Dangerous fan fiction (in corso). Rating: verde

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Chiar@95
00mercoledì 12 maggio 2010 20:17
Grazie ora mi metto a ricopiarlo e poi lo posto.
Sapete,l'ho scritto durante gli intervalli a scuola su un foglio e durante la lezione di letteratura,ce ne avevo due balle.
Comunque spero di postare presto,e scusate ancora,ma 2 fan fiction sono difficili da gestire.
Vi lovvo e scusate.
Cmq forse stasera o domani posterò....
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 12 maggio 2010 21:46
Eh, me l'ero immaginato che due ff fossero difficili da gestire contemporaneamente...
Ma tranquilla, siamo tutte qui che aspettiamo. [SM=g27823]
Chiar@95
00venerdì 14 maggio 2010 21:04
Ecco,finito.
Ve lo posto poi continuo con this is it.
Vi lovvo.
Buon divertimento.
Spero che sia all'altezza delle vostre aspettatve........

CAPITOLO 78.

PADRE PADRONE.

La mattina,il sole che entra dalle finestre e noi due.
Noi due abbracciati in un abbraccio caldo,chiuso.
In un mondo che solo noi possiamo penetrare.
I premi raggi del sole si posavano sopra le lenzuola azzurrine del letto facendole brillare di un accecante color oceano.
Michael mi stringeva a se in quel abbraccio intimo,segreto e toccava la mia pancia il suo sorriso,illuminava tutta la stanza con la sua magia.
Iniziai ad aprire gli occhi e vidi un ombra bellissima sopra al letto mentre stava accarezzando i miei capelli biondi….
“Buongiorno amore” Disse .
“Buongiorno anche se ho subito calci da hulk” Dissi.
“Povero il mio amore,so io cosa ci vuole” Disse.
Mi misi seduta sulle sue gambe e iniziò a massaggiarmi la pancia….
“Ha smesso di calciare,sei un mago” Dissi.
“Visto,come Prince anche lei vuole essere coccolata” Disse.
“Ok,ora andiamo a fare colazione?” Chiesi con sguardo da cucciolo.
“Si” Disse.
All0improvviso mi prese in braccio e mi portò in cucina sedendomi su una sedia.
Iniziammo a fare colazione e poi in salotto a scambiare due chiacchiere con i suoi.
Joe non sembrava essere contento di vedermi accanto a Michael.
Secondo lui l’unica ragazza adatta a suo figlio era Lisa.
Quella donna,che come lui pensava solo ai soldi,non gli importava dei sentimenti,ma solo di cose concrete,che non fanno niente alla felicità,anzi ti incasinano ancora di più.
“Allora Chiara quando hai capito che mio figlio era l’uomo giusto per te?” Chiese sua mamma.
“Bhè credo che lo abbiamo scoperto insieme,anzi lo ha scoperto prima lui che io” Dissi.
“Ah e Michael,hai capito subito che lei era la ragazza per te?” Chiese Joe non contento.
Michael iniziò a tentennare,a lui non voleva rispondere,non voleva rispondere ad un uomo che di amore non ne capiva niente.
Con lui non l’aveva dimostrato...
“L’ho scoperto,dalla nostra prima chiacchierata,lei era così..così” Lo vedevo in difficoltà e per facilitargli l’esposizione della sua risposta avvicinai le mie labbra alle sue.
Erano calde,come il sole,umide come la rugiada,erano perfette e anche se le conoscevo come le mie mani avevo sentito il bisogno di risentire la loro perfezione.
Piano piano ci stacchiamo,e anche se era solo un bacio a stampo inaspettato ci venne sul viso uno spontaneo sorriso.
“Si vede che vi amate” Disse katherine.
“Si,io lo amo più della mia stessa vita,se non avesse mandato quella lettera io non averi mai avuto il coraggio di risentirlo” Dissi.
“Non dire così,ero comunque sicura che il vostro amore si sarebbe ricongiunto” Disse lei sorridendo con un sorriso come quello di suo figlio.
Anche se uno non li conosceva capiva subito che erano mamma e figlio,avevano lo stesso sorriso la stessa magia......
“Michael ti di spiace se andiamo in una stanza,ti devo parlare” Disse Joecon aria scocciata e maleducata nei suoi confronti....
“Si,andiamo” Disse Michael.
Si alzò si chinò e mi diede un ultimo bacio a stampo,prima di scomparire dietro l’angolo...
Io e sua mamma restammo in salotto e continuammo a chiacchierare con Prince accanto a noi.
Era una donna meravigliosa,MIchael aveva preso tutto da lei,dopotutto era sua madre.
E come si era promesso da quando era piccolo ora c’era riuscito.Non voleva prendere nulla da suo padre e così fu.
Mi sentivo bene accanto a Katherine,era una donna specile,forse la più brava donna che esista al mondo.
Intanto Michael e suo padre erano nella saletta ospiti....
“Allora che c’è di così importante” Disse Michael accomodandosi sulla poltrona.
“Ti volevo dire,come và il lavoro?” Disse.
“Guarda che non sono il dipendente di una industria che mi pagano quando vendo qualcosa,comunque per non portarla alle lunghe il disco vende bene e tra pochi mesi ricomincia la tournee”.
“Ah,ti volevo dire ci sarebbe bisogno del tuo aiuto per un disco con una certa casa discografica con i tuoi fratelli” Disse suo padre.
“Ti dico già di no,io ho chiuso,i Jacksons non esistono più” Disse Michael alzandosi e prendendo una bottiglietta d‘acqua dal tavolino di fronte a lui....
“Guarda che i tuoi fratelli ci stanno tutti,perchè te fai sempre bastian contrario?” Chiese.
“Io non avrei detto di no se quando ero piccolo evitavi di mettermi le mani addosso o usare la cinghia,sai non voglio correre il rischio” Disse Michael.
“Senti,io sono pur sempre tuo padre..” Non riuscì a finire la frase che Michael si alzò prendendo parola.
“Ah tu sei mio padre,peccato che non me lo hai mai dimostrato,mamma lei si che è stata una madre e l’ha fatta,mi accudito ma te no,pensavi solo al lavoro,io da piccolo non capivo se era mamma o eri te quello sbagliato ma ora capisco,sono padre di 2 figli e so cosa significa amare e ho capito che quello sbagliato eri tu” Joe rimase immobile,non disse una parola ma quando tutte le parole gli entrarono nelle orecchie tirò un ceffone a Michael “Ti ho sempre detto di portarmi rispetto,sono tuo padre e anche se sei adulto non fare il gradasso perchè con il tuo carattere è già tanto che sei diventato quello che sei” Disse suo padre,e andò via da quella stanza,arrabbiato.
Lo vidi ritornare in salotto e qualcuno ancora nell’altra stanza che piangeva con voce lieve.
Senza dire niente mi alzai e corsi in sala.
Michael era lì,seduto per terra con la mano sulla guancia,gli corsi incontro.....
“Amore che succede?” Dissi sedendomi accanto a lui.
“Amore mio,stai lontana da lui,te lo dico,stai lontana da lui” Disse,piano piano levò la mano dalla guancia e c’era un graffio che quasi sanguinava.
“Amore è stato lui?”.
“Si,promettimi che gli starai lontano,ti può fare del male” Disse cercando di tamponare la ferita con un fazzoletto.
“Te lo prometto,ma ora vieni” Dissi.
Ci alzammo e andammo in salotto dove Katherine ci attendeva,quando ci vide e vide il viso di Michael che sanguinava,una lacrima gli scese sul viso.
Aveva capito sin dall’inizio che era successo qualcosa ma non pensava che Joe fosse ancora così violento.
Mia alzai lentamente e andai in bagno a prendere del cotone e del disinfettante.
Ritornai in salotto e andai dal mio angelo a disinfettargli quel taglio provocato da una mano cattiva,ruvida,una mano di chi non ha cuore e sentimenti...
Versai un pò di liquido sul cotone e poi lo appoggiai delicatamente sulla sua guancia.
Sentii la sua reazione a contatto con il disinfettante...
“Ahi,fa male” Disse cercando di sgattaiolare via.
“No,tu ora stai qua” Dissi.
Continuai a tamponare la ferita,la asciugai e poi misi il cerotto spray.
Lui piano piano si avvicinò alle mie labbra e con le sue sfiorò le mie.
Erano calde,morbide,salate ancora di quelle lacrime che erano scese sul suo dolce viso,morbido e delicato,toccato da mani cattive di chi non sa cosa significa amare.
Continuammo a baciarci e poi le nostre labbra che rano socchiuse fanno sempre di più spazio per le nostre lingue che cercavano l’una quella dell’altro.
Katherine ci guardava divertita,con il sorriso di una madre che guarda il proprio figlio cresciuto e ora era anche papà e aveva una moglie che avrebbe fatto di tutto per stargli accanto.
Pensava,lei pensava a quei momenti in cui lo teneva in braccio,tra le sue braccia di mamma e ora lui era lì,lì davanti a lei che si scambiava un bacio con la sua anima gemella.
Non voleva pensare a suo marito,ora il suo primo pensiero era la nuova famiglia che si era formata,quella che si era formata da un anno e che tra poco sarebbe stata più grande con l’arrivo della piccola principessa......

TO BE CONTINUED.................
Michael's fan
00venerdì 14 maggio 2010 21:17
Ma ammazziamolo quel Joe....porca miseria pure nelle fan fiction non lo sooportpo! Brava
BEAT IT 81
00venerdì 14 maggio 2010 22:12
Ciao Chiara, commento adesso x la prima volta la tua Ff, ma la seguo dall'inizio e devo dire che con l'andare dei capitoli sei migliorata tantissimo, fino ad arrivare a questo, devo dirtelo, è il più bel capitolo che hai scritto, è bellissimo, pieno di emozioni e sentimenti, davvero....Brava!!!!
Girl In The Mirror.95
00venerdì 14 maggio 2010 22:22
Se lo fa di nuovo, qualcosa in faccia glie lo dò io a Joe... Ma non è una mano, è un piede!
Grrr, concordo con Michael's fan, neanche nelle ff riesco a sopportarlo.
Davvero brava Chiaretta!
Ti lovvo.
manu 62
00venerdì 14 maggio 2010 22:40
sono pienamente d'accordo con beat it 81...stai diventando sempre piu' brava!
DangerousLucy
00domenica 16 maggio 2010 15:04
Anch'io penso che sia il capitolo meglio descritto!! brva Chiara!! continua su questa riga!!! ma...possiamo eliminare Joe? è odioso in ogni FF questo!!! ehehehh

brava tesoro!!

a presto

Lu
Chiar@95
00domenica 16 maggio 2010 16:46
Grazie a tutte ragazze vi lovvo e do il benvenuto anche alle nuove lettrici. [SM=g27822]
Mi dispiace se metterò tanto tempo a concludere il nuovo ma devo studiare per l'esame. [SM=x47964]
non so neanche quando potrò ritornare a commentare. [SM=x47964]
Sarà molto di rado comunque vi lovvo tutte. [SM=g27822]

P.S Non lasciatemi vi prego,anche se posterò poco in questo periodo. [SM=x47964]
VI LOVVO. [SM=g27838]
Girl In The Mirror.95
00domenica 16 maggio 2010 20:40
Io lasciarti? Ma neanche se mi paghi!
Non l'ho fatto e non lo farò, Chiara.
Ti lovvo e lo sai! [SM=x47938]
Chiar@95
00mercoledì 19 maggio 2010 17:54
Grazie Viki,ti lovvo.
Intanto andate a preparare le valigie per il viaggio in mezzo a un altro capy.
Vi lovvo tutte.
Chiar@95
00domenica 23 maggio 2010 19:25
Allora,preparate le valige?.
Speriamo di si,allora intanto che aspettate l'apertura dell'imbarco potete leggere il mio nuovo capy.
Vi lovvo tutte,spero di non deludervi.
Vi avverto preparate i fazzoletti,è tristissimo e lunghissimo.

CAPITOLO 79:

PERDITE.

“Nooooo!,no, no,non è possibile” Urlai.
“Chiara,stai calma,ora più che mai” Disse Michael.
“Lasciami sola,voglio starci,ti prego” Le lacrime mi scendevano lungo la mascherina dell’ossigeno e gli occhi rossi dalle lacrime chiedevano un po’ di tregua ma non riuscii a smettere di piangere.
Io da sola,il mio ventre vuoto,lo sento vuoto,quello non è un sogno ma la pura e semplice realtà.
Chiesi a Michael,di uscire,non era mai successo ma lui mi lasciò in quella stanza vuota,sola.
Mi sentivo lontano dal mondo,lontana dalla terra.Mi sentivo come una barca in balia delle onde,e come quella barca in mezzo alla tempesta volevo essere sola.
Vi starete chiedendo come mai sono in una stanza,in preda alle lacrime,e allora ecco cosa è successo il giorno del primo compleanno di Prince.......

La mattina,il caldo di settembre,il vento.
Tutto sembrava cambiare giorno dopo giorno come una piadina sul fuoco che prima è gialla,poi più scura,per poi avere qualche rigatura nera.
Ecco quel mese per me rappresentava quello,ormai il caldo dell’estate era passato,e lasciava spazio solo alla rigatura nera.
Era mattina e Michael era ancora a dormire su quel letto,io ero lì,accanto a lui e gli accarezzavo i capelli neri lucenti che luccicavano sotto gli spiragli di luce.
Mi alzai piano e mi avviai verso la porta,quella porta di legno scuro e la aprii.
I passi erano lenti,non volevo fare rumore,non volevo interrompere il sonno dei presenti nella casa.
Andai in cucina e trovai Novalie che stava preparando il succo.....
“Buongiorno signorina” Disse.
“Ormai sono due anni che vivo qui,perchè non mi dai del tu?” Le chiesi.
“Se posso,volentieri” Disse.
“Non è che puoi,devi,comunque ti do una mano” Dissi e presi un arancio in mano e lo premetti sullo spremi agrumi........
“No,no signorina lo faccio io” Disse.
“No,anche io vivo in questa casa e quindi devo darmi da fare,non mi di far fare tutte le cose a te” Dissi e continuai quello che stavo facendo.
Preparammo la colazione e portammo tutto sul tavolo della sala da pranzo.
Intanto Michael si era svegliato e venne in cucina.....
“Amore buongiorno” Disse e mi stampò sulle labbra un bacio mattiniero come era suo solito fare.
Era un angelo per me,era la mai salvezza,tra me e lui era stato amore a prima vista e continuò a esserlo per tutto il tempo....
“Scusa Novalie,oggi c’è la festa di compleanno di Prince” Dissi.
“Si lo so,non ti preoccupare,sono pronta a tutto” Disse.
“Si,però ti do una mano,iniziamo i preparativi tra 1 ora?” Chiesi.
“Chiara se vuoi puoi,ma non ti devi sforzare” Disse.
“Lo so,lo so,ora vado di là,buon lavoro” Dissi.
Presi per mano Michael e lo portai in sala da pranzo dove vidi Joe seduto capo tavola.
“Buongiorno” Disse.
Lasciai la mano di Michael e mi andai a sedere vicino a Joe ma.........
“No Chiara,vieni qui,non gli stare vicino” Disse Michael afferrandomi il polso e facendomi sedere dall’altra parte del tavolo.....
“Ok amore” Dissi e Joe iniziò a innervosirsi,ma non perchè Michael mi aveva portato via ma perchè lo avevo chiamato amore.
Non gli andavo giù il fatto che io fossi accanto a Michael e che non ci fosse Lisa.,con lui.
Dopo poco ci raggiunse katherine e la abbracciai forte e suo figlio fece lo stesso.
La colazione la passammo bene e quando eravamo ancora a tavola...
DIN DON,la porta di casa suonò..
“Vado io” Disse Michael e si alzò per raggiungere la porta.
Era bellissimo,aveva i capelli sciolti e alcuni che gli penzolavano sugli occhi.
Raggiunse la porta e aprì......
“Ciao fratellone,allora come te la passi” Chiese Janet,abbracciandolo forte.
“Bene,entrate pure” Disse e fece accomodare tutti i suoi fratelli.
“Ma Chiara?” Chiese.
“è in cucina,la vado a chiamare” Disse e venne in sala pranzo,mi disse chi era e raggiunsi correndo l’ingresso....
“Janet” Dissi abbracciandola forte sotto gli occhi di tutti.
“Allora,come te la passi?,ti vedo in forma” Disse non notando la pancia,dato che avevo messo il maglione largo.
“Benissimo,ma voglio dare una notizia” Dissi.
“Dicci” Disse.
“Chiara è incinta” Disse Michael accarezzando la pancia abbracciandomi da dietro come suo solito.
Tutti rimasero un po’ scioccati ma Janet,no.
Era sempre molto scherzosa e non ci stava troppo a pensare alle cose,e come al solito mi abbracciò forte,toccando la pancia.
“Sono felicissima,ma papà e mamma” Chiese e si rivolse a Michael.
Lui le fece cenno di andare in sala da pranzo........
Noi intanto andammo in salotto e facemmo accomodare tutti i fratelli sull’enorme divano color dorato.
“Allora Mike,come te la passi” Chiese Jermaine facendogli l’occhiolino.
“Bene,con lei accanto” Disse.
“E tu dolce meraviglia dell’universo?” Chiese Randy girando lo sguardo verso di me.
“Randy” Disse Michael facendogli un’occhiata brutta.
“Mike,calmo,va tutto bene anche se sto diventando sempre di più balena” Dissi rispondendogli e cercando di calmare il mio amore che è corso subito in difesa della sua principessa.
“Ma non dire cavolate,sei bellissima” Disse Randy continuando a farmi i complimenti.
“Grazie” Dissi.
Continuammo a chiacchierare e pocon dopo ci raggiunsero anche le sorelle.
Era bellissimo tutta la famiglia era riunita tutta in armonia tranne suo padre.
Era sempre fermo sulla sua posizione e ogni volta che si parlava di me girava lo sguardo come per non vedermi,ma non me la prendevo.
Non me la prendevo perchè sapevo come era fatto e non volevo infrangere la promessa che avevo fatto a Michael,ovvero quella di stargli lontano.
Michael sapeva che quel uomo senza cuore mi avrebbe fatto del male.......
“Allora Chiara,come hai scoperto di essere incinta della piccola o del piccolo” Disse Janet.
“Una mattina mi sono svegliata con dei sintomi e così ho chiesto a Novalie di portarmi dei test di gravidanza e quando tornò li feci,e il risultato era positivo,poi andai dal medico che confermò tutto” Dissi e gli altri ascoltarono attenti.
“Ecco che c’era in quel sacchetto” Disse Michael.
“Visto,sono brava a scappare dalle tue grinfie” Dissi ridendo.
“E,fai bene” Disse Janet.
“Cosa sentono le mie orecchie,due ragazze che scappano dal mio fascino” Disse Michael ridendo.
“Si perchè tu adesso sei...” Mi mise un dito sulla bocca “Sono?” Chiese.
Iniziai a perdermi nei suoi occhi e iniziò a crescere il desiderio di appoggiare le mie labbra alle sue.... “Sei il mio amore” Dissi e il desiderio ebbe la meglio.
Mi avvicinai alle sue labbra,così calde e morbide che ti lasciano senza parole.....
Fu un bacio lungo e quando finì ci accorgemmo che tutti ci stavano guardando o almeno,quasi tutti.
“I due piccioncini” Disse Randy.
“Si lo sappiamo,non abbiamo bisogno del tuo parere” Disse Michael cercando di mettere a fine gli istinti maschili di suo fratello.
“Scusate,vi rubo un attimo la vostra star” Dissi prendendo Michael e portandolo in camera da letto.
Lo tenni stretto a me e quando arrivammo in camera la chiusi a chiave........
“Che c’è amore?” Chiese prendendomi per mano.
“Mike finiscila” Dissi facendo gli occhi da rimprovero.
“Che c’è?” Chiese.
“Non ti si addice l’aria gelosa” Dissi.
“E quando non lo sono?” Chiese.
“Ah perchè sei geloso,e io cosa dovrei dire che ti sei baciato in pubblico con quella donna,chiamasi Lisa” Dissi cercando di sembrare cattiva.
“Ancora,no!,non voglio sentire nominare il suo nome,per colpa sua te ne sei andata,quando aspettavi mio figlio e non voglio perderti di nuovo” Disse sedendosi sul letto con quell’espressione triste che fa brillare i suoi occhi,umidi.
“Ehi,guarda che è passato e io non ho nessuna intenzione di andarmene” Dissi.
“Lo so,ti amo” Disse.
“Anche io” Dissi e mi feci alzare dalle sue mani forti e ci dirigemmo in salotto.
Tutti ci aspettavano e mentre stavamo per sederci sentimmo il campanello suonare.
Guardai Michael e lui mi fece cenno di non sapere nulla,con aria furbetta.
“Vado io” Dissi e mi diressi alla porta....
Quando aprii vidi davanti ai miei occhi le persone che più desideravo di vedere.....
“Mamma,papà” Dissi e mi buttai fra le loro braccia.......
“Ciao amore,allora che dici?” Chiese mio padre.
“Antonio ancora con questi aggettivi,lo sai che non la puoi più chiamare così,ha venti anni ed è sposata con due figli” Disse mia madre.
“Mamma lascialo stare,entrate” Dissi e li feci andare in salotto.
“Salve a tutti” Disse mia madre.
“Ciao,allora come ve la passate?,ma chi vedono i miei occhi” Disse.
C’erano anche mio fratello con Sara e avevano portato anche la piccola.
“Ciao Michael” Dissero insieme.
“Ciao Sara” Disse Michael baciandola sulla guancia.
“Ciao,e Sofia perchè non saluti?” E la piccola fece un cenno con la mano molto simile ad un ciao.
“Oddio,che bella,vieni in braccio allo zio?” Chiese Michel e lei fece una smorfietta simile ad un sorriso.
Finiti i saluti ci sedemmo tutti e cominciammo a chiacchierare.
Joe,iniziò a tranquillizzarsi e iniziò a chiacchierare con mio padre di cose da uomini e io e gli altri cominciammo a parlare di cose più dolci... il compleanno del piccolo.....
“Signori scusate c’è qualcuno che vorrebbe salutare” Disse Novalie portando il piccolo che aggrappandosi al divano ci raggiunse....
“Oh,che dolce” Disse mia madre,e le brillavano gli occhi....
“Mamma,Papà,ecco il piccolo Prince e glielo misi in braccio.
Iniziarono ad abbracciarlo e continuammo a guardarlo.....
Poco dopo la festa iniziò e arrivarono anche altri amici di Michael..........

^^^^^^^^^^^^^^^^

La festa proseguì bene e al pomeriggio iniziò la musica.........
Invece io e Michael eravamo lì,seduti sull’erba di Neveland che ci godevamo quella pace che anche se c’era una festa in quell’angolo lontano dalla casa non si sentiva niente.
C’era la pace che io avevo sempre sognato nel mio cuore,ma dentro il mio petto non c’è pace anzi solo caos.........
Mi appoggiai al suo petto e la piccola iniziò a tirare i calci........
“Mike” Dissi toccando la pancia.
“Che c’è amore,tutto ok?” Chiese spaventato peggio di un bambino.
“Si,senti” Dissi e tirai su la maglietta,appoggiai la sua mano sulla pancia.....
“Oddio,senti come scalcia,è una birbante” Disse.
“No,calcia molto meno rispetto al primo” Dissi.
“Ok,è ora di andare” Disse e mi feci alzare dalle sua forza.
Mi ritrovai sul suo petto e piano piano ci stacchiamo e le nostre mani si intrecciano.
Ritorniamo nel giardino e vidi che il mio piccolino stava giocando con Sofia.
Ero contentissima nel vederli,vedere due bambini che giocano.
Avvisai Michael che sarei ritornata dentro e gli dissi di dare un occhio al piccolo……
Arrivai in salotto,andai in cucina e aprii il frigo per prendere la torta di compleanno.
L’aria fredda mi si posò addosso tanto da lasciarmi stupita.
La tirai fuori e mentre stavo aprendo lo sportello per prendere le candeline vidi Joe.
Era appoggiato allo stipite della porta e mi guardava incuriosito,e con sguardo cattivo….
“Salve Joe” Dissi e continuai a cercare le candeline.
Piano piano mi si avvicinò e mi toccò una spalla….
“Che c’è?” Chiesi.
“Niente,penso,penso a quanto a mio figlio possa essere ingenuo da non vedere che ha accanto una donna,insignificante” Disse.
“Non le permetto di parlarmi così” Dissi.
“Ma cosa vuoi permettere,tu parli,parla lei,la donna più disgustosa che io abbia mai visto,cosa vuoi fare?,sei solo una ragazzina viziata” Disse.
“Ah si e lei cos’è?” Chiesi andandogli contro,con tono molto alterata.
“Sono un uomo,e so cosa significa avere accanto una donna,ma una donna,non un mostro” Disse guardandomi da capo a piedi.
“Ah io sarei un mostro e lei cos’è?,un verme?,probabile,non ha mai visto quanto Michael stava male per non avere un padre,ma solo un uomo senza cuore” Dissi rivolgendomi a lui dicendogli in faccia tutto quello che pensavo.
“Non ti permetto di rivolgerti a me come se fossi un animale” Disse.
“Invece io lo faccio,lo faccio perchè lo è” Dissi e lui mi prese i polsi mentre stavo per tirargli qualcosa.
Iniziai a dimenarmi e lui cercò di farmi stare ferma con la forza....
“Mi lasci” Dissi,ma lui continuò a stringere la presa sui miei polsi e iniziai a sentire dolore.
“Basta!” Urlai e la piccola dentro di me sentì “Ahi!”Dissi toccando la pancia.
“Oh poverina,sta male,vuole la mamma” Disse Joe scoppiando in una sonora risata.
“Ahia,Joe la prego vada a chiamare Michael,rischio di perdere la bambina” Dissi.......
“No,che non lo chiamo,non dicevi di essere forte e allora dimostralo” Disse e mi diede una spinta da farmi cadere per terra.
Iniziai a sentire dolori sempre più forti,tanto da svenire ma cercai di rimanere sveglia,dovevo chiamare qualcuno...
“Ahhhhhhhh” Urlai,ma nessuno,dato che c’era la musica accesa,si accorse che stavo male.
“Michaelllllllllllll” Urlai di nuovo ma nessuno mi sentiva.
Avevo paura ma cercai di raggiungere il mio telefono che era sul tavolino basso...
Lo afferrai e cercai il numero di Michael sulla rubrica e quando lo trovai avviai la chiamata.
Uno squillo,due squilli,tre squilli,niente,non rispondeva,non lo sentiva.
Joe intanto era arrivato in giardino ma fece finta di niente non dicendo a nessuno che stavo male.....
Decisi di chiamare mio fratello e lui rispose.....
“Pronto” Disse.
“Christian,corri sto male sto malissimo,sono in cucina e ho dei dolori nella parte bassa del ventre e non posso alzarmi da terra,corri fai presto” Dissi e lui iniziò a cercare Michael,con il cuore in gola.....
“Michael!” Disse visibilmente spaventato.
“Che c’è?,sei così strano,stai bene?” Chiese.
“Io si,ma Chiara mi ha chiamato e ha detto che ha dei dolori da non riuscire a stare in piedi” Disse.
“Cosa?,dov’è?” Chiese.
“In cucina” Disse.
Iniziarono a correre e avvisarono mio padre con la guardia del corpo di Michael.
Arrivò all’ingresso e sentì le mie urla,si avviò verso la cucina e mi vide lì,sdraiata,rannicchiata per terra con le mani sulla pancia e le lacrime agli occhi dal dolore.....
“Chiara!” Disse e mi venne vicino.
“Michael,avevi ragione,mi ha fatto del male” Dissi.
“Ma chi?” Chiese.
“Tuo padre” Dissi.
“No,non è possibile,ora però dobbiamo portarti in ospedale” Disse prendendomi in braccio e aiutato dalla sua guardia del corpo salimmo in macchina.
Appoggiai la testa sulle sue gambe e durante il tragitto cercò di avvisare il medico,mi accarezzava i capelli,cercava di farmi stare il più calma possibile ma non ci riuscivo.
Il dolore era forte e avevo paura,paura per la piccola che era dentro di me e che avrei dovuto proteggere.
Arrivammo davanti all’entrata del pronto soccorso e mi portarono dentro con una barella,ero stanca e svenni per il dolore durante l’entrata in ospedale.
Michael dovette restare fuori insieme ai miei genitori e a Janet,tutti piangevano,compresa La Toya,anche lei per questa volta sembrava stare dalla mia parte.......
Io ero dentro con una mascherina dell’ossigeno sulla bocca,non riuscivo nemmeno a respirare.
Quando riaprii gli occhi mi ritrovai in una stanza con un ecografo e vidi il mio amore che mi teneva la mano con le lacrime che gli scendevano giù per le guance....
“Amore” Dissi e cercai di levarmi la mascherina.
“No,stai calma,Chiara,non ti agitare” Disse e il medico appoggiò l’apparecchio sulla mia pancia facendolo scivolare.
Era diverso dalle altre volte non sentivo niente,non sentivo il cuoricino che batteva forte,niente neanche il minimo rumore.
Girai la testa verso lo schermo e vidi la mia piccola che comunque si muoveva cosa significava?.
Ero agitatissima,la mia bambina dov’era?.
“Dottore,la prego,mi dica che va tutto bene” Dissi con le lacrime agli occhi.
“Vorrei,ma non è così,purtroppo” Disse staccando l’apparecchio dalla mia pancia.
“Cosa significa?” Chiesi.
“Signorina,non c’è battito,mi dispiace”.

Ora capite perchè mi trovo qui,da sola,senza nessuno.

Più tardi avrei scoperto una cosa che mi avrebbe fatto sorridere.
Una cosa che avrebbe fatto ricomparire il sorriso anche al più triste del mondo.......

TO BE CONTINUED................
Michael's fan
00domenica 23 maggio 2010 21:09
oh mio Dio, anche tu no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Riconfemo ciò che ho detto in precedenza Joe ti odio
BEAT IT 81
00domenica 23 maggio 2010 22:33
Oh mio Dio!!!!!! Chiara questo capitolo è intensissimo e ....posso strozzare Joe? Spero che Michael gliela faccia pagare. Bravissima!!! Continua così ;-)))))) . Baci
Girl In The Mirror.95
00domenica 23 maggio 2010 22:42
Che odio... Joe non riesco a sopportarlo... Nè qui nè tanto meno nella realtà, quando so che ha fatto davvero del male a delle persone, come a Michael...
Sembra impossibile l'esistenza di gente così rude, eppure, se ne abbiamo una vaga idea, vuol dire che la dimostrazione della loro esistenza c'è, purtroppo...
Però, Chiara, lasciando perdere quell'idiota di Joe (per non dire di peggio) tu sei stata bravissima, un bel capitolo, davvero!
Aspetto il prossimo, so che sei occupatissima come lo sono anch'io, ma noi siamo qui che aspettiamo.
Ti lovvo [SM=x47938]
DangerousLucy
00lunedì 24 maggio 2010 09:30
Spero che nella vita non sia mai stato così perfido sto Joe!!! complimneti Chiara!! mi piace!! bel cap e bella storia!!! un abbraccio

Lu
(angel66)
00lunedì 24 maggio 2010 10:51
grazie sono belli davvero
Chiar@95
00martedì 25 maggio 2010 21:19
grazie a tutte.vi lovvo.

ecco il nuovo.
Scusate se lo scorso era molto lungo ma ora ecco il seguito speriamo che vi piaccia.

CAPITOLO 80:

ERRORI ENORMI.

Ero sempre lì,sdraiata su un lettino con ancora il gel sulla pancia.
Decisi di alzarmi e presi a levare la aflebo che era infilato sul mio braccio,lo levai e mi misi seduta.
Mi pulii la pancia e iniziai ad accarezzarla...
“Piccola,non mi lasciare ti prego” Dissi e le lacrime ricominciarono a scorrere lungo le mie guance,limpide.
Fuori sentivo i miei parlare,ma Michael non si era ancora fatto vedere dai miei,voleva che fossi io a dirgli quello che era accaduto....
“Chiara” Disse e vide che ero seduta senza aflebo.
“No,Chiara,l’aflebo lo devi tenere,ti prego fallo per me” Disse e me lo rimise.
“Michael,stringimi” Dissi e mi sistemai tra le sue braccia.
Mi rifugiai in quel luogo confortevole, e forte....
“Chiara,non fare così” Disse.
“E cosa devo fare!” Dissi urlando e piangendo allo stesso tempo “Mi hanno appena detto che ho perso la mia bambina e devo stare calma” Dissi.
“No,io...” Non riuscì a finire la frase che il medico entrò con i risultati delle analisi...
“Signorina” Disse.
Ecco di nuovo quella sensazione,di nuovo quella sensazione di vuoto che entra nella mia anima per poi impadronirsi del mio ventre...
“Dica dottore” Dissi mettendomi sdraiata.
“Signorina,per essere sicuri che non ci sia più nulla da fare per la piccola,sarebbe necessario un esame più approfondito,la bambina si muove ancora,quindi potrebbe essere stata la posizione a non fare sentire il battito” Disse e in quel mentre sentii un movimento all’interno della mia pancia...
“Oddio” Dissi toccando la pancia.
“Amore che c’è?,sono di nuovo dolori?” Chiese Michael senza neanche prendere fiato.....
“No,è un calcio della piccola” Dissi guardando il dottore “Si muove,amore senti” Dissi e gli misi la mano sulla pancia.
“Buon segno,è un ottimo segno” Disse “Per fare questo esame,è necessario avvertire la famiglia” Disse il medico.
“Lo faccio io” Dissi senza pensarci su.
Iniziai a risentire un po’ di serenità,ma la tristezza rimase.
La mia bambina potrebbe essere ancora viva e io ora dovevo cercare di rimanere il più calma possibile...
Passarono circa venti minuti e vidi le infermiere accompagnate dal medico,sbloccarono le ruote della barella e mi portarono fuori dallo studio...
Vidi tutti venirmi incontro e chiedermi cosa era successo.....
“Calmi signori,la paziente deve riposare” Disse il medico.
“Fermatevi!” Dissi agli infermieri che si bloccarono,volevo dire a tutti quello che era successo prima di scoprire se la mia piccola c’era ancora,volevo prepararli all’eventualità di avere perso la bambina.....
Feci un lungo respiro e con un fil di voce feci avvicinare mia madre.....
“Mamma” Dissi e una lacrima mi corse lungo il viso....
“Che c’è,bambina mia” Disse stringendomi la mano.
“Ve lo voglio dire,io....” Chiusi gli occhi e feci un altro respiro......
“Chiara sei sicura,di voler dirlo tu?” Il mio amore si avvicinò alla barella ferma sul corridoio di quel reparto...
“Si,io potrei aver perso la bambina,ora devo fare un esame che confermerà o negherà la cosa” Dissi e una lacrima corse sul viso di mia madre.
Tutti i presenti iniziarono a guardarsi,non riuscivano a credere alla situazione....
Gli infermieri ripartirono ma con me fecero venire Michael.....
Mi portarono nella più grande stanza dell’ospedale e mi misero sul letto con l’aflebo e la mascherina dell’ossigeno.
Michael mi venne vicino e piano piano mi strinse la mano e iniziò ad accarezzare i miei capelli.
Mi addormentai e Michael mi tirò su le coperte,mi diede un bacio sulla guancia come si fa con i bambini piccoli,e scomparve dietro la porta della stanza con le lacrime agli occhi.
Si sedette su una sedia fuori dalla stanza e vide che li vicino,non poco distante c’era suo padre.
Un senso di rabbia gli corse fin su la schiena,voleva parlargli,voleva rendere giustizia a me e alla bambina.
Si alzò,non riuscendo a controllare il suo corpo e si mise davanti a lui.......
“Che vuoi?” Chiese Joe.
“Cosa voglio?,per colpa tua Chiara sta perdendo la bambina,ecco cosa voglio,voglio che tu te ne vada da casa nostra e te ne ritorni ad Encino” Disse Michael buttando fuori tutto l’odio che aveva dentro.
“Tu,non mi puoi buttare fuori di casa” Disse.
“Io non ti sto buttando fuori di casa,voglio solo che tu sparisca dalla mia vita e da quella di Chiara”
Detto quello tornò in stanza da me dove mi trovò sveglia....
“Amore,ehi,sei sveglia?” Chiese.
“Si,non riesco a dormire” Dissi.
“Stai tranquilla vedrai che si risolve tutto” Sorrise.
Iniziammo a parlare su come stavo quando degli infermieri mi chiamarono.
Mi voltai e vidi che Stavano spingendo un’altra barella.
Mi dissero di accomodarmi ci sopra mi alzai e mi ci sdraiai.
Mi portarono in una stanza con un altro ecografo,la maglietta Michael me la mise fin sopra la pancia e loro appoggiarono l’apparecchio sulla mia pancia.
Quella volta era diverso,sentivo dei rumori e la vedevo scalciare....
“Allora?,come sta la piaccola?” Chiese Michael.
“Signori,posso dirvi che la bambina è fuori pericolo”.
“Oddio,è stupendo” Dissi abbracciando Micahel.
Questa volta dagli occhi mi scendevano,si lacrime,ma lacrime di gioia.
Mi risentivo il ventre pieno,e non più vuoto come poco prima.
Aspettammo l’arrivo del dottore che ci disse che potevamo ritornare a casa e così andai a prendere la mia roba e uscimmo dalla stanza.....
“Allora,ragazzi cos’ha detto il medico?” Chiese mia madre,mentre tutti ci guardavano con aria interrogativa.....
“La bambina è fuori pericolo” Dissi e Janet mi si fiondò tra le braccia,mi strinse forte,mentre tutti assistevano alla scena applaudendo...
Sciolto l’abbraccio,raggiungemmo la macchina e quando fummo a casa io andai subito a letto,essendo molto stanca.
Joe questa volta capì che non poteva più restare a Neverland,doveva andare via,non sentiva minimamente il senso di colpa ma capì che ora l’aveva combinata grossa.....
“Ciao,io vado” Disse Joe prendendo il borsone,nessuno rispose “Siete tutti così scortesi,pure tu La Toya?” Chiese.
“Mi dispiace caro paparino,ma oggi l’hai combinata grossa,questa volta devo dare ragione a loro” Disse e si schierò dalla parte che era nel salotto,Michael,Katherine,i fratelli di Michael e ora si aggiungeva un altro membro.
“Vabbhè,ho capito,tanto qua siete tutti matti” Disse aprendo la porta.
“No,non siamo noi i matti,lo sei tu,ti rendi conto che Chiara ha rischiato grosso oggi?,si vede che non hai un minimo di cuore” Disse Janet avvicinandosi a suo padre.
Lui uscì e sbattè la porta.
Ora la festa poteva ricominciare................

TO BE CONTINUED.........................
DangerousLucy
00martedì 25 maggio 2010 21:42
Oh mamma!!! sta pupa continua a farci venire un infarto ogni volta!!! Chiara ma quanto manca la parto??? no perchè se manca tanto mettiti li buona a letto e stai ferma!!!! ehhehehhe bel cap!! speriamo solo che Joe alla fine diventi buono!!!

Kiss
Lu
Michael's fan
00martedì 25 maggio 2010 21:42
Così si fa! Mandatelo tutti a quel paese...se lo merita!
Complimenti e grazie a Dio tutto è finito bene
Girl In The Mirror.95
00martedì 25 maggio 2010 21:51
Ha ragione Lu, una volta di queste la bambina ci farà prendere un accidente!
Evvai, Joe se ne è andato! Fuori dalle ba... emh, mi limito a festeggiare, và...
Tu, bravissima come sempre. C'è da dirlo?
Ti lovvo [SM=x47938]
Chiar@95
00martedì 25 maggio 2010 22:18
Grazie vi lovvo.
Tr poco arriva il nuovo e Joe..
Non vi dico nulla...
Ora devo andare a domani..
Baci e notte notte.
Chiar@95
00lunedì 31 maggio 2010 10:07
Arriva il nuovo,oggi o domani.
Speriamo che sia all'altezza delle vostre aspettative.
Intanto preparate le valige per il viaggio in questo vortice di emozioni..........
Girl In The Mirror.95
00lunedì 31 maggio 2010 14:43
E' da mò che ho le valige preparate, non aspetto altro! [SM=g27823]
Chiar@95
00martedì 1 giugno 2010 14:30
Grazie a tutte e spero che vi piccia il nuovo Anche se in ritardo.

CAPITOLO 81:

LA FESTA PUò RICOMINCIARE.


Mi ero appena alzata e Michael non era più nel letto,infatti mi sentivo vuota,fretta,come l’uovo senza il pulcino,come la marmellata senza frutta.....
Avanzavo piano,con le mani sulla pancia e lo sguardo che scrutava ogni minimo angolo della casa....
“Amore,sei già sveglia?” Chiese venendomi in contro....
“Si,non ti sentivo accanto e la bambina ha tirato dei calci pazzeschi” Toccai la pancia e piano piano anche lui allungò la mano per sfiorarla.
Appoggiò la mano sulla pancia e sentì la piccola che iniziò a scalciare e a muoversi.....
Il mio sguardo incontrò il suo e i nostri visi iniziarono ad avvicinarsi,finchè anche le nostre labbra non si sfiorano......
Cercavano l’una il contatto con l’altra,il loro sapore....
In quel mentre,ancora stropicciandosi gli occhi arriva sua sorella Janet e rimase a guardarci.
A guardare suo fratello che finalmente si era creato la sua famiglia,con la sua anima gemella e i suoi figli....
“Janet” Dissi e mi staccai velocemente per andare ad abbracciarla...
La strinsi forte e vidi Michael che si avvicinò a noi.....
“Allora?,adesso vuoi sposarti con mia sorella?” Chiese ridendo.
“Si,guarda caso lei è molto più affettuosa e non è un alberello rinsecchito” Dissi scherzando.
“Chi sarebbe l’alberello rinsecchito?” Chiese e iniziai a correre per scappare dalle sue grinfie.....
Giocavamo come due bambini al loro prima anno di asilo e Janet ci guardava divertita sorridendo.....
“I due innamorati” Disse Janet guardandoci ridendo...
“Janet,non ora,devo dare una lezione a questa balenottera che ho davanti” Disse Michael.
“Ah io sarei una balenottera?”.
“Si,tu,vedi un’altra donna incinta,mia sorella per ora non lo è” Disse Michael “Presa!” Cademmo sul divano e i nostri visi,presi da una calamita,iniziarono a riavvicinarsi per poi fare scoppiare i fuochi d’artificio con un altro bacio,da veri innamorati.
Finito il capodanno improvvisato dal nostro bacio ci raggiunsero anche gli altri membri della famiglia e tutti insieme andammo a fare colazione...
Dopo ci radunammo in salotto per una chiacchierata e non poteva mancare il nostro principino.....
“Prince chi sono io” Dissi e lui piano piano si portò la mano alla bocca con fare pensieroso per poi dire la sua risposta....
“Ma-ma” Disse e lo strinsi forte a me sentendo il suo calore e il profumo da bimbo,dolce e delicato che aveva la sua pelle liscia come la seta...
Alle 2 di pomeriggio iniziammo i preparativi tutti insieme e mia mamma ci diede una mano...
Eravamo tutti insieme allegramente,giocavamo scherzavamo e ridevamo finchè qualcuno suonò alla porta di casa.....
“Vado io” Disse Michael e mi diede in mano il festone con scritto happy birthday Prince.
Attraversò tutta la sala e quando si ritrò davanti alla porta la aprì con fare molto grazioso....
Ed ecco chi era... Joe.
Gli venne in mente quello che era accaduto e quasi,voleva sbattergli la porta in faccia e ritornare da me per proteggermi....
“Cosa vuoi?” Sono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca che ancora era chiusa e voleva buttare fuori tutto l’odio che aveva dentro....
“Voglio solo,vedere Chiara,e..” Non riuscì a finire la frase che Michael lo bloccò.
“No,non la puoi,anzi,non devi vederla,mancava poco e tu uccidevi nostra figlia,cosa vuoi ora? È,che vuoi?,vuoi chiedere scusa?,ora non bastano più le tue scuse” Disse e io intanto non vedendolo tornare mi diressi alla porta e lo vidi.
Vidi Joe,lì fermo sulla porta e appena mi vide abbassò lo sguardo con fare poco convincente......
“Chiara,vai di là,meglio che non gli stai vicino” Disse Michael abbracciandomi da dietro la schiena e portandomi in salotto...
Katherine ci guardava e si chiedeva che stesse accadendo,perchè Michael mi riavesse portata in salotto,al che capì.Lo capì dal mio sguardo,triste e pieno di odio....
“Chiara è mio marito?,vero?” Chiese.
Io non risposi,stetti lì,ferma,non un movimento,non una parola,al che Michael intervenne....
“Si mamma,ma ora porta in camera Chiara,e non la portare in salotto finchè io non finisco di parlare con mio padre” Disse.
Katherine annuì e insieme a Janet che assistiva alla scena turbata e piana di odio verso suo padre mi portarono in camera facendomi sedere sul letto...
“Chiara,che hai?” Chiese Janet.
“Non ci posso credere,ha rischiato di farmi perdere la bambina e ora si ripresenta?”.
“Lo so,mio marito è una testa dura,ma non gli piace essere buttato fuori di casa a calci da suo figlio”.
“Invece mamma era ora,non può credere di fare tutto quello che vuole come se lei fosse niente,soprattutto ora che è incinta,deve imparare,se non l’ha ancora imparato a essere più gentile e rispettoso,e non a credere che tutto lo può comandare lui”.
“Hai ragione tesoro,ma ora Chiara,tu ti provi questo” Disse e mi mise davanti un vestito a due pezzi (Gonna e camicetta) rosa,chiaro, che come diceva Michael si addiceva alla mia pelle e stava bene anche con il colore dei miei occhi di un azzurro accecante....
“Grazie,ma non dovevate,con Michael,ho l’armadio già abbastanza pieno” Dissi ridendo.
“Lo sappiamo,mio figlio ha preso da me,è sempre molto attaccato all’amore,ma ora provatelo” Disse Katherine con un sorriso bellissimo.
Mi diressi in bagno e mi cambiai velocemente per farmi vedere il più presto possibile da loro....
“Allora come sto?” Uscita dal bagno iniziai a fare qualche giro per fare muovere le balze della gonna e loro rimasero a bocca aperta...
“Che c’è,sto male,con questo vestito?”.
“Sei stupenda,non farti vedere da mio fratello,sennò ti divora” Disse Janet dandomi un bacio dalla guancia e uscendo velocemente dalla mia camera....
Katherine invece disse che stavo benissimo e si mise a sistemare qualcosa sul vestito.
Michael intanto continuò a discutere con suo padre con aggressività.....
“Allora cosa facciamo?,devo chiamare la polizia,te ne vai?”.
“No,voglio vedere mia nuora con o senza il tuo permesso” Disse urlando tanto che si sentì fin dalla camera da letto...
Io e la mamma di Michael ci guardammo un po’ come per dire ma l’hai sentito anche te? E poi intervenni....
“Ma che stanno facendo,si stanno ammazzando?”.
Dopo quella frase però volò un altro urlo che sveglò anche i piccoli che dormivano beatamente e si sentì Prince e Sofia che si svegliarono,incominciando a piangere.....
“Ora mi sentono” Dissi.
Aprii la porta e mi diressi infuriata verso il salotto dal quale provenivano le urla di Joe incavolato perchè Michael non lo faceva venire in camera e quelle di Michael che faceva di tutto pur di farlo andare via....
“Allora!” Dissi affacciandomi alla porta,con aria di rimprovero....
“Bene,la signorina cicciona si fa vedere” Disse Joe.
“Non parlare così a mia moglie,vattene” Disse Michael cercando di tirargli qualcosa ma lui iniziò a difendersi,,mi misi in mezzo a loro per bloccarli.
Volevo farli smettere,sembravano due cani randagi che litigano la cagna,ma loro non sono così....
“Basta voi due!” Urlai “Fate veramente ridere,non siete in grado di discutere civilmente?,no,bisogna urlare” Dissi “Mike anche te,cerca ti essere meno aggressivo con tuo padre e tu Joe non ridere perchè fai pena,mi dovevi vedere ecco ora mi vedi,mi hai dato della cicciona e ora te ne vai” Dissi.
Detto quello cercai di andarmene ma Joe mi prese il polso e mi fece indietreggiare con delicatezza.
Mike cercò di intervenire ma stette calmo quando vide che non mi fece nulla,ma che voleva solo parlare....
“Chiara...Scusa,non volevo,tu non sei poi così male” Disse.
Io invece rimasi pietrificata,non credevo ai miei occhi,finalmente aveva detto qualcosa di carino.....
“Grazie Joe,ma si può sapere perchè sei così in competizione con tuo figlio?,perchè pensi solo ai soldi?,non si possono paragonare all’amore per il proprio figlio,guarda Michael,è miliardario,ha un figlio,ha me,ma non lo porterebbe mai su un palco per ricavare soldi per se stesso” Dissi mentre Joe e io ci stavamo sedendo,e ascoltava attento senza perdere una minima parola del mio discorso.....
“Lo so,ho sbagliato ma Michael...” Si rivolse a suo figlio alzando lo sguardo e una lacrima gli scivolò giù sulle guance... “Michael io....” Non riusciva a finire il suo discorso per via della tristezza.
Intanto tutti i fratelli si erano radunati per ascoltare quello che stava succedendo...”Michael io ti voglio bene,ma veramente,come un padre vuole bene ad un figlio..” Detto quello allungò le braccia e strinse Michael.*Un abbraccio in 37 anni,non ci posso credere*.
“Anche io....Papà” Finalmente era riuscito a chiamarlo in quel modo,papà,aveva ritrovato qualcosa di perduto in questi 37 anni di vita.
Una parte della sua infanzia,quella infanzia perduta che tutti noi conosciamo il perchè....

È vero,a volte,che basta crescere e sforzarsi per riuscire a fare quello,di cui hai sempre temuto fare anche la minima parte.......

TO BE CONTINUED..............
DangerousLucy
00martedì 1 giugno 2010 14:42
Evvaiiii che Joe ha trovato un organo che si chiama cuore nel suo petto!!! grande Chiara!!!!

continua tesoro...mi piace la tua FF...MIke è sempre dolcissimo!!

Baci

Lu
Girl In The Mirror.95
00martedì 1 giugno 2010 15:08
Ma quant'è adorabile il Mike protettivo...
Ooh, almeno nella tua FF (che è bellissima, ed è da tanto che ti dico che mi piace tantissimo), Joe ha saputo vedere nel cuore l'amore per il figlio. Peccato che nella vita reale non abbia fatto in tempo. Ma non credo ci sarebbe riuscito mai.
Continua così, Chiaretta!
Un abbraccio, ti lovvo [SM=x47938]
Chiar@95
00martedì 1 giugno 2010 15:23
Garzie vi lovvo anche io.
Adesso finisco di scrivere il capy 14 di This is it.
Tranquille dangerous continuerà presto,anzi prestissimooooo!.
Forse anche oggi.
Vi lovvo
BEAT IT 81
00martedì 1 giugno 2010 16:37
Brava Chiara!!! Evvai, almeno nella tua Joe rinsavisce e capisce la parole Amore....miracolo!!!!!!!! Brava!!!
dirtydiana66
00martedì 1 giugno 2010 21:11
complimenti adesso aspetto il seguito....
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