Al Dr. Conrad Murray, il medico condannato per omicidio colposo per la morte di Michael Jackson, è stato alla fine formalmente proibito di esercitare la professione medica in Texas.
La Commissione medica del Texas venerdì ha sospeso la licenza di Murray, quasi tre anni dopo la morte del cantante pop. Murray, che attualmente sta scontando quattro anni di carcere, aveva somministrato una dose eccessiva di anestetico propofol che ha ucciso Jackson nel giugno 2009.
"Questo ottiene lo stesso effetto della revoca della licenza", ha dichiarato Leigh Hopper, portavoce della Commissione.
Murray attualmente sta chiedendo ad un giudice della California di liberarlo dal carcere in attesa dell'appello del suo caso. Il suo avvocato ha detto che Murray sa che non può lavorare come medico, ma avrebbe trovato un altro impiego in California per aiutare a mantenere i suoi sette figli, secondo l'Associated Press. L'udienza sulla mozione è fissata per il 24 febbraio.
Prima della morte di Jackson, Murray lavorava un paio di giorni al mese alla Acres Homes, mentre la sua attività principale era a Las Vegas. Aveva aperto l'attività di cardiologia nella zona povera a nord di Houston in onore del suo defunto padre nel 2006, poi l'aveva lasciata nella primavera del 2009 per diventare il medico personale di Jackson.
E' tornato alla Acres Homes per vedere i pazienti sporadicamente dopo la morte di Jackson, a partire dalla fine del 2009 e di recente, nell'estate del 2011.
La commissione medica non necessitava di chiedere una sospensione d'emergenza in seguito alla condanna di Murray a novembre, perché era in carcere e quindi non era una minaccia per i pazienti del Texas, ha detto Hopper.
L'ordine della Commissione medica rileva che lo stato ha risparmiato "soldi e risorse", perché Murray ha collaborato in materia. Tale cooperazione viene definita una circostanza attenuante nel determinare la sanzione appropriata.
La sospensione della licenza è la seconda azione che la Commissione medica del Texas ha intrapreso contro Murray in seguito alla morte di Jackson. Nel 2010, circa cinque mesi dopo che aveva ripreso a vedere i pazienti alla Acres Homes, la commissione medica gli aveva proibito di somministrare il propofol.
Tale azione, come la sospensione della licenza di venerdì, ha seguito una sanzione giudiziaria in California.
I funzionari della Commissione medica del Texas avevano suggerito che al momento fosse opportuno lasciare che fosse la California a prendere l'iniziativa perché era lì che il mancato rispetto degli standard di cura aveva avuto luogo e perché quello stato stava già dedicando risorse alle indagini.
Secondo le linee guida riguardo la sentenza si prevede che Murray sconterà non più di metà della sua pena.
La licenza di Murray rimarrà sospesa fino a quando non ci sarà una successiva ordinanza della Commissione medica del Texas, dice l'ordine.
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