo un pochino..penso che si meriterebbe di stare male anche lui..”
Foxy “ Ma lui sta male, io lo so..lui si sta punendo in qualche modo..pensi che io non gli manchi? Non può vivere senza di me..perché non c’è nessun altra che gli fa le cose che gli faccio io..nessuna..io lo so...lui sta facendo la parte, fa l’orgoglioso, spera che torni prima che me lo chieda..ma non lo farò..sarà lui a chiedermelo,sarà lui...”
Giulia la guardò parlare completamente fuori di se, provava compassione per lei
Non posso farvi sognare ogni 3x2..ci sono alcuni capitoli che sono esplicativi..questo é un po' così,ma nella seconda parte c'é un colpo di scena..
bacetto
Foxy