| | | Post: 332 | Registrato il: 29/01/2010 | Città: ROMA | Età: 28 | Sesso: Femminile | Number Ones Fan | | OFFLINE |
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Capitolo 23
“ Aspetto un bambino...”
Le mie parole risuonano all'infinito nella grande stanza mentre non riesco a guardarlo negli occhi...i miei si sono completamente velati di pianto.
Non so se questo è il modo migliore per dire al proprio uomo che sta per diventare padre e che la sua donna non riesce a gioire per questo.
Tenerglielo nascosto sarebbe stato impossibile, parecchie volte la notte mi è balenata l'idea di abortire senza dirgli nulla, senza rivelare niente....ma non avevo la forza necessaria per farlo, per affrontare questa situazione sola con freddezza e razionalità...non ne sarei stata capace...e ora ero qui....in una stanza d'albergo con gli occhi lucidi, le lacrime sul volto e la nausea che suo figlio mi provocava che gli confessavo di essere incinta e depressa.
E' immobile davanti a me mentre una lacrima scende sul suo volto emozionato, non riesco a decifrare il suo sguardo, vedo la sua mano destra iniziare a tremare visibilmente mentre si accascia a terra e inizia a piangere.
Non so che fare, non so che dire...ero completamente impreparata a qualsiasi tipo di reazione...vorrei andargli vicino ma non saprei cosa iniziare a dire per capire cosa succede.
Era un pianto di felicità, di gioia, di tristezza, di disperazione? Perchè era li per terra con la testa sul braccio piegato a tirare fuori le sue emozioni?
Alzati Michael alzati ! Dimmi che succede! Per una volta fammi entrare a far parte del tuo mondo, dei tuoi pensieri, per una volta aprimi veramente il tuo cuore, cercherò ancora una volta di aiutarti a curare le tue ferite...non sono stanca, non lo sarò mai...noi donne troviamo la forza di reagire anche quando sembra non esserci più nemmeno la speranza.....in due si è più forti !
Lo vedo alzarsi di scatto e andare verso la finestra....mi fissa la pancia mentre abbozza un lieve sorriso con gli occhi rossi e bagnati poi torna a guardare fuori...
“ Come....come....come posso ringraziarti?” dice piano.
“ Per cosa?”
“ Per questo...per quello che porti ora nel tuo grembo...come potrò mai ringraziarti per avermi donato tutto ciò di cui avevo bisogno?”
“ Non credo sia il caso di dovermi ringraziare...non è solo mio....è nostro...”
“ Per sempre...” lo sento sussurrare guardando speranzoso fuori.
“ Sei felice Anna...?” chiede piano, mentre sento un nodo formarsi in gola.
“ Non lo so Mike...” abbasso il capo guardandolo con la coda dell'occhio.
“ Credimi che per me è importante renderti felice...mia madre non lo era....divento quasi violento con me stesso quando riesco a vedere lo stesso sguardo di disperazione che aveva lei nei tuoi occhi...l'infedeltà di mio padre, l'incapacità di capire i bisogni di mia madre, la sua chiusura nei suoi confronti la rivivo con terrore ancora oggi. Com'era successo che l'amore di un tempo si fosse alterato a tal punto di rendere intollerabile trascorrere insieme anche un giorno di più? Ancora oggi mi pongo questa domanda. Perchè per le persone è così
difficile proteggere il loro amore?
Volevo fuggire da quella realtà distorta volevo poter in un certo senso riscattate mia madre trattando mia moglie diversamente da come aveva fatto mio padre, non voglio essere come lui ! Volevo vivere il sogno di una famiglia felice e veramente unita, ma non avendo auto un valido esempio, non essendo cresciuto in un clima di unione familiare armoniosa e non essendomi stato insegnato nulla di utile in questo senso, ero completamente incapace di una vera e profonda storia d'amore.
Non mi interessava fare sesso con le ragazze, vedo donne nude dall'età di 5 anni.... io volevo una Donna...la mia donna! che avrei onorato e rispettato, volevo perdere la testa davvero, ero ossessionato dalla paura di ripetere gli stessi sbagli di mio padre ma riconosco io stesso che inconsciamente a volte faccio il suo stesso sporco gioco. Mi buttai a capofitto nel lavoro e sono diventato quello che sono...ma ben presto capii che la vita avesse da offrire ben più della fama e del compiacimento.
Mi ero innamorato altre volte prima di incontrarti ma ogni volta era come se si metteva di mezzo qualcosa che mi impedisse di continuare a stare bene con la ragazza che avevo a fianco.
Poi...sei arrivata tu. Lo sappiamo tutti e due che questa unione è stata tormentata...per un periodo ammetto di aver preso in considerazione l'ipotesi di lasciarti prima che sarebbe stato troppo tardi..prima che mi fossi innamorato a tal punto che non potevo più fare a meno di te...perchè è questo quello che mi hai creato...dipendenza. Non riuscivo a lasciarti, non ci riuscivo...mi ero convito di aver perso la testa per la donna sbagliata...ero sicuro che non mi avresti mai sposato, che non mi avresti mai dato un figlio...
E' vero, sono dipendente dai farmaci Anna...li prendo ancora quando non riesco a dormire quando sento un dolore strapparmi il cuore...non cercare di salvarmi, lo stai già facendo...vorrei poterti dire tante cose ma ora sono troppo contento per mettermi a fare il melodrammatico...dovresti sentire l'adrenalina che ho in corpo!
Un bambino...Mio figlio....!”
Sorride raggiante mentre sembra che ogni paura ha abbandonato la mi mente...le nuvole sono sparite, il mondo sembra sorridermi ancora...corro tra le sue braccia mentre ancora per una volta torniamo insieme, uniti, speranzosi...che davvero l'amore potesse vincere su tutto? Non lo so, non mi interessa...forse è una stupida fantasia. Decidevo ancora una volta di donarmi completamente a lui , anima e copro per renderlo padre per farlo felice con la speranza di rimetterlo in piedi e dare una senso alla sua vita...forse sto facendo l'ennesimo errore ma chi se ne frega !! Sposarlo è stato lo sbaglio più grande che potessi mai fare ma lo rifarei...oggi stesso.
“ Preparati a vivere i prossimi 9 mesi sotto una campana di vetro sorveglierò ogni tua piccola mossa non deve accaderti nulla !” mi dice raggiante.
“ Sei matto?”
“ Amore aspetti mio figlio se succede qualcosa io mi uccido ! Mi trema quasi la voce a dirlo...mio figlio...è un maschio ? Non so se ce la faccio ad aspettare nove mesi! Ti senti bene vero? Non hai freddo...sei stanca? Ti porto sul letto aspetta.”
Senza che potessi pronunciare nessuna parola mi prende in braccio e mi porta sul letto.
“ Michael non è che stai una tantino esagerando?” gli dico guardandolo divertita mentre girava per la stanza in cerca di una coperta.
“ Tu non ti preoccupare faccio tutto io !!” non aveva capito neanche cosa gli avevo chiesto continuava a correre avanti e indietro per la stanza.
“ Ti giuro che faccio tutto io !! Se potessi lo allatterei al posto tuo !” mi urla da bagno.
“ Mike il bambino non è ancora nato ! Non la voglio la coperta faranno quaranta gradi qui dentro vuoi farmi prendere fuoco?”
“ Sai amore stavo pensando adesso che in relatà potrei far ristrutturare la camera da letto e fare due stanze comunicanti così quando la notte si sveglierà vado io subito...” sembra impazzito...gli scoppio a ridere in faccia mentre lo vedo arrivare con due coperte in mano.
“ Che dici gli piacerà di più quella blu o questa arancione?” mi dice serio mostrandomele.
“ Lo sai che sei fuori di testa?” gli dico divertita.
Lancia le coperte in aria mente lo vedo buttarsi sul letto sopra di me...mi sorride, mentre sento il suo corpo aderire con il mio...
“ Forse potremmo riscaldarlo in un altro modo...” mi dice con voce profonda mentre tuffa le sue labbra sulle mie...sento di nuovo la sua lingua giocare con la mia mentre inizia a stringermi tutta...mi sento al settimo cielo.
“Hai due tette stupende... ci dormirei sopra...” sussurra serio, ok ! Era completamente impazzito..a saperlo prima di dirglielo gli avrei dato una camomilla.
“ Mike se dici così mi viene da ridere...” dico mentre gli accarezzo il viso.
“ Sei bellissima...davvero...” dice guardandomi negli occhi mentre si mette su un fianco...ma tutto a un tratto sento lo stomaco sottosopra
come impazzita mi porto una mano alla bocca e salto giù dal letto correndo verso il bagno...dovevo vomitare...
rieccomi fare capolino con la faccia nel water mentre Michael mi tiene ferma la fronte...mi accascio a terra priva di forze mentre mi viene incontro accarezzandomi la testa...
“ Ti senti meglio?”
“ Un pochino...”
“ Te la senti di farti una doccia? Ti preparo il bagno ti aiuto io a lavarti la schiena, sei tutta sudata...”
“ Ma domani hai il concerto, dovresti dormire...”
“ Non mi interessa... dai ti aiuto...” mi fa alzare delicatamente.
“ Ho l'impressione che il bimbo sarà rompi palle come qualcuno di mia conoscenza...”
“ Lo so amore...capisco che avere un altra te in casa sarà faticoso ma che dobbiamo fare? Non possiamo mica abbandonarlo..” dice divertito.
“ A dire la verità mi riferivo a te...”
“ Ah si?” mi prende in braccio mentre inizia a farmi il solletico sotto al collo rispondo torturandolo alla pancia...ride di guasto mentre mi libero dalla sua presa e inizio a correre per tutta la stanza ridendo come una matta, mi fanno male le guance dalle risate... lo vedo corrermi dietro cercando ti beccarmi in piena faccia con i cuscini mentre mi tira dietro ogni genere di cosa che gli capita a tiro.
“ Amore ? Sto per tirati i miei calzini puzzolenti...vieni fuori...tanto ti becco...” lo sento dire dall'altra stanza mentre mi sono nascosta dietro la poltrona dello studio ….ma dimmi te...tutti e due grandi grossi e vaccinati a 30 anni suonati che giocavamo a nascondino!!...ma chi se ne frega, sono talmente felice ora che quasi mi scoppia il cuore in petto.
Mi metto una mano sulla bocca mentre lo sento entrare nello studio a passo felpato...
“ Amooooreeeee....è inutile che ti nascondi, sono il re indiscusso di questo gioco...sai, sono un gentiluomo e non vorrei umiliarti ma è ovvio che sarai tu a perdere...”
“ E invece questa volta sei tu che sei sotto sequestro Mr. Jackson..” gli dico suadente mentre chiudo le porte dello studio uscendo allo scoperto.
Lo vedo sussultare mentre si gira a guardarmi...sorride, devo dire che quando fa così ho paura perchè non so mai cosa aspettarmi.... ed ecco infatti che lo vedo avventarsi correndo verso di me...urlo e ridendo corro dall'altra parte della stanza dietro la scrivania mentre lui si impossessa della porta...gira la chiave...
“ Non hai più scapo piccola..ora sei mia...” mi dice divertito correndo verso di me.
“ Aaaaaaaaaa aiuto ahahahahahaha noooooooo !” grido mentre praticamente ci rincorriamo per tutta la stanza, impaurita e con la pancia dolorante per le risate sento che mi afferra per i fianchi e rinizia a farmi il solletico mentre cercando di dimenarmi per scappare dalla sua persa sbatto con la schiena contro il muro e mi ritrovo il suo viso davanti che ride a crepa pelle per la botta che ho preso...poggia le mani sul muro impedendomi di scappare, mentre fastidioso come una scimmia si avventa sul mio collo per farmi il solletico col suo naso e la bocca...
Rido ancora, oramai non faccio neanche più resistenza..sarebbe stato impossibile scappare.... mi irrigidisco di colpo mentre sento la sua lingua iniziare a leccarmi il collo, la sua mano è ora sul mio fondo schiena...lo sento ansimare mentre mi preme contro il muro facendomi sentire la sua eccitazione...ho il cuore a mille...dallo scherzo si è passati alla passione...
Senza neanche guardarmi in faccia mi abbassa le spalline della camicia da notte e quasi facendomi male inizia a stringermi un seno mentre mi bacia per impedirmi di parlare...alza la vestaglia con l'altra mano mentre deciso inizia a toccarmi con foga, sento le sue dita penetrarmi prepotentemente quando lo vedo stringere i denti e chiudere gli occhi dal piacere...il suo desiderio quasi esplode dai pantaloni...sono inerme davanti al lui e al piacere che mi sta provocando...non capisco cosa succede...in due anni di matrimonio non si è mai azzardato a toccarmi in questa maniera direi quasi..violenta...come se dovesse scaricare l'eccitazione e l'adrenalina che gli aveva provocato la notizia.
Si abbassa i pantaloni del pigiama e le mutande quando lo sento sfregare il suo sesso contro il mio...afferra il mio seno con una mano iniziando a leccarmi il capezzolo quando si abbassa leggermente per afferrare il suo membro che con un colpo spinge prepotente dentro di me. Sento quasi un dolore misto a piacere lancinante che mi fa spezzare il fiato, per la foga con cui era entrato dentro...
rimanendo attaccata al muro mi afferra per i glutei mentre gli cingo il bacino con le gambe....mette le mani sul muro quando ansimando sul mio collo inizia a ad andare avanti e indietro muovendosi velocemente tanto da farmi senitre quasi dolore...
“ M- m-mike...così...m-mi fai...male...” dico senza fiato mentre chiudo gli occhi.
Lo sento dare colpi ancora più profondi mentre affondo le unghie dietro la sua schiena...mi stritola il seno quando percorsa da un brivido su tutto il corpo raggiungo l'orgasmo gemendo....eccitato ancora di più per avermi donato piacere lo sento eiaculare dentro di me, mentre continua sempre più lentamente a muoversi per prolungare il suo piacere...
Con il fiatone e sudato su tutto il collo appoggia la testa sul mio petto mentre lo abbraccio affondando le mani tra i suoi capelli.
“ Scusa...” dice sorridendo mentre alza la testa per guardarmi negli occhi...sorrido imbarazzata, gli do una tenero bacio e riprendo la vestaglia per comprimi mentre si tira su i pantaloni in silenzio visibilmente imbarazzato per quello che è successo...avevamo fatto l'amore tante volte ma sa meglio di me che non si era spinto così oltre in nessuna occasione.
Sorrido infilandomi la vestaglia ripensando a quello che è accaduto poco fa...
“ Dai non ridere...sto morendo di vergogna.....”
“ Non fare il timido sono tua moglie ! Può capitare di avere una attimo ecco ...una attimo di...insomma....” scoppiamo a ridere mentre lo vedo coprirsi il viso con le mani.
“ Dai mi imbarazziiiii!!!”
“ Prima non mi sembravi così...imbarazzato!” mi sto divertendo molto a prenderlo in giro.
Ci mettiamo sotto le coperte stretti stretti...cullata dal suo caldo abbraccio che mi tiene completamente attaccata lui prendo sonno quasi immediatamente...dio solo lo sa la felicità che provo in questo momento...
(Michael)
Mi svegliai alle 6 del mattino, dopo quasi 5 mesi per la prima volta ero riuscito a prendere sonno tranquillamente dormendo di sasso per quasi 3 ore consecutive...mi sentivo bene, rilassato e felice.
Guardo fuori dalla finestra ancora sdraiato sul letto, non c'era il sole. Dalle tende si intravedeva il cielo coperto , di quel colore grigio scuro...ma non mi interessava, ora il sole ce lo avevo dentro. Lei dorme , dandomi la schiena. Mi sembra molto giovane e fragile, con quel corpicino da bambina e il seno che le se era ingrossato a dismisura...sorrisi contento di averla a fianco, contento di essere riuscito a conquistare il suo cuore...lei, che non avevo mai lontanamente pensato potesse diventare mia moglie ora mi avrebbe donato un figlio...mio figlio.
La vedo respirare tranquilla... nessuno, vedendola così, avrebbe potuto immaginare la vita difficile che doveva aver avuto da quand'era nata.
Cerco di immaginare l'infanzia che aveva trascorso , avendomi confessato di non aver mai conosciuto suo padre e sua madre vera con la quale aveva passato solo pochi anni della sua vita, immagino la sua adolescenza, forse ancora peggiore, mille difficoltà, sforzi, sacrifici, concessioni che aveva dovuto fare per tirare avanti e arrivare dove voleva arrivare. E quanto dura e fredda l'aveva resa il doversi difendere con le unghie e con i denti contro la sfortuna e tutti i letti da cui era dovuta passare per non essere schiacciata in quel campo di battaglia che le sue esperienze l'avevano convinta fosse vita.
Provo un immensa tenerezza per lei. Sono sicuro che l'avrei amata sempre , per mia felicità e anche per mia infelicità.
Sapevo che era stata vittima di abusi sessuali fin da bambina, lei non me ne aveva mai parlato ma capitava alcune volte che dopo aver fatto l'amore la sentivo fare incubi, scalciare nel letto mentre piangeva nel sonno...alcune volte mentre facevamo l'amore la vedevo mettersi un braccio intorno agli occhi nonostante fosse buio, lei diceva che lo faceva perchè provava più piacere ma sapevo che in quel momento per qualche inspiegabile motivo aveva paura a incrociare il mio sguardo mentre mi muovevo dentro di lei, forse terrorizzata di riaprirli e vedere quello dei suoi aggressori..
Per questo cercavo sempre di non esagerare troppo... in quei momenti avevo paura che se fossi stato eccessivamente “violento” forse avrei potuto spaventarla...ho sbagliato poche ore fa a lasciarmi troppo andare...avrei dovuto avere più auto controllo, ma non sono riuscito a tenere a bada il mio istinto, ero troppo contento della notizia mi sentivo euforico e eccitato.
Nonostante ormai eravamo marito e moglie da quasi due anni per me lei rimaneva sempre un grande punto interrogativo, sapevo che mi amava, glielo leggevo negli occhi, ma sapevo altrettanto bene che non avrei mai potuto approfittarmi di lei solo perchè dipendente da me...era riuscita a mantenere quel mordente che teneva accesa la passione, il fatto che alcune volte prendesse la valigia e avesse il coraggio di andarsene mi eccitava mi rendeva frenetico, impaziente, irrequieto... avere a fianco una donna che mi stimolava anche dal punto di vista intellettuale mi faceva sentire più vivo che mai...delle volte, i periodi in cui non ero solo preso dal lavoro, vivevo nel terrore che una bella mattina si presentasse davanti a me con le valigie pronta a dirmi che se ne voleva andare perchè stufa della monotonia che alcune volte era costretta a vivere per colpa mia. So che soffre nei periodi in cui io sono lontano o quando la mia mente è proiettata su altri pianeti ma ci sto provando...sto cercando di mantenere un certo auto-controllo per salvare questo matrimonio che in soli due anni aveva già attraversato numerose tempeste..soprattutto a causa mia che sono incapace a trattenere una relazione stabile ma giuro che mi ci sto davvero impegnando. Avrei pagato non so quanto per riuscire a leggere nelle sua mente, quando in silenzio la vedevo fumarsi le sue sigarette passeggiando per i prati di Neverland , la sera dopo aver mangiato.
Mi giro verso di lei, vederla e sentirla respirare mi accese. Incerto inizio a accarezzargli la schiena nuda...mi avvicino lentamente al suo corpo mentre inizio a baciarle il collo e le spalle lisce...sta facendo finta di dormire lo sento che è sveglia...chi sa a cosa pensa...la cingo da dietro mentre metto una mano sul suo ventre per poter sentire la sua quasi impercettibile rotondità,
quel tenero gonfiore che andava mano mano ingrandendosi sul suo piccolo e esile corpo. Il frutto del nostro amore..penso, cercando di trasmettere il calore della mia mano...scendo con il bracco fino ad afferrare delicatamente la veste per lasciargli scoperta la coscia, insinuo la mano tra le sue gambe ancora unite una sopra l'altra...la sento umida...la voglio...la voglio...
Continuandogli a baciare il collo tenendola stretta a me la penetro lentamente da dietro mentre assaporo l'odore della sua pelle...sento i suoi gemiti che mi fanno tremare di piacere mentre piano ancora con il buio dell'alba facciamo silenziosamente, senza neanche dire una parola, l'amore.
(Anna)
“Buongiorno amore...”
sento le sue labbra posarsi sulla mia guancia mentre sbadigliando apro gli occhi e me lo ritrovo davanti.
“ Buongiorno...ma che ore sono?”
“ Non è tardi , sono le 9 e mezza...ti ho portato la colazione..” dice raggiante mentre mi mostra il carrello pieno zeppo di cose da mangiare...sento l'odore caldo dei crossant e il tepore del letto che mi avvolgeva ancora tutta...tiro un bel respiro chiudendo gli occhi...sorrido...dio come sono felice ! Lui era di nuovo premuroso e attento con me, sono sicura che adesso ero io il suo primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera...quando mi portava la colazione a letto voleva dire solo una cosa...”ti penso...mi sono svegliato con il tuo viso stampato in testa”...e io di questo gioivo più che mai...so che questo periodo non sarebbe durato molto poco ma adesso voglio godermelo a pieno anche perchè sarà forse l'aria romantica di Vienna o sarà la maternità ma ora mi sento così felice che quasi sento di essere sospesa in aria tanto mi sento leggera.
Lo vedo sdraiarsi a fianco a me, mi prede un po di cose dal carrello e inizia a spalmarmi la marmellata sul pane leccandosi le dita...senza un filo di trucco, i ricci un po sconfusionati, cappello in testa e pigiama con una semplice maglietta bianca a maniche corte e pantaloni a righe bianche e blu...lo guardo estasiata mentre mi sento la donna più felice della terra.
“ Dormito bene?” chiede intento ancora a prepararmi la colazione.
“ Benissimo..” mi sorride .
“ Oggi ho spostato tutti gli impegni voglio stare con te...entro questa sera ripartiamo per Neverland...”
“ Agli ordini capitano...”
Prende il telecomando e accende la tv, sicuramente vuole vedere se ci sono i cartoni animati...ma girando i canali...
“ Questa mattina la puntata è dedicata alla coppia più chiacchierata del momento...le ultime news e aggiornamenti sul matrimonio tra Michael Jackson e la sua ex assistente Anna Becker, per il mondo Anna Jackson...con noi in studio per commentare e entrare a far parte sempre più da vicino nella vita privata dei due abbiamo in esclusiva assoluta l'ex ballerina che fece solamente 3 tappe nel Bad tour con Michael...Tatiana Thumbtzen !che ci racconterà i particolari più piccanti della sua storia d'amore con il Re del Pop...”
Scoppio a ridere mentre quasi mi strozzo con il cappuccino che stavo bevendo.
Michael spegne immediatamente la tv.
“ No no no riaccendi riaccendi! voglio proprio sentire che ha da dire quella visionaria ! Ahahahaha” rido per non incazzarmi, oramai ero abituata a queste sorprese.
“ No! Lo sai che non mi piacciono quel tipo di trasmissioni..” dice torvo.
“ Dai avanti accendi, voglio sentire..”
Prende il telecomando e sbuffando rimette il canale.
“ Allora Tatiana, oggi tu sei qui per renderci partecipi di ciò che è accaduto tra te e Michael un po di anni fa...è così?
“ be si...però credo che usare la parola anni fa non sia adatto..”
“ Wow...cosa stai dicendo...?”
“ Beh con Michael a dire la verità, per quanto mi riguarda, non è mai finita...lui non ha mai messo un punto definitivo alla nostra storia...”
“ Ma è sposato da 2 anni...”
“ Si lo so, lei era la sua assistente...una matta, credetemi! Mi hanno detto che nel bel mezzo del tour prese le valige e sparì dalla circolazione senza dire niente a nessuno...inoltre tutti i collaboratori dicevano che è una tipa strana.”
“ Ma le ultime immagini mostrano loro due mano nella mano all'areo porto di Vienna...”
“ La loro storia non è vera...”
“ Molti come te la pensano così, ma c'è qualcosa in più che sai che ti porta ad affermare ciò?”
“ Si...ho sentito Michael un po di giorni fa e se devo essere sincera non era felice...”
“ Cosa ti ha detto?”
“ Ma, lui non poteva parlare molto aveva da fare così ci siamo visti due giorni dopo a Vienna..”
“ Vuoi dire che sei stata a Vienna con lui e la moglie non c'era?”
“ Esatto, abbiamo fatto tutto in gran segreto per evitare scoop o cose simili, comunque si sono stata con lui..”
“ Anna dov'era?”
“ Non lo so...mi disse che non aveva la più pallida idea dove era finita e che non gli interessava..”
“ In poche parole avevano litigato?”
“ Si...abbiamo passato belle ore insieme, con lui sto davvero benissimo è una persona meravigliosa.”
“ Non so perchè ma sento che c'è dell'altro..”
“ beh queste sono cose private...non vorrei parlarne...”
Spegne improvvisamente la tv mentre rimango imbambolata davanti al televisore.
ANCORA GUAI IN VISTA ? SPERO DI NO. UN BACIO E GRAZIE PER TUTTI I VOSTRI COMMENTI.
Michela |