[bio] CITAZIONI JACKSONIANE - Le frasi celebri di e su Michael Jackson

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dearmichael
10giovedì 7 gennaio 2016 02:47
"Rose Fine, si rivolgeva a me come un figlio. Ogni volta che salivamo in aereo vedevi questi sette piccoli ragazzini neri e un padre di colore, tutti con delle voluminose acconciature afro, e sullo sfondo questa signora di una certa età, ebrea bianca. La fermavano e le chiedevano :"Lei chi è?". E lei rispondeva :"Sono la madre". Diceva ogni volta così e la lasciavano passare. Che storia commovente. Era una persona speciale. Avevo bisogno di lei".
Michael Jackson (Dal libro di Shmuley Boteach)


dearmichael
00domenica 10 gennaio 2016 02:00
"Aver avuto l'opportunità di lavorare con il migliore che sia mai esistito, sul pianeta Terra, in quel periodo è stata una benedizione.
Avevo soltanto molto rispetto. Per chi non lo sa, ho lavorato con lui, ma lo conoscevo al di fuori della musica.
Lo conoscevo come un padre, come amico. Avevo solo il mio rispetto verso di lui e volevo solo ringraziarlo per aver fatto qualcosa per me così presto nella mia carriera, non mi sarei mai aspettata tutto questo".

Anche se il pubblico sapeva che Jackson era riservato e pacato nelle interviste, dietro le porte dello studio era tutt'altro."Michael Jackson era un burlone , era divertente e la sua risata mi faceva ridere. Quando eravamo in studio, il suo ingegnere continuava a chiamarmi la "giovenca del canto". E Michael disse al tecnico, "Sai una giovenca è una mucca, quindi è una mucca".
Non potrò mai dimenticarlo. Da allora io sarò sempre la giovenca del canto di Michael Jackson".

Marsha Ambrosius - cantautrice inglese


rosi@
00mercoledì 13 gennaio 2016 21:02
"Michael è stata la persona più bella che abbia mai conosciuto in vita mia. Sono stata molto fortunata non solo di lavorare con lui per mesi, ma di essere stata una sua amica per molti anni. Lui era pieno d’energia, l'atmosfera era diversa, quando c’era lui sul set. È difficile da spiegare, ma si percepiva prima ancora di vederlo.
Lui portava anche molto divertimento sul set, si burlava di qualcuno e ha riso con noi. Il ricordo migliore è, quando abbiamo girando gli esterni al ranch, sono stati giorni intensi sotto il sole, e ho fatto l’ultima presa della giornata. Ho pensato che il lavoro fosse finito per il giorno, ma il regista ha richiesto un'altra ripresa. Poi ho notato che qualcosa si muoveva nel riflesso della macchina da presa, mi sono voltata e ho visto Michael, Sean e Brandon correre dritto verso di me con palloncini d'acqua e le pistole d’acqua. Mi hanno tutta bagnata!
Poi, c’è stata la prima volta che ho visto ballare sul set Michael. Sono rimasta completamente a bocca aperta. L'energia che aveva, come artista - era assolutamente unica, la stanza si è come elettrificata, è stato semplicemente travolgente." Kelly Parker [/B](L’interprete di Katy in Moonwalker" - 1988)

dearmichael
00giovedì 14 gennaio 2016 00:18
"Ho visto lo spettacolo che Michael ha fatto i Brasile, nel 1993, volevo vedere colui che il mondo considerava il più grande idolo di tutti i tempi.
Ho ammirato quest'artista unico, che era più grande della sua stessa arte.
Era un "Monster" da quale si poteva solo imparare.
Tengo quasi tutti i DVD e i CD di lui, e i miei figli sono cresciuti ascoltando e ballando Michael Jackson.
Con la sua arte creava cose affascinanti con il suo corpo. Era un artista innato, che fin dalla tenera età si è distinto.
Tutto ciò che ha fatto è stato così delizioso, così bello, non si poteva non applaudire."


Sidney Magal (cantante brasiliano) Fonte:http://oglobo.oglobo.com

dearmichael
00giovedì 14 gennaio 2016 00:46
"Ho vissuto con Michael e il suo Team per tre settimane quando ha portato i suoi concerti in Brasile e in Argentina.
Ho conosciuto il suo lato umano. Era sensibile, generoso e fu colpito dalla povertà in Brasile.
Fece chiudere la Playcenter una notte per poter giocare,e un'altra volta una fabbrica di giocattoli per fare acquisti."


Dodi Sirena (impresario brasiliano) nella foto, Michael al Playcenter (Brasile)


dearmichael
00venerdì 15 gennaio 2016 01:44
"Bussò alla mia porta, entrò e disse: "Amico, vorrei che tu mi facessi una foto, io faccio una faccia e tu la immortali."
Ed io: "D'accordo"

Lui fece la faccia, incrociò gli occhi e io scattai la foto.

Una delle cose che non scordo, è che disse: Ora voglio vedere la foto, fà in modo che io la veda"

Perchè a quel tempo non c'erano le instantanee, e non potevi vedere niente, dovevi sviluppare il rullino.

Michael faceva sempre cose buffe."


Weldon Arthur Mc Dougal III (dirigente, Motown Records 1969-1980 )

dearmichael
10venerdì 15 gennaio 2016 02:15
"Il mio ricordo più caro è il Motown 25.
Eravamo al concerto e cantavamo alcune delle nostre canzoni, e Michael ha fatto per la prima volta il moonwalk.
Straordinario! Ma la cosa incredibile è che eravamo dietro le quinte quando finì.
Aveva dato tutto se stesso.
La gente voleva commentare e complimentarsi con lui, ma Michael se ne stava seduto su uno sgabello, non riusciva a muoversi, era ancora fuori di sé.
Sì, doveva tornare...tornare in sé, tornare sulla Terra.
Aveva veramente dato tutto...tutto.
E non riusciva più a parlare con nessuno, né a dire grazie, nè a dire niente.
Era esaurito, doveva ritornare sulla Terra, perchè era andato molto oltre l'esperienza umana."


Valerie Simpson & Nickolas Ashford (cantanti- Ashford & Simpson)
Fonte: Documentario"The Life Of An Icon"
dearmichael
00venerdì 15 gennaio 2016 03:06
"Michael ha dato molto al mondo.
Ma il dono più grande è stato l'amore.
E ha continuato a cantare "Facciamo del mondo un posto migliore"

Katherine Jackson
dearmichael
10venerdì 15 gennaio 2016 03:20
"Credo che la sua più grande conquista sia stata rendere felice la gente e aiutarla.
E' quello che ha sempre voluto realizzare, fare qualcosa per il mondo, più della sua musica e delle sue canzoni.
Ha ricevuto più gratidutine aiutando qualcuno con il college, o qualcuno che aveva bisogno di un'operazione o qualche bimbo malato.
Se una famiglia soffriva la fame, Michael mandava provviste per un anno o cose del genere.

Queste erano le cose che lo rendevano felice: vedere qualcuno che era triste diventare felice.
Secondo la sua volontà, questo lo faceva sentire bene.
Quello era il suo obiettivo oltre la musica, dare, condividere, rendere la gente felice ed essere una persona generosa, premurosa e amorosa.

Michael dovrebbe essere ricordato per poche cose.
Per il grande artista che era e per il suo grande talento, ma anche per il suo grande spirito umanitario.
Perchè lui ha fatto molto di più di tanti altri artisti, finanziariamente e spiritualmente.
Dovrebbe essere ricordato come una persona unica e speciale.

In vita nostra, non abbiamo mai visto nessuno come Michael Jackson e dubito che accadrà ancora."

Tito Jackson (Michael Jackson The Life Of An Icon )


dearmichael
10sabato 16 gennaio 2016 02:47
"Amo molto la Svizzera perchè è un posto tanto pulito e freddo. Dove vivo io non capita spesso di avere la neve, e così a Losanna o a Ginevra trovo sempre il modo di emozionarmi. Quando sarò più vecchio mi piacerebbe comprarmi una casa in Svizzera, e andarci a vivere."

Michael Jackson ( MJ Story di William Mandel)
dearmichael
00sabato 16 gennaio 2016 02:56
"La ragione per cui mi piacciono tanto i cartoni animati è che non c'è mai sangue, sesso e violenza, ma solo il Bene in lotta contro il Male, e il Bene alla fine trionfa sempre dopo molte risate."

Michael Jackson
dearmichael
10domenica 17 gennaio 2016 17:28
Nel corso del Bad Tour, Jackson regalò i biglietti per i concerti e altre cose ai bambini poveri o malati.

"Ogni sera arrivavano questi ragazzi sulle barelle, così malati che riuscivano a malapena a sollevare la testa.
Michael si inginocchiava, avvicinava il viso al loro e si faceva scattare una foto, e poi ne regalava loro una copia per ricordo.
Io ho sessant'anni e non riuscivo ad assistere a queste scene.
Me ne andavo in bagno.
Invece Michael restava sereno, e queste cose succedevano poco prima che salisse sul palco.
I ragazzi in sua presenza si rianimavano.
Se averlo incontrato poteva dare loro energia per affrontare anche solo un altro paio di giorni per Michael ne era valsa la pena."

Seth Riggs (vocal coach di MJ)
Fonte: Man in the Music di Joseph Vogel


rosi@
10domenica 17 gennaio 2016 22:44
"La prima persona che ho fotografato per il libro era Michael Jackson. Nel 1986, ho presentato la trasmissione televisiva "Grammy Awards" a Los Angeles. Quella notte, mio figlio Christopher ha incontrato Michael nel backstage. Christopher aveva sempre amato Michael. Avrebbe anche voluto vestirsi come lui a casa [...] Cosa è accaduto: Marianna (la moglie) mi aveva mandato dei fiori con un piccolo grammy di plastica allegato.
All'insaputa di me o di chiunque altro, Christopher prese il grammy di plastica, entrò durante la conferenza stampa di Michael Jackson e glielo porse.
Il giorno dopo Michael mi telefonò per dirmi quanto aveva apprezzato il gesto di Christopher e ci invitò a casa sua per vedere i suoi animali, insieme a Marianna, ad Encino.
Michael sapeva che ero un fotografo, lo ricordava, e mi disse che gli sarebbe piaciuto se avessi scattato una foto con lui e Christopher insieme. Ho chiamato Michael il giorno successivo per fissare un appuntamento e lui accettò di venire nel mio studio. Dissi a Michael durante la nostra prima riunione che stavo pensando di fare un libro fotografico e di chiamarlo "Your friends and Mine".
Avevo sentito parlare del suo scimpanzé Bubbles così abbiamo anche fatto una foto con lo scimpanzé.
Più tardi, Michael fece un'altra sessione da solo, su sua richiesta.
Questo è stato l'inizio. Michael Jackson ha accettato di far parte del libro ed è stato infatti il punto di partenza per realizzare poi l'intero progetto.
Michael Jackson è unico, sia come uomo che come performer. Eppure, ero stato accanto a lui molte volte ma non lo avevo mai veramente conosciuto, fino a quando non abbiamo trascorso una giornata insieme in uno studio fotografico. Kenny Rogers (fotografo e autore di Your Friends And Mine Photo Book)



dearmichael
10martedì 19 gennaio 2016 23:55
"Durante i suo esercizi vocali poteva alzare le braccia in aria e iniziare a girare su se stesso mentre teneva una nota.
Gli chiesi perchè lo facesse e lui rispose "Potrei aver bisogno di farlo sul palco, così voglio essere sicuro che sia possibile." "Non avevo mai visto niente di simile.
Pensai che avrei dovuto fermarlo così che potesse concentrarsi ora sulla voce e ballare più tardi. Ma mi dissi: Se lui può farlo, lasciaglielo fare."


Seth Riggs (vocal coach)


dearmichael
10mercoledì 20 gennaio 2016 02:56
Michael Jackson descrisse una volta la canzone Human Nature come "musica con le ali" La metafora è più che calzante. Human Nature è una meravigliosa sinth-ballad che scivola con la massima grazia su un tappeto lucente di archi e su uno sfondo sfavillante. Una canzone che parla di desiderio, gioventù e smania di vivere, evocando un vibrante paesaggio urbano dove il narratore vaga in una sorta di crepuscolo tra realtà e sogno.

"Una cosa dalla bellezza innaturale, dove il brivido della voce di Jackson provoca un fremito elettrico sulla pelle della canzone e lo splendore della produzione anni Ottanta scatena una sorta di effetto estatico che si autoalimenta come in una casa degli specchi."

David Stubbs critico musicale (Man in the Music di Joseph Vogel)


rosi@
10mercoledì 20 gennaio 2016 12:55
"Stavamo camminando in Wien (Austria) e vidi queste due signore sedute su una panchina e dissi a Michael di sedersi vicino a loro. Non avevano idea di chi fosse, avevano tipo 80 anni. Fu divertente!"
Sam Emerson (fotografo).


barbarapicci.com/2015/11/05/fotostoria-colori-8/michael-jackson-con-due-vecchie-signore-su-una-p...
dearmichael
00venerdì 22 gennaio 2016 02:41
Un normale soggiorno in una baita del Trentino Alto Adige tra tranquille passeggiate sulla neve, il caldo del caminetto, una serata tra amici che suonano la chitarra e cantano, un clima assolutamente rilassato.
Il Re del Pop si concede una vacanza a Solda, in Alto Adige, invitato dall'imprenditore tedesco Jürgen Todenhöfer che possedeva lì una baita.
Un luogo rinomato per lo sci e l'arrampicata, lontano dalla mondanità, riservato, dove pochi si sono accorti della presenza del cantante.
Nella foto Michael è in un ristorante caratteristico in compagnia di un gruppo musicale "La Zag" che ancora oggi non nasconde l'emozione di aver suonato per la star internazionale, che al termine dell'esibizione si complimentò con i musicisti.
Il gruppo musicale fu molto sorpreso dalla presenza di Michael.

"Il 9 marzo 2001 siamo stati invitati a Solda per suonare al tavolo di un ospite misterioso. Non ci è stata rivelata la sua identità. Immaginate dunque la nostra sorpresa quando abbiamo saputo che si trattava del "Re del Pop" Michael Jackson proprio lui e che dovevamo suonare per lui! Era a Solda per un incontro di affari. La nostra musica gli è talmente piaciuta che ha interrotto la cena e ha cominciato a dondolarsi sulla sua sedia. Alla fine ci ha stretto la mano dicendo: "Nice music."

dearmichael
00venerdì 22 gennaio 2016 03:15
"For The Good Times" Michael canta per sua madre

4 Maggio 1984, la famiglia Jackson organizza il 64°compleanno di mamma Katherine al Bistro Garden Restaurant di Beverly Hills.
Nel corso della serata Michael fa una sorpresa a sua madre interpretando la sua canzone preferita "For The Good Times", una bella canzone d'amore.
"Tu sei la migliore al mondo, Mamma. Buon compleanno" gli dice Michael

Steve Howell, il cameraman personale di Michael presente quel giorno spiega: "Era una serenata per sua madre, non una performance, si può notare che a quel punto lei era ipnotizzata . L'amore tra Michael e sua madre era qualcosa di molto speciale."


dearmichael
00sabato 23 gennaio 2016 00:25
A Prince e Paris:

"Voi mi avete dato la gioia più grande che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita. Vi amo entrambi dal più profondo del mio cuore.
Ora e per sempre."


Dedica di Michael Jackson ai suoi figli, scritta nel booklet dell'album Invincible del 2001

dearmichael
00sabato 23 gennaio 2016 01:35
"Una volta, Michael ha tentato di entrare in contatto con me per telefono, ma non ho potuto rispondere.
Quando ho richiamato lui era molto occupato. Mi sentivo triste e dispiaciuto.
La sua morte ha procurato molta tristezza al mondo intero e i suoi fan son rimasti inconsolabili.
C'è stata una serie di servizi su di lui ultimamente e ora che se n'è andato davvero, io trovo che questo può essere una sorta di liberazione per lui.
Lui non vuole essere distubato da nessuno, non avrà più problemi di cui preoccuparsi e la gente non lo criticherà più.
Ora tutto il mondo sta dicendo cose buone e quanto lui fosse meraviglioso.
Nel corso di questi ultimi dieci anni, ho sempre sentito persone dire cose meschine su di lui, facendo commenti sul suo corpo, il suo viso, la sua pelle e molte altre cose.
Ora che Michael è volato via tutto il mondo parla bene dice cose belle su di lui e dicono che era una stella incredibile.
Così è la gente..."


Jackie Chan (Attore, regista e produttore cinematografico)
dearmichael
00domenica 24 gennaio 2016 23:12
"Ho visto un uomo ballare ed era il migliore che avessi mai visto in vita mia, e ho visto un uomo che parlava dolcemente con molto rispetto, ottenendo ciò che voleva se proponeva un'idea.
Io l'ho visto spuntarla, usando gentilezza e tanta serenità.
Io ero influenzato non solo per il suo talento ma anche per la sua personalità."


Bob Giraldi (regista del cortometraggio "Beat It")
dearmichael
00domenica 24 gennaio 2016 23:33
"E'inutile che continuate a calpestare Michael Jackson.
Quell'uomo che tanto disprezzate è stato la salvezza di molti."

Steve Jobs
dearmichael
00lunedì 25 gennaio 2016 00:18
"Sto per dire cose che non ho mai detto prima e questa è la pura verità.
Non ho alcuna ragione per mentirti e Dio sa che sto dicendo il vero.
Penso a tutto il mio successo e alla mia popolarità, e li ho voluti, li ho voluti perchè volevo essere amato.
Ecco tutto.
Questa è l'unica verità. Volevo che la gente mi amasse, mi amasse davvero, perchè non mi sono mai sentito veramente amato.
Mi dicevo: "So di avere un talento". Forse, se mi fossi sforzato, forse la gente mi avrebbe amato di più.
Volevo soltanto essere amato perchè penso sia molto importante essere amati e dire alla gente che la ami, guardarla negli occhi e dirglielo."


"Sono come un leone. Niente può ferirmi. Nessuno può danneggiarmi."

Michael Jackson a colloquio con Rabbi Shmuley Boteach

rosi@
00giovedì 28 gennaio 2016 12:51

"Non potrei mai decidere se volevo essere Michael Jackson o sposarlo. Non mi interessa cosa dicono di lui adesso perché è un fottuto genio. Questo è tutto - alla fine!" Amy Winehouse


rosi@
00giovedì 28 gennaio 2016 14:17
“Uno come Michael Jackson era un punto di riferimento anche per chi fa danza classica.” Roberto Bolle

dearmichael
00venerdì 29 gennaio 2016 01:21
"Si posizionò sulla prima lastra, poi saltò sulle punte e fece una piroetta.
Io intanto lo seguivo con la telecamera, sbalordito.
Ci eravamo come spostati in un'altra dimensione, non avevo mai visto niente di simile.
Intanto mi si era appannato l'oculare della telecamera e arrivato alla fine di quella ripresa tanta era l'energia che emanava, nel vedere quella sua energia riuscivo a malapena a vedere.
Ma vedevo abbastanza da capire che si trattava di qualcosa di fenomenale, qualcosa a cui tutto il mondo stava per assistere e che non si era mai visto prima."


Steve Barron (regista del video di Billie Jean)

dearmichael
00sabato 30 gennaio 2016 02:26
I fan di Mumbai ricordano ancora:
"Vai in qualsiasi paese, in ogni angolo dell'India e vedrai che tutti conoscono il nome di Michael Jackson"
Non c'è musicista che può sostituire MJ"
Ahir Bhairab Borthakur

rosi@
00sabato 30 gennaio 2016 15:14
"Vedendo Michael Jackson in un concerto dal vivo ho sentito che arrivava da un altro pianeta. Il suo modo di ballare non era solo questione di talento, ma di talento rivoluzionario. Strabilianti erano la musicalità, la velocità, la precisione e la pulizia dei suoi movimenti, e per eleganza e leggerezza era paragonabile solo a Fred Astaire, il quale era cosciente di questo, tanto che di lui disse che era il massimo danzatore del secolo. I movimenti di Michael Jackson non hanno mai una sbavatura. Sono così taglienti e definiti che mortificano quelli dei pur bravissimi ballerini che gli stanno intorno. Mentre negli altri si intuisce sempre il peso del corpo, di Michael quello che emerge è l’ anima. Spesso nei ballerini si vede la preparazione a un movimento o a un passo. In Michael mai, lui lo faceva e basta. Perciò la sua danza era sempre inaspettata e spiazzante, talmente unica da risultare ipnotica. Impossibile cercare di imitarla. A chi la guarda resta solo l’ ammirazione per questo ballerino autodidatta eccezionale che col suo passo tipico, il moonwalk, sapeva «camminare sulla Luna» perché da lì o forse da più lontano proveniva." Alessandra Ferri (Repubblica)

rosi@
00sabato 6 febbraio 2016 01:10
"L'ho sorpreso a fissare Diana, non solo il suo didietro (cosa che faceva a volte) ma solo lei e lui aveva questo sorriso sulla sua faccia..." Carry, un amico di Diana Ross negli anni ottanta

dearmichael
00sabato 6 febbraio 2016 01:32
"IL MIO LATO BUONO!"

Faccio sempre del mio meglio per rendere felici VOI quando mi esibisco mettendoci tutto quello che ho.

Provo a farmi un nuovo amico ogni giorno.

Lavoro ai miei schizzi più spesso che posso, così un giorno sarò in grado di studiare arte al college.

Provo ad aiutare mia madre dando una mano nei lavori di casa e non lasciando la mia stanza troppo in disordine.

Sto imparando a suonare il piano ed è parecchio tempo che mi impegno.

In passato ero spesso nervoso prima di una performance, ma adesso ho superato questa cosa e davvero detesto scendere dal palco dopo essermi esibito per VOI.

"IL MIO LATO CATTIVO!"

Ho problemi a stare seduto e calmo. Sono come un fagiolo salterino!

A volta rimando i miei compiti pur sapendo che andrebbero fatti subito.

Ogni tanto sparo (a palla ndt) i miei dischi quando uno dei miei fratelli sta cercando di dormire.

A volte esagero nel mangiare una sola cosa, come troppi cuori di carciofo.

Ogni tanto dimentico di fare alcuni lavori di casa.

A volte prendo in giro Jermaine suoi suoi appuntamenti, o faccio finta di andare a spiarlo.

Mi piace stare alzato fino a tardi a provare una canzone ancora una volta, o semplicemente cantare e ballare per divertirmi.- Michael Jackson


(Ringrazio )andthevillage per la traduzione)


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