MY DREAM [Fan Fiction] (in corso). Rating: verde

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Chiar@95
00martedì 15 giugno 2010 20:43
Dai Dai posta....
Sono in astinenza......
Nuovo nuovoooooooooooooooo!.
Michael's fan
00martedì 15 giugno 2010 20:57
non è finito ancora!!!!!!!!!!!
-_Bad-girl'96_-
00martedì 15 giugno 2010 21:06
Inizio a sentire l'astinenza anche io,comunque prenditi tutto il tempo che ti serve. io (per ora) posso ancora aspettare
Michael's fan
00martedì 15 giugno 2010 21:10
se volete vi posto una parte ma quella pià succosa ve la riserbo per ultimarla
-_Bad-girl'96_-
00martedì 15 giugno 2010 21:16
Per me andrebbe bene,dipende da come sei più comoda tu e soprattutto se pensi che unito possa avere un effetto migliore allora postalo quando l'hai finito,se no fai pure :)
Michael's fan
00martedì 15 giugno 2010 21:19
Dipende da voi se siete capaci di resistere ancora uno massimo due giorni
-_Bad-girl'96_-
00martedì 15 giugno 2010 21:23
X me va bene qualsiasi cosa tu decida. io riuscirei a resistere (massimo 2 giorni però eh...) al limite aspetta altri commenti. vedi tu
Chiar@95
00martedì 15 giugno 2010 21:41
Si tranquilla ce la faccio,almeno io.
Voglio godermelo tutto e non a metà,oggi.
Ti lovvo.
A domani.
-_Bad-girl'96_-
00giovedì 17 giugno 2010 11:38
Elenaaa
come procede con il capitolo? quando posti? [SM=g27828]
Michael's fan
00giovedì 17 giugno 2010 12:02
Re: Elenaaa
-_Bad-girl'96_-, 17/06/2010 11.38:

come procede con il capitolo? quando posti? [SM=g27828]




amore per fine giornata posto lo giuro!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g27811]
BEAT IT 81
00giovedì 17 giugno 2010 13:06
Elena!!!!! Cappy nuovo, x favore!!!!!! Astinenza!!! Bacio Sara
-_Bad-girl'96_-
00giovedì 17 giugno 2010 15:09
Ok dai ti aspettiamo :)
Michael's fan
00giovedì 17 giugno 2010 16:19
CAPITOLO 40

Scuse, calzini spaiati, tuffo in piscina e…


Il posto accanto al mio è vuoto, guardandolo un terribile senso di colpa cresce dentro di me e attanaglia il mio cuore *Come ho potuto essere così crudele? Ha fatto di tutto per farmi dimenticare che il mio ventre è ancora vuoto e io come lo ripago? Dandogli contro peggio di una iena. Devo subito andare ad implorare il suo perdono…* mi alzo, mi infilo la prima cosa che trovo e corro a cercarlo. Lo vedo lì, in salotto pensieroso che sfoglia le nostre fotografie “Michael” mi siedo sul tavolino prendendogli le mani tra le mie “Scusami, non so cosa mi sia preso ieri”
“Sono io quello che si deve scusare invece, avevi perfettamente ragione”
“È stata una giornata molto dura ma non avevo alcun diritto di sfogarmi su di te e per di più in quel modo”
“Non ti preoccupare, ho capito che non ce l’avevi con me però mi hai dato una cosa su cui riflettere”
“Cioè?”
“È ora che i miei amici e la mia famiglia conoscano la donna che mi ha rubato il cuore”
“Ne sei sicuro? Non ti voglio forzare in alcun modo”
“L’unica cosa di cui sono più sicuro è che ti amo e voglio trascorrere il resto della mia vita con te”
“Quindi pace?”
“Pace fatta” risponde baciandomi la punta del naso per poi scendere più in basso verso le mie labbra
“Che stai cercando di fare?”
“La pace”
“No, tra poco arriveranno i bambini e sia tu che io siamo ancora in pigiama”
“È incredibile quanto il tuo pigiama assomigli ad una delle mie camice”
“Scusa ma mi sembrava più decoroso scendere così piuttosto che in biancheria intima”
“Più decoro sì ma meno sexy” “Sempre a quello pensi… Che ne dici se andiamo a fare il pieno di carburante visto che ci aspetta una giornata tutto fuorché tranquilla e poi ci andiamo a preparare?”
“Dico che come sempre hai delle idee strepitose”
“Eh adesso… Ho solo detto di andare a far colazione”
“Ogni cosa che esce dalle tue dolci labbra è una perla di saggezza”
“Michael sono le otto di mattina, sei sicuro si non aver bevuto qualcosa?”
“Mi stai chiedendo se sono ubriaco? Sì, d’amore però”
“Secondo me ti sei bevuto una birretta prima del mio arrivo e siccome non ne hai un’altra da offrirmi non me lo vuoi dire”
“Che ragionamenti distorti” dice mettendosi a ridere “non è che quella alticcia sei tu?”
“Basta, concludiamo che siamo entrambi brilli”
“D’amore però”
“Come ti pare. Dai alza il tuo bel sedere e andiamo che i bambini non aspetteranno di certo noi”
“Oh, io avrei un bel sedere?”
“Sì, bello e sodo” rispondo palpandoglielo.

“Non so cosa mettermi”
“Amore hai un casino di roba da poter indossare”
“Senti chi parla! Chi ha quattro armadi tutto per sé senza contare quello dei mocassini”
“Mi piace avere una vasta scelta, problemi?”
“Nessuno cara la mia donna”
“Oh, e una donna ti stringerebbe così? Ti bacierebbe così o ti guarderebbe così negli occhi?”
“Non lo so, ma di certo una donna non indosserebbe mai dei calzini spaiati”
“Cosa hanno che non va?”
“No Michael! I calzini scoordinati no!”
“Ma nessuno li vedrà”
“Sarà meglio per te. Dai andiamo che tra poco saranno qui”
“Bacio… Prima di andare in pasto ai leoncini voglio un bacio”
“Vieni qua” gli rispondo mentre mi cinge la vita con le sue forti braccia “Ah, il mio condannato a morte, cosa devo fare con te?” chiedo toccandogli la punta del naso
“Te l’ho detto: un bacio, non desidero altro da quando mi sono svegliato”
“È ora che ti trovi n hobby”
“Ce l’ho: stare con te e cercare di renderti felice”
“Altolà! Sei dolcissimo a dire questo ma non riuscirai a sedurmi… I know your every move
“Cosa ti fa pensare che voglia fare l’amore con te?”
“Forse perché mi stai slacciando i pantaloncini”
“La forza dell’abitudine”
“Allora vedi di disabituati perché il pulmino sta parcheggiando”
“Andiamo se no sono capaci di venirci a prendere qui in camera”
“Agli ordini capo!”
“Rompi pure le righe soldato”

“Ciao bambini” urla Michael mentre i bambini lo avvolgono in un mega abbraccio “mi siete mancati tantissimo ma vedo delle facce nuove”
“Loro sono Maya, Billie, Jack e Lisa”
“Beh, vi do il benvenuto a Neverland e spero che ci divertiremo” la piccola Maya si nasconde dietro la gamba dell’infermiera
“Non ti mangio mica… Veni qui” la rassicura prendendola in braccio “Maya è davvero un bellissimo nome, sai perché la tua mamma l’ha scelto?”
“Sì” risponde con voce tremante “perché quando ero ancora nella sua pancia è andata a vedere i Maya e le sono piaciuti tanto”
“Vedo che oltre ad essere molto carina hai una voce molto bella”
*Mi si stringe il cuore quando fa così*
“Ora io andrei. Li vengo a prendere più tardi”
“Non si preoccupi glieli restituiremo interi”
“Non è di loro che mi preoccupo ma di lei piuttosto. Fate i bravi capito?”
“Allora ai nuovi arrivati devo presentare una persona… La vedete questa bellissima ragazza? Bene questa è Elena, la mia morosa”
“Ciao, cercherò di stare al passo con questo matto e di farvi divertire”
“Se sarà come l’ultima volta allora ci sarà da divertirsi” una voce si leva dal gruppetto e ne individuo il proprietario
“David! Tesoro mio” mi salta in braccio
“Mi sei mancata tanto”
“Anche tu piccolo mio” rispondo baciandogli i morbidi capelli biondi
“Bando alla tristezza! Ci sono un sacco di cose da fare, da quale volete cominciare?”
“Di go-kart”
“Andiamo allora” metto giù David che si unisce agli altri finché arrivati davanti alla pista si volta verso di me
“Hai paura?” annuisce “vuoi che facciamo come l’altra volta?”
“Sì”
“Va bene, allora prendi la bandiera e dai il via”
“Tre, due, uno, via!”.
Una gara all’ultimo sorpasso ha inizio, le urla che si distinguono chiaramente sono quelle di Michael *Si sta divertendo più di tutti loro messi insieme…Quanto è carino*
“Sembra si stia divertendo tantissimo”
“Sì, è felicissimo ogni volta che venite a trovarci. Lui vuole bene a tutti i bambini del mondo anche se non li conosce…è fatto così”
“Michael è un uomo buono”
“Vorrei che tutti la pensassero come te”
–Guarda che scena meravigliosa. È una compagna perfetta e lo sarà anche come madre-
“Cosa state confabulando voi due?”
“La corsa è già finita? Niente, mi ha solo chiesto se la mia proposta di sposarlo fosse ancora valida”
“E cosa gli avresti risposto?”
“Di sì visto che un certo signorino con i calzini spaiati non si decide a farmi la sua di proposta”
“Antipatica” gli rispondo con una linguaccia.
Di soppiatto gli altri bambini si avvicinano e lo fanno cadere a terra a colpi di solletico “Tesoro aiutami! Non cela faccio più”
"Le antipatiche non danno una mano”
“Salvami”
“Cavatela da solo”
“No! Basta”
“Va bene. Bambini basta. Non vorrete mica farlo fuori, quello spetta a me”
“Che consolazione” dice rialzandosi “sapere che morirò per mano della donna che amo”
“Cretino, l’ho detto solo per farli smettere però non sarebbe una malvagia idea…”
“Ah, è così? All’attacco!” d’un tratto mi trovo ad essere inseguita
“Me la pagherai” urlo mentre corro a perdifiato
“Basta, mi arrendo” cado a terra sfinita
“Lasciamola riposare” mentre mi appoggio ad un albero Michael intanto si leva le scarpe e comincia a saltellare cantando, uno ad uno i bambini si accodano
*Non posso credere che esista un uomo del genere e che sia innamorato di me ma purtroppo l’unica cosa che desidera non gliela posso dare*
“Ti sei riposata abbastanza” dice mentre prendendomi per mano mi porta a bordo piscina
“Michael non sai quanto ti amo” cerco di baciarlo
“Non davanti ai bambini”
“Ok, ma lo sai” gli sussurro all’orecchio facendo segno ai piccoli di avvicinarsi “cosa facciamo alle persone con i calzini spaiati?”
“No che cosa?”
“Avanti” e lo spingono in acqua
“Maledetta! Adesso te la farò pagare” bagnato fradicio mi atterra “Ora mi vendico” ma si accorge che i bimbi ci osservano incuriositi
“Ti sei salvata per ora ma riprenderemo il discorso più tardi” vado a prendergli l’accappatoio e poi saliamo sulla ruota panoramica.
“Ti immagini” mi sussurra mentre saliamo in cima “se tutti questi bambini fossero figli nostri?”
“Wow, aspetta un po’. È vero che ti ho detto che cercherò di darti tutti i figli che vorrai ma entro un certo limite”
“Calmati tesoro, stavo solo scherzando”
“Cavolo! Un altro scherzo del genere e ci lascio le penne”
“Povero amore mio” mi stringe
“Bravo, prendimi pure in giro”
“Guardami” e ci baciamo
“Uh” sale in coro mentre Michael scoppia in una fragorosa risata.
La piccola Maya, una volta scesi, lo prende in disparte dicendogli di aver fame e la stessa cosa fa David con me “Ragazzi qui qualcuno mi ha ricordato che si è fatta ora di pranzo, chi di voi ha fame?”
“Io!”
“Ok, andiamo a vedere cosa ha preparato di buono Luise” di corsa tutti in sala da pranzo dove ci viene servita un montagna di patatine fritte
“Fatevi sotto”
“Ma Michael tu non mangi?” chiede Maya
“Le patatine fanno ingrassare e se divento ciccione poi non riesco più a fare il moonwalk.
Dopo pranzo a guardare un po’ di tv “Ma non Possiamo uscire?”
“Fa troppo caldo e poi correreste il rischio di scottarvi”
“Uffa, Elena convincilo tu”
“Ragazzi lo so che a volte è un rompiscatole ma questa volta ha ragione”
“Possiamo almeno guardare i cartoni?”
“Certo che sì”.

Verso le cinque i bambini tornano a casa “Cosa facciamo adesso?”
“Potremmo andare a fare quattro passi in spiaggia”
“Una magnifica idea…aspetta solo che prenda un paio di cosette”
“Va bene, ti aspetto in macchina”, dopo alcuni minuti arrivo
“Ma amore cosa hai preso?”
“Non puoi andare in spiaggia senza un asciugamano e poi tu non puoi scottarti così ho preso la crema solare”
“Se non ci fossi tu… ulalà però vedo che ti sei cambiata”
“Giusto, questa è la prima volta che andiamo in spiaggia insieme per cui non hai mai visto il mio look da spiaggia”
“Sei contenta amore?”
“Per essere felice mi basta stare al tuo fianco, non mi importa dove siamo o dove andiamo l’importante è che tu sia con me”
“Piccola è la cosa più bella che qualcuno mi abbia mai detto e l’unico modo che ho per risponderti è prendere in prestito una frase delle mie canzoni:
I don't need no dreams
When I'm by your side
Every moment takes me to paradise”
mi stringo al suo braccio e poggio la testa.

Una volta arrivati Michael dice a Jim di sistemare le nostre cose mentre noi andiamo a fare una passeggiata sulla battigia
“Come mai la spiaggia è deserta?”
“Perché adesso tutti i giovani vogliono fare surf e qui non ci sono le onde adatte” continuiamo a camminare con il suo braccio che avvolge la mia vita
“Mi fai ridere”
“Perché? Mi trovi comico?”
“No, sei l’unico uomo che io abbia mai visto che viene in spiaggia con i mocassini anche se li stai tenendo in mano e con i jeans arrotolati su”
“Tu, invece, sei bellissima; non riesco a smettere di guardarti”
“Ma va la…scommetto che lo dici a tutte”
“Beh sì, è vero”
“Brutto…. Adesso me la paghi” gli corro dietro mentre ridiamo come due ragazzini
“Lumaca non riuscirai a prendermi!”
“Ti faccio davvero fuori stavolta”
“Oh, sei ottimista” abbandona le scarpe per terra
“Aspetta che ti prendo…” finalmente gli salto in groppa e cadiamo tutti e due
“Te l’ho detto che ti prendevo”
“Cos’hai intenzione di farmi? Uccidermi?”
“Sì, ma di baci” salgo lentamente sul suo petto, le nostre mani si intrecciano e le labbra si uniscono, la sua grande mano si allontana dalla mia per accarezzarmi il viso “Ti amo”
“Io di più” gli rispondo mentre ormai perdiamo il controllo dei nostri corpi
“Ma noi due non avevamo un conto in sospeso?”
“Di che parli?”
“Ora vedrai…” mi prende in braccio e mi getta in acqua “chi la fa l’aspetti” corre via verso l’asciugamano riprendendosi i mocassini. “Sei un cretino”
“Com’era l’acqua amore?” domanda ridendo
“Adesso te la faccio sentire” lo abbraccio
“È gelida!” mi siedo accanto a lui mettendo il broncio ma uno starnuto rompe il silenzio
“Aspetta” mi toglie la maglia fradicia per mettermi sulle spalle la sua camicia per poi stringermi a sé “Va meglio?” annuisco
“Perché devi essere così? Prima sei dolce e sexy e un secondo dopo sei peggio di un bambino”
“It's human nature baby”
“Sei così tenero, mi piace stare ad osservare le onde tra le tue braccia”
“Mi dispiace di non poter passeggiare tranquillamente per la strada mano nella mano con te, che dobbiamo fare tutto in gran segreto, e che i nostri figli saranno costantemente sotto i riflettori e non potranno avere una vita normale solo perché porteranno il mio cognome… Maledetta la mia fama”
“Pensaci bene… Se tu non fossi diventato il grande Michael Jackson non ci saremo ami incontrati” lo bacio sulla guancia
“Meglio per te ma peggio per me” ci baciamo
“Testa bacata che non sei altro…”
“È vero che se non fossi il Re del pop non ti avrei mai incontrata ma ogni giorno ho paura che questo lato di me prenda il sopravvento e sia la mia rovina”
“Ehi, per tutto il resto del mondo sarai anche il signor Moonwalk” ride “ma per me sei il dolce ragazzo che i ha invitato a pranzo quel giorno, quello dell’orfanotrofio, quello che ha fatto a botte per difendermi, quello che mi ha chiesto di andare a vivere con lui… è di quell’uomo che mi sono innamorata” piange “e dei nostri figli non ti devi preoccupare, gli daremo la vita più normale di cui saremo capaci”
“Sei reale? Dimmi che non sto sognando” mi metto a ridere “come ho fatto a meritare un angelo del genere? Sono l’uomo più fortunato dell’intero universo” mi prende il mento tra le meni e mi bacia, di nuovo la passione prende il sopravvento
“Andiamo” mi prende per mano
“Dove?”
“Non fare domande e seguimi” in macchina riprendiamo il “discorso”, la sua mano si insinua sotto la camicia sentendo la mia pelle ancora bagnata rabbrividire al contatto con la sua; una volta arrivati a casa in un turbinio di passione cominciamo a toglierci i vestiti a vicenda e concludiamo in camera ciò che entrambi agognavamo di fare.
(martiii)
00giovedì 17 giugno 2010 16:48
*-* Bellissimo !
-_Bad-girl'96_-
00giovedì 17 giugno 2010 16:50
wooow ma che bel capitolo Elena!! mi immagino Michael con i mocassini in mano che cammina sulla spiaggia [SM=x47954] che carini quando guardano il mare *-*
civetta jackson
00giovedì 17 giugno 2010 17:29
bellissimo,come sempre.....
yogijackson
00giovedì 17 giugno 2010 19:03
che bello comlimenti!
BEAT IT 81
00giovedì 17 giugno 2010 19:33
Brava Elena!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Capitolo dolcissimo!!!!!! Troppo bella l'immagine di loro 2 che passeggiano sulla spiaggia con Mike con i mocassini e i jeans arrotolati....Continua così!!!!!!!!! Baci Sara
ludo.94
00giovedì 17 giugno 2010 21:13
ciao Elena!!! ti seguo fin dall'inizio anzi a dirla tutta la tua ff è la prima che ho letto qui!! è davvero molto bella complimenti e questo cappy è stato divertentissimo,tu e mike siete davvero dolcissimi insieme!! miraccomando posta presto il seguito!! un bacio, ludo!!
Michael's fan
00giovedì 17 giugno 2010 21:17
Re:
ludo.94, 17/06/2010 21.13:

ciao Elena!!! ti seguo fin dall'inizio anzi a dirla tutta la tua ff è la prima che ho letto qui!! è davvero molto bella complimenti e questo cappy è stato divertentissimo,tu e mike siete davvero dolcissimi insieme!! miraccomando posta presto il seguito!! un bacio, ludo!!




Grazie mi fa davvero piacere che apprezzi la mia storia e ritenglo un grande onore il fatto che sia stata la prima che hai letto...
un grande bacio [SM=x47938]
michael 4 ever94
00venerdì 18 giugno 2010 11:31
è bellissima!
giulyfan jackson
00venerdì 18 giugno 2010 16:58
bravissima! ke dolci ke siete tu e michael!
Chiar@95
00venerdì 18 giugno 2010 19:00
Capitolo bellissimo.
Ch tenero Mike che cammina sulla sabbia,deve essere veramente fantastico.

Capitolo trepitoso.
Michael's fan
00mercoledì 23 giugno 2010 17:11
CAPITOLO 41

“Sei la benvenuta in famiglia”


“Buongiorno piccola, allora ti è piaciuto?”
“Perché mi devi porre la domanda se sai già la risposta?” sorride per poi posare le sue labbra sulle mie
“Hai fame? Ieri non abbiamo cenato tanto eravamo presi ecco…da altro”
“Dipende da cosa c’è su menù, se ci sei tu allora prendo antipasto, primo, secondo, dolce, frutta, il caffè e pure l’ammazza caffè”
“Al diavolo la linea insomma” afferma stringendomi a sé
“Esatto. Non ho bisogno di mantenere la linea tanto l’uomo dei miei sogni l’ho già accalappiato”
“E sarei io?”
“Vedi qualcun altro bello come il sole, sensibile come non mai che mi tiene nuda fra le sue braccia?”
“No, anche perché sono l’unico che ha il permesso di vederti come mamma ti ha fatto e soprattutto di stringerti a sé”
“Puoi stare tranquillo, sei il solo uomo dal quale voglio farmi guardare e toccare… Attento che se dovesse passare nei paraggi Orlando Bloom potrei anche farci un pensierino”
“Allora non mi devo preoccupare perché i miei “scimmioni” come li chiami tu lo terranno alla larga. Vedi che ogni tanto servono a qualcosa…”
“Beh, adesso mi tornano utili, proteggono i miei interessi, visto che tengono alla larga le fan assatanate”
“La mia gelosona… ma non lo eri anche tu?”
“Dettagli…eh? Assatanata no”
“Io invece dico di sì” lo bacio
“E cosa ti fa essere così sicuro di questo?”
“Diciamo intuito maschile”
“Ah sì?” lo bacio
“Sì” e le nostre labbra si uniscono ancora.
“Quali programmi abbiamo per oggi?”
“È vero, non te l’ho detto. Oggi mi devo incontrare qui con i dirigenti della Sony per discutere della ripresa del Tour”
“Cosa odono le mie orecchie? Quando l’avresti deciso?”
“Qualche giorno fa mentre ti guardavo dormire”
“E io cosa faccio nel frattempo?” mi sventola davanti al naso la carta di credito
“Anche se so che quando vedrò l’estratto conto mensile me ne pentirò, ti ho organizzato una giornata di shopping con la mia sorellina”
“Lo sai cosa ti meriti?” mi fa cenno di no con la testa preoccupato “Un bacio e tante coccole”
“Solo uno? E poi sarei io quello tirchio”
“Bene” ribatto alzandomi, prendendo il lenzuolo per coprirmi e inizio velocemente ad andare verso il bagno “ti sei giocato quello e pure le coccole”
“No, non mi scappi” mi insegue e ci chiudiamo dentro.

“Pronto sorellina”
“Tutto ok?”
“Sì, non sospetta nulla. Hai avvisato la mamma e tutti gli altri?”
“Certo, il vestito per Elena?”
“È tutto pronto, basta farle scegliere tra quelli che le ho fatto mettere da parte, tu sai come fare”
“Non ti preoccupare con me è in buone mani”
“Vedi di non farti scappare nulla, tieni chiusa quella tua boccaccia rovina sorprese”
“Come siamo simpatici questa mattina… Stai tranquillo, sarò lì tra mezz’ora”
“Grazie e ti voglio bene”
“Pure io”

“Liz tesoro mio ho bisogno di un grosso favore”
“Cos’è successo?”
“Mi devi aiutare ad organizzare una festa per Elena”
“Non dirmi che…è per quello che penso io?”
“No, è per presentarla ad amici e famiglia”
“Sei davvero una testa di mela! Ma per quella santa donna che ti sopporta ogni giorno farei di tutto, tu dimmi solo dove e quando”
“La festa si farà a casa mia stasera”
“Alla faccia del largo preavviso! Ma lo sai che adoro le sfide”
“Ti adoro…non so cosa farei senza di te”
“Ci vediamo tra un’ora a casa tua?”
“Perfetto”



“Adesso mi devi spiegare perché mi hai portata qui”
“Perché?”
“A cosa mi serve comprare un abito da sera?”
“Ci saranno altre premiazioni; è meglio essere preparate che dover fare all’ultimo momento come l’altra volta” balbetta
“Hai ragione ma c’è qualcosa che ti turba? Ti vedo un po’ nervosa”
“Chi? Io? Ma figurati, è solo una tua impressione”
*Qui gatta ci cova. Va bene accontentiamola visto che Michael ci tiene…a proposito chissà come se la sta cavando con quegli avvoltoi?*


“Addobbiamo anche l’atrio?”
“Ma ci sei o ci fai? Se lo facciamo appena entra capirà tutto”
“Come sempre hai ragione tu. Porca miseria! Gli invitati dove li facciamo parcheggiare?”
“Dove vuoi basta non nel vialetto, ma adesso calmati”
“Voglio che tutto sia perfetto, nulla deve andare storto”
“Anche se la festa non dovesse essere il massimo Elena è talmente straordinaria che farebbe colpo in ogni caso”
“È vero. È impossibile che qualcuno non sia conquistato dal suo dolce sorriso, dalla sua allegria, dal suo modo di fare”
“Dai basta se no mi vai in crisi d’astinenza di Elena. A proposito come va con la tua disintossicazione?”
“È dura ma ci devo riuscire, devo farlo per lei”
“Sei sicuro di non voler il mio aiuto?”
“Sì, non voglio andare in una clinica dove non mi permetteranno di vederla”
“Fa come vuoi, sei maggiorenne e vaccinato ma se cambi idea sappi che ti darò una mano, in fondo ci sono già passata”
“Grazie, lo apprezzo moltissimo. Ti voglio bene”
“Anche io testa di mela”


Arrivate a casa, dopo una proficua giornata di shopping, Janet mi trascina in camera senza neanche farmi andare a salutare Michael “Lasciami almeno salutarlo”
“Mi ha mandato un messaggio dicendo che è ancora in riunione, se non fosse così sarebbe già qui no?”
“Ok, ma cosa vuoi farmi?” chiedo impaurita vedendola avvicinarsi con spazzola e rossetto
“Visto che ormai sono io la tua stilista voglio provare un po’ ad acconciarti, così tanto per farci due risate sempre che tu non abbia nulla in contrario”
“Se Michael è impegnato non vedo perché no”
“Ok, ti farò diventare una figa assurda” poco dopo le arriva un messaggio
“Qui è tutto pronto, gli invitati sono tutti presenti… Avanti falla scendere, fremo”
“È quasi pronta, comincia il tuo discorso”


Michael
“Amici e famigliari probabilmente vi starete chiedendo perché Liz e Janet vi abbiano trascinati fin qui” ridono “visto che non è il mio compleanno”
“Sì” urla Jermaine “perché ci hai fatto mettere in tiro e venire qui?” mi giro verso le scale e Janet mi fa segno di sì
“Bene, questa sera voglio far conoscere a tutte le persone a cui voglio bene la donna che mi ha rubato il cuore… Elena tesoro fai la tua entrata trionfale“ Janet la spinge e visibilmente imbarazzata scende “Ecco la donna più bella, più solare, più dolce, più…più tutto che abbia mai conosciuto” la prendo per mano
“L’hai voluto tu ricordi?” sussurro ridendo e poi la bacio, mi si affiancano Liz e Janet


“Eravate tutti d’accordo?”
“Ci ha incastrato”
“Quanto vi voglio bene” e ci stringiamo in un abbraccio di gruppo
“Dai” Michael interviene “ti faccio conoscere la mia famiglia”.
Non so chi fosse più imbarazzata tra le due quando il mio sguardo si incontrò con quello di La Toya
“Forse siamo partite con il piede sbagliato?
“Sei fortunata che voglio talmente bene al mio fratellino che voglio solo la sua felicità quindi se con te è felice a me sta bene”
*Gentile come al solito… Mamma se non fosse la sorella di Michael non so cosa gli farei* con tutta la gentilezza che posso continuo
“Spero di poter avere l’occasione di conoscerti meglio”
“Beh…fa come credi” Michael si accorge che ormai sto per esplodere quindi cambia discorso
“Jermaine dove sono mamma e Joe?”
“Papà non è venuto” Michael abbassa il capo “invece la mamma vi aspetta sulla terrazza…diceva che c’è troppo chiasso per lei”
Per mano andiamo fuori nel terrazzo, man mano che ci avviciniamo la paura comincia a salire fino a 90 “Non devi aver paura“ sussurra “è solo mia madre”
“Solo? Cosa facciamo se non dovessi piacerle?”
“Ti adorerà e io ogni caso sono io ti devo sposare non lei”
“Non ti importa della benedizione di tua madre?”
“Sì ma alla fine dei giochi sono io che devo scegliere come e con chi vivere la mia vita. Quindi rilassati”
“È facile a parole, ho le ginocchia che fanno Giacomo, Giacomo”
“Tranquilla” Michael posa la mano sulla spalle di sua madre che si gira
“Mamma sono contento che tu sia venuta”
“E come potevo mancare… È lei? La tua descrizione non le rende affatto giustizia. Salve io sono la madre di Michael, Katherine Jackson ma tu mi puoi chiamare semplicemente Katherine. E’ un vero piacere incontrare finalmente la donna di cui mio figlio non fa altro che parlare”
“Il piacere è mio Katherine. Sono onorata di fare la sua conoscenza” “Bella ed educata. Figliolo te lo devo dire una donna migliore non potevi trovarla”
“La ringrazio ma così mi fa arrossire e poi mi conosce da neanche due minuti”
“Bastano pochi secondi per capire quanto tu sia straordinaria” interviene
“Quanto sei dolce”
“Sai Elena che resti tra me e te, sono rimasta sconvolta quando ho saputo che ti aveva lasciata per Lisa, quella donna non la sopporto proprio, non mi è mai piaciuta. Sono felice che abbia scelto te. Ti sono grata di rendere felice il mio bambino, se la merita un po’ di felicità dopo tutto quello che ha passato”
“Signora”
“Ah, Katherine e dammi del tu”
“Katherine la sola cosa che desidero è trascorrere il resto della mia vita con suo figlio e renderlo felice. In realtà non è Michael quello fortunato, come lui sostiene, ma io, non potevo sperare di trovare un uomo migliore”
“No, non è vero” interrompe
“Invece sì”
“No, quello fortunato sono io”
“Che carini siete. Se posso osare, avete in mente di sposarvi?” tossisco mentre Michael comincia a fischiettare
“Vedi è nei nostri progetti ma finché una certa persona non si decide a farmi una certa proposta il progetto rimane solo su carta”
“Michael! Cos’è questa storia?” sapendo che vuole strigliarlo per bene con la scusa di andargli a prendere da bere gli lascio da soli

“Tesoro perché non le hai ancora chiesto di diventare tua moglie?”
“Perché ho paura… Ho già mandato tutto all’aria con Tatum e Brooke, non voglio che succeda anche con Elena”
“Di cosa hai paura? Ve la state cavando benissimo insieme”
“Sì, perché stiamo sempre chiusi qui, perché sono riuscito almeno per una volta a difendere la mia privacy ma con la ripresa del Tour i paparazzi e i giornalisti mi staranno addosso come avvoltoi e non so se riuscirò a proteggerla”
“Io non penso che vada protetta, l’ho visto anche durante il processo che si sa difendere molto bene”
“Mamma questo mondo, il mio mondo in particolare è spietato e non c’è un giudice che ti metta al tuo posto quando esageri; useranno qualsiasi mezzo per ottenere quello che vogliono”
“E tu pensi che solo per via dei paparazzi il vostro rapporto vada in crisi a tal punto che lei voglia lasciarti?”
“Ma non è solo per i tabloid ma anche per il mio cognome… Non voglio esporla a tutto questo, a malapena riesco a conviverci io che è la mia vita”
“Ho solo una cosa da dirti: se è amore vero quello che provate l’uno nei confronti dell’altra allora niente e nessuno potrà dividervi”
“Lo sai, hai ragione! Noi ci amiamo… ma come farò con il mio problema?”
“Secondo me dovreste discuterne insieme e trovare una soluzione”
“E se per questo si spaventasse o mi odiasse perché non gliene ho parlato prima”
“Ma hai sentito quello che ti ho detto prima? L’amore è più potente di ogni cosa” dopo una breve pausa
“Grazie mamma, ci sei sempre quando ho bisogno”
“È il mio lavoro”.


Ritorno provvista di Champagne
“Brindo a voi e alla vostra felicità”
“Piccola vi lascio da sole a conoscervi meglio” mi sussurra all’orecchio prima di alzarsi per rientrare
“Katherine lo so che non sono affari miei ma posso sapere perché suo marito non è venuto?”
“Non si sentiva molto bene” mi aveva appena mentito
“Suo marito mi odia e questo fa soffrire enormemente Michael anche se non lo vuole ammettere”
“Non è che ti odi…” piango
“Ti prego non mentirmi, perché? Vorrei solo saperne il motivo”
“Mio marito è un uomo testardo ma vuole bene a Michael, a modo suo, e vedrai che quando capirà che la felicità di Michael sei tu allora cambierà idea. Quindi adesso smetti di piangere e torniamo dentro e goditi la tua festa” mi prende per mano e ritorniamo al party.

Il resto della serata procede senza intoppi finché uno ad uno gli ospiti se ne tornano a casa “È stata una festa niente male” afferma mentre esce dal bagno tamponandosi i capelli con l’asciugamano
“Sì davvero magnifica” gli rispondo mentre seduta davanti allo specchio mi strucco “Potresti gentilmente…” si avvicina per aprire la lampo del vestito che in pochissimi secondi giace sul pavimento
“Avrei preferito una cena, una cosa più intima comunque ti ringrazio moltissimo. So che a te questo genere di cose non piace” dico abbracciandolo
“Per te farei questo e molto altro” risponde prima di baciarmi
“Vado a farmi una doccia tu aspettami”.
Parliamo per ore ed ore della gran riuscita della festa “Hai conquistato tutti”
“Meno che una…tua sorella La Toya”
“Non ci badare, lei è tale uguale a Joe” un velo di tristezza cala sul suo volto
“Tua madre mi ha detto di non badarci” non mi sente nemmeno “Dovresti parlarci secondo me, altrimenti non vi chiarirete mai”
“Non voglio avere più niente a che fare con quell’uomo ma ora basta. Non roviniamo questo bel momento” mi prende per i fianchi trascinandomi a sé
“Cosa vuoi fare?”
“Pensavo a tante coccole”
“Ok” ma nella mia mente riecheggiano le parole di Katherine: “Quando capirà che la felicità di Michael sei tu allora cambierà idea” dentro di me cresce la sensazione di dover essere io, che fosse un mio dovere andare a sistemare le cose con suo padre, in fin dei conti è colpa mai se il loro rapporto si è incrinato ancora di più, con questo pensiero che martella la mia testa ci addormentiamo l’uno abbracciato all’altra.
BEAT IT 81
00mercoledì 23 giugno 2010 17:28
Elena!!!!!!!!!!!!!!!! Evvai, finalmente il grande momento è arrivato, Michael l'ha presentata a tutti ;-)))))) ora speriamo che si spicci a chiederle di sposarlo e soprattutto speriamo che Elena nn si spaventi affrontando il discorso "farmaci". Bravissima com sempre. Continua così !!!! Bacio Sara
Chiar@95
00mercoledì 23 giugno 2010 21:05
Elena scusa non ce la faccio a leggere stasera perchè il mio ragazzo mi ha costretta a stare con lui per vedere moonwalker in t.
Ti prometto che domani leggo tranquilla.
Ti lovvo.
civetta jackson
00giovedì 24 giugno 2010 21:26
Elena!! amica mia!!!!!!!!!!!!
il tuo capitolo? fantastico come sempre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
brvissima!!!!!!! ti lovvo troppo, civetta jackson.
yogijackson
00venerdì 25 giugno 2010 10:34
wow questo capitolo è fantastico complimenti [SM=x47932] [SM=x47932]
(angel66)
00venerdì 25 giugno 2010 11:43
belli entrambi, sono stupendi grazie
Chiar@95
00domenica 27 giugno 2010 11:51
Eccomi,bellissimo capitolo,è stupendo.
Non so cosa dire,sei bravissima.
Evvai Bravo Mike ti sei deciso,si,ma ora devi fare anche un'altra cosa.
Ah Elna tienti pronta,perchè se Mike ti fa la proposta tu devi dargli una cosa che nn farà che fare crescere il vostro amore.
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