BAD JOURNAL seconda parte (in corso). Rating: rosso

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, [16], 17, 18, 19
movida7521
00martedì 31 gennaio 2012 08:45
Mi sono immedesimata
io e mia figlia in quella situazione?
Non ci starei mai!!!Come figlia forse hai meno problemi, come madre ne hai molti ma molti di più. Siamo nel 2012 è vero ma certe cose non cambiano, si parla di sesso dalla mattina alla sera, ma con la propria figlia è diverso!
Kiss
Raffy
Foxy1975
00martedì 31 gennaio 2012 09:07
Forse é surreale...ma Foxy é una mamma giovane..un po' troppo amica dei suoi figli, da sempre..quello che rimane distaccato é Michael..e poi forse, c'é anche il bisogno da parte di Francesca di estraniarsi, ripensando a ricordi lontani, più felici..non lo so..mi rimetto al vostro giudizio..
Foxy
Foxy1975
00martedì 31 gennaio 2012 13:15
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXI I BELONG TO YOU


Seconda parte:

Aprì la porta della stanza di Michael , si aspettava di trovarlo sveglio, invece era vestito, sdraiato traversalmente sul letto a pancia sotto, con il busto rovesciato verso il pavimento, lei subito posò le cose su di un mobile e si precipitò da lui
Foxy “ Mike, Mike.. cosa c’è ? Cosa hai preso?”
Lui mugolò.
Gli sentì il polso, il battito era debole.
Per terra due flaconi rovesciati, sul comodino almeno un centinaio di altri, Foxy guardò le etichette, sonniferi, doveva aver mischiato
Foxy “ Su Mike, ti devi tirare su...”
Mike “ Nooo, non voglio...voglio dor..mi..re...”
Foxy “ Su Mike, devi vomitare..su aiutami..”
Lui protestò
Mike “ Non mi piace vomita...re...”
Foxy “ Lo so , ma é necessario..”
Mike “ Nuuuuuuuu...”
Con voce lamentosa
Foxy mettendolo a sedere con la schiena appoggiata alla testiera del letto
Foxy “ Avanti!”
Lui piagnucolò
Mike “ Non mi strillare..”
Altre volte lei aveva dovuto rimediare ai cocktail che lui prendeva per dormire. Gli praticava un massaggio allo stomaco per farlo vomitare, lo stomaco di Michael era veramente piccolo, in ogni caso, lo doveva tenere sveglio, o sarebbe potuto entrare in coma.
Foxy “ Quante pasticche hai preso? E quando?”
Mike cantò biascicando “ Demerol...Demerol..”
Foxy “ Quando Mike? Quando?”
Mike “ Un’ora..due...tre...quattro...”
Foxy “ Okay, proviamoci...”
Lei prese un bacile in bagno, poi gli mise una mano sullo stomaco e cominciò a comprimerglielo verso l’alto
Mike “ Nuuuuuu...mi fai maaaaaleee...”
Piangeva come un bambino, lei gli prese una mano
Foxy “ Aiutati con due dita amore...aiutami..”
Lo aiutò a mettersi due dita in gola.
Piangeva anche lei, lui ebbe un coniato, poi nulla
Foxy “ Aspetta, bevi un po’ d’acqua...”
Mike “ Nuuuu....”
Foxy “ Bevi ho detto!”
Lui bevve, lei ricominciò il massaggio, sentiva il liquido nel sacchetto che era diventato il suo stomaco, poteva manovrarlo tanto era piccolo, poteva strizzarlo come un palloncino.
Lui vomitò un bolo di saliva, in mezzo, grumi bianchi di pasticche sciolte, capsule colorate, aveva preso un sacco di roba
Foxy “ Ancora Mike, ancora...”
Lui rigurgitò di nuovo, solo acqua stavolta, lo stomaco era vuoto, Foxy lo prese sotto le ascelle, era leggero come un bambino (parliamo di un uomo di 50 anni, alto 1.80 mt ) e lo portò in bagno, aprì la doccia, poi lo mise sotto l’acqua gelida, lui subito strillò piangendo
Mike “ Aaaaarrrggh! Perché mi fai questo?!! Perché mi tratti così?? Aaaaarrrgh!!!”
Era strafatto, lei singhiozzava con una mano davanti alla bocca, lui era rannicchiato sul pavimento della doccia, vestito e zuppo, con il getto dell’acqua fredda addosso
Foxy “ Ti devi svegliare amore...é per il tuo bene...”
Lui gemeva, piangeva e si dondolava
Mike “ Perché mi fai questo?! Perché...”
Fu allora che lei crollò sulle ginocchia piangendo disperata
Foxy “ E’ per il tuo bene...”
Una volta il medico le aveva insegnato quel massaggio per farlo vomitare, e le aveva spiegato che per farlo riprendere dai barbiturici era necessario metterlo sotto un getto di acqua fredda, il suo corpo avrebbe reagito.
Ogni volta era stato un trauma per entrambi, anche se quella mattina era stata in assoluto la peggiore.
Mike tremava, lei si fece forza e chiuse l’acqua, lui era rannicchiato, lei cominciò a spogliarlo piano, con dolcezza, gli levò la camicia, lui la guardò, aveva gli occhi gonfi
Mike “ Grazie...”
Foxy non lo guardò, le lacrime le scendevano sulle guance, lo aiutò a tornare in piedi, barcollò, lei gli sbottonò i pantaloni, lui restò in boxer, lei lo avvolse nell’accappatoio e lo strofinò per scaldarlo, lo accompagnò in camera sostenendolo per le spalle, il sole filtrava dalle tende, faceva un caldo pazzesco lì dentro, lei spense il riscaldamento e aprì la finestra
Mike “ Ho freddo...”
Foxy “ Solo un minuto per cambiare l’aria..”
Lei gli diede il cappuccino che era ancora abbastanza caldo
Foxy “ Bevilo, ti farà sentire un po’ meglio...”
Lui prese il bicchiere con entrambi le mani e cominciò a berlo, una ciocca di capelli bagnati gli cadeva in mezzo alla fronte, come un tempo, Francesca raccolse i flaconi delle medicine, mise un po’ d’ordine, aveva anche lei i capelli bagnati,i suoi capelli freschi di parrucchiere, lui le prese una mano
Mike “ Ti siedi?”
Lei si sedette, esausta
Mike “ Grazie..”
Foxy “ Prego...”
Pianse, lui l’avvicinò a se e l’abbracciò,
Foxy “ Ma cosa é successo Mike?”
Mike “ Non ho chiuso occhio per tutta la notte...ho cenato con i bambini, li ho messi a letto, ho letto loro una storia..poi sono venuto in camera..quando non dormi il tempo non passa mai..é stato un incubo...sentivo la stanchezza, il mio corpo mi implorava di dormire...verso le 2.00 ho preso qualcosa...ma niente...ho visto Bill Bray, mi ha preso in giro perché non dormivo ( Bill Bray, fedele amico e collaboratore, morto di cancro nel 2003)...oggi ho le prove, dovevo dormire almeno un’ora...almeno un’ora..dovevo riposare...allora ho preso altre due pasticche..”
Foxy “ Ma non puoi mischiare così...”
Mike “ Tu non hai idea...io sono disperato!... Non riesco a dormire, i dolori mi tormentano, i piedi mi bruciano come se fossero in fiamme..devo trovare una tregua...o divento pazzo...sul palco non ho energie...sto sempre peggio...”
Foxy “ Ma non puoi fare così...puoi morire!...”
Mike “ No, non credo...però si, non mi fa bene..”
Lui bevve un sorso di cappuccino, Foxy prese il sacchetto dei croassant, gliene passò uno
Mike “ No, non posso..ho un tale senso di nausea..”
Foxy “ E’ perché hai lo stomaco vuoto...mangiane un po’, dammi retta...”
Lui prese l’enorme croassant con le sue dita sottili, ne faceva piccoli pezzettini e li divorava, lo zucchero della glassa gli aveva subito dato un senso di vigore, perciò aveva continuato a mangiare
Foxy prese il suo caffè e ne bevve un po’
Foxy “ Uno stronzo mi ha tagliato la strada..potevo non arrivare in tempo... potevo...”
Lei piangeva di nuovo, lui le mise una mano sulla guancia
Mike “ Ti ho detto che ti amo?”
Foxy “ No, oggi no..”
Mike “ Ti amo...”
Si sporse e la baciò sulle labbra , lei tirò su col naso, Mike mangiava il croassant, Foxy ne prese un altro e lo addentò, poi ne strappò un pezzetto e glielo mise in bocca
Mike “ E’ la cosa più buona del mondo...”
Foxy “ La cosa più buona del mondo sei tu, se non ti ammazzi..”
Lui masticava in silenzio, i suoi grandi occhi scuri erano arrossati dalle lacrime, le guance incavate
Mike “ Chiudi la finestra?”
Lei si alzò e la chiuse, lui si leccava le dita
Foxy “ Ne vuoi un altro?”
Mike “ No, adesso no..”
Sorseggiava il cappuccino, Foxy si sedette di nuovo accanto a lui
Foxy “ Puoi provare a dormire un po’ ...”
Mike “ Parlami...raccontami di Alex’..”
Lui distese le gambe, posò il bicchiere
Foxy “ E’ in gamba...studia, lavora sodo..ha tanti amici..é così libera, indipendente..”
Lui provava a guardarla, ma non teneva gli occhi aperti
Foxy “ Dovresti vedere il suo coinquilino..é gentile, le aggiusta le cose, fa surf..”
Lui scese con la testa sul cuscino, si adagiò
Mike “ Abbassa la tavoletta...”
Foxy “ Cosa?!!”
Mike “ Abbassa la tavoletta e le lascia fiori in giro...le piace...”
Foxy “ Si, le piace Mike...”
Lui si stava rilassando
Mike “ Se la tocca, dovrà fare i conti con me...”
Foxy sorrise
Foxy “ E’ la vita Mike..”
Lui finalmente scivolava piano nell’oblio del sonno
Foxy “ Anche tu mi hai toccato Mike, alla fine...”
Mike tenendo gli occhi chiusi
Mike” Vieni accanto a me..”
Lei lo scavalcò e gli si sdraiò accanto, gli strinse una mano
Mike “ Si, adesso si...”
Foxy “ Cosa Mike?”
Lui bisbigliò
Mike “ Stringimi...”
Lei lo strinse, lui mugolò rassicurato, Foxy lo baciò sulla tempia
Foxy “ Non devi più farlo Mike, non devi più prendere tutte quelle pillole...non ce la faccio Mike, non posso vederti così...mi senti?!”
L’aria gli usciva con un sibilo dalla bocca, dormiva, la sua mano stretta a quella di Foxy si era allentata, lei pianse senza far rumore...pensò a sua figlia, ignara di tutto, pensò che era giusto così, che i loro figli dovevano continuare la loro vita, non dovevano essere coinvolti in quel caos, anche se un giorno le avrebbero rinfacciato di non averli messi al corrente.


[SM=x47918] [SM=x47918] [SM=x47918]
Foxy
(StreetWalker )
00martedì 31 gennaio 2012 17:12
Deve darle retta non prendere mai più le pillole. Amica attenderò il prossimo
movida7521
00mercoledì 1 febbraio 2012 10:15
Ciao Foxy
Sono sincera quando ti dico che ho letto il capitolo in modo volutamente frettoloso, non ce la facevo, rivivere certi momenti fa MALE sempre!!!!
L’altro giorno quando ci siamo sentite abbiamo parlato di questo, ed entrambe concordavamo sul fatto che la cosa che ci faceva soffrire più di tutto era sapere che lui tutto questo lo ha vissuto da solo!!!
Nel momento del bisogno, della malattia, del disagio l’unica consolazione è l’amore, l’affetto di chi ci ama. Penso che quando stiamo male tutti torniamo un po’ bambini, quando la vicinanza della mamma sembrava attenuare qualsiasi sofferenza …e lui invece era solo con i suoi demoni.SOLO
La tua FF mi piace per questo, perché riesce a farci credere, che non è stato cosi in realtà e che sarebbe stato possibile un risvolto diverso!
Raffy
Foxy1975
00mercoledì 1 febbraio 2012 13:01
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXI I BELONG TO YOU


Terza parte :

Dormiva da circa due ore, aveva ancora addosso l’accappatoio, sotto i suoi boxer erano umidi, gli davano fastidio. Francesca si era addormentata su una poltrona lì vicino, per lasciarlo tranquillo nel letto, aveva in grembo un fascio di fogli di lavoro che per metà erano scivolati in terra.
Lui sognava, vedeva dei pezzi di cielo azzurro e sentiva le onde del mare...forse non stava sognando..forse era lì, sull’oceano.
Pensò che fosse un sogno, o forse un ricordo.
Sentiva le grida dei suoi figli Richard e Michael jr. di 4 anni che correvano a piedi nudi sulla sabbia e Foxy che li rincorreva con un flacone di crema solare in mano.
Francesca era giovane, con i capelli lunghissimi, raccolti in una treccia, indossava un bikini rosso con delle piccole conchiglie alle estremità dei laccetti...ricordava quel costume..ricordava che avevano mangiato granchio per cena, che ancora con la pelle tirata dal sale, avevano fatto l’amore, tra il bianco delle tende di una camera ariosa, ebbe un moto di nostalgia, tentò di afferrare sua moglie, per stringerla, per riassaporare quei momenti....
Lei cercava di prendere i bambini per spalmargli un po’ di crema sulle spalle e sul naso, ma loro le sfuggivano come fosse il gioco più bello del mondo.
Michael vide se stesso, seduto su un comodissimo lettino di bambù, sotto un enorme gazebo di foglie di palma, su un altro lettino, a fianco al suo, c’era Liz, con un fluttuante caftano di seta rosa, in braccio teneva la piccola Alexandra, di appena due anni, con in testa un cappellino bianco e in dosso solo il pannolino.
Ricordava quel week end nella casa di Liz Taylor a S. Barbara, erano stati felici, era stata l’ultima volta che lui si era esposto al sole e aveva nuotato in mare.
Foxy aveva preso i gemelli per mano e li aveva ricondotti all’ombra, poi aveva cominciato a gonfiare i loro salvagenti con i buchi per le gambe, uno rosso e uno blu...Richard era andato da suo padre con la manina colma di sabbia e gliela aveva svuotata addosso, Michael aveva riso e lo aveva lasciato correre via,
Liz coccolava la piccola Alex’, più bella di una bambola, paffuta, morbidissima, e le mordeva i piedini..se avesse potuto, l’avrebbe comprata. Avrebbe desiderato una figlia così bella, una come lei, con il musetto giusto sin dalla più tenera età.
Foxy infilò il salvagente al piccolo Richard, che era entusiasta ed eccitato, sapeva che quell’affare significava che avrebbero fatto il bagno, poi provò ad infilare l’altro a Michael jr., che invece scappò e si andò a rifugiare sotto il lettino dove era seduto suo padre
Foxy “ Mikey, amore..vieni?! Andiamo a fare il bagnetto?!”
Mjr. si nascondeva fra i piedi di Michael, il quale, era divertito dalla reazione di suo figlio
Mike “ Non credo proprio che voglia...”
Foxy “ Andiamo Mikey?! Vedi tuo fratello? E’ divertente fare il bagno..non vuoi venire con la mamma?”
Richard saltellava impaziente sulla spiaggia con la ciambella blu addosso, ricordava una ballerina grottesca, Mjr. uscì da sotto il lettino, incuriosito, Foxy gli tese una mano
Foxy “ Vieni?”
Lui indugiò, lei s’incamminò verso Richard, Mjr. li seguì, Foxy teneva in mano la sua ciambella rossa, pronta all’uso, Richard si era seduto nell’acqua del bagnasciuga e si faceva spostare dalle onde, rideva, Foxy gli era accanto, con l’acqua alle caviglie
Foxy “ Vieni Mikey, si tocca qui...stai tranquillo...”
Mjr. vedendo suo fratello già in acqua e sentendosi escluso si mise a piangere, prima qualche singhiozzo, poi la sirena vera e propria, ciononostante, non si muoveva, aveva paura del mare che gli sembrava tanto grande e restava impalato a pochi metri dalla riva con la sabbia che gli bruciava sotto i piedi, si voltò a guardare suo padre con gli occhi pieni di lacrime...Michael aspettava che si decidesse da solo,
Liz “ Michael, credo che dovresti aiutare tuo figlio...lo vedi, ha bisogno di te...”
Michael sorrideva, perché le grandi paure dei suoi figli lo facevano sorridere, si alzò in piedi, indossava un calzoncino della Sundeck rosso, una t-shirt bianca con sopra una camicia bianca sbottonata, portava in testa un grande cappello di paglia, lo aveva preso in Cina, era uno di quei cappelli che usano i raccoglitori di riso nelle risaie per proteggersi dal sole...si sfilò la camicia e restò in t-shirt con il cappello in testa, poi si diresse dal suo bambino, che era sempre lì, tremante e frustrato, Michael gli prese la mano, lui alzò la testa e lo guardò
Mike “ Vuoi fare il bagno Mikey?”
Mjr. fece segno di no col capo, Mike si abbassò accanto a lui
Mike “ Sei sicuro?! Perché a me sembri proprio un pesciolino...”
Mjr. si interessò al fatto di essere un pesce, e fece qualche passo avanti verso sua madre e suo fratello, ma poi si fermò, si voltò, Mike lo raggiunse di nuovo
Mike “ Ci vieni con me?!”
Mjr. annuì, Michael lo prese in braccio e si incamminò verso l’acqua, fu allora che il bambino ricominciò a piangere, Michael lo teneva a cavalcioni su di un fianco
Mike “ Non entriamo se non vuoi..”
Mjr. indicava Richard
Mike “ Vuoi andare da tuo fratello?!!”
Mjr. si aggrappò al collo di suo padre, Michael si levò il cappello e lo lanciò sulla sabbia,
Mike “ Okay, andiamo allora...”
Entrò in acqua, superarono Foxy e Richie, Michael s’immerse fino alla cintola, Mjr. strillava spaventato, Mike gli mise una mano sulla schiena
Mike “ Non c’è ragione di piangere, ti tengo...sei al sicuro...”
Effettivamente il bambino era quasi tutto fuori dall’acqua, si tranquillizzò, Mike gli fece un grande sorriso
Mike “ Vuoi nuotare con papà?”
Mjr. lo guardò, i grandi occhi con i lacrimoni, Mike gli sorrideva, lo teneva sotto le ascelle e lo inzuppava come un biscotto, lui cominciò a ridere e così anche Michael...Foxy trainando Richard per un cordino legato alla ciambella si avvicinò
Foxy “ Bravo Mikey che fa i tuffi!!”
Il piccolo rideva, le lacrime erano sparite, Michael lo prese in braccio e lo tenne al petto
Mike “ Hai visto che pesciolino che sei?”
Il bambino gli poggiò una manina sulla bocca, Michael la baciò, poi lo immerse di nuovo, Mjr. cominciò a muovere le gambe, rabbrividiva perché l’acqua gli faceva il solletico, Michael lo teneva sempre sotto le ascelle, ma lo lasciava a mollo più a lungo perché prendesse confidenza, il piccolo tendeva le braccine verso il padre lanciando piccole grida di eccitazione, Richard roteava su se stesso, soddisfatto della sua indipendenza. Mike rideva ed incoraggiava suo figlio che sembrava non avere più paura. Michael era radioso, il sole faceva splendere il bianco dei denti e scintillargli gli occhi. Poi guardò il sole e disse a sua moglie
Mike “ Lo prenderesti tu? Non posso stare molto, e vorrei proprio farmi una nuotata..”
Lei accolse Mjr. sul suo seno e Michael sparì fra le onde, i bambini restarono attoniti vedendo il padre tuffarsi sott’acqua e riapparire dopo qualche secondo, lui mandò i capelli indietro, si girò verso di loro e gli sorrise.
Foxy “ Avete visto come nuota papà?”
I gemelli dissero in coro “ Come papà! Come papà!”
Foxy “ Un giorno nuoterete come papà!”
Michael s’immerse nuovamente e riemerse più al largo, nuotò per una decina di minuti, intanto Francesca e i bimbi erano usciti dall’acqua e si erano rifugiati su un lettino, Foxy li asciugava con un grande telo colorato e si accingeva a levargli i costumini bagnati...
Michael arrivò grondante, la maglietta era diventata trasparente, il vento gliela riempiva facendogliela aderire al petto, se la levò appoggiandola alla spalliera di una sedia, si avvolse le spalle in un telo bianco, le ciocche arrotolate dei capelli stillavano gocce d’acqua
Liz” Michael, sei stato adorabile..sei riuscito a vincere la paura di tuo figlio..ci sai proprio fare con i bambini..”
Mike “ Sono loro che ci sanno fare con me, sanno quello che vogliono e me lo fanno capire...Mikey aveva bisogno di un po’ d’incoraggiamento, e gliel’ho dato..”
Mjr. era nudo, in piedi, sul lettino, Mike lo guardò, gli fece una linguaccia e gli sorrise, lui si nascose il faccino con le manine
Mike “ Richard é più sicuro di se, non ha paura di niente..lui non ha mai bisogno del mio aiuto...”
Foxy aveva finito di rivestire Richie che restava seduto,
Lei disse con dolcezza come per avvertirlo e non per rimproverarlo
Foxy “Lui ha bisogno di te in un altro modo...é solo più indipendente..”
Michael le si avvicinò e le baciò la testa, intanto Alexandra si era addormentata in braccio a Liz
Liz “ Mi posso tenere questa delizia?! Tanto voi ne avete altri 2 e chissà quanti ancora ne farete..”
Sembrava scherzasse, ma loro sapevano che non era così
Mike rise
Mike “ Non credo proprio...”
Foxy “ Sono certa che sarebbe felice con te Liz, ma non possiamo separarci da lei...”
Liz “ Dovevo provare a chiedervelo...”
Richie ciucciava una pizzetta, Mjr. si era tirato giù la mutandina e faceva pipì, Foxy accorse
Foxy “ Amore no, non qui..!”
L’archetto dorato era uscito dal suo pisellino e aveva fatto un buco nella sabbia, bagnandola,
Michael sghignazzò
Foxy “ Ormai ha finito!”
Liz era scoppiata in una sonora risata svegliando Alex che si era agitata
Liz “ Se non veniste a trovarmi, verrei io da voi..adoro questi bambini...ma la piccola, non posso tenerla neanche per qualche week end?!!”
Mike “ Ti amo Liz, ma lei é mia...”
Foxy lo guardò
Liz “..Okay...”
Michael s’infilò la camicia che aveva abbandonato sul lettino, la lasciò un po’ sbottonata, guardò verso il mare...poi guardò in basso, i suoi piedi semi immersi nella sabbia, erano scuri, erano ancora scuri, sussurrò
Mike “ Non é possibile...”
Ripeté
Mike “ Non é possibile...”
Foxy si svegliò sentendo la sua voce, doveva stare sognando, si era aperto l’accappatoio e si muoveva, ma aveva gli occhi chiusi, lei si alzò andandogli vicino, vide il suo torace scarno, pallido, i capezzoli che un tempo sovrastavano i pettorali rigonfi, erano piccoli e tirati, lei lo coprì con un lembo dell’accappatoio, lui si svegliò in preda alla confusione, si guardò i piedi slavati
Mike “Oh..sapevo che non era possibile..”
Poi tornò ad appoggiare la testa sul cuscino, si toccò i capelli e le parti basse, entrambi umide
Mike “ Ho fatto un lungo bagno nell’oceano...ho portato Mjr. con me e lui non ha avuto paura..”
Lei gli si sedette accanto
Mike “ C’eri anche tu..ti ricordi il bikini rosso? Quello che mi piaceva tanto..che fine ha fatto? Perché non lo indossi più?”
Foxy “ Si é rovinato Mike...cos’altro hai sognato?”
Mike “ Non ho sognato, ero lì..e c’eri anche tu, Liz e i bambini..e c’era il sole..io avevo la pelle...la mia pelle...”
Cominciò a piangere, lei lo toccò per rassicurarlo
Mike “ Potevo sentire la sabbia e l’acqua...”
Foxy “ Prova a riaddormentarti, può essere che torni lì...e portami con te...mi piaceva tanto quel bikini..”
Mike aveva il viso bagnato di lacrime
Mike “ Ti ricordi quel giorno?!”
Foxy “ Vagamente...”
Mike “ Eri così bella..”
Foxy lo coprì meglio
Mike “ Ho il costume bagnato..”
Foxy “ Vuoi toglierlo Mike?”
Mike “ Si, ho freddo..”
Si aprì l’accappatoio e si sfilò i boxer gettandoli in terra
Mike “ Magari potessi asciugarmi al sole..”
Foxy lo carezzò, raccolse i boxer e li portò in bagno, poi tornò da lui, era rimasto completamente nudo con l’accappatoio aperto
Foxy “ Amore copriti, puoi prendere freddo...”
Mike “ Non trovo più il mio cappello, dov’è il mio cappello? O prenderò troppo sole...”
Foxy “ Non avevi il cappello Mike...rilassati..mettiti giù..”
Lui si sdraiò, lo coprì di nuovo
Foxy “ Vuoi metterti sotto le coperte?”
Mike “ Voglio insegnare a Richard a fare i tuffi...mi riposo un momento...ho nuotato, sono stanco...”
Foxy restò lì accanto
Foxy “ Si amore, riposati...”
Lentamente lui si riaddormentò.

Grazie
Foxy

Foxy1975
00mercoledì 1 febbraio 2012 13:02
Cara Raffy, se non vuoi leggere il resto della ff di fretta, ti consiglio di smettere allora..
Foxy
movida7521
00mercoledì 1 febbraio 2012 14:48
No è che ho voglia pazzesca e paura...in egual misura
questo capitolo però l'ho assaporato fino all'ultimo istante...
baci Raffy
(StreetWalker )
00mercoledì 1 febbraio 2012 14:56
Dolce la Prima parte dove sogna di essere con i suoi figli al mare. Dolorosa la Seconda dove si risveglia ritornado alla realtà disteso sul letto malato per i farmaci presi. Amica attenderò il prossimo
sarajackson95
00mercoledì 1 febbraio 2012 15:39
è stato uno dei capitoli più belli e tristi allo stesso tempo. Quando pubblicasti la prima volta il capitolo della spiaggia, lo rilessi più volte, l'ho sempre adorato, vedere la loro famiglia, che ancora si stava formando era meraviglioso, ricordavo ogni minimo particolare, ma rileggerlo oggi è stata davvero di nuovo una grande emozione... Leggere di Michael, così tranquillo e spensierato, e qualche riga dopo leggere di lui così distrutto fa male... fa davvero male... adesso mi resta anche difficile dirti quello che provo... io non so come fai, stai descrivendo Michael in modo perfetto, io quando leggo i tuoi capitoli lo vedo davvero, vedo la sua sofferenza, vedo quanto sta male, vedo però anche quanto lo ama e quanto sta male Francesca...
è stato bellissimo,scusami Foxy, non so come dirti quanto mi sia piaciuto, mi resta davvero difficile, l'unica cosa che ti posso dire è che adoro ogni tuo capitolo, ormai la tua storia è una delle cose che amo di più...
sei davvero Meravigliosa Foxy Lady!!!
un grande bacio

Sara
Foxy1975
00mercoledì 1 febbraio 2012 18:23
Grazie Sara, sono commosa
Foxy
Foxy1975
00giovedì 2 febbraio 2012 13:49
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXI I BELONG TO YOU


Quarta parte:


Saranno state le 12.30 pm, a quell’ora lo chef serviva il pranzo ai bambini in cucina. Francesca era con loro. Mangiavano filetto di tonno grigliato con un’insalata di lattuga, fagiolini e mais. Un pranzo proteico, tutti prodotti biologici e controllati per garantire a Michael e alla sua famiglia una nutrizione corretta. Che ironia, che anche consumando pasti così, lui continuava a dimagrire, forse perché non finiva i suoi pasti o non li consumava affatto.
NiiAmaà “ Non lo voglio il tonno..puzza!”
Foxy “ Non é vero...e poi non é cortese verso lo chef che lo ha preparato con tanta pazienza...”
Lo chef era Kai Chase, una bellissima donna di colore, specializzata in nutrizione,
Chef rise
Chef “ Non si preoccupi Mrs Jackson, so benissimo che il mio tonno non ha niente che non va...”
Johnny mangiava con gusto, Joe un po’ più a rilento, ma perché aveva imparato da poco ad usare la forchetta e aveva difficoltà con il mais
NiiAmaà “ Posso avere le patatine?”
Foxy “ Non credo, avrai quello che c’è..”
Nii piantò un capriccio, mise le braccia conserte deciso a non mangiare, Joe lo guardava preoccupato, si era accorto che la loro mamma non era in vena di capricci quel giorno. Foxy era stanca, quella mattinata con Mike aveva messo a dura prova il suo umore e la sua pazienza
Foxy “ NiiAmaà, ti conviene mangiare...”
Nii “ No!”
Foxy “ Non fare storie, o ti farò trovare lo stesso piatto anche per cena..o domani per colazione se necessario..”
Nii “ Lo mangio se lo mangia papà...dov’è papà?”
Foxy “ E’ in camera, scenderà quando sarà pronto...devi mangiare prima...”
Nii spinse via il piatto con un gesto di stizza,
Foxy gli afferrò il braccio
Foxy “ Non giocare col cibo!”
Nii si spaventò e si mise a piangere, Johnny e Joe smisero di mangiare e rimasero immobili sulle loro sedie,
Michael comparve sulla porta
Mike “ Che succede?!!”
Foxy aveva lasciato il braccio di Nii, ma la rabbia non le era passata
Foxy “ Tuo figlio fa i capricci per mangiare..”
Michael salutò con un cenno la chef che ricambiò, poi prese una sedia e si sedette accanto a NiiAmaà
Mike “ Cosa abbiamo detto del cibo? Che non si spreca, che dobbiamo sempre ringraziare per quello che c’è in tavola perché non tutte le famiglie sono fortunate da averne...”
Nii “ Ma puzza! La mamma mi vuole costringere...”
Mike “ La mamma vuole che diventi forte e sano...e sono certo che chef non ti darebbe mai un pesce che non é buono...mangia con me..”
Lui prese un boccone da quel piatto e lo mise in bocca
Mike “ E’ buonissimo...”
Poi prese un altro boccone e lo propose a Nii che spalancò la bocca, masticò, ancora con le guance rigate dalle lacrime,
Joe guardava sua madre che era triste
Joe “ Mamma?!!”
Foxy lo guardò, fra loro c’era una specie di alchimia, si capivano sempre, lei gli sorrise, Johnny aveva spazzolato il piatto, Michael continuava ad imboccare Nii, tanto che aveva finito col fare effettivamente due bocconi
Chef “ Mr. Jackson le preparo un altro piatto?”
Mike “ Ahm..no grazie...mangerò qualcos’altro più tardi..per ora sono a posto...”
Chef “ Mi sembra in gran forma oggi Mr. Jackson!”
Mike “ Grazie, ho dormito molto bene...mi sento bene...”
Foxy lo guardò negli occhi, lui ricambiò lo sguardo, ma non lo resse fino in fondo, NiiAmaà aveva finito
Mike “ Ora va bene, devi sempre fare quello che ti dice la mamma..lei lo fa per il tuo bene..”
Nii “ La mamma oggi é cattiva..”
Foxy si alzò prendendo i piatti dei bambini
Foxy “ Certo, la mamma é cattiva quando non lascia fare a tutti quello che gli pare...”
Lei lasciò i piatti nel lavello ed uscì dalla cucina
Mike “NiiAmàa, credo che tu debba delle scuse alla mamma, lei vi dedica tanto amore e pazienza...non si merita che tu le dica che é cattiva...”
Nii “ Ma é cattiva! Mi ha fatto male al braccio!”
Johnny “ Ma tu hai tirato via il piatto!”
Joe applaudì perché la verità aveva prevalso
Mike “ E’ vero questo? Hai fatto un capriccio?”
Nii “ Si, ma..”
Mike “ Credo sia meglio che tu chieda scusa...”
NiiAmaà abbassò la testa con il broncio,
Michael si alzò da tavola
Mike “ Chef, dia un po’ di gelato ai bambini per favore...”
Chef “ Anche per lei Mr. Jackson?”
Mike sorrise “ Si, grazie..”
Poi riprese guardando i suoi figli
Mike “ Torno subito...”
Francesca era sola in giardino, era piuttosto sfiduciata quella mattina, é difficile essere grintosi ed ottimisti se applichi la lavanda gastrica a tuo marito alle prime luci dell’alba perché ha ingerito troppi barbiturici,
Michael la raggiunse
Mike “ Te la sei presa per Nii Amàa?”
Foxy “ No...l’ho messo al mondo, avrò ben diritto di strattonarlo un po’ se lancia i piatti...e non fare commenti...”
Mike sorrise
Mike “ Allora é colpa mia? Hai quest’umore per colpa mia?”
Foxy “ Si, é tutta colpa tua. Sono invecchiata di 10 anni stamattina. Ogni volta che rischi di morire, anch’io rischio di morire con te...”
Mike “ Ma non ho rischiato di morire...”
Foxy “ Sono contenta che tu ti senta meglio, ma non prendiamoci in giro, stamani eri strafatto...”
Mike “ Io non ho bisogno di questo. Non ho bisogno che tu mi dica che cosa devo fare...ci sono già troppe persone che me lo dicono...”
Foxy “ Tu non hai 8 anni, ma hai bisogno che qualcuno ti avverta quando stai esagerando...prendi quelle medicine come fossero caramelle...ti ammazzerai...una volta che non ci sarò, ti ammazzerai...”
Lui sorrise
Mike “ Sembra quasi che te lo auguri...”
Lei si stizzì, si alzò in piedi
Foxy “ Vaffanculo !! Come ti permetti di dirmi una cosa del genere? Chi c’era con te stamattina? Chi ti ha salvato altre volte? Non puoi parlarmi così...”
Mike “ E’ evidente che sei molto stanca, se é per colpa mia mi dispiace... ma non voglio che usi quel linguaggio o che maltratti i bambini...”
Foxy “ Come ti pare Mr. Jackson, tanto sai meglio di me qual’é la verità...”
Mike “ Ti ringrazio per essermi stata vicina, ma non mi piace quando sei volgare...”
Foxy ruggì per la rabbia, lui era sempre stato abilissimo a rivoltare le frittate e a farla imbestialire, si sentiva frustrata, perché lo amava e non era in grado di aiutarlo
Foxy “ Va meglio se ti chiedo scusa per il vaffanculo?!!..Se per te é così importante...”
Mike “ Mi sembri polemica...non credo che sia il tono giusto per discutere, parliamone in un altro momento...vieni a mangiare un po’ di gelato con noi?”
Foxy “ Volevo dirti...”
Mike “ Si...”
Foxy “ Si vede che sei magro...”
Mike “ Cosa vuoi dire?”
Lui si era vestito con tantissimi strati: tre t-shirts, due camicie,e un chiodo molto ingombrante di vernice, andava alle prove così, doveva nascondere la sua magrezza
Foxy “ Anche se ti copri, si vede che sei pelle e ossa...”
Michael abbassò lo sguardo
Mike “ Vado in cucina dai bambini, poi verso le 15 vado alle prove...se vieni di là con noi sei la benvenuta...”
Foxy “ Grazie...sto ancora un po’ qui a farmi passare i nervi e arrivo...”
Lui si avvicinò a lei, forse voleva baciarla o dirle qualcos’altro, rimase immobile, incerto se fosse il momento giusto,
lei avvertì la sua vicinanza
Foxy “ Me lo hai già detto oggi Mike...mi hai detto che mi ami...é tutto a posto...”
Lui rientrò in casa.


Grazie

Foxy




(StreetWalker )
00giovedì 2 febbraio 2012 14:32
Michael deve abbassare i toni con sua moglie perchè lo aiuta giorno per giorno ad dissitossicarsi dalle pillole e ha ragione con i figli ci vuole severità non possono farei i capricci ed ottenere ciò che voglio. Mitica Foxy attenderò il prossimo
sarajackson95
00giovedì 2 febbraio 2012 14:38
Ed è proprio in questi momenti che prenderei Michael a schiaffi, non scherzo! Cosa gli dice il cervello? Francesca passa le giornate a fargli lavande gastriche pur di aiutarlo e lui reagisce così, che schifo...sarà che io ho poca pazienza, ma se Michael facesse così con me... non so cosa farei, menomale che Francesca è una donna intelligente,lascia perdere perchè sa che è meglio così, ANCHE SE NON è GIUSTO!
Io personalmente mi sono innamorata del piccolo Joe, è un angelo quel bambino, di una dolcezza disarmante davvero... anche se i figli sono tutti meravigliosi <3

Bravissima Foxy come sempre, aspetto il prossimo, voglio vedere cosa succede...
complimenti :D
Foxy1975
00giovedì 2 febbraio 2012 15:21
Grazie ragazze, siete sempre qui..
un bacetto
Foxy
Girl In The Mirror.95
00giovedì 2 febbraio 2012 20:28
Le spalle larghe di Francesca si stanno rivelando talmente ampie da poter sostenere anche la pericolante vita di suo marito, che appare ormai inerme persino di fronte a se stesso..ma forse, come è umano e giusto che sia, non altrettanto forti. Lei si sente inevitabilmente responsabile non solo dell’assunzione di tutti quei medicinali, in parte dovuta o facilitata dalla sua assenza, ma anche del bisogno sentito da Michael di farne uso. Credo che in cuor suo lei vorrebbe riuscire ancora ad essere una fonte di serenità assoluta per suo marito, e naturalmente che non soffrisse a tal punto fisicamente.

Foxy “Prendi quelle medicine come fossero caramelle...ti ammazzerai...una volta che non ci sarò, ti ammazzerai. […] Chi c’era con te stamattina? Chi ti ha salvato altre volte?”

Francesca è davvero il perno di questa storia, benché sia una Fan Fiction su Michael e la tua concezione di lui emerga alla perfezione, questo dubbio non deve assolutamente venirti. Ma tu, zia Foxy, hai saputo accrescere la nostra stima verso un personaggio come Francesca, in cui ci è concesso immedesimarci per quanto riguarda le reazioni, le emozioni e i comportamenti. Francesca è una donna forte, ma non indistruttibile..sensibile, ma non più come una ragazzina di diciotto anni. Una donna che ammiro..e che non stento a credere ti assomigli molto.
Per quanto riguarda Michael, le cose da dire sarebbero tante, i pensieri forse ancora di più. Mi viene inevitabile ritornare con la mente a quel 25 Giugno del 2OO9.

Foxy “Una volta che non ci sarò, ti ammazzerai...”

La verità è che Foxy non c’è mai stata. Noi non possiamo sapere quante volte Michael si sia innamorato veramente, o quante volte una donna abbia cercato davvero di unire completamente la sua vita a quella di lui, per amarlo..e per salvarlo. Quel che è certo, è che nessuno, quella volta, c’è stato.
Inutile domandarsi se quella volta nella tua storia, Foxy ci sarà..e non voglio neanche saperlo, sia chiaro!
Step by step..ti seguo a ruota, Foxy!
Un bacetto, cara..e grazie..

Viki

Foxy1975
00giovedì 2 febbraio 2012 22:52
Grazie a te Viki..goodnite

zia Foxy
Foxy1975
00venerdì 3 febbraio 2012 12:54
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXII LOOKING THROUGH THE WINDOWS


Inizio primavera 2009, S.Maria Los Olivos, Los Angeles, Ca


Frank Cascio si era addormentato pesantemente sul sedile posteriore, mentre ritornavano alla villa ..russava..e si era sbavato sulla maglietta..Michael si era seduto davanti, accanto a Miko, una volta che si erano fermati nel viale di casa..Miko teneva abbassato il finestrino per fumare..
Miko “ Dovresti parlargli Mike..beve troppo..”
La notte rimandava il frinire dei grilli in un pigro inizio di primavera
Mike “ Non é uno stupido..non si droga, non fuma..non si mette nei guai..crede che bere tanto non sia un male..crede sia un divertimento sano,perché in Italia si usa così, con i suoi cugini beve per divertirsi..Gesù..Francesca ha detto che é falso!..Dice che Frank non é italiano..lei dice..beh..non ti posso ripetere quello che dice di lui, non lo può vedere..”
Miko ridacchiò, buttando fumo dalla bocca..dando un sorso alla sua birra..
Mike “ Mi stai intossicando..”
Agitò una mano per diradare il fumo, poi si girò a vedere se Frank dormiva ancora..sembrava svenuto..
Miko “ Vuoi un sorso?”
Mike “ Ahm..non amo la birra..e poi..”
Sorrise ridendo dietro le dita di una mano
Mike “ ..Ti voglio bene amico..lo sai..ma non poggerei mai la bocca dove é stata la tua..sarebbe come se ci baciassimo!”
Miko gli puntò l’indice della mano con cui teneva la birra
Miko “ Tecnicamente..sei tu a mettere le labbra dove sono state le mie..perciò sei tu che baci me..”
Mike ridacchiò forte, poi si ricordò di Frank, che non fece una piega ..poi Miko gli passò la sigaretta
Miko “ Dai un tiro allora..”
Mike “ Non voglio fumare..fumare é da idioti..”
Miko “ Anche bere fino a svenire é da idioti..o drogarsi..farsi di antidolorifici..ti dico questo perché il piccolo principe dorme..e non é in grado di gestire la cosa..ma io e te, siamo fratelli..”
Mike abbassò la testa, aveva appoggiato un piede sul cruscotto ed era un po’ sceso sul sedile
Mike “Le debolezze hanno molte lusinghe per farti cedere..le sigarette ti fanno sentire e apparire affascinante in qualche modo..gli antidolorifici mi fanno accettare la qualità della mia vita attuale..”
Miko ruttò
Miko “ Cazzate..io fumo perché mi piace..tu ti fai perché ti piace..”
Mike “Io non.. mi faccio..”
Miko “ Come Frank non ha una dipendenza dall’alcol..”
Mike “ Frank non ..lui é tranquillo..non é un problema..”
Miko “ Michael..io ci tengo a te..apri gli occhi..tu hai un problema..”
Mike sorrise e mosse lo sguardo di nuovo, fuori dal finestrino
Mike “ Io ho molti problemi Miko..più di quelli che so di avere..più di quelli che credi di sapere tu..”
Erano rimasti in silenzio, si sentiva solo il rantolio di Frank che russava con la testa rovesciata all’indietro
Miko “ Adesso esco con una che..ha una fissa..me lo vuole succhiare in continuazione!”
Michael scoppiò a ridere
Mike “ Sei in Paradiso amico..”
Miko “ Credici, é così..é un’artista!E’ davvero brava! Quasi non ho voglia di farmela dopo!”
Mike si contorse, rise
Mike “Ma scommetto che te la fai lo stesso!!”
Miko “ Cosa vuoi..e tu, sei fortunato Mike?!!”
Miko mimò il gesto mano-bocca in maniera inconfondibile, Michael rise, arrossì
Mike “ Io sono, molto fortunato..”
Miko “ Le donne non capiscono..non capiscono perché ci piace tanto..é un miracolo trovare una donna a cui piaccia..”
Mike “ Oh beh..”
Miko “ Il miglior sesso orale della tua vita?!!”
Mike “ E’ molto recente..”
Rise
Mike “ Ho bevuto troppo anch’io..e..anche tu..”
Miko “ Stiamo parlando Mike..io e te..parliamo della vita..c’é uno scambio..mi manca un sacco questo amico..da quando usi quei finocchi della SunSecurity non parliamo più..da un po’ di tempo vuoi startene da solo..a fare accidenti..non voglio sapere che cosa..”
Mike “ E’ il lavoro..é un periodo davvero duro..é solo il mio lavoro..tutto qui..”
Miko “ Allora..parla con me..”
Michael “ Mi piaceva la pelle di Francesca..”
Miko “ Ha una bella pelle..perché ti piaceva?!”
Mike “ Ahm..intendevo..quando l’ho incontrata..ero ancora, scuro..e adoravo come la sua pelle bianca contrastasse con la mia..specialmente..ahm..per il sesso..mi mandava su di giri..non penso che lei lo abbia mai capito..ma..adoravo come stavamo insieme, come eravamo..”
Miko “ Voi SIETE ancora Mike!!”
Mike “ Certo..ma..mi mancano certe cose..mi manca essere..me stesso..”
Miko “..Tendi a vedere il bicchiere mezzo vuoto..e non é da te..hai una bella moglie..dei figli..hai molto più di quello che si può desiderare..senza contare il resto..”
Mike “ Non fare la lezione a me Miko..non lo fare..mi sento solo un po’ nostalgico stasera..”
Miko “ Nostalgico?”
Mike “ Ti ricordi quando..ho cominciato a lavorare a Bad?Lavoravi da poco per me..anche se ci conoscevamo già da dieci anni...ti ricordi quando Frank (DiLeo) ti ha beccato con quella tipa nel mio ufficio?!!..Voleva sbatterti fuori, ma io sapevo che eri il miglior collaboratore che potessi avere..”
Miko “ Oh..cazzo Mike..quella storia..sono passati mille anni..”
Mike “ Già...e Frank (Cascio)..lui c’é sempre stato, sin da quando ho cominciato a cercare di farmi una famiglia mia..tu lo sai quanto ero solo..tu c’eri..”
Miko “ Mike..”
Mike “ E durante la prima inchiesta, la famiglia di Frank mi é stata accanto..ha lasciato che Frank ed Eddie venissero in tour con me..con il mostro..non posso scordare quanto sono stati duri quei momenti, senza mio figlio..e Francesca....quanto lo sarebbero stati di più, se Frank non fosse stato con me,se non fosse stato mio amico..ha avuto una grande influenza su di me..e io l’ho avuta su di lui..non chiedermi perché, ma siamo legati..anche se lo so che é un ragazzino..”
Miko “ Non fa niente Mike..puoi essere amico di chi vuoi..”
Mike “ ..Riuscire a strappare momenti di normalità da quei pochi contatti che avevo con la realtà..ecco tutto quello che m’interessava..e maledizione, é tutto quello che m’interessa ancora..”
Miko “ Che succede Mike?!!”
Mike “..Non ci riesco..non ce la faccio..non so..non so come fare..”
Miko “ Di che parli?”
Mike “ Lei é qui..é accanto a me..e ci sono i nostri figli..e il figlio che desideriamo da tanto..ma io mi sento..non lo so, forse é solo un cumulo di stronzate..”
Miko “ No amico, continua..cominciavo a seguirti..”
Mike “ Vorrei che ci fossero solo loro..vorrei non sentirmi obbligato..ho questo impegno..”
Miko “Tu sei in grado di farlo, tu soltanto puoi..ehi, non dirmi che ci credo più di te..”
Mike “ Sono 50 concerti..in due o tre mesi..non so se ce l’avrei fatta nemmeno solo con dieci...non riesco a immaginare come finirà..non riesco a dormire pensando a tutto quello che devo fare, a quanto devo lavorare..e lei é qui ora..e Gesù, sembra più innamorata di me di quando é svenuta a pochi passi dall’altare..e io non ho tempo, né la forza..non ho tempo..”
Miko “ Non sono io che faccio questo mestiere da una vita..devo dirti tutto?!..Devi rimetterti in sesto, devi mangiare Mike..stasera si e no avrai mangiato l’oliva nel tuo martini..devi rimetterti in forze, sei troppo stressato, questo ti manda fuori di testa..”
Mike “ Come faccio a non andare fuori di testa?!!..Questa é l’ultima occasione che ho per dimostrare chi sono, che non é cambiato niente..Michael Joseph Jackson, artista poliedrico,é ancora in grado di reggere migliaia di spettatori..é ancora in grado di offrire uno spettacolo grandioso..sarà uno spettacolo grandioso..la gente dirà ‘Non ho mai visto nulla del genere in vita mia..é lo spettacolo più strabiliante del mondo!’..ecco quello che diranno..”
Miko “ Lo diranno Mike..potresti anche uscire su quel palco e fischiettare solo un motivetto,e la folla cadrebbe in estasi..non c’é bisogno che tu faccia nulla che tu non sappia già fare..”
Mike “ E‘ quello che dice anche lei..maledizione, vorrei che non mi amasse così tanto..non riesco a capire se crede in quello che dice, o se è solo cieca..”
Miko “ ..Beh, che fosse un po‘ cieca l’ho sempre pensato..ma ti ha sempre amato Mike..se me lo chiedessero, direi che l’unica persona che ha provato a capirti é stata lei, ha fatto qualche errore..ma non ha mai mollato..perché non vai da lei?”
Mike “ Aspetto che dorma..ahm..é ancora presto..”
Miko “ Perché?”
Mike “ E‘ un po‘..difficile per me..starle accanto, e non sentirmi..preferisco che dorma..”
Miko “ L’hai detto tu..lei é qui ora..vai da lei..”
Michael tirò giù il piede dal cruscotto, si tirò su..guardò fuori dal finestrino, su, in alto, alle finestre dell’ultimo piano.. erano illuminate..



Looking trough the windows
The window to your heart
I can see it’s cloudy
The rain’s about to start
Looking through the windows
It seemed I caused you fears
And that little doubt girl
And now it’s bringing tears

Looking through the windows- Jackson Five




Foxy “ Okay Joe, sono a casa..sto andando nel mio studio, vedo se l’ho lasciato qui e ti richiamo..”
Francesca entrò nel suo studio, si trovò davanti Michael, era davanti alla finestra con le braccia conserte, si era girato appena lei era entrata
Foxy “ Joe..ti richiamo..”
Lei chiuse il cellulare e lo lasciò cadere nella borsa
Foxy “ ..Sei ancora qui..”
Lui era serio
Mike “ Si, sono ancora qui..ti dispiace?”
Foxy “ Ma che dici?..Solo che in genere, a quest’ora sei già alle prove..”
Mike” Beh, oggi ci andrò più tardi..”
Foxy “ Vuoi parlare con me?..Perché ero passata a casa a prendere..”
Mike “ Non ho bisogno di stronzate adesso..”
Lei s’interruppe, Michael andò verso il tavolo e prese due riviste
Mike “ Qui c’é una tua foto..abbracciata ad un tale, mentre gli tieni una mano sulla nuca e lo baci..si, lo baci..”
Foxy “ Mike..é mio cugino Arthur, lo sai, te l’ho detto che sarebbe uscita una foto..”
Lui sembrava non ascoltarla, prese l’altra rivista
Mike “ Qui invece c’é una tua foto mentre esci dalla casa di Joe, alle 8 del mattino..”
Foxy “ Siamo andati a correre..lo sai che lo facciamo..”
Michael “ Io non ho bisogno di queste stronzate, meno che mai adesso!!”
Francesca era rimasta impalata
Mike “ Io sto provando a ricostruire la mia carriera..sto lavorando duro..non voglio che nascano voci sul fatto che stai pensando di lasciarmi..che ti fai vedere con altri uomini..non voglio questo..tu non rovinerai tutto..sto dando l’anima per questa cosa..”
Lei lo fissava, reprimendo la voglia di piangere
Foxy “ Non sarò io a rovinare tutto..ci riesci benissimo da solo..”
Mike “ Va al diavolo..”
Foxy “ No, vacci tu..se solo capissi quanto ci sto provando ad aiutarti!”
Mike “ Tu vuoi aiutare me?E come? Facendoti fotografare con ogni maschio di Los Angeles?! Bell’aiuto..”
Foxy “ Sei ingiusto con me, come la stampa lo é con te..”
Mike “Oh, non ci provare..non provare a propormi la favola dell’ingiustizia..tu davvero non ne sai nulla..”
Foxy “ Ma ti ascolti?!!Non sai quello che dici!”
Mike agitò nella mano le riviste
Mike “ Oh, io so benissimo quello che dico..sei tu ad essere..”
Foxy “Non posso credere che stiamo parlando ancora di quelle foto..”
Le loro voci si sovrapponevano, stavano litigando
Mike “ Credici..perché voglio una spiegazione!”
Foxy gli andò contro, alzando la voce
Foxy “ E che spiegazione vuoi? Sentiamo!Sono stata fotografata con mio cugino in un fast food e con il mio socio..”
Lui rimase in silenzio
Foxy “ Perché vuoi litigare con me?!Dimmi perché diavolo stamattina hai deciso che vuoi litigare con me..cosa mi sono persa Mike? Cosa succede nella tua testa?”
Mike “..Tu, non hai rispetto..”
Foxy “ Di che cosa?”
Mike “ Tu non hai rispetto di me..”
Lui aveva abbassato lo sguardo, lei era rimasta di fronte a lui
Foxy “ Io non ho rispetto di te?..Magnifico..siamo a questo adesso..”
Mike “ Se solo tu riuscissi a capire che momento é questo..”
Foxy “ Già..perché io non riesco a capire..nessuno può capire! Povero genio incompreso!!”
Mike “ Smettila..!”
Foxy “ Tu smettila!..cosa vuoi Mike? Cosa c’é che non va?”
Mike “ C’é che mi stai creando dei problemi..”
Ora la guardava di nuovo
Lei gli si avvicinò di un passo
Foxy “ Cosa devo pensare? Uh?”
Bisbigliava, sembrava un sollievo dopo le grida di poco prima, Michael restava immobile vicino a lei
Foxy “ Devo pensare che dici sul serio?!Devo crederti se dici che rovino i tuoi piani..? O devo pensare..”
Foxy gli posò una mano sul petto, tacque, come se quel contatto le avesse portato via inaspettatamente il fiato
Mike “..Com’é forte il tuo profumo..”
Lui parlò piano, lei riprese
Foxy “ ..Devo pensare che sei geloso?!”
Lui le mise le mani sui fianchi e finì con l’avvicinarla definitivamente al suo corpo
Mike “..E’ sempre così forte quando..sei arrabbiata con me..o quando.. vuoi fare l’amore..”
Foxy fece scorrere le mani intorno al suo collo
Mike “ Ti surriscaldi..”
La cinse con un braccio
Foxy “ Cosa aspetti a baciarmi?!..”
Lui seguì con un dito la linea della sua fronte fino a scendere sul viso
Mike “ Dovresti avere più rispetto di me..”
Lei sorrise e si avvicinò alla sua bocca
Foxy “ Baciami..”
Lui indietreggiò con il capo
Mike “ Non é così facile..”
Le prese il viso con la mano
Mike “ Quando imparerai ragazzina..con chi hai a che fare?!”
Foxy lo guardò negli occhi, che da vicino erano ancor più grandi, scuri, profondi
Mike “ Quando imparerai?..Non imparerai mai vero? E’ come tentare di addomesticare una farfalla...”
La teneva stretta a se con un braccio, le teneva il viso con l’altra mano, vicinissimo alla bocca..le parlava con una voce calda, bassa..il piccolo corpo di Francesca fremeva in quella languida morsa, il cuore le batteva forte nel petto,contro il suo..lui poteva sentire il suo seno caldo premergli contro, palpitare.. adorava farla sentire così, adorava sentirsi così mentre lo faceva..
Francesca sussultò, i suoi occhi erano due fessure
Foxy “ Baciami..”
Michael avvicinò il profilo al suo, come per annusarla
Mike “..E‘ ancora più forte..adesso..”
Lei cercò istintivamente la sua bocca, lui sorrise appena
Foxy “ Okay..hai ragione tu..é così, non ho rispetto di te..”
Mike “ Devi dirlo bene..”
Foxy “ Mister Jackson,chiedo scusa, non ho avuto rispetto.. mettimi una mano sotto la gonna adesso..”
Lui la guardò inclinando la testa
Foxy “ Per favore..”
Mike “ ..Così va meglio..devi sempre chiedere per favore..”
La mano che le cingeva il fianco, scivolò verso il basso, s’insinuò sotto la gonna, risalì su una coscia fino a raggiungere il pizzo delle sue mutandine, lo sfiorò appena..e lei ebbe un fremito nel basso ventre
Foxy “ Oh..per favore..per favore..”
Mike “ Vai a lavorare con le mutandine di pizzo e la gonna corta?..Continui a non avere rispetto..”
Lei raggiunse la sua mano per indurla a proseguire
MIke “ Non c’é bisogno che io faccia niente..se lo voglio..posso farti volare..anche solo respirandoti addosso..”
Lui sfiorò con le dita la curva dolce tra l’inguine e l’attaccatura della coscia
Mike “ Sei umida..”
Foxy si abbandonò, rinunciò a mendicare i suoi baci perché era lui al comando..l’astinenza dal suo corpo la rendeva sensibile e reattiva, il desiderio che provava per lui, per riavere un posto nella sua anima e nella sua testa, la rendeva schiava..lui infilò due dita nel bordo di pizzo, facendole scivolare tra le pieghe bagnate e turgide della sua carne, trovandone il segreto..continuò a tracciare il solco in quel fiore bagnato, lentamente, su e giù..mentre con l’altra mano era sceso carezzandole la schiena fin sulle sue natiche, premendo l’indice e il medio in mezzo ad esse,come se avesse voluto penetrarla con le dita anche lì
Foxy “ Michael..ti..prego..”
Mike “ Cosa..cosa mi preghi..uh?!”
Foxy gemette e lasciò andare la testa indietro, lui faceva quel suo gioco con le dita, dentro di lei..come se la suonasse, come se toccasse dei tasti invisibili che le tiravano ogni nervo per contrarla, accarezzarla,solleticarla all’interno del suo corpo..e poi c’era la sua voce,e il suo respiro caldo ...le baciò il collo,disegnando con la punta della lingua una linea invisibile e umida che la fece trasalire, e sentì tutto il suo corpo fremere,come in un terremoto,dal più piccolo spasmo, al sisma vero e proprio che susseguì facendola miagolare come una gatta in calore...
Erano ancora in piedi, contro la finestra, solo più uniti, vicini, ansanti..lei lo guardò di nuovo negli occhi, con le guance arse e le pupille dilatate, con l’espressione persa dell’amore, stordita..lui fece riapparire la sua mano da sotto le sue vesti, le aggiustò la gonna, le diede un bacio
Mike “ Ti auguro una felice giornata..”
Si rimise in sesto i pantaloni ed uscì dalla stanza.

Buon week end [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
Foxy

(StreetWalker )
00venerdì 3 febbraio 2012 21:19
Molto sexy quando vede le Foto sulla Prima Rivista dove sua moglie è abbracciata con suo cugino e l'altra dove corre con Joe. Buon Week End anche a te amica
sarajackson95
00sabato 4 febbraio 2012 15:09
Cavolo Foxy, questo capitolo è stato PAUROSO...ma come cavolo fai?
Tanto amore per la prima parte... i discorsi da uomini, li amo, dicono le cose come stanno, Miko è un idolo e anche Michael... quando si lascia andare è davvero forte.. mi ha fatto proprio ridere... GRANDE!!
La seconda parte è stata... woahhhhh [SM=g27836] ... prima fa il geloso... e quanto m'attizza (scusate ma ci voleva)... poi dopo con sua moglie...meglio lasciar perdere che se ci ripenso svengo, di nuovo!!
Però... io mi aspettavo che finisse il suo lavoretto, cioè l'ha lasciata li con quel Buona Giornata [SM=x47980] ... Povera Francesca, quanto deve sopportare...
E adesso cosa può succedere???

Aspetto il prossimo come sempre,
Un grande bacio
Sara
Foxy1975
00lunedì 6 febbraio 2012 14:55
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXIII HEARTBREAKHOTEL (JUNE 2009)


This is a men's world,
This is a men's world,
But it wouldn't be nothing
Without a woman or a girl..

James Brown



Giugno 2009, S.Maria, Los Olivos, Los Angeles ,Ca...tarda notte...***

Francesca si svegliò di soprassalto, era buio, Michael era seduto accanto a lei, fece per accendere la luce
Mike “ Non accendere..”
Lei uscì dalle coperte, si tirò un po’ su, si schiarì la voce
Foxy “ Amore, stai male?!”
Mike “ Scusa se ti ho svegliato..volevo parlarti..”
Lei cercò nel buio la sua mano, ma lui la ritrasse
Foxy “ Che ti succede Mike..”
Lui restò in silenzio poi parlò
Mike “ E’ difficile per me..ahm..”
Ora lei intravedeva la sua sagoma nella penombra, restava curvo, con le spalle chiuse, la testa bassa
Mike “ ..E’ passato così tanto tempo..non ha più valore..ma..adesso..ho così tanto tempo per pensare..che..”
Foxy “ Voglio aiutarti..”
Lui rise, ironico
Mike “ Vuoi..aiutarmi?!... Allora..dimmi chi é..voglio sapere chi é..”
Lei capì subito cosa intendeva, le salì un nodo alla gola
Foxy “ Michael, mi avevi promesso..”
Mike “..Lo so! Beh é una promessa ridicola! Non so nemmeno io come ho fatto in questi anni..ti ho amato..ti ho dormito accanto con questo pensiero..”
Foxy “ Perché adesso?!”
Mike “ Perché lo voglio sapere! Perché..voglio..voglio sapere se é più giovane di me..come é fatto..é bianco?! Ma certo che lo é...é italiano, vero? Uno di quelli con la decappottabile, i capelli brizzolati..”
Foxy gli mise una mano sul braccio
Foxy “ Ma ti ascolti?! Sei in preda alla gelosia..che utilità ha saperlo adesso..”
Mike “ Forse voglio stare male...forse voglio avercela con te..forse..voglio una scusa per odiarti, per non esserti tanto grato di essermi stata accanto tutto questo tempo..”
Foxy “ Te lo direi se servisse a qualcosa..ma non alimenterò il tuo autolesionismo..”
Mike “ Stai pensando di tornare da lui..appena io non ci sarò più..non é vero?!”
Foxy “ Ehi..ma che stai dicendo?! Perché, dove vuoi andare senza di me? Ti ricordi? Abbiamo promesso di non separarci più per più di due giorni..”
Lui si prese la faccia con le mani, cominciò a singhiozzare
Mike “ Devi dirmelo..devo saperlo..passo le notti ad immaginare..ad immaginarti..io..oh...non ne posso più..”
Francesca gli posò una mano sulla schiena, poté sentire ogni vertebra
Foxy “ Michael, calmati...calmati..cosa immagini?! Cosa?!”
Mike “ Non lo sai..?!! Immagino il tuo viso mentre..oh..lasciami in pace..”
Foxy “ E perché dovrebbe esserci un altro con me?! Perché non tu..”
Lui continuò a piangere, poi si asciugò il naso sulla manica del pigiama
Mike “ Perché io non..perché io..lo sai..”
Foxy “ Questo é falso...facciamo un po‘ meno l’amore perché non stai bene..ma lo facciamo ancora..”
Lui si calmò, ma poi squittì
Mike “ Sai che non é così...basta bugie! Non ne posso più! Voglio sapere la verità!!”
Foxy “ Vuoi sapere la verità?! Okay..non me lo ricordo..non mi ricordo più con chi sono stata a letto anni fa..okay?!”
Mike “ Stai mentendo..”
Foxy “ Ti ho mai mentito sui sentimenti?”
Mike “ No..credo di no..”
Foxy “ Vuoi un nome? Vuoi..non so..un numero di telefono? Un uomo é entrato nella mia vita perché mi sentivo sola..ora non conta più niente..non é mai contato..e tu vuoi i dettagli..non ti sembra stupido? Credevo ce lo fossimo buttato alle spalle..”
Mike “ Tu lo hai fatto..io no, io ho vissuto chiedendomi in continuazione..”
Foxy “ Vorrei non averti mai fatto una cosa del genere..non so come fare Mike, non so come espiare questa colpa..”
Mike “ Vorrei che tu provassi la stessa cosa..ahm..no, non lo vorrei...perché ti amo...però..”
Foxy “ Non ti ho ingannato..non sono tornata alle 3 del mattino, con le scarpe in mano per non svegliarti..siamo stati separati due anni..vivevo in un‘altra città...non mi sentivo più sposata con te..non so più come giustificarmi..non so più cosa dirti..forse..in questi anni, l’amore che abbiamo provato non é bastato..la nascita di Joseph..non lo so..mi sono illusa..”
Lui tacque
Mike “ E’ proprio perché ti amo che mi fa male..adesso, mi sento così fragile, penso che chiunque può portarti via..io posso offrirti così poco..”
Foxy “ Lascia decidere a me cosa e quanto puoi offrirmi..ricordi? Io vengo da un altro paese..ho altri parametri..tu sei mio marito..io ti amo..perché non vuoi credere a questo?! Cos’altro devo fare?!”
Lui le si avvicinò
Mike “ Dimmelo ancora..”
Foxy “ Che cosa?!”
Mike “ Dimmi che sono tuo marito e che mi ami..”
Foxy “ Certo che sei mio marito..sei il mio uomo..ti amo..”
Lui la afferrò per le braccia, sentiva la sua pelle morbida e calda
Mike “ Voglio sapere quanto ce l’aveva grosso..ecco cosa voglio sapere..”
Lei restò allibita, le scappò il pensiero a Brian e le venne da ridere
Lui s’infastidì
Mike “ Non ridere..lo voglio sapere..”
Foxy “ Rido perché...beh perché..non so come dirlo..”
Lui continuava a tenerla per le braccia,le faceva male, ma era anche..energico..
Lei gli si avvicinò, gli bisbigliò all’orecchio
Foxy “ Non era..grosso..non era...come il tuo..”
Mike “ Non mi lisciare..non sono uno stupido..”
Foxy “ Ti comporti da stupido..”
Lui la strinse a se, più forte che poteva
Mike “ Giuralo..giura che é vero..”
Foxy “ ..Mi piacerebbe dimostrartelo..”
Mike “ Giura che..non hai goduto con lui come con me..giuralo..che non ne avevi voglia come con me..voglio sentirtelo dire..”
Lei respirò piano, gli carezzò una guancia
Foxy “ Amore mio..quanto sei stanco? Mh? Non ne puoi più..vero? Devi riposare o la testa ti scoppierà..”
Mike “ Rispondimi..”
Foxy gli prese una mano, la portò sotto le lenzuola, passò un infinito attimo
Foxy “ Questo é l’effetto che mi fa solo pensarci al tuo uccello...”
Lui sussultò
Mike “ Oh piccola..vieni qui..vieni da me ..”
La sua mano restò sotto le lenzuola.
La mattina seguente erano ancora insieme, lui aveva dormito accanto a lei, sopra le coperte, in pigiama...Francesca era nuda,nel letto..lei si girò verso di lui, creando un vortice nelle lenzuola, lo baciò sulla bocca, lui si svegliò, era confuso..
Mike “ ...Dove sono?!”
Foxy “ Hai dormito con me..eri stanco, ti ho fatto lavorare un po’..ma hai dormito per ben 5 ore però!.. E Mike, mi hai fatto stare così bene...mmh...”
Lei sorrise..lui si ricordò
Mike “ Piccola...ahm ..sono imbarazzato..”
Foxy “ Perché Mike?”
Mike “ Per quello che ti ho detto stanotte..non so cos’avevo..”
Foxy “ Io lo so..ti sei inventato una scusa per venire in camera mia e mettermi le mani addosso..beh, ha funzionato..”
Mike “ Ahm..credo sia andata così..”
Foxy “ Beh..stasera vieni un po’ prima?!”
Lui rise e chiuse gli occhi, lei si alzò, era sempre nuda
Foxy “ Mi faccio una doccia e penso ai bambini..tu dormi ancora, c’è tempo..”
Mike “ Non hai bisogno di qualcuno che ti lavi la schiena?!”
Lei si chinò sul letto, su di lui
Foxy “ Risparmiati per dopo, voglio giocare al pompiere e al gattino sull’albero!..”
Lui rise ancora
Mike “ Io faccio il pompiere?!”
Era difficile immaginarlo come pompiere, era così sottile, piccolo dentro a quel pigiama..anche se c’erano delle isole di felicità, la realtà non cambiava..la vita di Michael scivolava via da lui come sabbia in una clessidra..
Lei sorrise e corse in bagno...
Francesca vomitò nella doccia, saliva e bile, e pianse, pianse sotto l’acqua bollente che le bruciava la faccia e le spalle..sapeva che tutto il suo amore, tutti i suoi sforzi per cercare di essere migliore di com’era, erano inutili.


Giugno 2009, Los Olivos, S.Maria, Los Angeles Ca...


Michael apparve sull’uscio del bagno, spense la luce alle sue spalle, era di un colorito verdognolo in viso...
Foxy “ Come ti senti?!”
Mike “ Ho rimesso..ho rimesso tutto..e ho i crampi..come se dovessi farlo ancora..”
Foxy “ Vieni qui a stenderti..”
Lui si appropinquò al letto, si sdraiò, chiuse gli occhi
Mike “ Perché fa così male..”
Lei lo carezzò, appena un po’, per non assecondarlo troppo
Mike “ Forse potrei prendere qualcosa per far smettere questi spasmi...”
Foxy “ Hai gli spasmi perché hai preso qualcosa per la schiena che ti ha fatto male allo stomaco..ora hai rimesso..tra poco ti passerà..devi solo..rilassarti..”
Mike “ Si..é una parola..”
Foxy “ Mr. Jackson, dovrai passare sul mio cadavere per chiamare di nuovo il Dottor Murray..perciò ti conviene rilassarti..”
Mike “ Puoi aiutarmi?!”
Foxy “ Puoi visualizzare l’oceano..oppure...mmh..potresti sentire il canto delle balene..ma non é immediato..”
Mike trattenne il respiro e poi buttò fuori l’aria dalla bocca
Mike “ Questo era grosso...ho la nausea..”
Foxy “ Potrei..”
Mike “ Cosa..”
Foxy “ Beh..c’è un modo veloce per.. farti rilassare..”
Foxy gli carezzò lo stomaco, poi infilò la mano nei suoi pantaloni, lui reagì fermandola
Mike “ Intendevi questo?!!”
Rise, poi si trattenne, rise ancora
Rise anche lei
Foxy “ Non c’è un altro sistema!”
Lui la guardò, sorrise
Mike “ Credimi, é l’ultima cosa di cui ho voglia adesso..però grazie..mi hai distratto..un po’..”
Foxy era sdraiata accanto a lui, su di un fianco
Foxy “ Allora, proviamo con il metodo tradizionale..”
Lei infilò la mano sotto il pigiama, sul suo stomaco, era gonfio e duro, provò a massaggiarlo delicatamente
Foxy “ Cavolo Mike..non stai davvero bene..credo che tu sia pieno d’aria..”
Mike “ Grazie per l’informazione..lo so che sto male..mi sento male!”
Foxy “ Devi eliminarla Mike..”
Lui la fissò
Mike “ No..non come pensi tu..andrà via da sola..”
Foxy “ E come Mike? Dai pori della pelle?!”
Mike “ Non lo so..uscirà..”
Foxy “ Se ti massaggio in un certo modo forse..”
Lui si destò, allarmato
Mike “ Non ti azzardare! Non farò quella cosa con te davanti! Okay?! Vuoi togliermi anche l’ultimo brandello di amor proprio?! Non lo so..vuoi cambiarmi il pannolone?! E’ già abbastanza penoso che tu mi veda così...che tu..sappia dei miei movimenti intestinali..che io ci metta un quarto d’ora ad avere un’erezione..vuoi anche aiutarmi a togliere l’aria nella pancia?! Preferirei morire, okay?! Adesso.. preferirei morire all’istante..é chiaro?!”
Foxy ritrasse la mano
Foxy “ Si, é chiaro..”
Lui tacque
Foxy “ Mi dispiace..”
Lui continuò a tacere
Foxy “ Vuoi che me ne vada?”
Mike “ No...si..non lo so..”
Foxy “ Non voglio che tu stia a disagio..ma voglio aiutarti..”
Michael era visibilmente seccato, toccato nel vivo
Mike “ Io non sono questo..”
Foxy “ Non dipende da te...ma é solo aria nella pancia..tutti l’abbiamo..pensi che io non faccia mai ..?!”
Mike “ Non m’interessa..non lo voglio sapere e...sentire!”
Foxy “ Volevo solo..credo sia meglio che me ne vada..così puoi andare in bagno e..me ne vado..”
Lui la trattenne
Mike “ Tra un po’ torni?! Non voglio stare solo..”
Foxy “ Si amore..chiamami in cucina, salgo subito..”
Mike “ Grazie..”
Lei si stava per alzare dal letto
Foxy “ In ogni modo..é questo quello che ci aspetta Mike..decadimento fisico, umiliazioni, vergogna..per altro hai degli anni più di me, sarò sempre più giovane di te..”
Mike “ Di cosa stai parlando?! Vieni qui piccola..”
Lei gli si avvicinò
Mike “ Io sono imprigionato in questo corpo che non vuole più funzionare..ma dentro sono giovane e forte..e ti voglio..ti voglio da morire..”
Lei gli toccò la fossetta sul mento con un dito
Foxy “ Lo so Mike, lo sento..”
Lui la baciò, a più riprese, lasciò le sue labbra
Mike “ Lo sai che ti amo?!”
Foxy “ Lo so..”
Lui le assestò una mano sul sedere, le diede un colpetto
Mike “ Adesso vai..”
Lei se ne andò.


Giugno 2009, S.Maria, Los Olivos, Los Angeles, Ca


Nii Amaà e John fecero trambusto nel corridoio, all’inizio si rincorrevano, poi Nii prevalse su John, lo strattonò, iniziò a tirargli la maglietta che indossava, troppo grande
Nii “ Ridammela! Non é tua! Ridammela!”
John emise un gemito di frustrazione e resistette..ad un tratto, la porta della camera di Michael si aperse, Michael era sull’uscio, in pigiama, scarmigliato, piuttosto seccato
Mike “ Allora, che succede?!”
I bambini si voltarono a guardarlo, immobili,sorpresi, colpevoli per aver fatto rumore
Mike “ Perché state litigando?!!”
Nii “ Johnny ha preso la mia maglietta dell’NBA..”
Mike “Beh..ne hai almeno 10!!”
Nii “ Si, ma questa é quella autografata da Michael Jordan!!!”
Mike “ Basta! Finitela! Io qui ho bisogno di dormire! E venite a litigare proprio davanti alla mia porta?!!”
Nii “ Ma papà..”
Mike “ Niente papà...siete egoisti e viziati...cosa farete quando non sarò qui a mettere la pace tra voi??!”
John era mortificato, cominciò a piangere sommessamente
John “ Scusa papà..scusa..”
Michael uscì dalla stanza, non voleva essere duro, ma era stanco e avrebbe dato qualsiasi cosa per un po’ di pace e un’altra ora di sonno quella mattina
Mike “ Scusami tu John...sono nervoso e stanco..mi sono comportato proprio come mio padre faceva con me..senza pazienza..senza..amore..coraggio, venite qui..”
I bambini andarono da lui, Michael si rivolse a Nii Amaà
Mike “ Nii, é solo una maglietta, si può lavare..John vuole essere un po’ come te, devi esserne fiero..tu sei il fratello maggiore..perciò..chi se ne importa! E tu John, devi chiedere il permesso per prendere le cose degli altri..é una questione di educazione..ora fate pace..”
Nii diede una pacca a Johnny
Nii “ Puoi metterla per oggi..”
John “ Ti do la mia Play (Station)...”
Mike “ Non sarò sempre qui a mettervi d’accordo..dovete capire che siete fratelli, che dovete volervi bene...dovete aiutarvi e pensare a Joseph, lui é ancora troppo piccolo..sarete come un padre per lui, dovete esserlo..perciò andate d’accordo, voletevi bene..”
Nii “ Perché continui a dire che non ci sarai papà?!!”
Mike “ Ne abbiamo già discusso..se succedesse qualcosa..se..dovessi..ahm..non sono eterno..dovete imparare a cavarvela da soli e a badare a voi stessi...”
John “ Va bene papà..”
Mike “ Okay allora..dov’è la mamma?!”
Nii “ E’ con Joe..”
Mike “ Cerco di dormire un altro po’..per favore, non svegliatemi...”.

Giugno 2009, S.Maria Los Olivos Los Angeles Ca

Il riscaldamento era al massimo, Michael stava facendo una flebo con del sedativo..era sdraiato sul letto aperto, aveva la mascherina per l’ossigeno, indossava il pigiama, senza pantaloni, con in dosso gli slip..Francesca era accosciata accanto a lui sul grande letto, in biancheria intima, aveva lo sterno lucido di sudore, facevano più di trenta gradi, gli massaggiava una coscia e l’articolazione del ginocchio
Foxy “ Va meglio, non hai più spasmi..”
Mike “ Non smettere!..E’ l’unico modo per vederti in reggiseno e farmi toccare un po’ da te!”
Rise, ma era triste, la mascherina gli si appannò
Foxy tenne gli occhi bassi sulla sua coscia
Foxy “ Non dire sciocchezze...”
Mike “ Sono diverso, vero?!”
Foxy lo guardò per un attimo, non poteva sostenere il suo sguardo
Foxy “ Cosa vuoi dire?”
Mike “...Quando mi hai conosciuto non ero così..”
Foxy “ Anche io non ero così..”
Mike “ Cosa provi? Cosa provi toccandomi la coscia?..Senti ancora che sono un uomo? O mi consideri come..non so..tuo padre?!”
Lei gli massaggiò la coscia con dolcezza
Foxy “ Sento la tua fragilità..il tuo dolore..e ti sento..come un figlio..”
Lui non seppe cosa dire
Foxy “..Io ti vedo come allora..io ti amo..solo..provo pena per il tuo povero corpo..e..per la tua anima..vorrei stare male io..per non assistere a tutto questo..”
Francesca aveva continuato a massaggiarlo, senza guardarlo..
Mike “ Puoi guardarmi?”
Foxy alzò gli occhi, stringeva in gola il pianto
Mike “ Sto morendo..”
Foxy era stordita
Mike “ Zitta..fammi parlare..devo parlare con i bambini..”
Foxy “ Cosa vuoi dirgli?”
Mike “ Che sono malato..che potrei dover andar via..devo abituarli..”
Il nodo si sciolse, lei scoppiò in lacrime
Foxy “ Cazzo! Non stai morendo adesso!”
Lui le strinse la mano
Mike “ Lo devono sapere, da me..non voglio spaventarli..te lo assicuro..”
Foxy “ Allora non farti vedere con la flebo..é una cosa che colpisce un bambino della loro età..aspetta più tardi..dagli la buona notte..raccontagli una storia..”
Foxy si asciugò gli occhi
Mike “ Va bene, farò così..”
Lei restò seduta a guardarlo, sembrava Gesù Cristo sulla croce..il suo corpo emaciato, le macchie di vitiligine, l’addome scarno..aveva le articolazioni gonfie e violacee
Mike “ Magari, indosserò qualcosa..ahm..ah ah..”
Aveva riso, per smorzare quel momento,
Foxy non era riuscita nemmeno a sorridere.

[SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954]

Grazie a tutte/i

Foxy

(StreetWalker )
00lunedì 6 febbraio 2012 18:53
Fa sangue quando si inveta la scusa che Francesca ha un altro per fare l'amore. Testardo nell'altra perchè non si lascia aiutare a a fare uscire l'aria dallo stomaco
sarajackson95
00lunedì 6 febbraio 2012 19:44
Foxy, che capitolo che ci hai regalato... l'ho dovuto leggere un pò per volta, tutto insieme non ce l'avrei fatta... già dalla frase ripresa da "It's A Man's World" ho capito che era un capitolo davvero importante, non chiedermi perchè... ma non mi sbagliavo... piano piano siamo arrivati al famoso 2009, sai, proprio ieri mi rileggevo il primo capitolo del BAD JOURNAL... mi sono detta, cavolo, quanto è cambiata la situazione adesso, leggere del loro primo incontro, di Foxy che si nascondeva fra gli strumenti, di lei che gli chiedeva l'autografo, MISTER JACKSON... adesso invece vederli insieme, sposati, con la loro famiglia, leggere di lei che sta facendo tutto questo per lui mentre soffre... fa un certo effetto, davvero... però è bellissimo, indubbiamente bellissimo... vedere quanto sono cresciuti insieme, Michael l'ha vista crescere, l'ha vista diventare una donna... la loro prima volta, cavolo, erano insieme!!!
Io soffro con loro, mi dispiace per tutto, fa male leggere di Michael così rassegnato... e Francesca, che donna meravigliosa, nonostante la sofferenza nel vedere il marito, l'amore della sua vita, peggiorare di giorno in giorno, ha una forza dentro che credo non tutti hanno...

Aspetto ovviamente il prossimo, sei divina Foxy, DIVINA!!!
Un grande bacio

Sara
Foxy1975
00lunedì 6 febbraio 2012 21:01
Grazie Saretta, sei dolcissima
bacetto
zia Foxy
Foxy1975
00martedì 7 febbraio 2012 14:48
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXIV ROCK WITH YOU

“...And when the groove is dead and gone (yeah),
You know that love survives,
So we can rock forever on...”
Rock with you - Michael Jackson- 1979



Foxy girava per la stanza forsennatamente, era in mutande e reggiseno, con i capelli bagnati fermati da un pennello per il trucco sulla testa, cercava le scarpe, guardava sotto il letto e sotto i mobili
Lui era ancora in pigiama
Michael “ Cosa stai cercando?”
Foxy “ I miei stivali marroni..”
Michael “ Ti metti gli stivali marroni?!”
Foxy “ Si..pensavo..perché?..”
Lei inginocchiata a terra si era voltata a guardarlo, con i capelli fermati in quel modo sembrava una piccola samurai con un reggiseno di pizzo bianco, lui non potè fare a meno di sorridere, perché lei era sexy e buffa, esattamente come quando l’aveva incontrata la prima volta
Michael “ ..Sono sexy...gli stivali marroni sono sexy..é un incontro di lavoro..non devi incontrare uno sponsor?!”
Foxy “ Pensavo che gli stivali marroni con la gonna grigia, quella con lo spacco laterale e la mia camicia texana mi dessero un’aria sexy, ma anche professionale..”
Michael “ Professionale?! Andresti così a prendere un’aperitivo con un amica..o un amico..dovresti metterti in tenuta sportiva, possiedi una palestra..devi vendere il tuo prodotto..”
Foxy “ Perciò, secondo te dovrei indossare una bella tuta..una di quelle larghe, con la felpa col cappuccio e la tasca davanti che ti annulla il seno..presentarmi magari anche un po’ sudata con l’asciugamano sulla spalla..”
Mike rise
Michael “ ..Beh, é un’idea...”
Foxy “ Metterò quegli stivali..dovessi rivoltare la casa..”
Lei si alzò in piedi, lui la guardò mentre gli passava accanto, le prese una mano, la fermò, poi si avvicinò a lei, l’abbracciò, le guardò il corpo
Michael “ La tua biancheria é spaiata..”
Foxy “ Lo so, avevo già usato il sotto ieri...”
Lui era sottile come un fuscello, magrissimo, i capelli radi e delicati sulle spalle,era diventato sottile come una donna, più sottile di sua moglie, lei contrastava essendo piena e formosa...le diede un brivido, i loro corpi vicini, adesso che lo erano così di rado...lui era esausto, ma il suo carattere si era rafforzato, la sua sessualità annientata dai farmaci, ruggiva da sotto le coltri...
Michael “ Non ti vestire sexy..”
Foxy “ Mi vestirò così Mike..”
Lui cambiò discorso
Michael “ Non mi hai detto di ieri sera..”
Foxy “ Eri sveglio quando sono tornata, te l’ho detto...ho mangiato un hamburger con Joe..”
Michael “ Puzzavi di alcol..”
Foxy “ Ho bevuto un po’ di vino..”
Lei si separò da lui
Foxy “ Scusa, sono in ritardo..e devo trovare gli stivali..”
Mike “ Sono nell’armadio..”
Foxy “ Ce li hai messi tu Mike?”
Michael “ Ahm..si..”
Foxy aprì l’armadio e trovò i suoi stivali, li infilò, poi prese la gonna e ci entrò dentro, chiuse la zip, tolse dalla stampella la camicia, si guardò nello specchio, era sexy..ma ragionevole...si sciolse i capelli ancora umidi e divisi in ciocche..chiuse l’armadio, lui era lì, appoggiato al mobile
Michael “E hai fumato, vero?!..”
Foxy “ Si, dopo ho fumato una sigaretta andando alla macchina..”
Lei prese la borsa e cominciò a svuotarla e a riempirla di altre cose allo stesso tempo
Michael “ E lui era con te?”
Lei si fermò da quello che stava facendo con il pacchetto delle sigarette in mano, lo guardò
Foxy “ Joe mi accompagna sempre alla macchina, e si assicura che non ci sia nessuno dentro..e aspetta che parta..é fatto così..credo mi voglia proteggere..”
Michael “ Lui ci prova con te..”
Foxy “ No, non ci prova, é un amico..é il mio socio..lui..mi vuole bene..mi ha aiutato..”
Michael “ Non é un crimine essere attratti da una bella donna..lui ti vuole..”
Michael sorrise
Foxy “ Sei ridicolo..e sei un insicuro..”
Lui avvertì il colpo
Michael “..Oh beh...andiamo..lui ti chiama tutto il giorno..e quando può trova una scusa per passare..ed é sempre così..gentile con te..”
Foxy “ E’ il mio socio..”
Michael “ Un uomo é amico di una donna solo se vuole andarci a letto, o se é sicuro di non volerlo..”
Foxy “ Beh, lui non lo vuole..conosco Joe, non sono il suo tipo..a lui piacciono le bionde super carrozzate..”
Michael sorrise
Michael “ ..Beh..anche a me..”
Foxy “ ..E se anche fosse..io non voglio lui, perciò..”
Michael “ Ahm..lo so, lo so che non lo vuoi..ahm..però..potresti sentire la mancanza di un certo tipo di attenzioni da parte mia..e Joe é così vicino a te..e sa come trattarti, perché é molto protettivo con te..”
Lei gli si avvicinò
Michael “ Hai un così buon odore..e anche un bel culo..”
Foxy sorrise, lui la cinse con un braccio
Foxy “ Non mi sento trascurata..anzi..quello che voglio me lo prendo..da te..
sei geloso?!”
Michael “ Dannazione..si!..Porti in giro quel corpo senza sapere cosa sembri..”
Foxy preoccupata
Foxy “ Cosa sembro?!”
Lui le sfiorò il viso
Michael “ Una gran femmina ...ecco cosa sembri..”
Foxy “ Oh...beh..grazie..”
Lei lo baciò e lui cominciò a divorarle la bocca..come fosse l’unico slancio che gli restava.

[SM=x47946]

Grazie

Foxy
movida7521
00martedì 7 febbraio 2012 16:58
Oh Foxy
vorrei poter dire tante cose, e allo stesso non dire nulla temendo di rovinare con delle stupide osservazioni la malinconica e tragica magia che traspare da ogni singola parola di questi tuoi ultimi capitoli.
C'è passione, gelosia, sofferenza, orgoglio, dignità...manca ancora qualche cosa? Temo di no! Solo il drammatico epilogo.
Ho pianto perchè tutto questo è in parte accaduto, ma ancora più tristemente nella solitudine della sua vuota camera da letto.
No non posso aggiungere altro se non rinnovarti la mia stima per il gramde dono che ci fai ragalandoci ogni giorno questa tua meravigliosa FF.
Sei grande e la tua storia trasuda di Vita Vissuta.
Mi inchino a te MITICA FOXY
Raffy
Foxy1975
00martedì 7 febbraio 2012 18:36
Raffy, non t'inchinare..non ce n'é bisogno..non lo merito..!
Riguardo a quello che scrivo, ho come delle visioni (e non prendetemi per pazza), delle intuizioni..sarà che é stata talmente forte la voglia di poter davvero vivere con lui, di poterlo amare, che ho sviluppato una sorta di empatia.
Avrei voluto che non fosse solo, non quanto lo era.
Tutto quello che ho scritto, che scrivo é per rendergli omaggio.
Grazie per i tuoi complimenti, che non ti nego, mi fanno sempre piacere.
Grazie
un abbraccio
Foxy
(StreetWalker )
00martedì 7 febbraio 2012 18:49
Amica la tua storia emoziona perchè fa capire quanto aveva bisogno di una donna che lo avesse amato.
Foxy1975
00mercoledì 8 febbraio 2012 13:13
BJ II PARTE : CAPITOLO XXXXV CORTAIN FALLS


Giugno 2009, S.Maria, Los Olivos, Los Angeles , Ca

Avevano sparso le foto tutt’intorno al letto di Michael...Nii Amàa, John e Joe ci gattonavano sopra cercando quello che Michael gli chiedeva...era sera, e dopo aver fatto il bagno, lavati i denti e messi i pigiama avevano cominciato quell’attività ricreativa
John “ Papà, ma io dove sono? Io non ci sono mai?!!”
Michael, che stava smistando un mucchietto di foto, alzò gli occhi dalle lenti degli occhiali abbassati sul naso e lo guardò, porgendogli un sorriso
Michael “ John..sono le mie foto da bambino, non le vostre..ecco perché non ci sei..”
John restò un po’ deluso
Nii “ Papà chi é questa?!”
Michael alzò gli occhiali dal naso con una mano e guardò la foto
Michael “ Quella é tua zia Jan’..”
Rise appena
Nii “ Assomiglia ad Alex’..”
Michael “ Si, in qualcosa..ascolta, cerca le mie foto con un grosso cane pastore..quello sono io a 11 anni..”
Nii si lanciò in missione
Joseph prese una foto e la alzò
Joe “ Chi é questo?”
Michael “ Sono io Joseph..”
Joe “ No, non sei tu..”
Michael “ Joseph..ahm..papà é cambiato, ma da bambino ero così..”
Joe riguardò la foto,non del tutto convinto
Nii “ Papà, qui c’é scritto giugno ’71, ma siete tutti in costume per Halloween, perché?!”
Michael tese una mano
Mike “ Fammi vedere..”
Rise
Mike “..Non siamo in costume per Halloween..é il costume di scena..eravamo ad un contest a Chicago..”
Nii “ E perché eravate vestiti così?!”
Mike “..Era la moda..andava così..”
Nii “ Ma di giallo?! Avevate anche le scarpe gialle..”
Mike “ Era il nostro stile..a dire il vero, molti gruppi dell’epoca vestivano così..ma noi, caspita..era il nostro marchio..colori, colori, colori..”
Nii “ Anche i pantaloni da donna?!!”
Michael rise
Mike “..Gesù..lo so..ma fidati, era fico allora..era il massimo..”
Michael si levò gli occhiali, si fermò a guardare i suoi figli con aria compiaciuta, stava seduto in terra con loro, scalzo, appoggiato ai piedi del letto con la schiena ed un cuscino dietro..li guardava cercare e guardare e venire o meno catturati dalle immagini..John gli era più vicino, ad un certo punto, appoggiò la pianta del suo piccolo piede contro quella del piede di Michael
John “ Anche a me crescerà così tanto il piede?!”
Michael lo fissò
Mike “ Ahm..spero di si, o cadrai a terra se diventerai alto mantenendo i tuoi piedi attuali!!”
John rise all’idea di un gigante con i piedini
John “ Io crescerò tanto papà?”
Michael “ Oh tu..crescerai..e un mattino, ti sveglierai 10 centimetri più alto e con i peli sotto il naso e non saprai come é potuto succedere..solo ieri eri un bambino..”
John “ Ma é terrificante!”
Michael rise
Michael “ E’ ovvio che non avverrà così..tu crescerai..diventerai alto..beh, forse non tanto se avrai preso da tuo nonno..diventerai più scuro..e i tuoi occhi azzurri cattureranno le ragazze..”
Michael si sporse e gli carezzò una guancia, pensando che forse non ci sarebbe stato per vederlo, si sentì triste
John “ E tu come sarai papà?”
Michael lo guardò con le lacrime agli occhi
Michael “ Beh..io sarò vecchio! “
John “ No, tu non sarai mai vecchio..”
Michael gli toccò di nuovo la guancia
Michael “ Grazie..”
Bussarono alla porta, Francesca si affacciò
Foxy “ Stavo cercando dei bambini che devono andare a letto..”
John “ No dai mamma, altri 5..10 minuti!”
Foxy entrò, sorrise
Foxy “ Cosa state facendo?”

Michael “ Mia madre mi ha portato le mie vecchie foto..vuole che le metta in ordine..ma é pazzesco! Non mi ricordo! Non mi ricordo niente..”
Foxy “ Posso darti una mano anch’io..ne so più di te sui Jackson Five..”
Lui la guardò, in piedi, bellina con quei jeans attillati e una blusa di seta morbida che le scivolava sul seno, involontariamente, istintivamente, lui le mandò uno sguardo ammiccante e Foxy lo prese al volo, un po’ sorpresa che si fosse sbilanciato davanti ai bambini
Joe “ Mamma vieni con noi?!”
Foxy “..Credo sia il caso che andiate a letto..sono quasi le dieci..”
Nii “..Dai mamma!..”
Foxy si girò verso Michael
Foxy “ La prossima volta, io faccio un bel gioco con loro, e tu vieni a fare il guastafeste..”
Michael rise
Foxy “ Bambini, su..poi domani non voglio sentire lagne per alzarsi..”
Si alzarono da terra uno alla volta, svogliati e imbronciati, Michael allargò le braccia, pronto a dispensare baci e abbracci della buonanotte
Nii” Papà, finiamo domani?!”
Michael sorrise
Michael “ Si..domani..buonanotte..”
Foxy “ Vi siete lavati i denti?”
Nii “ Si, con papà..”
Foxy “ E allora, filate a letto e luci spente..niente fumetti, é tardi..”
Mormorarono qualcosa e uscirono dalla stanza in fila indiana..
Francesca si girò verso di lui, gli sorrise, chiuse la porta senza guardare
Foxy “ Ho captato una bad-eyed prima?!!”
Gli si avvicinò, scendendo sul pavimento, lui rise e arrossì
Michael “ No..non..”
Foxy “ Non ci provare..mi hai mollato un’occhiata..”
Michael “ Non é stata una cosa volontaria..”
Lei gli era vicina, gli sorrise
Foxy “ Vuoi dire che ti partono le bad-eyed così?”
Mike rise di nuovo
Mike “ Vuoi finirla con questa bad...bad-eyed..?!!”
Rise di nuovo, intimidito anche un po’ dalla sua vicinanza
Foxy “ Mi sono sbagliata..”
Mike “ Stai pestando le foto..”
Foxy “ Per favore..ci avete giocato a twister fin’ora!”
Lui rise di nuovo, poi la guardò
Mike “ Mi piace la tua camicetta..”
Foxy “ Grazie..”
Lui si avvicinò per baciarla
Mike “ Prego..”
Le prese le labbra, in un bacio delicato, sensuale..lei si accomodò su di lui, schiacciandogli il seno sul petto
Mike “ Oh..piccola..se fai così..io devo dormire..”
Foxy “ Ti prego..solo 5..10 minuti!..”
Lui sorrise
Mike “ Okay..”
Ripresero a baciarsi, a carezzarsi, le foto sotto di loro scivolavano, gli si attaccavano alla pelle dei piedi , delle mani..si erano sdraiati, e continuavano a baciarsi
Mike “ Un attimo..gli occhiali..”
Tolse gli occhiali e li lanciò sul letto
Foxy “ Non é una buona idea..é proprio lì che ti voglio portare..”
Lei gli sorrise, appoggiandosi maliziosa con la bocca sulla sua
Mike “ Vuoi portarmi a letto?”
Foxy “ ..Voglio dormire con te..””
Mike “ Devo dormire..però..”
Foxy prese una foto a caso dal pavimento
Foxy “ Chi é questo ragazzino vestito da giullare?!!”
Lui guardò la foto
Mike “ Ma che giullare!!Quelli cuciti intorno al mio collo sono petali di un fiore! Erano gli anni 70..”
Foxy “ Oh..perciò, sei tu questa grossa margherita?!
Mike “ Smettila..sei irriverente...”
Lei rise
Foxy “ Hei..flower power..”
Michael le sfiorò il naso con il suo
Mike “ Smettila..é il mio credo..pace e amore..”
Lui lo disse sereno, guardandola, lei si fece seria e tenera
Foxy “ Lo so..pace e amore....”
Lui sorrise e la cinse..restavano abbracciati, distesi su quella moltitudine di fotografie.

Primavera 2009


Francesca era seduta al buio in salotto..da sola..
Michael non stava bene.
Il calvario del processo, susseguito dal calvario della sua salute precaria e dei numerosi scandali ed azioni legali fatte da Michael per difendersi da calunnie e tentativi di frode da parte di alcuni suoi collaboratori e dalla casa discografica Sony,che boicottò la sua carriera, erano impressi a fuoco sul suo viso... era come se lo scandalo delle molestie avesse invitato tutti ad abbeverarsi al pozzo della ricchezza di Michael Jackson.
Michael era rimasto spossato e depresso per il processo, era stato dichiarato innocente per tutti i capi d’accusa che gli avevano imputato, e malgrado la notizia ebbe una eco mediatico eccezionale, lo scalpore si sopì presto. Michael non sentiva che per tutti gli anni che aveva passato a soffrire ci fosse stata una sufficiente ammenda. Anni di bugie, infamie sul suo conto, la sua vita privata analizzata, pubblicizzata e ridicolizzata, contro poche settimane di titoloni sulla sua assoluzione, lui non credeva che questo avrebbe liberato il cuore della gente dal dubbio . Nel turbinio degli scandali, colpo di grazia, anche quello riguardante la tenuta di Neverland, coperta dai debiti, che lui stesso aveva abbandonato anni prima.
Tutto questo lo aveva annientato.
Ora il suo corpo accusava un decadimento veloce, per cui il lupus da cui era affetto gli procurava continue infezioni ai piedi, e artrite, perciò soffriva di dolori articolari...in alcuni periodi doveva servirsi di stampelle o di una sedia a rotelle per deambulare... lo stato della sua schiena era peggiorato, dall’incidente a Monaco nel ’99, e il deperimento fisico lo aveva accentuato, per questo aveva ricominciato ad usare (e ad abusare) antidolorifici.
In questo fitto garbuglio di angosce e sofferenze, si era insinuata anche l’anoressia, che gli aveva levato ogni vigore nell’apparenza e nell’animo.
Michael credeva ed amava ancora la vita, ma é come se il suo corpo si fosse arreso.
Anche il suo progetto di avere 10 figli si era interrotto perché lui aveva ricominciato a stare male e a deperirsi. Foxy gli stava accanto come poteva, lo curava, tentava di farlo mangiare il più possibile, gli teneva la mano per ore quando i dolori sembravano non passare mai.
Non dormivano più insieme da mesi, perché Michael soffriva d’insonnia, e non poteva condividere il letto con lei, per non tenerla sveglia e per non essere svegliato. Avevano provato a continuare a dormire insieme, ma i risultati erano stati disastrosi per la salute di entrambi.
Francesca lo amava ancora di più, proprio perché la loro felicità era stata messa a dieta dalla vita.
La loro intimità fu messa a dura prova, specie dalla continua presenza di medici in casa, ma si amavano in un modo più intenso proprio perché i momenti ‘facilmente belli’ erano più rari.
Lei viveva in eterna apprensione, sapeva quale fosse lo stato di fragilità psicofisico di Michael, il primo sintomo preoccupante era stato il suo graduale allontanamento dalla danza, il suo corpo non gli offriva più le condizioni per esprimersi come era innato per lui. Ma lui non aveva smesso di cantare, la sua voce negli anni era maturata, si era affinata, ma era pur sempre rimasta intatta. Michael cantava in ogni stanza della casa, ai suoi bambini, come fosse l’unica cosa rimastagli per comunicare. Foxy gli chiedeva continuamente di cantare, anche nel bel mezzo di una riunione con i produttori, lei gli telefonava e li interrompeva per chiedere a Michael come facesse quella o quell’altra canzone di un certo disco del suo repertorio, lui era divertito, la lasciava fare e le rispondeva cantando.
Michael sentiva quanto disperatamente sua moglie lo volesse tenere attaccato alla vita.
Quel pomeriggio, mentre lui era in camera a riposare, lei si era isolata per vedere il ‘Making of Thriller’... aveva riso, aveva pianto, aveva rabbrividito per l’emozione, si era chiesta come doveva essersi sentito lui in quei momenti gloriosi, ad interpretare emozioni e ‘moods’ che sono entrati a far parte del nostro modo comune di vivere .
Mai quelle immagini la avevano emozionata tanto, dopo tutti gli anni passati con lui, dopo tutto quello che era successo e che li aveva legati. Ora lei lo conosceva, e poteva comprendere il significato di ogni passo di danza, di ogni sfumatura. Prima c’era il video di Thriller, poi l’esibizione di Michael aL MOTOWN 25 con la famosa performance di Billie Jean in cui Michael aveva fatto il moonwalk.. MOZZAFIATO.. poi il dietro le quinte del making di Thriller con John Landis e tutto il cast e lei assorta riguardava ogni immagine per l’ennesima volta con le lacrime agli occhi...
All’improvviso, senza che Foxy se ne accorgesse, Michael le si era avvicinato nel buio, mettendole di colpo le mani al collo per farle paura, ma lei non si spaventò, piuttosto si risvegliò dal torpore dei suoi pensieri...
Mike “ Ehi, cosa guardi?”
Lui provava ad essere allegro quando stava con lei, come a non volerle far pagare anche il peso della sua depressione, ma soprattutto per mantenere viva quella gioia fra loro, che lui sentiva necessaria per andare avanti,lei era così vitale, lo era sempre stata, ed ora che non brillavano più insieme,é come se lui non volesse disilludere il suo amore, la sua fiducia.
Foxy si girò verso di lui, indossava il pigiama, era arruffato, e tenero, Michael aveva tagliato i suo meravigliosi capelli, i capelli di cui andava fiero, che avevano creato la sua immagine, si erano indeboliti a causa delle ‘cure’, dello stress e della malnutrizione, ora li portava più corti sul collo, scalati sulle tempie, indossava delle parrucche nei video o nelle manifestazioni ufficiali, ma in casa restava senza trucco e senza artifici, il colore della sua pelle era di un rosa pallido, la vitiligine lo aveva come consumato
Foxy “Avevo nostalgia..”
Lui si sedette accanto a lei
Mike “ Nostalgia di me o nostalgia di vedermi ballare?”
Foxy sapeva che per lui era una ferita aperta non essere più quello di una volta
Foxy “ Nostalgia di te...hai dormito un po’?”
Mike “ Un po’...adoro questo pezzo...sembro così naturale...”
Foxy “ Se ti avessi conosciuto allora, ti avrei consumato a leccate come un Chupa Chups...”
Francesca rise coinvolgendo anche lui
Foxy “ Che bocconcino..eri così sexy..”
Mike “ Vuoi dire che non lo sono più?!!”
Era auto ironico , ma temeva la risposta
Foxy “ Lo sei...eccome se lo sei..ma eri così giovane..sai, viene da chiedersi come facevi ad essere così sensuale, così provocante ad un’età in cui non sapevi niente della vita...”
Mike sorrise
Mike “ E’ vero, non conoscevo granché della vita...ma mi ispiravo ai più grandi, James Brown, Smokey Robinson...li avevo guardati dal vivo, da vicino, rubando ogni mossa, rubando la loro vitalità, la loro esperienza...”
Foxy “ Hai idea di che sensibilità ci vuole per fare questo? E’ quello che possedeva Mozart o Michelangelo..”
Mike “ Mi stai adulando?!!”
Foxy guardò lo schermo, guardò quel ragazzo di 24 anni che ballava e cantava sprigionando un’energia assoluta
Disse rapita
Foxy “ Sei un fenomeno..”
Mike “ Ho 50 anni...sono quel che resta di un fenomeno..”
Foxy “Il tuo fascino é rimasto intatto...”
Ed era vero, malgrado la sua età il suo stato di salute , lui restava affascinante, e carismatico, sensuale..la sua bellezza veniva più che mai da dentro
Mike “ Mi hai qui, accanto a te..approfittane..”
Foxy si sporse e lo baciò sulla guancia, intanto passavano i titoli di coda
Foxy “ Quello che é certo, é che tu hai stabilito un confine...qualunque artista sa che per essere un mito deve riuscire a fare come te, se non meglio... questa é una cosa che non si può cambiare..”
Erano seduti al buio..
Mike “ Vuoi farmi piangere?!!”
Lui la prese in giro, poi rise
Foxy “ Non ti ho mai detto queste cose, non ho mai pensato che tu avessi bisogno di sentirle da me...forse sono delle banalità, ma ho bisogno che tu sappia quanto adesso io comprenda tutto ciò che hai fatto, tutto il talento che hai..”
Mike le prese la mano
Mike “ La tua opinione mi interessa più di quella di chiunque altro...non é scontato sentirmi dire queste cose d a te... mi emozioni..”
Foxy “ Ricordati, che per prima cosa io sono una tua grande fan,poi sono innamorata di te... probabilmente..anche prima di conoscerti..”
‘..poi sono innamorata di te..’
Lui abbassò lo sguardo, teneramente colpito da quelle parole
Mike “ Ahm..e come potevi essere sicura che ero esattamente come mi avevi immaginato?”
Foxy “Per l’artista che sei...non potevi essere un uomo vuoto...sognavo che, quando ti avessi conosciuto, se avessi scoperto delle lacune in te, ci avremmo lavorato...ma mi attraeva tutto di te, il tuo stile...”
Lui scoppiò a ridere
Mike “ Questa poi.. non me lo avevi mai detto! Avremmo lavorato sulle mie lacune, eh?! E che genere di lacune ti aspettavi di trovare?! Ed io che pensavo di aver fatto colpo!!!!”
Foxy assecondò il suo divertimento
Foxy “ Beh...dalle interviste, risultavi un po’ bacchettone sul sesso...pensavo a come ti avrei convinto a farlo con me...”
Michael si prese il viso con una mano e scuoteva il capo
Mike “ Perché non me lo hai mai detto? E’ una cosa così divertente...tu avevi dei progetti su di me fin dall’inizio...non ci posso credere..”
Foxy “ Te l’ho detto, ero innamorata di te prima di conoscerti... sono una donna molto fortunata Mr. Jackson..ti sei fermato ed hai guardato proprio me..”
Lui le baciò la mano
Mike “ Come non guardarti?!!..”
Lei gli sorrise
Foxy “Ti va di fare un riposino?”
Mike si lamentò
Mike“ Oh basta, non ne posso più di stare a letto!!”
Foxy “ Intendevo.. con me..”
Mike disse con imbarazzo
Mike“ Temo di non essere in forma per un randevouz..”
Foxy “ Cosa pensi che voglia fare?! Io pensavo di farti un massaggio, magari qualche coccola...ti sto chiedendo un po’ di tenerezza marito..”
Mike “ Ti meriti molto di più, ti meriti amore e...passione...sei così bella.. ed io ti lascio troppo da sola..”
Quando lui le diceva che era bella, e succedeva spesso, intendeva bella fuori, ma anche, bella dentro
Foxy “ Tu mi dai tanto amore e passione e nemmeno sai come...io ho bisogno di te...ecco perché ti chiedo di venire su e di sdraiarti nel nostro letto con me..ho bisogno di starti vicino..”
Lui le sfiorò il viso con la gracilità della sua mano,
Mike “ Vieni qui..”
Poi l’abbracciò e lei lo strinse appena sentendo la fragilità delle sue costole e la piccolezza del suo torace
Mike “ Non ti lamentare poi, se non tengo le mani a posto..”
Foxy “ Ogni fuori programma sarà gradito Mr. Jackson..quello che vuoi amore mio, basta che stiamo insieme..”
Lui ebbe un brivido di timidezza, trovarsi davanti quegl’ occhi giovani che lo desideravano, lo faceva emozionare, era lei che lo teneva in vita, che gli faceva ancora desiderare di tornare ad essere grande.
Michael si alzò e le tese una mano in modo elegante
Foxy “ Accendi la luce..”
Mike “ Ti guido io..”
Salirono piano le scale tenendosi per mano nella penombra, Foxy ebbe un dejavu..

Signori e signore...grazie!!!

[SM=x47946] [SM=x47946] [SM=x47946]
Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 8 febbraio 2012 16:20
La prima parte dove mostra ai suoi figli le sue Foto di quando era bambino è dolcissima. L'altra dove Francesca seduta al buio ricorda tutti i momenti brutti passati da Michael è triste. Tutto questo per dirti che la tua storia mi aveva emozionato dal Primo Capitolo fino a questo e una volta finita mancherà tanto. Attenderò il prossimo. Baci amica
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:43.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com