"Do you want to be my friend?" [Fan Fiction] (in corso). Rating: verde

Rieccomi qua, scusate per l'attesa xP
(Ehi ho citato Pirandello nella Fan Fiction indovinate un pò dove' Su che è uan famosa "opera teatrale" che adoro *_*) Vabbè, lasciando da parte i commerevoli ecco qui...e alla prossima, con...emn...Dangerous...emn...(non anticipo N-U-L-L-A) ^__-



34 Capitolo

"Piccolo grande uomo; ma non per questo ingenuo.
Si scambia troppo spesso il significato di chi, come te, vuole provare gioia anche con piccole gioie della vita, con chi, invece, è ingenuo e non capace di intendere una falsità.
Eri un uomo, Ora sei un angelo; ma non ricordate forse che alla fine ha sempre avuto ragione lui? Se voleva pubblicare un album ci voleva la sua approvazione, e ricordate quando è andato contro la Sony? Non ricordate tutto ciò per caso? Io c'ero, lo posso testimoniare...non eri ingenuo, eri un bambino, ma non ingenuo.
Si crede poco inteligenti rispetto agli adulti i bambini, ed invece non si capisce che...i bimbi guardano solo da un'altra prospettiva la Verità.
La migliore prospettiva; quella dei geni, e che con la maturità si perde. Che invece tu non perdesti MAI, per questo...eri Michael Jackson o meglio, il Migliore."

Non ho mai creduto ai sogni, sarà che sin da bambina ero costretta a vedere con occhi da adulti, con occhi che conoscono solo la cruda realtà; e ora, invece, mi sembrava tutto un immenso sogno che come bolle di sapone potesse scoppiare da un momento all'altro.
Vidi il maestoso orologio a cucù che stava nella stanza: erano le 10.00. Accidenti avevo riposato 1 ora e mezza tra le braccia di Michael senza che me ne rendessi conto, e lui, era vicino a me ed il suo fiato lo sentivo sulla parte sinistra del mio collo.
Richiusi gli occhi e mi accucciai sotto la sua ala protettrice, la mia ultima immagine fu un ricordo: il suo bel sorriso nei prati verdi di Neverland...bello e disarmante ai miei occhi.

*Aprii gli occhi. Sentivo uno strano calore interiore, mentre di solito ero sempre così "freddo", pieno di solitudine e malesseri.
Socchiusi gli occhi e li riaprii una seconda volta, questa volta ne ero sicuro, non stavo sognando: Rosalie era accanto a me e giaceva dormendo. Le sue labbra erano l'ultimo ricordo che avevo di lei, poi quel collo così delicato e fino...e...il mio respiro sul suo, complice di una lunga attesa...
Erano le 10.30 del mattino! Avevamo dormito due ore; così, vicini, senza che nessuno potesse disturbarci finalmente; era stato bello. Guardavo il suo viso con adorazione, quel viso che finalmente sembrava avere pace solo stando tra le mie braccia -mi piaceva pensare fosse così- con uno scatto felino scostai i gomiti e mi misi seduto a gambe incrociate, la volevo osservare da capo a piedi come non avevo mai fatto, ora potevo, in fondo perchè non farlo? Si era vestita in modo molto leggero stamattina, certa di sicuro che poi si doveva cambiare; difatti aveva una camicia di seta color bianca e gli immancabili pantaloni stretti neri che facevano vedere tutte le sue linee perfette e sinuose. Non l'avevo mai osservata così da vicino, mi preoccupai di me stesso quando guardai più in alto della vita, sinceramente non volevo disturbare la quiete di chi dorme, però ero pur sempre un uomo...al contrario di chi dice che non lo ero. Quanto vorrei solo darne conferma...ma di certo questa non mi sembra la più adeguata per la stampa che vuole solo farsi i miei affari privati. Ne avranno sempre da dire, è il loro lavoro, che gli importa dannazione che questo può provocare rancori da parte di altri nei miei confronti? Loro fanno solo il loro lavoro, o meglio, chiamano lavoro ciò che invece è solo fissazione per me. Perchè dire, secondo me, che non amo le donne, che odio la mia razza, che mi sbianco la pelle per non avere le mie origini afro-americane, che mi sono fatto alcuni interventi chirurgici per non avere un aspetto da afro-americano...bho, se questo lo chiamano "Lavoro" tanto vale che io sia INSIGNIFICANTE.
Eppure, c'era ancora una ragione per cui componevo tutta quella musica, tutto quel ballo, tutto ciò che facevo, tutte quelle canzoni...perchè c'era una ragione se continuavo soltanto ad esistere...e questa ragione era la mia piccola.
Lei aveva creduto in me, lei mi credeva, non mi giudicava, mi aiutava, c'è sempre stata e ansi si scusava se a volte non mi capiva; era una vera amica, una vera confidente...o forse anche di più. Ma su ciò dovevo lavorarci ancora su.

Dormiva profondamente, era confortarte guardarla, quei dolci capelli che gli cascavano sul viso gli facevano il volto ancora più dolce e pacato, mi ci sarei perso davvero, anche solo a guardarla ad occhi chiusi.
Gli guardai le mani, così fine che sembravano da perfetta pianista, e quella pelle, così chiara e seducente, su cui avevo appoggiato il mio respiro fino a dieci minuti fa; era girata su un fianco e il suo respiro mi trasmetteva calma, quel respiro così regolare che scandiva anche i miei battiti.
Basta non ce la facevo proprio più a starle a distanza. Mi chinai di nuovo su di lei e gli mordicchiai il labbro per poi baciarla appena, lei scosse il viso; e allora subito dopo mi alzai dal mio letto a baldacchino, sapevo che mi avrebbe fatto fare una fesseria LEI, si lei, anche se stava dormendo.
Abbottonai la mia camicia che si era del tutto sbottonata e mi lavai il volto un'altra volta per essere più sveglio -mi faceva rimbambire per bene, quel tesoro di Ros- uscito dal bagno,raccolsi il giacchetto che due ore prima gli avevo sfilato e che ora risiedeva per terra, sul parquet della mia camera, glielo misi all'altezza della vita perchè anche alcuni suoi bottoni della sua camicia si erano sbottonati e quindi avevo paura che potesse prendere freddo.
Socchiusi la finestra per far arrivare meno il sole che ormai era diventato davvero forte e accostai la camera lasciandola dormire lì, legai i miei capelli in un codino e me ne andai.
Scesi le scale e andai nel sala da pranzo dove Josephine, la mia cameriera di fiducia, insieme ad altre 2-3 cameriere, mi aspettava da circa un'ora per portarmi la colazione sul tavolo già apparecchiato a dovere.
Chiesi a Josephine se per favore mi poteva far fare due caffè da quel nuovo chef italiano che avevo ingaggiato proprio pochi giorni fa, e così aspettai intanto che bevevo un buon succo d'arancia.*

Una leggera brezza di vento mi accarezza i capelli, non sento più il tocco morbido delle sue mani...decido di svegliarmi
-Michael...?- dico un pò stordita dal sonno, mi guardo intorno e...e...non c'è..non c'è più.
-Michael, ehi Michael!- frastuono, ho un dolore alla testa che mi perseguita, che sia di nuovo quella maledetta medicina che prendevo da 4 giorni per mettermi in sesto, dopo quell'overdose? Mah, si sa sempre che i medicinali hanno i loro effetti collaterali.
Scostai la testa con disappunto e mi alzai traballante dirigendomi alla sedia vicino dove c'è la scrivania -sono giù a far colazione, appena ti svegli raggiungimi, parleremo davanti a quel caffè italiano che ti avevo promesso- lessi sendendomi sulla sediolina di legno -tuo Michael- che dolci parole "Tuo Michael" ....già quel bacio così innocente e dolce da far sciogliere tutto il mio dolore come ghiaccio al sole...solo lui sapeva riuscirci.
Non aveva fatto niente con me, eppure ero scombussolata come se mi fossi alzata alle cinque del mattino! Quel bacio così dolce e avvolgente, con il mio amico Michael; già con il mio amico, insomma non avevamo fatto nulla di male, era un semplice bacio...poteva succedere; e allora perchè inesorabilmente stavo sfiatando i polmoni? Ora non ragionavo, era innutile tornarci sopra il discorso -eravamo solo amici- anche se mi aveva baciato, un bacio può succedere, UN SEMPLICE bacio...
Con Danny avevo fatto molto di più, quando avevo 17 anni fu lui a farmi arrendere a se Give in to me, e invece qui, con Michael..che diamine non aveva fatto proprio nulla con me, mi sentivo una graziata dal cielo. Ma si può essere così matti? Bho, sarà che la Domenica fa un pò male a tutti...

Un profumo di colonia da uomo circondava la camera, chiusi gli occhi e sentii delle vibrazioni in me, era quel profumo, quel buono e provocante profumo che magari mi stava annebiando per bene. Il profumo di Michael.
Riaprii gli occhi e decisi di raggiungerlo, non potevo restare così a lungo nella sua camera, di sicuro qualche cameriera avrebbe dovuto rifare il letto quindi, meglio non dare troppo fastidio già di quanto ne davo solo restando ancora a Neverland.
Pettinai i capelli e li adagiai lungo la schiena mettendo un poco di lacca che non mancava di certo nel bagno di Michael, non avevo tutta questa confidenza a dir la verità, ma siccome lui non c'era decisi di "prenderla in prestito", presi il giacchetto, che non so come quando mi ero svegliata era sopra il mio addome; anche se prima Michael mi ricordo l'aveva fatto cascare sul parquet...
Chiusi la finestra del tutto e allacciai il fiocchetto delle mie ballerine color bianco e nero ed infine chiusi anche la porta alle mie spalle pronunciando il movimento della maniglia in giù, lasciandomi di nuovo la sua stanza dietro e con il corridoio davanti. Sorrisi; mi ricordo che "sgamata" stamattina fece per prendermi al polso.

Feci il lungo corridoio alla mia sinistra che era illuminato dal sole che stava in alto nel cielo del Ranch di Neverland e tutta la natura intorno si era risvegliata, piante e animali compresi.
Scesi appena due scale che Michael stava salendo con nelle mani un cabaret -Michael- dissi io, lui stava guardando al di sotto del cabaret -le scale- per non inciampare e quindi non mi aveva visto
-Ros!- indietreggiò di uno scalino, facendomi poi un buon sorriso, quel sorriso buono che conoscevo da tanto ormai e che potevo dire a memoria nei suoi lineamenti, nei suoi particolari -Dormito bene?- mi disse con molta franchezza, facendolo io passare per poi seguirlo un attimo dopo mentre ripercorreva quel corridoio che io avevo appena fatto -Come dormito bene Michael? Abbiamo dormito solo due ore!-
Sghignazzò -già, ABBIAMO dormito solo due ore- poi aprii la mia stanza, mise sul mio mobiletto accanto al letto il cabaret e si sedette sul mio letto a baldacchino, di color rosso carmino con ricami in argento e bianco perla.
-Su vieni qui, in braccio a me, guarda ti ho portato il caffè- che carino, voleva che mi sedessi sopra di lui. No, aspetta, SOPRA di lui? Ehi ma che siamo matti...poverino un peso come il mio non è abituato a portarlo. Scossi la testa e lui rise -ehi, ehi Rosalie dai, che tanto non sei così pesante, guarda che bel fisico che hai!-
-Ma come ti permetti, razza di ballerino dal fisico magnifico eh? Non ci provare neppure- a quel punto scoppiammo tutti e due a ridere, e lui mi tirò una cuscinata -ehi! Ma che stai dicendo! Vieni qua Ros, su non farti pregare!- scossi di nuovo la testa e mi misi sulla sedia che era accanto al mobile -Sto bene qui dove sono Michael, ora prendiamoci questo caffè, voglio proprio vedere se questo DEGNISSIMO chef l'ha fatto DAVVERO Italiano o è il solito acqua e filtro Americano!- detto questo presi la tazzina e lo sorseggiai; a quel punto anche Michael si alzò dal letto e prese il caffè -non che mi piaccia molto- disse -non mi piacciono molto le cose amare però...- sorrise
-Una cosa italiana DEVE essere per forza buona!- subito dopo lo assaggiò e leggermente strizzò gli occhi -Ok, no comment- rimise la tazzina sul piattino e mi fissò mentre deglutivo a sorsi.
-Allora?- finì per dire, lo guardai anche io posando la tazzina che era vuota -Buono- dissi io come prima frase -Buono davvero, un Espresso niente male, finalmente!- poi guardai la sua tazzina completamente piena mentre lui si risiedeva sul letto -ehi, e perchè tu non l'hai bevuto?- chiesi, come poteva resistere ad un buon Espresso? Cavoli!
-Emn...- se diceva quella frase lo uccidevo -Non mi piace- lo uccido. No ansi...lo ucciderò...-Michael, ma certo che non ti paice! Guarda qui, cosa hai dimenticato?-
Mi guardò fisso di nuovo -cosa ho dimenticato?-
-La bustina di ZUCCHERO!-
-Lo zucchero è vero! Ma comunque è sempre un pò amaro...-
-già...però cavoli se ti Dimentichi lo zucchero...- lui sorrise e si alzò di nuovo, questa mattina era davvero frenetico, mah...lo ero anche io per dirla tutta!

-Ros, tu invece hai Dimenticato una cosa più importante- venne vicino a me e mi prese la mano dolcemente
-Che cosa Michael?- non sapevo proprio cosa gli passasse per la testa in quel momento
-Dammi un bacio!- prendendomi la mano mi tirò a sè e gli andai direttamente sul petto
-Eh?- non avevo nessuna intenzione di liberarmi dalla sua stretta, dal suo abbraccio, si stava così bene quella mattina tra le sue braccia
-Su Ros, dammi un bacio!- ripetè sorridendo
-Emn...ma ho appena bevuto il caffè Michael...sai com'è...amaro, e a te non piace...- scuse, banali innutili scuse
-Scuse Ros, banali e stupide scuse- appunto. Accennò con un sorriso sulla bocca -sai quanto me, che l'amaro in bocca l'ho tutti giorni, e di certo la tua bocca è molto più dolce di tutto ciò che mi perseguita
-Che carino che sei- sorrisi anche io
-E ora dammi un bacio piccola- ma era un ordine per caso? Ehi Michael, da quant'è che eri così perspicace? D'accordo, d'accordo avevi pur sempre 31 anni, ti avevo sottovalutato!
Chinai prima il capo verso il suo petto e poi strinsi con tutte le mie forze le sue spalle per alzarmi verso di lui. Stavo in punta di piedi sulle mie ballerine e lo baciai delicatamente sulle labbra.
Lui mi cinse i fianchi -No Ros, non così da bimba perfettina- eh? Bimba perfettina a me? A ME? Ma...ma...che mi vuoi provocare Michael? Guarda che sono uscita da una relazione non ti conviene proprio eheh
Mi strinse di più e mi baciò più affondo, Michael che fai? Ehi, Michael? Ehi! ...Mi lasciai trascinare dalle emozioni e chisse ne frega del dopo.

........
-Dimmi tutto-
-Michael, posso parlarti di me?- mi accoccolai sulla sua spalla mentre finalmente, come voleva, ero in braccio a lui
-Finalmente Ros, finalmente la mia piccola si apre con me...non aspettavo altro- chiuse gli occhi e sospirò
-Mi sento più serena ora, so che posso fidarmi- respirai affondo
-Apriti con me, ormai sai anche tu quanto ci tengo a te...- Passò così quella Domenica "It was Sunday - what a black day" , io gli raccontai il mio male e lui mi raccontò il suo, però quel male era così dolce a volte che quasi lo dimenticavo ...Così è se vi pare
Oh, I love YOU

Mitico. sei grandissima Giò continua così

leggo subito!

brava gio 6 grande!!!questo cappy è meraviglioso!!

sono letteralmente morta,infatti ti sto scrivendo dall'aldilà,oddio michael mi sta venendo incontro "ciao michael,hai visto che meravigliosa ff che ha scritto su di te gio?infatti è per colpa sua se sono morta prima del previsto...ma è cmq bello stare con te!!!"...okok sto delirando ma questa ff è strepitosa e questo cappy mi ha tolto il fiato...bellissimoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!

molto bella :)

ecco, ora ricomincio... mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia.................. e ora? sento che questo non durerà a lungo vero?

lallamj, 18/12/2009 22.54:

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ecco, ora ricomincio... mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia.................. e ora? sento che questo non durerà a lungo vero?

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Già percepisco la stessa cosa ank'io cmq WOW, I'm SPEECHLESS! Please continue...

Ho trattenuto il fiato per tutta la lettura!
oddio!

che baciooooooooooooo!!!!!!!!
(sospiro)

che brava che sei!! non so più che dire!
spero solo che tu mi faccia tanta compagnia in queste vacanze!!!
I love rosalie!!!!!!!!!!!!

che devo dire Giò...
no dimmi... cosa devo dire???
cosa vuoi che ti dica???
è un sogno.. un sogno.. ma lo sai.. te lo dico sempre...
troppo emozionante... lui è dolcissimo... quando la chiama "piccola" "la mia piccola"... e la bacia... mio dio che meraviglia... spero continui su questa linea il racconto.. già era meravigliosa questa ff... ma ora.. col bacio... oddio.. che meraviglia!!!
ti prego non farci attendere troppo... amo qst ff
grazie tesorina!

OH MY GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOD
Gio complimentiiiiiiii [SM=x47932] [SM=x47932]
Grazie,davvero grazie,mi fai sempre rimanere senza parole!!
Continua al più prestoooooooooooooooooo!!!

Non resisto....voglio il prossimo cappy! xP ....a quando?? ;-))

Sono senza parole anche questa volta! bravissima!!

morrison79, 19/12/2009 0.02:

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che devo dire Giò...
no dimmi... cosa devo dire???
cosa vuoi che ti dica???
è un sogno.. un sogno.. ma lo sai.. te lo dico sempre...
troppo emozionante... lui è dolcissimo... quando la chiama "piccola" "la mia piccola"... e la bacia... mio dio che meraviglia... spero continui su questa linea il racconto.. già era meravigliosa questa ff... ma ora.. col bacio... oddio.. che meraviglia!!!
ti prego non farci attendere troppo... amo qst ff
grazie tesorina!

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che romantiche che siamo!!

Romy è dolcissimo questo ciappy! Mi è piaciuto tantissimo!
Mille complimenti...e sono curiosa di sapere cos'altro succederà tra i due!

lallamj, 18/12/2009 22.54:

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ecco, ora ricomincio... mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia mamma mia.................. e ora? sento che questo non durerà a lungo vero?

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ehhh...purtroppo SI. Già, non durerà a lungo, o meglio non per colpa di Ros, ne tanto di Michael...ma proprio degli eventi del 1992-93-94 (non mi va di far la lista, sapete che è successo, non sto parlando soltanto delle accuse, ma anche del matrimonio... )
Quindi, siccome non voglio stravolgere quegli eventi, per far si che la ff non risulti in qualche modo "sporca" o senza alcun riguardo verso Michael, e sicuramente voglio anche non deludervi, voglio far succedere ciò che successe sul serio in quegli anni, arricchito certamente dalla fantasia e da un pò di annedoti che mi passano per la mente xP
Detto ciò, quindi...nel prossimo cappy Ros si sfoga con Michael, e Michael ahimè discute con Ros dell'argomento (intendiamoci, non poteva finire quella discussione sul "dono della vita" in un banale quanto semplice ciappy che ho fatto, no? Non è da me lasciare tutto a caso, se lascio uan cosa la finisco, capitemi ok?) Poi si passerà direttamente al 1991... eheh

...Non vi ho detto niente, siamo intesi? (Altrimenti sono guai per la mia musa ispiratrice: Michael)

Gio qnd pensi di postare il prox cappy???

Thrilleryna 95, 19/12/2009 17.45:

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Gio qnd pensi di postare il prox cappy???

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Domani, domani Thrilleryna. Oggi non ce la farei pur volendo; sono piuttosto stanca anche se serena con me stessa. Oggi un pò di relax quindi perdonami, perdonatemi tutti, ma aggiungerò il ciappy 35 solo domani

GioTanner, 19/12/2009 17.59:

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Domani, domani Thrilleryna. Oggi non ce la farei pur volendo; sono piuttosto stanca anche se serena con me stessa. Oggi un pò di relax quindi perdonami, perdonatemi tutti, ma aggiungerò il ciappy 35 solo domani

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ok,non ti preoccupare gio,possiamo aspettare,popo come abbiamo fatto con gli altri capitoli... [SM=x47938]

Già aspetteremo.... ;-)))

*O* sei fantastica Gio

(martiii), 20/12/2009 0.08:

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*O* sei fantastica Gio

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Ehhhh esagerata! Tutta colpa della MY FANTASY, prenditela con lei eh!
Ora continuo il capitolo che da ieri sera stavo cominciando a fare, intanto mi sembra più che opportuno RINGRAZIARE voi tutti per il sostegno che mi date, per i buoni commenti che mi fate e per l'affetto a seguire la mia fanfiction che mi dimostrate...
Un bacio affettuossissimo!!!

GioTanner, 20/12/2009 16.09:

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Ehhhh esagerata! Tutta colpa della MY FANTASY, prenditela con lei eh!
Ora continuo il capitolo che da ieri sera stavo cominciando a fare, intanto mi sembra più che opportuno RINGRAZIARE voi tutti per il sostegno che mi date, per i buoni commenti che mi fate e per l'affetto a seguire la mia fanfiction che mi dimostrate...
Un bacio affettuossissimo!!!

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e io al solito RINGRAZIO te per tutte le emozioni che ci fai provare...sono indescrivibili!! questi ultimi capitoli sono davvero una meraviglia....Grazie Gio, sei unica!

Grazie di farci sognare ogni volta!

Romy, noi aspettiamo...
Ciappy, ciappy, ciappy!!!!!

Eccomi qua, ed ecco il ciappy...
Allora NON VI PREOCCUPATE PER CIO' CHE SUCCEDE, okk? No sapete, non vi vorrei sulla coscienza, poi visto che si avvicina il "Dangerous Tour" e ancor prima "l'uscita dell'album" è giusto che finissi così...e ancora tante altre spiegazioni devo dare ehehehe
(le "+++" sono il passato okkkkk?) un bacio!!




35 Capitolo

"Non bastano le monetine per far avverare i sogni. Non basta il talento per essere un cantante. Non basta un bacio per dire che mi ami.
Non basta niente nella vita, perchè si è sempre alla ricerca di qualcosa, -meglio così, almeno si è convinti in uno scopo- mi dicevi.
Se ami è perchè sei alla ricerca di un amore che ti tolga il dolore che hai dentro, se cambi è perchè sei alla ricerca di un nuovo te stesso, se muori...è perchè quella ricerca l'hai finita.
Se muori, è perchè è finito il tuo percorso.
Così credevo almeno...-non bastano le lacrime per cucire le ferite- broken heart... e invece, c'è chi, come le stelle alla fine cadono dal cielo, quel percorso lo stava ancora finendo...e fa MALE sapere...
Che non lo finirà MAI
-Perchè gli angeli devono sempre scomparire per far tornare la pace? Il bene trionfa si, ma mi spiegate a che prezzo?"

-Dobbiamo accorciare "Black Or White", andiamo in sala registrazioni di nuovo- dopo aver bevuto con una cannuccia quell'aranciata, si alza dalla sedia con fremore
-ehi nemmeno il tempo della pausa caffè mi farai fare Michael?- Il regista sta leggendo comodamente un giornale "l'ultima novità: John Landis, il grande regista di Michael Jackson nel suo capolavoro -Thriller- è stato di nuovo ingaggiato da Jacko per il suo prossimo album..."
-No John, perchè se no, non avremmo il tempo di stabilire il tempo adatto al video che ho intenzione di girare con te...- Aveva letto anch'egli il giornale, e personalmente, non gli era piaciuto per niente l'articolo. Perchè chiamarlo "Jacko"? ERA JACKSON lui...
-Ok, ok- John prese il giornale che stava sopra il tavolino posto all'infuori dello studio che indicava il giorno -14 agosto 1990, Martedì- erano esattamente le ore 16.10.
-Ok, cos'è che mi dicevi che volevi fare?-
-L'effetto Morphing-
-Ehhh? L'effetto cosa?- indubbiamente -Ehhh? The effect...what?-
-Su su, ti spiego io John, caro John- Michael mise una mano sopra la spalla dell'uomo, e mentre i ballerini ripassavano le coreografie del pezzo, John Landis fu trasportato nel vago mondo dell'immaginazione dal "caro" amico che gli parlava di ciò che voleva di innovativo nel suo video di lancio.
-Michael...- interuppe i pensieri dell'artista -si?- John Landis lo prese sotto braccio -Senti e quel tecnico che mi avevi promesso per l'audio del video? Sai com'è se dobbiamo procedere..-
Michael sorrise sotto i baffi -Ma certo John, lo contatto subito-
...........

"Beep, Beep" -il mio cellulare, il mio cellulare!- tra tutta la mia roba e chi lo trovava più! Poi in una stanza così piccola, diamine!
Forse piccola non era la "terminologia" più adatta, era una camera con i fiocchi, però...era pur sempre di un albergo! ...Già di un Albergo...ma non pensate male, non avevo litigato con Michael ok?

+++ -Michael, parliamo seriamente- mi misi a dondolare sull'amaca che lui aveva fatto mettere a due alberi
-Ros, ma noi non parliamo mai seriamente, sai anche tu che quando attacco io, o quando cominci tu, finiamo sul ridere o finiamo con un bacio!- un sottile sguardo provocatorio si fece largo sul volto del mio amico che stava contando le margherite che erano state appena piantate su uno dei vialetti del Ranch.
-No, no dico sul serio, ascoltami...- socchiusi gli occhi e mi misi in bocca quel filo d'erba con cui prima giocavo freneticamente tra le mani; lui mi guardò di soppiatto -cosa devi dirmi?-
Misi le mani dietro la nuca e cominciai -ti ricordi quella lettera Michael? Quella ecco...di Danny, ricordi? Ieri mi ha telefonato...-
-Quel...quel vigliacco ti ha telefonato? Ha ancora il tuo numero quello?- stava facendo "m'ama o non m'ama" con una margherita gialla, ad un certo punto strappò via tutti i petali
Io non mi alterai più di tanto -si, Danny mi ha telefonato...mi ha detto che verrà qui, negli Stati uniti d'America come appunto c'era scritto nella lettera- sospirai facendo "suonare" quel filo d'erba
-E io, non per interesse o qualcos'altro, ho bisogno di chiarire con lui, ho bisogno di tagliare definitivamente i rapporti con lui perchè ho mio padre per la testa e non posso permettermi di essere ancora così debole come mi sono presentata con te...devo, ecco..combattere...come d'altronde ho sempre fatto...- una punta d'orgoglio alitava nelle mie parole
Michael si girò verso di me, rassentì un "no" con la testa però poi mi parlò -E' la tua vita Ros, non posso fermarti lo sai...però posso esserti vicino-
Sorrisi -Oh su via, che stai lavorando all'album, stai facendo i video...e ansi...- volevo rassicurarlo -Perchè non vai dalla tua "carissima" Naomi? Su, vai!- rise, rise di gusto -ancora con questa storia? Ma allora sei dura di comprendonio! E poi su via, dillo che sei gelosa, ammettilo e dai!- con quel sorrisetto di chi la sapeva lunga -Mmh..potrei anche esserlo, siccome siamo amici, e quella è bellissima, e siccome so già che invece ti frulla qualcuna tra la testa...insomma non vorrei la tradissi- mi guardò disilluso -a CHI ti riferisci?-
-Emn, a tutte quelle canzoni autobiografiche o quasi su cui descrivi l'amore per una ragazza-
-sciocca sei tu quella! Non ho proprio nessuna ragazza che mi frulla nella mente-
-Ehi! Come sarebbe a dire "Non ho proprio nessuna ragazza che mi frulla nella mente"? Se sono io caro, allora che sono un pesce fritto? Guarda ti do una notizia sono una ragazza! G-I-R-L, ok?- mi alzai dall'amaca e scandii bene l'ultima frase
-Oh ma su via, sai cosa volevo intendere piccola! Comunque...non ti eccita nemmeno un pò che sei la "MIA FONTE D'ISPIRAZIONE"?- pensava di fare centro percaso? No, bersaglio mancato stavolta tesoro!
-No Michael, non mi soprende nemmeno un pò....in senso, sono felice, però non credo che sia la fonte d'ispirazione proprio, cioè molte canzoni che scrivi le scrivi guardando la Luna, le stelle, il cielo, la natura, i bimbi e anche me...e quindi è un complesso di positività...ed è ciò che è bellissimo, non che io sia una fonte d'ispirazione- sorrisi.
Sorridesti anche tu, poi però ritornasti serio -Comunque, quindi...che intensioni hai allora?-
Presi un lungo respiro, calmo e profondo -Lascierò Neverland-
-Lascierai Neverland?- gli uccelli che stavano vicino a quegli alberi, come disturbati da un uragano o un fiume in piena cinguettarono e se andarono in massa, li guardammo per pochi secondi e lui ritornò a guardarmi
-Si Michael lascierò Neverland. Alle 14 e 47 di dopodomani, 27 aprile 1989 io, lascerò il Ranch di Neverland, Santa Barbara, California- dissi tutto d'un fiato, sapevo che non l'avrebbe presa bene...
-Lascierai Neverland- disse con fare serioso; mi alzai definitivamente dall'amaca, buttai quel filo d'erba, sentii sotto di me l'erba appena colta e i fantastici fiori calpestati che facevano solletico ai sandali che mi ero messa, poi alcuni piccoli passi verso di lui, verso quel viso che si stava spegnendo, gli andai vicino e gli diedi un bacio sulla guancia -siamo Amici ricordi? E dobbiamo rimanere tali, quindi stare qui, sempre con te...insomma non mi sembra giusto ne per te, ne per me-
-Ros...-
-Shh...Michael ascoltami, il 27 aprile, alle ore 14.47, io me ne andrò via dal Ranch di Neverland, patria dei sogni perduti, patria delle mie gioie e dei miei pensieri più intimi...lascio qua i tuoi baci da ragazzo per ritorvare un'amico. Perchè mi sembra giusto, noi eravamo tali, e tali rimaniamo...è questo ciò che vuoi, giusto?-
Sorridesti di nuovo, tenendo una mano tra i miei capelli e accarezzandomi il volto -Ok Ros...- poi, così, d'improvviso, si buttò a corpo morto sul prato, facendomi fare un salto
-Lasciamo indietro il passato, lasciamo da parte i miei malesseri, la stampa che detesto, lasciamo da parte i giornali e le loro prime pagine, lasciamo i tuoi rancori, lasciamo il tuo dolore nei confronti di Danny e la tua determinazione contro tuo padre- come si fa sulla neve, quando si cade sulla neve e si fanno gli angeli facendo con le braccia su e giù, tu, in mezzo a quei fiori dai colori sgargianti facevi così.
-Lasciamo da parte il tuo dolore e la tua gioia, lasciamo da parte la mia tristezza e la mia felicità...Lasciamo tutto qui, a Neverland e promettimi che la prossima volta che verrai sveleremo ancora tutti i nuovi segreti che avremo racchiuso per tanto tempo...-
-Si...- stavo per ribattere quando -Ah, e promettimi che lascierai qui i tuoi ricordi migliori e i miei baci...- si mise seduto a gambe incrociate e mi prese le mani con fare amorevole
-Certo Michael, sai che quando prometto una cosa la mantengo- mi prese le mani e mi portò giù, con sè -E allora, ti prego ascoltami Rosalie, fammi sentire ancora un pò il tuo calore- mi trascinò giù, sul prato, sopra di lui, io seduta sopra di lui mentre egli era sdraiato e sorrideva -Dammi il tuo ultimo bacio da Ros, e io ti darò il mio ultimo bacio da Michael...e poi saremmo perfetti, perfetti per sempre, anche durante i Tour e non potremmo vederci per giorni...-
Presi il suo viso, le gote così rosse e dannatamente calde, i nostri visi si incotrarono di nuovo, e quel bacio fu il più lungo, il più passionale, si, il più passionale anche di quelli che davo a Daniele...un bacio e lui che mi abbracciava tra quel prato così soffice da sembrare un letto profumato...

Mi guardò, poi scoppiò in una risata, stoppò il bacio e scoppiò in una fragorosa risata -cosa c'è?- dissi io guardando quei suoi occhi così dolci e castani, che per un lungo periodo pensavo erano stati fuori dalle intemperie del male nel mondo, e da cui si sa, uno non può sempre proteggersi, perchè il mondo è là, e ti aspetta...
-Mi sembra debito dirti...- si alzò in piedi e mi prese la mano sinistra facendomi alzare anche a me, il vento primaverile, quello che ora amavo perchè sentivo ancora di più l'odore dei fiori, del prato, e lo stesso odore del profumo di Michael...mi sarebbe mancato.
-Ehi Rosalie...DO YOU WANT TO BE MY FRIEND?- sorrise e mi prese anche l'altra mano
-Certamente Michael, ora come non mai- lo abbracciai con tutta me stessa, sapevo che un abbracio sincero lo avrebbe reso forte davanti a così tante umiliazioni che avrebbe avuto.
E da lì in poi lo baciai solo sulla guancia . +++
..............

-Pronto, pronto?- dissi con voce allarmata, sperando che chi era dall'altra parte non avesse già attaccato -Ehi Ros! Ma allora ci sei, dimmi che non stavi cercando il cellulare in mezzo a i tuoi vestiti, dimmi che non è così...- era la voce di Michael, era la voce di Michael Jackson!
-Oh Michael! Oh Michael santo cielo sei proprio tu! Eh? Il cellulare? Ah si...si, lo stavo cercando proprio lì...eheh, ma..come stai? Eh? Non hai potuto chiamarmi prima d'ora perchè il tuo cellulare è sotto controllo delle Body guard? Ah si, me ne rendo conto..non ti preoccupare...- stavo davanti allo specchio e mentre con una mano avevo il cellulare, nel'altra provavo a pettinarmi i capelli -Si, capisco, capisco...Chi John? John Landis? Davvero? Ah certo, certo...ho letto i giornali! Comunque- con la bocca tenevo le mollette che avrei dovuto mettere ai lati della capigliatura per rendere presentabile la frangetta
-Senti Michael per cosa mi hai chiamato?-
-Ho poco tempo Ros, dovrei attaccare tra poco devo chiamare la Sony, comunque...ci serve un BUON tecnico d'audio per accorciare dei pezzi...Pensi di trovarlo?-
Un sorriso mi si dipinse sul volto, anche il riflesso nello specchio mi sembrava migliore di prima -credo di trovarlo Michael, credo proprio di trovarlo!- detto questo chiusi la telefonata.

Wow...da qui si capisce che hai DAVVERO talento! ;) Bravissima...(Ma qnt mi ripeto?!) <3

bellissimo gio 6 sempre + brava!peccato però ke sia finita...hey ma xkè proprio il 27 aprile??è il mio compleanno!!!

marty.jackson, 20/12/2009 21.06:

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bellissimo gio 6 sempre + brava!peccato però ke sia finita...hey ma xkè proprio il 27 aprile??è il mio compleanno!!!

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Ops, ma perchè il 27 è un numero importante per me e per mia madre, poi siamo a pagina 27 quindi.... xP
grazie dei complimenti!
(come che è FINITA? ehi ci mancano una bella serie di capitoli prima che finisca ehehe!)

A quanto hai detto che si arriverà?? Nel senso n° di ciappy, all'incirca insomma.. =P