Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 

E chi lo avrebbe mai detto... (in corso). Rating: rosso

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2013 21:00
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25/09/2011 21:31
 
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Capitolo 15



Sento le sue mani farsi sempre più audaci mentre mi toccano e mi stringono al suo corpo caldo. Mi accarezza tutta la schiena cercando di farmi capire quanto mi desidera. Erano passati due lunghi anni da quella notte a Tokyo e io non l'avevo mai dimenticata, sentirmi ancora stretta e desiderata da lui mi manda in uno stato di trance quasi da farmi perdere i sensi. Sa benissimo come far perdere la testa a una donna. Sento la sua mano insinuarsi nella mia felpa...il tocco con la mia pelle nuda mi provoca un brivido su tutto il corpo, percepisco la sua eccitazione crescere mentre il suo sesso spinge contro il mio...mi mette una mano sul fianco, lo stringe quasi a voler scaricare la sua eccitazione su di esso, istintivamente porto la testa indietro per permettergli di baciarmi e leccarmi il collo...la sua bocca unita ai tocchi leggeri quasi impercettibili della sua lingua risveglia il desiderio che è in me. Gli butto le braccia al collo, gli cingo il bacino con le gambe mentre mi prende in braccio continuiamo a baciarci mai sazi della bocca dell'altro mi fa stendere sul divano rimanendo in piedi davanti a me. Mi guarda intensamente con quegli occhi neri come la pece, profondi...capisco che mi vuole più di ogni altra cosa, ho ancora il suo profumo addosso lo sento da per tutto...si avvicina piano mettendosi a sedere a fianco al mio corpo...mi lecco le labbra per provocarlo...i suoi occhi si accendono di una luce diversa...mi chiedo cosa penserebbero tutte quelle persone che lo credono gay se lo vedessero in questo stato...sexy e virile...ho sempre saputo che Michael fosse ben diverso dal personaggio di Michael Jackson e adesso ne avevo la prova.
Mi accarezza la gamba ancora coperta dai pantaloni...la sua mano si fa più audace e non staccandomi gli occhi di dosso la infila sotto la felpa, la alza scoprendo l'ombelico lo vedo piegarsi su di essa mente inizia a baciarmi la pancia liscia, avvicinandosi pericolosamente al bordo dei miei calzoni inizio ad accarezzargli la testa mente continua a baciarla delicatamente...mi provoca piacere mentre sento le sue mani toccarmi tutta gemo...si stende di scatto sopra di me facendomi sentire tutta la sua possente eccitazione e con al voce rotta dal desiderio mi parla all'orecchio.
“ Non so cosa mi succede...davvero...di solito non faccio così...” mi bacia il collo con passione mentre le sue mani mi toccano ovunque...gli predo la testa tra le mani per continuare a guardarlo...gli lecco le labbra...a questo punto le sue mani afferrano la mia felpa e me la levano in un batter d'occhio...sono in reggiseno davanti a lui che mi guarda...inizia ad accarezzarmi la spalla nuda e piano scende sul mio seno accarezzandolo appena...ma la sola vista di queste prosperose rotondità lo aveva eccitato da morire...sento la sua mano arrivare fino al mio ventre mi sbottona i pantaloni e me li leva lanciandoli via non so dove. Rimango semi nuda davanti a lui solo con al biancheria intima...osserva il mio corpo sbalordito...
“ Dio...mio...” sussurra non staccandomi gli occhi di dosso.
Lo guardo maliziosa in volto mentre si rimette a sedere vicino al mio corpo quasi nudo...sento la sua mano percorrere tutta la mia gamba mi stringe la coscia quasi a farmi male, le sue dita sono pericolosamente vicine al mio sesso...ma non lo toccano...improvvisamente mi tira per un braccio e mi fa stendere sopra di lui, il contatto dei miei seni schiacciati sul suo petto.. ora sento tutto il suo desiderio che quasi esplode dal suo pigiama premere prepotentemente contro il mio....le sue mani ora non più “timide” sono sul mio lato b e lo accarezzano smaniose...continuiamo ad intrecciare le nostre lingue mentre mi fa muovere sopra di lui...ci strusciamo, il suo corpo coperto contro il mio nudo completamente in balia delle sue braccia che mi tengono stretta e mi toccano da per tutto...il suo profumo inebria i mie sensi, inizio a sbottonagli la camicia iniziando a toccare il suo petto liscio, porto la mia bocca su di esso, lo voglio baciare, leccare sentirlo mio...geme di piacere mente la mia lingua continua a leccarlo le sue mani stringono ancora più forte il mio fondo schiena continuando a farmi muovere sopra di lui...
Sto per sbottonargli tutta la camicia quando ad un certo punto sento le sue mani afferrarmi per il polsi.
“ No...aspetta...” mi dice cercando di ricomporsi. Non capisco cosa succede, cerco di riprendermi dall'eccitazione.
“ Che c'è?..” gli dico guardandolo negli occhi ancora sopra di lui.
“ Scusami...è...è.... meglio se ci fermiamo qua...” mi dice mettendosi a sedere.
“ Ma che ti succede?” gli dico cercando di coprirmi alla meglio con la felpa.
“ Mi dispiace non voglio essere maleducato...scusami...ma non possiamo continuare...davvero...mi dispiace” si richiude la camicia del pigiama rimanendo seduto. Che diavolo gli prende adesso?.
“ Mi vuoi dire cosa è successo ? Per favore non fare il ragazzino che non sei e spiegami che cosa ti ha preso !” replico stizzita.
Si mette la mani tra i capelli quasi a coprirsi il volto.
“ Non voglio essere maleducato...” sussurra.
“ Non vuoi essere maleducato ? stai facendo la figura dell'idiota! Adesso ti sistemi e mi dici che diavolo hai in quella testa! E ti sbrighi pure !”
Si alza spazientito dal divano...sembra quasi imbarazzato.
“ Certo che hai la delicatezza di un elefante nel dire le cose...”
“ Non mi interessa proprio niente, non permetto a nessun uomo di smettere di fare sesso con me senza che mi dia una spiegazione plausibile.Quindi evita di fare il moccioso vergognoso e dimmi cosa succede, inventa una balla magari...ma voglio una spiegazione!”
“ Ti puoi coprire per favore?” mi dice girandosi.
“ Ecco...mi sono messa la felpa....avanti, parla!”
Cerca le parole giuste per iniziare il discorso mentre, nonostante la stanza sia poco illuminata, vedo chiaramente che arrossisce... è parecchio imbarazzato ma continuo a guardarlo insistente aspettando cosa ha da dire.
“ Ecco...vedi...è difficile per me parlarne... però...si...ecco...io....ho una malattia alla pelle...” evita il mio sguardo.
“ Mmh... e allora?” dico risoluta.
“ E...ecco...credo che tu sai un po di che sto parlando no?...”
“ Si so che hai una malattia della pelle me lo ha detto Karen quando ero ancora la tua assistente...non mi ricordo come si chiama...comunque, arriva al sodo!”
“ Non devo arrivare proprio da nessuna parte...è questo il problema. La vitiligine mi provoca delle macchie su tutto il corpo...è difficile e imbarazzante per me farmi vedere in questo stato da altre persone..ora sono senza trucco..e..ecco..io stesso non l'ho ancora accettata e metabolizzata...è una cosa mi fa soffrire molto...” rimane con lo sguardo basso.
“ Quindi in poche parole tu ti vergoni a farti vedere nudo da me perchè hai le macchi sul petto...”
“ Si...è così...” mi dice quasi sussurrando.
“ E allora ? Chi se ne frega? Dimmi un po ti ho fatto mai domante sul tuo schiarimento della pelle o sul tuo viso? Ti ho mai chiesto qualcosa su tutte le stranezze che dicevano su di te ? Mi sono mi fatta problemi a parlarti sinceramente sbattendomene altamente del fatto che ti chiamassi Michael Jackson? No! E quindi cosa diavolo me ne può fregare a me se hai delle stupide macchie sul tuo petto! Hai un fascino che fa innamorare anche le piante...riesci a farmi sentire più viva che mai , sei l'unico uomo con il quale paradossalmente sono più vera e te mi dici che ti vergogni a farti vedere nudo per via della malattia? Mi dispiace Jackson, inventatene un altra perchè questa non attacca...eri più credibile se mi dicevi che ti sentivi in colpa perchè sono una donna sposata e mio marito sta per diventare tuo socio...ci sarei cascata di più.” gli dico mettendomi i pantaloni.
Mi guarda sbigottito per tutta la durata del discorso, come se avessi appena detto una raffica di parolacce.
“ Mi vuoi sposare? “ mi chiede a brucia pelo. Lo guardo storto.
“ Bevi di meno Jackson” dico ridendo.
“ Mi vuoi sposare si o no?” mi dice avvicinandosi a me...lo guardo negli occhi e capisco che è serio...forse per lui questo è...”normale”...chiedere ad una donna di sposarlo su due piedi per lui non è una stranezza.
“ Smettila di dire cretinate, sai benissimo che sono sposata. E poi non diventerei tua moglie neanche se mi pagassi...”
“ Mmh...sentiamo...e perchè? Mi dice incuriosito.
“ Perchè uno non voglio passare alla storia come “la prima moglie di Michael Jackson” secondo non voglio i tuoi soldi, e terzo non ho intenzione di passare il resto della mia vita reclusa in questa gabbia dorata aspettando triste e depressa il tuo ritorno dai tuoi lunghi viaggi e inoltre vorrei arrivare ai 40 anni senza avere più corna di un cesto di lumache.”
“ Perchè hai sposato Davis?” mi dice andandosi a prendere un bicchiere d'acqua.
“ Questi non sono affari tuoi...io non ti ho chiesto mai niente sulla tua vita privata” replico dura.
“ Puoi farlo se vuoi...”
“ Non mi interessa sapere con quante donne ti diverti”
“Sicuramente molte di meno dei quanti con cui ti diverti tu...non è vero?”
“ Sono pessima in matematica...”
“ Non hai ancora risposto alla mia domanda..” incalza vedendomi particolarmente irritata e intenta ad andarmene. Non mi piace che ficchi il naso nella mia vita privata. Sbuffo e controvoglia rispondo.
“ L'ho sposato per soldi...contento ora?” gli chiedo allargando le braccia.
“ Perchè non vuoi i miei allora ? Posso renderti davvero felice...la donna più felice del mondo, ti toglierò tutti i vizi e capricci che vorrai..vivrai da regina...sai che posso farlo..non mi sottovalutare..” mi dice guardandomi intensamente negli occhi.
“ Ecco vedi ! È questo quello che mi fa incazzare di te ! Credi di avere tutto e subito..ma che ti credi che che una donna si sposa così
su due piedi ?” gli dico inveendoli contro.
“ Non dire parolacce in casa mia ! Non mi piacciono, quindi per favore in mia presenza evita...spero di essere stato chiaro.” non ammette repliche.
“ Ma io dico quello che mi pare quando e come voglio !” sono allibita adesso deve anche dirmi cosa posso o non posso dire.
“ DIO MIO ! E' pazzesco ! 10 minuti fa stavamo quasi per fare l'amore e adesso di nuovo a litigare” dice portandosi le mani tra i capelli e scuotendo la testa.
“ Ma cosa avrei dovuto dirti ? Te pensi che sia tutto facile che basta uno schiocco di dita e tutti sono ai tuoi piedi...con le donne è differente! E io non sono come tutte le altre, pretendo rispetto.. dovevo risponderti come tutti le altre oche giulive che sicuramente frequenti ? “ Oh si patiatino dolce e tenero...hai sofferto molto piccolo di mamma..ti amo alla follia adesso chiamo mio marito gli chiedo il divorzio e poi andiamo a correre mano nella mano felici per i prati di Neverland, faremo tanti bambini e io ti verrò dietro come una paperella in tutto quello che farai” lo dico imitando la vocetta stridula e sdolcinata.
Vedo che si trattiene dal ridere portandosi una mano davanti alla bocca.
“ Sei fredda come un iceberg! donna prepotente e arrogante...”
“ E pensare che 5 minuti fa volevi sposarmi”
“ Lo farei ancora...” mi dice con voce profonda.
“ Allora è vero quando dicono che non ci stai tutto con la testa...”
“ Forse si....”
Si avvicina a me prendendomi per i fianchi...mi guarda...
“ Quello che mi hai detto prima riguardo la mia malattia è stata una delle cose più belle che mi siano mai state dette...” ora è di nuovo il tenero e timido Michael...dio quest'uomo non basterebbe una vita per capirlo.
Mi porta la testa sul suo petto stringendomi a se come a ringraziarmi timidamente di averlo accettato per quello che è...lo sento di nuovo tremendamente bisognoso d'amore mentre mi stringe al suo petto caldo, adesso è di nuovo il Michael imbarazzato che non cerca altro che un po di amore per lui da custodire nel suo cuore per sentirsi amato da qualcuno senza essere deriso o sfruttato. Mi sorride...dio come è bello...mi da un tenero bacio sulla guancia mentre gli do una carezza cercando di fargli capire che la mia freddezza non significa assenza di sentimenti da parte mia...anche io ho sofferto in passato...ma questa è un altra storia...
Dalle carezze ai baci il passo è breve e entro pochi minuti ecco che si riaccende la passione...più viva che mai. La sua lingua gioca ancora con la mia iniziando a baciarmi con passione mentre ancora una volta cedo al tocco dei suoi baci, delle sue carezze...con uno scatto mi fa girare e mi cinge da dietro, stretta...sbalordita sento il suo sesso premere con prepotenza e virilità contro il mio fondo schiena...da dietro inizia a baciarmi il collo mentre i suoi respiri si fanno più affannosi..lo sento gemere mentre continua senza il minimo pudore a farmi sentire il su desiderio crescere a dismisura premendolo contro di me...inaspettatamente sento le sue mani palpare con eccitazione i miei seni..non so dove trovo la forza ma questa volte sono io a fermarlo.
“ Ok Jackson, tempo scaduto.” dico liberandomi dalla sua stretta.
“ma...che...?” mi dice ancora un po stordito, forse anche un po imbarazzato per quello che ha fatto poco fa.
“ Il treno passa una volta sola...prima sei voluto scendere..e adesso io sono molto stanca e vorrei andare a riposare.”
“ Veramente speravo che rimanessi a vedere un film con me..tranquilla non ho intenzione di fare nulla, avevo solo voglia di stringerti ancora un po...sono due anni che non ci vediamo.” Come faccio a dirgli di no?
“ Mmh...non credo sia una buona idea..”
“ Io credo di si..”
“ E mio marito..?” alza il sopracciglio e mi guarda storto.
“ Avanti andiamo...non dire “stronzate”..” mi da la mano.
“ Hai detto una parolaccia”
“ Che c'è tu le puoi dire e io no?” mi dice accompagnandomi verso uno corridoio.
“ Prima facevi tutto il “santarellino”...dove mi porti?” chiedo curiosa cercando di vedere al meglio la casa.
“ Nella mia stanza...”
“ Oh che onore ! Nella stanza di Michael Jackson ! Chi sa quante fan urlanti e pazze di te vorrebbero essere me ora” dico a presa in giro.
“ Sei gelosa ? Fai bene ! Le mie fan non si toccano.” Mi sorride mentre mi apre la porta per farmi entrare.
Sono nella stanza del “re del pop” ! Volete la sincera verità? Non è nulla di cos' esaltante..è molto grande spaziosa ma accogliente , calda..come il suo petto...c'è un grande letto matrimoniale a baldacchino...noto che ci sono altre porte che evidentemente conducono ad altre stanze. Mi accomodo a sedere ai piedi del letto mentre Michael prende una cassetta e la infila nel video registratore.
“ Sdraiati...così ti verrà il mal di schiena” dice buttandosi a peso morto sul letto.
“ E se io volessi rimanere così?”
“ Pfff...” mi afferra per le braccia e mi posiziona tra la spalla e il suo petto a fianco a lui tenendomi stretta con il suo braccio...avvia il film, posa il telecomando e si gira verso di me...mi sorride..mi da un tenero bacio sulla fronte e spegne la luce...intreccio le mie gambe alle sue mentre sento tutto il calore del suo corpo pervadermi tutta.
Dire che sono in paradiso è poco...mi sento serena, tranquilla, al caldo con la testa sul suo petto il suo profumo nell'aria che mi inebria la mente...credo che stare accanto alla persona che si ama sia la cosa più bella che ci sia...perdo completamente la cognizione del tempo...non so neanche che film stiamo guardando..credo sia una commedia perchè sento Michael che ogni tanto si fa qualche risata...per la prima volta da quando lo conosco mi sento quasi onorata a stare vicino a lui, mi da così tanto benessere e sicurezza che mi chiedo se sono abbastanza bella dentro e fuori per un uomo speciale come lui...mi batte il cuore ripensando che pochi minuti fa mi aveva chiesto di sposarlo...so che c'è interesse da parte sua nei miei confronti e questo mi rende estremamente felice e incredula giuro che se non ci fossero tutti questi problemi mi sarei messa quell'anello al dito questa sera stessa...anche se era una pazzia anche solo da raccontare.
Metto la mia mano sul suo petto accoccolandomi ancora di più vicino a lui che inizia a toccarmi delicatamente i capelli. La stanchezza si impossessa di me mentre vengo cullata dal suo respiro profondo lascio piano piano la realtà entrando nel modo dei sogni.






UN BACIONE A TUTTE LE MIE LETTRICI, SPERO CHE QUESTO CAPITOLO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO. BUONA SERATA. UN BACIONE.


Michela
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