Dangerous fan fiction (in corso). Rating: verde

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Chiar@95
00sabato 28 agosto 2010 14:02
Ragazze grazie,sono felice che vi sia piaciuto,sono veramente felice.
pensavo che la parte centrale fosse un pò noiosa,ma vedo che vi è piaciuta, allora?,cosa faccio?,metto il nuovo?.
Chiar@95
00sabato 28 agosto 2010 21:16
Ragazze il nuovo è pronto,lo metto????????????????.
maria96
00sabato 28 agosto 2010 22:15
Ma è bellissimissimo questo capy Chiaraaa!!!!! Mi ha fatto ridere anche a me il fatto della signora in giallo!!! Mannaggia la mamma di Chiara poi, entrare in stanza in un momento così, così HOT!!!!!
Vabbè cmq certo ke devi postare il capy e anche subito!!!
Chiar@95
00sabato 28 agosto 2010 22:17
Eccolo

Grazie a tutte,e prima di salutarvi per partire per le vacanza vi posto un altro capitolo.
Buona lettura.

CAPITOLO 89:

IL COVO DELL'AMORE.

-Chiara-

Ore 6,30.

Non riesco a capacitarmi di quanto possano essere veloci i giorni,mi sembrava ieri che fosse nato Prince invece era già passato più di un anno...
Michael stava dormendo e aveva la testa appoggiata sul letto,io mi ero svegliatra prima di lui e non avevo voglia di stare sdraiata così iniziai a passeggiare per tutta la stanza.
Mi affacciavo alla finestra,ritornavo a passeggiare guardavo l'anello,andavo in bagno per specchiarmi,ero nervosa.
Non avevo voglia di stare dentro quella stanza,era deprimente stare in una stanza vuota,sola,fredda,buia,illuminata sola da quei pochi spiragli di luce del sole che facevano capolino dalle nuvole notturne che ricoprivano tutta Los Angeles...
Decisi di uscire dalla stanza,così mi infilai lentamente la vestaglia,le pantofole e iniziai a camminare verso la porta socchiusa della stanza,ad un certo punto,non so il motivo,la ragione,ma mi girai e lo vidi,lo vidi lì,seduto sulla sedia e con la tetsa appoggiata al letto.
Non so perchè ma mi fece tenerezza,vederlo,lì,così,mi faceva tenerezza,così tornai indietro,e senza svegliarlo,gli posai un bacio sulla guancia,tenero e dolce,come quello di un bambino....
Quel bambino che ha passato tutta la notte ad inseguire un sogno,e lui era proprio come quel bambino,che inseguiva il sogno e il suo era quelo di rivedere al più presto i miei occhi,il mio sorriso,che mi risvegliassi il prima possibile dal mio sonno. Ma il sonno,questa volta aveva avuta la meglio anche su di lui,facendolo addormentare e sognare tante cose belle.
Decisi di non lasciarlo solo,e così mi risedetti sul letto,appoggiai la testa sul cuscino e poi mi sdraiai cercando di non disturbare Michael.
Poco dopo,i miei occhi si rifecero pesanti,e mi addormentai,cadendo anche io nel mondo dei sogni,questo mondo che si può definire bello ma che a volte può giocarti anche brutti scherzi...

Ore 8,30.

Sdraiata sul mio letto,con gli occhi chiusi mi godevo ancora quella pace,quella pace che trovi solo quando sogni,solo quando sei isolata dal resto del mondo.
Ad un certo punto,sento dei passi farsi vicini,sento una mano docile che mi sfiora e allora cerco di aprire gli occhi,era lui,lui il mio docile angelo che mi accarezzava per farmi sentrire il suo maore.....

-Michael-

Non voleva svegliarmi,ma la tentazione di toccarmi lo attanagliava,lo premeva,lo stringeva in un forte abbrccio che quasi lo lasciava senza respiro.
Voleva avere un contatto con me anche nei sogni,voleva stare con me anche di notte,in tutti i momenti della giornata e io,giustamente,non potevo dirgli di no,perchè anche io avevo bisogno di quelle cose,anche io avevo bisogno di sentirlo mio...
"Amore non volevo svegliarti,scusami hai dormito bene?" Chiese e io mi misi seduta...
Era smpre così,gli dispiaceva sempre quando mi svegliava e soprattutto se non lo faceva apposta...
"Amore tranquillo,non ci crederai ma io mi ero alzata un bel pò di tempo fa,quando tu dormivi,ma si vede che mi sono riaddormentata" Dissi e lui per darmi il buongiorno mi diede un bacio sensuale sulle labbra,ma io cappi che non voleva solo il bacio e così iniziai a fondere le mie mani nei suoi capelli....
"Si,Chiara,ora arriva il medico e non vorrei fare la figura di ieri con tua madre,e un'altra cosa,ho letto i libri sulla gravidanza,e devi sapere che negli ultimi 3 mesi non si può più fare" Disse e io riamsi lì,davanti a lui.
Lo sapevo ma io volevo credere che fosse solo una balla,che non fosse vero che non ci sarebbero stati rischi...invece no,non si può più...
"Michael lo sai che muoio senza..." Mi mise un dito sulle labbra,sapeva che sarebbe stata una tenzazione impossibile ma dovevamo farloi per la piccola...
"Amore,non credere che per me sia facile,ma lo sai che non voglio che tu perda la bambina o che nasca prima del tempo" disse e detto quello lasciai perdere,tanto era innutile,ero anche io di quella oppinione,la bambina veniva prima di tutto e sicuramente sarebbe nata dopo poche settinane....
Mi sistemai andai in bagno mi sistemai e poi ritornai in camera dove Michael stava già sistemando le ocse nella valigia.
Spevamo che oggi mi avrebbero dimessa,e così avevo deciso di preparare subito la borsa,non mi piaceva fare le cose all'ultimo minuto.
Sono dell'idea che le cose non vanno fatte ne prima ne dopo,solo nel momento giusto,e,in quetsa vita,le cose vanno fatte tutte al momento giusto perchè a volte le cose fatto troppo tardi,comportano dei rischi...

-Chiara-

Lo vedevo lì,che sistemava la borsa dei miei vestiti e faceva tutto con estrema calma,non mi è mai piaciuto che la gente facesse le cose al posto mio,sono un ragazza molto responsabile,che vuole cavarsela da sola....
"Michael ti do una mano" Dissi e lui si girò un attimo,sapeva che tanto mi sarei dovuta risedere,ma sa che sono una testa dura e che devo capire le cose da sola...
Michael mi fece cenno di si,e così presi le magliette da dentro l'armadietto.mi avvicinai alla borsa e mi chinai per metterle dentro,ma ad un certo punto sentii una fitta alla parte bassa della pancia e come se si rompessero le acque...
Mi rialzai immediatamente,con sguardo speventato,Michael vide del licquido in terra e vedendomi così spaventata,mi prese in braccio appoggiandomi sul letto...
"Amore che ti prende?" Chiese e io cercando di stare calma provai a spiegare.
"Michael credo che siano arrivate le contrazioni mi si sono rotte anche le acque" Dissi e lui schiacciò il telecomandino che era sul cuscino del letto...
Sentimmo l'allarme illuminarsi fuori dalla stanza e un medico venne a controllare cosa stesse acadendo...
Ero spaventata,tanto spaventata non era ancora scaduto il tempo,e non avevo intnzione di farla nascere prima del tempo...
Michael mi stava vicino,mi teneva la mano e cercava di asciugarmi la fronte,perchè per la tensione stavo sudando e soprattutto mi asciugava le lacrime che involontariamente scendevano dai miei occhi...

-Michael-

Gurdava me,poi il medico entra nella stanza mi vede così,sofferente....
"Signori che succede?" Chiese correndo al mio finaco...
Io e Michael ci guardammo un attimo negli occhi,eravamo spaventati al massimo,forse anche di più della prima volta,la bambina doveva nacsere un mese dopo,e non poteva nascere di tre settimane in anticipo...
"Dottore,mi si sono rotte le acque e ho dei dolori qui" Duissi toccando la parte bassa della pancia...
Il dottore mi tirò su la vestaglia fin sopra alle cosce e controllò che fosse tutto a posto,che non ci fosse la dilatazione ecc....
Michael lo portarono fuori mentre con una barella mi portavano in sala travaglio,ma io crecavo di dirgli che il tempo non era finito,loro non mi ascoltavano...
Passeggiava nervosamente,su e giù per il lungo corridoio del repato maternità...
Rimase lì fuori impaurito e forse spaventato più di me... *Come è possibile,la bambina non può nascere ora,manca quasi un mese e...aspetta,ma se la bambina non fosse mia?*.
Un'idea stupida che rimandò dritta in mezzo a tutte le altre,era davanti a quella porta,quella sala dalla quale sentiva le mie urla,sentiva io che parlavo,ma non riusciva a capire che cosa stesse accadendo.
Poi un pianto di bambino,all'improviso,si posizionò davanti alla porta ma il medico uscì....
"Dottore allora?" Chiese Michael spaventato.
"No signor Jackson la bambina che è nata non è la sua,si rilassi,è stata solo una piccola perdita,ma nessuna contrazione e nessuna dilatazione quindi può tornare a casa,sia lei che la signorina,ma mi raccomando niente stress,niente pressione e soprattutto tanto riposo" Disse il medico e piano piano si spostò facendomi uscire da quella sala....
Eravamo felici,anche se tutti e due un pò spaventati,entrammo nell'ascensore,poi giù verso il primo piano,poi fuori dall'ospedale e dritti in macchina,verso la nostra meta Neverland...

Ore 9,30

-Chiara-

Ero addormentata fra le sue braccia,le sue braccia cosi morbide e lui mi stringeva a se,mi stringe forte,mi coccolava e anche senza esagerare mi face sentire sua,di sua proprietà,sua il suo amore,come se io fossi sempre stata creata da lui,il suo amore...
Il viaggio era terminato,era andato tutto piano tutto così piano che infatti mi ero addormentata,ad un certo punto sento un rumore strano e mi sveglio,vedo il suo sorriso,i suoi capelli tutto di lui,mi faceva pensare di essere in paradiso,e che lui era un angelo. Il modo in cui mi teneva a se,in cui mi stringeva mi faceva sentire in paradiso...
"Amore ehi,tutto ok?" Chiese.
"Si,tranquillo,ma dove siamo?" Chiesi sedendomi e guardai fuori dal finestrino,una distesa di verde si presentava ai miei occhi,poi una scritta... "Ben tornata Thrilly" Lì capii che eravamo a Neverland,la macchina percorse il vialetrto ciottolato e poi arrestò la corsa,uno scimmione alto e con i muscoli scolpiti ci parì la porta e lo potei distinguere era Max..
"Salve signorina,ha fatto una bella dormita?" Chiese e io annuii lo abracciai e poi presi per mano Michael ci stavamo avviando verso casa,verso il portone,quando....
"BEN TORNATA CHIARA" Un coro,poi un pianto di un bambino,il mio piccolo e dolce angelo era lì,che mi guardava con i suoi occhioni azzurri.
"Mamma!" Disse e io mi avvicinai al passeggino sul quele era daagiato,muoveva le manine e i piedini,mi guardava e mi sorrideva....
"Amore della mamma vieni da me" Dissi e lo presi in braccio,la piccola dentro di me mi tirò un calcio...
"Amore mio,meglio che non fai sforzi,dopo quello che è successo" Disse Michael rimisi nel passeggino Prince e poi lo portai in casa,nella quale trovai tutti,mia madre,mio padre,mio fratello,Sara,Katherine,Joseph che ci accolse tutti abbracciandoci e soprattutto a me toccandoimi la pancia...Insomma ero ritornata in famiglia...

Ore 16,30.

In giardino si stava svolgendo una festa per me,per il mio,anzi farei meglio a dire nostro ritorno,eh si perchè io e la piccola eravamo tornate a casa,in quella reggia,in quell'isola che per me per MIchael e per i bambini era tutto...
Io ero felicissima,ad un certo punto vedo Michael che mi si avvicina e mi prende per mano... "Amore ehi,dove mi porti?" Chiesi e lui mi fece un sorrisino furbetto...Capivo cosa voleva fare e non mi opposi...
Mi bendò,mi fece camminare per minuti e poi eccoci lì,mi stava levando la bena sentivo che eravamo seduti su qualcosa di morbido,ma nient'altro...
"Amore ecco levati la benda" Allungai le mani mi levai la benda,aprii gli occhi...
Era stupendo,mi ritrovavo seduta su una coperta sull'arba,fresca,poco distante dalla casa...
"Allora ti piace?" Chiese e gli lanciai un'occhiata innamorata,poi mi avviccino alle sue labbra,ci baciamo,lo bacio,le nostre lingue cercano contatto,si toccano si cercano,si sfiorano,mentre le nostrelabbra si muovono e sono appiccicate,come se ci fosse l'attak...
Piano piano un leggero venticello ci accarezza,ci fa stare attaccati,ci abbraccia,ci avvolge e piano piano ci stacchiamo...
"Amore è bellissimo,non so cosa dire,io ti..." Mi fermai,non avevo paura o pensavoi di non averne,fatto sta che non riuscii ad andare avanti...
"Che cosa mi devi dire?,amore non avere paura di parlarmi,di confidarti,perchè sai che ti puoi fidare,di me" Disse...
Un minuto di silenzio,un minuto passato a pensare tutti diranno che siamo pazzi,dovremmo stare a parlare per ora ma meglio un minuto in silenzio che una vita lontani....
"Michael io...ti...amo" Dissi e ci abbracciammo,ci coccolavamo,ci tenevamo stretti,uno all'altra,come due piccioncini...
Tutta la sera e il pometriggio passato così all'ombra di un albero,seduti su una coperta,io e lui,soli,senza nessuno,soli con il nostro amore.

Ore 19.

Orami la festa era finita,tutti erano a casa,ma noi no,eravamo già a casa,la nostra casa,il nostro nido d'amore...
Sento Michael che mi stringe e poi lo vedo mi sorride...
"Amore,hai freddo è emglio che rientriamo?" Chiese e io annuii quasi battendo i denti,ma sapevo che con lui accanto sarei stata al caldo anche al polo nord,bastava lui,bastava la sua presenza,la sua voce,tutto di lui mi riscaldava...
Mi prese in braccio e piano piano mi portò in camera,e fu lì che finalmente ritrovai la nostra intimita,la nostra pace,da innamorati.
Fù li che passammo la nostra serata,non mangiammo,passammo tutto il tempo a baciarci e a coccolarci a stare vicini,come due innamorati che erano stati separati da mani crudeli,e ora recuperiamo il tempo perso.
Il tempo in cui io e lui non avevamo potuto confessare il nostro amore...
L'amore da veri innamorati...

E dentro quella scrivania quei disegni creati il giorno dell'inicdente stavano lì,fermi che aspettavano di essere riaperti,e riscoperti...
Tra poco anche loro avrebbero contribuito alla nostra storia.

TO BE CONTINUED.............

manu 62
00domenica 29 agosto 2010 10:40
Chiara!Come puo' essere deprimente una stanza dove c'è Michael?!!Anche se è una stanza d'ospedale basta la sua presenza per illuminare tutto!Brava che hai deciso di restare con lui in quella stanza "deprimente"...Buone vacanze.
Chiar@95
00domenica 29 agosto 2010 10:43
Che ne pensi,della bambina?,cioè ci ha fatto spaventare un pò no?.
mary0797
00lunedì 4 ottobre 2010 13:18
Dangerous fan fiction
6 grandiosa! Io sono nuova su qst forum non conosco ancora nessuno..(è il mio primo messaggio)
Volevo dirti che ho letto tutti i capitoli e che 6 BRAVISSIMA..
Complimenti..la tua fan fiction è fantastica aspetto con ansia il nuovo capitolo mi raccomando :)
Chiar@95
00lunedì 4 ottobre 2010 16:37
Eccomi,scusate ma la scuola mi occupa molto,ma prometto che tra poco posto,forse stasera.
Grazie a tutti.
Sono contenta che vi piace la mia fan fiction e che anche alle nuove inscritte fa piacere leggerla.
Vi lovvo tutte,un bacio,la vostra Chiara.
mary0797
00lunedì 4 ottobre 2010 19:10
Dangerous fan fiction
ti lovvo anche io chiara :)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo [SM=g27823]
Non vedo l'ora! [SM=x47928]
Chiar@95
00sabato 9 ottobre 2010 18:07
Tranquilla tra poco lo avrai,anzi mi scuso ma sn molto occupata,vi ringrazio tutte tra poco sarà qua,vi lovvo,e chiedo scusa.
Girl In The Mirror.95
00sabato 9 ottobre 2010 18:12
Tranquilla Angel... la scuola è la scuola... siamo tutte qui che aspettiamo! [SM=x47938]
I love you more [SM=x47938]


Angel
Chiar@95
00domenica 10 ottobre 2010 10:05
Grazie angel,ti voglio bene anche io,tranquille,è alla fine,il capitolo,per la ff non lo so,è un pò più lunga di quanto credevo,saranno 150 capy,o forse di meno,vi voglio bene,è solo grazie a voi se ora la ff è qui,quasi completata,grazie a tutte e soprattutto allacciate le cinture,forse stasera.... il capy sarà qui.
DangerousLucy
00domenica 10 ottobre 2010 10:09
Chiarettaaaa...studia studiaaa...noi siamo qui che aspettiamo tranquilla!!!

un bacio immenso piccola...mi manca chiacchierare con te!!
Chiar@95
00domenica 10 ottobre 2010 10:38
Eccomi,da ora sarò più presente,tranquille,ti voglio bene anche io,ah la tua storia è bellissima,continua così,mi raccomando.
Ti voglio bene,tanto bene,ciao,Chiara.
mimma58
00domenica 10 ottobre 2010 10:50
Re:
manu 62, 29/08/2010 10.40:

Chiara!Come puo' essere deprimente una stanza dove c'è Michael?!!Anche se è una stanza d'ospedale basta la sua presenza per illuminare tutto!Brava che hai deciso di restare con lui in quella stanza "deprimente"...Buone vacanze.


Mi associo a Manu!Attendiamo il prossimo capitolo! [SM=x47928]

Chiar@95
00domenica 10 ottobre 2010 11:04
Tranquille arriverà presto,anzi prestissimo.
Chiar@95
00domenica 10 ottobre 2010 11:41
Eccomi ragzze spero che le cinture siamo allacciateeeeee [SM=g27822]

Grazie a tute siete fantastiche e ecco a voi il capitolo scritto in vacanza e battuto a casa.
Vi voglio bene e buona lettura....

CAPITOLO 90:

PREPARATIVI DI VIAGGI.

Quante volte mi sono chiesta se ero una buona mamma e una buona moglie,e questo me lo chiedo tuttora,ora che ho un figlio di un anno e una in arrivo...
è una domanda stupida,ma alla quale,molte volte,uno non riesce a dare risposta...
Una risposta sensata,una risposta,una sola,che mi possa liberare dal tormento dei ricordi...
Ero sveglia già da un pò,Michael non si era ancora svegliato,ero seduta sul letto e quella domanda mi girava in testa e mi ingombrava la mente,tanto da non lasciare spazio a nient'altro...
Giro lo sguardo,guardo la finestra,le tende che si muovono per l'aria che le trapassa,entrando dalla finestra aperta e mentre quelle trende si muovono anche i miei ricordi si mettono in moto,cerco di capire meglio che fosse successo all'incidente,cerco di sforzarmi ma nulla viene a galla,tutto è ritornato a posto ma quel ricordo si è cancellato,quel piccolo dettaglio che forse era solo fonte di dolore.
Le tempie piano piano,stanche di sforzarsi per ricordare mi fanno male,un dolore tremendo,ed esso mi fa ritornare sulla terra... Butto la testa sul cuscino con un piccolo lamento,toccandomi le tempie che ancora martellano,ma con dei respiri il dolore si attenua,si rimargina sempre di più fino a scomparire in un altra scatolina della mia mente...
E allora,lì,con la testa sul cuscino,capivo a cosa serviva la mente e cosa serviva il cuore e perche a volte essa ti impedisce di ricordare,e con quella certezza nella testa,mi rialzo ed esco dalla stanza.
Cammino lentamente,il pancione si fa sentire,pesa ma sono contenta di questo,sono contenta di aspettare una piccola bambina,e con quella idea mi soffermo su un immmagine bellissima,la camera del mio bambino.
Vedo il suo lettino e vengo attratta dal desiderio di andarlo a vedere mentre dorme tranquillamente,guardo ancora un pò dentro la stanza e poi decido di entrare, mi avvicino al lettino lui è appoggiato con la testa sul cuscino,i capelli che gli vanno sopra gli occhi,tendo la mano destra e piano piano con un gesto premuroso gli metto quel ciuffetto ribelle dietro l'orecchio e lui piano piano muove una manina e continua dormire traqnuillamente...
Lo guardo ancora un pò e sorrido,sorrido perchè lui,quel piccolo bambino è il frutto tra l'amore mio e di Michael,un amore forte che ci terrà sempre legati.
E con un altro pensiero nella testa mi dirigo verso la porta,dopo pochi passi sono uscita dalla stanza,dò un altro sguardo alla cameretta e poi mi chiudo la porta alle spalle,proseguendo verso la mia meta,la cucina...
Entro in quella stanza, mi appoggio al marmo del tavolo,mi guardo un pò intorno e poi riprendoi a camminare verso il mobiletto nel quale teniamo gli oggetti per la colazione,lo guardo un pò,ne sfioro il legno,liscio sotto i miei tocchi leggeri,poi piano piano afferro le manigliette e apro quelle due ante, continuo ancora un pò a guardarlo e piano ne estraggo un pentolino,e due tazze,appoggiando il tutto sul tavolinetto di marmo...
Poi riprendo la mia lenta camminata verso il frigo,è di un binco perla misto al legno creando quel colore lucente bellissimo e noto su quel frigo due fotografie,una,me e Michael mentre passeggiamo per Neverland,e l'altra io e prince mentre lui mi da un bacino sulla guancia.
I ricordi riprendono il possesso della mia mente,ma cerco di rimandare tutto nel più profondo di essa... Apro la porta del frigo e ne estraggo una bottiglia di latte,ne verso un pò nel pentolino,per due,e lo metto a scaldare sul fornello...
E mentre esso si scalda,sento il mio cuore scalpitarmi dentro,non so il perchè e il motivo,ma lo sento scalpitare dentro di me,forte,come se stesse percorrendo una maratona,e come per magia ecco che penso a lui... A Michael...
Lui che mi stava sempre accanto,lui che non mi lasciava mai da sola,lui che mi terrebbe con lui per sempre... E piano piano il vortice di pensieri scomapare e lascia spazio alla realtà,alla pura e semplice realtà di tutti i giorni...
Sento dei passi,li sento sempre più vicino a me,li sento avvicinarsi piano piano... Lascio il pentolino sul fuoco e mi allontano da esso,vado a vedere chi è che passeggia allegramente per casa,a quell'ora di mattina.
Ma appena mi volto lo vidi lì,appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate sul petto...
Lì per lì mi spavento,la bambina si agita,e con un sorrido porto la mano al pancione, e cerco di avvicinarmi a lui...
Ogni passo che faccio il cuore riprendermi a battere forte,la piccola scalcia all'interno della mia pancia,ma non mi fa male,è una sensazione bellissima,e con ancora quel sorriso di gioia sulle mi labbra mi avvicino a lui,lo guardo con aria innamorata,sorride,con il suo sorriso inimitabile,io credo che nessuno sia in grado di imitare il suo sorriso, è unico,e a me era bastato un secondo per innamorarmi di lui...
Passo dopo passo,mi ritrovo davanti a lui,continua a sorridermi,mi prende per i fianchi,mi avvicina se e in men che non si dica tutte le distanze fra noi si annullano,e battito dopo battito del mio cuore impazzito d'amore le sue labbra si avvicinano alle mie,rosse,calde,rassicuranti,con un solo bacio tutto intorno a me sembrava magico...
Poco dopo ci stacchiamo,lui mi guarda un pò,guarda le mie labbra arrossate dopo quel bacio e piano piano mi sorride e tende la sua mano verso il mio gran pancione, sente la piccola che scalpita...
"Buongiorno amore" E con quelle parole la piccola scalcia ancora di più,tanto che Michael fà un piccolo risolino...
"Buongiorno,ma come mai sei già sveglio,così,di prima mattina?" Chiesi e lui tornò a guardarmi con i suoi occhi splendidi,ma anche furbetti allo stesso tempo...
"Indovina,ti alzi e al mio risveglio non ti trovo accanto a me, mi preoccupo, e soprattutto sento che tu non ci sei" Disse io mi appoggiai al suo petto, poi rialzo il viso,mi stampa un bacino sulla guancia...
Sento il suo calore sulla mia pelle,le sue labbra posarsi leggere per poi muoversi delicatamente tra la mia pelle morbida e liscia,poi le risento distanti,le sue labbra non hanno più il loro contatto con le mie,il loro calore,la loro tenerezza....
Mi allontano delicatamente da lui,voltandomi più e più volte verso Michael,una volta un sorriso,una volta uno sguardo,una volta un bacino,finchè non riarrivo di fronte al fornello con sopra il pentolino che,a contatto con le prime luci di quel magnifico giorno,brillava di una luce naturale e brillante...
Immergo lentamente un dito all'interno di quel liquido binacastro che ondeggia all'interno di quel contenitore di acciaio,è caldo,ritraggo la mano,e con l'altra spengo tutto.
Mi guardo un attimo intorno poi sento le mani di Michael posarsi sui miei fianchi dove lo vedo porgermi il guantone di pezza che stavo cercando,lo prendo,sfioro la sua pelle,è lisci,calda,morbida,e mi ritronano in mente tutti i baci che mi ha dato da quelli piccoli tipo quelli di stamattina e tipo quelli che mi dà facendo incontrare le nostre lingue a creare un incastro perfetto...Ecco tutto quello,per me,era una parte che mi serviva per vivere...
Verso il tutto nelle due tazze e finalmente ci sediamo a tavolino,iniziamo a gustarci la nostra colazione,ma io non sono con lui,lì in quella casa,almeno,non completamente,una parte di me è ancora lontana,è ancora in viaggio per la mia mente a riordinare tutti i ricordi...

Ore 10,30.

-Chiara-

Eccomi adesso sono in un'altra dimensione,sono in giardino e sto vagando senza una meta,qualcosa da raggiungere,sono un pò come l'uomo alla ricerca della felicità,ma io la felicità l'avevo già trovata,queindi tutti si chiederanno perchè ero alla ricerca della felicità.
Ebbene ecco la mia tesi,ero più alla ricerca di me stessa,della mia vita,della mia anima,molti ricordi erano ancora confusi,tipo l'incidente,altri invece erano ben delineati,tipo la mia vita con Michael.
Ecco che la piccola inizia ad agiatarsi e caposco che non dovevo ricordare,lei capisce che non devo ritrnovare quel frammento dlla mia vita,che mi avrebbe potuto fare soffrire, e allora ecco che rigetto tutto quello che avevo ricercato nel vuoto della mia mente in un'altra scatolina deserta,che si sarebnbe riaperta piàù tardi o forse mai più in tutta la mia vita...

-Michael-

Era lì,che stava sistemando tutte le cose che erano dentro l'armadio,entro una valigia,la valigia che ci sarebbe servita per il viaggio,prima le camice,poi i pantaloni,poi le giacche,ne vede una,ed ecco che quel giorno gli ritorna in mente,il giorno dell'incidente,lui purtroppo non aveva un blocco,quel maledetto giorno lo ricordava benissimo,in quel momento voleva avere un blocco come me,per non ricordare quello che aveva provato,ritorna sulla terra,fruga dentro una tasca ed ecco che quella lettera,che quel piccolo pezzo di carta si ripresenta alla sua vista...

“Caro amore mio,
Mi hai lasciato solo,solo con i nostri figli,e solo con il mio amore.
Te ne sei dovuta andare,senza aspettare la fine della nostra felicità insieme,avevo progettato tutto in un altro modo per la nostra storia,finire di vivere insieme,ma evidentemente quelle parole dette un anno fa non erano una promessa,ma solo una frase da dire,obbligatorie per quel unione davanti all’altare. Te ne sei andata lasciando soli tutti,nel rimpianto più totale di non averti protetto abbastanza e questo sentimento lo provo soprattutto io,io che sono il tuo amore,la persona che ti avrebbe dovuto proteggere e invece non l’ho fatto,ti ho lasciato andare via come se nulla fosse,senza fermarti e dirti che ti amavo,ma non avercela con me. Pensavo che fossi andata da una tua amica e come uno stupito ore dopo vengo a sapere che tu eri lì,in quella strada assassina che si è presa per sempre te e il nostro amore. Non avercela con me se non ho capito fino in fondo il tuo essere,e ogni volta che da lassù ti sentirai sola,guarda in basso e guarda me e i tuoi bambini che ti vogliono un mondo di bene. Quello che ti posso dire con fermezza è che non smetterò mai di amarti e tu sarai l’unica cosa fondamentale per me,l’unica cosa che ti chiedo è di non dimenticarmi,ricordati per sempre di me,e del mio amore,guardandomi da lì,da quel enorme e disteso cielo azzurro che quando diventava blu,alla notte,guardavamo insieme,te seduta sopra le mie gambe,mentre accarezzavi il pancione,come quella notte che abbiamo fatto l’amore,e abbiamo creato il frutto del nostro sentimento....
Questa è l’unica cosa che ti chiedo,ora sei libera di volare,volare come Thrilly,perchè tu sarai sempre la mia piccola...... Ti amo,Michael”.

La rilegge piano,sottovoce come per trattenere tutto l'amore che provava,tutto per se,per non fare soffrire gli altri,legge quelle righe tremolanti,poui tocca quel piccolo foglio e scorge una machietta,una macchietta provocata dalle lacrime che quel giorno scendevano silenziose dai suoi occhi...
Ed ecco che arriva anhe l'ultima riga "Questa è l'unica cosa che ti chiedo,ora sei libera di volare,vola come Trilly,perchè tu sarai per sempre la mia piccola...... Ti amo,Michael".
Ecco che piano piano,una lacrima,due lacrime,tra lacrime,interminabili lacrime scendono silenziose dai suoi occhi,e si poggiano sulle sue guancie poi proseguono fino a delinearne i lineamnete,i lineamenti dolci,di un uomo innamorato...
Inizia ad indietreggiare,piano piano cerca di accomodarsi sulla sedia di quella scrivania,quella scrivana nella quale erano contenuti tutti i suoi disegni e piano piano estrae quella cartellina, ne estrae un foglio e inizia a disegnare...

-Chiara-

Ero lì,seduta sul bordo di quella fontana,e mi guardavo il panorama,il dolce e bello panorama ed ecco che una piccola immagine,mi ritorna in mente,un flasch back,avevo già visto quel pesaggio ed ecco che tutto mi si delinea in mente chiaramente,l'incidente,centrava con l'incidente ne ero sicura...
Ma quella volta non volevo essere interrotta,così ricacciai il tutto in un'altra scatolina della mia mente per poi unirla alle altre della mia collezione...

Ore 11.
Mezzora era passata e ormai quel paesaggio lo sapevo a memoria,ecco che la mia melodia mi tornava in mente,quella bellissima melodia,che avevo composto il giorno dell'anniversario di matrimonio tra me e Michael...
Così,mi viene voglia di essere libera,di lasciare scorrere le mie dita sulla tastiera e lasciarmi trasportare da quelle note che ti penetrano nell'anima...

-Michael-

Aveva appena finito il disegno,lo aveva messo dentro la cartellina e stava fissando la valigia,non era ancora piena,mancavano ancora alcune cose,e c osì si alzò da quella sedia e si avvicinò all'armadio,ne prese di nuovo quella giacca e poi tutte le altre cose,poi era il momento del bagno,si avvicinò alla porta di quella stanza,poi si posizionò di fronte al lavandino,prese due spazzolini,2 dentifrici,una scatolina di salviettine struccanti, e altre cose che servivano per il viaggio,mise il uttto dentro beauty arancione e poi tutto in valigia,la chiuse e anche quella cosa era terminata...
Iniziò ad avvicinarsi alla porta d'ingresso della camera e sentì delle note di pianoforte provenire dal piano di sotto,all'inizio rimase un attino sorpreso ma poi ascoltò meglio la melodia che gli arrivava fin dentro il cuore e come per magi trascinato da quella forza,inizià a scendere le scale e arrivare fino al piano di sotto...
Svoltò l'angolo ed ecco che mi vide seduta su quello sgabello davanti a quel pianoforte,mentre le mie dita scorrevano tutta la tastiera,una melodia dolce invadeva tutta la casa, una melodia che sa di amore,e gioia,ma soprattutto che rispecchia il senso della vita...
Mi vede lì,che continuo e non mi accorgo della sua presenza e così,piano piano, cerca di trovare delle parole adatte per quel momento....Ed ecco che le sue labbra si schiudono, e piano piano poche parole escono da quelle labbra,labbra dolci,di una persona fantastica.....

Gotta put your heart on the line
If you wanna make it right
You've got to reach out and try
Gotta put your heart on the line
If you wanna get it right
Gotta put it all on the line

-Chiara-

Ecco quelle poche parole mi raggiungono,raghiungono il mio cuore aperto al suo amore...
Mi gio continuando a suonare e lo vedo avvicinarsi lentamente,con passi leggeri,come se ora fosse libero,libero di poter aiutare il mondo,libero di essere se stesso...
Continuo a suonare mentre le sue parole me penetrano nel cuore,per poi mettrsi in circolo e riempire la mia anima...
Ad un certo punto smetto di suonare con una nota bassa termino la mia canzone,e inizio a guardarlo,mentre lui non mi guarda,e allontana il suo sguardo,lo nasconde,io scruto i suoi occhi e non è difficile capire che ha pianto...
"Amore ma tu hai pianto,vero?,non c'è bisogno che scappi dal mio sguardo,ti conosco" Dissi e mi alzai dallo sgabello,con l'intento di avviicnarmi a lui...
"No tranquilla,è una sciocchezza" Lui diceva così,ma non si trattava minimamente di una sciocchezza,stava piangendo di una cosa seria,del mio incidente e lo avevo capito perchè lui non voleva parlatre,non voleva farmi capire il suo dolore,quanto fossi e quando fosse stato male,quando ero lontana da lui...
"No,non è una sciocchezza,ho capito che si tratta del mio incidente,ma ora sono qua,anzi,siamo qua,io te e lei,nessuno ci dividerà mai,te lo prometto" Dissi e gli accarezzai la guancia con la mia mano...
Lui alzò lo sguardo,due lacrime solitarie scendevano lungo le sue guance,piene di dolore e di commozzione,quelle lacrime le vedevo scorrere bainche limpide,ma erano cariche di tanta sofferrenze una sofferenza che sentivo anche io,che percepivo con tutta me stedssa,ma quanto può l'uomo tenersi dentro tutta la tristezza che ha?,Per quanto tempo il cuore deve rimanere allo scure dell'amore,non c'è rispposta per nessuna di queste domande,neanche una misera parola che possa attribuire un senso a queste domande....
E così con quelle domande che tentavano di essere riassunte da una risposta,ci avviciniamo uno all'altra,poi ci dstringiamo,le sue mani mi stringono e mi fanno aderire al suo corpo,ecco,un abbraccio,forse l'unica soluzione per questa sofferenza...
Si,forse la soluzione è condividere un dolore in due,provare le stesse sensazione,dividersi i compiti a metà,un pò per uno,come i bambini a scuola,ogniuno di loro porta qualcosa e si forma una cosa grande.
Molti dicono che l'amore non sia una cosa condivisibile perchè i sentimenti e le emozioni sono diverse,ma secondo noi no,e così con quell'abbraccio ci rendiamo complici a vicenda....

-Michael-

Quell'abbraccio è coime un de ja vu per tutti e due,come una cosa che avessimo già fatto,ma no,può sembrare ma non è,questo abbraccio è leale,diverso dagli altri,perchè è sentito,provato con i cuori da innamorati di tutti e due,e non di uno solo.
Non è un abbbraccio amichevole,o confidenziale,no,non lo è,è un abbraccio venuto dal cuore.
E con quell'idea ci abbandoniamo ognuno all'altro,come dei bambini...
Michael alza lo sguardo,ci gaurdiamo,mi posa un bacio fra i miei lunghi capelli dorati,e mi sorride,con il suo sorriso speciale.....
"Amore,ora basta piangere,dobbiamo fare tante cose,preparare il bambino,andare a fare le valige e poi perchè no,prima di domani andiamo a fare una cosa che per voi donne è l'ideale" Disse toccando il mio grosso pancione.
"Che cosa?" Chiesi e un sorriso malizioso spuntò sulle mie labbra ancora arrossate per quelle lacrime ribelli...
"Shopping!!!" Disse e io gli saltai fra le braccia,ed ecco che nel giro di pochi minuti un'altro abbraccio si stava consumando dentro quella casa,in quella stanza,in quell'isola che era solo nostra e dei noztri figli,anzi di tutti i bambini del mondo...
Sciogliemmo quell'abbraccio e ci dirigemmo verso la nostra camera da letto,con passo deciso,felici perchè ci sarebbe stata un'altra avventura,avventura che non sarebbe finita bene,ma noi non lo sapevamo,sapevamo solo dei concerti,delle date,di quello che dovevamo fare,e non del futuro,futuro che ci avrebbe fatto soffrire e stare male,insieme...

-Chiara-

Arrivammo al piano di sopra,verso la nostra camera,quella camera in cui avevamo formato il frutto del nostro amore....
"Amore io inizierei dalla valigia" Dissi e lui iniziò ad aprire le ante dell'armadio,tutti i miei vestiti mi si presentavano davanti,ognuno con la propria storia,con la loro vita,una storia da vestito,regalati comprati.
E ognuno ora avrebbe avuto l'opportunità di andare in un altra stanza,in un altro armadio e verranno ricordati anche per quello...
Michael mi passava i vestiti mentre io li mettevo dentro la valigia,e passo dopo passo,maglia dopo maglia,mi accorgevo di quanto fosse bello fare la valigia insieme alla persona che ti dovrà stare accanto per tutta la vita,che ti accompagnerà ogni cosa tu farai,che ti abbraccerrà quando sarai triste,che ti tenderà la mano quando cadrai e non riuscirai a rimetterti in piedi....
è bellissimo perchè anche in quel momento lui è lì,con te,che ti sorride e a ogni indumento puoi sfiorare la sua mano,la sua pelle,avere un contatto con quella persona che ti ha fatto innamorare,e perdere letteralmente la testa....
I meinuti passavano veloci e noi non ce ne accorgemmo,era già l'una e un brontolino accompagnato dal calcio della mia bambina mi fece capire che era arrivato il momento di pranzo...
Michael era lì,seduto sulla poltrona della camera a leggersi un libro tranquillamente,a ogni cambio di pagina mi guardava,vedeva che ero tranquillamente a riposare sul letto e poi riprendeva la sua lettura...
E non è difficile capire che libro si stava leggendo... Peter Pan.
Quel libro era fondamentale per lui,era un libro che lo attraeva e allo stesso tempo gli faceva da ispirazione per un'altra sua canzone,una sua opera e capolavoro...
Ad un certo punto il mio stare imbambolata sul letto a pensare fu interrotto,guardai fuori,poi guardai MIchael e vidi la sua espressione tranquilla serena,non malinconica,ma felice,quell'esperassione da bambino che a me aveva fatto perdere completamente la testa e la ragione....
Sentii un calcio della bambina e mi mossi velocemente,per un piccolo dolorino che mi aveva provocatoq uel calcio e coem tutti sapranno a Michael non sfugge nulla.....

-Michael-

Mi vide muovermi velocemente,non più con quell'aria serena,mi toccavo il pancione,lui lo fissò un pò e poi ritornò a guardarmi negli occhi,vide il mio sguardo un pò confuso ma era convinto che si trattava della bambina...
"Amore ehi,che c'è? stai male?" Chiese e io alzai lo agurdo che cadde dritto nella trappola del suo,mentre lui si alzava velocemente dalla poltrona,mise il segnalibro alla pagina e si avvicinava a me,appoggiò il libro sulla scrivania,quella scrivania di color marrone chiaro,che avevamo sclto insieme...
"No tranquillo,solo un calcio della piccola,è un pò birbantella in questi giorni" Dissi e lui si sdraiò di fianco a me,io mi misi su un finaco e lui dietro di me mi abbracciò fino a mettere le mani sulla pancia....
"Ah,e comunque,anche quando partiremo,qualsiasi dolore mi dovrai dire quello che ti accade,chiaro?,non volgio che mi nascondi nulla,ci siamo capiti?" Disse posando un bacio suoi miei capelli....
Annuii per non rovinare quel moento magico che si stava instaurando in quel momento,quel momeno in cui volevo mettere pausa.
Ma per quanto l'uomo può mettere pausa?,può un uomo mettere pausa per sempre?,potremo mai cancellare tutti i ricordi brutti e lasciare solo quelli belli?...
In attesa di una risposta plausibile io mi accoccolavo tra le sue braccia e mi strangeve sempre di più,la voglia di bacairlo fù irrefrenabile,non riuscivo più a controllarmi e iniziai a girarmi,finchè non ci fui di fronte...
Sentii il suo profumo,il profumo della sua pelle liscia e delicata sotto le mie mani,sotto i miei tocchi,il suo corpo iniziava a reagire al tocco della mia mano che stava accaezzando la sua schiena,per poi risalire verso le sue larghe spalle e lui prese una decisione era il momento di annullare tuttre le distanze una volta per tutte...
Mise la sua mano sinistra in mezzò ai miei capelli,avviciniamo sempre di più i nostri visi e piano piano,sento le sue labbra impossessarsi delle mie,le sue mani mi accarezzano i capelli,poi scnedono si posano suul mio fondo schiena,scende ancora posa la mano sui miei gkutei per poi risalire,piano piano lui scivola sotto di me,io mi siedo sopra di lui gli sbottono la camicia,la levo e poso dei bacini sulla sua pelle,lo sento si sta eccitando, lo sento tremare e piano piano ecco che lui riprende posizione,mi sbottona la maglietta,la leva toglie il reggiseno e mi leva anche di quell'indumentomogniuno a petto nudo,lui che tocca i miei seni sodi,e io provocati dai suoi tocchi mi faccio trasportare dalla passione che purtoppo anche questa volta si limita solo a carezze,io percorro la sua schiena con le mani,la accarezzo e sento lui che si eccita sotto le mie carezze provocatorie,ma come detto piano piano mi accoccolo di nuovo tra le sue braccia e finisco per essere accompagnata dalla melodia del suo cuore...

-Chiara-

Ecco che anche quella eccitazone finisce,due carezze un bacio lungo e passionale,ma nulla di più...
"Amore,ti amo" Dissi e lui posò un bacio tra i miei capelli,li accarezza...
"Anche io,ma di più,ti amo più della mia stessa vita,non so che farei senza vederti stringerti,sono tutte cose essenziali per me,e non vedo l'ora che questa pancia non ci sia più per poi riaverti mia e abbracciare nostra figlia,e alla fine diq uesto poema ti dico anche io... Ti amo".
Ad un certo punto dei passi si fanno sempre più vicini alla porta della nostra camera,poi qualcosa tocca la porta e una voce da donna matura trapassa il legno....
"Michael,Chiara,è pronto" Disse Novalie e noi ritorniamo dal mondo dell'eccitazione,Michael le ripsonde mentre io mi rimetto i miei indumenti...
Tutti ci rivestiamo,e mano nell amano scendimao,poi ad un tratto lui si fema,va a prendere Prince nella saletta con la ragazza che si occupa del piccolo di giorno mentre noi magari vi facciamo qualcosa di privato,lo so è una cosa che non piace,la mamma è quella che si deve occupare del piccolo,ma lei è soltanto una ragazza che lo tiene d'occhio,non rimpiazza di certo il mio posto di mamma.
La mamma sono io e mai nessuno prenderà il mio posto.
E con quetsa idea ci dirigiamo tutti e tre in cucina,Mike mi passa il bambino,io lo metto sul seggiolone e come una famiglia ci mettiamo ad assaggiare le prelibatezze che Novalie aveva messo sul tavolo...
Dall'antipasto al primo dla secondo al contorno,el dessert,un pranzo grande e abbondante che ti fanno mangiare anche la cena di poche ore dopo...

Ore 16,30.

Erano passate delle ore e noi ci eravamo appartati in camera nostra,io a sognare sogni tranquilli mentre il mio amato finiva di leggere il suo libro.
Ad un certo punto,i sogni da belli diventano cupi,grigi,non molto sereni... Il volto di una donna mi appare davanti,è bionda ha degli occhi azzurri,dietro di lei vedo gli amplificatori del palco scenico sul quale si esibiva Michael...
E la vedo lì,di fronte a me,che balbetta qualcosa e poi mi fissa... Poi inizia a camminare,mi viene di fronte...
"Ehi ciao,guarda chi si vede" Dice e piano piano la riconosco è Debbie,si tocca la pancia,e da vicino si nota alla grande il pancione che spunta dal vestito...
"Ciao,ma aspetti?" Chiedo.
"Si,e sai di chi è?,no?,è del tuo amato Michael.....".

Inizio ad agitarmi,inizio a sudare in fronte...
"Michaelllll,noooooo!" Mi svegliai di soprassalto,la fronte imperlata di sudore che mi bagnava il viso,l'espressione terrorizzata sul viso...
Michael mi guardò,sentì i miei urli,si alzò dalla poltrona facendo cadere il libro per terra,mi venne a stringere...
"Amore,amore,calmati è stato solo un brutto sogno,tranquilla,ma stai male?,amore dimmi,centra la piccola?" Chiese mentre il mio respiro si faceva sempre più regolare,Michael mi asciuga la fronte,e mi stringe a se,vengo coccolata dalle sue forti braccia,dal suo calore e dal suo amore....
"Si tranquillo,sto bene,non ti preoccupare,solo che ho fatto un sogno orribile,Mike ti prego,promettimi che non mi lascerai mai" Lo guardai negli occhi con le lacrime che premevano per uscire,che volevano mostrarsi alla luce del sole...
Michael mi guardò negli occhi vide i miei lucidi spaventati,come quelli di un cerbiatto che vede il cacciatore...
"Ma certo che te lo prometto,secondo te,io,sono il tipo da lascirti sola,no non accadrà mai,tu sei la mia vita e se lascio te io non ho più motivo di vivere" Disse e piano piano ecco che di nuovo tutte le distanze sono azzerate,le nostre labbra si avvicinano,si sfiorano,si cercano,e anche le nostre lingue si mettono in gioco,le nostra labbra le fanno passare e loro si toccano si cercano,si ritrovano...
Ecco un altro bacio,si consumava lì,dentro quella stanza,quella stanza nella quale erano accadute una marea di cose,dal concepimento di nostro figlio,alle nostre litigate,ma anche per un'altra cosa questa stanza era importante,per essere senpre lei quella che ci rimette insieme,come se fosse magica,posseduta da dei poteri che solo pochi di noi possono percepire...
Ecco che ci allontaniamo,un ultimo contatto e le nostre labbra si allontanano...
"Amore,ti amo,non sai quanto,sei la mia vita" Dissi e lui mi strinse a se,tra le sue braccia rassicuranti,che ti dicono di fidarti,di andare da loro,di stare lì,a farti coccolare...
E coccola dopo coccola,i minuti ripassavano veloci,noi non ce ne accorgevamo,e stavamo lì,abbracciati,a sentire ogniuno l'amore dell'altro....

Ore 17.

-Chiara-

Erano le cinque e il sole iniziava già a svanire,a ritornarsene nascosto,dall'altra parte della terra.
Ma per quanto la terra,potrà resistere senza la luce del sole? è una domanda semplice,da prima elementere,ma ora non è il tempo di pensare a quanto sia bella la terra e la sua struttura era ora di andare a fare shopping....
Ero seduta sul divanetto del salotto,del primo piano,ero già pronta,con dei pantaloni comodi e una felpa leggera con la cerniera abbassata.
Stavo apsettando Michael che era andato a prendere il nostro bambino.
E nel mentre cercavo di risforzarmi a ricordare,ma nulla,anche quella volta la piccola me lo aveva impedito,e quando la piaccola non ci sarà più stata?,quando sarebbe nata,anche quel piccolo dettaglio sarebbe stato sempre nascosto,o sarebbe ritornata a galla?.
Non lo so,e nel mentre ributto i miei pensieri dentro il più angolo buio della mia mente,sento Michael avvicinarsi,ha il bambino in braccio,io mi giro,gli sorrido,e piano piano mi alzo,ci dirigiamo alla macchina.
Quella grande e luyssuosa macchina che tra poco,non avrebbe più contenuto tutto l'amore che provavamo,ma ora noi non lo spaevamo e seguivamo la rotta,i nostri progetti...ù

Arrivammo al centro commerciale un'oretta dopo,tra canto,chiacchere e tante risate,con il notsro piccolino,che imitava il suo papà nelle smorfie che faceva.
Con più Michael le faceva con più mi innamoravo di lui,perchè coltivavo una conoscenza in più su quel uomo meraviglioso,che,mette in primo piano la vita degli altri e non la sua,pensa agli altri e vuole che loro per primi stiano bene...
La macchina si ferma e uno alla volta si scende tutti,entriamo dentro quel centro commerciale,grande enorme,e anche un'altro ricordo ricompare,la prima volta che c'ero venuta con lui,a fare compere per il piccolo che doveva nascere...
"Amore,perchè non andiamo nel negozio di bambini?,sai vorrei vedere qualcosa per la piccola" Dissi e lui annu' dandomi un bacio sulle labbra,e mentre quel bacio aveva luogo efavamo già dentro il negozio...
Il nostro amico di vecchia data ci accolse con fragore...
"Ciao Michael da quanto non ti vedo,ciao Chiara,e guarda lì,anche il piccolo è cresciuto tanto" Disse abbracciandoci...
Michel emise un risolino poi mi venne dietro e mi toccò la pancia... " E anche qualcos'altro" Disse e lui ci guardò...
Uno sguardo stupito,Michael stava diventando papà per la seconda volta....
"Oddio,sei incinta,maschio o femmina?" Chiese e io risposi...
"Femmina,deve nascere tra 2 settimane" Dissi e piano piano,tra una chiacchera e l'altra ci spostammo in una saletta piena di carrozzine,culle,lettini e cose varie.
Rimasi colpita da un modello in particolare,era un trio fuxia,la cappotta con il pizzo ecc.
Era bellissima e mi allontanai da loro tre per andarla a vedere,mi colpì non solo per il colore,ma anche per il modello,la guardai un pò e poi ne sentii il tessuto,di morbito cotone e tela...
"Mike veini?" Chiesi e lui venne vicino a me,mi guardò un pò e poi notò la carrozzina....
La guardò ne toccò anche lui il tessuto,e piano piano,si avvicinò a me...
"Amore ma è bellissima,perchè non prendiamo questa?,è pure fuxia" Disse e lo guardai.
"Ma amore,non abbiamo quella di Prince,di carrozzina?,possiamo usare quella,tanto ci sta qualche mese e poi si usa il passeggino" Disi e lui,mi posò un bacio sulla guancia...
Mi gaurdava in un modo starno,non gli piaceva quando facevo così.
"No,la bambina deve avere le cose sue,non mi piace che i bambini usino le cose dei fratelli,lei pè lei e voglio che abbia le sue cose,la sua camera,il suo lettino la sua culla,capito?" Io annuii e sotto un certo senso ero contenta,perchè sapevo che questi bambini avevano un papà eccezionale,che non gli avrebbe mai fatto mancare nulla,e che sarebbeo stati sempre coccolati.....
Mi avvicinai al suo petto gli misi le braccia intorno alla vita e lo abbracciai,forte,come per sentire tutto l'amore che provava per me e per i suoi figli,qiuei bambini,che erano venuti al mondo con la forza dell'amore...
Sento il suo sguardo che cerca il mio,e allora alzo il viso verso i suoi occhi,lo guardo,incontro il suo sguardo limpido che ti fa percepire tutto quello che prova senza le parole,perchè lo sguardo non ha bisogno di parole per essere capito....
Lo guardo ancora,guardo i suoi occhi e mi avvicino lentamente alle sue labbra,piano piano,come se avessi paura della sua reazione ,ma non fa nulla,i suoi occhi mi invitano ad avvicinarmi e dato che ho bisogno di quel contatto con lui,mi lascia fare.....Le nostre labbra si avvicinano,e in pochi istanti si toccano,si sfiorano,si stringolono la mano come due bambini....
Ma anche quel piccolo contatto con lui,abbe una fine,forse troppo presto,troppo presto per sentirmi soddisfatta,il mio cuore lo richiedeva e io dovevo accontentarlo,anche se ora non era più possibile.
Piano piano ci allontaniamo,lui mi stringe la mano e proseguiamo il cammino tra le culle,e quella culla,rosa chiaro,colpisce tutti e due ma prima lui.....

-Michael-

Una culla bellissima,alta con un velo che arriva fino in fondo al pavimento lo colpisce,lascia la mia mano e piano piano si avvicna ne tocca il tessuto, poi si accorge che è della linea della carozzina e piano piano,da uno stand prende un foglietto ne scrive il codice e poi si riavvicina a me...
Lo guardo,ignara di quello che tesse facndo,mi avvicino anche io,con passo da gattino impaurito,sempre in silenzio,anche se il proprietario non riesce a capire...
Passo dopo passo sn vicina a lui,e leggo il codice della culla,controllo l foglio ed è lì,su quella lista,ero felice,m fiondo tra le sue braccia e piano piano lui mi stringe a se,tutto nella frazione di una secondo,e sempre il silenzio,lasciando in disparte il proprietario che non riusciva a capire il motivo di quell'abbraccio,ma noi lo capivamo bellissimo,ci eravamo accorti solo ora,che dentro la mia pancia c'era nostra figlia,ci eravamo reic onto che tra poco avremmo stretto tra le braccia,la nostra neonata,l nostra piccola,una nuova vita....
"Michael,sono felice,sono contenta,ti amo" Dissi e piano piano ci stacchiamo,proseguiamo così il giro,per 2 ore buone in mezzo a tutte quelle cose che sarebbero state neccessarie per la nostra piccola....
Seggiolino auto,ovetto,lettino,culla carrozzina,fasciatoio,vestitini e poi si passa a Prince,che sceglie alcuni giochini che lo attirano,e Michael prende la scatola contorlla che sia l'età per il nostro bambino e segna il codice.....E adesso mi rendo conto che non centravano le possibilità economiche,gli piacva che i bambini avessero quello che li rendessero felici.....
E dopo aver scelto tutto proseguiamo i nostri giri,qusta volta per noi,sestiti,quelcosa per il viaggio e dopo ore in giro,verso le 7 risaliamo tutti in maccchina contenti....

Ore 8,30

Eravamo già a acsa da un pezzo,e sul letto rivedevo gli album fotografici, di quel bellissimo viaggio di nozze,e poi la nascita del bambino.
Micheal era nella stanza e uno abbraccaito all'altra piangevamo lacrime di gioia....

Noi non lo sapevamo ma quel viaggio,non sarebbe stato alla fine un viaggio d'amore,sarebbe terminato in modo brusco,interrotto da una persona non gradita.....

Chiar@95
00domenica 17 ottobre 2010 11:28
Rgazze mi scuso,ma sn molto occupata spero che vi sia piaciuto,anche se so che non è un capy bellissimo,spero di non avervi deluso.
DangerousLucy
00domenica 17 ottobre 2010 11:40
cucciola mi scuso io...non mi ero accorta del tuo post!!! settimana caotica la mia...oggi mi metto in pari con te e vik!!! promesso!!!

un bacio grande...e non temere ..sarà comunque bellissimo perchè l'hai scritto con il cuore!!!

Lu
manu 62
00domenica 17 ottobre 2010 12:07
Non ci hai deluso per niente Chiara!A me è piaciuto.Buona domenica.
Girl In The Mirror.95
00domenica 17 ottobre 2010 17:55
Angeeel! Come sono contenta di vedere che tu abbia postato di nuovo! Perdona il mio ritardo, ma in questo periodo non sono molto presente sul forum... In questo momento devo "correre" a fare una ricerca sui '90s per inglese, ma appena potrò mi fionderò nel tuo capitolo, non vedo l'ora!
Un bacione [SM=x47938]


Angel
DangerousLucy
00lunedì 18 ottobre 2010 17:38
ciao piccola mia!! letto e piaciuto!!! che carini che sono mentre fanno compere per la bimba...e chiara voleva pure andare al risparmio..ehehhehe ma lo sa che è sposata con un miliardario?

non vedo l'ora che la bimba nasca...sono curiosa!!

un bacio grande..e ci manca la tua presenza costante sul forum!
tua Lu
Girl In The Mirror.95
00lunedì 18 ottobre 2010 22:54
Angel, questo capitolo è stato molto bello, mi è piaciuto un sacco!!!
Migliori sempre di più, sei sempre più brava!
Anch'io come Lucy sono curiosa di vedere come andrà avanti la storia!
Un bacione, ti voglio bene... [SM=g27838]



Viki
Chiar@95
00martedì 19 ottobre 2010 20:20
Eccomi ragazzaze sn sontenta che vi è piaciuto,eh non lo so,lo scoprirete quello che accadrà,non sraà molto piacevole e questo personaggio è già comparso...
Mi fermo qua,non vi anticipo nulla,tra poco il nuovo,e non vi dovete scusare,avete visto quanto tempo ho messo per postare?.
Tranquille,siamo un pò tutte incasinate.
Tranquille grazie a tutte,vi voglio bene.
Chiar@95
00domenica 31 ottobre 2010 20:01
Scusate,ma la scuola è impegnativa,mi scuso per il ritardo ma domani vi prometto che i capitoli delle mie ff saranno qua,vi voglio bene, e scusate ancora per l'attesa.
invernizzilaura
00domenica 7 novembre 2010 00:47
Chiara, ho iniziato ieri a leggere la tua ff, sono già al 30° capitolo, mi piace tanto come scrivi! Michael e Chiara sono fantastici!! [SM=x47984]
Piano piano mi leggerò tutto, non vedo l'ora di mettermi in pari con gli ultimi capitoli [SM=g27824]
TVB [SM=x47938]
Aly
Chiar@95
00martedì 16 novembre 2010 16:23
Tranquilla,fai purecn calma,è un pò lunghetta.
Grazie,sn contenta che ti piace.
Allora ragazze,sn alla fine del capitolo nuovo,nn so se c'è ancora qualcuno che legge la mia storia,sono stata poco presente,e se mi odiate avete tutte le ragioni del mondo,i capitoli delle mie due ff sn alla fine tra poco li posterò,è ancora un pò lunga per arrivare alla fine di tutte e due le ff,spero che siate ancora felici di leggere la mia ff,se ce la faccio,lo posto stasera.
Grazie a tutte dell'attenzione,un bacio,Chiar@95.
Girl In The Mirror.95
00martedì 16 novembre 2010 19:17
Re:
Chiar@95, 16/11/2010 16.23:

Tranquilla,fai purecn calma,è un pò lunghetta.
Grazie,sn contenta che ti piace.
Allora ragazze,sn alla fine del capitolo nuovo,nn so se c'è ancora qualcuno che legge la mia storia,sono stata poco presente,e se mi odiate avete tutte le ragioni del mondo,i capitoli delle mie due ff sn alla fine tra poco li posterò,è ancora un pò lunga per arrivare alla fine di tutte e due le ff,spero che siate ancora felici di leggere la mia ff,se ce la faccio,lo posto stasera.
Grazie a tutte dell'attenzione,un bacio,Chiar@95.




ODIARTI?! Angel, ma cosa stai dicendo!!
Io non potrei mai, e nemmeno le altre... come ti viene in mente! Siamo tutte qui ad aspettare, ognuno ha i suoi impegni ed è giusto che sia così. Poi ci sono capitoli più difficili da scrivere, come ad esempio quello che ho appena concluso io e che posterò a breve. Tra tutte le cose, il tempo richiesto è quel che è. Tranquilla Chiarina [SM=x47938]


Angel
invernizzilaura
00martedì 16 novembre 2010 20:51
Chiara, Viky ha ragione, non ti odieremo mai!! [SM=g27838]
Ho finito di leggerla, sei bravissima a scrivere, talmente brava ke vorrei leggere subito il seguito! Tranquilla, non voglio ke finisca presto la ff, quindi più lunga è meglio è [SM=g27823]
Attendo il nuovo capy, baci [SM=x47938]
Aly
Chiar@95
00sabato 20 novembre 2010 19:56
Grazie ragazze,vi voglio bene,mi dispiace ma da quando tornata dalle vacanze è successo un pò di macello,la scuola e tutto il resto.
Il capito è il conclusione,e non vedo l'ora di postarlo,vi voglio bene,e vi chiedo un'altra volta scusa per l'attesa,Ciao a tutte.
Un bacione.
Chiar@95
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