Dangerous fan fiction (in corso). Rating: verde

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Chiar@95
00venerdì 30 aprile 2010 21:29
Eccolo qua appena finito spero vi divertiate...

CAPITOLO 75:

COMPLEANNI.

Passarono in fretta i due giorni prima del mio compleanno.
Ogni giorno guardavo Michael mentre mi toccava la pancia che era un po’ ingrossata per far spazio al nuovo angioletto.
La mattina del mio compleanno mi alzai e andai a fare colazione mentre Michael era ancora a letto.
Mi alzai lentamente per non fare scattare il dolore dove mi avevano fatto la puntura.
Una volta in piedi presi la mia vestaglia e uscii dalla stanza in punta di piedi per non disturbare il sonno di quel meraviglioso angelo che ci riposava.
Attraversai il salotto e mi diressi in cucina.
Misi il latte dentro il pentolino argentato che sotto i raggi del sole si illuminava di una luce bellissima accecante.
Accesi il fuoco e ce lo misi sopra,mentre esso si scaldava io misi le tovagliette sul tavolo e sopra due tazze di colore diverso.
Misi il succo all’arancia dentro due bicchieri e sentii qualcuno avvicinarsi alla cucina.
Lo sentii di improvviso,tanto che feci gocciolare un po’ di succo sulla mia vestaglia.
Appoggiai la brocca sul tavolo e mi avviai verso la porta.
I passi si fecero sempre più felpati finchè non arrivai al ciglio della porta...
“Ehi,ecco dove eri” Disse Michael avvicinandosi a me.
“Ehi,ho sentito i tuoi passi e mi sono spaventata a morte” Dissi toccando la pancia.
“Ti sei svegliata perchè calcia?” Chiese mettendo la mano sulla mia,e sfiorando la pancia.
“No,non so perchè ma non calcia ancora” Dissi.
“Meno male,almeno dormi” Disse “Auguri amore mio” Disse prendendomi delicatamente per il bacino e baciandomi.
Ci accomodammo al tavolino e iniziai a sorseggiare il succo che era nel mio bicchiere.
Finito di fare colazione andammo in camera nostra dove......
“Chiara siediti sul letto” Disse Michael con aria innamorata “Torno subito” Disse uscendo dalla porta della stanza facendomi l’occhiolino.
Cosa significava?Dovevo stare seduta perchè ero incinta o perchè doveva fare qualcosa?....
Ad un certo punto lo vidi sullo stipite della porta e le mani dietro la schiena.
Era bellissimo,i raggi del sole che penetravano dalla finestra si posavano sui suoi riccioli neri facendoli brillare.
Ogni ricciolo era segno di perfezione,li aveva legati con un nastro,e alcuni li aveva lasciati davanti agli occhi....
“Chiudi gli occhi” Disse.
Li chiusi anche se ero ancora in trans dalla sua bellezza.
Sentivo i suoi passi avanzare verso di me e ognuno creava un suono a contatto con il pavimento.
Si mise di fronte a me e...
“Apri gli occhi” Disse dolcemente.
Eseguii i suoi ordini e aprii gli occhi.
Era davanti a me e per terra c’era un pacco...
“è per me?” Gli chiesi.
“No,mi regalo le cose da solo” Disse ridendo “E per chi sennò,signorina vede un’altra Chiara incinta da queste parti?” Chiese sorridendo.
“No,qui ci sono solo io” Dissi ridendo.
Mi alzai lentamente e mi inginocchiai davanti la pacco.
Era grande e aveva un fiocco rosa che legava tutta la scatola.
Era ricoperto di carta con raffigurate sopra delle rose.
Inizia a strappare la carta da pacchi che lo avvolgeva e prima di aprire il coperchio lanciai uno sguardo a Michael.....
“Che c’è?” Chiese venendomi in contro.
“Niente” Dissi.
Sollevai il coperchio e......
“Oddio,che bello” Dissi.
Gli occhi mi luccicavano,al vedere quella bellezza.
Era un vestito rosa chiaro,scollato.
Era adatto per me infatti era largo all’altezza della pancia.
“Ti piace?” Chiese.
“Amore è stupendo” Dissi abbracciandolo.
“Ehi,guarda che quello è solo l’inizio delle sorprese” Disse facendomi l’occhiolino.
“In che senso?” Chiesi.
Il cuore batteva forte,ed ero sicura che non era perchè,forse,aveva un altro regalo.
Batteva per il mio amore,per il nostro amore.
Batteva per quell’amore che non avrebbe mai fatto spegnere la voglia di stare uno con l’altro....
“Bene,dai,andiamo a fare un bagno in piscina” Disse.
“Allora vado a mettermi il costume” Dissi,aprendo l’armadio.
“No lo scelgo io” Disse.
“Tu,ne sei sicuro?” Chiesi perplessa.
“Certo,deve sapere signorina,che sono un esperto di costumi femminili” Disse.
“Si,vabbhè” Dissi.
“è vero” Disse.
“Si come no,allora faccelo federe” Dissi toccando la pancia.
Lui prontamente aprì le ante dell’armadio ed aprì il cassetto.
Era bellissimo anche quando mi dava le spalle,il suo codino che si muoveva a ritmo del suo corpo.
Non resistevo al suo profumo,non resistevo alla sua bellezza,quella bellezza che pochi riescono ad avere.
Anzi nessuno poteva avere la sua bellezza,lui era unico.Tutto di lui era unico,ma soprattutto una cosa era unica,il suoi amore.....
“Eccolo” Disse tirando su un costume a 2 pezzi.
“Quello” Dissi.
“Si,è stupendo,vallo a mettere” Disse.
“Ok” Dissi prendendolo tra le mani.
Andai in bagno e chiusi la porta a chiave.
Ecco quel suo profumo non era più con me,lo sentivo distante,non sentivo il suo odore dolce e travolgente.
Lo so,sono strana,ma quando si parla di Michael non si può non esserlo.
Cercando di non entrare in crisi d’astinenza mi infilai il costume e poi uscii.
Ecco,di nuovo il suo profumo,di nuovo mi entra nei polmoni e mi riempie tutta.
Io mezza in trans con gli occhi chiusi e Michael vedendomi cadere…
“Piccola tutto ok?” Chiese.
“Si,ma come mi sta il costume?” Chiesi.
“Bene,ma la cosa che ti sta più bene è la pancia” Disse.
“Ah,grazie,ti piaccio più da balene” Dissi mettendo il broncio.
“No,ma a cosa pensi” Disse.
Andammo in piscina e mi sedetti sul bordo.
Michael mi imitò e mi mise un braccio dietro la schiena accarezzandomelA.
Ero triste,non so per cosa ma ero triste,lui se ne accorse…
“Cosa c’è?” Chiese.
“Non lo so,ma io..” Dissi.
“Tu?” Chiese.
“Io ti amo” Dissi baciandolo.
Piano piano le nostre labbra si avvicinarono e la bocca si aprì per fare spazzio alle nostre lingue che avevano bisogno una dell’altra.
La giornata sarebbe stata rovinata in qualche maniera da qualcuno davvero non gradito….

Spero vi piaccia,ma a mio parere fa schifo.
Gradisco commenti….
Girl In The Mirror.95
00venerdì 30 aprile 2010 22:04
Fa schifo?? Fa schifo?? Come puoi dire una cosa del genere!!! E' stato uno dei capitoli più belli di tutta la fan fiction che tu abbia mai scritto! Sono tutti bellissimi, ma questo è uno dei migliori.
Non dire più che fa SCHIFO un tuo capitolo, se no vengo lì e mi arrabbio. [SM=g27827]
Non dirlo neanche per scherzo, a me è piaciuto tantissimo.
Ti lovvo [SM=x47938]
Chiar@95
00venerdì 30 aprile 2010 22:16
grazie domani posto il prossimo.
E la tua invece?.
I paparazzi sono sempre i soliti.
Volete che vi posto anche la mia seconda fan fiction?.
Girl In The Mirror.95
00venerdì 30 aprile 2010 22:46
Eh, la mia stasera lo scrivo il prossimo, siccome domani niente scuola... posso fare tardi per scriverlo...
Sono contenta che il 15 ti sia piaciuto! [SM=g27822]

Mi piacerebbe un mondo che tu pubblicassi quella nuova, ma non avresti difficoltà a stare dietro ad entrambe? Magari scrivi un pò di capitoli e poi quando hai meno cose da fare la inizi a postare un capitolo alla volta, ovviamente quante volte al giorno tu voglia.
So solo che non vedo l'ora!! [SM=x47938]
DangerousLucy
00venerdì 30 aprile 2010 22:48
Brava Chiara!! hai seguito i miei consigli, vedo che descrivi di più le cose, le emozioni e stai certa che queste arrivano a chi legge!!! continua così!!! bel capitolo!!!

un abbraccio piccola!!

Lu
Michael's fan
00sabato 1 maggio 2010 16:32
bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!
Chiar@95
00sabato 1 maggio 2010 20:43
Grazie tutte.
Mi siete di grande aiuto.
Oggi l'ho riletto il capy e devo dire che forse non fà così tanto schifo.
Cmq grazie ancora tra poco arriva il prox capy.
Girl In The Mirror.95
00sabato 1 maggio 2010 21:11
Spero che per "tra poco" intendi stasera! [SM=g27823]
Chiar@95
00sabato 1 maggio 2010 21:17
Se lo finisco.
Oggi sono stata tutto il giorno a fare questi stramaledetti compiti.
Ma perfortuna lunedì a scuola ho musica e sapete di chi parleremo?...
Michael Jackson.
Mi toccherà spiegare la sa musica e la sua vita vedendo varie clip.
Vi lovvo.
Posterò o stasera o domani.
Cmq presto.
Ti lovvo,Viki.
Girl In The Mirror.95
00sabato 1 maggio 2010 21:24
Brava brava, fai onore al nostro Angioletto Michael!
Spero che tu riesca a postare stasera.
Ti lovvo anch'io [SM=g27828] [SM=g27838]
Chiar@95
00sabato 1 maggio 2010 21:34
Viki sicura che non ti da fastidio che nella nuova ff metta il tuo nome?.
Dato che sei la persona che mi ha risposto anche quando mi arrivavano poche risposte,ho pensato di ringraziarti scrivendo una ff con uan storia dove siamo protagoniste.
Ti va?.
Girl In The Mirror.95
00sabato 1 maggio 2010 22:11
Certo che mi va! Sono supercontenta se lo fai. Basta che non mi fai essere "cattiva" o che comunque non mi fai comportare male con te o con Michael e io sono più che felice, anzi superfelice, di essere nella tua ff! [SM=x47938]
(angel66)
00domenica 2 maggio 2010 00:07
bhellissimi
Chiar@95
00domenica 2 maggio 2010 14:03
Tranquilla,tu sei la mia migliore amica e....
Non ti anticipo niente. [SM=g27824]
Vuoi che la posto o che finisca questa prima di postare l'altra?.
Ti lovvo e tranquilla tu non farai la parte della cattiva,anzi sembri un angelo da come ti descrivo... [SM=g27822]
Ti lovvo. [SM=g27838]

P.s grazie a tutte. [SM=g27838]
Chiar@95
00martedì 4 maggio 2010 22:20
Ecco il nuovo capy.
Ho impiegato giorni per scriverlo ma ora eccolo qua....

CAPITOLO 76:

I GUAI COMINCIANO.

Noi eravamo lì,le nostre lingue che si cercavano e le nostre labbra che si sfioravano.
Non potevamo staccarci eravamo incollati peggio della colla.
Il suo profumo mi faceva perdere i sensi.
Seduti sul bordo della piscina,liscio e colorato.
Tutto intorno sembrava magico.
I colori che si fondevano in un'unica dimensione,Neverland.
Quel ranch enorme dove anche il più triste poteva diventare il più felice.
Noi non lo sapevamo ma quel giorno del mio compleanno che doveva essere il più felice,sarebbe diventato il più triste…
Piano piano le nostre labbra si allontanarono le une dalle altre per lasciare spazio ad un sorriso a trentasei denti….
“Ti amo anche io” Disse,continuando a massaggiarmi la schiena.
“Non ho mai detto a nessuno con così tanta convinzione che lo amo,ma con te è diverso,riesco ad essere serena e posso essere felice” Dissi appoggiandomi al suo petto.
“Sei sempre così dolce,ma da chi hai preso?” Chiese.
“Non lo so,ma sono sicura che nessuno me lo ha insegnato” Dissi.
“Questo sicuro,non si può insegnare una cosa del genere” Disse.
Il suo sguardo era dolce e il suo viso si avvicinava al mio.
Le sue labbra si appoggiarono alle mie,morbide,delicate,sensibili.
Era bellissimo sentire il loro calore sulle mie,mi trasmetteva sensazioni magiche.
Era come se tutto,in quell’istante,si fosse fermato.
Eravamo solo noi.
Alla fine di quel lungo bacio a stampo….
“Non pensi che sia ora di andare in acqua?” Chiesi.
“Si,ma prima entro io” Disse.
Si gettò delicatamente in piscina,e si allontanò dal bordo per prendermi….
“Dai vieni” Disse tendendo le braccia verso di me.
“Si” Dissi levandomi l’accappatoio “Arriva la balena” Dissi gettandomi in piscina.
Mi prese e mi strinse a se,tra le sue braccia delicate e morbide.
Era il mio angelo custode,la persona che mi era sempre accanto....
Le ore passarono velocemente e arrivarono le 12 e mezza…..
“Allora,come stai?” Chiese Michael toccandomi la pancia che era sott’acqua.
“Bene” Dissi.
“Ok” Iniziò a squillare il telefono….
“Vado io” Dissi cercando di uscire dall’acqua.
“No,tu stai qua tranquilla,rispondo io” Dissi uscendo con uno scatto abile.
Fuori dall’acqua,si mise l’accappatoio ed entrò.
Lo vedevo allontanarsi da me e il suo profumo mi mancava.
Non vederlo accanto a me mi faceva stare male….
Rispose al telefono…
“Pronto” Disse.
“Ciao Michael sono Joseph” Disse.
Il cuore iniziò a battergli forte,come un treno….
“Joe” Disse.
“Si esatto,ti devo parlare” Disse con tono sgarbato.
“Dimmi,sono tutto a orecchie” Disse.
“No ti devo parlare di persona” Disse.
“Oggi?” Chiese Michael con aria scocciata.
“Il prima possibile” Disse.
“Tutti i giorni tranne oggi” Disse Michael,cercando di rimanere calmo,ma non ci riusciva.
Era più forte di lui.
Ogni volta che lo sentiva o lo vedeva,la reazione era sempre la solita,gli ripercorrevano velocemente nella mente tutte le immagini di quando era bambino,ma una in particolare.
Quado andava a provare e dietro lo studio gli altri ragazzi giocavano e lui non poteva.
Non poteva perché doveva provare.
“Si può sapere perché ogni volta che ti chiamo non puoi mai avere un minuto di tempo per tuo padre?” Chiese Joe molto alterato.
“Perché tu me ne hai dato tanto di tempo,io ho rispettato i tuoi di tempi,ora tu rispetta i miei” Disse Michael innervosendosi ancora di più.
“Non mi parlare così,sono pur sempre tuo padre” Disse Joe,molto colpito dal comportamento di Michael.
“Tu sei mio padre?,Joe non lo hai mai dimostrato,per fortuna che lo sei,sennò ci ammazzavi tutti quanti” Disse “Ora rispetta i miei tempi,ti ricordo che sono sposato e ho un figlio” Disse.
“Si certo,sei sposato,e con chi?,con quella ragazza conosciuta ad un tuo concerto” Disse Joe scoppiando in una sonora risata “Ma fammi il piacere,Lisa,lei si che la puoi chiamare moglie” Disse.
“Lisa,Lisa!,lei non l’ho mai amata,e se non fosse stato per voi Chiara non se ne sarebbe mai andata” Disse.
“Ma che ti importa di lei,non è minimamente paragonabile a Lisa” Disse.
“Smetti di offendere la madre dei miei figli” Disse Michael alzando il tono.
“Smettila di alzare il tono con me” Disse Joe.
“No,che non la smetto,sei buono solo a pensare ai soldi e mai ai sentimenti altrui” Disse.
“Comunque se vuoi ci possiamo vedere domani,oggi no perché è il compleanno di Chiara e quindi vogliamo festeggiarlo tranquillamente” Disse Michael.
“Va bene,passo al ranch domani” Disse Joe.
“Porta anche mamma,così io e Chiara vi diamo una notizia importante” Disse Michael.
“Va bene,a domani” Disse Joe con tono di disprezzo e riattaccando.
Michael era triste,non gli piaceva il comportamento di suo padre.
Si alzò dal letto e ritornò in piscina dove io lo attendevo….
“Michael,eccoti” Dissi.
“Si” Disse sedendosi al bordo della piscina.
Era triste,a stento riusciva a trattenere le lacrime,i suoi occhi erano lucidi e avevano un velo di tristezza…
“Amore tutto ok?” Chiesi,sedendomi accanto a lui.
“Si,indovina chi era al telefono” Disse Michael guardandomi.
“Non lo so,ma a vedere i tuoi occhi tuo padre,vero?” Chiesi.
“Si,non ti sopporta ti offende in continuazione a lui piace solo Lisa come moglie,come se.. solo lei..
Fosse una ragazza adatta a me” Disse.
“Ehi,non ci pensare,io non mi offendo,non mi sono mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno,e comunque,oggi è il mio compleanno dobbiamo essere felici e pensare solo a quello che accade” Dissi.
“Hai ragione,pensiamo solo a questo,non roviniamo la giornata” Disse.
Ecco,di nuovo si avvicina,mi prende il viso con le sue mani lisce come la seta e appoggia le sue labbra morbide e umide sulle mie.
Di nuovo,le sue labbra sulle mie,di nuovo il mio cuore che batte a mille….
Il baciò fu lungo e poco dopo lentamente si staccano,lasciando spazio al battito dei nostri cuori…
“Ti amo” Dissi.
“Anche io,da morire” Disse.
Iniziammo a chiacchierare come due ragazzini al loro primo incontro finchè….
“Chiara stai tremando,hai freddo?” Chiese Michael.
“Un po’” Dissi.
“Allora è meglio se rientriamo” Disse.
Iniziai ad alzarmi,ma il bordo era scivoloso e cadetti in acqua.
Ero spaventata e non riuscivo più ad emergere…
“Michael!” Dissi “Vieni ti prego” Dissi e lui prontamente si tuffò in acqua.
Mi prese per il bacino e mi riportò in superficie.
Quando riaprii gli occhi vidi che Michael mi teneva tra le sue braccia e i riccioli bagnati sul viso che brillavano sotto la chiara luce del sole...
“Chiara,tutto ok?” Chiese.
“Si” Dissi tossendo.
“Ohi,stai calma” Disse “Non è successo niente” Disse accarezzandomi il viso e baciandomi sulla guancia.
“Lo so,sono un’imbranata” Dissi.
“Ma cosa dici,capita a tutti” Disse.
“Di affogare,nella propria piscina dopo avere affrontato anni e anni di corso?” Chiesi.
“Vabbhè,dai ora andiamo” Disse.
Lui uscì fuori dall’acqua e mi porse la mano.
Allungai la mia e la strinsi,sentivo il loro calore,erano lisce come la seta.
Anche se erano bagnate mi teneva forte e quando fui uscita completamente dall’acqua mi tirò verso di lui.
I miei occhi incontrarono il suo sguardo e piano piano le nostre labbra si avvicinarono,le sue mani mi cingevano dolcemente la vita e le mie la sua.
I nostri cuori battevano all’unisono e forte,tanto che si potevano ascoltare.
Era bellissimo,anche in quel momento avevo la conferma di essere innamorata di lui.
Lentamente ci allontaniamo le nostre mani si intrecciano e iniziamo a camminare.
Alzai lo sguardo,vidi gli alberi che si muovevano sotto la brezza calda del vento e il mio cuore si riempì ulteriormente quando sentii gli uccellini cinguettare tra i rami di quegli alberi.
Rientrammo in casa mano nella mano e andammo in camera nostra.
Entrai in bagno e mi buttai sotto la doccia dove l’acqua iniziò a scorrermi addosso.
La feci velocemente quando uscii entrò lui.
Quando avemmo finito tutti andammo in cucina a pranzare e poi a prendere nostro figlio...
“Piccolo ti sei svegliato?” Chiese Michael prendendolo in braccio.
“Pa-Pà” Disse il piccolino appoggiandosi al suo petto.
Riamasi pietrificata,davanti a quella scena,avevo bisogno di piangere per l’amozione.
Erano dolcissimi uno stretto all’altro,sembra un’immagine surreale,ma non lo era.
Era una scena fantastica,ma io mi godei poco perché crollai a terra….
“Oddio” Disse Michael mettendo il piccolo nel lettino.
Mi corse vicino e mi prese in braccio.
Mi sentivo leggera e pensavo di essere in un altro mondo.
Ma non era così,mi stava portando in braccio e mi teneva stretta a se,voleva sentire ogni minimo mio respiro.
Sentii di essere seduta su qualcosa di morbido e iniziai ad aprire gli occhi…
“Amore,come stai?” Chiese Michael toccandomi la pancia.
“Dove sono?” Chiesi tentando di mettermi seduta.
“No,stai giù,sei crollata in terra,dove vuoi andare” Disse sorridendo.
“Da nessuna parte,ma hai sentito nostro figlio, ha detto la sua prima parola” Dissi mentre una lacrima di gioia scorreva lungo la mia guancia un po’ pallida per lo svenimento.
“Si,ho sentito,vieni qua” Disse stringendomi a se.
Potevo sentire il suo profumo,dolce e delicato entrare nei miei polmoni.
Il suo calore sul mio corpo,e tutte quelle cose mi facevano venire voglia di fare fermare il tempo.
Paragonavo la nostra storia ad un film e tu puoi mettere pausa quando vuoi.
Ecco,lì volevo mettere pausa
,volevo fermare quel momento per sempre,non scordarmelo mai.
Restare in quel frangente per sempre.
Durò tantissimo,però dopo un po’ dovetti rimettere play.
Il nostro abbraccio si sciolse lentamente,per farci assaporare ancora un po’ di quel profumo….
“Allora,stai meglio?” Chiese Michael mentre io stavo cercando una cosa sul nostro comò.
“Si,ma dov’è il bracciale?” Chiesi,mentre stavo rufolando dentro il mio portagioie.
“Che bracciale?” Chiese.
“Quello che mi hai portato al tuo ritorno” Dissi mentre stavo aprendo tutti i cassetti.
“In bagno” Disse indicando la porta.
“Ma allora sono deficiente” Dissi dirigendomi verso la doccia.
Lo presi e mi sedetti sul letto.
Cercavo di agganciarlo ma non ci riuscivo e il mio nervosismo aumentava….
“Ehi,calmati,dai ti aiuto,non c’è bisogno di innervosirsi così” Disse MIchael agganciandolo.
“Scusa è che quando faccio qualcosa che non và mi innervosisco” Dissi.
“Ehi principessa,guarda che capita a tutti,io l’altro giorno mi sono scordato a casa lo spartito” Disse “E sai cosa ho dovuto fare?” Chiese prendendomi per il bacino e mettendo una mano dietro la mia schiena per accarezzarla.
“No” Dissi.
“Ho dovuto riscrivere tutte le parole e la musica a mano,ti puoi bene immaginare quante volte mi sarò dato dello stupido” Disse abbracciandomi.
“Sai una cosa?” Chiesi.
“No,cosa?” Disse.
“Ho voglia di andare a fare un giro” Dissi.
“Allora mettiti il vestito” Disse.
Melo misi e poi partimmo con il suv nero.
Avevo voglia di stare con lui,avevo voglia di sentirlo accanto a me ,sentire il suo profumo.
Mi era mancato tantissimo e ora che lo avevo accanto dovevo tenetrlo stretto.
Arrivammo e michael mi prese la mano per farmi scendere,mi tirò verso di lui e avvicinò le sue labbra alle mie,tanto da sfiorarle.
Erano candide,morbide,calde,erano tutto per me,in quel momento.
La nostra storia era fatta di tanti piccoli tassellini che messi insieme formavano il nostro amore…
Eravamo in un giardinetto bellissimo,e poco lontano si scrgeva una casetta che sembrava fatta di zucchero filato a vederla in lontananza.
Iniziammo a camminare mano nella mano come due fidanzatini,anche se non lo eravamo più.
Pochi passi e ci sedemmo sull’erba verde e candida,calda dai raggi del sole,che battevano senza dare spazio all’ombra.
Parlavamo di tutto,ogni singolo argomento e ci scambiavamo le opinioni e pensieri come 2 bambini che organizzano una partita alle carte dei supereroi,quando iniziammo a parlare di una cosa bellissima,la nostra storia…..
“Chiara,tu cosa ne pensi della nostra storia?” Chiese Michael.
“Penso che sia una cosa fantastica,una cosa che non potrò mai dimenticare,e devo dire che…” Non riuscii a finire che toccai la pancia con aria spaventata..
“Chiara che c’è,stai male?” Chiese.
“No,l’ho sentito muovere” Dissi sorridendo.
“Davvero?” Chiese contentissimo.
“Si,senti” Dissi prendendogli la mano e appoggiandola sulla mia pancia.
“Lo sento,è fantastico” Disse sciogliendosi in un sorriso,luminoso,e solare.
Quel sorriso che può fare competizione con il sole.
Le ora passarono in fretta e si fece sera..
Dopo essere ritornati alla macchina andammo in un ristorante fantastico.
Era tutto colorato di un rosa chiaro che attira i tuoi occhi.
Ci sedemmo al tavolo assegnato e ordinammo.
Cenammo parlando dei bambini e all’ora di rientro…
“Chiara,ritorniamo a casa?” Chiese sorridendo con un sorriso bellissimo.
“Si,sono un po’ stanca” Dissi.
Si alzò e mi porse la mano per alzarmi.
“Prego principessa” Disse.
Ci avviammo alla macchina e salimmo.
Durante il viaggio essendo molto stanca mi addormentai tra le sue braccia mentre mi accarezzava i capelli.
“Domi pure mia principessa,il tuo principe ti starà sempre accanto per fare veglia sui tuoi sogni” Disse a bassa voce..
Lui parlava di un principe azzurro.
Io non ho sempre immaginato di avere un principe azzurro che mi portava con se.
Ma esistono?.
Ora finalmente posso dare risposta alla mia domanda….
Si esistono, ne ho la prova.
Io ero sposata con il principe azzurro.
Anzi il mio era già re,ma per me non era il R del Pop era il Rè del mondo dei bambini.
Girl In The Mirror.95
00martedì 4 maggio 2010 22:47
Chiara... io non ho parole per questo tuo capitolo... dire che è stato meraviglioso sarebbe ripetitivo, lo dico sempre, ormai è banale... mi piacerebbe averle queste parole, ma proprio non ne trovo.
Solo grazie perchè scrivi questa fan fiction, della quale ormai sono dipendente. Le tue descrizioni mi fanno sciogliere!
Che dolci che siete *-*
Non so davvero più trovare dei sinonimi per commentare e farti i miei complimenti.
Posta prestissimo, non vedo l'ora.
Ti lovvo [SM=x47938]
DangerousLucy
00mercoledì 5 maggio 2010 06:53
Brava Chiaretta!!! dolcissimi!!!! migliori di capitolo in capitolo! Chi è che non vorrebbe avere un principe come Mike nella tua FF? ci fai sognare sul serio!! grazie piccola e continua così!!!

Kiss kiss

Lu
(angel66)
00mercoledì 5 maggio 2010 12:07
bellissimo questo capitolo
Chiar@95
00mercoledì 5 maggio 2010 20:52
Grazie a tutte,ora mi metto al lavoro.
Vi lovvo.
Chiar@95
00venerdì 7 maggio 2010 22:36
Pronte per il prossimo giro di capy.
Allora allaciate le cinture e mettetevi comode perchè tra poco arriva....
Vi lovvo tutte.
Girl In The Mirror.95
00venerdì 7 maggio 2010 22:43
Che aspetti!! [SM=g27823]
DangerousLucy
00sabato 8 maggio 2010 08:58
Chiaraaaaa!!! ma non doveva arrivare??? siamo rimaste tutta la notte con le cinture allacciate!!! hehehehheh sbrigatiiiiiii!!!
Chiar@95
00sabato 8 maggio 2010 12:07
Eheheh,mi dispiace ma prima voglio prepararvi al volo. [SM=g27824]
è quasi pronto,state tranquille,stasera o anche prima lo posterò. [SM=g27822]
Grazie a tutte,vi lovvooooo!. [SM=g27838]
giulyfan jackson
00sabato 8 maggio 2010 16:00
belissimooooooooooooooooooooooo! fantastico! 6 bravissima ti lovvo.
Chiar@95
00domenica 9 maggio 2010 20:25
Ragazze ,spero abbiate le cinture ancora allacciate.
Perchè si decollaaaaaaa!.
Ecco il nuovo capy,tanto atteso..

CAPITOLO 77:

LA FAMIGLIA AL COMPLETO.

Mi ero addormentata peggio di una bambina,ma le sue braccia sono così rassicuranti che mi piacerebbe starci per sempre.
La mattina Michael si svegliò e si mise ad accarezzarmi i capelli guardandomi dormire.
*Tesoro mio,sei bellissima,sei la moglie più dolce e bella che io conosca*.
I suoi pensieri erano chiari e si era promesso che non mi avrebbe mai più lasciata da sola.
Voleva vedere suo figlio crescere e la mia pancia aumentare.
Si alzò dal letto e andò in salotto dove iniziò a pensare.
Pensare al tour che era appena iniziato e che sarebbe durato 2 anni.
Io intanto ero ancora nel mondo dei sogni a sognare la nascita del bambino che avevo dentro quando mi svegliai….
“Michael!” Esclamai spaventata dopo aver sognato una scena disgustosa.
Lui sentì la mia voce e corse in camera.
Aveva il cuore che gli batteva a mille ma si fece coraggio….
“Amore,tutto ok?” Chiese entrando.
“Si,solo un brutto sogno” Dissi respirando affannosamente “Ahi” Dissi toccando la pancia.
“Stai male?” Chiese.
Si mise seduto sul letto e allungò la mano per toccare la pancia.
Era dolcissimo e quando aspettavo lo era ancora di più,il sorriso era sempre sul suo volto,e ogni volta che succedeva qualcosa era al mio fianco.
I suoi occhi erano dolci e lo sguardo era rivolto alla pancia.
Alzò lo sguardo che incontrò il mio e iniziai a perdermi nei suoi occhi....
“Si tutto ok,solo che calcia” Dissi.
“Lo sento” Disse.
Il suo sguardo perseguitava il mio che cercava di scappare dalla calamita del suo ma non ci riuscì.
Mi riguardò e le tentazioni mi spinsero a fare una cosa sola.
Avvicinai lentamente le mie labbra alle sue,le sfiorai e sentii il loro calore.
Le mie si muovevano lentamente finchè le nostre lingue si incrociarono.
Ogni volta era sempre la stessa storia le sue labbra erano candide e non potevo fare a meno di sfiorarle…
Piano piano si staccano e…….
“Ti amo” Disse ritoccando la pancia e il bambino iniziò a tirare dei calcetti.
“Lo senti?” Chiesi.
“Si” Disse annuendo.
“Che effetto ti fa vedermi con la pancia per la seconda volta?” Chiesi sfiorando la sua mano.
“è difficile da dire,so solo che è una sensazione bellissima” Disse.
“Oggi abbiamo l’appuntamento dal medico” Dissi.
“Ah,vengono anche i miei” Disse sorridendo.
“Sono contenta,vengono nel pomeriggio?” Chiesi.
“Si” Disse.
“Bene andiamo a fare colazione” Dissi.
Mia alzai e mi misi la vestaglia,lui mi guardava.
Entrai in bagno e mi guardai allo specchio,vedevo solo una balena sottoforma di ragazza.
La mia pancia era aumentata per essere il terzo mese.
Sentii la porta aprirsi e vidi un’immagine bellissima…
Michael era sul ciglio della porta e mi guardava con aria interrogativa.
Il suo sguardo era quasi sorpreso…
“Che fai?” Chiese cercando di fare il serio.
“Niente,la balena si guarda allo specchio” Dissi.
“Ma quale balena e balena,tu sei la mia dolce metà e anche se sei incinta questo non significa che sei una balena” Disse,si avvicinava e ad un certo punto lo sentii stringermi da dietro.
“Ok,mi hai convinta” Dissi.
Scivolando via dalla sua presa raggiunsi la porta che nel frattempo si era richiusa e la aprii.
Uscii dal bagno e mentre stavo camminando la sua mano strinse la mia e le nostre dita si incrociarono.
Formavamo quell’unione da innamorati,quell’unione che solo i ragazzini fanno,ma anche se noi non lo eravamo più,ci piaceva esserlo e volevamo vivere la vita da quel punto di vista.
Percorremmo tutta la sala per poi arrivare in cucina…
“Prego,principessa” Disse e scostò la sedia per farmi accomodare.
“Grazie” Dissi con un sorriso a trentasei denti.
Mangiammo in silenzio,quel silenzio che avvolge tutto in un freddo abbraccio.
Vedevo Michael bere il suo succo di frutta tranquillamente,senza dire una parola,quel silenzio ci dava modo di ascoltare i nostri cuori che battevano forte.
Alla fine della colazione ritornammo in camera come prima,mano nella mano.
Aprii l’armadio,ne estrassi un paio di pantaloni con la fascia elastica e una maglietta larga e lunga fino alle cosce.
Michael intanto si tolse la maglia del pigiama e iniziò a guardarmi....
“Michael sei bellissimo” Dissi.
“Ma cosa dici sono tutto a machiette,bianche e nere” Disse voltandosi.
“No,invece tu sei bellissimo,e a me,anzi,a noi non ci interessa il tuo aspetto fisico” Dissi,abbracciandolo da dietro.
“Si lo so,ma anche farmi vedere da te mi imbarazza” Disse baciandomi le braccia.
“Invece non devi,io sono tua moglie e non mi importa del colore della tua pelle,a me importa che tu sia quello che sei e non devi cambiare” Dissi.
“Ti..amo” Disse girandosi e guardandomi negli occhi.
Il suo sguardo era bellissimo,aveva un enorme sorriso stampato sulle labbra e i suoi occhi brillavano di una luce insolita.
“Dai,vestiamoci,non vuoi sapere come sta il nostro piccolo?” Chiesi toccando la pancia.
“Ma certo,è mo figlio” Disse toccandola anche lui,con le sue mani calde e candide.
Ci vestimmo e poi percorremmo la sala,il corridoio e poi in macchina.
Appoggiai la mia testa al finestrino e Michael si avvicinò a me.
Aveva capito cosa mi prendeva,ormai mi conosceva.
Aveva capito che avevo paura per la visita,avevo paura per il piccole che cresceva dentro di me....
“Ohi,non stare così,non ti preoccupare,è tutto a posto” Disse girandomi verso di lui e mettendomi sulle sue gambe.
“Lo so,è che se il piccolo non sta bene,non saprei perdonarmelo,perchè sarà solo colpa mia” Dissi mentre una lacrima di tristezza scendeva sulle mie guance pallide.
“Non dire così” Disse raccogliendo le lacrime tra le sue dita “Non è colpa tua,non è di nessuno,e poi non è detto che nostro figlio non stia bene” Disse guardando,mi negli occhi “E anche se lo è,io ti starò sempre accanto” Disse e mi strinse a se con tutta la forza che aveva.
Il tragitto fu breve e arrivammo all’ospedale dove ci accomodammo sulle sedie fuori dallo studio...
“Signorina,il medico la può ricevere” Disse l’infermiera.
“Grazie” Dicemmo insieme io e Michael.
Ci alzammo e piano piano,entrammo nello studio dove il medico ci attendeva.....
“Buongiorno signori,accomodatevi” Disse il medico.
“Grazie” Dissi accomodandomi toccando la pancia.
“Vedo che la pancia è cresciuta” Disse.
“Si,ma sono pronti i risultati dell’amniocentesi?” Chiesi.
“Si signorina li ho in mano,è tutto nella norma quindi era un’ombra dello schermo” Disse.
“Oddio,sono felicissima” Dissi sorridendo.
Il mio cuore ora batteva per la felicità e credo che anche quello di Michael battesse per quello.
Eravamo contentissimi.
Mi appoggiai al petto di Michael che mi baciò....
“Bene,è ora della ecografia” Disse il medico interrompendo quel momento magico.
Mi accomodai sul lettino e Michael mi tirò su la maglietta,il medico mi mise il gel sulla pancia...
“Ahi!” Dissi.
“Signorina che c’è?” Chiese il medico,preoccupato.
“Il bambino si è mosso” Dissi sorridendo.
“Ha sentito il gel,il feto sente tutto quello che accade fuori dalla pancia e se posso darvi un consiglio in questi primi mesi è molto utile ascoltare della musica” Disse “Ovviamente musica rilassante” Disse il medico appoggiando l’apparecchio sulla pancia e facendolo scivolare....
“Allora devo dire che sono avvantaggiata” Dissi.
“Perchè?” Chiese Michael ridendo.
“Perchè si da il caso che ho sposato Michael Jackson e che è il cantante più bravo della terra e sono sicura che mi canterà tutto quello che voglio” Dissi ridendo.
“Ma certo, allora devo scrivere altre canzoni per il piccolo quando torno a casa” Disse ridendo.
“Allora dottore come sta il piccolo?” Chiesi impaziente.
“Benone,volete sapere il sesso?” Chiese.
“Si,certo” Dicemmo insieme io e il mio amore.
“è una femminuccia,ha il corpicino esile” Disse il medico indicando lo schermo.
“Oddio che bello” Dissi.
“Hai ragione” Il mio amore mi strinse la mano.
Finita l’ecografia mi rivestii con l’aiuto di Michael,prendemmo l’ecografia e uscimmo.
Ero felicissima,desideravo una femminuccia e ora l’avrei avuta,e pensare che era dentro la mia pancia era una sensazione bellissima.
Salimmo in macchina e misi la testa sul petto di Michael.
Il suo cuore emanava una melodia bellissima,una melodia che solo il suo cuore poteva avere....
“Allora,contenta?” Chiese toccando la pancia.
“Da morire,ti volevo dire una cosa,mi prendi sulle tue gambe?” Chiesi.
Mi vergognavo tanto a chiedere una cosa del genere ma volevo sentirlo mio....
“Amore ma certo” Mi prese per i fianchi e mi accomodò sulle sue gambe.
Potevo sentire la loro morbidezza,ma anche la loro forza.
La forza che impiegavano a fare tutti i passi di danza....
“Sono comodo?” Chiese ridendo.
“Si e devo dire che...” Mi bloccai e mi avvicinai alle sue labbra fino a che non le sfiorai.
Erano umide e calde,e le nostre lingue si cercavano,ero innamorata di lui,e solo così riuscivo ad esprimere il mio amore....
Le labbra si muovevano a ritmi regolari mentre la sua lingua assaporava la mia bocca.
Piano piano ci stacchiamo,ci scambiamo un ultimo bacio a stampo che lascia spazio ad un sorriso.
“Pronta per conoscere la mia famiglia al completo?” Chiese Michael.
“Si,prontissima” Dissi sorridendo.
Il viaggio lo passammo a parlare su come arredare la stanza della piccola che doveva nascere e all’arrivo andammo in cameretta del piccolo Prince.
Ci aspettava seduto sul lettino mentre giocava con il suo gioco preferito....
“Prince eccoti” Dissi prendendolo in braccio.
Si strinse a me e quando si staccò iniziò a darmi i bacini sulla guancia....
“Che dolce” Disse Michael.
“Si lo so,è tutto il papà” Dissi sorridendo.
“Ma anche la mamma è dolce,anzi,la più dolce esiste al mondo” Disse toccando la pancia.
Iniziammo ad avvicinarci per baciarci,quando....
TOC TOC,qualcuno bussava alla porta d’ingresso...
“Ecco i nonni” Disse Michael guardando Prince.
“Si” Dissi,mettendolo nel lettino.
Io e Michael ci prendemmo per mano,percorremmo tutto il corridoio e andammo ad aprire.....
“Ciao Mamma” Disse Michael abbracciando Katherine.
“Ciao,Michael ma Chiara?” Chiese.
“Eccomi” Dissi spuntando dietro Michael.
“Ciao Chiara” Disse abbracciandomi.
“Salve Katherine” Dissi.
“Dammi del tu ,sei o non sei la moglie di mio figlio” Disse sorridendo.
“Si,Salve Joseph” Dissi stringendogli la mano.
“Ciao” Disse.
Li facemmo accomodare in salotto,per dargli la lieta notizia.....
“Allora Chiara come stai?” Chiese Ketherine.
“Benone” Dissi.
“Benone,strano,di solito..” Disse Michael,con i suoi sorrisini.
“Cosa?” Chiese sua madre.
“Vi dobbiamo dare una notizia” Dissi alzandomi. E Michael alzandosi,da dietro mi strinse la pancia.
“Sono incinta” Dissi.
“Oddio che bello” Disse Katherine e abbracciandomi.
“Si,è magnifico” Disse Joseph.
“M adite un po’ il piccolo Prince?” Chiese la mamma di Michael.
“Lo vado a prendere” Dissi.
Mi congedai dagli altri e percorsi il corridoio per andare in cameretta.
Lo presi in braccio e gli misi il cappellino,poi lo portai in salotto.
Era quasi spaventato ma cercai di tranquillizzarlo....
“Eccolo” Dissi.
“Ciao piccolo,vieni dalla nonna?” Chiese.
Glielo misi in braccio e lui iniziò ad osservarla,ad osservare quella donna gentile che o prendeva in braccio.
Era spaventato ma si tranquillizzò quando vide che anche io gli ero accanto…
Poco dopo andammo a cenare e poi a letto.

Il giorno dopo qualcuno avrebbe rovinato quella quiete che era a Neverland…..
Chiar@95
00domenica 9 maggio 2010 20:34
Spero vi piaccia,finalmente l'ho finito.
Cmq ora posto la mia nuova si chaima This is it fan fiction e spero vi piaccia anche quella.
DangerousLucy
00domenica 9 maggio 2010 20:38
Sempre dolcissima Chiara!!! brav bel capitolo!!!!! ma adesso che succede? chi è che rompe da quelle parti???

Continua così!!!

kiss kiss

Lu
Chiar@95
00domenica 9 maggio 2010 20:53
grazie ,ti lovvo.
Leggi anche la mia seconda se ti va.
Girl In The Mirror.95
00domenica 9 maggio 2010 22:26
Chiara... STUPENDO questo capitolo, sai che vuol dire??
Brava, brava e ancora brava!

Cosa sentono le mie orecchie? La nuova fan fiction?
Corro a leggere!
Ti lovvo [SM=x47938]
(angel66)
00domenica 9 maggio 2010 23:33
wow bello brava
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