È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 

E chi lo avrebbe mai detto... (in corso). Rating: rosso

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2013 21:00
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
19/10/2011 15:45
 
Quota
Post: 332
Registrato il: 29/01/2010
Città: ROMA
Età: 28
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Capitolo 23





“ Aspetto un bambino...”

Le mie parole risuonano all'infinito nella grande stanza mentre non riesco a guardarlo negli occhi...i miei si sono completamente velati di pianto.
Non so se questo è il modo migliore per dire al proprio uomo che sta per diventare padre e che la sua donna non riesce a gioire per questo.
Tenerglielo nascosto sarebbe stato impossibile, parecchie volte la notte mi è balenata l'idea di abortire senza dirgli nulla, senza rivelare niente....ma non avevo la forza necessaria per farlo, per affrontare questa situazione sola con freddezza e razionalità...non ne sarei stata capace...e ora ero qui....in una stanza d'albergo con gli occhi lucidi, le lacrime sul volto e la nausea che suo figlio mi provocava che gli confessavo di essere incinta e depressa.
E' immobile davanti a me mentre una lacrima scende sul suo volto emozionato, non riesco a decifrare il suo sguardo, vedo la sua mano destra iniziare a tremare visibilmente mentre si accascia a terra e inizia a piangere.
Non so che fare, non so che dire...ero completamente impreparata a qualsiasi tipo di reazione...vorrei andargli vicino ma non saprei cosa iniziare a dire per capire cosa succede.
Era un pianto di felicità, di gioia, di tristezza, di disperazione? Perchè era li per terra con la testa sul braccio piegato a tirare fuori le sue emozioni?
Alzati Michael alzati ! Dimmi che succede! Per una volta fammi entrare a far parte del tuo mondo, dei tuoi pensieri, per una volta aprimi veramente il tuo cuore, cercherò ancora una volta di aiutarti a curare le tue ferite...non sono stanca, non lo sarò mai...noi donne troviamo la forza di reagire anche quando sembra non esserci più nemmeno la speranza.....in due si è più forti !
Lo vedo alzarsi di scatto e andare verso la finestra....mi fissa la pancia mentre abbozza un lieve sorriso con gli occhi rossi e bagnati poi torna a guardare fuori...
“ Come....come....come posso ringraziarti?” dice piano.
“ Per cosa?”
“ Per questo...per quello che porti ora nel tuo grembo...come potrò mai ringraziarti per avermi donato tutto ciò di cui avevo bisogno?”
“ Non credo sia il caso di dovermi ringraziare...non è solo mio....è nostro...”
“ Per sempre...” lo sento sussurrare guardando speranzoso fuori.
“ Sei felice Anna...?” chiede piano, mentre sento un nodo formarsi in gola.
“ Non lo so Mike...” abbasso il capo guardandolo con la coda dell'occhio.
“ Credimi che per me è importante renderti felice...mia madre non lo era....divento quasi violento con me stesso quando riesco a vedere lo stesso sguardo di disperazione che aveva lei nei tuoi occhi...l'infedeltà di mio padre, l'incapacità di capire i bisogni di mia madre, la sua chiusura nei suoi confronti la rivivo con terrore ancora oggi. Com'era successo che l'amore di un tempo si fosse alterato a tal punto di rendere intollerabile trascorrere insieme anche un giorno di più? Ancora oggi mi pongo questa domanda. Perchè per le persone è così
difficile proteggere il loro amore?
Volevo fuggire da quella realtà distorta volevo poter in un certo senso riscattate mia madre trattando mia moglie diversamente da come aveva fatto mio padre, non voglio essere come lui ! Volevo vivere il sogno di una famiglia felice e veramente unita, ma non avendo auto un valido esempio, non essendo cresciuto in un clima di unione familiare armoniosa e non essendomi stato insegnato nulla di utile in questo senso, ero completamente incapace di una vera e profonda storia d'amore.
Non mi interessava fare sesso con le ragazze, vedo donne nude dall'età di 5 anni.... io volevo una Donna...la mia donna! che avrei onorato e rispettato, volevo perdere la testa davvero, ero ossessionato dalla paura di ripetere gli stessi sbagli di mio padre ma riconosco io stesso che inconsciamente a volte faccio il suo stesso sporco gioco. Mi buttai a capofitto nel lavoro e sono diventato quello che sono...ma ben presto capii che la vita avesse da offrire ben più della fama e del compiacimento.
Mi ero innamorato altre volte prima di incontrarti ma ogni volta era come se si metteva di mezzo qualcosa che mi impedisse di continuare a stare bene con la ragazza che avevo a fianco.
Poi...sei arrivata tu. Lo sappiamo tutti e due che questa unione è stata tormentata...per un periodo ammetto di aver preso in considerazione l'ipotesi di lasciarti prima che sarebbe stato troppo tardi..prima che mi fossi innamorato a tal punto che non potevo più fare a meno di te...perchè è questo quello che mi hai creato...dipendenza. Non riuscivo a lasciarti, non ci riuscivo...mi ero convito di aver perso la testa per la donna sbagliata...ero sicuro che non mi avresti mai sposato, che non mi avresti mai dato un figlio...
E' vero, sono dipendente dai farmaci Anna...li prendo ancora quando non riesco a dormire quando sento un dolore strapparmi il cuore...non cercare di salvarmi, lo stai già facendo...vorrei poterti dire tante cose ma ora sono troppo contento per mettermi a fare il melodrammatico...dovresti sentire l'adrenalina che ho in corpo!
Un bambino...Mio figlio....!”
Sorride raggiante mentre sembra che ogni paura ha abbandonato la mi mente...le nuvole sono sparite, il mondo sembra sorridermi ancora...corro tra le sue braccia mentre ancora per una volta torniamo insieme, uniti, speranzosi...che davvero l'amore potesse vincere su tutto? Non lo so, non mi interessa...forse è una stupida fantasia. Decidevo ancora una volta di donarmi completamente a lui , anima e copro per renderlo padre per farlo felice con la speranza di rimetterlo in piedi e dare una senso alla sua vita...forse sto facendo l'ennesimo errore ma chi se ne frega !! Sposarlo è stato lo sbaglio più grande che potessi mai fare ma lo rifarei...oggi stesso.
“ Preparati a vivere i prossimi 9 mesi sotto una campana di vetro sorveglierò ogni tua piccola mossa non deve accaderti nulla !” mi dice raggiante.
“ Sei matto?”
“ Amore aspetti mio figlio se succede qualcosa io mi uccido ! Mi trema quasi la voce a dirlo...mio figlio...è un maschio ? Non so se ce la faccio ad aspettare nove mesi! Ti senti bene vero? Non hai freddo...sei stanca? Ti porto sul letto aspetta.”
Senza che potessi pronunciare nessuna parola mi prende in braccio e mi porta sul letto.
“ Michael non è che stai una tantino esagerando?” gli dico guardandolo divertita mentre girava per la stanza in cerca di una coperta.
“ Tu non ti preoccupare faccio tutto io !!” non aveva capito neanche cosa gli avevo chiesto continuava a correre avanti e indietro per la stanza.
“ Ti giuro che faccio tutto io !! Se potessi lo allatterei al posto tuo !” mi urla da bagno.
“ Mike il bambino non è ancora nato ! Non la voglio la coperta faranno quaranta gradi qui dentro vuoi farmi prendere fuoco?”
“ Sai amore stavo pensando adesso che in relatà potrei far ristrutturare la camera da letto e fare due stanze comunicanti così quando la notte si sveglierà vado io subito...” sembra impazzito...gli scoppio a ridere in faccia mentre lo vedo arrivare con due coperte in mano.
“ Che dici gli piacerà di più quella blu o questa arancione?” mi dice serio mostrandomele.
“ Lo sai che sei fuori di testa?” gli dico divertita.
Lancia le coperte in aria mente lo vedo buttarsi sul letto sopra di me...mi sorride, mentre sento il suo corpo aderire con il mio...
“ Forse potremmo riscaldarlo in un altro modo...” mi dice con voce profonda mentre tuffa le sue labbra sulle mie...sento di nuovo la sua lingua giocare con la mia mentre inizia a stringermi tutta...mi sento al settimo cielo.
“Hai due tette stupende... ci dormirei sopra...” sussurra serio, ok ! Era completamente impazzito..a saperlo prima di dirglielo gli avrei dato una camomilla.
“ Mike se dici così mi viene da ridere...” dico mentre gli accarezzo il viso.
“ Sei bellissima...davvero...” dice guardandomi negli occhi mentre si mette su un fianco...ma tutto a un tratto sento lo stomaco sottosopra
come impazzita mi porto una mano alla bocca e salto giù dal letto correndo verso il bagno...dovevo vomitare...
rieccomi fare capolino con la faccia nel water mentre Michael mi tiene ferma la fronte...mi accascio a terra priva di forze mentre mi viene incontro accarezzandomi la testa...
“ Ti senti meglio?”
“ Un pochino...”
“ Te la senti di farti una doccia? Ti preparo il bagno ti aiuto io a lavarti la schiena, sei tutta sudata...”
“ Ma domani hai il concerto, dovresti dormire...”
“ Non mi interessa... dai ti aiuto...” mi fa alzare delicatamente.
“ Ho l'impressione che il bimbo sarà rompi palle come qualcuno di mia conoscenza...”
“ Lo so amore...capisco che avere un altra te in casa sarà faticoso ma che dobbiamo fare? Non possiamo mica abbandonarlo..” dice divertito.
“ A dire la verità mi riferivo a te...”
“ Ah si?” mi prende in braccio mentre inizia a farmi il solletico sotto al collo rispondo torturandolo alla pancia...ride di guasto mentre mi libero dalla sua presa e inizio a correre per tutta la stanza ridendo come una matta, mi fanno male le guance dalle risate... lo vedo corrermi dietro cercando ti beccarmi in piena faccia con i cuscini mentre mi tira dietro ogni genere di cosa che gli capita a tiro.
“ Amore ? Sto per tirati i miei calzini puzzolenti...vieni fuori...tanto ti becco...” lo sento dire dall'altra stanza mentre mi sono nascosta dietro la poltrona dello studio ….ma dimmi te...tutti e due grandi grossi e vaccinati a 30 anni suonati che giocavamo a nascondino!!...ma chi se ne frega, sono talmente felice ora che quasi mi scoppia il cuore in petto.
Mi metto una mano sulla bocca mentre lo sento entrare nello studio a passo felpato...
“ Amooooreeeee....è inutile che ti nascondi, sono il re indiscusso di questo gioco...sai, sono un gentiluomo e non vorrei umiliarti ma è ovvio che sarai tu a perdere...”
“ E invece questa volta sei tu che sei sotto sequestro Mr. Jackson..” gli dico suadente mentre chiudo le porte dello studio uscendo allo scoperto.
Lo vedo sussultare mentre si gira a guardarmi...sorride, devo dire che quando fa così ho paura perchè non so mai cosa aspettarmi.... ed ecco infatti che lo vedo avventarsi correndo verso di me...urlo e ridendo corro dall'altra parte della stanza dietro la scrivania mentre lui si impossessa della porta...gira la chiave...
“ Non hai più scapo piccola..ora sei mia...” mi dice divertito correndo verso di me.
“ Aaaaaaaaaa aiuto ahahahahahaha noooooooo !” grido mentre praticamente ci rincorriamo per tutta la stanza, impaurita e con la pancia dolorante per le risate sento che mi afferra per i fianchi e rinizia a farmi il solletico mentre cercando di dimenarmi per scappare dalla sua persa sbatto con la schiena contro il muro e mi ritrovo il suo viso davanti che ride a crepa pelle per la botta che ho preso...poggia le mani sul muro impedendomi di scappare, mentre fastidioso come una scimmia si avventa sul mio collo per farmi il solletico col suo naso e la bocca...
Rido ancora, oramai non faccio neanche più resistenza..sarebbe stato impossibile scappare.... mi irrigidisco di colpo mentre sento la sua lingua iniziare a leccarmi il collo, la sua mano è ora sul mio fondo schiena...lo sento ansimare mentre mi preme contro il muro facendomi sentire la sua eccitazione...ho il cuore a mille...dallo scherzo si è passati alla passione...
Senza neanche guardarmi in faccia mi abbassa le spalline della camicia da notte e quasi facendomi male inizia a stringermi un seno mentre mi bacia per impedirmi di parlare...alza la vestaglia con l'altra mano mentre deciso inizia a toccarmi con foga, sento le sue dita penetrarmi prepotentemente quando lo vedo stringere i denti e chiudere gli occhi dal piacere...il suo desiderio quasi esplode dai pantaloni...sono inerme davanti al lui e al piacere che mi sta provocando...non capisco cosa succede...in due anni di matrimonio non si è mai azzardato a toccarmi in questa maniera direi quasi..violenta...come se dovesse scaricare l'eccitazione e l'adrenalina che gli aveva provocato la notizia.
Si abbassa i pantaloni del pigiama e le mutande quando lo sento sfregare il suo sesso contro il mio...afferra il mio seno con una mano iniziando a leccarmi il capezzolo quando si abbassa leggermente per afferrare il suo membro che con un colpo spinge prepotente dentro di me. Sento quasi un dolore misto a piacere lancinante che mi fa spezzare il fiato, per la foga con cui era entrato dentro...
rimanendo attaccata al muro mi afferra per i glutei mentre gli cingo il bacino con le gambe....mette le mani sul muro quando ansimando sul mio collo inizia a ad andare avanti e indietro muovendosi velocemente tanto da farmi senitre quasi dolore...
“ M- m-mike...così...m-mi fai...male...” dico senza fiato mentre chiudo gli occhi.
Lo sento dare colpi ancora più profondi mentre affondo le unghie dietro la sua schiena...mi stritola il seno quando percorsa da un brivido su tutto il corpo raggiungo l'orgasmo gemendo....eccitato ancora di più per avermi donato piacere lo sento eiaculare dentro di me, mentre continua sempre più lentamente a muoversi per prolungare il suo piacere...
Con il fiatone e sudato su tutto il collo appoggia la testa sul mio petto mentre lo abbraccio affondando le mani tra i suoi capelli.
“ Scusa...” dice sorridendo mentre alza la testa per guardarmi negli occhi...sorrido imbarazzata, gli do una tenero bacio e riprendo la vestaglia per comprimi mentre si tira su i pantaloni in silenzio visibilmente imbarazzato per quello che è successo...avevamo fatto l'amore tante volte ma sa meglio di me che non si era spinto così oltre in nessuna occasione.
Sorrido infilandomi la vestaglia ripensando a quello che è accaduto poco fa...
“ Dai non ridere...sto morendo di vergogna.....”
“ Non fare il timido sono tua moglie ! Può capitare di avere una attimo ecco ...una attimo di...insomma....” scoppiamo a ridere mentre lo vedo coprirsi il viso con le mani.
“ Dai mi imbarazziiiii!!!”
“ Prima non mi sembravi così...imbarazzato!” mi sto divertendo molto a prenderlo in giro.
Ci mettiamo sotto le coperte stretti stretti...cullata dal suo caldo abbraccio che mi tiene completamente attaccata lui prendo sonno quasi immediatamente...dio solo lo sa la felicità che provo in questo momento...



(Michael)

Mi svegliai alle 6 del mattino, dopo quasi 5 mesi per la prima volta ero riuscito a prendere sonno tranquillamente dormendo di sasso per quasi 3 ore consecutive...mi sentivo bene, rilassato e felice.
Guardo fuori dalla finestra ancora sdraiato sul letto, non c'era il sole. Dalle tende si intravedeva il cielo coperto , di quel colore grigio scuro...ma non mi interessava, ora il sole ce lo avevo dentro. Lei dorme , dandomi la schiena. Mi sembra molto giovane e fragile, con quel corpicino da bambina e il seno che le se era ingrossato a dismisura...sorrisi contento di averla a fianco, contento di essere riuscito a conquistare il suo cuore...lei, che non avevo mai lontanamente pensato potesse diventare mia moglie ora mi avrebbe donato un figlio...mio figlio.
La vedo respirare tranquilla... nessuno, vedendola così, avrebbe potuto immaginare la vita difficile che doveva aver avuto da quand'era nata.
Cerco di immaginare l'infanzia che aveva trascorso , avendomi confessato di non aver mai conosciuto suo padre e sua madre vera con la quale aveva passato solo pochi anni della sua vita, immagino la sua adolescenza, forse ancora peggiore, mille difficoltà, sforzi, sacrifici, concessioni che aveva dovuto fare per tirare avanti e arrivare dove voleva arrivare. E quanto dura e fredda l'aveva resa il doversi difendere con le unghie e con i denti contro la sfortuna e tutti i letti da cui era dovuta passare per non essere schiacciata in quel campo di battaglia che le sue esperienze l'avevano convinta fosse vita.
Provo un immensa tenerezza per lei. Sono sicuro che l'avrei amata sempre , per mia felicità e anche per mia infelicità.
Sapevo che era stata vittima di abusi sessuali fin da bambina, lei non me ne aveva mai parlato ma capitava alcune volte che dopo aver fatto l'amore la sentivo fare incubi, scalciare nel letto mentre piangeva nel sonno...alcune volte mentre facevamo l'amore la vedevo mettersi un braccio intorno agli occhi nonostante fosse buio, lei diceva che lo faceva perchè provava più piacere ma sapevo che in quel momento per qualche inspiegabile motivo aveva paura a incrociare il mio sguardo mentre mi muovevo dentro di lei, forse terrorizzata di riaprirli e vedere quello dei suoi aggressori..
Per questo cercavo sempre di non esagerare troppo... in quei momenti avevo paura che se fossi stato eccessivamente “violento” forse avrei potuto spaventarla...ho sbagliato poche ore fa a lasciarmi troppo andare...avrei dovuto avere più auto controllo, ma non sono riuscito a tenere a bada il mio istinto, ero troppo contento della notizia mi sentivo euforico e eccitato.
Nonostante ormai eravamo marito e moglie da quasi due anni per me lei rimaneva sempre un grande punto interrogativo, sapevo che mi amava, glielo leggevo negli occhi, ma sapevo altrettanto bene che non avrei mai potuto approfittarmi di lei solo perchè dipendente da me...era riuscita a mantenere quel mordente che teneva accesa la passione, il fatto che alcune volte prendesse la valigia e avesse il coraggio di andarsene mi eccitava mi rendeva frenetico, impaziente, irrequieto... avere a fianco una donna che mi stimolava anche dal punto di vista intellettuale mi faceva sentire più vivo che mai...delle volte, i periodi in cui non ero solo preso dal lavoro, vivevo nel terrore che una bella mattina si presentasse davanti a me con le valigie pronta a dirmi che se ne voleva andare perchè stufa della monotonia che alcune volte era costretta a vivere per colpa mia. So che soffre nei periodi in cui io sono lontano o quando la mia mente è proiettata su altri pianeti ma ci sto provando...sto cercando di mantenere un certo auto-controllo per salvare questo matrimonio che in soli due anni aveva già attraversato numerose tempeste..soprattutto a causa mia che sono incapace a trattenere una relazione stabile ma giuro che mi ci sto davvero impegnando. Avrei pagato non so quanto per riuscire a leggere nelle sua mente, quando in silenzio la vedevo fumarsi le sue sigarette passeggiando per i prati di Neverland , la sera dopo aver mangiato.
Mi giro verso di lei, vederla e sentirla respirare mi accese. Incerto inizio a accarezzargli la schiena nuda...mi avvicino lentamente al suo corpo mentre inizio a baciarle il collo e le spalle lisce...sta facendo finta di dormire lo sento che è sveglia...chi sa a cosa pensa...la cingo da dietro mentre metto una mano sul suo ventre per poter sentire la sua quasi impercettibile rotondità,
quel tenero gonfiore che andava mano mano ingrandendosi sul suo piccolo e esile corpo. Il frutto del nostro amore..penso, cercando di trasmettere il calore della mia mano...scendo con il bracco fino ad afferrare delicatamente la veste per lasciargli scoperta la coscia, insinuo la mano tra le sue gambe ancora unite una sopra l'altra...la sento umida...la voglio...la voglio...
Continuandogli a baciare il collo tenendola stretta a me la penetro lentamente da dietro mentre assaporo l'odore della sua pelle...sento i suoi gemiti che mi fanno tremare di piacere mentre piano ancora con il buio dell'alba facciamo silenziosamente, senza neanche dire una parola, l'amore.


(Anna)


“Buongiorno amore...”
sento le sue labbra posarsi sulla mia guancia mentre sbadigliando apro gli occhi e me lo ritrovo davanti.
“ Buongiorno...ma che ore sono?”
“ Non è tardi , sono le 9 e mezza...ti ho portato la colazione..” dice raggiante mentre mi mostra il carrello pieno zeppo di cose da mangiare...sento l'odore caldo dei crossant e il tepore del letto che mi avvolgeva ancora tutta...tiro un bel respiro chiudendo gli occhi...sorrido...dio come sono felice ! Lui era di nuovo premuroso e attento con me, sono sicura che adesso ero io il suo primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera...quando mi portava la colazione a letto voleva dire solo una cosa...”ti penso...mi sono svegliato con il tuo viso stampato in testa”...e io di questo gioivo più che mai...so che questo periodo non sarebbe durato molto poco ma adesso voglio godermelo a pieno anche perchè sarà forse l'aria romantica di Vienna o sarà la maternità ma ora mi sento così felice che quasi sento di essere sospesa in aria tanto mi sento leggera.
Lo vedo sdraiarsi a fianco a me, mi prede un po di cose dal carrello e inizia a spalmarmi la marmellata sul pane leccandosi le dita...senza un filo di trucco, i ricci un po sconfusionati, cappello in testa e pigiama con una semplice maglietta bianca a maniche corte e pantaloni a righe bianche e blu...lo guardo estasiata mentre mi sento la donna più felice della terra.
“ Dormito bene?” chiede intento ancora a prepararmi la colazione.
“ Benissimo..” mi sorride .
“ Oggi ho spostato tutti gli impegni voglio stare con te...entro questa sera ripartiamo per Neverland...”
“ Agli ordini capitano...”
Prende il telecomando e accende la tv, sicuramente vuole vedere se ci sono i cartoni animati...ma girando i canali...

“ Questa mattina la puntata è dedicata alla coppia più chiacchierata del momento...le ultime news e aggiornamenti sul matrimonio tra Michael Jackson e la sua ex assistente Anna Becker, per il mondo Anna Jackson...con noi in studio per commentare e entrare a far parte sempre più da vicino nella vita privata dei due abbiamo in esclusiva assoluta l'ex ballerina che fece solamente 3 tappe nel Bad tour con Michael...Tatiana Thumbtzen !che ci racconterà i particolari più piccanti della sua storia d'amore con il Re del Pop...”

Scoppio a ridere mentre quasi mi strozzo con il cappuccino che stavo bevendo.
Michael spegne immediatamente la tv.
“ No no no riaccendi riaccendi! voglio proprio sentire che ha da dire quella visionaria ! Ahahahaha” rido per non incazzarmi, oramai ero abituata a queste sorprese.
“ No! Lo sai che non mi piacciono quel tipo di trasmissioni..” dice torvo.
“ Dai avanti accendi, voglio sentire..”
Prende il telecomando e sbuffando rimette il canale.

“ Allora Tatiana, oggi tu sei qui per renderci partecipi di ciò che è accaduto tra te e Michael un po di anni fa...è così?
“ be si...però credo che usare la parola anni fa non sia adatto..”
“ Wow...cosa stai dicendo...?”
“ Beh con Michael a dire la verità, per quanto mi riguarda, non è mai finita...lui non ha mai messo un punto definitivo alla nostra storia...”
“ Ma è sposato da 2 anni...”
“ Si lo so, lei era la sua assistente...una matta, credetemi! Mi hanno detto che nel bel mezzo del tour prese le valige e sparì dalla circolazione senza dire niente a nessuno...inoltre tutti i collaboratori dicevano che è una tipa strana.”
“ Ma le ultime immagini mostrano loro due mano nella mano all'areo porto di Vienna...”
“ La loro storia non è vera...”
“ Molti come te la pensano così, ma c'è qualcosa in più che sai che ti porta ad affermare ciò?”
“ Si...ho sentito Michael un po di giorni fa e se devo essere sincera non era felice...”
“ Cosa ti ha detto?”
“ Ma, lui non poteva parlare molto aveva da fare così ci siamo visti due giorni dopo a Vienna..”
“ Vuoi dire che sei stata a Vienna con lui e la moglie non c'era?”
“ Esatto, abbiamo fatto tutto in gran segreto per evitare scoop o cose simili, comunque si sono stata con lui..”
“ Anna dov'era?”
“ Non lo so...mi disse che non aveva la più pallida idea dove era finita e che non gli interessava..”
“ In poche parole avevano litigato?”
“ Si...abbiamo passato belle ore insieme, con lui sto davvero benissimo è una persona meravigliosa.”
“ Non so perchè ma sento che c'è dell'altro..”
“ beh queste sono cose private...non vorrei parlarne...”

Spegne improvvisamente la tv mentre rimango imbambolata davanti al televisore.




ANCORA GUAI IN VISTA ? SPERO DI NO. UN BACIO E GRAZIE PER TUTTI I VOSTRI COMMENTI.


Michela
19/10/2011 16:21
 
Quota
Post: 153
Registrato il: 11/07/2011
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
The Essential Fan
OFFLINE
AAAAAARRRRRGHHH!!! E che palle Tatiana!!! Sempre in mezzooooooooo!!...Proprio ora che erano un po' tranquilli...che bella la scena quando lei glielo dice..e che bello quando fanno l'amore all'alba...quasi quasi mi ci hai fatto credere che michael si salva..brava Michela..poooostaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
grazie
Foxy
19/10/2011 16:53
 
Quota
Post: 289
Registrato il: 14/05/2011
Città: AGLIE'
Età: 36
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Ha ragione Foxy che palle Tatina. Bellisisma quando gli dice del bambino.Aspetterò il prossimo
19/10/2011 21:30
 
Quota
Post: 5.347
Registrato il: 20/07/2009
Città: LECCO
Età: 42
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Rinchiudete Tatiana, e' pazza!!!!!!!! Spero davvero nn ci siano altri guai in vista, nn ora che Anna ha rivelato il sup segreto e che loro 2 viaggiano felice sulle nuvole rosa dell'amore, scusa Michela, ma ho l'occhio a cuore nonostante quella visionaria di Tatiana e quindi sono in fase romantica acuta ;-)))))..... Bellissime le parole di Michael dopo che Anna ha confessato, lui vuole renderla felice e ci sta mettendo tutto se' stesso......speriamo bene...... Aspetto il seguito!!!!! Baci Sara

It's all for Love...L-O-V-E - Michael Jackson




The Dancer on the Moon - our Michael Jackson Blog.

21/10/2011 17:31
 
Quota
Post: 338
Registrato il: 29/01/2010
Città: ROMA
Età: 28
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Capitolo 24







Abbasso lo sguardo per finire la mia colazione in silenzio, se devo essere sincera non mi andava neanche di sapere se veramente Tatiana era stata qui con lui, ma ammetto che il solo pensiero che ora potevo trovarmi nella stessa stanza dove c'era stata un altra donna mi da il voltastomaco.
Lui non dice niente, avrà sicuramente paura di una mia possibile reazione...

“ Vuoi un po del cornetto Mike? Sono piena e non vorrei mangiare tanto...” dico serena, davvero, non mi va di stare a litigare...non mi interessa se si sono visti, adesso devo pensare solo a stare bene fisicamente per il bambino, il resto è superfluo.
Mi guarda un po interrogativo, gli sorrido per fargli capire che va tutto bene.
“ No grazie..” riesce a dire solo questo mentre lo vedo andare a chiudersi in bagno.
Mi alzo dal letto per andarmi a preparare, vedo la luce forte delle prime ore del mattino illuminarmi tutta...sono contenta, si, sono contenta! Tutti penserebbero che sono matta ma è così ...sono contenta! Si sono visti? E allora? Io ho ancora aria nei polmoni, ho una vita dentro di me e il sole ancora sorge la mattina...quindi non vedo il motivo per cui stare male...perchè mio marito è un ragazzino ? E pazienza, io mi sono stufata di doverlo crescere, doveva farlo sua madre non è compito mio fargli da badante.
Entro in bagno mentre lo vedo che si sta facendo la barba, mi fermo vicino a lui per guardarlo dallo specchio, mi viene da ridere...
“ Aahahah amore ma perchè non mi hai mai detto che sono così nana vicino a te?”
Non sembra cogliere l'umorismo, abbozza un sorriso spento. Che fa ora ? È lui quello incazzato?
Mi fermo ancora divertita a guardare le sue spalle grandi larghe e il suo torace magro e tonico...lo abbraccio di lato mentre colto di sorpresa rimane con il rasoio sul viso immobile.
Non so perchè mi sto comportando così ma mi sento di farlo...semplicemente non mi va di litigare, di starci a gridare dietro le solite cose trite e ritrite.
Vedo la vasca piena di acqua e sapone...mi stacco da lui e inizio a spogliarmi con il suo sguardo furtivo che guarda il mio corpo attraverso lo specchio.
Mi immergo nell'acqua bollente, rigenerante, il profumo di lavanda unito agli oli essenziali mi rilassano mentre chiudo gli occhi e appoggio la testa sul bordo della vasca.

“ Io vado...”
Riapro di scatto gli occhi, devo essermi addormentata nella vasca senza accorgermene ...Michael è davanti a me tutto vestito.
“ Dove vai?”
“ Alle prove.”
Ma come ? Prima tutto contento mi aveva detto che aveva rinunciato a tutti gli impegni e adesso va alle prove alle 10 di mattina? Mi sta provocando, per qualche motivo si è infastidito della mia reazione di apparente menefreghismo e ora si vuole vendicare.
Non gliela do vinta e faccio finta che questo suo comportamento assurdo non mi tocchi nemmeno.

“ Ah ok...ci vediamo dopo.”
Non si scompone e lo vedo uscire..
“ Amore aspetta...”
Si gira verso di me come speranzoso che gli dicessi qualcosa..
“ Non è che puoi mettermi l'accappatoio sul letto prima di uscire?...Grazie! ” sorrido e poggio la testa sulla vasca. Rimane immobile, poi stringendo i denti sussurra un “si certo..” e esce.

“ Ma vai all'inferno !” dico ad alta voce mentre sento chiudere in lontananza la porta della suite. Ecco , doveva sempre fare il ragazzino impertinente, inoltre se proprio dovevamo dirla tutta ero io quella che doveva essere arrabbiata..e invece no! Adesso faceva l'offeso sicuramente perchè pensava che io me ne fregavo di lui non avendo avuto nessuna reazione dopo aver sentito quelle cose.
Mi alzo dalla vasca grondante e vado in camera da letto per prendere l'accappatoio me lo infilo e sento bussare alla porta.
Vado ad aprire.
È Miko.
“ Buongiorno...” mi dice sorridente.
“ Buongiorno, vieni entra...se cerchi Michael è andato via poco fa.”
Lo faccio entrare mentre cerco di asciugarmi i capelli alla meglio.
“ Si si lo so...l'ho incrociato prima...a dire la verità speravo che tu mi dicessi qualcosa....” lo vedo sorridere sotto i baffi.
“ Di che parli?” chiedo divertita.
“ Andiamo Anna lo sai...puoi dirmelo...”
“ Miko ti giuro che non ti seguo ahahah”
“ Sei incinta?” dice raggiante.
“ Si...” gli sorrido a 32 denti mentre lo abbraccio forte. Sapevo che per Michael lui era come un fratello e ormai per me era lo stesso, c'è stata subito sintonia tra noi due, come quando conobbi il padre, Marlon Brando...anche se all'inizio ammetto di essermi sentita parecchio a disagio. Cercate di mettervi nei miei panni, andare un fine settimana con mio marito ospiti a casa del più grande attore di tutti i tempi, per me all'epoca che ancora non ero abituata a vedere tutte queste facce note intorno a me mi destabilizzò alquanto. Stento ancora a crederci, ma tra me e Marlon si instaurò un rapporto così bello che alcune volte mi capita di andare da sola senza Michael a casa sua per passare una settimana in sua compagnia, per me rappresenta una sorta di figura paterna un punto fermo...un uomo saggio che delle volte sapeva darmi giusti consigli da seguire, gli volevo bene.

“ Sono contento...davvero...” dice sorridente.
“ Come lo hai saputo?”
“ Me lo ha detto Mike questa mattina...perchè non sei andata alle prove con lui?”
“ Non mi andava...” dico finta.
“ Mmh...sicura che non è successo nulla?”
“ Si sicura...” cerco di non guardarlo negli occhi.
“ Dai spara...” lo aveva capito, inutile mentire.
“ Tatiana ha rilasciato un intervista questa mattina, l'abbiamo vista...e beh...diciamo che affermava di essere stata con lui qui a Vienna pochi giorni fa...io non volevo arrabbiarmi, mi sono stufata... evidentemente Michael si è infastidito del comportamento e adesso gli ha ripreso la sindrome del moccioso!”
Vedo che si allarma un attimo.
“ Ah...ok.” abbassa lo sguardo.
“ Che c'è è successo qualcosa?”
“ No, niente...” sta volta sono io a capire che sta mentendo.
“ Dai avanti!”
“ Non c'è niente Anna , volevo solo capire cosa era successo tutto qui...”
“ Si sono visti vero ?” chiedo a brucia pelo.
Abbassa di nuovo lo sguardo. Sapevo qual'era la risposta...perchè gliel'ho domandato ? Perchè?
“ Non me la sento di mentirti...si, si sono visti....” ecco...perfetto...sono di nuovo a fondo...cerco di non scompormi e continuo ad asciugarmi i capelli.
“ Anna...sono sicuro che tra loro non è succes....” non lo lascio finire
“ Non mi interessa Miko davvero....non voglio parlarne.” dio solo lo sa il rodimento che ho in corpo.
Esce dalla stanza in punta di piedi, forse si è pentito di quello che mi ha detto..sente di aver tradito Michael e si sente responsabile del mio stato attuale.
Cerco davvero di mantenere la calma...ci so provando, davvero...ma la recita della moglie fessa e credulona mi riesce poco...quel pezzo di merda si era visto con quella puttana da 4 soldi...neanche il tempo di allontanarci che già trovava la sostituta con cui dormire la notte !! E io dovevo stare in silenzio fare finta che tutto va bene, mettere al mondo suo figlio e essere cornificata a più non posso facendo finta di nulla ? Mi sa che mi ha scambiato per sua madre ! Ma io non sono idiota e propensa a piegarmi di fronte a mio marito che mi umilia nella mia dignità di moglie e di donna!
Come ho potuto solamente sperare che fosse cambiato che prima o poi fosse maturato con il mio aiuto? Nessuno cambia , Mai.
Non riesce proprio a capire le dinamiche che si instaurano in un matrimonio normale, delle volte mi viene da pensare che forse era meglio se si fosse sposato con una persona con la sua stessa fama, forse si sarebbero capiti e compresi di più...io non ho pazienza, e quando dico di aver bisogno di qualcosa la pretendo...
Ma io non sono una ragazzina e di conseguenza non mi comporterò da tale...ho deciso! Adesso vado alle prove e recito la parte della moglie felice, non gliela do vinta! Questo è poco ma sicuro...
Mi vesto, faccio venire Karen per sistemarmi il trucco e i capelli..voglio sentirmi bella dentro e fuori.
Esco dall'hotel attraverso la cucina dove fuori c'era ad aspettarmi una macchina con i vetri oscurati e 3 guardie del corpo...siamo diretti verso l'Ernst Happel Stadion di Vienna.
Cerco di guardare fuori dal finestrino per poter ammirare Vienna dall'auto...erano due gironi che ero qui e le uniche cose che avevo visto di questa città erano l'areo porto e l'entrata della cucina dell'hotel a 5 stelle dove ero rinchiusa da più di 24 ore. Scorgo l'immagine delle persone a piedi...chi corre, chi passeggia, attraversa la strada, due giovani innamorati con lo zaino di scuola sulle spalle stanno camminando mano nella mano...forse non sono andati a scuola e si sono visti di nascosto...penso a quanto sono felici di stare insieme ora...c'è una ragazza che corre tra i passanti con la 24 ore in mano, sarà in ritardo a lavoro...
Mi perdo tra i loro volti cercando di immedesimarmi nei loro pensieri per evadere almeno per qualche minuto dalla realtà.
La sicurezza fuori dallo stadio ci lascia passare, mi fanno scendere dalla macchina mentre in lontananza riesco a percepire il rumore delle macchine fotografiche dei paparazzi che stanno protestando per potere entrare e scattare qualche foto...non mi curo di loro e scortata a passo deciso con occhiali scuri e vestito corto nero entro dietro le quinte.
Soliti sguardi quasi sbalorditi nel vedermi passare....come se fossero intimoriti dalla mia presenza, ancora una volta quel fastidioso e finto rispetto reverenziale difronte alla moglie del “capo”. Non mi sarei stupita se qualcuno avesse azzardato un inchino...eppure avevo passato tantissimo tempo con tutto il cast del tour, avevo parlato con tutti cercando di instaurare una rapporto di amicizia, speravo di esserci riuscita.. ma ecco che erano solo due settimane che mancavo dalla tournè e tutti di nuovo si dimostravano distaccati e poco sciolti nel parlarmi.
Mi prendo un caffè con DiLeo che ho incrociato dietro le quinte insieme al direttore musicale Greg Phillinganes.
Andiamo tutti sotto il palco dove vedo i tecnici sistemare le ultime cose, mi salutano ammiccando sorrisi e commentando il mio fondo schiena appena mi allontano per andare a posizionarmi sotto il palco.
Ecco che spunta Michael da dietro le quinte, sudato, con un asciugamano sulla spalla, non si accorge di me e va a parlare con i coristi.
Mi siedo proprio difronte al palco per godermi la visuale...lo guardo, assorto nel suo lavoro mentre sorride e spiega qualcosa ai suoi collaboratori che gli sono tutti intorno e pendono dalle sue labbra. Vedo che arriva Bill e gli sussurra qualcosa all'orecchio...lo vedo girarsi intorno per tutto il palco finchè non incrocia il mio sguardo...gli avevano comunicato che ero arrivata.
Mi saluta sorridendo con la mano, faccio lo stesso...( ma quanto siamo bugiardi e finti?) penso tra me e me mentre tutti quanti ballerini e coristi mi salutano contenti di vedermi.
Mi fa segno di salire sul palco, afferro la mia borsa e con fare deciso salgo le scale finchè non mi ritrovo tutti intorno per salutarmi, che dolci che sono...gli voglio davvero bene...scorgo Michael in lontananza che abbozza un sorriso dei suoi, sempre per far vedere che andava tutto bene...gli reggo il gioco e vado sinuosa verso di lui togliendomi gli occhiali.
“ Ti ho fatto una sorpresa...” dico sensuale.
“ Si ho visto, non me lo aspettavo...” non riesco a decifrare il suo tono.
“ Come ti senti?” chiede guardando la pancia.
“ Tutto bene, per ora non ha dato problemi.” sorrido, lo ammazzerei. Con quella faccia di bronzo da bimbo impertinente finto e distaccato.
“ Dovrei parlarti, se non ti dispiace..” è serio.
“ Mmh ok...” sorrido, so benissimo che lo sto irritando ancora di più.
Andiamo dietro le quante sorridenti, più finti che mai, mi apre la porta della stanza dei costumi mi fa entrare e se la chiude dietro.
Scende il gelo...mi giro verso di lui che mi fulmina non lo sguardo mentre sono pronta a saltargli addosso come una iena.
Decido di iniziare io.
“ Allora? Iniziamo a scannarci come belve?” sembro apparentemente tranquilla il che lo irrita in maniera esponenziale...vedo il suo sguardo fisso su di me, se potesse mi tirerebbe uno schiaffo da farmi girare la testa.
“ Credi di essere simpatica?” duro, gelido.
“ Chi ? Io? So benissimo cosa è successo...so tutto...e se ho deciso di non aggredirti come un animale devi solo ringraziare dio che mi ha dato la forza di mantenere la calma, ma evidentemente a te non sta bene neanche questo comportamento e ti avviso...sto cominciando a stufarmi.”
“ Ah ! Dimenticavo..tu sei Miss “ lasciamo perdere, non mi interessa, è tutto ok”...di un po stai con me perchè davvero sei interessata o solo perchè ti piace questa vita da ricca signora che ti permetto di fare?”
Sono basita, come poteva solo lontanamente pensare che lo stessi prendendo in giro...che il mio amore per lui in realtà fosse solo finto in quanto puntavo ai suoi soldi...
“ Non hai capito davvero niente di me Michael ! Che cosa dovevo fare aggredirti e dimostrarti che sono incazzata nera perchè so che ti sei visto con Tatiana subito dopo essere scappato da Neverland?”
“ No, ma sembra che la cosa non ti abbia nemmeno toccata...evidentemente più di tanto non ti interessa”
“ Che fai ti vedi con altre donne per attirare la mia attenzione? Di un po,hai 34 o 15 anni ? No perchè ti comporti come un ragazzino, quale sei!”
Afferra il bicchiere che teneva saldamente in mano e lo lancia per terra frantumandolo in mille pezzi, mi porto le mani alla bocca impaurita per questo gesto di rabbia.
“ SMETTILA DI DARMI DEL RAGAZZINO !!!!” urla inferocito.
“ Allora non comportarti da tale! tira fuori le palle e affronta le situazioni di petto !!”
“ Ci sto provando ! Perchè non riesci a capire che per me è difficile !! Non posso essere sempre attento a tutto e a tutti”
“ Non me ne frega niente! vuoi che metto al modo questo figlio? Bene, allora prima pretendo che smetti di prendere quella merda secondo voglio essere sicura che tu ci sarai, sempre e comunque!”
“ Mi stai minacciando ? Mi stai togliendo mi figlio ?!!!! Credi che sono un incosciente ? Credi che non gli vorrò abbastanza bene?”
“ No ! Voglio solo essere sicura che vivrà in un clima familiare disteso e felice, voglio essere sicura che la nostra unione è così forte tanto da essere indistruttibile se poi in futuro ci saranno altri problemi!!”
“ Vuoi abortire non è vero ??!!! E' per questo che non mi hai detto subito che eri incita!!” sta urlando come un pazzo.
“ Si !!! SI!!!! è vero volevo abortire perchè non posso mettere al mondo un bambino sapendo che suo padre è un immaturo che prende apre la porta e è capace di sparire per un mese di fila!”
“ Stai insinuando che non sarò in grado di badare a mio figlio ???!!! Sono un uomo ! cosa ho che non va? O forse sei tu quella sporca dentro !?”
“ Io sporca dentro? Dimmi un po..chi c'era ad aspettarti in lacrime a casa quando sei sparito per un mese? Chi c'era quando sei svenuto nella stanza d'hotel perchè ti eri imbottito di antidolorifici? Chi era quella che delle notti si sentiva rifiutata perchè tu eri troppo impegnato dal tuo lavoro o da chi sa quale pensiero? Chi ti teneva la mano quando cercavo di farti addormentare dopo che eri buttato su un letto in stato confusionale?!!”
“ Non ti ho chiesto io di farlo !! Sei come tutte le altre..” la sua critica arriva come un pugno allo stomaco.
“ Non sono come tutte le altre, ho subito in silenzio per tanto tempo e forse avrei trovato il coraggio di andare vanti così
per ancora un po di anni ma ora che entra a far parte della nostra vita un figlio...mio figlio....ho bisogno di alcune certezze che in un modo o nell'altro devi riuscirmi a dare.”
“ Mi stai ricattando ! È pazzesco ! Non ci credo...” alza le braccia in aria incredulo.
“ Non ti sto ricattando, un figlio non è un giocattolo! E visto la situazione in cui dovrà vivere voglio assicurarmi il meglio per lui!”
“ Pensi che non sia in grado di badare a un bambino? Sangue del mio sangue? Ho sempre desiderato averne! Come puoi lontanamente pensare che non riuscirò ad essere un bravo padre!”
“ Michael tu non sei un persona presente ! Va bene quando si è sposati e si è solo in due ma un figlio richiede la presenza di entrambe le figure di genitori....inoltre tutta la merda che ti gira in torno non mi piace, non farò crescere mio figlio in questo ambiente malato !”
“ Mi dispiace, ma prima di uccidere mio figlio dovrai passare sul mio corpo Anna ! Non ti permetto di abortire NON TE LO PERMETTO!” è categorico, leggo odio nei miei confronti, questa situazione mi sta logorando dentro.
“ Allora fa in modo che io non sia costretta a farlo!” replico dura.
“ Avrei dovuto immaginarlo che mi avresti creato problemi...”
“ Allora chiama Tatiana, scopatela e mettila incinta...lei sicuro non si farà problemi a tenere il bambino dato che come dice ti ama tanto !”
“ Smettila di dire stronzate ! Sai benissimo che non è successo niente con lei.”
“ Delle tue scappatelle non me ne frega niente!”
“ Continua a pensarla come meglio credi...ormai viaggi si pianeti completamente differenti dai miei, non ti riconosco più!”
“ Non sono cambiata Michael sei tu che stai diventato insofferente, e io questa cosa non la tollero...non adesso”
“ Hai mai lontanamente pensato a quante cose o persone devo rendere conto io? Sono assorbito anima e corpo dal mio lavoro e te lo dissi anche tempo fa prima di che ci sposassimo! Eri contenta , eri al settimo cielo nonostante tutto! Adesso mi vomiti addosso che tutto questo non ti piace più! Cosa vuoi che ti dica? Vattene ! Per me puoi andartene...fai le valige e vai a vivere da un altra parte! Ma mio figlio non lo tocchi !!”
“ Non ti interessa minimamente di me ! Non te ne frega niente! Sono come un utero in affitto per te !!”
“ Se non mi darai mio figlio sarò costretto a prendere altre decisioni...”
Mi sento sprofondare diritta all'inferno nel caos più totale, il vuoto dentro per ciò che mi aveva appena confessato...come può arrivare un animo buono come lui a dire una simile cattiveria? Come può ferirmi in questo modo!
“ Ora ho da fare , ci vediamo più tardi...”
Esce dalla stanza mentre le lacrime scendono copiose sul mio viso, mi abbandono sulle mie ginocchia piangendo a dirotto...di nuovo ero sprofondata nel buio più nero..questa volta non era solo a colpa di ciò che mi girava in torno ma capii che il mio malessere è dovuto principalmente a lui...al suo comportamento...mi aveva ricattato...se non gli avessi dato dei figli sarebbe stata un'altra a farlo.





Grazie mille per il vostri commenti. Tutto per voi, spero vi piaccia...
Buona lettura e un bacione grande.


Michela.
21/10/2011 18:19
 
Quota
Post: 298
Registrato il: 14/05/2011
Città: AGLIE'
Età: 36
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Brutta situazione. Aspetterò il prossimo per sapere come si risolverà
21/10/2011 20:13
 
Quota
Post: 161
Registrato il: 11/07/2011
Città: ROMA
Età: 48
Sesso: Femminile
The Essential Fan
OFFLINE
Totally true. Se vuoi rovinarti l'esistenza, sposati con Michael Jackson.
E' così...se non mi dai un figlio, cerco un altro distributore...che ragazzino viziato..Michela hai reso il quadro..ma ti supplico, fa che si ritrovino, perché sarebbe veramente un peccato altrimenti...mi piace Miko!
Foxy
21/10/2011 20:25
 
Quota
Post: 339
Registrato il: 29/01/2010
Città: ROMA
Età: 28
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
E' già Foxy..."se vuoi rovinarti l'esistenza, sposati con Michael Jackson" ...peccato che lo amiamo così tanto che lo avremmo sposato tutte a occhi chiusi xD
22/10/2011 18:10
 
Quota
Post: 5.358
Registrato il: 20/07/2009
Città: LECCO
Età: 42
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Oh porca paletta!!!! Michael e' sempre il solito viziato, giuro che se fossi stata Anna gli avrei tirato un sonoro cazzotto sul naso, ma chi si crede di essere ?!? E lei ha ragione ad avergli messo dei paletti, un figlio ha bisogno di tutti e 2 i genitori, di stabilita' di Amore e felicita', questo Michael può farlo? Onestamente nn lo so....... Micky complimenti x il capitolo, davvero intensissimo, spero davvero che la tempesta passi senza troppi danni e che loro 2 si ritrovino e speriamo che Michael metta un po' di sale in zucca!!!!! Aspetto il seguito....... Baci Sara

It's all for Love...L-O-V-E - Michael Jackson




The Dancer on the Moon - our Michael Jackson Blog.

23/10/2011 13:09
 
Quota
Post: 347
Registrato il: 29/01/2010
Città: ROMA
Età: 28
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Capitolo 25







Riapro a fatica gli occhi...sento le palpebre pesanti e un tepore addosso che non ricordavo, un dolore lancinante mi martella la testa mentre riesco a mettere a fuoco un soffitto che non ricordavo di aver mai visto.
Cerco di “mugugnolare” qualcosa ma mi sento stanca, riesco a vedere un televisore a pochi metri di distanza da me attaccato alla parete mentre la luce accecante del lampadario mi fa quasi male agli occhi.
Ecco che sento il tocco di una mano sulla mia, lo riconosco...
Mi giro di scatto e apro gli occhi, è Michael.
“ Anna...come ti senti?”
Cerco di svegliarmi meglio.
“ Ma..che..è successo..?”
“ Sei svenuta, tranquilla è tutto ok...è stato un abbassamento di pressione.” mi dice calmo.
“ M-ma dove siamo?”
“ In ospedale piccola...se senti il bisogno di riposare non ti affaticare...”
“ Ho sete Mike...”
Lo sento alzarsi mentre piano piano mi aiuta a mettermi seduta sul letto e tenendomi la testa mi aiuta a bere. Lo guardo, sembra trasandato...capelli spettinati con il cappello sopra, neanche un filo di trucco, camicia nera sgualcita e un piumino blu che lo riscaldava.
Mi accarezza la testa mentre mi asciugo la bocca..
“ Va un po meglio?”
“ Un pochino...”
Mi bacia sulla fronte.
Avverto il suo disagio, credo che si senta responsabile di ciò che è successo in quanto l'ultima cosa che ricordo è quella di essermi accasciata per terra piangendo... poi il buio più totale, ricordo solo voci e il rumore di una sirena in lontananza, improvvisamente mi sale il cuore in gola.
“ Il bambino !!”
“ Tranquilla sta bene, ho fatto fare tutti gli accertamenti...non è successo nulla. Devi solamente riposarti, non puoi continuare a fare questa vita di continui spostamenti...entro domani torniamo a Neverland.”
“ Torniamo?”
“ Vengo anche io...non mi vuoi?” vedo il suo viso dispiaciuto.
“ Certo che ti voglio stupido!” lo abbraccio mentre mi scendono le lacrime, per tutto quello che era successo e per tutto quello che doveva ancora accadere, non sarebbero stati mesi facili, me lo sentivo...le sue parole purtroppo avevano scalfito dentro di me e la erano rimaste, questa volta non sarebbe bastato un abbraccio per far tornare tutto normale, la situazione non era di nuovo delle migliori ma io non riuscivo a stare senza di lui...mi mancava il respiro al solo pensiero.
“ Scusami...scusami....” mi stringe forte a se.
“ Non è successo nulla Mike, può capitare....”
“ No non deve capitare, mi sono sentito morire appena è arrivato Bill a dirmi che eri stesa per terra...hanno detto che non respiravi e non volevano farmi entrare, credo di essermi rotto il dito del piede...” mi mostra la fasciatura.
“ Ma che diavolo hai fatto?” sono sconvolta.
“ Ho iniziato a prendere a calci la porta mentre ti portavano via con l'ambulanza...non volevano dirmi niente...gridavo che dovevo sapere...e ho temuto il peggio...pensavo che avevi perso il bambino...o peggio...che...che...avevo perso te...” sento la sua agitazione solo a rivivere quel momento.
“ Ma tu sei matto...ti fa male?”
“ Non mi interessa...l'importante è che state bene voi due...sai...ho visto le ecografie...” sorride quasi con le lacrime agli occhi.
“ Com'è?”
“ Non lo so...ma quando me lo hanno fatto vedere quel piccolo cosino mi sono sentito svenire...”
“ Lo voglio vedere anche io.”
“ Dopo ti porto le foto...le voglio far incorniciare...ha un mese ” leggo la felicità nei suoi occhi...come posso trovare il coraggio di portarglielo via?
“ Oddio che bello! ” mi porto le mani alla bocca mentre ancora una volta mi perdo tra le sue calde braccia.
Sento un rumore provenire dalla finestra...
“ Non mi dire che la stampa sa già tutto....” dico frustrata.
“ Miko ha detto che la notizia del tuo ricovero è in prima pagina su tutti i tg del pomeriggio...qui fuori è pieno di paparazzi e fan..naturalmente si chiedono il motivo di questa corsa in ospedale, ho detto di lasciare un comunicato stampa dove dicevo che c'era stato solamente un leggero malore...”
“ Che facciamo Mike?”
“ Non lo so piccola...credo che sia meglio aspettare un po prima di dare la notizia, che prima o poi si verrà a sapere...in qualunque dei due casi la pressione non si affievolirà, quando vedranno la pancia saremo perseguitati notte e giorno...credimi che mi piange il cuore a rinchiuderti dentro casa ancora un volta ma ho assunto nuovi dipendenti alla sicurezza potrai muoverti tranquillamente se vorrai andare a fare compre o qualsiasi altra cosa...”
“ E Tu?”
“ Io sarò con te...notte e giorno, cercherò di non assentarmi nonostante sono nel bel mezzo del tour, adesso vedremo cosa fare con la troup, mi darò da fare per farti spostare il meno possibile...la prima parte finisce il primo ottobre a Bucarest.. con la casa discografica abbiamo aggiunto una terza parte...credimi che sistemerò tutto e non sarai sola...”
“ Praticamente il bimbo nasce che sei in tour...”
“ No...dovrebbe nascere intorno ai primi di maggio, sarò a casa per la pausa tra la prima e la seconda parte...Anna non ti lascio sola per nulla al mondo !.”
Mi ha quasi convito per l'ennesima volta, che cosa potevo fare se non arrendermi ancora...io cerco solo una po di felicità e tranquillità, non voglio altro.
“ Ok...per me va bene.” dico decisa, non posso perdermi in chiacchiere.
Sorride mentre mi stringe la mano e mi guarda intensamente negli occhi...riesco a vederla...quella scintilla che mi aveva fatto perdere la testa, quella sicurezza di uomo vissuto che ti dava conforto e tranquillità, sento la sua mano stringere la mia mentre mi trasmetteva quella carica di adrenalina quella calamita che riusciva ad esercitare con chiunque avesse a tiro... come potevo io dirgli di no quando avevo il privilegio si stargli accanto come sua moglie, come sua unica donna.
Mi sento un leone ! Se non fosse per la stanchezza fisica mi metterei a saltare sul letto...inizio a credere che le prole di Lady D erano vere “ questo bambino non era una tragedia...ma una benedizione”.
“ Ah amore...ha chiamato tua madre...” mi dice ridendo mentre si siede a fianco a me.”
“ oh mio dio...non mi dire che avete parlato...”
“ Aahahh si....adesso capisco da chi hai ripreso ahahah “
“ Ma quanto sei scemo !”
“ Ho detto anche a mia madre che sta per diventare nonna...Janet è al settimo cielo ha già detto che deciderà lei il nome...”
“ Ma no sono io la mamma decido io..”
“ Se è per questo io sono il padre quindi la decisione spetterebbe a me...”
“ Immagino che nella tua decisione scaricherai tutta la tua megalomania !ahahah”
“ Simpaticona...comunque si, se è maschio una cosa molto regale....tipo...Prince Michael Joe Jackson!” dice agitando una mano a mo di inchino.
“ Che cosa ??! Amore non è mica un futuro successore al trono, vogliamo già farlo vergognare per il nome?”
“ A me piace...se è una femmina...Susie Anna Katherine Jackson !”
“ Perchè il nome di tua madre?”
“ Perchè quello della tua è brutto...”
“ Ingrato...” sento la sua risata fragorosa riempirmi di gioia mentre va verso la finestra. Decido di non riaprire l'argomento di questa mattina...ma la cosa aleggiava nell'aria.
“ Amore hai dei fan anche tu lo sai?”
“ Non ci credo...” dico svegliandomi dai pensieri.
“ E' si...c'è una cartellone per te con le tutte le tue foto c'è scritto “ Anna ti amiamo!”
“ Ma davvero?” dico incredula.
“ Si...è proprio li giù lo reggono una ragazzo e una ragazza...ti va di affacciarti insieme a me ?” si gira verso di me radioso. Senza neanche pensarci mi levo di scatto e coperte e vado vicino alla finestra con lui.
La apre mentre si sente un boato di urla che appena si spalanca la finestra quasi fanno tremare i vetri...Michael mette una mano fuori e si copre il viso con l'altra mentre fuori è il panico...incerta e impreparata alzo impaurita la mano e inizio a salutare anche io non facendomi vedere in volto...a quel punto è il caos più totale...Michael mi sorride mentre piano piano ci affacciamo per riuscire a vedere tutte le persone che c'erano sotto l'ospedale.
I flash iniziano a scattare all'impazzata mentre ridendo continuiamo a salutare quella fiumana di gente che si era accalcata li in poche ore. Sono percorsa da brividi di adrenalina solamente sentendo le voci e le urla dei fan mentre in coro urlano il mio nome. Mi metto le mani davanti al viso, sono imbarazzatissima...Michael mi vede e inaspettatamente mi abbraccia facendomi nascondere nel suo petto...inutile dire che quella scena ha scatenato urla disumane e applausi scroscianti. Salutiamo un ultima volta e chiudiamo la finestra mentre rimango ancora attaccata al suo braccio.
“ Sono stupendi, non è vero ? Hai sentito quanto amore riescono a trasmettere! Fantastico!” gli si illuminano gli occhi.
Lo abbraccio forte.
“ Ho fatto portare un po di film...così passiamo la serata insieme..”
“ Voglio tornare in albergo Mike..” brontolo.
“ Se potessi ti ci porterei subito, ma i medici hanno detto che devi passare una notte in osservazione...”
“ Uffa...” ritorno nel letto.
“ Aspetta che mi metto il pigiama..” lo vedo andare in bagno.
Dopo pochi minuti eccolo pronto per la notte...noto un particolare sbucare sopra i pantaloni del pigiama.
“ Mike ! Non mi dire che ti sei messo le mutande con paperino !”
“ Si !” se la ride mentre prende il telecomando.
“ Ma hanno gli anni di cristo quelle cose, ti ho conosciuto che le portavi..”
“ Lo so ma a me piacciono...sono anche bucate sopra una chiappa ! Ahahaahah”
“ Ma puoi dormire qui? Non possiamo mica fare come ci pare...”
“ Ancora che ti fai questi problemi ? Posso anche comprarmi l'ospedale se voglio, certo che posso dormire qui!...non entrerà nessuno ci sono due guardie fuori la porta e altre due fuori il corridoio per tutta la notte, ho dato l'ordine di non entrare per nessun motivo...posso anche fare un falò con i materassi se ti fa felice.”
Ecco che doveva sempre sottolineare la sua megalomania.
“ Ah già...ogni tanto dimentico che sei Mr. Michael Jackson...”
“ E tu sei la signora Jackson, ogni tuo desiderio è un ordine, ricordalo piccola...” si stende vicino a me mettendosi sotto le coperte.
Guardiamo per la trecentocinquantesima volta “Mamma ho perso l'aereo” era uscito due anni fa e conoscevo Macaulay Culkin, il bimbo protagonista, da un anno...passava molto tempo con me e Michael...molto spesso lo portavo a giocare o ci facevamo lunghissime passeggiate chiacchierando di tutto quando Michael era alle prove o fuori per lavoro.
Ora stava per uscire il seguito del film ed era occupato con le riprese, ha appena 11 anni e mezzo ma quando parlavi con lui sembrava di avere a che fare con un ragazzo già maturo per la sua tenera età. Adorava Michael, per lui era un padre, un fratello, un amico...tutto, delle volte passavamo intere giornate tutte e tre sdraiati sul letto a guardare film...dormiva con noi.
Ammetto che le prime volte mi sono sentita un po a disagio quando me lo sono ritrovata sotto le coperte pronto per dormire in mezzo a noi, dato che non era nostro figlio ma piano piano non ci feci neanche più caso. Neverland era sempre costantemente piena di bambini che potevano fare ciò che volevano quando erano li, anche infilarsi nel letto e dormire insieme a noi, delle volte Michael dormiva per terra o eravamo circondati da 5 6 bambini accoccolati vicino a noi... rimanevo stupida ogni volta che li vedevo rimanere aggrappati per tutto il giorno a Mike, delle volte non aveva neanche il tempo di andare al bagno da solo...non lo mollavano un attimo e per me era così piacevole vederlo felice stare a contatto con quelle piccole creature che lo rimettevano in vita.
Molti pensano che Michael sia infantile o un bambino non cresciuto, in realtà non è così...è un uomo...un uomo che ha un dono...non si è dimenticato che a volte bisogna ritornare ad essere bambini per prendere la vita meno seriamente e imparare a godere delle piccole cose di essa.
La stampa diceva che vivevamo in maniera stramba, che eravamo strani perchè chiamavamo “amici” ragazzini di appena 10 11 anni o perchè la mattina c'era Bubbles (una scimmia) che faceva colazione insieme a noi...io stessa venni guardata male quando andavo in giro con Mac come se fosse un mio amico di vecchia data...la realtà è che se uno riesce a guardare il mondo con gli occhi di un bambino forse si accorgerebbe che non c'è nulla di male a fare tutto ciò, dovremmo imparare molto da loro...e questo me lo ha insegnato Michael.

Ecco i titoli di coda, lo vedo alzarsi per andare a togliere la cassetta. Rimane a guardarmi con quell'aria furbetta che conoscevo fin troppo bene...aveva sicuramente in mente qualcosa...
“ Ti ricordi quella sera che siamo scappati dall'hotel a Mosca e siamo stati tutta la notte in giro senza sapere dove andare?” chiede.
“ Come posso lontanamente dimenticarlo? Stavo per avere le coliche renali dalle risate ! Ahahahaha Te che ti sei preso la diarrea e non riuscivamo a trovare un bagno ahahahahahahah!” ricordo divertita una delle notti più folli della mia vita che avevo passato insieme a lui.
Si piega in due dalle risate ricordando quel piccolo inconveniente che ormai sapevano tutti i nostri amici più stretti e ce lo facevano raccontare ogni volta che eravamo a cena tutti insieme.
Viene verso di me, mi bacia, mentre sorride stupendo in volto...
“ Scappiamo?” lo dice sottovoce con la luce accesa negli occhi , la stessa che hanno i bambini quando devono fare una marachella.
Sapevo che era serio, ero abituata a questo genere di proposte...guardo l'ora, è mezzanotte e mezza...lo guardo negli occhi...
“ Dobbiamo inventarci qualcosa per uscire, un piano...” sorride a 32 denti, aveva capito che per me era un si.
“ C'è un altra porta che si collega nel bagno, l'ho vista prima...mi era venuta voglia di scappare ma era ancora giorno...subito dopo c'è la stanza comunicante e poi il corridoio principale...”
Lo sposto da sopra di me per andarmi a preparare.
“ Questa volta voglio vestirmi da Eva Kant ! E tu da Diabolik...facciamo finta di essere in missione speciale.”
Lo vedo illuminarsi in volto mentre si tuffa su di me e mi travolge di baci.
“ Mmmh si ! Ecco perchè ti ho sposato ! Sei matta come me!” lo spingo via.
“ Vatti a preparare, ti voglio sexy come Diabolik !”
Il tempo di camuffarsi alla meglio, tutti e due vestiti di nero...si è messo un paio di baffi occhiali e un capello di feltro con tutti i capelli legati dentro..io avevo fatto una cipolla e avevo indossato uno di quei terribili zuccotti da neve naturalmente in tinta con i pantaloni e la maglietta a collo altro rigorosamente nera...non era una gran travestimento ma rendeva l'idea..più che altro serviva se qualcuno ci avesse disgraziatamente riconosciuto.
Riusciamo ad uscire dalla stanza senza dare nell'occhio...il corridoio è semi buio camminiamo mano nella mano mentre attraversiamo le stanze dove sentiamo la gente russare nel sonno, tratteniamo le risate mentre ci avviamo verso l'ascensore. Eccitati come due bimbi e con il cuore in gola ci stringiamo la mano, ecco che si aprono le porte...tiriamo un sospiro di sollievo nel vedere che non c'è nessuno..
Attimi di passione improvvisa in ascensore mentre scendiamo fino al piano 0 dove ci sarebbero dovuti stare i sotterranei.
Ecco infatti che appena si aprono le porte ci ritroviamo davanti alle autoambulanze parcheggiate, sentiamo la voce di qualcuno...più in fretta possibile cerchiamo l'uscita ed ecco che dopo una salita siamo fuori...liberi...all'aria aperta.
Sorrido mentre respiro a pieni polmoni questi attimi di libertà insieme all'uomo che amo.
Mi mette una mano intorno al collo mentre abbracciati iniziamo a camminare per chi sa quale strada di Vienna.
“ Ci conviene comprare una cartina...” dice sereno, in giro non c'è quasi nessuno e con questo buio sarebbe impossibile riconoscerci.
“ Vienna non è grande...hai portato in po di soldi?”
“ Certo...la lingua ci pensi tu no?”
“ Yesss...” sapevo parecchi lingue e il tedesco era una di quelle.
Cerchiamo di capire dove possa collocarsi la metropolitana più vicina, vedo Michael eccitarsi al solo pensiero di prendere la metro...stavamo rischiando grosso, se ci avessero riconosciuto eravamo veramente nei guai, senza guardie del corpo sarebbe stato pericoloso.
Ecco che imbocchiamo le scale per l'underground di Vienna, noto l'espressione perplessa di alcuni pochi passanti nel vederci vestiti tutti e due di nero, mi reco più calma possibile al centro informazioni rivolgendomi da un addormentato controllore. Gli chiedo gentilmente la cartina della città e della linea metropolitana mentre guardo Michael aggirarsi come un turista in un museo d'arte per i tunnel della metro.
“ Sei sexy quando parli in tedesco, dovresti farlo quando facciamo l'amore.”
siamo accoccolati vicini seduti dentro il vagone semi vuoto.
Scendiamo nella via che viene descritta come il centro storico di Vienna dove ci sono numerosi negozi e caffè dove poter passare una serata.
Passeggiamo come due normali innamorati fermandoci a guardare le vetrine dei negozi chiusi mentre Michael mi racconta la storia di molti monumenti presenti a Vienna, rimango affascinata dalle sue spiegazioni così minuziose, dettagliate e appassionate di luoghi a me sconosciuti.
“ Sai di che ho voglia amore...?”
“ Dimmi piccola...”
“ Un pezzo di Sachertorte !”
“ Iniziamo già con le voglie a quanto vedo...” sorride mentre ci fermiamo sul marciapiede per guardarci negli occhi...
“ Ti amo Anna ! Ti amo !” mi stringo forte a lui per sentirlo ancora più mio. Le paure sembrano momentaneamente aver abbandonato la mia mente, pagherei per poter vivere così con lui sempre...come due persone normali.
Mi tremano le gambe al solo pensiero che ora non eravamo più solo in due ma in tre...se solo non fosse stato tutto così complicato se solo Michael non avesse quella doppia personalità egocentrica e megalomane ora sarei stata la donna più felice della terra...cerco di scacciare via le parole che mi aveva detto poche ore fa , non voglio rovinarmi la serata.
Cercando di dare meno nell'occhio possibile entriamo in uno dei pochi caffè aperti quella sera, il piccolo e accogliente locale e semi vuoto con le luci soffuse e l'atmosfera calda tipica delle caffetterie notturne...
Ci sistemiamo all'angoletto del locale dove seduti vicini sulle poltroncine attaccate al muro ci scambiamo tenere effusioni.
Arriva un bel pezzo di Sacher al cioccolato insieme ad un bollente cappuccino.

“ Apri la bocca...” facendo sfiorare le sue dita con le mie labbra mi mette un pezzo di torta in bocca che mi si scioglie letteralmente sulla lingua.
Faccio lo stesso con lui mentre eccitata sempre di più dalla situazione alquanto bollente faccio scivolare un dito dentro la sua bocca...inizia a succiarlo facendo passare la sua lingua intorno ad esso...la sua mano mi afferra per un fianco facendomi avvicinare sempre di più vicino a lui, sento il suo respiro sul volto mentre leggo l'eccitazione nei suoi occhi.
Ci baciamo mentre le nostre lingue si cercano vogliose , mischiando il nostro sapore a quello della cioccolata...voglio fare l'amore con lui...voglio sentirlo mio...
si stacca a difficoltà da me mentre sente che la situazione sta degenerando, di certo non potevamo fare l'amore in una caffetteria.
“ T-torniamo in...hotel...” dico a fatica mentre le sua lingua percorre il mio collo.
Si alza di scatto mentre mi aiuta ad alzarmi, lascia il conto con la mancia sul tavolo e senza una spiegazione mi trascina fuori dal locale.
“ Dove vuoi andare?”
Non dice niente, vedo ancora l'eccitazione albergare nei suoi occhi...dopo quasi un quarto d'ora ecco che sembra trovare quello che cercava...si ferma davanti a una specie di motel a una stella che dava su un parco abbandonato.
Entriamo, prenotiamo una stanza per tutta la notte.
Una volta entrati nel claustrofobico ascensore iniziamo a spogliarci non smettendo di baciarci mentre a fatica riusciamo a trovare la stanza...gira la chiave e non staccandosi dalle mie labbra se la chiude dietro con un piede...sono già in reggiseno mentre gli levo i pantaloni e la camicia.
Mi fa girare, inizia a toccare i miei seni mentre spinge la sua virilità contro il mio fondo schiena...mi giro e mi aggrappo al suo collo mentre mi prende in braccio e mia fa stendere sul letto...mi leva i pantaloni lanciandoli non so dove nella stanza .
Si stende sopra di me, tocca il mio sesso con le dita facendomi gemere di piacere
stringo forte il suo tra le mani mentre ansima...mi lecca il seno girando con la sua lingua sul mio capezzolo...sono percorsa da continui spasmi e brividi di piacere sotto i suoi tocchi...lo vedo inumidirsi il dito con la saliva per poi iniziare a toccarmi...mi afferra per le gambe e vedo la sua bocca avvicinarsi pericolosamente vicino al mio interno coscia che bacia con passione...si abbassa sopra il mio sesso con la bocca iniziandolo a leccare...era la prima volta che faceva una cosa del genere...non resisto e dopo pochi minuti raggiungo l'orgasmo...rinizia di nuovo a toccarmi tutta non ancora sazio e ancora più eccitato per avermi donato piacere.
Mi fa stendere sopra di lui, maliziosa faccio sfregare il suo sesso con il mio mentre piano penetra dentro di me.
Mi muovo sopra di lui che asseconda i miei movimenti tenendomi con le sue grandi mani sui fianchi...
Facciamo l'amore fino a che esausti e appagati non ci addormentiamo l'uno tra le braccia dell'altro.





Tutto per voi. Spero che sia di vostro gradimento...un bacione grande e grazie della vostra assiduità nel commentare la mia storia.
Non avrebbe senso continuarla se nessuno la leggesse, come diceva lo stesso Mike “ Non ha senso creare musica che la gente non ascolti”

Voglio “dedicare” il capitolo a Marco Simoncelli che oggi ci ha lasciato a soli 24 anni. Seguo da anni, insieme a mio padre, la motoGP, una mia grande passione e posso assicurare che era davvero un ragazzo dolcissimo e simpaticissimo oltre che un grande campione.
Riposa in pace Marco. !


Michela.
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com