People vs Murray, il processo. Verdetto emesso il 7 novembre: GUILTY - La sentenza il 29 novembre: 4 anni di carcere

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meryna81
00mercoledì 9 novembre 2011 17:35
Ahhhh...ho capito adesso! Murray non ha - per negligenza - ucciso/ammazzato/fatto fuori ecc. Michael, l'ha lasciato morire...così va meglio! Ma fatemi il piacere!
patrimj71
00mercoledì 9 novembre 2011 17:40
Va bene Meryna.
migi.mj
00mercoledì 9 novembre 2011 18:18
Che Murray sia colpevole non mi sogno di metterlo in dubbio.
Ma non posso chiudere gli occhi sulle condizioni di Michael.
Mi chiedo quale essere umano ricorre ad un anestetico per dormire senza minimamente pensare che rischia di non svegliarsi più.
Io ste domande me le faccio, e non sono accuse o giudizi, ma soltanto domande.
FOREVER.
00mercoledì 9 novembre 2011 18:42
Re:
migi.mj, 09/11/2011 18.18:

Che Murray sia colpevole non mi sogno di metterlo in dubbio.
Ma non posso chiudere gli occhi sulle condizioni di Michael.
Mi chiedo quale essere umano ricorre ad un anestetico per dormire senza minimamente pensare che rischia di non svegliarsi più.
Io ste domande me le faccio, e non sono accuse o giudizi, ma soltanto domande.



La penso esattamente come te....

Riguardo alle domande..eh, son proprio tante.


Giuditta.97
00mercoledì 9 novembre 2011 18:50
io voglio ringraziare tutti voi perchè avete fatto in modo da tenerci sempre aggiornati sul processo
è finita... ma per me qualsiasi pena per Murray sarebbe nulla perchè niente potrà mai far tornare indietro il nostro Michael inoltre sono tante altre le persone che lo hanno trattato male e le situazioni che lo hanno fatto arrivare ad uno stato di dipendenza da farmaci e purtroppo per lui si è trovato anche questo idiota di medico
comunque un uomo è morto ingiustamente
miliardi di persone hanno visto morire il loro idolo, idolo che non morirà mai veramente perchè è sempre nei nostri cuori ma soprattutto 3 bambini hanno perso un padre...
lialla
00mercoledì 9 novembre 2011 19:24
Re:
migi.mj, 09/11/2011 18.18:

Che Murray sia colpevole non mi sogno di metterlo in dubbio.
Ma non posso chiudere gli occhi sulle condizioni di Michael.
Mi chiedo quale essere umano ricorre ad un anestetico per dormire senza minimamente pensare che rischia di non svegliarsi più.
Io ste domande me le faccio, e non sono accuse o giudizi, ma soltanto domande.




Come non quotarti? anch'io me le faccio queste domande e anche tante altre a cui nessun processo darà mai risposta.


Se poi vogliamo credere che Michael scoppiasse di salute, liberi di farlo certo. Possiamo anche credere che Kenny Ortega lo imboccasse quotidianamente e che Randy Phlillips fosse sinceramente preoccupato della sua salute e non dei suoi concerti. Magari nasconde uno spirito di vero filantropo, chissà, come la maggior parte dei plurimilionari. Ognuno la vede come vuole per carità, tanto purtroppo nessuno ci può smentire.

Aggiungo un commento personale: per esperienza familiare purtroppo so cosa vuol dire avere un problema di dipendenza da farmaci e vedere un genitore in balia di "medicine": beh non è una bella esperienza e anche io pensavo ingenuamente che l'amore di un figlio potesse guarire..non è così.. purtroppo non è così semplice e temo lo sia ancora meno quando, per fama e soldi, si hanno a disposizione tutte le opzioni, anche le più disperate e assurde.
(Miss Piggy)
00mercoledì 9 novembre 2011 20:36
Re: Re:
lialla, 09/11/2011 19.24:




Aggiungo un commento personale: per esperienza familiare purtroppo so cosa vuol dire avere un problema di dipendenza da farmaci e vedere un genitore in balia di "medicine": beh non è una bella esperienza e anche io pensavo ingenuamente che l'amore di un figlio potesse guarire..non è così.. purtroppo non è così semplice e temo lo sia ancora meno quando, per fama e soldi, si hanno a disposizione tutte le opzioni, anche le più disperate e assurde.



Di solito argomento meglio ma stavolta mi limito a [SM=g27811] .


l'ascolto
00mercoledì 9 novembre 2011 20:48
Sono soddisfatta del verdetto, l'incompetenza e la faciloneria di Murray sono state sbalorditive e sono state la causa della morte di Michael.

Però posso immaginare uno scenario in cui la situazione di Murray sarebbe ancora più grave e cioè se avesse somministrato il Propofol ad un paziente non informato sulla natura del farmaco e sui rischi correlati, privandolo di qualunque possibilità di scelta. Forse questo aspetto potrebbe evitargli il massimo della pena.
rosi@
00mercoledì 9 novembre 2011 20:56
Re:
migi.mj, 09/11/2011 18.18:

Che Murray sia colpevole non mi sogno di metterlo in dubbio.
Ma non posso chiudere gli occhi sulle condizioni di Michael.
Mi chiedo quale essere umano ricorre ad un anestetico per dormire senza minimamente pensare che rischia di non svegliarsi più.
Io ste domande me le faccio, e non sono accuse o giudizi, ma soltanto domande.


A parte il fstto che dall'autopsia è emerso che Michael era in migliori condizioni rispetto alla generalità dei suoi coetanei .... io invece mi chiedo se è etico per un medico assecondare il proprio paziente. Conosci qualche altro dottore disposto a somministrare il propofol al di fuori dell'ambiente ospedaliro?

meryna81
00mercoledì 9 novembre 2011 21:03
Re:
migi.mj, 09/11/2011 18.18:

Che Murray sia colpevole non mi sogno di metterlo in dubbio.
Ma non posso chiudere gli occhi sulle condizioni di Michael.
Mi chiedo quale essere umano ricorre ad un anestetico per dormire senza minimamente pensare che rischia di non svegliarsi più.
Io ste domande me le faccio, e non sono accuse o giudizi, ma soltanto domande.




A nessuna persona in condizioni normali verrebbe in mente di curare l'insonnia facendosi somministrare un anestetico, questo è evidente così come è evidente, almeno secondo me, che Michael si trovava in una forte condizione di stress psico-fisico e che avesse dei problemi con i farmaci. Mi pare inutile doverlo ribadire ogni volta perchè non siamo alla fiera delle ovvietà...

Il punto è che PER ME le "condizioni di Michael" per quanto gravi potessero essere (una lettura più attenta all'autopsia comunque io la darei, eh!) non attenuano - nemmeno in minima parte - le responsabilità di Murray MA (e qui sì che ci sta il MA) le AGGRAVANO perchè se è vero, come è vero, che un medico deve SEMPRE E COMUNQUE, operare nell'esclusivo interesse del suo paziente, è ancora più vero che un'attenzione ed una cura maggiore sono necessarie quando il paziente mostra segni di fragilità.

Non chiudo gli occhi sui problemi di Michael ma, proprio a causa di questi problemi, ritengo ancor più deplorevole il comportamento di Murray la cui condotta abietta e CRIMINALE non può trovare alcuna attenuante in eventuali debolezze di Michael.


rossijack
00mercoledì 9 novembre 2011 21:25
Non chiudo gli occhi sui problemi di Michael ma, proprio a causa di questi problemi, ritengo ancor più deplorevole il comportamento di Murray la cui condotta abietta e CRIMINALE non può trovare alcuna attenuante in eventuali debolezze di Michael.





Su questo,credo,siamo tutti d'accordo,se uno era disperato,l'altro doveva riportarlo alla realta'!Le attenuanti,infatti,anche a livello legale,non le hanno trovate ed e' stato ritenuto colpevole..piuttosto,io mi chiedo,se non andavano aggiunti altri reati a quello di omicidio involontario, comunque sia 4 anni sono pochi,davvero pochi(e dobbiamo ancora vedere se saranno 4!)! [SM=g27825]
4everMJJ
00mercoledì 9 novembre 2011 21:35
Il caso è una questione di fiducia tra dottore e paziente, il dottore è assunto per fornire le migliori cure mediche, per 'non nuocere' al suo paziente, indipendentemente dalla richiesta del paziente
Il dottore prende la decisione di ciò che è appropriato per l'assistenza medica e ciò che è nell'interesse del paziente. Tutti i dottori hanno testimoniato che si rifiuterebbero di fare un trattamento che potrebbe far del male al paziente, indipendente dalle sue richieste.

MJ si era affidato alle cure di Conrad Murray. Aveva affidato a lui la sua vita e le vite future dei suoi figli. E si aspettava che sotto le cure di Murray si sarebbe alzato a fare colazione con i suoi figli. CM ha alterato questa relazione e come risultato MJ ha pagato con la vita. Allo Staples Center MJ ha fatto una grande performance... 12 ore dopo era morto. MJ aveva grandi piani per la sua famiglia, i suoi affari, era ottimista. Ansioso di soddisfare i suoi fans, la sua famiglia, i suoi bambini. Un artista creativo che voleva esibirsi al suo massimo livello, voleva essere perfetto, voleva essere il migliore. Perciò nonostante l'ansia per il suo impegno era ottimista. Aveva chiesto una casa per i suoi bambini, aveva grandi piani per il futuro, voleva sistemarsi. Aveva detto a Ortega che voleva condividere messaggi sull'ambiente con i suoi fans. E voleva che i suoi figli vedessero quello che aveva fatto tutta la vita. I suoi figli erano la cosa più importante per lui. Voleva una grande casa a Londra per vivere in pace senza i paparazzi e non accampato in un hotel. Voleva dirigere dei film, aveva il sogno di aprire un ospedale per bambini, aveva piani di speranza e sogni. Il tour doveva essere portato in tutto il mondo. Ma le esigenze del tour dovevano anche essere intrecciate con quelle dei bambini: il tour iniziava in estate e loro potevano accompagnarlo senza perdere la scuola. Ma niente di tutto questo è successo: il 25 giugno MJ è morto e Paris ha dovuto vedere il padre in quelle condizioni e urlare "daddy!", Prince era in stato di shock.

Questo è ciò che ha fatto Murray, non solo a MJ ma anche a i suoi figli.

Voi dovete seguire la legge e applicarla anche se rimanete con domande a cui non avete avuto risposta.
La negligenza criminale non è un desiderio intenzionale di uccidere o fare del male. Nessuno ha cercato di dimostrare che CM ha cercato di uccidere MJ, lui ha agito in modo avventato, ha agito in modo così temerario con la vita di MJ nelle sue mani che questo costituisce indifferenza verso quella vita. Dato che MJ è stato abbandonato con propofol e benzodiazepine nel suo corpo, questo è un fattore sostanziale per cui CM è colpevole di aver causato la sua morte (la conseguenza era ragionevolmente contemplabile). Anche se MJ si fosse iniettato il propofol da solo, Murray ha dichiarato che a MJ piaceva "spingerlo" e quindi anche se credete a questa teoria, Murray vi ha detto che avrebbe potuto prevedere che MJ avrebbe causato la sua stessa morte.

Vice procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles David Walgren - dichiarazione finale nel processo a Conrad Murray
03/11/2011


mjj.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9941600&p=50&#idm1...


Giusto per ricordare perché la giuria ha riconosciuto colpevole Conrad Murray per la morte di Michael Jackson.


Niki64.mjj
00mercoledì 9 novembre 2011 22:05
Re:
4everMJJ, 09/11/2011 21.35:

Il caso è una questione di fiducia tra dottore e paziente, il dottore è assunto per fornire le migliori cure mediche, per 'non nuocere' al suo paziente, indipendentemente dalla richiesta del paziente
Il dottore prende la decisione di ciò che è appropriato per l'assistenza medica e ciò che è nell'interesse del paziente. Tutti i dottori hanno testimoniato che si rifiuterebbero di fare un trattamento che potrebbe far del male al paziente, indipendente dalle sue richieste.

MJ si era affidato alle cure di Conrad Murray. Aveva affidato a lui la sua vita e le vite future dei suoi figli. E si aspettava che sotto le cure di Murray si sarebbe alzato a fare colazione con i suoi figli. CM ha alterato questa relazione e come risultato MJ ha pagato con la vita. Allo Staples Center MJ ha fatto una grande performance... 12 ore dopo era morto. MJ aveva grandi piani per la sua famiglia, i suoi affari, era ottimista. Ansioso di soddisfare i suoi fans, la sua famiglia, i suoi bambini. Un artista creativo che voleva esibirsi al suo massimo livello, voleva essere perfetto, voleva essere il migliore. Perciò nonostante l'ansia per il suo impegno era ottimista. Aveva chiesto una casa per i suoi bambini, aveva grandi piani per il futuro, voleva sistemarsi. Aveva detto a Ortega che voleva condividere messaggi sull'ambiente con i suoi fans. E voleva che i suoi figli vedessero quello che aveva fatto tutta la vita. I suoi figli erano la cosa più importante per lui. Voleva una grande casa a Londra per vivere in pace senza i paparazzi e non accampato in un hotel. Voleva dirigere dei film, aveva il sogno di aprire un ospedale per bambini, aveva piani di speranza e sogni. Il tour doveva essere portato in tutto il mondo. Ma le esigenze del tour dovevano anche essere intrecciate con quelle dei bambini: il tour iniziava in estate e loro potevano accompagnarlo senza perdere la scuola. Ma niente di tutto questo è successo: il 25 giugno MJ è morto e Paris ha dovuto vedere il padre in quelle condizioni e urlare "daddy!", Prince era in stato di shock.

Questo è ciò che ha fatto Murray, non solo a MJ ma anche a i suoi figli.

Voi dovete seguire la legge e applicarla anche se rimanete con domande a cui non avete avuto risposta.
La negligenza criminale non è un desiderio intenzionale di uccidere o fare del male. Nessuno ha cercato di dimostrare che CM ha cercato di uccidere MJ, lui ha agito in modo avventato, ha agito in modo così temerario con la vita di MJ nelle sue mani che questo costituisce indifferenza verso quella vita. Dato che MJ è stato abbandonato con propofol e benzodiazepine nel suo corpo, questo è un fattore sostanziale per cui CM è colpevole di aver causato la sua morte (la conseguenza era ragionevolmente contemplabile). Anche se MJ si fosse iniettato il propofol da solo, Murray ha dichiarato che a MJ piaceva "spingerlo" e quindi anche se credete a questa teoria, Murray vi ha detto che avrebbe potuto prevedere che MJ avrebbe causato la sua stessa morte.

Vice procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles David Walgren - dichiarazione finale nel processo a Conrad Murray
03/11/2011


mjj.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9941600&p=50&#idm1...


Giusto per ricordare perché la giuria ha riconosciuto colpevole Conrad Murray per la morte di Michael Jackson.






niente altro da aggiungere [SM=x47932]
FLY67.
00mercoledì 9 novembre 2011 22:05
Re:
4everMJJ, 09/11/2011 21.35:

Il caso è una questione di fiducia tra dottore e paziente, il dottore è assunto per fornire le migliori cure mediche, per 'non nuocere' al suo paziente, indipendentemente dalla richiesta del paziente
Il dottore prende la decisione di ciò che è appropriato per l'assistenza medica e ciò che è nell'interesse del paziente. Tutti i dottori hanno testimoniato che si rifiuterebbero di fare un trattamento che potrebbe far del male al paziente, indipendente dalle sue richieste.

MJ si era affidato alle cure di Conrad Murray. Aveva affidato a lui la sua vita e le vite future dei suoi figli. E si aspettava che sotto le cure di Murray si sarebbe alzato a fare colazione con i suoi figli. CM ha alterato questa relazione e come risultato MJ ha pagato con la vita. Allo Staples Center MJ ha fatto una grande performance... 12 ore dopo era morto. MJ aveva grandi piani per la sua famiglia, i suoi affari, era ottimista. Ansioso di soddisfare i suoi fans, la sua famiglia, i suoi bambini. Un artista creativo che voleva esibirsi al suo massimo livello, voleva essere perfetto, voleva essere il migliore. Perciò nonostante l'ansia per il suo impegno era ottimista. Aveva chiesto una casa per i suoi bambini, aveva grandi piani per il futuro, voleva sistemarsi. Aveva detto a Ortega che voleva condividere messaggi sull'ambiente con i suoi fans. E voleva che i suoi figli vedessero quello che aveva fatto tutta la vita. I suoi figli erano la cosa più importante per lui. Voleva una grande casa a Londra per vivere in pace senza i paparazzi e non accampato in un hotel. Voleva dirigere dei film, aveva il sogno di aprire un ospedale per bambini, aveva piani di speranza e sogni. Il tour doveva essere portato in tutto il mondo. Ma le esigenze del tour dovevano anche essere intrecciate con quelle dei bambini: il tour iniziava in estate e loro potevano accompagnarlo senza perdere la scuola. Ma niente di tutto questo è successo: il 25 giugno MJ è morto e Paris ha dovuto vedere il padre in quelle condizioni e urlare "daddy!", Prince era in stato di shock.

Questo è ciò che ha fatto Murray, non solo a MJ ma anche a i suoi figli.

Voi dovete seguire la legge e applicarla anche se rimanete con domande a cui non avete avuto risposta.
La negligenza criminale non è un desiderio intenzionale di uccidere o fare del male. Nessuno ha cercato di dimostrare che CM ha cercato di uccidere MJ, lui ha agito in modo avventato, ha agito in modo così temerario con la vita di MJ nelle sue mani che questo costituisce indifferenza verso quella vita. Dato che MJ è stato abbandonato con propofol e benzodiazepine nel suo corpo, questo è un fattore sostanziale per cui CM è colpevole di aver causato la sua morte (la conseguenza era ragionevolmente contemplabile). Anche se MJ si fosse iniettato il propofol da solo, Murray ha dichiarato che a MJ piaceva "spingerlo" e quindi anche se credete a questa teoria, Murray vi ha detto che avrebbe potuto prevedere che MJ avrebbe causato la sua stessa morte.

Vice procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles David Walgren - dichiarazione finale nel processo a Conrad Murray
03/11/2011


mjj.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9941600&p=50&#idm1...


Giusto per ricordare perché la giuria ha riconosciuto colpevole Conrad Murray per la morte di Michael Jackson.


[SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] [SM=x47932] Cara Cristiana speravo in un tuo intervento. [SM=x47938]

4everMJJ
00mercoledì 9 novembre 2011 22:09
Il primo giurato del processo parla pubblicamente (ricordo che tutti possono parlare con la stampa, basta che non vengano pagati, altrimenti devono attendere 90 giorni)


Michael Jackson sarebbe "assolutamente" vivo se non fosse stato per Conrad Murray, dice un giurato




(ABC) - Quasi tutti i 12 giurati scelti per decidere le sorti del dottor Conrad Murray nel processo per la morte di Michael Jackson avevano deciso per la sua colpevolezza il primo giorno di discussione, dice in esclusiva alla ABC News il primo giurato a parlare.

Debbie Franklin, di 48 anni, madre di due figli, di Temple City, in California, è stata il giurato che, lunedì, ha suonato il campanello per tre volte nell'aula del tribunale di Los Angeles dove Murray era stato sotto processo per le ultime sei settimane per avvisare il giudice e il mondo che un verdetto era stato raggiunto.

"I nostri cuori scalpitavano per uscire di lì", ha detto la Franklin a "Good Morning America" del momento in cui lei e gli altri giurati sono emersi da otto ore di valutazioni per emettere un verdetto di colpevolezza per Murray che potrebbe mandarlo in prigione fino a quattro anni.

La giuria ha condannato Murray per omicidio colposo per la morte per overdose del Re del Pop avvenuta nel 2009. I procuratori hanno affermato che Murray ha fornito a un Jackson tormentato dall'insonnia il potente anestetico da sala operatoria propofol per aiutarlo a dormire mentre provava per il suo "This Is It" tour.

La Franklin dice che lei e gli altri giurati pensano che Jackson, che aveva 50 anni, sarebbe "assolutamente" vivo oggi, se non fosse stato per Murray.

"Conrad Murray l'ha fatto", ha detto. "Conrad Murray ha accettato di essere quello che andava in camera da letto a fare questo. Lui [Jackson] era alla ricerca di qualcuno che dicesse di sì, e Conrad Murray ha detto di sì".

I procuratori hanno ritratto Murray, 58 anni, come un medico negligente che ha dato al cantante quello che voleva, il medicinale propofol, a casa in camera da letto di Jackson senza le precauzioni e le cure necessarie quando le cose sono andate male.

"Ho pensato che abbiano fatto un ottimo lavoro", ha detto la Franklin della procura. "Erano pronti per ogni testimone. L'interrogatorio scorreva dall'inizio alla fine. Niente sembrava distrarli".

La Franklin dice che ci sono stati tre fattori presentati nel processo che hanno portato la giuria a un verdetto di colpevolezza per Murray.

"Le tre cose più importanti per noi sono state la chiamata al 911, il non chiamare il 911. Questo è stato un grosso problema, e non avendo l'attrezzatura medica nella stanza per mettere qualcuno sotto sedazione e infine lasciare la stanza", ha detto.

Mentre la giuria era quasi unanime dall'inizio del processo che Murray avesse giocato un ruolo nella morte di Jackson, non tutti erano convinti il ​​medico fosse l'unico responsabile, ha detto la Franklin.

Murray, che non ha testimoniato nel suo processo, ha detto alla polizia di aver somministrato solo una piccola dose il giorno in cui Jackson è morto. I suoi avvocati hanno accusato Jackson della sua morte, dicendo che il cantante si era iniettato una dose letale finale del farmaco, mentre Murray era fuori dalla stanza.

"Anche se Michael Jackson si fosse iniettato il farmaco da solo, che non penso che ci credevamo, ma pensavamo che anche se lo avesse fatto non avrebbe avuto importanza perché Conrad Murray ha portato la situazione a quel punto", ha detto. "Era il medico. Era responsabile".

Il comportamento di Jackson è stato appena considerato, nonostante il fatto che la Franklin ritenga che "aveva un sacco di problemi... io credo che avesse qualche dipendenza."

Ma il ragionamento che la dipendenza del cantante pop abbia portato alla sua morte non è stato sufficiente per influenzare la Franklin, o gli altri giurati.

"Credo davvero che non avessero molto su cui lavorare", ha detto del collegio di difesa di Murray. "Hanno cercato di fare tutto il possibile con quello che avevano."

Anche se la giuria è arrivata ad un verdetto abbastanza rapidamente, non è stato facile per i sette uomini e le cinque donne.
"Abbiamo votato e non c'era unanimità, così abbiamo detto pensiamoci durante il fine settimana e parliamone lunedì", ha detto della prima giornata di valutazioni. "E' stato stressante. C'è stato un sacco di lavoro. Urla, tutti parlavano, e dovevamo continuare a dire,'nessuno parli mentre questa persona sta parlando. Alzate la mano se avete qualcosa da dire'".

La Franklin dice che la giuria è stata più facilmente in grado di raggiungere un verdetto di colpevolezza per Murray a causa della decisione della procura di accusare il medico di omicidio colposo (involontary manslaughter), non assassinio (murder).

Alla giuria è stato chiesto solo di determinare se Murray era stato principalmente responsabile della morte del cantante, non se Murray in realtà abbia dato a Jackson la dose fatale.

"Siamo assolutamente d'accordo che non voleva fare questo", ha detto la Franklin. "Non crediamo che lui avesse neanche un motivo per farlo. Pensiamo che in quello che stava facendo è stato negligente e la situazione gli è sfuggita di mano".

Subito dopo il verdetto Murray è stato ammanettato e condotto in carcere senza cauzione in attesa della sentenza prevista per il 29 novembre.
"Non ho mai avuto un ripensamento" ha detto la Franklin della decisione del tribunale di portare via Murray in manette. "Non mi ha turbata".

Murray deve ora affrontare fino a quattro anni di carcere quando verrà emessa la condanna il 29 novembre. La sentenza più favorevole che potrebbe ricevere è la libertà vigilata, perché Murray è un imputato senza precedenti penali, un fattore di cui il giudice Michael Pastor terrà conto. A causa del sovraffollamento delle carceri, Murray potrà passare poco o niente in carcere, qualsiasi sentenza Pastor emetterà.

"Sono contenta di non dover prendere questa decisione", ha detto la Franklin. "Io davvero non ho opinioni qualsiasi sarà la sentenza. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro. "

www.mjjunderground.com/2011/11/09/michael-jackson-would-absolutely-be-alive-if-not-for-conrad-murray-juror-say...

badgirl.
00mercoledì 9 novembre 2011 22:19
"Siamo assolutamente d'accordo che non voleva fare questo", ha detto la Franklin. "Non crediamo che lui avesse neanche un motivo per farlo. Pensiamo che in quello che stava facendo è stato negligente e la situazione gli è sfuggita di mano".

Esattamente.....
migi.mj
00mercoledì 9 novembre 2011 22:49
Re: Re:
meryna81, 09/11/2011 21.03:




A nessuna persona in condizioni normali verrebbe in mente di curare l'insonnia facendosi somministrare un anestetico, questo è evidente così come è evidente, almeno secondo me, che Michael si trovava in una forte condizione di stress psico-fisico e che avesse dei problemi con i farmaci. Mi pare inutile doverlo ribadire ogni volta perchè non siamo alla fiera delle ovvietà...




Meryna grazie comunque per aver cercato di rispondere alle mie domande ovvie.

SimiJackson
00giovedì 10 novembre 2011 01:17
Re: Re:
criticofan, 09/11/2011 11.17:



Tra l'altro, ho sempre avuto l'impressione che quello sfigato di Murray fosse semplicemente un poveraccio, finito nel posto sbagliato al momento sbagliato; un caprio espiatorio su cui è ingiusto riversare un lento omicidio/suicidio incominciato tanti anni fà...precisamente nel 1993.
Giustizia è stata fatta. Michael, in ogni caso, non ritornerà dall'oltretomba (certo, quei pirla che credono sia ancora vivo a giocare a briscola con Elvis Presley e Jim Morrison nell'Isola de li Mortacci la pensano diversamente, ma non fanno testo...).





Questo rispecchia a grandi linee ciò che penso anch'io.
Ho sempre visto Murray come lo "sfigato" che, tra tanti, alla fine ha combinato il guaio, colui che HA PROVOCATO ciò che era stato un rischio anche per i medici che avevano avuto in "cura" Michael prima di lui.
Non credo minimamente nella sua sincerità quando ha affermato che volesse aiutare Michael nel ripristinare un sonno più fisiologico allontanandolo dal Propofol (i suoi ordini alla farmacia testimoniano tutt'altro), era chiaramente interessato soltanto al denaro, quindi partendo da questo presupposto, considerando inoltre che fosse molto indebitato e che non tutti i medici scelgono questa professione per le nobili motivazioni che ci si aspetterebbe, Murray non è nemmeno stato così furbo da adottare tutte le precauzioni e le misure del caso perché la sua "gallina dalle uova d'oro" vivesse più a lungo possibile.
Detto questo non lo ritengo invece un capro espiatorio: certamente è soltanto la punta dell'iceberg per quanto riguarda le responsabilità morali, ma è l'unico che si sia reso responsabile di questo reato con la sua imprudenza, imperizia, negligenza e...forse anche una bella dose di sfortuna e parlo di sfortuna non per indulgenza nei suoi confronti, bensì perché temo che non sempre in passato siano stati rispettati gli standards di cura con Michael.


Scusatemi, ma urge fare un piccola precisazione...io sarei un po' più cauta nel definire "banale" un massaggio cardiaco, perché non lo è e soprattutto non è detto che sia efficace se le compressioni non vengono effettuate in un certo modo, comunque è sicuramente grave, per non dire assurdo, che un cardiologo non sia in grado di farlo correttamente
rosi@
00giovedì 10 novembre 2011 01:46
I ringraziamenti di Walgren:

www.youtube.com/watch?v=OB0qu_FGvec&feature=player_embedded

Grazie a te David.
mo.vir
00giovedì 10 novembre 2011 01:51
Murray non può essere considerato uno sfigato o un poveraccio, finito nel posto sbagliato al momento sbagliato, sapeva benissimo dove era finito, era nel posto giusto, dove poteva guadagnare soldi a palate impegnandosi, o meglio disinteressandosi del paziente che aveva in cura. Non si possono più spendere parole del genere nei confronti di questo ipocrita, come mi sembra scorretto continuare a puntare il dito, insistendo, sulla dipendenza da medicinali di Jackson, ci sono già alcuni quotidiani che qua e là sottolineano la cosa, quasi in modo maniacale, con il termine “tossicodipendente”.
Vorrei aggiungere che nessuno può conoscere dettagliatamente i percorsi, per me l’autopsia non è da rivedere, è così, parla chiaro, MJ non era così malridotto come ì più possono pensare, poteva ancora VIVERE.
4everMJJ
00giovedì 10 novembre 2011 07:54
LAS VEGAS - La condanna per il reato di omicidio colposo per la morte di Michael Jackson può impedire al Dr Conrad Murray di ottenere una licenza medica per esercitare di nuovo in Nevada.

Prima del suo arresto nel giugno 2009 per la morte di Jackson, Murray gestiva studi di cardiologia in California, Texas e Nevada e viveva a Las Vegas.

Il funzionario della Commissione Medica del Nevada. Edward Cousineau, ha dichiarato all'Associated Press mercoledì che Murray non ha rinnovato la licenza medica che aveva ottenuto in Nevada nel 1999. E' scaduta il 1° luglio.

Cousineau dice che Murray potrebbe ricandidarsi, ma una condanna per un reato attinente all'esercizio della medicina è motivo di diniego.

Murray ha perso la sua grande casa con quattro camere da letto su un campo da golf di Las Vegas per un pignoramento quest'anno.

www.signonsandiego.com/news/2011/nov/09/jackson-doctor-no-longer-licensed-in...


criticofan
00giovedì 10 novembre 2011 08:45
Re: Re: Re:
mjj2pantera, 09/11/2011 13.26:



in effetti non hai tutti i torti, è che molti ( me compreso ) abbiamo bisogno di puntare il dito [SM=g27832] dare tutta la colpa ad uno solo, nel nostro caso al dottore. se cerchiamo di pensare a tutto questo mettendo come VITTIMA qualcun'altro che non sia il nostro MJ, non so se reaggiremmo in diverso modo.





Tutto il mondo ha bisogno di puntare il dito contro qualcuno in particolare, in ogni situazione. E' molto più comodo che riflettere, pensare, approfondire; molto più facile e anche più liberatorio che comprendere che le cose sono sempre più complicate e sfaccettate di quello che appare ad un primo esame.
Che ci vuoi fare...?
[SM=g27818]


Modesty
00giovedì 10 novembre 2011 10:12
Re: Re: Re:
SimiJackson, 10/11/2011 01.17:


Ho sempre visto Murray come lo "sfigato" che, tra tanti, alla fine ha combinato il guaio, colui che HA PROVOCATO ciò che era stato un rischio anche per i medici che avevano avuto in "cura" Michael prima di lui.
Non credo minimamente nella sua sincerità quando ha affermato che volesse aiutare Michael nel ripristinare un sonno più fisiologico allontanandolo dal Propofol (i suoi ordini alla farmacia testimoniano tutt'altro), era chiaramente interessato soltanto al denaro, quindi partendo da questo presupposto, considerando inoltre che fosse molto indebitato e che non tutti i medici scelgono questa professione per le nobili motivazioni che ci si aspetterebbe, Murray non è nemmeno stato così furbo da adottare tutte le precauzioni e le misure del caso perché la sua "gallina dalle uova d'oro" vivesse più a lungo possibile.
Detto questo non lo ritengo invece un capro espiatorio: certamente è soltanto la punta dell'iceberg per quanto riguarda le responsabilità morali, ma è l'unico che si sia reso responsabile di questo reato con la sua imprudenza, imperizia, negligenza e...forse anche una bella dose di sfortuna e parlo di sfortuna non per indulgenza nei suoi confronti, bensì perché temo che non sempre in passato siano stati rispettati gli standards di cura con Michael.



Sono d’accordo con il tuo ragionamento, ma proprio non definirei Murray uno sfigato.
Certo, quel che è successo con lui sarebbe potuto succedere con altri medici, perché è chiaro che prima di lui ci sono stati altri che hanno fatto a Michael lo stesso tipo di “trattamento”; se si portava l’anestesista in tour ci sarà un perché.
Però Murray non è un completo sprovveduto, ed è evidente che quando ha accettato l’incarico sapeva benissimo che cosa gli veniva richiesto di fare, altrimenti non avrebbe senso il compenso spropositato che è stato pattuito per le sue prestazioni. Quindi era consapevole che sarebbe andato a fare qualcosa di rischioso e oltretutto di illegale. Se a questo aggiungiamo la totale negligenza con cui ha svolto il proprio compito, direi che la sfiga – se così vogliamo definirla – se l’è proprio andata a cercare.
Murray non è un capro espiatorio e non ha scusanti, ognuno deve render conto del proprio operato, la responsabilità della morte di Michael è sua.




Miles75
00giovedì 10 novembre 2011 12:08
Re: Re:
meryna81, 09/11/2011 21.03:




A nessuna persona in condizioni normali verrebbe in mente di curare l'insonnia facendosi somministrare un anestetico, questo è evidente così come è evidente, almeno secondo me, che Michael si trovava in una forte condizione di stress psico-fisico e che avesse dei problemi con i farmaci. Mi pare inutile doverlo ribadire ogni volta perchè non siamo alla fiera delle ovvietà...

Il punto è che PER ME le "condizioni di Michael" per quanto gravi potessero essere (una lettura più attenta all'autopsia comunque io la darei, eh!) non attenuano - nemmeno in minima parte - le responsabilità di Murray MA (e qui sì che ci sta il MA) le AGGRAVANO perchè se è vero, come è vero, che un medico deve SEMPRE E COMUNQUE, operare nell'esclusivo interesse del suo paziente, è ancora più vero che un'attenzione ed una cura maggiore sono necessarie quando il paziente mostra segni di fragilità.

Non chiudo gli occhi sui problemi di Michael ma, proprio a causa di questi problemi, ritengo ancor più deplorevole il comportamento di Murray la cui condotta abietta e CRIMINALE non può trovare alcuna attenuante in eventuali debolezze di Michael.






Punto e basta.
(Miss Piggy)
00giovedì 10 novembre 2011 12:18
Cri , grazie per l'intervista alla giurata: io avevo capito dovessero stare propio zitti per 3 mesi, invece il divieto è solo per il "farsi pagare" [SM=g27824] .

criticofan: non è questione di voler trovare per forza il colpevole. Il tuo discorso, come ti han fatto notare in tanti, è in linea di massima condivisibile, ma ti faccio una domanda: hai seguito veramente tutte le udienze (o almeno i riassunti?)?.
Non è una domanda retorica, è che è proprio fondamentale, in questo caso, per farsi un'idea precisa delle colpe di Murray.
criticofan
00giovedì 10 novembre 2011 13:05
Re:
(Miss Piggy), 10/11/2011 12.18:

Cri , grazie per l'intervista alla giurata: io avevo capito dovessero stare propio zitti per 3 mesi, invece il divieto è solo per il "farsi pagare" [SM=g27824] .

criticofan: non è questione di voler trovare per forza il colpevole. Il tuo discorso, come ti han fatto notare in tanti, è in linea di massima condivisibile, ma ti faccio una domanda: hai seguito veramente tutte le udienze (o almeno i riassunti?)?.
Non è una domanda retorica, è che è proprio fondamentale, in questo caso, per farsi un'idea precisa delle colpe di Murray.



Magari non al 100%, ma all'80% sì.
Io non voglio dire che Murray non deve pagare, ha le sue colpe, non ultima il tentativo di mascherare/insabbiare/stravolgere la realtà (ma si sa, un uomo disperato le prova tutte); MA è lampante che qui dentro - e nel mondo intero - ci sono tante persone che vorrebbero che fosse sbattuto in galera a vita, come se avesse ucciso Michael Jackson con un colpo di doppietta alla tempia per divertimento. Non sono d'accordo.
Non ho le competenze per dire se 4 anni sono pochi o sono giusti. Non sono un avvocato o un giudice, e non conosco nemmeno precedenti con cui fare confronti. Quindi mi limito a prendere atto del verdetto, sforzandomi di considerare il 'defunto' una persona comune, e non il mio idolo da quando avevo 10 anni.
E tengo conto del fatto che Michael Jackson ha incominciato a morire lentamente nel 1993. Voglio dire che ci sono persone che ritengo responsabili della sua morte molto più di Murray: Evan Chandler, Janet Arvizo, i media. E forse, mi duole ammetterlo, lo stesso Michael...
[SM=g27813]



mjj2pantera
00giovedì 10 novembre 2011 13:23
Re: Re: Re: Re:
criticofan, 10/11/2011 08.45:



Tutto il mondo ha bisogno di puntare il dito contro qualcuno in particolare, in ogni situazione. E' molto più comodo che riflettere, pensare, approfondire; molto più facile e anche più liberatorio che comprendere che le cose sono sempre più complicate e sfaccettate di quello che appare ad un primo esame.
Che ci vuoi fare...?
[SM=g27818]






e già, niente [SM=g27818]
(Miss Piggy)
00giovedì 10 novembre 2011 13:25
Oh, ecco critico [SM=g27827] !!
Se avessi spiegato così da subito non credo che ci sarebbero stati problemi.
Io avevo capito cosa intendevi, ma lo sai che se non si mettono i puntini sulle "ì" si rischia la discussione per niente (e so anche che tu ci sguazzi [SM=x47979] ).
mjj2pantera
00giovedì 10 novembre 2011 13:28
Re: Re:
criticofan, 10/11/2011 13.05:



Magari non al 100%, ma all'80% sì.
Io non voglio dire che Murray non deve pagare, ha le sue colpe, non ultima il tentativo di mascherare/insabbiare/stravolgere la realtà (ma si sa, un uomo disperato le prova tutte); MA è lampante che qui dentro - e nel mondo intero - ci sono tante persone che vorrebbero che fosse sbattuto in galera a vita, come se avesse ucciso Michael Jackson con un colpo di doppietta alla tempia per divertimento. Non sono d'accordo.
Non ho le competenze per dire se 4 anni sono pochi o sono giusti. Non sono un avvocato o un giudice, e non conosco nemmeno precedenti con cui fare confronti. Quindi mi limito a prendere atto del verdetto, sforzandomi di considerare il 'defunto' una persona comune, e non il mio idolo da quando avevo 10 anni.
E tengo conto del fatto che Michael Jackson ha incominciato a morire lentamente nel 1993. Voglio dire che ci sono persone che ritengo responsabili della sua morte molto più di Murray: Evan Chandler, Janet Arvizo, i media. E forse, mi duole ammetterlo, lo stesso Michael...
[SM=g27813]







oooooooh finalmente [SM=x47932] [SM=x47932] sono daccordissimo, è proprio quello che dicevo prima sul fatto "di puntare il dito".infatti iniziamo da arvizio ecc.....
per me la sentenza di 4 anni è giusta cosi.
Compix
00giovedì 10 novembre 2011 13:44
Re: Re: Re: Re:
criticofan, 10/11/2011 08.45:


Tutto il mondo ha bisogno di puntare il dito contro qualcuno in particolare, in ogni situazione. E' molto più comodo che riflettere, pensare, approfondire; molto più facile e anche più liberatorio che comprendere che le cose sono sempre più complicate e sfaccettate di quello che appare ad un primo esame.
Che ci vuoi fare...?
[SM=g27818]



Critico, solo perché qualcuno non è d'accordo con te, non significa che non abbia riflettuto abbastanza.

Si può pure "riflettere, pensare, approfondire", ma giungere esattamente alla medesima conclusione di partenza. E cioé che Murray è stato un medico inqualificabile e un uomo senza scrupoli, che per soldi ha somministrato al suo paziente sostanze inappropriate nel luogo e nel modo più sbagliato; e che, per coprirsi il sedere, ha perfino ritardato una chiamata d'emergenza con la quale avrebbe potuto salvarlo. Accecato dalla sete di denaro, ha giocato con la vita di una persona insonne e disperata, assecondandone ogni richiesta, anche la più assurda. Di fatto, uccidendola.

Che poi "il lento omicidio/suicidio" di Michael sia iniziato nel 1993, siamo tutti d'accordo. Ma da qui a minimizzare in quei termini l'operato di Murray, ce ne passa. Se un uomo vende eroina ad un eroinomane, facendolo crepare per overdose, per me quell'uomo diventa automaticamente uno spacciatore assassino; non uno che si è trovato "nel posto sbagliato al momento sbagliato".
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