THE AMAZING SPIDER-MAN 2
Premessa:
Sono sempre più convinto dell'inutilità di questa reboot-saga; la trilogia di Raimi è di gran lunga migliore di questa 'nuova' versione, fatta eccezione per i lancia ragnatele meccanici e alcune splendide sequenze d'azione. E anche Andrew 'Facciadacernia' Garfield non mi riesce a convincere; per me il perfetto Peter Parker è stato e sempre sarà Tobey Maguire!
Detto questo:
Migliore del primo "Amazing", ma peggiore del terzo e ultimo capitolo diretto da Raimi, nonostante sia il più debole della trilogia.
Plot macchinoso, troppa carne al fuoco, troppi villain, e ognuno di loro ha motivazioni effimere e tenute insieme con lo sputo.
C'è tanta confusione nella sceneggiatura, dovuta forse al fatto di voler accontentare un po' tutti i fan di Spidey; si pesca un po' ovunque, dalle storie classiche degli anni '70, dalla versione Ultimate, qua e là sembra di rivedere il primo "Spider-Man" di Sam Raimi (Goblin è praticamente identico. Perchè non osare di più e
Ultimizzarlo? Le premesse c'erano tutte!).
Una cosa che mi ha colpito negativamente è la sensazione di anacronismo che ho avvertito in vari momenti del film; alcune scenografie (l'istituto Ravencroft), la genesi di Electro, così come il colloquio tra Electro e il Dottor Kafka (personaggio orribile e inspiegabilmente trasfigurato rispetto alla sua versione cartacea), mi hanno fatto pensare ai ridicoli Bat-film di Joel Schumacher. E questo è grave, se teniamo conto che i fumetti, su carta come sul grande schermo, da decenni seguono il trend del maggior REALISMO. Insomma, in un epoca segnata dalla Bat-Trilogia di Nolan, vedere Max Dillon ottenere i suoi super poteri grazie ai morsi di anguille elettriche dai denti aguzzi...beh, è decisamente imperdonabile!
Ciò che invece mi ha impressionato
positivamente è stato il coraggio dimostrato dagli autori nel finale del film (
SNAP!), che mi ha fatto letteralmente saltare sulla poltrona!
E anche l'ultima scena, con il bimbo Spider-Fan...lì mi sono commosso. Ma sono un caso patologico...adoro Spider-Man da quando avevo sei anni, e il motivo per cui mi sono commosso è che quel bambino...sono io!
Tirando le somme: pur con tanti difetti, questo nuovo Spider-Man intrattiene (quasi) senza noia e, alla fine, diverte. Ma nulla (o poco) più.
Perchè alla fine Spider-Man è Spider-Man... e con un personaggio tanto bello è quasi impossibile realizzare una vera e propria schifezza.
Voto: 6,5