vi prego, manteniamo la calma.
come ho già detto, ognuno ha la sua visione d'insieme e deve poterla esprimere liberamente senza offendere le opinioni altrui e senza cambiare quello che sono le dichiarazioni espresse da altri utenti.
credo che quello di (Malombra) fosse un commento generico e non rivolto personalmente nè a criticofan nè a me quando si chiedeva il perchè esitano ancora persone che si ostinano a pensare che da genitori neri, o comunque misti, non possa nascere un figlio chiaro. perchè nè io nè critico lo abbiamo detto :)
tentiamo di non scaldarci subito, e questo è rivolto a tutti non a un utente in particolare, ma piuttosto di cercare di chiarire le nostre posizioni prima di litigare.
scusate se posso sembrare la buonista mielosa di turno, ma avevo il timore che questo topic potesse generare degli attriti e sto facendo di tutto perchè non avvenga, perchè come ho detto è tutto in buona fede.
x quanto riguarda il trauma psicologico di cui mike avrebbe sofferto a causa della vitiligine, vorrei spendere una parola:
indipendentemente dal tasso invalidante di una malattia rispetto a un'altra, le ripercussioni psicologiche su un individuo sono sempre, o comunque molto spesso, diverse da quelle di un altro semplicemente perchè il soggetto non vive soltanto quel trauma, ma vive anche tutti quelli che a causa di esso si sono generati o alcuni addirittura già preesistenti. se bastasse definire la gravità di una malattia con un'unità di misura x decretare quanto una persona abbia il diritto di patirla, allora credo che il mondo sarebbe profondamente diverso. ci sono bambini in africa che non hanno l'acqua ma che sorridono alla più piccola soddisfazione che la vita dà loro e allo stesso tempo c'è chi cade in depressione perchè non può comprarsi le mutande firmate... ci sono troppi altri fattori da valutare che non ci permettono, se non dopo una profonda e attenta analisi di ogni singola situazione, di giudicare quanto una persona abbia il diritto di soffrire e ovviamente poi cercare di aiutarla a stare meglio.
io ho aperto questo topic proprio perchè sono convinta che mike comunque non fosse così ingenuo: dopo un po' che stai in quel mondo secondo me impari a viverci... sicuramente la situazione gli sarà sfuggita di mano, ma io credo che su qualcosa ci abbia giocato finchè ha potuto. fa parte del mondo in cui viveva. altrimenti non si spiega, se avesse davvero sofferto di tutto, come mai non abbia deciso di cambiare se non quanto meno modificare la rotta sulla quale stava viaggiando...
seguirò il consiglio di criticofan e mi procurerò "the magic and the madness", così potrò ulteriormente fugare i miei dubbi. ma grazie comunque a tutti quanti voi che mi state facendo allargare l'obiettivo che avevo puntato su michael ;)
[Modificato da _MJfan_ 05/09/2009 22:18]