Ecco quello che non sapevo stava per succederci:
CAPITOLO 7
Se lo ami lo devi lasciare
Ora ne sono certa…sono innamorata di te, MICHAEL. Prima mentre ti guardavo farti fare il solletico dai bambini e poi pazientemente fargli fare l’aeroplano uno alla vita ho capito che sei tu
l’uomo che voglio al mio fianco per tutta la vita. Tutte quello che hai fatto per me, tutte quelle volte che mi hai fatto sorridere, che mi hai preso tra le te braccia e ieri sera accanto a te nel tuo letto finalmente mi sono sentita completa. In fine l’ho capito, ma tra noi non ci potrà mai essere nulla, siamo troppo diversi, sono ancora una minorenne e gli rovinerei solo la vita perché gli verrebbero i sensi di colpa dato che non può ricambiare i miei sentimenti.
Mi sveglio, è domenica mattina, mi stiracchio e trovo
Michael di fianco a me che mi da il buongiorno ; “Cosa ci fai qui?” chiedo imbarazzatissima
“Mi piace guardarti dormire, poi volevo che mi augurassi buona fortuna per l’intervista di oggi e dirti su quale canale la trasmetteranno.”
“Ma che ore sono?” “Sono le nove e tra mezz’ora ho l’intervista!”
“Cosa fai ancora qui!!! Corri se no arriverai tardi!”
”No” dice sbattendo i piedi per terra “ non mi muovo finché non mi dai uno dei tuoi baci portafortuna!”
“Ma guarda tu con chi devo avere a che fare” dico rimettendomi il lenzuolo fin sopra la testa *però che dolce*, salta sopra il letto tirandomi via il lenzuolo, è sopra di me, mette le sue braccia a destra e a sinistra della mia testa impedendomi ogni possibilità di fuga.
“Ho detto che voglio un bacio” *Michael, da quando sei così intraprendente? Comunque se è un ordine non posso certo disobbedire*
“Da quando sei così deciso?” –non ce la faccio più in un modo o nell’altro la devo assolutamente baciare, deve essere mia- alzo la testa per darglielo sulla guancia ma proprio quando le mie labbra stanno per sfiorare la sua chiara pelle delicata si gira e finisco col baciarlo sulle labbra, un bacio leggero ma con la stessa passione del primo che ci siamo scambiati. Si alza da me e se ne va facendomi l’occhiolino, io dal canto mio sto cercando di riassaporare il dolce sapore delle sua labbra.
Mi cambio e accendo la tv, sul più bello bussano alla porta, apro ed è il manager di Michael, mi chiede di poter parlare, acconsento e ci mettiamo seduti a conversare guardando anche l’intervista.
Presentatrice: “Buongiorno Signori e Signori, oggi abbiamo il grande onore di intervistare il
Re del Pop in persona!”
Michael: “Grazie Diane, è un piacere essere qui a parlare nuovamente con te”
“Tu lo ami?” mi chiede il manager, non rispondo "Certo non c’è bisogno che tu mi risponda te lo leggo negli occhi! Bene allora lo devi lasciare” “Come lasciare?” “Sì, se lo ami davvero non lo devi più vedere!” “Perché?” gli domando “Ecco il perché…”
Presentatrice: “ Michael ti vedo molto più sereno e raggiante dell’ultima volta in cui abbiamo parlato. Cos’è successo? Hai conosciuto qualcuno o qualcuna?”
Michael: “Sì, in effetti sì. Devo dire che non sono mai stato felice come lo sono ora!”
Presentatrice: ”Chi è? Dicci il nome!”
Michael: “Non vi dirò mai il suo nome, non voglio che la torturiate come fate con me!”
“Visto, lo hai reso talmente invulnerabile che si sta fregando con le proprie mani. E cosa succederebbe se si venisse a scoprire che sei minorenne?”
piangendo rispondo:” Sarebbe rovinato perché così potrebbero provare le accuse di pedofilia nei suoi confronti”.
“Vedo che hai capito com’è la situazione, sei in gamba”
“Ma non posso, lui adesso è felice e gli ho promesso che non l’avrei mai lasciato solo”
“Se lo ami, devi farlo!” dopo qualche attimo di silenzio “Ok, domani
prenderò il primo volo per Treviso e non lo rivedrò mia più!” soddisfatto se ne va lasciando la mia stanza
Presentatrice: “Com’è che ti fa sentire?”
Michael: “Mi fa sentire amato, a lei interessa
Michael e non il
Re del Pop!” e poi inizia a cantare
The Way You Make Me Feel.
“Pronto, mamma…” piangendo “devo assolutamente tornare a casa domani” “Perché tesoro mio? Perché piangi?” “Accendi il televisore e metti su Mtv” “È c’è Michael, allora?” “Sta parlando di me”….”Non capisco tesoro, come può parlare di te in questa maniera e soprattutto perché parla di te?” “Ti spiegherò tutto quando sarò a casa, solo fammi andarmene…”
Durante il primo pomeriggio
Michael bussa alla mia porta, apro e lo faccio entrare. “Allora hai visto la mia intervista? Ti sono piaciuto?”
“Sì, mi sei piaciuto”
"Ma hai pianto che hai tutti gli occhi rossi e gonfi?”
“Non possiamo più essere amici!”
“Perché? Perchè?”
“Semplice, non ho più bisogno di te. Ti ho tradito. Ho fatto finta di essere tua amica per raccogliere informazioni su di te per poi venderle al miglior offerente”
“
NON È VERO! NON È VERO!”
“Invece è proprio così” gli dico spingendolo fuori dalla porta e chiudendola dietro di me.
“Perché lo hai fatto? Mi fidavo di te, eri la mia migliore amica, come hai potuto?”
*
Ti prego basta, così rendi tutto ancora più difficile, ti prego vai via*
“Io ti..”
*ti prego non dirlo* “
Io ti voglio bene!”.
Dopo alcuni minuti smette di battere pugni sulla porta, scivolo lentamente verso il pavimento trovandomi seduta su di esso con la schiena contro la porta, piango, piango e piango. Alle 19:00 stremata dalle lacrime mi sdraio sul letto quando mi arriva un messaggio:
Ti rendi conto di avermi ferito…ma nonostante tutto ti voglio ancora bene. Forever your MJ, poi una telefonata:
“Ti voglio bene…avevi detto che mi saresti stata sempre vicina, invece…Tutto quello che mi hai detto erano solo menzogne…” , non rispondo, non ne ho la forza, le lacrime scorrono sulle mie guance
“Ora basta” gli dico “no, quello che ti ho detto è vero ma la nostra amicizia no! Quindi smettila e non mi scocciare più!”
-
Come ha potuto farmi una cosa simile. Io ti amo e tu mi ripaghi così, consegnandomi alla stampa. Come ho potuto essere così stupido da crederle; è ovvio che nessuno può stare con me se non per guadagnarci. Nonostante tutto non riesco ad odiarla-
Il giorno seguente
“Dai su con la vita!” dice il manager ”troverai una donna che ti amerà veramente”
“Basta, taci, lasciami solo col mio dolore” risponde piangendo “Hai la prossima data tra poco devi reagire”
“Ormai non mi importa più di nulla nemmeno del Tour!” …rimane in silenzio…”Stava piangendo”
“Come?” “Lei stava piangendo quando mi ha detto di avermi tradito” “E allora?”
“Vuol dire che di me le importa e poi non mi ha guardato mai negli occhi; quindi ha mentito!”
….”Michael, l’ho costretta io ad allontanarsi da te” “Cosa?” “L’ho fatto per il bene della tua carriera, lei non ci ha pensato ma penso che se vi avessero scoperti!”
“Quindi lei mi vuole bene e non mi ha tradito” “Sì, se ti sbrighi sei ancora in tempo per fermarla”
“Un biglietto di sola andata per Treviso per favore” “Ok, si diriga all’imbarco dove le verrà consegnato il biglietto”
*mi mancherai moltissimo, conserverò per sempre il ricordo di questa settimana indimenticabile* “Elena” “Elena” *
non ti voltare se no non sarai più in grado di andartene* “Elena” mi afferra il polso”ti prego fermati” “Lasciami andare!” “
Non posso lasciarti
andare, mi ha detto tutto, quindi non devi lasciarmi, non ti permetterò di farlo! Lo so che ti ha
costretta il mio manager”.
Mi giro ”Te l’ha raccontato lui?” “Sì” mi dice prendendomi e abbracciandomi stretta a se”non lasciarmi più. Promesso?”
“Promesso!” rispondo piangendo e stringendolo a mia volta.
Torniamo in hotel e stiamo abbracciati in camera sua tutto il giorno, mi dice che non devo neppure pensare che la nostra amicizia possa danneggiarlo perché non lo permetterà.
“Scusa Michael, non pensavo che lei ti stesse tanto a cuore” “Invece è così” afferma baciandomi sulla testa “comunque non è solo a me che devi chiedere scusa” “Hai ragione. Signorina mi scusi mi dispiace infinitamente” “Non si preoccupi, in fin dei conti voleva fare la cosa migliore per Michael” “Ok, ora vado”.
Dopo dieci minuti chiedo: ”
Michael tra poco è il tuo compleanno, cosa vorresti ricevere?”
“Niente; Dio mi ha già dato tutto quello che desideravo”
“E che cosa sarebbe?” gli domando
“Tu. Una vera amica come te.”
“Scemo. Dai su dimmi cosa ti piacerebbe ricevere!”
“Oh, non sono scemo. Te l’ho già detto; sei tu il regalo che voglio!!”
*che dolce*
“Pronto tesoro. Che cos’è successo”
“Oh, mamma scusami. Ti stavo per chiamare…”
Michael mi sfila il cellulare di mano ”Signora, sua figlia resta qui con me”
“Dai ridammelo! Scusa era lui”
“Cosa ha detto?” “Che abbiamo chiarito ogni cosa quindi concluderò la mia vacanza il giorno stabilito”
“Ok. Basta che tu sia felice e soprattutto attente, poi a casa mi devi raccontare tutto. Ci sentiamo”.
Ceniamo in camera e poi ognuno nella propria stanza a dormire.
“
Ti voglio bene, non so cosa farei senza di te. Quindi vedi domani mattina di essere ancora in camera tua” mi dice
”Ok generale. Ai suoi ordini” gli rispondo mandandogli un bacio prima di chiudere la porta dietro di me.
Spero vi piaccia