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DangerousLucy
00giovedì 10 giugno 2010 15:11
Chiara tesorino....ma ti rendi conto che passi da gigante stai facendo con la tua storia??? i tuoi racconti sono più ricchi di dettagli, descrivi meglio le emozioni e le vicende....grande...stai diventando sempre più brava!!! in merito a CHIARA...ma è impazzita? è incinta dell'uomo più dolce del mondo e si fa le pippe per l'ex? no no no no non ci siamo proprio!!!! togliere immediatamente Daniel di mezzo...pliiiiiisss!!!!

un abbraccio piccola e continua così!!

Lu

PS. ormai tutti con questa storia dei capitoletti di passaggio.. ehehehehh
Michael's fan
00giovedì 10 giugno 2010 17:10
Cavolo!!!!!!!!!!! Che colpo di scena!!!
Bravissima....non so cosa dire
manu 62
00giovedì 10 giugno 2010 18:32
Chiara ma quanto sei diventata brava?!Daniel no pero' eh?Non ne voglio piu' sentirne parlare...Ok?Bacio!
(angel66)
00giovedì 10 giugno 2010 20:16
me ne ero persi qualcuno ma ne e' valsa la pena sono stupendi grazie
Girl In The Mirror.95
00venerdì 11 giugno 2010 20:50
Ciao Chiarettina! (Scusa il ritardo, ero a Roma per un viaggio e sono stata assente dal forum per quattro o cinque giorni).
Riguardo al capitolo mi trovo d'accordo... EH NO! L'EX NO!
Se si mette a rompere le uova nel paniere, io e il mio personaggio andiamo a casa sua a suonargliele di santa ragione! [SM=g27820] [SM=g27827]
Anche se il personaggio di Daniel, per il momento, è nato per stare sulle scatole a chi legge, tu hai fatto una grande mossa a tirarlo fuori. E' stata una trovata davvero molto carina.
Che dirti Angel... io aspetto il nuovo capitolo con immensa curiosità, come sempre d'altronde, e soprattutto aspetto anche il capitolo nuovo di Dangerous!!!
Speravo con tutta me stessa di trovarlo pubblicato al mio ritorno da Roma, e invece? Hehe, dai, scherzo [SM=g27822]
Sappi solo che non vedo l'ora di leggerlo!
Ti lovvo [SM=x47938]
Chiar@95
00lunedì 14 giugno 2010 20:01
Eccomi scusate il ritardo.
spero sia di vostro gradimento....

CAPITOLO 17:

BUONE NOTIZIE ? O I BRUTTI PENSIERI ?.

Non ci potevo credere,rimasi immobile,come pietrificata,erano passati 2 anni e mi ritornava a cercare? ^No,non può,non può rovinarmi la vita di nuovo,ma cosa faccio?,accetto o non accetto la proposta di chiamarlo?^.
I pensieri ritornarono sullo stesso binario di prima e ripresero a martellare,e a farmi male....
Mi lasciai cadere sul divanetto e continuai a tenere tra le mani quella lettera che con quelle poche righe,mi aveva fatto stare malissimo,rovinando anche quel poco di serenità che mi era rimasto....
Le lacrime ripresero il loro percorso,continuando a rigare il mio viso ancora rosso.
Non riuscivo a mettermi nei panni di Daniel,di quel ragazzo non in grado di assumersi le proprie responsabilità in tempo.....
Sentii il mio telefono suonare e mi affrettai per rispondere quando sul display comparì un nome di certo non gradito... “Daniel” Dissi e preparai il dito per schiacciare il tasto rosso per rifiutare la chiamata,quando mi bloccai.
Non so il motivo,il perchè ma la mia mano si immobilizzò,faci un lungo respiro e poi cambiai direzione e premetti il tasto verde...
“Pronto” Dissi cercando di sembrare il più calma possibile,anche se per me era difficile.
Non mi ero mai trovata in questa difficoltà nel rispondere al telefono,nemmeno al liceo...
“Chiara!” Disse anche lui visibilmente in difficoltà e con quella voce secca che gli avevo mai sentito “Chiara,mi dispiace” Disse,sono solo le uniche parole che riuscì a pronunciare....
“Cosa,vuoi?” Chiesi arrabbiata,anche se cercavo di trattenermi...
“Niente,solo vederti,vedere te e parlare un po’” Disse e sentivo che era triste,ma allo stesso tempo felice di risentirmi.....
“Va bene,fra mezz’ora al bar vicino allo Staples Center?” Chiesi cercando di sembrare il più gentile possibile anche se la mia coscienza mi chiedeva di fare ben altro...
Detto quello lui disse di si e così mi rivestii e andai a prendere la macchina e poi raggiunsi il bar...
Parcheggiai e mi diressi là,quando fui più vicino però lo notai....
Il mio cuore iniziò a battere fortissimo e i dolori al ventre anche,il piccolo lo aveva sentito,aveva sentito che la sua mamma stava per incontrare qualche pericolo ma io decisi di andare fino in fondo....
Mi avvicinai con passi più lenti e decisi,d'altronde non mi ero mai tirata indietro.....
Arrivai al tavolo e lo vidi lì... con i suoi capelli biondi i suoi occhi azzurri che non avevo dimenticato....
“Ciao” Dissi e si alzò di scatto cercando di avvicinarsi per baciarmi....Io non volevo e non avevo neanche la minima tentazione...
“Ehi,non sono più la tua ragazza che mi puoi trattare come vuoi,io ora ho la mia vita,se vogliamo essere amici ok,ma non di più” Dissi e lo allontanai con tutte le mie forze....
Lui indietreggiò,mi prese per mano dicendomi che mi avrebbe solo portata a casa sua,per fare due chiacchiere.....

Arrivammo mezzora dopo tra una chiacchiera e l’altra erano già le 12 e 5....
Scendemmo dalla macchina e mi venne anche una nausea improvvisa,di cui prima non ne avevo il minimo fastidio....
Il cuore mi batteva a mille e tra un respiro profondo e l’altro arrivammo davanti al suo portone....
Lui estrasse le chiavi e vidi che aveva ancora la Rosellina che era caduta dal vestito da sposa durante la scenata che avevo messo su quando mi aveva lasciata all’altare....
La usava,probabilmente,come portachiavi e vedevo che era ancora bella bianca e non aveva neanche il minimo segno di rottura.
Era una Rosellina bianca in stoffa,che era attaccata al velo e quando mi allontanai con le lacrime ogli occhi mentre le damigelle mi tiravano su il velo si vede che si staccò....
“Quella è...” Dissi ma non riuscii nemmeno a finire la frase che un nodo mi si strinse in gola nel vederlo alzare lo sguardo....
“Si,è la Rosellina che era attaccata al velo,la porto sempre con me” Disse e io gli sorrisi anche se non ne sapevo il motivo...
Entrammo e subito un odore di casa mi attraversò tutte le vie aeree per poi arrivare nei miei polmoni....
Arrivammo in un batter d’occhio dentro il suo appartamento e senza dire ne a ne b mi sedetti sul divano togliendomi la giacca....
“Chiara,sai che mi sei mancata molto?” “Lo immagino ma perchè ti sei comportato così?” Chiesi senza lasciargli finire la frase...
“Non lo so nemmeno io,so solo che non posso vivere senza di te” Disse avvicinandosi sempre di più per poi riuscire a sfiorare le mie labbra...^ Oddio,che fai?,mi vuoi baciare,mi stai baciando,e ora che faccio?^.
“Metti a bada i motori,o spegnili,cosa sei? Una ferrari?,non ci provare neanche,io sono...” Non riuscii a finire la frase che lui si alzò temendo le mia risposta,probabilmente.
Lo vidi improvvisamente serio,cupo,non riusciva neanche a chiudere la bocca da tanto che era nervoso.....
“Non me lo dire,ti prego,non dirmi che tu sei..” “Purtroppo caro signorino,si” Dissi ma lui mi bloccò per i polsi e mi condusse subito nella camera da letto senza farmi finire la frase...
Non voleva sentirlo,non voleva sentire quella parola,quel aggettivo....
Voleva solo farmi sua ancora una volta.....
“No,ti prego” Dissi mentre iniziò a sbottonarmi la slip dei pantaloni.. per poi levarli completamente.... “No,lo dico io,tu sei mia e di nessun’altro” Disse e continuò cercando di farmi stare zitta baciandomi mentre mi dimenavo.... “Allora,ci stai fermo?” Chiesi dandogli un pugno nello stomaco.... Mi alzai e mi rimisi i pantaloni..... “Non sei cambiato niente,io non sono tua,e non lo sarò mai più,.cosa vuoi? rilasciarmi sull’altare?,non ricorro il rischio,comunque,si,sono fidanzata e vuoi sapere una cosa?,sono incinta” Dissi e lui si alzò di scatto mentre i dolori si facevano sempre più pesanti....
Mi guardava con quell’aria da cane bastonato che solo lui può assumere,era triste e deluso,o forse solo arrabbiato con se stesso per aver rovinato,due anni prima,il nostro rapporto per sempre.
Se fosse stata una cosa da poco una persona poteva anche passarci sopra al tempo giusto ma lasciare sull’altare la propria ragazza non è proprio il massimo.....
Lo guardai e poi andai in salotto dove afferrai tutte le mie cose ma ritornai in camera quanto meno per salutarlo.....lui,era ancora lì,seduto sul letto con le gambe rannicchiate e le lacrime che si affacciavano alla porta dei suoi occhi per uscire copiose lungo le sue guance....
Non so perchè ma vederlo così mi fece un po’ di tenerezza,in fondo ci conoscevamo da dodici anni e come tutte voi saprete alla amicizia ci si tiene più di tutto....
Mi avvicinai piano piano a lui,mi sedetti sul ciglio del letto e gli tirai su il volto....^Lo devo fare,anche se vorrei buttare fuori tutto l’odio e il dolore che ha riservato al mio cuore,ma non posso vederlo così,in fondo è mio amico,e quasi sposo...^ La mia mente vagava tra questi pensieri,ma le mie labbra non volevano fare uscire quelle poche parole che volevo pronunciare...
Feci un lungo respiro e continuai a mandare giù l’odio quando....
“Daniel,non piangere per niente,lo sai che..” Mi mise un dito sulle labbra e mi diede un bacio sulla guancia....
“Chiara che cosa?,è stata solo colpa mia,lo sai che sono molto spaventato all’idea di sposarmi o almeno,lo ero,ma sono cambiato,però sai anche che non sono un rovina rapporti se non i miei, quindi,tranquilla,a vedere dai tuoi occhi sei felice con il tuo ragazzo,e quindi,sono pronto a farmi da parte” Disse ma questa volta intervenni,non mi andava che stesse male per colpa mia.....
“Daniel,questo è vero,ma non buttarti giù,sei molto carino e premuroso e sono sicura che troverai la tua strada” Dissi,ma detto quello i dolori mi si presentarono sempre più forti,ma si quietarono subito dopo....
Erano le 2 e 10,ma feci prima ad arrivare a casa dato che mi accompagnò proprio alla mia macchina.....
Scesi dalla sua ma prima gli diedi un bacio sulla guancia,durante il tragitto,avevo capito,che tutti possono avere dei momenti no,e capivo anche che sentivo il bisogno di dargli,almeno,una opportunità da soli e buoni amici.....
Salii sulla mia e dopo mezz’ora di traffico infernale arrivai dentro il garage della mia casa.....
Scesi chiusi la portiera e iniziai a correre su per le scale per raggiungere il più velocemente possibile,quando arrivai,afferrai le chiavi e aprii la porta.....
“Chiara,era ora,mi hai fatto preoccupare” Disse Michael sistemandosi tra le mie braccia....
“Tranquillo,sto bene anche se ho passato una mattinata a dir poco bruttissima” Dissi e gli diedi un bacio sulla guancia....
“Perchè?” Chiese.
“Perchè...Ma dov’è Viki?” Chiesi guardando in camera sua e continuando a girare per tutte le stanze dell’appartamento....
“è fuori ma ora torna” Disse e così mi misi l’anima in pace,mettendomi a sedere sul divano....
Ero finalmente tranquilla,senza persone e ricordi in torno e che ti distruggono la mente con la loro luce magica....

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Le 4 di pomeriggio,i bambini che tornano da scuola e vanno a fare i compiti assegnati dal maestro in camera....
Li sistemo,gli do una mano a sistemare le ultime cose che mancano e poi chiedono con grazia....
“Papà,possiamo guardare,Peter Pan?” Chiesero insieme,come se stessero cantano delle canzoncine di natale.....
“Certo” Disse e loro corsero in camera per guardare il loro cartone preferito....
Aspettammo ancora e finalmente la porta di casa si aprì accompagnata dalla risata di Viki,ma non era sola....
“Ciao,Chiara Michael vi presento il mio ragazzo” Disse e lui si affiancò a Viki mentre lei chiudeva la porta lui si levò il cappello da sole...
Era lui,non ci potevo credere,era il ragazzo che avevo scontrato in fondo al portone........

TO BE CONTINUED..............

NOTE DALL’AUTRICE:Lo dedico a tutte le mie lettrici che mi leggono sempre e spero che continueranno a farlo fino alla fine.
So che non è un gran che ma posso assicurarvi che quando ,lo scrivevo mi scendevano le lacrime dagli occhi.
Come sapete,sono molto sensibile e ritrovarmi protagonista di questa storia mi fa piangere peggio di una fontana.
Un abbraccio enorme a tutte,un bacio gigante,Chiara.
Vi lovvo.
Girl In The Mirror.95
00lunedì 14 giugno 2010 20:16
Non è vero che non è un granchè, a me piace da matti questa ff!!! Non dire sciocchezze, lo sai che è bella e che tu migliori di volta in volta.
Oh, mi raccomando, lo voglio carino e dolce il mio ragazzo! [SM=g27822]
No, scherzo, fai quello che vuoi.
Solo, un grazie per avere postato, non vedevo l'ora di leggere.
Un bacione, ti lovvo [SM=x47938]
Michael's fan
00lunedì 14 giugno 2010 20:17
Davvero bellissimo come sempre del resto!
Continua così Chiara
manu 62
00lunedì 14 giugno 2010 20:21
Ciao Chiara.Scusa ma non mi è piaciuta la storia di Daniel...
Chiar@95
00mercoledì 16 giugno 2010 20:24
Re:
manu 62, 14/06/2010 20.21:

Ciao Chiara.Scusa ma non mi è piaciuta la storia di Daniel...




Spero di non averti deluso,lo so faccio pena a scrivere ma scrivo con tutto l'amore che ho....
Vabbhè,ragazze a questo punto vi devo dire una cosa.
Il capy 18 dovrebbe essere l'ultimo,e si conclude la storia.
Volete che continuo o che la fermi al 18?.
Io la fermerei,almeno non vi annoio più.
Vi lovvo.
manu 62
00mercoledì 16 giugno 2010 20:35
Chiara,tesoro!te l'abbiamo detto in tante che sei diventata molto piu' brava a scrivere...non abbatterti...A me basta l'amore che hai per Michael...Per questo sono anche disposta a sopportare Daniel...tanto non vincera' mai con Michael!Sei brava!Continua,ti assicuro che non annoi nessuno!Ciao Piccola.
Chiar@95
00mercoledì 16 giugno 2010 20:37
Grazie,ti lovvo.E tranquilla daniel ora è fuori dalle palle.
Ti lovvo.
manu 62
00mercoledì 16 giugno 2010 20:43
Grande!Bravissima Chiara!Un bacio.
Chiar@95
00mercoledì 16 giugno 2010 20:49
anche io ti mando un bacio e anche qualcos'altro....

CAPITOLO 18:

LA FAMIGLIA RIUNITA MA FORTI LITIGATE.

Rimasi lì per lì un po’ perplessa....^ Viki ha il ragazzo e non mi ha detto niente?,allora non si fida più di me ^ Questi pensieri mi martellavano nella mente anche se allo stesso tempo ero felice per lei. L’ultimo suo ragazzo,lo avevo conosciuto,quando stavo per sposarmi con quel orribile mostro di nome Daniel,e lei venne a casa dicendomi di essersi fidanzata con un ragazzo di nome Andrea....
A me personalmente non piaceva,aveva interessi molto diversi da Viki e sapevo che quella storia non sarebbe durata allungo,ma nella mia mente balenava l’idea che a volte anche le coppie che sembrano fallire,in realtà sono le più unite..... Ma quella volta volta non fu così e il mio fiuto ci azzeccò alla grande...Si lasciarono due mesi dopo,e lei tornò in lacrime perchè lo aveva beccato con una ragazza mentre erano in viaggio a Miami....
Ma si riprese presto,ritornando la Viki di sempre,con la risposta pronta e le sue figure fatte in giro che lasciavano a terra dalle risate....
Ma ritorniamo di nuovo al presente....
Eravamo davanti alla porta e quasi rimango a bocca aperta,ma cercai di fare l’aria felice.....
“Ciao Federico,allora è Viki la tua ragazza” Dissi sorridendo.
“Si,ma tu la conosci?” Chiese a me mentre Viki non riusciva a capire di cosa parlavamo...
“Scusate,fate capire qualcosa anche a me?” Chiese facendo l’aria un poco gelosa,ma io sapevo benissimo che lo faceva apposta......
“Si,Amore...vedi...oggi quando stavo salendo per venire da te,mi sono scontrato con lei,ma non pensavo minimamente che era una tua amica” Spiegò con calma,anche se all’inizio aveva un po’ di paura nell’esporre la sua tesi difensiva.....
Viki sorrise e così ci accomodammo tutti nel salotto mentre i bambini finivano di vedere il film.....
Ero felice,nonostante quello che era accaduto durante la giornata.....
Non mi era mai capitato di ridarla vinta ad un ex ma come si dice,c’è sempre la prima volta,sono molto determinata e se voglio avere o fare qualcosa riesco sempre nel mio intento...
E il mio intento però,non era affatto di perdonarlo ma una chance si dà sempre........
“Allora,cosa ne dite se andiamo tutti a mangiare fuori?” Chiese Michael toccandomi la pancia....
“Mike,ma per me va bene anche stare in casa,tanto non è una notizia così...” Mike interruppe Viki,che anche se le piaceva andare a mangiare fuori,non voleva scomodarlo....
“Allora,oggi si fa come dico io,e dico che si va a mangiare fuori” Disse e continuò a massaggiarmi la pancia....
Federico per questo fatto rimase un po’ perplesso,non riusciva a capire che centrasse Michael Jackson con noi ma non proferì parola sull’argomento....Non voleva sembrare troppo invadente.
D'altronde era sempre stato zitto su le cose che non gli riguardavano e quindi rimase zitto anche quella volta....
“Allora,amore,vatti a cambiare” Mi disse Mike dandomi un bacio sulla guancia....
“Si,ma vieni anche tu” Dissi e lui mi corse dietro come nel video di The Way You Make Me Feel....
Ci rifugiammo in camera nostra dove mi prese e cademmo sul letto incominciando a baciarci come due ragazzini,ma noi lo eravamo,non lo facevamo.....
Iniziai ad avere una voglia irrefrenabile,di fare l’amore con lui,era da più di 6 settimane che non lo facevamo e quindi mi lasciai andare...
Iniziai a sbottonargli la camicia e mi misi sopra di lui,sembrava ricambiare dato che mi strappò via la camicetta e iniziò a sbottonarmi il reggiseno ma ad un certo punto si fermò....
Fissò la pancia e la sfiorò con le mani,si lasciò cadere sul letto e chiuse gli occhi.....Aveva paura....
“Amore,che c’è?” Chiesi,ero preoccupata... “Non ce la poso fare” Disse,si mise mezzo seduto e sfiorò la mia pancia con le sue mani calde,e candide che se ti prendono ti trasmettono sicurezza.....
“Amore perchè?,perchè non ce la puoi fare?” Pensai un attimo ma poi capii di sapere il motivo... “è perchè sono incinta?”.Lui non rispose,non sapeva se dire di si o di no,per non farmi stare male,non voleva che accadesse qualcosa al bambino..... “....Si....” Disse mentre io mi mettevo seduta accanto a lui....“Ma perchè?,che centra il bambino?...” Dissi dato che sapevo benissimo che non sarebbe successo niente...
“No vorrei che...se lo facciamo...nascano...complicazioni...o che il piccolo subisca dei danni” Disse mentre io gli accarezzavo la guancia con le mie mani....
“Michael,sono un medico e so quello che si può e non si può fare in gravidanza” Dissi e lui mi ributtò sul letto,iniziò a baciarmi,il suo cuore batteva forte,le sue mani percorrevano tutto il mio corpo,ad un certo punto le sue labbra si staccano dalla mie,sussurra solo due parole...... “Ti amo”.
È vero sono due parole molto corte,ma se messe insieme,riescono farti sentire speciale......
Intanto i minuti passavano e Federico e Viki,si chiedevano il perchè di questa lentezza....
Michael piano piano si alza e mi prende le mani,mi alza e mi tira verso di se..
Anche se ci eravamo appena staccati,mi mancava il contatto con lui,ma lo capì dal mio sguardo così mi fece appoggiare al suo petto...
Piano piano la mia testa sale,gli bacio il collo finche non arrivo alle sue labbra,un bacio
tenero,sincero,e non assetato di lui.....
Ci allontaniamo e mi dirigo a passi svelti all’armadio,dove estraggo un vestitino corto fino alle cosce,e scollato....
Mike intanto si mette seduto sul letto mentre si mette una camicia,ma quando gira lo sguardo mi vede.....Mi vede senza maglia e solo con il reggiseno.... “ Mike me lo allacci” Dissi indicando alle mie spalle...e lui capì immediatamente....Si alzò di scatto e mi venne in contro...
Poggio le sue mani,sulla mia pelle e piano piano risalì fino ai gancetti per poi allacciare quello che aveva sganciato..... “Così?” Chiese e mi diede un bacio sulle spalle... “Si” Dissi e continuai a mettere il mio vestito,color grigio chiaro....Aveva il colore del mare durante la sera,e mi fece ricordare quella sera...al mare...noi due soltanto che ci baciamo su quella spiaggia deserta,silenziosa,e l’unica cosa che interrompe il silenzio sono le onde che ti cullano mentre sei sdraiata,e con le labbra coinvolte in bacio bellissimo....
Una volta vestita e truccata,usciamo tutti e due dalla stanza.....
“Eccoci scusate se ci abbaimo messo tanto” Dissi e loro sorrisero....
“No tranquilli” Disse Federico,salutammo i bambini,che ovviamente rimasero con la tata e noi partimmo.....
Scendemmo lungo le scale,e stando appiccicata a Michael arrivammo in fondo alle scale......
Un omone enorme ci aprì il portone e mentre con la sua forza lo apriva io lo scrutavo attentamente..... “Scusa Amore,chi è?” Chiesi a Mike sottovoce....
“è il mio nuovo boodyguard oltre a Martin,sai dopo alcuni anni vengono cambiati” Disse e mi strinse ancora di più a se.....
Scendemmo il gradino e ci ritrovammo,con un passo,tra una folla immensa....
Viki era divertita,mentre Michael non lo era affatto,non voleva che io finissi su tutti i giornali...
Sapeva che avrei passato una vita di inferno e dato che lo sapeva non voleva farmi correre il richio.....
Salimmo il più in fretta possibile in macchina dove Io e Viki ridevamo per la corsa fatta....
Passammo così tutto il viaggio a ridere e a divertirci,mentre Michael non sembrava ricambiare....
Non era affatto contento,sapeva che questo atteggiamento verso questa cosa era sbagliato.......
“Chiara,ma c’è così tanto da ridere?” Chiese quando ormai il viaggio era quasi terminato....
“Si,non è stato il massimo,ma è stato anche divertente” Dissi,ma lui mi ece un occhiata che non sembrava tanto di approvazione..... “Mike,si può sapere che hai?” Chiesi,.
“Niente,è che non capisci,che questo non è un divertimento ma una cosa che ti farà stare male”.
“Ma cosa?”.
“Essere sotto i riflettori” Dissi e si voltò con uno sguardo a dir poco felice.
“Ah adesso è colpa mia?” Chiesi.
2No,ma non devi metterti in mostra...” “Perchè lo sto facendo?” Chiesi non lasciandogli finire la frase....
La discussione stava per terminare nei peggiori dei modi,mentre Viki e Federico ci stavano guardando basiti,per quella litigata fuori luogo.....
“Mike,se ce l’hai con me dimmelo” Detto quello arrivammo e la macchina si fermò ma noi ritardammo a scendere..... “No,non ce l’ho con te ma lo sto dicendo per il tuo bene” Disse mentre stava ritornando calmo e sorridente...lo stava facendo per il mio bene,mi stava avvertendo ma io non lo prendevo come un aiuto,ma come una cosa che ti passa sopra senza significato......
“Ok allora,io ti dico due cose...uno,sono maggiorenne e faccio come voglio,due,non mi parlare con questo tono,tre,lasciami in pace” Dissi e tetto quello aprii la portiera e uscii dall’auto allontanandomi da essa.....
Mi allontanai con le lacrime agli occhi,ma cercai di non rovinare tutto,intanto Viki era scesa ed eravamo entrati nel ristorante,ci accomodammo al tavolo ma io mi sedetti lontana da Michael.
Non volevo stargli vicino,io non voglio essere trattata male ,e io le sue parole le avevo prese male,senza considerazione mentre lui cercava di proteggermi....

La cena si concluse con un brindisi finale e tanti sorrisi,anche io ne feci uno che sembrava una smorfia....
Tutti erano felici ma io no... Non potevo non pensare alla discussione di prima...
Uscimmo dal ristorante ma prima di andare via scendemmo sulla spiaggia,la stessa spiaggia tutto ora mi ritornava in mente,io nostro primo bacio,le nostro primo contatto,io sopra di lui,il nostro fidanzamento...
Tutto mi scorreva nella mente a vari tratti,a foto,come ritagli di giornale antichi,che nel momento del ricordo ritornano a farsi vedere....
Mi allontanai da loro e iniziai a passeggiare per quella spiaggia,una lunge distesa di sabbia che si muove lenta sotto i miei passi....
Anche Michael,non era sembrato molto felice dopo la litigata,ma non gli avevo detto niente,non volevo più provocarlo....
Una lacrima,mi scese sul viso e fu solo allora che capii che stavo facendo una sciocchezza,solo allora capii che cosa mi voleva dire Michael.....
Ritornai verso di loro,ma non dissi nulla rimanendo comunque a distanza,mi lasciai trasportare dai ricordi,la testa mi iniziò a girare e quasi caddi a terra,ma mi sedetti sull’erba....
Michael mi guardava e quando vide la scena....
“Chiara!” Urlò e mi raggiunse.... Era spaventato,non voleva che mi accadesse qualcosa....
“Michael” Dissi e lui mi tirò su il viso “Ti amo” Dissi,le lacrime i fecero copiose giù dai miei occhi e lo abbracciai.
Mi fiondai tra le sue braccia e mi lasciai trasportare dal battito del suo cuore,lui mi asciugò le lacrime.... Ci fissammo,e poco dopo le nostre labbra si avvicinano,e ci coinvolgono in un bel bacio da veri innamorati,le nostre lingue si incontrarono e la sua esplorò la mia bocca.....
Noi non lo sapevamo ancora,ma il nostro amore,sarebbe stato unito per sempre..
Non si sarebbe mai azzerato o rotto in mille pezzi come un vaso caduto a terra.... Sarebbe stato vivo per sempre,e anche se sarebbero successi alti e bassi,saremmo sempre rimasti uniti.....
PER SEMPRE.
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 16 giugno 2010 21:09
Che schifoso il mio fidanzato... anzi, EX fidanzato... Ah, ma io sono reattiva, non sarà certo lui a farmi cambiare! [SM=g27827] [SM=g27822]
Eh no, non litigatemi davanti agli occhi, voi due!
Bravissima Angel, continua così!!
Ti lovvo [SM=x47938]
DangerousLucy
00mercoledì 16 giugno 2010 21:13
Chiara mio piccolo tesoro...la domanda è se devi continuare??? SIIIIIIIIII!!! stai diventanto sempre più brva...scrivere è un buon esercizio...e secontinui migliorerai ancora...non ci annoi...ti chiedo scusa se sono un pò indietro..ma...come avrai notato sono andata un pò in tilt...con la mia FF ed ho dedicato un pò di tempo al disegno....ma ti assicuro che recupero e commento ogni tuo capitolo....ti voglio un mondo di bene mia piccola dolce scrittrice!!!

Lu
tinafanMJJ
00mercoledì 16 giugno 2010 21:18
Chiara è certo che devi continuare.....I tuoi capitoli sono sempre Bellissimiiiiii come questo =)...Ti voglio Bene Baci
dirtydiana66
00mercoledì 16 giugno 2010 22:20
....e no nn mollare! ,sei brava continua aspetto il prossimo
un abbraccio
DangerousLucy
00mercoledì 16 giugno 2010 22:22
Allora Chiara...mi sono messa al pari....Daniel? cioè? mo che vuole? sei troppo buona con lui dopo che ti ha mollato sull'altare....un bel calcione sai dove e via dai piedi...
Bello il seconod cap...dirsi ti amo doppo una litigata è..è dolcissimo...molto tenero Mike che non vuole fare...ops!!! per paura per il piccolo....sei incredibilmente dolce Chiara!!!!
bei cap...scritti bene...vedi che ho ragione che continui a migliorare e vuoi lasciare ora???? dai su...scrivi scrivi...

un abbraccio

Lu
manu 62
00giovedì 17 giugno 2010 06:31
Bello Chiara!Mi è piaciuto molto questo capitolo.Che dolce che è Michael che non vuole fare l'amore perchè preoccupato per il bimbo,ma...si è lasciato convincere facilmente direi!Brava!
Chiar@95
00sabato 19 giugno 2010 18:25
Ragazze,se riesco a finire il capy lo posto staaera sennò domani,vi lovvo.
Chiar@95
00martedì 22 giugno 2010 21:59
Ecco qua,come promesso ecco il nuvo capy.
Spero vi piaccia,ma secondo me non è un gran che....

CAPITOLO 19:

RICORDI,SORPRESE E TANTI SORRISI.......

Eravamo ancora lì,su quella spiaggia,che era una distesa di pensieri,ma anche di cose concrete,...dell’amore....
Il nostro amore si manifestava sempre lì,su quella spiaggia,su quella sabbia,noi due distesi su quel soffice strato,uno sopra l’altro,coinvolti in un bacio da veri innamorati.....
Viki e Federico ci guardavano,e piano piano,lui la prese per i fianchi,la avvicinò a se,e anche loro furono vittime di un bellissimo bacio.....
Tutto intorno a noi,sapeva di magico,il silenzio,la quiete,...e il mare.Quel mare,per me ancora sconosciuto ma che sentivo dentro di me ogni volta che ero sola,che Michael non era accanto a me.
Ma anche ora che non ero sola,sentivo questo mare,lo sentivo,ma come è possibile?.
No dentro di me,ora non c’era la solitudine,c’era solo amore,puro ed eterno amore,che non si sarebbe mai spezzato.....
Piano piano,però anche quel bacio si sciolse lasciando tra noi due un sorriso.....
“Mike,ti amo” Dissi e lui accennò un sorriso bellissimo.... “Scusa per prima,sono stato aggressivo,è che non voglio che ti facciano qualcosa se venissero a sapere di te,ma soprattutto per questo piccolo o piccola dentro di te” Disse e una lacrima anche se involontaria scese sul mio viso,mi gettai fra le sue braccia e iniziai a piangere sulla sua spalla,bagnando la sua giacca... “Scusa Mike,non so cosa mi sia preso,sono stata un’idiota perdonami” Dissi,e lui mi strinse ancora di più a se.....
“Chiara,non sai quello che ti aspetta se finisci su tutti i giornali....addio intimità,giri,perchè i paparazzi pur di trovare lo scoop si posizioneranno anche non so dove” Disse “Promettimi che non cercherai,e non sottovaluterai mai certe situazioni,come quella di oggi,....promettimelo” Disse e io annuii solamente.
Ero troppo ingenua,mi fidavo di tutti,anche se sapevo di non fare una bella cosa.
I fotografi potevano essere una brutta bestia se non presi in tempo,e Michael lo sapeva bene.... lui aveva dovuto rinunciare alla sua intimità,a tutto quello che voleva fare,anche se tutti potrebbero testimoniare il contrario.
Ma chi è un vero fan sa che lui non poteva mai andare in giro da solo,come una persona che va con la sua ragazza a prendersi un gelato da veri innamorati.....
Piano piano ci rialziamo e iniziamo a camminare verso Viki e Federico che ci stavano venendo in contro.....Appena siamo li uni di fronte agli altri accenniamo un sorriso,iniziammo a tornare alla macchina...
Le mie mani e quelle di Michael si intrecciano,per poi unirsi in una unione che pochi riescono ad arrivare a formare...
Saliamo in macchina e arrivammo mezz’ora dopo,eravamo molto stanchi quindi andammo tutti a letto...

La mattina,il caldo dei raggi del sole che battono sul tuo letto.
Noi due uno abbracciato all’altro,due ragazzi che si amano alla follia....
Mi sveglio e vedo che lui è lì,accanto a me che mi abbraccia a se.
Mi alzo piano,mi metto la vestaglia e esco dalla stanza che ancora era fredda dato che i raggi del sole erano ancora troppo freddi per riscaldare il freddo delle nostre anime....
Arrivo in bagno,mi levo la vestaglia e mentre alzo la maglietta,mi cade l’occhio sulla pancia... Era un po’ ingrossata,d'altronde dentro di me,c’era una piccola creaturina che tra meno di 9 mesi sarebbe stata insieme a noi......
Mi tiro giù la maglia,mi lavo la faccia e poi esco a passi svelti per poi rifugiarmi in cucina....
Lì lo vedo,vedo Prince seduto sullo sgabello del tavolo che guarda un video che aveva trovato in cameretta....
All’inizio non guardo subito sulo schermo ma guardo lui.
Quel bambino,ragazzo di 13 anni che appena alzato,guarda un video ma era strano,aveva gli occhi lucidi,quasi come se avesse pianto....
Mi avvcino a lui e se ne accorge,mi guarda,mi sorride e poi blocca il tutto,alzo lo sguardo....
Debbie e Michael che tengono in braccio un bambino,lui,Prince,ora capisco perchè era triste,la sua mamma anche se non lo era mai stata,lo teneva in braccio insieme al suo papà....
Una lacrima gli scende dagli occhi e i singhiozzi escono dalla sua bocca....
Mi avvicino a lui... “Prince,vieni qui” Dissi e lo strinsi tra le mie braccia....
“Perchè,perchè ci ha abbandonati?,perchè non ci ha mai voluti vedere?” Chiese mentre le lacrime si fecero copiose sui suoi occhi,facendo brillare il loro color cielo.....
“Non lo so,ma sono sicura,che il vostro papà,sa il perchè e se non ve lo ha mai voluto dire,vuole dire che non lo dovete sapere,io e lui non ne abbiamo mai parlato” Dissi e lui si strinse a me....
“Abbiamo bisogno di ......,papà ci ha fatto tutti e due e siamo felici,però,abbiamo anche una mamma,e io non capisco perchè,dopo che siamo nati non ci ha mai voluti vedere,perchè?,siamo i suoi figli,siamo nati da lei,ci ha tenuti dentro di se...” Disse ma qualcuno interruppe le sue parole....
Michael si era affacciato dall’arco che portava alla cucina e assisteva alla scena,quando prince lo vide,si bloccò....
“Prince,la tua mamma...” Prince non lo lasciò finire... “No,papà,io non la voglio incontrare,tu ci hai fatto sia da mamma sia da papà e noi siamo contenti di questo” Disse e corse verso Michael,stringendolo,e scoppiarono tutti e due a piangere....
Li lasciai sfogare,sfogare la rabbia,la delusione,e mi diressi verso i fornelli sui quali misi su il latte.....
Tutta la colazione si svolse nei migliori dei modi ed era giunta per me l’ora di andare al lavoro.....
Salutai tutti e in men che non si dica ero già alla macchina.
Ma non partii subito,iniziai a pensare,pensare alla litigata con i miei genitori per la laurea in medicina,era sempre la solita storia,da quando avevamo discusso non ci eravamo più visti e sentiti.....
Accesi il motore e in pochissimo tempo partii,verso una nuova avventura......
arrivai verso le 7 e mezza....
“Chiara,ciao,allora?,come va?” Chiese Lucy vedendomi arrivare.
“ Ciao,bene,ma perchè questo sorriso?” chiesi.
“Ti posso parlare?,in privato?” Chiese,annuii a mi portò negli spogliatoi......
Non riuscivo a capire,lei era sempre felice,ma oggi lo era più del solito,mi fece chiudere gli occhi e poi... “Promettimi,che non ne farai parola con nessuno,fino a che non sarà confermato e se...” Disse “Si tranquilla,ma così mi fai preoccupare” Dissi e lei mi disse di aprire gli occhi.....
Avevo davanti a me una scatolina,ed era una scatolina,con dei test di gravidanza....“Credo di essere incinta” Disse sorridente.
“Ma è fantastico” Dissi e la abbracciai a me,ero felicissima,sapevo cosa voleva dire avere un grande sogno e ora che poteva realizzarsi,ero felicissima.....
“Allora,cosa facciamo,ci leviamo sto dubbio?” Chiesi e lei andò a farli.
Li fece tutti e due,e quando uscì la vidi contenta, “Allora?” Dissi,lei mi li mise davanti ad occhi chiusi,sapevo che voleva ricevere la sorpresa,e che non aveva ancora visto il risultato....
Aprii gli occhi e guardai il risultato... Gli toccai le spalle,aprì gli occhi...” Due linette,gravidanza” Dissi e lei mi abbracciò,aveva le lacrime agli occhi e non riusciva credere di aspettare un bambino....
Ritornammo al lavoro felicissime,perchè,tra qualche giorno,avremmo scoperto quello che le riservava il destino....

*Michael*

Erano da poco passate le 8 e Michael era ancora a casa mentre guardava il cielo che si schiariva sempre di più.
Anche a lui,come a tutti gli mancava,Neverland,la sua dolce dimora,dove poteva sentirsi bambino insieme ai bambini....
“Michael,ti vedo pensieroso” Disse Daniel toccandoli la spalla “è l’idea di diventare papà?”.
“No,è che mi manca Neverland e te lo sai bene,quanto ci tengo,ma non so cosa fare per poterla riavere” Disse Michael guardando il comodino....Sapeva bene cosa gli provocava la lontananza da una cosa che lo faceva stare bene....
“Si lo so,se vuoi..” “Si bravo,vai da Frank e fatti dare i fogli di Nevrland,e delle cose che hanno smantellato” Disse Michael,chiudendo la porta della camera da letto e raggiungendo Viki in salotto....
Era felice,una parte della sua anima,parlando di Neverland,si era quietata,tra poco avrebbe saputo se era il caso di ritornare da lei,dalla sua dolce reggia,dal suo Valley Ranch,a Santa Barbara.....
“Michael,sei più calmo che è successo?” Chiese Viki.
“Niente è che....,non ti rovino la sorpresa,è una cosa bella,e per voi fan,dovrebbe essere un’occasione importante” Disse Michael.
“Ah si,bhè fatto sta che ormai siamo una famiglia e più che tua fan sono tua cognata” Disse.
Accennò un sorriso e scoppiò in una sonora risata,con la sua vocian da bambino che rimbombava in tutta la stanza... “Oddio,peccato che io e Chiara non siamo sposati” Disse. “Allora,che aspetti,si vede che la ami,...e sposatela no” Disse Viki.
Michael si lasciò cadere sul divano,con quell’idea nella mente... = Viki ha ragione,io Chiara la amo,l’ho amata sin dal primo momento che l’ho vista,e ora che è incinta ancora di più =.
Viki,si sedette accanto a lui e accese la tv,telegiornale.....
“Michael Jacskon,il bambino che lo accusò...- Ho mentito,è stato mio padre a inventarsi tutto, Michael non mi ha nemmeno sfiorato,è buono e gentile- dice così,ora per difendersi,e per difendere Jackson dalle accuse che gli ha rivolto”.
Viki spalanca gli occhi,e Mike che assiste alla scena scatta in camera,prende il suo telefono e chiama il suo avvocato... conferma,il bambino ha ritirato l’accusa,un sorriso compare sul suo viso.
Finalmente l’incubo è finito,anche se non si potrà mai cancellare il passato dalla sua mente,ma ora è fuori,fuori da tutto questo turbinio di accuse che non hanno nessun valore,e che sono false e infondate.......
Ritorna in salotto e vede Vittoria che lo guarda,non riuscendo a capire il motivo della sua reazione.... “Tranquilla,ho chiamato il mio avvocato e ha detto che è vero” Disse e lei lo abbracciò amichevolmente.
Era felice per lui,per lui,che era l’uomo che seguiva da quando era piccola ed ora che è stata calata la maschera che si celava sul volto di questa storia,era contenta,contenta che d’ora in avanti,forse,anche la sua anima poteva essere un po’ di tregua.....

-Chiara-

Erano le 11 e il turno era quasi terminato,avevo fatto il mio dovere,e ora sarei stata per 5 minuti di pausa un attimo con il mio bicchiere di latte in mano a rilassarmi....
Ero nel mio studio,quando,qualcuno bussò alla mia porta,era Susy,aveva un sorrisone sul viso....
“Ciao,allora come va?” Chiese entrando.
“Bene,anche se i disturbi della gravidanza si fanno sentire,sono al secondo mese ma il piccolo si fa sentire” Dissi toccando la pancia.Era felice,contenta,e anche molto solare.
Le piaceva il suo lavoro e lo svolgeva sempre a testa alta,non si ritirava mai dalle sue responsabilità come medico,era come me.
“Allora,tra te e Mike,come vanno le cose?”.
“Bene,a parte ieri che abbimo litigato per 2 ore,però poi,abbiamo chiarito” Dissi e lei sorrise.
Chiacchierammo un po’ e poi se ne andò a lavorare,mentre io mi preparavo per il giro delle visite....

-Michael-

Era ancora,a casa mentre si preparava per andare a Neverland.
Era pronto 5 minuti dopo con i suoi soliti pantaloni,camicia,occhiali da sole,ma soprattutto le calze bianche.....
Scese le scale e si diresse alla macchina,era sorridente,finalmente avrebbe riavuto la sua reggia,la reggia di Peter Pan che aveva lasciato 4 anni prima,con le accuse e il processo.
Avevano violato tutto,la sua reggia,la sua anima,ma anche il suo cuore,avevano scavato nel più profondo per poi arrivare all’assoluzione nel 2005,troppo tardi per lui.....
Era già a metà strada,’idea di riavere finalmente la sua reggia,ai suoi servizi gli piaceva,voleva rivedere il sorriso sul volto dei suoi bambini,voleva vederli giocare come qualche anno prima....
Erano le 12 e il sole era finalmente sorto facendo brillare la strada con i suoi raggi tiepidi di metà settembre....
La macchina si ferma,lui abbassa il finestrino e si ritrova lì,nel suo parco,nel viottolo in sasso per arrivare alla casetta di legno,ma mancava qualcosa...le grida di gioia.
Si levò gli occhiali e chiuse gli occhi,ripensando a tutte le risate e a tutto quello che era a Neverland,il parco,la fontana,il cancello con la scritta Neverland e tutto quello che era il suo mondo.
Ma un ricordo in particolare era nella sua mente,le grida e i sorrsi di gioia che aveva fatto quando Debbi gli aveva detto di aspettare Prince,era felicissimo.
Scese,dalla macchina e si incamminò verso il parato,quando un uomo sulla quarantina si avvicinò a lui... “Salve signor Jackson,allora?,a visto com’è il suo parco?” Chiese con un sorriso.
“Si,è vuoto,ma sono felice di essere qua” disse e strinse la mano a quel signore.
Era il proprietario di Neverland,ed era lì per vedere se Michael voleva Neverland.
Iniziarono a fare un giro veloce tra ttutte le cose che c’erano e mIchael fu contento di notare ancora la piscina,la piscina nella quale era caduto tantissime volte,spinto dai suoi figli,o nipoti.Finito il giro.....
“Allora?,Frank,dicci un po’ il responso delle carte” Disse Michael con un sorriso.
“Allora,sono stati smantellati,parco,luna park,giostre,trenino e teatro,che però c’è rimasta la struttura,quindi del teatro c’è solo la casa,ma non ci sono i macchinari” Disse.
“Ah,pure il teatro,vi siete dati alla pazza gioia” Disse Michael guardando il proprietario.. “Ma, veramente...” Non lo lasciò finire “Veramente,niente,avete rovinato tutto” Disse Michael.
“Michael,calmo” Disse Daniel.
Passò un’altra mezzora di chiacchiere e spiegazioni tra Mike e il proprietario attuale,quando i cancelli si spalancarono e arrivò la polizia,con tutti gli agenti....Mike rimase stupito di questo...
“Scusate che succede?” Chiese andando incontro agli agenti...
“Siamo venuti a informarla di una cosa che è successo quando ha venduto il ranch” Disse il capitano.
“Cioè?”.
“Ecco,sul contratto c’era un foglio,che non si sa come,non è stato visto o letto,o firmato,e quindi,non è valido” Disse.
“In che senso?,cioè,io non posso riavere il mio Ranch?” Chiese spaventato.
“No,il contrario,è sempre stato suo,non avendo firmato tutte le licenze,il nuovo proprietario,non è proprietario,il Ranch è suo,signor Jackson” Disse e Mike iniziò a sorridere e a correre per tutto il Ranch....
“Ma adesso,come si fa,a rimettere tutto com’era,dato che è mio lo rivoglio com’era” Disse Michael.
“Il nuovo proprietario ha incassato,il denaro dei giochi venduti e quindi è lui che deve pagare il tutto,ora dobbiamo andare,è stato un piacere signor Jackson” Disse il poliziotto e se ritornarono alla caserma....
Lo lasciarono lì,in quella terra che era sempre stata sua,Neverland,la sua reggia,la sua anima e vita,ora tornarono a fare parte di lui. Finalmente,ritornava a casa,la sua vera casa,la casa che non avrebbe mai più abbandonato.....

TO BE CONTINUED.............

NOTA DALL’AUTRICE: Questo capitolo è stato scritto con una delle canzoni che secondo me è la più bella,on the line,lo dedico a Michael,alla mia lettrice Lucy che all’inizio è la protagonista,e a tutte quelle che continuano a seguirmi,Viki,Elena,Lucy,Manu,Susy,Tina,francy,e a tutte un bacio enorme......
Saluto anche quelle che leggono e non commentano.
Un bacione,Chiara.
manu 62
00martedì 22 giugno 2010 22:34
Ciao Chiara.Posso dirti una cosa?Sei brava...e lo sai perchè?Tratti argomenti difficili con una semplicita' estrema,tipo il ritorno di Mike e Neverland...E te la cavi benissimo anche!Imiei complimenti!Grazie per la dedica!Sei dolcissima...Un bacio.
DangerousLucy
00mercoledì 23 giugno 2010 07:01
Chiara complimenti!!!! sei dolcissima...rendi perfettamente l'amore tra i due...riesci a trattare tutti gli argomenti anche debbie in maniera leggera, niente si fa pesante nel leggerti! complimenti!!! sei migliorata tanto e nonsai quanto mi fa piacere!!! grazie per la dedica al cap!!! ti leggerò sempre tranquilla!!!

un abbraccio Lu
BEAT IT 81
00mercoledì 23 giugno 2010 09:49
Ma come nn è un gran che, è bello questo capitolo!!!! Magari quello che è successo alla fine fosse stato realtà....Bravissima Chiara, continua così!!!! Baci Sara
Michael's fan
00mercoledì 23 giugno 2010 17:33
è la fine del mondo questo capitolo!
Chiar@95
00mercoledì 23 giugno 2010 20:41
Grazie,veramente,sono commossa,siete dolcissime.
Cerco di non renderli troppo tristi o troppo forti da leggere perchè credo che Michael preferiva le cose leggere.
Vi lovvo.
Tra poco il cap nuovo e ora il cap nuovo di dangerous.
dirtydiana66
00mercoledì 23 giugno 2010 22:27
bellissimo capitolo
Girl In The Mirror.95
00mercoledì 23 giugno 2010 23:56
Angel, sei fantastica e lo sai, ormai non so più con che parole lodarti. Ti chiedo solo di andare avanti con le ff...
In questa direi che la storia si fa interessante...
Bravissima, ti lovvo [SM=x47938]
Chiar@95
00lunedì 28 giugno 2010 19:50
Scusa ma mi sono assentata per un pò di giorni e non ho letto il tuo commento,perdonami.
Spero di farmi perdonare con il nuovo capy,scritto anche con 39 di febbre.
pero vi piaccia.....

CAPITOLO 20:

LITIGATE SUPERATE DAGLI ALRI,MA DA TE?.

*Michael*

Era lì che si godeva il paesaggio,seduto sul suo albero,il dolce e tenero amico che anche se non parlava,si faceva capire con il fruscio del vento che muoveva la sua chioma. I ricordi iniziarono a riaffiorare e una lacrima gli rigò il viso,quei lineamenti,per poi finire sulla sua giacca.
Gli mancava tutto,era come se la sua vita fosse stata svuotata,la sua Neverland era l’isola di Peter Pan,senza giochi però,come Winnie the Pooh senza il miele,come un bambino senza sorriso,ed ora ripensava a tutti i bei momenti passati lì,nella sua vera,viva e piena isola.

*Chiara*

Era ormai l’ora di pranzo e avevo quasi finito il turno,era stata una giornata pazzesca,tantissimi feriti per un disastro ferroviario e le ambulanza suonavano a manetta,i medici che viaggiavano per i corridoi dell’ospedale correndo per non perdere tempo,i familiari all’ingresso per sapere se era successo qualcosa a qualcuno della sua famiglia,insomma,un disastro.
Anche se amavo il mio lavoro in quel momento preferivo essere a casa,lontana da tutta quella bolgia,la mia mente chiedeva pietà,la mia testa stava scoppiando,ma dato che mancava poco meno di un’ora alla fine decisi di resistere.
Uscii dal mio studio e ,mi diressi in spogliatoio quando incontrai il mio direttore......
“Salve,direttore” Dissi e lui mi sorrise non troppo felice ^Cos’ha che non va?,è per via del bambino?,ma deve capire che io non lo amo e non può costringermi a stare con lui se non voglio ^.
Rimasi un po’ perplessa nel vederlo lì,fermo,immobile,mentre il suo sguardo scrutava il mio in un atteso gesto o movimento,o parola che non arrivava mai....,ma io non parlavo,eravamo ammutoliti entrambi.....Dopo buoni minuti di silenzio decisi di rompere il ghiaccio,prima o poi qualcuno di noi doveva farlo..... “Direttore,scusi,ma la vedo un po’ giù di morale,è successo qualcosa?” Chiesi,ma lui rimase pensieroso.... – Glielo devo dire,Max digli che sei innamorato di lei,tanto cosa può fare se non dirti di no,dai fatti coraggio,non ti scordare chi sei – E questa voce lo tormentava gli diceva di farsi avanti,coraggio,rompere le barriere della paura che dividevano il suo cuore in due parti come il muro che era stato costruito a Berlino,ma anche quel muro era stato abbattuto e allora perchè non rompere il muro che divideva il suo cuore?.....
“Chiara,vieni con me” Disse e mi prese delicatamente per mano. Avevo timore,paura che mi potesse fare qualcosa,d'altronde ì,lo conoscevo solo da due mesi,e poi lo conoscevo come direttore, non come persona.
Il mio cuore batteva a mille,e assorta tra i miei pensieri pensavo a lui,a Michael che non era con me,ma proteggermi,forse da tutto o forse da niente,fatto sta che,comunque tutto di lui mi mancava....
Arrivammo pochi minuti dopo,nel suo studio,le mura bianche erano ricoperte di disegni,non so di chi ma erano di bambini intorno ai 6-7 anni,mi avvicinai alla sedia e lui sedette dall’altra parte della scrivania,facendomi segno di sedermi di fronte a lui.
Anche se con timore,mi sedetti,presi tanti respiri e poi iniziai a guardarlo negli occhi.....
“Chiara...... vedi,,,è da quando sei arrivata che mi sono perso nei tuoi occhi,nel tuo modo di parlare,il tuo sguardo,il tuo sorriso,tutto di te mi fa impazzire” Disse.
“Cosa intende dire?” Chiesi guardandolo con sguardo impaurito,come un leprotto che viene inseguito dalla volpe,e come quelò leprotto,io volevo fuggire,fuggire dal suo sguardo,in poche parole da lui...
Riprese dopo qualche minuto di pensiero “So che sei fidanzata,e so che aspetti un bambino,ma dato che no sono uno rovina rapporti,voglio solo che tu sia mia amica” Disse e abbassò lo sguardo dall’imbarazzo – Sono uno stupido,gliel’ho detto come se fosse non so chi,ma chi me lo ha fatto fare di essere così codardo -.
“Certo” Dissi e mi alzai dalla sedia e mi avvicinai a lui “Si,posso essere tua amica,chi ha detto che se sono fidanzata non posso avere amici” Dissi e rialzò lo sguardo,che incontrò il mio.
Piano piano mi allontano da lui dirigendomi alla porta,allungai la mano per poggiarla sulla maniglia,ma mi girai di scatto,lo guardai un po’ e poi gli feci l’occhiolino.
Lui mi sorrise felice,perchè sapeva che anche se non poteva stare con me,poteva quanto meno,parlarmi da amico,un amico che non si dimentica...,piano pino abbassai la maniglia e poi scomparvi dietro la porta....
Il cuore mi batteva a mille,la mia paura era stata un buco nell’acqua perchè lui voleva solo parlare,e io chissà che avevo pensato,ma mi tranquillizzai appena arrivata nello spogliatoio....
Mi sedetti sulla panca e appoggiai la testa al muro,liberando la testa dai miei pensieri...
Ormai era ora di andare a casa,era l’una e quindi mi cambiai cercando di fare il più in fretta possibile,per poi raggiungere il mio angelo.....

*Michael*

Era giunta ora,anche per lui di ritornare a casa,ritornare da me e dai suoi figli.
Non vedeva l’ora di dirci tutto,di vedere un sorriso sui volti dei suoi figli e magari anche sul mio,voleva rivederci felici,felici di credere ad un sogno,felici di poter sognare ad occhi aperti.
E così diede un ultimo sguardo a quella villa,prima di salire in macchina e iniziare a fantasticare ad un modo per dircelo,per dirci che,finalmente,aveva preso la sua decisione,andavamo a vivere a Neverland.....
La macchina,finalmente partì e durante il viaggio non fece altro che pensare a me,al piccolo che doveva nascere e anche a Prince,Paris e Blanket che finalmente ritornavano all’aria aperta,che giocavano sorridenti nel loro prato pieno di fiori,che facevano le giostre o semplicemente che stavano seduti sotto un albero a guardare con lui e il loro piccolo fratellino il tramonto.... = Non vedo l’ora di dirglielo,saranno felicissimi,ma la cosa che più mi spaventa è che io e Chiara non siamo sposati e dato che la stampa non lo sanno che siamo fidanzati riterrebbero strano che io e lei viviamo sotto lo stesso tetto,ma ora come faccio?,ma è possibile che la mia vita deve essere sempre fatta di problemi?= Eh si,è vero che la sua vita è fatta di problemi ma lui ora scaccio via quei pensieri,intanto ce lo diceva e con calma avrebbe sistemato tutto il resto,il viaggio,il trasloco e magari anche la rimontatura del parco,voleva che la sua isola ritornasse,come era prima,come era sempre stata,l’isola di Peter Pan,l’isola di quel bambino che non diventerà mai adulto e come quel bambino lui voleva sentirsi libero,felice,felice di poter finalmente ritrovare il sorriso.....

*Chiara*

Ero finalmente arrivata alla macchina e accesi finalmente il telefono,lo appoggiai sul sedile del passeggero e accesi il motore. Partii con mille pensieri per la testa che giocavano a palla avvelenata a vedere,quale ricordo tirare fuori da uno di quei cassetti che magari era stato chiuso per anni,e per questo motivo scelsero il cassetto da quale,poteva solo uscire il ricordo dei miei genitori,di quella ultima notte che li avevo visti litigare.
Discutere per il mio futuro quando non ce ne era bisogno,perchè io sapevo quello che volevo e non volevo di certo che i miei genitori mi scegliessero il futuro e magari farmi fare la dipendente in uno studio e sentire il telefono squillare tutto il santo giorno,invece di diventare medico e aiutare la gente. Ogni sera a casa mia era quello strazio ma quella benedetta sera scoppiai,ero in camera mia sdraiata sul letto,che piangevo,le valige pronte ai piedi del letto,le ante del armadio aperte,e l’interno vuoto.
Un biglietto sul comodino,che spiegava più chiaramente il motivo della mia lontananza,perchè sapevo già che non sarei riuscita a spiccicare parola,Ma continui a piangere fino a che non mi alzai,presi coraggio,afferrai le valige e uscii dalla mia stanza. Li vidi lì,che discutevano,non volevano farmi fare l’esame di l’area,volevano impedirmi di scegliere il mio futuro,ma sapevano a cosa andavano in contro se provavano a ostacolare il mio cammino,e quella sera mi avevano sfidato. Mi videro e vedendomi in lacrime si spaventarono,io avanzai e feci vedere le valige,mia madre cercò di capire “Tesoro cosa vuoi fare?” “Nulla mamma,solo che non voglio rovinare la mia vita per un vostro capriccio,sono maggiorenne e vado a vivere per i conti miei,a casa con Daniel” Detto quello mi lasciarono passare,sperando che la mia rabbia fosse svanita la mattina seguente,ma non fu così,dal quel giorno non li avevo più rivisti,e sentiti,lo so è strano ma mi faceva male,ancora quella ferita era aperta e ci avrebbe messo molto tempo a cicatrizzare.....
Arrivai a casa verso l’una e un quarto,parcheggiai e poi salii di cosa le scale per arrivare più in fretta in casa,ma non c’era nessuno,i bambini sarebbero tornati alle due,allora decisi di aspettare Michael e Viki,mi sedetti sul divano e iniziai a vedere un videocassetta,quando sentii le chiavi infilarsi nella toppa. Mi alzai di scatto e lo vidi lì,tutto contento ed eccitato,che mi sorrideva,gli andai in contro correndo e poi sprofondai tra le sue braccia....
“Amore è stata una mattinata infernale,ma ora che sei qui è ancora tutto più magico” Dissi e gli diedi un bacio sulle labbra,d’improvviso,mi prese in braccio e mi portò in cucina....
“Chiara ti devo parlare” Disse e mi accomodai su uno sgabello..... “Ti devo dire,una cosa molto importante” Il mio cuore scalpitava,ma ad un tratto sentimmo la porta aprirsi e sentimmo la voce di Viki riecheggiare nell’aria. Le andammo in contro e poi andammo tutti e quanti a guastarci quello che aveva preparato Viki prima di uscire. Ma la mia mente era ancora un po’ fissa su quello che mi doveva dire Michael ^Oddio che mi deve dire?,non è che mi vuole lasciare? e se è così?,come farò,da sola con un bambino?^ Io pensavo sempre al peggio ma quella volta,come con il direttore,erano pensieri molto diversi da quello che mi doveva dire anzi,era una cosa bellissima....
Finito di mangiare e andammo in salotto,quando qualcuno suonò alla porta....
“Mike vado io” Dissi e mi avviai cercando di sistemare i miei capelli ribelli,Aprii la porta,ma non fu una buona idea.... “Ciao Chiara,mi riconosci?” Chiese quell’uomo e capii subito di chi si trattava... “Papà?” Lui annuì e piano piano cercò di accennare un sorriso... “Cosa vuoi da me?,non sarai fiero nel sentire che non ho seguito le tue minacce e sono diventata un medico” Dissi e lui si rifece cupo,Forse era venuto per chiedermi perdono o forse no,ma io non volevo sentire scuse,mi avevano fatto male le sue parole “Sappi che se esci da questa casa non ci rimetterai mai più piede”.
Mi avevano ferita,avevano ferito il mio animo,il mio essere,ma soprattutto il mio cuore......

TO BE CONTINUED..............
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