... Ma il fratello ce l'avrà per davvero un cane?!
L'altra sera, sono stata al concerto dei Litfiba... A Capannelle, stessa location dei Cure. Il sentimento dominante era la nostalgia. Mi ha preso male già prima di uscire di casa. Arrivo e passo davanti al cancello da cui tutti pensavamo che sarebbero usciti i Cure, poi arrivo all'entrata del Rock in Roma, dalla quale l'auto uscì per davvero... Un magone assurdo! Entro: area backstage. Eccomi davanti a un altro cancello, quello al di là del quale avevo visto Robert. L'apertura sulla sinistra è stata chiusa, non è più possibile vedere nulla oltre il telo nero. Sono andata a parlare con un ragazzo dello staff. Mi ha detto che il regalo a Robert è arrivato sicuramente. Mi ha chiesto, prendendomi in giro, se pensavo che il batterista se lo fosse rubato e ha aggiunto che le cose che vengono portate dentro dagli artisti vengono portate dentro e basta. Mi sono tolta un peso, il primo... Mi siedo sugli spalti, posizione ottima. Sia questa volta che al concerto dei Duran Duran sono stata molto fortunata. Guardo verso il fondo e mi dico che quella era la vista che Robert aveva dal palco: tutte quelle lucine in lontananza e gli aerei che passavano. Mi viene da piangere a ripensarci. Il 9 luglio scorso non mi ero mai guardata indietro, mai. Fissavo solo la mia luna, di fronte a me. Da questi pensieri mi hanno distolta i discorsi di un ragazzo che parlava con i suoi amici. Erano seduti dietro di me. Lavora in un hotel, precisamente in quello dove hanno alloggiato i Cure! Se non è destino questo!!! Su tutta Capannelle era là. Mi volto e gli chiedo dove, se era a via Veneto. Si mette a ridere e mi dice "Ma quale via Veneto?! Non c'entra niente, assolutamente!". Insomma, erano vicino al Rock in Roma, ma per motivi professionali non ha voluto dirmi il nome dell'albergo. E' già tanto per me sapere che non mi sono affatto sfuggiti sotto il naso quel maledetto pomeriggio! Ho buttato via tutti quei soldi di taxi per arrivare a Fiumicino (a quel ragazzo è dispiaciuto un sacco quando gliel'ho detto, per solidarietà, perchè in questo periodo, a parte pochi eletti, non si naviga di certo nell'oro)... Chissà chi erano quei "4 scalmanati" che diceva l'addetto ai bagagli dell'Excelsior! La descrizione non era credibile in effetti. E' che detto da un signore anziano ci poteva stare. Anche il fatto che avessero le chitarre appresso era strano. Gli strumenti vanno tutti insieme. Ero completamente annebbiata quel giorno. Altra cosa: ho atteso i Litfiba dopo il concerto. Una ragazza accanto a me aveva vissuto la stessa scena mia con Robert. Piero era arrivato al di là del cancello, lei lo aveva chiamato (presumo da vicino al ragazzo dello staff che presidia l'entrata visto che è stato chiuso tutto), si era voltato e aveva la speranza che si avvicinasse, nemmeno per sogno. Tra l'altro, era una follower. Lui se la sarebbe dovuta ricordare, a quanto ho capito. Più di così! Invece nulla. Non ho parlato con lei, ho solo ascoltato quello che stava dicendo a un amico. Ricordo anche il suo nome perchè a un certo punto ha chiesto a 2 ragazze che erano state fatte passare di dire a Piero che era là fuori. Non ha ricevuto nessuna risposta ovviamente! Questo caso a parte, in quanto non si conoscevano fra di loro, gli amici dei cosiddetti "guests" sono i nessuno più nessuno di tutti. Stanno lì a pregare più o meno velatamente quelle iene (iene ridens perchè je ridono molto ai loro "amici" al di là della transenna), che neanche provano a chiedere allo staff di farli entrare... Che scene patetiche!
"Ciao, bello! Come stai?"
"Ciao, Se'. Io bene, e tu?"
"B... Bene".
"Te telefono, eh! Devo entrà, scusaaa!"
Delusione... Una continuazione di questa roba qua. Mi chiedo perchè gli artisti non escano prima a salutare i fans che li attendono, giusto per quei 5 minuti scarsi, tanto per farli felici e mandarli a casa, e poi non incontrino i loro ospiti pure per 2 ore. Quanti di questi ospiti conoscano per davvero poi è tutto da vedere! Siamo in Italia, che bella l'Italia! Tutti l'"apprezzano" (devono, credo), anche gli stranieri. Pure i Cure avevano gli ospiti, tutti questi amici e amiche italiani, strettissimi proprio, AHAHAHAHAHAHAHAH! Immagino il piacere di Robert, soprattutto, nel ricevere tale corte...
Torno ad essere romantica, ma sì...Qualcosa o qualcuno vuole consolarmi evidentemente, regalandomi anche i pezzi di un puzzle (quelli dei quali ho parlato e altri) che la prossima volta mi porteranno ad abbracciare il mio sogno. Lo spero tanto, e al di là delle battute ci credo sul serio. C'è pure un concorso per poter entrare nel backstage, anzi c'era da prima, solo che non lo sapevo... Ma basta piangere sul latte versato. Adesso lo so, 'f......! :')