[Progetto] Stazione Corvetto

però, guardando una mappa, noto che collegare il ponte monumentale bisogna coprire una distanza di 400-500 metri, sarebbe da valutare se sono troppi sia per i costi che per la distanza da percorrere.

Sarebbe più o meno la stessa distanza che c'è dalla Stazione di De Ferrari. Meglio farsi 4-500 metri a piedi sotto i portici che in un oscuro tunnel.. no?

Piuttosto.. come sarebbe che fare poi Corvetto vorrebbe dire interrompere la linea? Non fu così per Sarzano..

Prima di tutto farei la stazione di Corvetto, poi eventualmente il tunnel per via San vincenzo...
Corvetto-XX Settembre [SM=x1405314]

Vedi Ralco, Sarzano aprì in ritardo ma era già stata realizzata la stazione, compresi parte degli impianti tecnologici. Si era deliberatamente scelto di lasciare indietro la fermata per consentire di aprire una canna fino a DeFerrari, inoltre avendo un unico binario, se si fosse scelto di fermare a S.Agostino i tempi sarebbero stati troppo lunghi.
Comunque prima di attivare Sarzano mi sembra che avessimo limitato a S Giorgio almeno una giornata.
Ben diverso per Corvetto, dove si deve fare tutto di sana pianta, tranne il grezzo della stazione.

Pur non essendo un tecnico del mestiere, lavorando comunque nell'edilizia mi viene difficile pensare che con delle paratie di cartongesso precompresso non possano comunque lavorare su Corvetto.
A Parigi stanno rifacendo buona parte delle stazioni di alcune linee e i treni continuano a passare tranquillamente.
Comunque l'idea del sottopasso per via s.vincenzo secondo me è percorribile solo con un tapis roulant come c'è nella stazione di San Remo, che in poche decine di secondi collega i binari all' uscita all'aperto.
Indubbiamente l'appeal di Corvetto sarebbe maggiore. Anche perchè la fermata di Brignole più che per servire la zona del quadrilatero, via galata, via s.vincenzo, è stata studiata per l'interscambio con i treni provenienti da levante e le linee di superficie dalla valbisagno, altrimenti non avrebbero realizzato i binari a monte.

Bisognerebbe capire se sia possibile costruire in futuro Corvetto senza interrompere troppo a lungo il transito dei treni, mi vengono in mente varie possibilità:

* Lavorare di notte
* Chiudere un solo binario (però la tratta a singolo binario sarebbe molto lunga: SanGiorgio-Brignole
* Lavorare nei Weekend

(poi magari qualche giorno si dovrà chiudere del tutto la tratta Brignole-Deffe però mi pare che queste dichiarazioni siano una scusa per dire che Corvetto è l'ultima ruota del carro)

Mi sentirei di affermare che, con accorgimenti quali quelli sopra detti e con qualche disagio per il traffico, il completamento della stazione di Corvetto possa ugualmente essere realizzato in seguito.

Ora il dubbio è su "da chi" e sul "perchè" sia uscita questa per me nuova affermazione dell'"adesso o mai più".

Azzardo:
a) E' uscita da Ansaldo: cercano di stressare le conseguenze negative del non farla presto, per spingere il Comune: sarebbe comprensibile e, in un certo senso, lodevole;
b) E' uscita dal Comune: stanno mettendo le mani avanti per trovare una giustificazione al non farne più nulla: penoso.

Riguardo al titolo dell'articolo "Corvetto ora o mai più" voi cosa ne pensate?
C'è davvero il rischio che, una volta in funzione la nuova tratta, la realizzazione della stazione non sia più possibile se non fermando i treni?
Ma allora per Sarzano come hanno fatto?
Non si potrebbe intervenire prima su una banchina e poi sull'altra, utilizzando tenporaneamente un unico binario?
Se è veramente come scrive il Secolo a che cavolo è servito costruire il camerone?

Mi sembra una situazione veramente paradossale....




Ciao

Max

Tranquilli...è solo una pressione di Ansaldo accompagnata da un po' d'enfasi del giornalista. Se andate a leggere la rivista numero uno, Medri di Ansaldo da alcune spiegazioni sull'eventualità di realizzare Corvetto in tempi successivi.

Una cosa è certa: se si fosse realizzata assieme a Brignole sarebbe costata molto meno.

Non ci sarà alcuna interruzione il giorno che si deciderà di fare la fermata di Corvetto (perché quel giorno prima o poi arriverà), è confermato anche dai tecnici Ansaldo.
Ci potrebbe essere una interruzione solo in alcuni specifici giorni per alcune specifiche esigenze, sono già state predisposte tutte le canalizzazioni che andranno da una banchina all'altra, quindi non sarà necessario spostare binari e impianti tecnologici.
Certi lavori più impegnativi potranno essere realizzati di notte e come qualcun altro ricordava esistono decine d'esempi di stazioni costruite o ricostruite con linee in attività.

marcox2110., 30/05/2009 15.17:

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Comunque l'idea del sottopasso per via s.vincenzo secondo me è percorribile solo con un tapis roulant come c'è nella stazione di San Remo, che in poche decine di secondi collega i binari all' uscita all'aperto.
Indubbiamente l'appeal di Corvetto sarebbe maggiore. Anche perchè la fermata di Brignole più che per servire la zona del quadrilatero, via galata, via s.vincenzo, è stata studiata per l'interscambio con i treni provenienti da levante e le linee di superficie dalla valbisagno, altrimenti non avrebbero realizzato i binari a monte.

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Il problema è che la distanza da coprire per raggiungere via san vincenzo o il ponte monumentale (sicuramente posizione più appetibile che a metà di via san vincenzo) è paragonabile alla distanza che si avrebbe a scendere a De Ferrari e poi andare a piedi fino al ponte monumentale... quindi sono il primo a chiedermi se ha senso...

Io invece sono convinto che occorreranno diversi giorni di interruzione. Gran parte dei cavi che arrivano dalle stazioni limitrofe devon entrare nei locali tecnici. Visto che questi non ci sono ancora occorrerà fare notevoli modifiche, ben maggiori di quelle di Sarzano.
Molti lavori si faranno di notte, ma sono convinto che comunque occorrerà fermare il servizio per diversi giorni.

metrosur, 30/05/2009 23.24:

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Il problema è che la distanza da coprire per raggiungere via san vincenzo o il ponte monumentale (sicuramente posizione più appetibile che a metà di via san vincenzo) è paragonabile alla distanza che si avrebbe a scendere a De Ferrari e poi andare a piedi fino al ponte monumentale... quindi sono il primo a chiedermi se ha senso...

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Io credo che sia più ragionevole a metà di via San Vincenzo proprio perchè il ponte monumentale è troppo vicino a De Ferrari e perchè come ho già detto in precedenza, secondo me la collocazione della fermata di Brignole è più a servizio della valbisagno e del levante che non della zona di piazza Colombo & vie limitrofe.
Inoltre ad occhio sarebbero almeno 100-150 metri in meno di tunnel.
Non dimentichiamo che entro 12 mesi tutta l'area tra Via Fiume, via XX Settembre e via Serra sarà interamente pedonalizzata.

Credo che comunque se la metro non andrà oltre Brignole, la stazione di Corvetto non avrà bisogno di collegamenti particolari con il centro. Al max vedrei un'interconnessione con il sottopasso della pizza stessa.

giambo64, 31/05/2009 0.04:

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Io invece sono convinto che occorreranno diversi giorni di interruzione. Gran parte dei cavi che arrivano dalle stazioni limitrofe devon entrare nei locali tecnici. Visto che questi non ci sono ancora occorrerà fare notevoli modifiche, ben maggiori di quelle di Sarzano.
Molti lavori si faranno di notte, ma sono convinto che comunque occorrerà fermare il servizio per diversi giorni.

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Anch'io ho scritto che ci vorranno dei giorni di chiusura, quello che intendevo è che non sarà necessario chiudere totalmente la linea per mesi come poteva sembrare dall'articolo del Secolo

da www.ilsecoloxix.it

Dietrofront per il metrò a Corvetto
05 agosto 2009


ERA STATA accantonata pressoché definitivamente, dall’amministrazione Vincenzi, la creazione della stazione dell’underground sotto l’equestre Vittorio Emanuele II. Invece tra le richieste di finanziamento presentare dal Comune di Genova al governo - che ha messo in palio circa 140 milioni di euro della legge 211 sulle grandi opere - torna a far capolino anche la fermata intermedia della metropolitana tra De Ferrari e la costruenda Brignole, un’opera da circa 40 milioni che l’amministrazione comunale aveva voluto mettere da parte al fine di concentrare risorse sul completamento della tratta Brignole-De Ferrari. «La stazione di Corvetto continua a non essere la nostra assoluta priorità - dichiara il vicesindaco e assessore Paolo Pissarello - ma la progettazione era così dettagliata e avanzata che abbiamo deciso di candidare questa realizzazione per portare a casa il più possibile nel caso di bocciatura delle altre proposte».

Centoquaranta milioni di euro in tre anni, questi i denari in palio. Il meccanismo è quello del 60-40%: oltre a quanto ottenuto il Comune dovrà tirare fuori di suo il 40% in più.

interessante !

soprattutto da notare l'atteggiamento rinunciatario in partenza di Pissarello

Chissà che per una volta l'azione del comune non porti a un beneficio interessante...

Questa si che è vera pianificazione: già che forse ci sono i soldi e il progetto è fatto quasi quasi la facciamo... Ridicoli!!

Va bè, vediamo se ne esce qualcosa... comunque 40 milioni sono veramente uno sproposito per una fermata nonostante Ansaldo dica che è una cifra normale...

Dietrofront per il metrò a Corvetto
trasporti
La fermata inserita nella richiesta di finanziamenti assieme al prolungamento a Rivarolo

ERA STATA accantonata pressoché definitivamente, dall'amministrazione Vincenzi, la creazione della stazione dell'underground sotto l'equestre Vittorio Emanuele II. Invece tra le richieste di finanziamento presentare dal Comune di Genova al governo - che ha messo in palio circa 140 milioni di euro della legge 211 sulle grandi opere - torna a far capolino anche la fermata intermedia della metropolitana tra De Ferrari e la costruenda Brignole, un'opera da circa 40 milioni che l'amministrazione comunale aveva voluto mettere da parte al fine di concentrare risorse sul completamento della tratta Brignole-De Ferrari. «La stazione di Corvetto continua a non essere la nostra assoluta priorità - dichiara il vicesindaco e assessore Paolo Pissarello - ma la progettazione era così dettagliata e avanzata che abbiamo deciso di candidare questa realizzazione per portare a casa il più possibile nel caso di bocciatura delle altre proposte».
Centoquaranta milioni di euro in tre anni, questi i denari in palio. Il meccanismo è quello del 60-40%: oltre a quanto ottenuto il Comune dovrà tirare fuori di suo il 40% in più. Sono quattro, i progetti preliminari elaborati dagli uffici della mobilità del Comune e presentati per ottenere i preziosi finanziamenti. Al primo posto, tra le priorità presentate da Tursi alla Regione - l'ente si dovrà pronunciare con un parere e successivamente girare la richiesta a Roma - c'è l'ambizioso collegamento Sestri-Aeroporto-Erzelli, un sistema integrato di trasporto in grado di unire con tapis roulant, ascensori e una funicolare i nuovi punti caldi dello sviluppo della città a Ponente (parco tecnologico, nuova marina, scalo del Colombo, eventuale nuovo stadio).
A completare il nodo intermodale una nuova stazione ferroviaria davanti al Cristoforo Colombo e un parcheggio di interscambio. Al secondo posto, tra i progetti presentati da Tursi, c'è quello dei treni di nuova generazione che dovranno necessariamente debuttare sulla linea sotterranea all'indomani dell'inaugurazione della tratta De Ferrari-Brignole. Si tratta di sette treni - il prototipo era stato disegnato da Ansaldo anni fa - da tre carrozze ciascuno, un totale di 21 pezzi tra locomotori e vagoni. Con questi convogli si potrà iniziare a effettuare il servizio con frequenze delle corse accettabili (i nuovi treni in realtà necessari sono 14, ma si conta di acquistarli in un secondo momento).
Come terza opzione il Comune ha presentato il prolungamento della metropolitana da Brin - attuale e storico capolinea in Valpolcevera - a via Canepari. «Si tratta dello stesso progetto del 1996, su questo ci siamo basati», spiega Paolo Pissarello. Il disegno prevedeva di sviluppare la linea di corsa della metropolitana in superficie, lungo un binario ferroviario inutilizzato e sulla carta messo a disposizione dalle Ferrovie. Per ultimo, ma è stato comunque presentato, c'è il progetto per la nuova stazione di piazza Corvetto. La politica ci ha ripensato? «Il bando prevede che a settembre si debba già possedere un progetto preliminare definito nei dettagli - spiega Pissarello - per cui abbiamo lavorato alacremente perchè tutto fosse pronto per le priorità che abbiamo al momento». «Le carte progettuali per la stazione di Corvetto erano pronte da tempo - continua - e avevano già passato l'esame della conferenza dei servizi. L'abbiamo dunque voluto accodare agli altri progetti in caso il governo faccia storie e decida di bocciare le altre ipotesi. Direi che è una sorta di ruota di scorta».
La sorte della fermata della metro di Corvetto (uscita prevista in via dei Santi Giacomo e Filippo) è legata a doppio filo al successo o meno delle altre proposte, e rappresenta il tentativo, comunque vada, di portare a casa quanto più possibile. Sotto alla statua di Vittorio Emanuele c'è già il "vano" destinato prima o poi a ospitare la stazione. La realizzazione è comunque complessa e costosa, si parla di circa quaranta milioni di euro.
Per capire cosa si concretizzerà delle quattro "visioni" di Tursi bisognerà attendere qualche mese. La Regione darà un suo parere entro i prossimi 40 giorni, da qui partirà l'iter romano che esaminerà le richieste e deciderà per le approvazioni o le bocciature. Entro novembre prossimo si arriverà a un responso definitivo.
daniele grillo

Pissarello ci ha confermato oggi che sono stati chiesti i soldi per la stazione di Corvetto.

Anche in questo caso...i tempi? Bah...

GenoaJackson 13/09/2010

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E comunque al contrario di quello che il caro vicesindaco ha rivelato, a conti fatti Corvetto coterebbe circa 20-23 milioni, lui in un'intervista l'ha sparata grossa per giustificarsi dichiarando addirittura 60...pensa un po' chi è che ci governa...come se fossimo tutti imbecilli all'oscuro delle cose..

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Scusa, potresti dirmi come sei arrivato alla cifra di 23 milioni?
La parte attualmente realizzata consiste nello scavo al rustico dello spazio delle banchine, resta da scavare completamente il piano superiore, i vani laterali per le scale e allargare di molto l' attuale pozzo che sbuca all'Acquasola e che dovrebbe diventare l'accesso alla stazione, con scale mobili, locali tecnici e via discorrendo. Più ovviamente l' istallazione di tutti gli apparati tecnologici.
Considerato che si tratta probabilmente della stazione più profonda e complessa, mi sembra molto difficile che possa costare meno di 40 milioni, cifra che serve solo in parte per realizzare il deposito, costruito lavorando a cielo aperto. Io credo molto più probabile che la cifra superi i 50, anche per via della concessione, di cui non sto a riprendere il discorso.

Anche a me sembra che, per Corvetto, non si possa cavarcela con meno di una quarantina/cinquantina di MEu, anche più.

Personalmente, preferirei spendere questi quattrini, posto che ci siano, per una nuova fermata a levante, ( intersezione con Cso Sardegna), secondo me assai più utile della stazione di Corvetto.

Stazione che, sino a quando la Metro si limiterà a Brignole, servirebbe solo a rendere più agevole l'uso della Metro cì a chi già la usa oggi, e non a catturare nuovi utenti.

Anni fa avevo proposto questa:

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In attesa che venga fuori qualche progetto ufficiale di prolungamento, voglio qui proporre una breve estensione poco problematica e a relativamente basso costo.Visto che in uscita da Brignole ci saranno gli scambi (doppia comunicazione) e che dopo di questi ci sarà un tronchino di inversione che arriverà fino sopra via Archimede, propongo di realizzare una fermata tra via Archimede e Corso Sardegna.Lo spazio per farla c'è, con ingressi da entrambi le strade.L'esercizio avverrebbe come adesso a DeFerrari, i treni arriverebbero su entrambi i binari usando gli scambi di Brignole.Sul disegno ho accennato anche i prolungamenti verso nord e verso est, ma quella è un'altra storia...

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In effetti, come giustamente dice Ralco, con i soldi che ci vogliono per Corvetto sicuramente si potrebbe realizzare questa fermata a cielo aperto e probabilmente avanzerebbe ancora qualcosa.
Corvetto comunque si trova sulla direttrice più trafficata di Genova ed è un vero peccato non realizzarla, speriamo che nei prossimi anni arrivino i soldi anche per lei.

considerando poi che gli scambi per l'inversione della marcia del treno a brignole sono a levante della stazione non ci sarebbe nemmeno il problema "capolinea" per la proposta di Giambo... secondo me sarebbe una grande idea anche per decongestionare il nodo di Brignole, inteso sia come mezzi su ferro che autobus.

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Scusa, potresti dirmi come sei arrivato alla cifra di 23 milioni?

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Me l'ha detto un ingegnere di Ansaldo responsabile dei lavori di cui non faccio il nome per correttezza. Per 23 milioni intendo ovviamente una cifra che non comprende le opere già realizzate come la cosiddetta scatola della stazione e le restanti costruzioni in grezzo. Poi magari mi han raccontanto una palla ma in ogni caso a prescindere dal costo, la stazione la si deve realizzare.


Interessante la soluzione della fermata su via archimede, un qualcosa di analogo è presente in Genova Mobilità 2020.

Piazza Corvetto è uno dei cuori della città, quasi come De Ferrari, non fare lì una stazione è da masochisti provinciali. I comitati, invece di protestare contro il parcheggio (che a sto punto serve data l'assenza di trasporto pubblico), dovrebbero lamentarsi per esigere la fermata metro.