 08/01/2016 00:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Sono stati stillati da Ansaldo almeno tre progetti distinti, inoltre ne conosco almeno un paio realizzati da studenti di ingegneria e di architettura che sono strepitosi.
Si può far tutto, servono volontà politica, idee chiare ed una maggiore duttilità nel riuscire a sfruttare fonti di finanziamento. Ma ormai, caro Paolo, tutto ciò ce lo diciamo da anni. |
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| 08/01/2016 08:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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Purtroppo Alex siamo nei sogni ![[SM=g27992]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/92/10329048.gif) |
| 08/01/2016 10:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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Se nn mi sbglio negli anni '90 si pensava di far arrivare la metropolitana fino a Rivarolo "centro", ovvero Piazza Pallavicini, dove ci sarebbe sato un interscambio migliore con la linea che porta a Borzoli, allora, prima che la Genova-Ovada fosse servita da treni regionali con dscreta frequenza, zna quasi isolata dal Centro città. Pero' il dscusso collegamento ferroviario, per altro nei fatti quasi mai utilizzato, fra la linea Genova-Torino e la galleria di Granarolo della Genova-Milano, ha posto degli ostacoli dificilmente sormontabili in quanto, per evitare interferenze, adesso il piano del ferro della metropolitana dovrebbe passare a piu' di 20m dal suolo, proprio per non intersecare questo nuovo tratto ferroviario.
Vi é poi una certa ritrosia a pensare di proseguire, eventualmente, verso Canepari con la stessa architettura di Brin, ovvero costruendo un viadotto in pezzi metallici prefabbricati alla stessa altezza della stazione di Brin e "replicare" il manufatto di Brin a Canepari, ma senza il marchingegno per chiudere il tetto, che, alla prova dei fatti non é indispensabile, secondo me se si proponesse un progetto di prolungamento alla maniera de misci si otterrebbe qualcosa, dato che i preventivi,purtroppo, hanno non poco contribuito a bloccare sul nascere il prolungamento verso Canepari |
| 08/01/2016 13:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 508 | Registrato il: 24/05/2014
| Età: 54 | |
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Credo che esista un progetto "low cost" per Canepari, con una stazione con la sola banchina centrale in quanto i passeggeri non sarebbero tanti come a brin. Il problema vero e proprio credo sia di volontà politica. alla base non si prova ad intercettare finanziamenti sia statali che europei, forse proprio per l'esiguità delle estensioni vengono messi in graduatorie basse. Eseguire una sola stazione anziché un lotto comporta cambiamenti poco visibili e poco apprezzabili all'interno di una città ed anche quando si richiedono i finanziamenti questi sono in graduatorie basse rispetto ad opere più prioritarie o più significanti. Per questo in altre città si costruiscono linee intere o lotti di 5-6 stazioni oppure intere tramvie e da noi poco. Progetti troppo timidi. e speriamo che non decidano di realizzare a fermate anche una eventuale tramvia in valbisagno.. |
| 08/01/2016 13:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Se nn mi sbglio negli anni '90 si pensava di far arrivare la metropolitana fino a Rivarolo "centro", ovvero Piazza Pallavicini, dove ci sarebbe sato un interscambio migliore con la linea che porta a Borzoli, allora, prima che la Genova-Ovada fosse servita da treni regionali con dscreta frequenza, zna quasi isolata dal Centro città. Pero' il dscusso collegamento ferroviario, per altro nei fatti quasi mai utilizzato, fra la linea Genova-Torino e la galleria di Granarolo della Genova-Milano, ha posto degli ostacoli dificilmente sormontabili in quanto, per evitare interferenze, adesso il piano del ferro della metropolitana dovrebbe passare a piu' di 20m dal suolo, proprio per non intersecare questo nuovo tratto ferroviario.
Vi é poi una certa ritrosia a pensare di proseguire, eventualmente, verso Canepari con la stessa architettura di Brin, ovvero costruendo un viadotto in pezzi metallici prefabbricati alla stessa altezza della stazione di Brin e "replicare" il manufatto di Brin a Canepari, ma senza il marchingegno per chiudere il tetto, che, alla prova dei fatti non é indispensabile, secondo me se si proponesse un progetto di prolungamento alla maniera de misci si otterrebbe qualcosa, dato che i preventivi,purtroppo, hanno non poco contribuito a bloccare sul nascere il prolungamento verso Canepari
Ispettore a volte sembra che sei arrivato sul forum da due giorni, invece sei con noi da anni. C'è molta confusione in quello che dici, la storia di Canepari ormai la conosciamo tutti e sappiamo bene come stanno le cose. La prosecuzione in fly-over fu abbandonata subito, quindi oggi nessuno ne parla più, semmai c'è da valutare quale sia l'ipotesi migliore per congiungersi alla massiciata ferroviaria. Il resto sono discorsi di lana caprina. Basta leggere sul sito nella pagina apposita ed è tutto piuttosto chiaro. |
| 13/01/2016 19:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Un tizio, sulla mia pagina FB di Genova Underground, sostiene che la linea del Campasso sia completamente priva di binari.
Ammesso che sia vero...è da considerare come un definitivo abbandono (buone notizie per la metro) o come un restyling funzionale per realizzare il bypass, per le linee passeggeri su Sampierdarena, durante i lavori per il nodo?
![[SM=g8862]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/62/5015892.gif) |
| 14/01/2016 11:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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È vero Alex.
L ho notato anche io l'altro giorno.
Però era buio e non riuscivo a far foto. Cercherò di farlo prossimamente.
Comunque non solo il rilevato ferroviario è privo di binari ma su uno dei due (non ricordo più quale) è stata tolta anche la catenaria.
Non so spiegarne il motivo
O meglio per la catenaria è per evitare furti di rame per i binari non so ma dubito che sia in previsione della metro.
Non c'è neppure un progetto |
| 14/01/2016 12:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 511 | Registrato il: 04/07/2007
| Amministratore | Capotreno | |
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Dovrebbero essere i lavori per
"...il completamento della stazione di Campasso con la realizzazione di 5 binari da 750 metri e il ripristino del collegamento S.Limbania-Campasso"
lo-sviluppo-portuale-rfi |
| 14/01/2016 12:58 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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Due anni fa era rintracciabile in rete un progetto,, connesso ai lavori per il Nod di Genova secondo il quale, durante la lunga fase di lavori per modificare l'architettura generale della Stazione di Sampierdarena e relativi fasci di binari, i treni provenienti dalla Valle Scrivia e diretti a Genova Brignole e/o oltre sarebbero stati instradati in un nuovo percorso passante per lo scalo del Campasso, dove era anche considerata l'ipotesi di realizzare una fermata, ipotesi che, poi, non pare essere stata piu' presa in considerazione. Se questo progetto é ancora valido, questi lavori dovrebbero essere relativi alla risagomatura della galleria che va dal Campasso a Santa Limbania -dove si puo' vedere un bnario ora abbandonato lato mare- in modo che possa consentire il passaggio dei veicoli a due piani ed alla sostituzione di armamento e segnalamento.
tutto questo in teoria,perché, purtroppo, su questo RFI non sembra voler comunicare molto le sue intenzioni |
| 14/01/2016 15:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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erugby, 14/01/2016 12:43:
Dovrebbero essere i lavori per
"...il completamento della stazione di Campasso con la realizzazione di 5 binari da 750 metri e il ripristino del collegamento S.Limbania-Campasso"
lo-sviluppo-portuale-rfi
Sì ma non mi pare che ci sia nessun cantiere attivo. E' tutto in abbandono.... ![[SM=g27996]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/96/9042708.gif) |
| 14/01/2016 15:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 511 | Registrato il: 04/07/2007
| Amministratore | Capotreno | |
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fino a prima delle feste avevo visto lavorare sul ponte metallico del campasso..... |
| 14/01/2016 17:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Ci sono persone che mi hann scritto chiedendomi se posso fare qualcosa per poratre la metro a Canepari. Manco se fossi il sindaco. Ho proposto loro la possibilità di estendere in Valpolcevera iniziative tipo quella del San Martino, insomma bisognerebbe far scoppiare un putiferio, ma servirebbe l'aiuto dei CIV.
So di un paio famiglie che comprarono la casa in quella zona proprio perchè stimolati dall'idea di avere la metro sotto casa. Ora rischiano di vedere rovinato il proprio progetto di vita.
Ecco...questi sono i danni che si fanno ai cittadini quando la carenza di comunicazione di un'amministrazione diventa strutturale.
Leggi il PUC e c'è scritto tutto e niente, solita situazione border line in attesa che accada qualcosa.
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| 13/02/2016 15:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Linea del Campasso in smantellamento.
Foto inviatemi in settimana da un ragazzino di nome Emiliano sulla pagina FB di Genova Underground.
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| 06/01/2018 22:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.834 | Registrato il: 12/07/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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Allora, rispolveriamo questa discussione che è diventata di attualità dopo l'annuncio dei finanziamenti statali al prolungamento su Canepari.
Qui i problemi tecnici sono notevoli.
Infatti se si continua in fly over da Brin , avremmo un impatto ambientale e costruttivo notevolissimo.
Se si porta la linea sulla ferrovia dismessa del Campasso c'è uno sbalzo di quote importante e, se non sbaglio, il rischio reale di dover abbattere dei palazzi. E sappiamo bene cosa significhi in Italia espropriare e abbattere residenze |
| 07/01/2018 13:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Non credo che sarà necessario abbattere palazzi (che poi si trattava solo di un angolo di un palazzo e, forse, un piccolo capannone più avanti) e la spiegazione è semplice: quella soluzione venne proposta nel 2001 in quanto la linea del Campasso era ancora attiva (seppur con poco traffico). RFI avrebbe al massimo ceduto un binario e se ne sarebbe tenuta due per sé. Per costruire il secondo binario della metro si sarebbe optato di far curvare seccamente il viadotto sopraelevato in modo tale da poter sfruttare un binario a sbalzo costruito ex-novo a fianco di quello concesso dalle ferrovie.
Visto che oggi la linea è dismessa, dovrebbe essere più agevole sfruttare il rilevato ferroviario, per cui non sarebbe più necessaria la curva stretta del vecchio progetto avendo una maggiore disponibilità di spazi. Nelle prossime settimane sul mio sito pubblicheremo un articolo in cui viene illustrata una soluzione alternativa al vecchio progetto Ansaldo, vi consiglio di leggerlo.
Per la cronaca segnalo che il tronchino di Brin sarà comunque modificato a prescindere dal prolungamento a Canepari. |
| 07/01/2018 18:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 395 | Registrato il: 26/09/2014
| Città: GENOVA | Età: 25 | |
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Il fatto che la linea del Campasso si ormai inutilizzata è un vero e proprio trampolino di lancio per la metro verso la val Polcevera. L'unico ostacolo, ma da come leggo credo sia arginabile, sono le modifiche al tronchino di Brin per portare la metro sugli ex binari RFI.
A quel punto Canepari dovrebbe essere una formalità e, secondo me, anche una successiva stazione in piazza Pallavicini sarebbe semplicissima da realizzare (ovviamente fondi permettendo)... A quel punto però credo che in val Polcevera il compito della metro possa essere concluso e che i fondi andranno incanalati verso aree ben più bisognose... [Modificato da Barbados99 07/01/2018 18:44] |
| 07/01/2018 19:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Per collegare il viadotto di Brin alla linea FS occorrerà comunque eliminare i due piloni terminali e realizzare un nuovo troncone di viadotto in discesa che curva verso il rilevato ferroviario. Arrivare a Pallavicini dovrebbe essere agevole, forse ci sono i presupposti per arrivare a Teglia presso l'area ex-Mira Lanza.
La giunta Bucci vuole arrivare a Pontedecimo, ma secondo me è una possibilità che necessita di molte verifiche tecniche. Prima di sapere cosa accadrà in Val polcevera occorrerà attendere il PUMS, a quel punto si potranno fare valutazioni più precise. |
| 07/01/2018 20:16 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.786 | Registrato il: 06/01/2013
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Intanto Piazza Pallavicini dovrebbe essere prioritario come collegamento per le valli per tutte le frazioni di Rivarolo. Penso finalmente, ad esempio, al 53 e al collegamento con Borzoli.
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| 07/01/2018 20:39 |
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| | | OFFLINE | | Post: 395 | Registrato il: 26/09/2014
| Città: GENOVA | Età: 25 | |
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Freeway4333, 07/01/2018 20.16:
Intanto Piazza Pallavicini dovrebbe essere prioritario come collegamento per le valli per tutte le frazioni di Rivarolo. Penso finalmente, ad esempio, al 53 e al collegamento con Borzoli.
Concordo: il 53 dovrebbe arrivare a Brin ora come ora, mentre con la metro in piazza Pallavicini andrebbe bene così, ed anche tutte le collinari di Begato e Rivarolo confluirebbero verso la nuova stazione.
GenoaJackson, 07/01/2018 19.53:
Per collegare il viadotto di Brin alla linea FS occorrerà comunque eliminare i due piloni terminali e realizzare un nuovo troncone di viadotto in discesa che curva verso il rilevato ferroviario. Arrivare a Pallavicini dovrebbe essere agevole, forse ci sono i presupposti per arrivare a Teglia presso l'area ex-Mira Lanza.
La giunta Bucci vuole arrivare a Pontedecimo, ma secondo me è una possibilità che necessita di molte verifiche tecniche. Prima di sapere cosa accadrà in Val polcevera occorrerà attendere il PUMS, a quel punto si potranno fare valutazioni più precise.
Fino a Pontedecimo? ![[SM=x1177058]](http://www.vocinelweb.it/faccine/messenger/msn/084.gif) Capisco al massimo arrivare fino a Teglia o Fegino, ma prima di Pontedecimo io mi preoccuperei della Val Bisagno, del Levante (fino al Gaslini) e Sampierdarena.
Comunque sono quantomeno felice che la giunta Bucci abbia rotto gli indugi su un tema come la metro, finalmente. (Il PUMS entro quando dovrebbe arrivare?) [Modificato da Barbados99 07/01/2018 20:40] |
| 07/01/2018 21:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Bisogna cominciare a pensare che un prolungamento non esclude un altro. Ci siamo abituati talmente male che pensiamo che ciò non sia possibile. Intanto non è da escludere che i lavori per Martinez e Canepari si svolgano in contemporanea, quindi è già incoraggiante.
Torno a ripetere che, prima di ogni considerazioni in merito a soluzioni suggestive, occorre attendere la stesura del PUMS, unico strumento ufficiale che consente di ottenere i fondi: in soldoni chi non ce l'ha non può chiedere finanziamenti (norma del settembre 2017).
La priorità resta la Val Bisagno, ma credo che sia tutto molto più elastico di quanto si creda. |
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