It's all for L.O.V.E. (my fan fiction) (in corso). Rating: rosso

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Alejean
00venerdì 2 dicembre 2011 16:34
Novità su Lucy?? Ti penso sempre tesoruccio... Ti inviero un sms per sapere se ci sono novità ;) BACI BACI!!
(StreetWalker )
00venerdì 2 dicembre 2011 16:38
Lucy come stai?
Alejean
00sabato 3 dicembre 2011 12:01
Le ho scritto un sms, ma non mi risponde.. [SM=g27813] speriamo vada tutto bene....
Nadia4
00sabato 3 dicembre 2011 14:10
Ciao Lucy, questo silenzio prolungato ci fa stare tutte in pensiero, dove sei? se ti e' possibile fatti sentire un bacione grosso grosso da parte nostra.
Nadia4
00sabato 3 dicembre 2011 14:16
Ciao Alejean, speriamo ti risponda perche' sono giorni che la penso e sono molto in ansia,mi auguro di leggere piu' tardi delle nuove ,grazie per tenerci informate a presto ciao
_VeRoReV_
00sabato 3 dicembre 2011 19:54
Buona sera ragazze!!!! [SM=g27822]
Vi ho visto preoccupate e volevo rassicurarvi..Lu sta bene!! [SM=g27828] E' tutto ok!! E domani probabilmente passa a farci un salutino! [SM=g27832]
Spero siate più tranquille..ora!!!
[SM=x47946]

Un bacio
dirtydiana66
00sabato 3 dicembre 2011 21:04
Re:
_VeRoReV_, 03/12/2011 19.54:

Buona sera ragazze!!!! [SM=g27822]
Vi ho visto preoccupate e volevo rassicurarvi..Lu sta bene!! [SM=g27828] E' tutto ok!! E domani probabilmente passa a farci un salutino! [SM=g27832]
Spero siate più tranquille..ora!!!
[SM=x47946]

Un bacio.




Grazie mille ero in pensiero anch'io.....



lucy.mjj
00sabato 3 dicembre 2011 23:15
a tutte le fans
Per favore, qualcuna di voi sa chi era Nicoletta Sottile e che ruolo aveva nella vita di Michael? Nei ringraziamenti di INVINCIBLE Michael la definisce grandma (sua nonna? italiana?). Poi, cercando in giro, ho trovato un certo Dario che ha partecipato al Chiambretti Night di tempo fà e doveva parlare di lei, di Frank (Dileo? Di Cascio?) ma non ha potuto farlo. Ovviamente il tutto sempre in riferimento a Michael. Qualcuno mi può aiutare? Ho cercato anche su WIKI.MJJ ma non sono riuscita a trovare niente... Un bacio grande a Lu. Speravo di leggere il gran finale, ma, a quanto pare, siamo in dolce attesa anche noi! Ciao. (dirtydiana jackson)
giady.fan.MJ
00giovedì 8 dicembre 2011 19:08
Re: a tutte le fans
lucy.mjj, 03/12/2011 23.15:

Per favore, qualcuna di voi sa chi era Nicoletta Sottile e che ruolo aveva nella vita di Michael? Nei ringraziamenti di INVINCIBLE Michael la definisce grandma (sua nonna? italiana?). Poi, cercando in giro, ho trovato un certo Dario che ha partecipato al Chiambretti Night di tempo fà e doveva parlare di lei, di Frank (Dileo? Di Cascio?) ma non ha potuto farlo. Ovviamente il tutto sempre in riferimento a Michael. Qualcuno mi può aiutare? Ho cercato anche su WIKI.MJJ ma non sono riuscita a trovare niente... Un bacio grande a Lu. Speravo di leggere il gran finale, ma, a quanto pare, siamo in dolce attesa anche noi! Ciao. (dirtydiana jackson)





Ciao lucy,
Nicoletta Sottoli non Sottile [SM=g27824] era la nonna di Frank Cascio ecco perchè il nome italiano...

[IMG]http://i44.tinypic.com/2hqtis0.jpg[/IMG]

Ecco, è questa signora, spero di averti aiutata [SM=g27817]


Lu spero sia tutto apposto con la piccola Karola un grande bacio [SM=x47938]
Alejean
00venerdì 9 dicembre 2011 14:51
Re:
Nadia4, 03/12/2011 14.16:

Ciao Alejean, speriamo ti risponda perche' sono giorni che la penso e sono molto in ansia,mi auguro di leggere piu' tardi delle nuove ,grazie per tenerci informate a presto ciao


Scusatemi.. Dovevo avvisarvi della risp. di Lucy, ma il lavoro mi ha preso molto..
Lucy sta benone e mi ha detto che presto ci scriverà... Ci siamo quasi eh!!! Tra un pò diventeremo tutte ziette di Karola!!! [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932]

lucy.mjj
00venerdì 9 dicembre 2011 23:18
giady.fa.MJ
Grazie, Giady. Pensa che proprio oggi ho comprato il libro "Il mio amico Michael" di Frank Cascio ed ho visto la foto che mi hai inviato. Sei carinissima, grazie. Anche la nostra scrittrice preferita (tale dangerous lucy) mi aveva risposto in merito. E dice che.... molto presto spera di regalarci il gran finale della sua storia. Karola permettendo! Sta bimba è incredibile: non è ancora nata e già è famosa! Per il momento è tutto. Vado a leggere questo nuovo libro. Almeno so che parlerà bene di Michael!!Grazie ancora. Baci.
giady.fan.MJ
00sabato 10 dicembre 2011 18:56
Prego lucy è stato un piacere [SM=g27838]

Lu ti aspettiamo con ansia [SM=x47932]
DangerousLucy
00martedì 13 dicembre 2011 12:12
Eccomi guuuurls! ma come avrei fatto in questi lunghi 8 mesi senza voi? il vostro affetto mi è arrivato sempre e confesso che mi mancate tanto! volevo mettere su un mega capitolone per andare avanti con la storia un pò...ma forse è meglio dividere il cap in due....per cui...in attesa che la seconda parte sia finita....OGGI TORNANO ALE E MIKEEEEEEE!!!!! RESTATE IN ASCOLTO! sempre se c'è ancora qualcuno ad attendermi sigh....
Nadia4
00martedì 13 dicembre 2011 15:05
Ciao bellissima!!!! sono felice di sentirti e la mia piccola karola? non vedo ora diventare zia .Ma scusa se mi sono persa qualcosa, quando dovrebbe avvenire il lieto evento? non so la data, so solo che e' in gennaio quindi ci siamo!!! [SM=g27835] [SM=g27838].Stasera mi rimetto davanti qui con calma vediamo se trovo un nuovo capitolo, prima mi ripasso il precedente che un po' l'ho dimenticato come finiva(scusa per questo disguido)ero presa da altre cose famigliari .Ti mando un bacione grosso grosso a te e uno piccolo e dolce per la nostra karola [SM=g27838]
Girl In The Mirror.95
00martedì 13 dicembre 2011 15:45
Oddio..stento a crederci, Lu..sono emozionata..non mi sento pronta..é passato tanto tempo dall'ultima volta che ho letto di Ale e Mike..anche se non nego di aver letto e riletto i capitoli vecchi..ripeto, oddio! Sono emozionata..lo so, l'ho già detto..sarà meraviglioso..tu come stai Lu? E Karola, la tua piccina, come sta?
Non ti ho più scritto degli sms dopo che mi hai detto di avere difficoltà a rispondere..e allo stesso modo non ti ho scritto sul forum perché immaginavo non ci venissi spesso..insomma, ero qui in attesa di tue notizie, sperando che tu stessi bene..ed é cosí bello risentirti, Lu!
Ti abbraccio forte..ti voglio bene..


Viki

(StreetWalker )
00martedì 13 dicembre 2011 17:26
Ciao amica mia Lucy come stai? Coma sta la mia bellissima Karola? Non vedrò l'ora di diventare zia della docle Karola. Sappi che la tua lettrice fedele continuerà a leggerla. Baci a sta sera.
DangerousLucy
00martedì 13 dicembre 2011 20:33
Mie dolci e superstiti lettrici.. this is the moment...this is it! ehehheheh

ok ok...mi sono lasciata prendere....ebbene...nonostante le difficoltà...e vi assicuro che sono stati mesi difficili...ci sono...non mollo e vi ringrazio per l'affetto che avete sempre dimostrato per me e la mia piccola Karola (Nadia in effetti ci siamo...manca un mese poco più...sempre se non decida di vedere il mondo prima!)...grazie per essere ancora qui con me...per non avermi abbandonata! Mi fa piacere saper che Ale e Mike hanno lasciato un segno nei vostri cuoricini romantici! ehehhe spero che in quel segno li nel vostro cuore ci sia anche una piccola traccia di me! Mi siete mancata un casino! ok ok non mi dilungo....

vi anticipo che è un piccolo ritorno...devo carburare come un diesel prima di tornare in forma come un tempo....ma ho deciso di spezzare il cap in due...così potete cominicare a rifarvi la bocca prima che la seconda parte del cap sia pronta e vi assicuro che lo sarà presto..pèer cui per ora gustatevi questa prima parte ok?

un minutino per caricare il cap e sono da voi!
DangerousLucy
00martedì 13 dicembre 2011 20:49
Chiedo scusa se non è all'altezza delle aspettative...ma è uin modo per ritornare...rompere di nuovo il ghiaccio...prossimamente tornerò quella di sempre! grazie a tutte voi e chiedo scusa per l'attesa!

Capitolo 53
parte I


"io sono un clown e faccio collezione di attimi"
Heinrich Boll


[IMG]http://i39.tinypic.com/k55yd4.jpg[/IMG]

"I'm alone!"



"A volte ho la sensazione di essere solo al mondo. Altre volte ne sono sicuro."
Charles Bukowski


C'è chi si sente solo senza aver scelto di isolarsi. E' la vita che delle volte sceglie per noi, ci impone la solitudine e questo ci fa paura.
Quanti errori ci spinge a fare la paura di restare soli?

Bisogna essere forti per amare la solitudine, credere fortemente in se stessi e nelle proprie capacità, la solitudine non è fatta per gli animi fragili perchè bisogna essere capaci di sostenerla. Se si è consapevoli di questo e se la si sceglie sa diventare la migliore amica, mentre se è lei a scegliere noi ...tutto cambia, tutto diventa insostenibile, tutto diventa infinitamente doloroso.
In fin dei conti la solitudine migliore rimane sempre quella dalla quale puoi fuggire, quella che cerchi e che dura per poco, il tempo che basta per ritrovare se stessi.

Non sono a mio agio fra la gente.
A. Einstein


Per Guadalupe la solitudine era stata la scelta giusta, il male minore, significava sottrarsi alla violenza, sparire, annullarsi, smettere di giustificare agli occhi degli altri quelle lacrime e quei lividi cocenti sulla sua pelle, smettere di esistere in quella vita che le apparteneva sempre meno. Avrebbe preferito di gran lunga la solitudine, il peso dei suoi pensieri, di una vita solitaria senza amici, senza amore, piuttosto che la presenza inquietante di Carlos e delle innumerevoli bugie che era costretta a dire. Carlos... il volto oscuro della sua esistenza. Avrebbe scelto la solitudine cento..mille volte. Un posto lontano, solitario, dove poter raccogliere i suoi pensieri, cancellare il passato e ritrovare la pace che la sua anima aveva perduto o forse non aveva mai incontrato.
Carlos....il nome della sua solitudine.

"Aleggiano i brividi della solitudine"
J.W. Goethe


Per Paco la solitudine era stato un macigno piombato sulla sua breve esistenza. Per lui nessuna scelta, solo un imposizione, per lui la solitudine aveva un solo volto quella della malattia che aveva interrotto la sua vita. Nessun amico, nessun gioco, nessuna emozione, di colpo il silenzio e quelle lunghe giornate in cui era solo la sua piccola anima ferita a parlargli. E delle volte era troppo doloroso ascoltare. La solitudine per lui era infinita, a scandire ogni secondo della sua vita, attimo dopo attimo, fino a segnare pesantemente le sue giornate, un lungo count down verso la fine. Avrebbe scelto qualsiasi cosa per sfuggire da quella desolante realtà e Neverland era stata la sua unica fuga, il sogno di riprendersi la vita, di sfuggire al dolore, di nascondersi da suo padre, di credere ancora di avere un futuro in cui il suo male potesse essere sconfitto.

"E' per questo che tu sei qui ed è per questo che io sono qui.
Noi stiamo cercando di difenderci dalla solitudine."
Erskine Caldwell


Per Ale la solitudine era arrivata per caso, in una fresca giornata di primavera. Era giunta in punta di piedi, come un ospite inaspettato, ma che le aveva stravolto la vita con la potenza di un uragano, lasciando solo cocci infranti da rimettere insieme, ricostruire un equilibrio, ricostruire una vita andata in frantumi. Era rimasta sola all'improvviso, sola senza nessuno al mondo. L'aveva temuta per tanto tempo, odiata con forza, eppure era riuscita a farsela amica, perchè era in quella solitudine malinconica che vivevano i suoi ricordi più belli, i suoi pensieri più intimi. E negli occhi di Michael leggeva quella stessa solitudine, sentiva di comprenderlo, sentiva la forza dell'amore perchè riusciva ad attraversa la sua solitudine impenetrabile. Aveva accettato quel velo malinconico con la quale la sua anima le parlava, con cui i suoi ricordi la consolavano, perchè in fin dei conti, l'unica via di fuga da quella solitudine senza fine era farsela amica.

"La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali."
Arthur Schopenhauer


Per Michael la solitudine era stata da sempre un intreccio ingarbugliato di odio e amore. Scelta per gran parte della vita, perchè era da quei momenti che nascevano i suoi pensieri più profondi, perchè era nella solitudine che ascoltava la natura, che sentiva la presenza di Dio, che nasceva la sua musica, la sua danza, nella solitudine sentiva se stesso. Ma all'improvviso senza accorgersene pian piano le cose si erano invertite, ed era sempre più la solitudine a scegliere Michael, restandone intrappolato, sempre più lontano dagli altri, sempre più alla deriva. Chiuso in se stesso dalla timidezza, dalla fama ingombrante, dai fans sempre più invadenti, dai giornali sempre più opprimenti, dalle delusioni accumulate, dalla sfiducia crescente verso gli altri. All'improvviso si sentiva come aver perso la via per uscire da quella solitudine nata come un rifugio, divenuta la sua prigione. Forse era rimasto solo per troppo per riuscire a tornare tra la gente, forse era quello il suo destino, forse era la conseguenza di errori su errori accumulati nella sua vita, forse... era semplicemente la sua natura di solitario a trascinarlo lontano dalla gente. Gli errori per scampare a quella sorte non avevano fatto altro che allontanarlo dal mondo reale, sempre più chiuso in un mondo tutto suo dove nessuno aveva accesso. Nemmeno Lisa Marie ci era riuscita a tirarlo fuori da quella solitudine infinita. E adesso c'era Ale...lei aveva accesso a quella solitudine o erano solo i farmaci i suoi unici compagni in quel viaggio solitario che era da sempre la sua vita?

Neverland

La stanza era poco illuminata, Guadalupe si avvicinò piano al letto di Paco per accertarsi che dormisse. Il suo volto segnato dalla malattia era sereno, dolcemte addormentato, Guadalupe sorrise, era stata una giornata fantastica e lo aveva visto ridere come non accadeva da tempo. Un leggera carezza alla sua testolina calva e lo lasciò cullato dai sogni. Uscì sul terrazzo della residenza degli ospiti, una breve occhiata al cottage in lontananza poco illuminato. Michael Jackson non era ancora tornato dal suo viaggio e chissà quando sarebbe accaduto, eppure li tutto parlava di lui, Guadalupe ne avvertiva la presenza in ogni angolo, come se ogni oggetto inerme fosse intrinso di magia. Paco aveva ragione, quel posto era magico. Il buio e la quiete di quella notte le sembrarono così irreali ai suoi sensi sempre vigili, per un attimo le sembrò sul serio di essere finita su di una altro pianeta, lontano dai pensieri e dalle preoccupazioni. L'invito a Neverland da parte di Michael Jackson non era tardato ad arrivare dopo la lettera di Paco ad Ale, l'entourage della pop star si era messo a loro completa disposizione. In un breve momento sentì la sua guardia abbassarsi, abbandonarsi per una manciata di secondi a quell'atmosfera così lontana e felice. Fissò lo sguardo sulle acque ferme della piscina mentre la luce di una luna piena filtrava attraverso i rami intrecciati delle quercie. Sentì le labbra distendersi di nuovo in un sorriso mentre chiudeva gli occhi e respirava a pieni polmoni l'aria fresca della notte. Un attimo in cui il desiderio di vivere e di sognare erano tornati prepotentemente a galla nella sua mente. Li scacciò via subito, riprendendo il controllo di se. Non poteva permettersi di cedere ai sogni, Neverland non esisteva, Neverland non era la sua realtà. Anche se avrebbe voluto che quel mondo incantato la rapisse dall'orrore della realtà, quanto avrebbe desiderato crederci, credere che quello fosse il lieto fine, che Michael Jackson fosse Peter Pan che li avrebbe liberati per sempre da Capitan Uncino. Ma la sua vita non era fatta di favole e Carlos non era uno che scherzava. Lei era li con uno scopo ben preciso e nonostante provasse schifo per se stessa, per la sua codardia, per l'inacapacità di sottrarsi a quella vita, non aveva via di scampo. Carlos attendeva una sua chiamata altrimenti avrebbe trovato il modo di arrivare a lei.
I suoi sogni e quell'attimo di pace svanirono nell'istante stesso in cui schiacciò il nome di Carlos dalla rubrica del suo cellulare. Neverland, l'isola che non c'è, smise di esistere in quel frangente.

- Maledetta sgualdrina...non credere di sfuggirmi sai? Sono giorni che attendo che mi chiami! Io ti trovo claro? Ovunque...io prima o poi ti trovo...per cui non ti conviene fare la furba con me! Cosa credi? Di poter restare rinchiusa in quel ranch per sempre?- la voce aspra di Carlos le riempì la mente in un istante, uccidendo definitivamente i suoi sogni di sfuggire in qualche modo, ma ora poteva perdere tempo, tenerselo buono per un pò, qualcosa si sarebbe inventata. Temporeggiare, era questa l'unica cosa che poteva fare.
- Calmati per favore...io...
- Non dirmi di calmarmi...tu non mi ordini niente...claro?
- Qui...ci sono dei problemi....io ho preso tempo per capirci qualcosa!
- Problemi? ma che diavolo stai dicendo? Se stai mentendo giuro che ti taglio la gola!
- No...no...è vero! Michael Jackson non è a Neverland...e non so quando rientrerà!
- Maledizione!!! Dove diavolo è andato?
- E' a Parigi!
- Questo non ci voleva...tu resta li...voglio che tu stia li fin quando lui non torna! Maledizione...maledizione! - continuava ad imprecare per quell'intoppo nei suoi piani. I tempi si sarebbero allungati. Guadalupe mise giù sorridendo tra se, poteva concedersi del tempo, un tempo sospeso tra sogno e realtà, un tempo diviso tra il bene ed il male in quell"isola che non c'è" sperando che Michael Jackson non facesse mai ritorno.

Parigi

Ale se ne stava seduta accanto alla finestra. Il cielo di Parigi, sembrava dare il meglio di se in quel pomeriggio di inizio estate, eppure le sembrò crollarle addosso, pensantemente opprimente nonostante il suo azzurro vivo. Un respiro profondo nel tentativo di alleggerire il peso sul suo petto, si alzò per meglio guardare dalla finestra, uno sguardo ai fans accampati ancora sotto l'hotel mentre le parole di Chiara si perdevano tra i suoi fitti pensieri.
Michael.
Era solo lui ad occupare la sua mente.
- Ale! Alee!!! ma mi stai ascoltando?
Distolse lo sguardo perso chissà dove e cercò quello di Chiara.
- Scusami Chiara...dicevi?
- Lascia stare! Sto blaterando da sola! Secondo me...non dovestri farne una tragedia! Ti ha chiesto un pò di tempo per stare da solo...ha avuto una giornata pesante...chi è che non ha bisogno di starsene solo con i suoi pensieri?
- No! Non capisci! Non è così semplice! Lui mi allontana...lui continua ad allontanarmi...innalza delle barriere insormontabili...e questo mi fa paura!
- Di cosa hai paura Ale? Che possa lasciarti?
Ale rimase in silenzio, forse quello, purchè doloroso, sarebbe stato il minore dei mali.
Il ricordo di quel giorno a Memphis era così vivo nei suoi pensieri, quelle pillole strette tra le sue mani tremanti, le parole di Lisa che continuavano a tornare, non aveva mentito, Michael era così, fragile, sfuggente, solitario e con un sacco di medicinali a sua disposizione.
Lo sguardo preoccupato di Ale mandava in confusione Chiara.
- Non capisco Ale...perchè sei così preoccupata? Lui è continuamente sotto stress ed è normale che di tanto in tanto abbia bisogno di stare solo con i suoi pensieri!
- Hai detto bene...SOLO con i suoi pensieri! Mi spaventa Chiara! E' proprio quello che lui non dovrebbe mai fare e lo sai meglio di me il motivo!
- I medicinali?
- Si!
- Ma se ti ha detto chiaramente che non ne fa più uso! Fidati di lui qualche volta! Non puoi vivergli accanto continuamente dubbiosa! La fiducia è un biglietto di sola andata...se la perdi non torna! Tu ti fidi di lui? Questo è fondamentale!
- Ma si..si che mi fido! Non ne fa più uso...ma potrebbe tornare a farlo!
- Non è uno stupido Ale! Quello che è accaduto lo ha ferito...vuole sfogarsi a modo suo...magari piangere da solo! Quante volte ci va di piangere senza nessuno intorno?
- Se solo fosse questo sarei più serena credimi! Temo il suo passato da dipendente dai farmaci, temo il suo autolesionismo, temo il suo sentirsi colpevole di tutti i mali del mondo! Mi fa paura che non voglia nessuno accanto quando soffre ed io so che le parole di quell'uomo gli hanno devastato l'anima...riaperto ancora quelle vecchie ferite! E' stato doloroso guardare il suo sguardo umiliato da quelle parole!
- Sono anni che per lui è così! Quelle false accuse non verranno mai cancellate..ci sarà sempre qualcuno al mondo pronto a crederci! Michael lo sa...è forte...è sopravvissuto a tutto questo e ci riuscirà ancora!
- Invece io sento che quelle accuse continuano a logorarlo lentamente...consumargli l'anima giorno dopo giorno! Non puoi sopravvivere per sempre quando continuano a crederti il mostro che non sei! In qualche modo cerchi di fuggire...cerchi qualcosa che, anche solo per un istante, faccia sparire il dolore..mettere a tacere quelle voci che risuonano tra i pensieri! Non esistono farmaci per guarire un anima ferita...ma esistono farmaci che annebbiano la mente...e per un pò il dolore dell'anima scompare!
- No..no..non è così! Lui ha smesso...si vede...guarda i suoi occhi come sono vivi...splendenti!! Con te è di nuovo felice...ma tu devi fidarti di lui...dagli lo spazio che ti chiede senza opprimerlo...non accadrà nulla...vedrai! Quando gli sarà passata e sarai di nuovo tra le sue braccia..ti renderai conto di quanto hai ingigantito la cosa e ti farai una bella risata!
Ale si sforzò di sorridere, ma le parole di Chiara non erano riuscite minimante a farle vedere la cosa sotto un lato diverso.
- Invece di farti mille paranoie...ho io un regalino per te!!! Credo che un giorno...e spero non molto lontano...quando sarai sola soletta chiusa in bagno sommersa da mille dubbi e ansie, potrà esserti utile averlo tra le tue cose!
Ale l'osservò incuriosita mentre Chiara trafficava nella sua valigia. Nascose furtiva qualcosa dietro la schiena avvicinandosi a lei con aria maliziosa.
- Cos'hai in mente? Quello sguardo non mi piace!
Chiara sorrise mentre le rifilava sotto il naso uno test di gravidanza.
- Ma Chiara...come...come ti salta in mente di regalarmi uno...uno stick per il test di gravidanza? io ...sono cose private...io...- si sentì imbarazzata, per la prima volta in vita sua provò imbarazzo a parlare con Chiara, Michael aveva così bisogno di privacy che per lei era impossibile riuscire a condividere qualcosa di così intimo con qualcuno, neppure con lei.
- Oh su via Ale....mi hai sempre raccontato tutto...cos'è quest'imbarazzo adesso!
- Questa volta è...diverso...
-E' un uomo meraviglioso Ale...è così dolce...sensibile...non perdere tempo ad inseguire fantasmi che non esistono...che appartengono al passato! Il futuro è la chiave di tutto...Michael deve voltare pagina...andare avanti...e con te lo può fare! Dagli un figlio Ale...sarete felici!
Chiara le infilò lo stick nella tasca della giacca strizzandole l'occhio, lasciò che l'imbarazzo scivolasse via in una buffa espressione, capì le ragioni di Ale, capì i suoi silenzi, comprese come aveva sempre fatto. Ale infilò la mano nella tasca, strinse quel test tra le dita, rimase in silenzio, assorta in mille pensieri.
"E' questo il modo giusto per guarire la sua solitudine? Dargli un figlio..."
Nonostante quella dolce distrazione nella sua mente sentiva ancora quella strana morsa al petto, era preoccupata e forse avrebbe dovuto seguire fino in fondo il suo istinto.

Il flacone di tranquillanti era ancora li sul tavolo accanto ad un bicchiere d'acqua mezzo vuoto. Ne aveva ingoiate un numero imprecisato eppure, in quella nebbia ovattata in cui era avvolta la sua mente, riusciva ancora a sentire i tonfi assordanti del suo cuore in agonia. Purchè lenti e dolorosi, quei battiti cupi si susseguivano l'uno dopo l'altro a ricordargli di essere vivo, a dimostrargli ancora una volta che, nonostante lui provasse così poco amore per se stesso, il suo cuore continuava a pulsare, innamorato della vita, agrappato ad essa disperatamente. Fece fatica a mettere a fuoco l'immagine di quel flacone davanti a se, mentre pian piano cercava di destarsi da quel torpore.

"Quante ne ho prese questa volta? quante ce ne sono volute per far cessare quelle parole nella mie mente? Quante per spegnere il dolore dalla mia anima? Ogni volta ne servono sempre di più! Dove mi sta portando tutto questo? Ormai dovrei esserci abituato, sono anni che mi danno del pedofilo, credevo che prima o poi si diventasse immuni, che la pelle ci facesse il callo, invece fa male, brucia, perchè alla menzogna e all'infamia non puoi abituarti. E non faccio che ricadere, inciampare sempre sullo stesso dolore ma ogni volta che cadi lasci a terra un pezzo di te e ti rialzi diverso, sempre diverso, inevitabilmente cambiato dopo ogni caduta. Migliore o peggiore sarà il tempo a stabilirlo, ma non sarai mai più lo stesso!
Io non sarò mai più lo stesso!
Intanto gli avvoltoi continuano a volarmi intorno, come già fossi una carcassa da spolpare! I giornalisti non aspettano altro che vedermi fallire, dare sfogo alle loro penne avvelenate...e scrivere fiumi di menzogne ed intrappolarmi nel fango di nuovo! Se ne stanno li con gli occhi puntati in attesa del passo falso! Potrei fare un milione di buone cose a questo mondo ma a loro non importa...la stampa è negativa...vende solo se sbattono i fallimenti e le tragedie in prima pagina...non c'è rispetto per la persona, ne per il dramma che vive, non c'è posto per la verità sulle pagine dei giornali! Sono un essere umano...fatto di paure e debolezze...so che mi capiterà di sbagliare...e so che loro non mi daranno scampo per questo. E c'è chi aspetta di mettere le mani sui miei averi, spartirsi i miei diritti, la mia immagine...credo di valere più da morto che da vivo! Mi sento un condannato a morte...tutti in attesa della mia fine! Questo mi fa orrore...c'è chi mi guarda con occhi famelici in attesa di lucrare su questa mia vita sventurata. Bisogna avere molta forza per sopravvivere a tutta questa pressione...continuare a lottare contro tutti è inumano...ci vuole forza ed io... credo di averla esaurita! Ed Ale in tutto questo? Merita una vita in catene come la mia? Oh Ale...piccola!"

Nella tristezza dei suoi pensieri solo il canto dei suoi fans arrivava come un fascio di luce, l'energia che gli serviva per non restarsene a terra dopo la caduta. A fatica si alzò dal divano, rimase in piedi davanti al tavolino a fissare quel flacone. Si vergognò di se stesso, della sua debolezza, ma che fare? Il dolore era troppo forte, la vergogna di essere stato umiliato davanti ad Ale, il suo disagio necessitava di un aiuto. Cercò di giustificarsi, di sentirsi meno colpevole per aver ceduto. Strinse gli occhi, riavvitando deciso il tappo del flacone. Lo nascose ben bene tra i suoi bagagli prima che Ale ripiombasse nella stanza, cancellò le prove di ciò che era successo. Ormai il veleno era di nuovo in circolo nel suo sangue, e quelle poche pillole rimaste era certo non sarebbero bastate ad annebbiare il prossimo dolore che gli avrebbe trafitto l'anima.
"Se solo potessi avere del Demerol!"
Klein sarebbe arrivato a Parigi a giorni, lui gli avrebbe prescritto quello che voleva, ma l'attesa sarebbe stata snervante. Chiamò un uomo della security alla quale ordinò di procurargli del Demerol con ogni mezzo raccomandandosi che nessuno ne sapesse nulla, in particolar modo George, sapeva che il buon caro George non avrebbe approvato. In qualche modo si sarebbe procurato qualche farmaco, si sentì sollevato, in volo sul trapezio con una rete a proteggere la sua caduta. Ormai il meccanismo si era innescato di nuovo. Tornò a sedersi sul divano in attesa che l'effetto del farmaco passasse dalla fase dello stordimento all'euforia prima che sopraggiungesse la fase finale del sonno profondo. Un susseguirsi di stati d'animo governati da una semplice pasticca capace di guidarne la volontà, di plagiarne i pensieri.

- Cosa diavolo voleva da te Mr. Jackson, pivello! - Travis bloccò il nuovo membro della scorta, afferrandolo per il bavero della giacca. Era giovane ed inesperto, Travis sapeva bene quanto quel tipo scalpitasse per conquistarsi la fiducia di Michael, era certo fosse stato convocato per qualcosa di strettamente personale.
- Travis...io non posso rivelarti nulla...è un compito che spetta a me!
Il pivello mostrava carattere, ma Travis era più determinato di lui. Lo guardò con aria di sfida, sorrise appena nel vederlo sudare freddo, voleva tenergli testa ma non ne era capace.
- Ti leggo negli occhi che brancoli nel buio! Mr. Jackson sarà molto deluso se non fai quello che ti chiede...ne ha licenziati diversi prima di prendere te... sa essere una star molto capricciosa quando non ottiene quello che vuole....ti conviene passarmi quel foglietto che stringi tra le mani ...altrimenti troverò il modo di farti sbattere fuori! - inarcò il sopracciglio mentre le labbra si distesero in un sorriso minaccioso.
Aveva fatto centro, quel moccioso non sarebbe mai riuscito a procurargli il Demerol, non aveva la benchè minima idea di come fare. Pian piano gli allungò il foglietto, come a volersi liberare di quel fardello.
- Bravo...non conviene metterti contro di me!
- Travis..non mettermi in cattiva luce con Mr. Jackson...non voleva lo sapesse nessuno!
Travis rimase in silenzio, mentre leggeva il nome di quel farmaco sul foglietto, sorrise tra se, era la prova che la sua dipendenza non era risolta e che Ale non ne sapeva nulla.
- Stai tranquillo pivello...a Mr. Jackson importa solo che non sia sua moglie e George a sapere di questo farmaco!!!
Si allontanò da lui assorto nei suoi pensieri.
"Vuole del Demerol? e lo avrà! Ale...Ale...Ale...quanto sei ingenua piccola!"

I colpi secchi alla sua porta distrassero Michael dai suoi pensieri, si affrettò ad aprire e rimase sorpreso nel trovarsi Travis di fronte. Lo fissò negli occhi senza dire nulla, quell'uomo continuava a non piacergli e non capiva come Ale si ostinasse a non volersi sbarazzare di lui. Travis sorrideva tra se, certo che presto l'opinione di Michel su di lui sarebbe cambiata.
- E' successo qualcosa Travis?
- No...Mr. Jackson è tutto sotto controllo...ma credo di avere qui delle cose che desidera avere! Le ho sempre portate con me nel caso lei ne sentisse il bisogno! -
Gli mostrò il contenuto di un sacchetto che teneva tra le mani, gli occhi di Michael si illuminarono.

DEMEROL

Quell'orologio in oro finemente cesellato continuava a scandire i minuti, lunghissimi e silenziosi, eppure il tempo sembrava essere fermo, in attesa di qualcosa che lo scuotesse. Chiara si era addormentata. Mentre Ale continuava a chiedersi in cosa avesse sbagliato, cosa avrebbe potuto fare di diverso per evitare che lui l'allontanasse e soprattutto si chiedeva fino a quando l'avrebbe tenuta lontana. Di colpo le urla assordanti dei fans sotto l'hotel la distolsero dai suoi pensieri. Corse alla finestra mentre Chiara si svegliò di colpo.
- Ma che diavolo succede Ale? - si apprestò a raggiungere la sua amica accanto alla finestra per capire cosa stesse accadendo.
La folla di sotto era in visibilio, i flash si susseguivano uno dopo l'altro, videro piovere giù dei fogli di carta ed un cuscino, mentre i fans si scalmanavano per accaparrarsene. Fu chiaro, Michael era alla finestra.
Ale non esitò oltre, uscì di corsa dalla stanza di Chiara, quei pochi metri lungo il corridoio sembrarono interminabili.
E se lo trovò li, stranamente sorridente, mentre si sporgeva alla finestra divertito dalla reazione dei suoi fans. Il suo comportamento, fuori dalle righe, era eccessivamente eccitato. Rimase stupita da quel repentino cambiamente d'umore in lui. In un artista convive la libertà di chiudersi in se stesso e la volontà di aprirsi al mondo, ma quel cambiamento era eccessivo. L'aveva lasciato sconvolto e quasi in lacrime e se lo ritrovava spavaldo e divertito mentre giocava con i suoi fans. Cosa c'era stato in mezzo? Rimase ferma sull'uscio incredula. Ma quando Michael si voltò a guardarla ebbe la certezza che qualcosa fosse cambiato in quelle ore. I suoi occhi, erano diversi, i suoi occhi per la prima volta le fecero paura. Quello sguardo così lontano, vuoto, vitreo, uno sguardo che la guardava senza vederla. Ebbe la sgradevole sensazione di trovarsi di fronte ad un estraneo.
Chi aveva di fronte in quell'istante?
La risposta a quella domanda arrivò nell'attimo stesso in cui Michael non si curò minimamente di lei, voltandosi a guardare i suoi fans dalla finestra, sporgendosi pericolosamente verso di loro continuando ad urlare quanto li amava ridendo.
Ale si avvicinò piano a lui, totalmente sorpresa di trovarlo così diverso.
- Michael... stai...stai bene ora? Ero preoccupata!
Lui si voltò a guardarla e quegli occhi così vuoti erano un pugno allo stomaco per lei. La profondità di quegli occhi neri, nella quale Ale amava tanto perdersi, era sparita, affuscati, lucidi. Cercò in quegli occhi una risposta che non voleva trovare.
- Preoccupata? Per cosa?
- Come per cosa...Michael? Sono stata tutto il pomeriggio lontana da te a chiedermi se stessi bene...a torturarmi sul perchè volessi stare solo....
- Non sono solo....io ho loro...li senti? loro mi amano...sono la mia vita! - Tornò a spingersi fuori dalla finestra.
Ale non riusciva a crederci, tutto quello che era accaduto sembrava cancellato, resettato dalla mente come un click sullo schermo di un computer.
- Ed io....io non conto nulla? - sentì gli occhi riempirsi di lacrime mentre continuava a guardarlo così lontano da lei anche se le sarebbe bastato allungare una mano per sfiorare il suo viso, ma era distante, tanto da essere irraggiungibile.
- Oh Dio! Ti prego... non cominciare con questa storia! Siete tutte uguali voi donne....arrivate all'improvviso nella vita di qualcuno e avete la pretesa di cambiare le cose! Tu non mi allontanerai da loro...non ci riuscirai come non ci è riuscita Lisa!
Il suo modo di parlare era così diverso, quelle parole non sembravano nemmeno le sue. Ale gli afferrò di forza un braccio tirandogli su la manica della camicia rossa. Nessun segno di puntura sul suo braccio.
Michael la respinse con forza.
- Cosa speravi di trovare Ale? Vuoi dare un occhiata anche a quest'altro braccio? Tu non ti fidi di me...è questa la verità! - quell'intromissione nella sua privacy da parte di Ale non riusciva a mandarla giù, si sentì arrabbiato con lei, tanto da desiderare di andare via, lontano da lei, fuggire come aveva sempre fatto con Lisa, la storia sembrava ripetersi. - Cosa credi Ale? di essere arrivata nella mia vita con il tuo bel sorriso e risolvere tutti i miei problemi? Non si risolve...niente si risolve...quando meno te lo aspetti quella morsa al petto, le parole umilianti e taglienti tornano! Tu non hai idea delle pressioni che sono costretto a subire e adesso che ci sei tu è tutto amplificato!
- Cosa vuoi dire? Che sono un peso per te? Che ti metto pressione?
- Si...si...si accidenti! Tu non hai idea di quanto ho paura per te...per quello che il mio mondo è capace di farti! Tu non sei pronta...non sei pronta per affrontarli..e le pressioni ricadono su di me....perchè è colpa mia e devo proteggerti!
Ale stentava a crederci, erano davvero sue quelle parole? Da quanto le covava dentro senza che lei ne avesse la minima idea? Sentì un gran vuoto al centro del petto, come se tutto stesse per finire all'improvviso. Scese il silenzio.
Michael continuava a passeggiare nervosamente, evitando di guardarla negli occhi, non avrebbe potuto fissare il verde intenso del suo sguardo smarrito che chiedeva spiegazioni e mentirle ancora sui farmaci, doveva in qualche modo sottrarsi a quel senso di colpa che lo attanagliava, allontanarla era l'unico modo.
Ale ricacciò indietro le lacrime, questa volta non gli avrebbe mostrato il suo dolore, questa volta l'orgoglio ed un minimo di amor proprio le avrebbero impedito di mostrarsi ferita ed umiliata a quegli occhi che non riconosceva più.
Fu lei a rompere il silenzio, con una voce tremante che a stento riusciva a tenere sotto controllo senza cedere all'emozione del momento.
- Ti sarei di peso allora? La mia presenza ti mette sottopressione? Michael...guardami.. - fece un breve pausa in attesa che lo sguardo di lui si fermasse nei suoi occhi. - ....vuoi che me ne vada?

E quel "si" netto, senza esitazione, fu per lei la fine di tutto.

....continua
{marti}
00martedì 13 dicembre 2011 22:29
Lucy!! Prima di tutto, mi fa piacere che tu e Karola stiate bene nonostante siano stati mesi difficili [SM=g27823] questo è l'importante!
Che ritorno con i fiocchi! Alla faccia dell'assaggino... un capitolo veramente intenso e anche triste...
Ma nonostante tutto, Ale e Michael mi sono mancati un sacco e mi ha fatto piacere leggere nuovamente di loro! [SM=g27817]
Bacione! [SM=g27838]
Girl In The Mirror.95
00martedì 13 dicembre 2011 22:40
Devastata è la parola giusta. Un ritorno divinamente terribile, mia adorata Lu. Divinamente perché..il tuo modo di scrivere è sempre divino, splendido, tu sai come la penso. Sei meravigliosa esattamente come ti ricordavo. Forse anche di più, mi sei mancata tanto. Terribile perché..al contempo non posso mancare di ammettere che il passaggio di questo capitolo è stato..devastante, appunto. Ho visto il loro amore sconvolgersi completamente, in un solo istante. Michael, magari, volendo proteggere Ale dalla sua sofferenza e dal suo mondo, la allontana, ma senza pensare che non gioverà a nessuno dei due questo distacco..ciò nonostante, non posso negare quanto sia terribilmente doloroso assistere ad una scena in cui i loro sguardi non riescono nemmeno ad incontrarsi. Loro che si sorridevano con gli occhi..loro che si accarezzavano con lo sguardo. Ho paura..paura per Ale e Michael..dire che non vorrei che finisse sarebbe scontato..ma io voglio dirlo lo stesso. Con tutto il mio cuore, non lo vorrei mai. Tuttavia..la superlativa autrice di questa splendida storia sei solo, soltanto, unicamente tu..e non potresti essere più brava di così, anche se di volta in volta continui a stupirmi, a farmi battere il cuore. Non hai idea di che tonfi facesse appena ho iniziato a leggere..ancora non potevo credere di leggere un altro tuo capitolo..era passato davvero tanto tempo..almeno quanta acqua è passata sotto i ponti della mia vita..e sono successe tante cose..ma gli affetti proprio non cambiano. E tu ti ricordi quanto ti voglio bene..non è vero?
Grazie di cuore..sei sempre un tuffo nella poesia..dolore o sorriso che sia.
Ti abbraccio forte..un bacetto alla piccola Karola..


Viki

(StreetWalker )
00martedì 13 dicembre 2011 23:14
Bentornata sono feliche che tu e Karola state bene. La situazione è grave perchè bisogna stare bisogna stare attenti a Carlos, Guadalupe e Travis perchè vogliono rovinarlo. Accidenti non approvo assolutamente il suo comportamento da viziato perchè non si rende conto che allontanadola si sentirà male perchè si renderàconto di aver perso l'unica persona che veramente lo avesse amato non come Lisa la odio perchè lo aveva abbandonato.Baci la tua amica e lettrice affezionata.
Nadia4
00mercoledì 14 dicembre 2011 00:09
Santo cielo, non mi sembrava reale di stare qui a sognare, cosa posso dire mi auguro che non finisca in maniera drammatica tra i nostri protagonisti, forse chiara ha ragione consigliare ale a dare un figlio a michael ,un bambino ha il potere di cambiare la vita e farti vedere certi aspetti in maniera diversa e sarebbe fonte di distrazione per certi momenti critici.Posso solo dire che sei fantastica quando scrivi,ma noto che in te c'e' sempre un velo di tristezza o malinconia e forse e' da questo tuo stato d'animo che ti riescono cosi' bene i capitoli ci fai commuovere- sospirare - sorridere riesci accellerare i nostri battiti cardiaci per poi calmarli e farci stare con il fiato sospeso.Cara lucy ogni volta ci regali una tale quantita' di emozioni meravigliose che io mi sento cosi insignificante perche' non so come ringraziarti [SM=x47938] ,ma ti porto nel cuore e ti penso sempre anche la tua piccola cucciola,ora pero' riguardati vedrai che anche dopo la nascita di karola avremmo modo di trovarci(magari prendi spunto per aprire una nuova discussione) tra un cambio pannolini e una poppata.CIAO TESORO BUONA NOTTE
dirtydiana66
00mercoledì 14 dicembre 2011 13:06
Quel "si" è stato una botta al cuore anche per me...nn puo' essere... Mike la stai perdendo svegliatiiii!!!!! Lucy ogni tuo capy è una bomba di emozioni,te l'hanno gia detto, ma te lo ridico sei fantastica.... aspetto la seconda parte del capy con molta ansia....
mi fa tantissimo piacere che state bene tutte e due
un abbraccio
Fr@ncy=)
00giovedì 15 dicembre 2011 18:21
Lucy! il mio mex su fb è stato prima di leggere il tuo post su Ale e Mike...appena l'ho letto mi sono fiondata qui!
come fai a dire che nn è all'altezza dei capitoli più indietro??? sembra che tu nn abbia mai smesso di scrivere! se è possibile è ancora più profondo... sai già cosa penso su quest'argomento, tutte noi pensiamo la stessa cosa...perciò mi auguro davvero che nel prossimo capitolo possa succedere qualcosa di positivo, perchè tutte noi abbiamo bisogno di pensare ad un michael felice
ti voglio bene, e come ti ho scritto su fb, nn sentirti in dovere di scrivere :) è un dono che ci fai
giady.fan.MJ
00giovedì 15 dicembre 2011 19:51
Non potevi ritornare meglio di così Lucy...
Quel "si" è stato veramente un colpo,ma che mi sta combinando Michael?
Loro che erano così felici e innamorati, guarda un po' che mi stanno combinando... è molto triste leggere e allo stesso tempo pensare che sono stati proprio quei farmaci a portacelo via...

Mi mancavano veramente tanto Michael e Ale è stato bello, anche se in quaesto caso triste, dopo tanto poter tornare a leggere di loro... ed è altrettanto bello vedere che sei sempre la meravigliosa Lucy di prima che mi fa emozionare con le sue parole.
Grazie [SM=x47938]
lucy.mjj
00sabato 17 dicembre 2011 14:39
DangerousLucy
La ragazza è pericolosa!!! Mi piace molto la parte "Demerol". E' come una folata di vento gelido: tagliente, cruda. Ma io adoro i tuoi colpi di scena, e certe volte il tuo racconto sembra una sceneggiatura. Però sai che desideriamo davvero un Michael felice e quindi speriamo in qualche evento "giustiziere" (almeno nelle FF!). Bacioni!
DangerousLucy
00martedì 20 dicembre 2011 21:51
ehehheh mie care guuuurls vi aspettavate un rietro più delicato? di quelli da occhi a cuore e ormone a palla? ed invece sono stata perfida...perfida...proprio sotto Natale!!! ma lo sapete che io amo i colpi di scena...ormai ci siete abituati!!! non me ne vogliate e abbiate pazienza...a breve il seguito!!! domani vi rispondo con calma...notte notte I LOVE YOU MORE Lu
Girl In The Mirror.95
00martedì 20 dicembre 2011 22:12
Non disdegno la perfidia..
Buonanotte Lu, L.O.V.E..


Viki

Alejean
00mercoledì 21 dicembre 2011 10:28
Lu che bello sentirti!!! E che sorpresa ci hai fatto a postare il nuovo capitolo!!! Io ogni tanto davo sempre una sbirciatina, ma la sett. scorsa è stata piena di impegni.. Lo leggo oggi pomeriggio a casa con calma e stasera posto la risposta ;)
WOWOWOW... Sono trooooppo contentaaaa...
lucy.mjj
00sabato 24 dicembre 2011 01:25
x dangerous Lucy
        GUARDA UN PO' SE SONO RIUSCITA A FARTI UNA SORPRESA! QUESTO E' IL MIO REGALO DI NATALE: LA COPERTINA X LA TUA F.F. - UNA VOLTA TERMINATA, LA INSERIRO' TRA I LIBRI "UFFICIALI". POI....  CHE NE PENSI DEL MIO COSTUME DI CARNEVALE (DI 1 ANNO FA')? HAI VISTO CHE PETER PAN AVEVO? E TI HO INSERITO ANCHE IL...  "TECNOLOGICO" CHE SE LO SA MI.... RINNEGA!  BACIONI, DANGEROUS!
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