[bio] CITAZIONI JACKSONIANE - Le frasi celebri di e su Michael Jackson

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Dangerous89
00giovedì 4 maggio 2017 18:36
[SM=x47981]
dearmichael
00domenica 7 maggio 2017 23:02
Quando erano piccoli, i nipoti di Michael Jackson Jeremy e Jourdynn ebbero l’occasione di fare un viaggio in treno verso Minneapolis in compagnia del loro celebre zio. Una sera, telefonarono alla loro madre spiegando che il loro zio si era chiuso a chiave nella sua cabina e si rifiutava di lasciarli entrare. Jeremy dichiarò: "Medita". Sua madre gli chiese allora se conosceva il senso della parola meditare. Jeremy rispose: "Meditare, è quando zio Michael si chiude a chiave nella usa camera, al buio, e ci chiede di non fare rumore".

Le meditazioni di Michael Jackson non gli impedirono di occuparsi dei suoi nipoti. Quando lui e i bambini tornarono dal viaggio, la loro madre scoprì che tutti i compiti scolastici erano stati fatti con impegno. "Chi vi ha aiutato?" chiese loro. Jeremy e Jourdynn esclamarono in coro "zio Michael"!

Nel foto: Michael Jackson con Austin Brown, Jourdynn Jackson e Jeremy Jackson.

dearmichael
00domenica 7 maggio 2017 23:27
"Come ho sempre detto sono una persona d'arte. Amo l'arte tantissimo. E sono un musicista, un direttore, uno scrittore, un compositore, un produttore e amo tutto cio' che ha a che fare con i mezzi di comunicazione. Mi piacciono tantissimo i film, penso che sia l'arte più espressiva di tutte. Lo scultore puo' scolpire, il pittore puo' dipingere ma catturano un momento, un istante.

Nei film si vive l'istante. Prendi con te l'audience per due ore. Hai il loro cervello, la loro mente, li puoi portare in qualsiasi posto. E' questa l'idea che mi affascina. Che puoi aiutare le persone a cambiare le loro vite. Vedo quindi dei film nel mio futuro perchè mi piacciono davvero tanto".

- Michael Jackson (Intervista con Jesse Jackson)



dearmichael
00domenica 7 maggio 2017 23:50
"Amo leggere. Vorrei poter consigliare a più persone di leggere. C'è un intero altro mondo nei libri. Se non puoi permetterti di viaggiare, viaggi mentalmente attraverso la lettura. Puoi vedere qualsiasi cosa e raggiungere qualsiasi posto in cui desideri andare leggendo".

- Michael Jackson



dearmichael
00venerdì 12 maggio 2017 00:25
::: NON INDOSSAVA ABITI, MA DESIDERI :::

«Vestire Michael Jackson è stato un lavoro che non riesco a spiegare con le parole. Ho imparato molto da lui e lui ha imparato da me. Così, insieme, abbiamo creato dei costumi unici. Aveva bisogno di capire quale fosse l’immagine giusta per conquistare i suoi fan e io cercavo di rivelarglielo attraverso i miei occhi.

Spesso ci trovavamo in una stanza dove lo guardavo ballare per ore; una sorta di spettacolo privato solo per me. I suoi fan erano gelosi, ma era l’unico modo per farmi capire di quali abiti avesse bisogno per cantare e ballare sul palco.
Lui non indossava gli abiti, piuttosto li manipolava per dare forma ai suoi desideri».


- Dal libro "The King of Style: Dressing Michael Jackson", dello stilista Michael Bush -


dearmichael
00venerdì 12 maggio 2017 02:18
"Michael Jackson, non era solo l'uomo di spettacolo più innovativo ed emozionante che il mondo abbia conosciuto, ma anche un grande amico per me. Attraverso le attività di beneficenza ha condiviso la sua fortuna con i meno fortunati, è stato un buon padre e un meraviglioso essere umano. Nessun artista è mai riuscito a stabilire con il pubblico lo stesso contatto, e nessuno mai saprà eguagliare ciò che lui ha realizzato."

- Naomi Campbell

dearmichael
00venerdì 12 maggio 2017 02:50
"Ricordo come fosse davvero umile. La sua natura era così così dolce, era una persona davvero gentile. Pacato, educato. Lui mi diceva sempre: 'Dio ha benedetto di più l'umile'. Lo ricorderò sempre. Come artista, quanto fosse incredibilmente talentuoso e che mente vivace avesse. Lavorare con Michael mi ha messo su un altro livello, so quanto sono stato fortunato ad aver lavorato con lui.
Tramite MJ ho incontrato così tante persone incredibili, è stato grazie a lui che ho ottenuto una visita privata del Vaticano e del lavoro di Michelangelo, che ho incontrato Quincy Jones, è stato il motivo per cui mi sono trasferito in California e che ha cambiato la mia carriera. Nel mio cuore so che eravamo collegati come due artisti che apprezzavano il lavoro l'uno dell'altro. Io lo rispetto tantissimo ed era bello sapere che amava la mia arte e mi chiamava per parlare di arte o di qualcosa di nuovo che stava pensando.
Sapevo che si fidava di me e si sentiva a suo agio".


- Nate Giorgio

dearmichael
00venerdì 12 maggio 2017 03:04
Jackson una volta chiese ai suoi stilisti qual'era la cosa nel mondo che uomini, donne e bambini avevano in comune.
La prima cosa che venne in mente a Bush, fu Mickey Mouse. Ma Michael pensava agli utensili come posate. (Una cosa che tutti usano spesso).



dearmichael
00mercoledì 17 maggio 2017 00:55
"Siamo cresciuti sognando di diventare delle star di Hollywood, e il nostro massimo divertimento era quello di guardare i vecchi musical della Mgm: li sapevamo a memoria, e ballavamo davanti al televisore: io mi immaginavo di essere Cyd Charisse, Michael faceva Fred Astaire, e La Toya era Ginger Rogers ...
Oggi, quei vecchi musical in bianco e nero li ho sostituiti con le videocassette dei concerti di Michael: passo giornate intere a studiarle, ripetendo i suoi passi di danza, e ogni volta che le vedo mi emoziono moltissimo ...
Sono orgogliosa della piccola dose di successo che mi è toccata, e sono perfettamente cosciente che tutto quello che ho lo devo a Michael - lui è stato il mio maestro, e non potevo chiedere di avere un insegnante migliore di lui."


- Janet Jackson

dearmichael
00mercoledì 17 maggio 2017 23:40
Alla domanda se preferisce recitare o suonare in concerto, Michael così risponde:

"Entrambe le cose. Recitare ti impone un grande autocontrollo, mentre quando suoni dal vivo puoi e anzi devi lasciar uscir tutto quello che hai dentro. Quando reciti, diventi in un certo senso un'altra persona ...E questo è bello, specialmente quando ti dimentichi di te stesso: è magia pura, e ne sento molto il fascino.
Mi piace creare magia, dare vita a una situazione così inusuale, così inaspettata da far girare la testa alla gente.
Qualcosa al di là del tempo, cinque gradi più in su dei pensieri della gente. Così il pubblico guarda e dice: "Wow, questa non me l'aspettavo!".
Adoro sbalordire la gente con un regalo, una sorpresa, una stage performance o qualcosa del genere".


- Michael Jackson


dearmichael
00mercoledì 17 maggio 2017 23:44
::: LA STORIA DI UNA FOTO :::

«Anche se avevo già fotografato Michael Jackson nel suo Ranch, questa era la prima volta che visitavo Neverland da quando era diventato padre.
Trascorsi l'intera giornata a fotografare Michael all'interno della sua casa, e poi nel parco giochi insieme ai suoi amati animali, al primogenito Prince e ai figli dei suoi dipendenti.

In camera, Michael teneva il bambino in braccio, gli diede il biberon e cantò per lui fino a farlo addormentare. Era molto orgoglioso del suo primogenito.
A un certo punto, nella stanza, Michael si sedette sulla poltrona di velluto rosso che vedete nella foto. Per me rappresenta il Re del Pop sul suo trono».

- Harry Benson, fotografo -

dearmichael
00giovedì 18 maggio 2017 01:18
"Dio è tutto così bello. Grazie per aver fatto del cielo e della terra un posto così bello. Per altri magari non è così, ma io lo riconosco e lo apprezzo. Grazie Dio, grazie.

Mi è anche capitato di dire a un'altra persona: "Guarda che bel cielo, e l'altro mi ha risposto: "Ah, si? E' bello". E allora mi dico: "Deve per forza esserci qualcosa che non va in me. Perchè io lo vedo e gli altri no?"

Una volta sono stato in un museo, a Parigi e, le mie guardie del corpo possono confermarlo, hanno dovuto portarmi via di peso. Sono scoppiato a piangere e la signora che ci accompagnava ha detto: "Cosa gli succede?". e loro hanno risposto: "Si è emozionato per quello che ha visto".

- Michael Jackson (Il libro che Michael Jackson avrebbe voluto farti leggere, di Shmuley Boteach)

dearmichael
00giovedì 18 maggio 2017 23:08
"Ricordo quando avevo 6 anni e guardavo i Jackson 5. I suoi fratelli erano bravi, ma lui era predestinato. Era magico. Era meravigliosamente talentuoso e spesso incompreso.
Spero che i media celebreranno il suo genio musicale invece di concentrarsi su quello squallore da tabloid nel quale fu imprigionato. Se lo merita".

- Chris Cornell

dearmichael
00sabato 20 maggio 2017 01:19
"Provavamo sempre.
A volte, a notte fonda, trovavamo il modo di dedicarci anche ai nostri giocattoli.
Qualche volta si giocava a nascondino o si saltava la corda, tutto qui.
Ma la maggior parte del tempo veniva trascorsa lavorando.
Ricordo con chiarezza che correvamo tutti come matti quando rientrava mio padre, perchè, se non ci avesse trovati pronti per le prove, sarebbero stati guai".


- Michael Jackson


dearmichael
00lunedì 22 maggio 2017 01:15
"Solo perchè lo hai letto su un giornale o visto in televisione non vuol dire che sia vero, reale, che abbia rilevanza".

- Michael Jackson - Tabloid Junkie


dearmichael
00giovedì 25 maggio 2017 02:10
"Noi , io e Michael Jackson, e altri veniamo prima della generazione di MTV ed eravamo felici. MTV ha portato via parecchi artisti solo per fare video e fare video non è del tutto uguale fare musica, gli effetti speciali sono un dipinto che accresce la dimensione musicale ma la musica è starci dentro".

- Elton John
(intervista a Cannes 2017)

dearmichael
00giovedì 25 maggio 2017 02:33
"La prima volta che ci siano esibiti è stato in un centro commerciale, "The Big Top", a Gary in Indiana. Era ad una grande apertura. Tutte le persone venivano a comprare la moda di stagione. Abbiamo accettato di stare di fronte al centro commerciale, in mezzo ad esso, e cantare. Ed è quello che abbiamo fatto".

- Michael Jackson

MJ's twins 7097
00venerdì 26 maggio 2017 16:06
... durante le registrazioni di "Come Together" che sono durate 2 giorni, aveva un sacco di scene, in cui Michael avrebbe cambiato i suoi vestiti.

Ogni volta, la maglia doveva essere strappata.
E questo era il mio compito...

Jennifer Batten guitarist
dearmichael
00lunedì 29 maggio 2017 23:34
::: NON GIUDICARE :::

«Nel mio zoo non è mai venuto un uomo più gentile, una persona più garbata, con bambini così educati. Non era affatto ciò che mi aspettavo. Ho accolto molte celebrità e, francamente, spesso non sono persone gradevoli: sono quasi sempre scortate da guardie del corpo, con un atteggiamento da "più importanti di te". Pensano che tu debba stendergli un tappeto rosso, che gli leccherai il sedere ... Lui era ESATTAMENTE l'opposto.

L'ho guardato e gli ho detto: "Michael, devo essere schietto con te... Se molte persone vedessero questo tuo lato, credo che non avresti a che fare neanche con la metà delle controversie che affronti sempre". E non mi scorderò mai di come mi prese la mano con entrambe le sue mani e, scuotendola forte, disse: "Nessuno saprà mai com'è dover essere me". Ho pensato che stesse per piangere, a guardarlo in faccia. E mi ha insegnato una lezione: non giudicare mai qualcuno da ciò che senti dire dai media».

- Ron Magill (esperto di fauna selvatica, fotografo e direttore delle comunicazioni del parco zoologico di Miami)

dearmichael
00venerdì 2 giugno 2017 16:57
"Un giorno, penso che mi piacerebbe essere un insegnante o un assistente sociale. Tutto ciò, in realtà, che coinvolge i bambini. Sarebbe bello essere in grado di aiutare i bambini che altrimenti conoscono solo la povertà e la disperazione nella loro vita. Penso che sia la cosa migliore che puoi fare, salvare qualcuno da una brutta vita e contribuire a dare un senso".

- Michael Jackson (intervista con Wiz Kid nel 1978)

dearmichael
00venerdì 2 giugno 2017 17:03
"Michael voleva che gli abiti fossero parte integrante dello show, dovevano essere loro stessi uno "spettacolo". Michael studiava ogni outfit anche nella vita privata, ciò che indossava veniva disegnato su misura e serviva a costruire un personaggio. Andava pazzo per lo stile militare, amava il colore rosso e il velluto: un tessuto confortevole e caldo, che gli permetteva di muoversi bene. Dovevamo fare un modo che ogni capo gli consentisse di ballare senza costrizioni."

- Michael Bush - costumista personale di Michael Jackson -



abbuMJ
00venerdì 2 giugno 2017 18:37
grazie dear [SM=x3072554]
rossella(75)
00sabato 3 giugno 2017 18:16
dearmichael, 29/05/2017 23.34:

::: NON GIUDICARE :::

«Nel mio zoo non è mai venuto un uomo più gentile, una persona più garbata, con bambini così educati. Non era affatto ciò che mi aspettavo. Ho accolto molte celebrità e, francamente, spesso non sono persone gradevoli: sono quasi sempre scortate da guardie del corpo, con un atteggiamento da "più importanti di te". Pensano che tu debba stendergli un tappeto rosso, che gli leccherai il sedere ... Lui era ESATTAMENTE l'opposto.

L'ho guardato e gli ho detto: "Michael, devo essere schietto con te... Se molte persone vedessero questo tuo lato, credo che non avresti a che fare neanche con la metà delle controversie che affronti sempre". E non mi scorderò mai di come mi prese la mano con entrambe le sue mani e, scuotendola forte, disse: "Nessuno saprà mai com'è dover essere me". Ho pensato che stesse per piangere, a guardarlo in faccia. E mi ha insegnato una lezione: non giudicare mai qualcuno da ciò che senti dire dai media».

- Ron Magill (esperto di fauna selvatica, fotografo e direttore delle comunicazioni del parco zoologico di Miami)




Già era la cosa che lo faceva più sentire solo..."nessuno mai potrà sapere cosa significhi essere me"....
Ed ancora oggi percepiamo il una piccola percentuale di tutto ciò che dovette sempre affrontare
rossella(75)
00sabato 3 giugno 2017 18:18
dearmichael, 02/06/2017 17.03:

"Michael voleva che gli abiti fossero parte integrante dello show, dovevano essere loro stessi uno "spettacolo". Michael studiava ogni outfit anche nella vita privata, ciò che indossava veniva disegnato su misura e serviva a costruire un personaggio. Andava pazzo per lo stile militare, amava il colore rosso e il velluto: un tessuto confortevole e caldo, che gli permetteva di muoversi bene. Dovevamo fare un modo che ogni capo gli consentisse di ballare senza costrizioni."

- Michael Bush - costumista personale di Michael Jackson -






Quanto dichiarato da Bush conferma ciò che avevo pensato...
Scusate gongolo tanto [SM=g2927014]
dearmichael
00domenica 4 giugno 2017 18:20
::: NON FATELO ARRABBIARE :::

Intervistatore: «Se tu potessi essere invisibile per un giorno, a Londra, cosa faresti?»

Michael: «Oh, ragazzo. Chi mi piacerebbe schiaffeggiare? Fammi pensare (ride)... Penso che troverei uno dei paparazzi dei tabloid per prenderlo a calci nel culo, stile moonwalk. Mi piacerebbe davvero buttarli giù da uno di quei motorini che guidano per andare in giro. Lo vorrei veramente. Strapperei le telecamere direttamente dalle loro mani. Sono così fastidiosi. Mi piacerebbe andare da loro per prima cosa, sì. Ti fanno impazzire. Non si può scappare da loro. È terribile».

Michael Jackson in un'intervista alla rivista "Gold Magazine" (20/12/2002)




Neverland1973
00domenica 4 giugno 2017 22:49
[SM=x47981] [SM=x3072554]
dearmichael
00lunedì 5 giugno 2017 00:52
Prego ragazze [SM=g2927046]
dearmichael
00lunedì 5 giugno 2017 00:55
"Man in the Mirror era una così grande canzone, una così grande produzione che tutti noi sapevamo che era inarrestabile. Ho potuto vedere la traccia iniziale che veniva registrata, i vari musicisti che portano il loro talento, gli strati di armonie vocali, il coro Andre Crouch e, infine, le maestose voci principali di Siedah e Michael. C'era così tanto talento allo Studio D di Westlake in quel periodo che era strabiliante. Bruce e Michael suonavano quella canzone in pieno, e intendo a tutto volume (118 db) per ogni ospite che si fermava lì. La gente restava senza parole, a volte in lacrime, quando suonava l'ultima nota."

- Brad Sundberg (In The Studio With Michael Jackson)

dearmichael
00mercoledì 7 giugno 2017 01:04
::: PUREZZA :::

«Quando stavi con Michael Jackson sentivi la presenza di Dio in lui. Era una persona incredibile, super-umana, ma ti trattava sempre come un suo pari. Ti era amico, e non chiedeva niente in cambio. È stato la più grande ispirazione della mia vita.
Il suo sogno numero uno era di curare tutti i bambini malati del mondo, e quando gli dicevo "non credi che sia impossibile?", Michael iniziava a piangere. Era molto emotivo sulle cose che lo toccavano. Era puro e innocente in un mondo che non lo è più».


- Brett Ratner, vero amico di Michael Jackson -

dearmichael
00mercoledì 7 giugno 2017 01:28
~ Privacy ~

"Le foto non sono abbastanza, perché vi spingete così oltre?
Per avere quella storia che vi serve tanto per sotterrarmi
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi
Cercate di cambiare l’uomo che sono
Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy
Volete lasciarmi in pace?!
Perché le vostre macchine fotografiche non possono controllare le menti delle persone
Che vendereste persino l’anima per vendere un articolo."


- Michael Jackson

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