_MJfan_, 04/09/2009 0.58:
salve a tutti!
come ho già scritto in post precedenti, io sono una fan che ha scoperto mike x puro sbaglio anni fa e che l'ha sempre considerato solo come artista, non come persona. purtroppo mi sono fidata di tutta la disiformazione che circola su di lui da sempre e questo mi ha portato a pensare che non fosse una gran bella persona... sebbene io lo stia rivalutando parecchio sotto quell'aspetto, l'impronta di quello che è stato il mio modo di vederlo fino ad oggi continua a condizionarmi. penso infatti, facendo un'analisi il più obiettiva possibile, che la verità su di lui non stia nè in chi lo difende a spada tratta nè in chi lo ha sempre flagellato. ci sono punti poco chiari di cui vorrei parlare con voi x tentare di capire chi lui fosse veramente, di cosa abbia veramente sofferto, di cosa avrebbe potuto evitare di soffrire e su cosa invece abbia giocato (passatemi il termine, non voglio essere offensiva) x potersi permettere certe "licenze".
sicuramente scorderò dei punti. se aveste voi altri spunti non esitate a postarli! e se scrivo qualche stupidata, non pensiate che sia voluta ma è dovuta proprio al fatto che le mie conoscenze sono sicuramente limitate rispetto alle vostre, e x ampliarle/migliorarle vorrei che mi fosse d'aiuto questo topic :)
1) vitiligine-colore della pelle-chirurgia plastica-dieta: che lui fosse affetto da quella malattia non ci sono dubbi, le foto lo provano. quello che è strano però è che lui non mostri di averne sofferto oltre misura. mi riferisco soprattutto al paragone con l'infanzia negata: in quasi tutte le interviste, non perdeva occasione x ricordarci che lui non ha potuto essere un bambino normale, che la sua infazia è stata nulla, che ne ha sofferto... di questa malattia invece, a parte il menzionarla come parte delle cause che hanno portato al mutamento fisico, non ne fa granchè un disagio... non mi si venga a dire poi che mangiare più carote o meno broccoli (enfatizzo) può incidere sulla fisionomia del mento, della mascella, delle palpebre e via discorrendo. lui non ha mai fatto mistero di aver ricorso alla chirurgia, ma io credo che neghi buona parte degli interventi che ha fatto e questo potrebbe essere uno dei motivi x cui lo hanno sempre attaccato. dare colpa alla vitiligine x la pelle, alle note alte da raggiungere x il naso, alla dieta x i tratti diventati caucasici... manna x i giornalisti che cercano il torbido ovunque! tutt'ora si legge in giro che lui "voleva diventare bianco"... non so se sia così falso. secondo me ha "approfittato" di tutte le condizioni sopra citate x tentare di diventare il prototipo della perfezione che cercava di sè, non accettandosi x come era. già, ma come mai poi??? volete dirmi che seguisse così ciecamente i giudizi del padre quando si è rifatto il naso perchè gli diceva che era enorme??? va bene che fosse influenzabile, ma io non mi farei condizionare da una persona che, parole sue, mi ha rovinato l'infanzia!!! io credo piuttosto che oltre a cercare la perfezione cercasse di somigliare il meno possibile al padre. è frequente nei bambini questo tipo di trauma: una volta adulti, tentare di tutto x assomigliare il meno possibile alla figura che è causa del trauma.
2) il padre: qui sarò breve. perchè ha sempre continuato a ringraziarlo e a portarselo in giro quasi a braccetto pur avendogli attribuito di fatto la colpa della mancata infanzia?!?
3) l'infanzia: così costruita come ha voluto il parde, sfido chiunque a non dire che sia stata una trauma. ma anche qui vorrei puntualizzare: come x ogni essere umano, ciò che ci accade, brutto o bello che sia, ci segna e fa sì che noi diventiamo quello che diventiamo. io sono convinta che se lui avesse avuto un'infanzia normale non sarebbe diventato Michael Jackson. la purezza, l'ingenuità, l'allegria... tutti elementi carateristici dei bambini che lui ha sicuramente portato nella sua musica. ora con questo non voglio dire "che bello, ha avuto un'infanzia di m***a, meno male così noi abbiamo avuto il nostro genio", però spiegatemi perchè doveva tirare fuori questa storia ogni 2x3!? con tutti i soldi che ha fatto si è costruito un ranch apposta x poter "recuperare il tempo perduto", si è sempre circondato di bambini, ha sempre vissuto con l'anima di un bambino... secondo me ha avuto una fortuna che tanti altri che hanno subito ingiustizie da bambini non hanno potuto avere: ricostruirsi la sua infanzia come voleva lui (se escludiamo i media, ma quelli esistono x qualsiasi star).
4) i figli: anche qui sarò breve. a me a scuola hanno insegnato che da un genitore nero e uno bianco nasce un figlio come minimo mulatto perchè il gene "nero" è dominante. i suoi 3 figli sono tutti e 3 bianchi, un guinness! ora: ma perchè cavolo è dovuto andare a dire che erano suoi a tutti i costi?!? x me è palese che BIOLOGICAMENTE non siano suoi. a livello affettivo non discuto e riprendo i pensieri di chi ha detto che i figli sono di chi li cresce, mai affermazione fu più giusta. ma voi non credete che se lui avesse fin da subito ammesso che non li ha fatti lui (così ci intendiamo) anche i giornali avrebbero evitato tutte le voci, le cattiverie e i toto-paternità che si sentono in continuazione?!? cosa lo ha spinto a negare???
come detto, sicuramente appena confermerò la pubblicazione del post mi verranno in mente altri 17 punti che mi sono scordata, ma intanto direi che x cominciare ce n'è già a sufficienza! ;D
quelli che ho scritto sono, lo ripeto, miei pensieri personali che non vogliono offendere nessuno ma che anzi vogliono essere discussi x avere finalmente un quadro chiaro della situazione.
scusate la lunghezza, spero che abbiate voglia di leggere e replicare.
grazie a chiunque lo farà :)
In breve potremmo riassumere affermando che quasi tutti i problemi di Mike derivino da un suo dogma, espresso chiaramente al suo ex-manager dei tempi d'oro, Frank Dileo: "Voglio che la mia VITA sia il più grande spettacolo di tutti i tempi".
Mike ha volutamente circondato il suo personaggio con un alone fitto di mistero e ambiguità, seguendo la regola dello spettacolo: "Non importa se bene o male, l'importante è che se ne parli".
Purtroppo, alla lunga, le cose non sono andate così...e questa politica si è rivoltata contro di lui.
Mike e Dileo si sono inventati le palle della camera iperbarica e delle ossa dell'Uomo Elefante e le hanno date in pasto ai media, è ormai provato; a un certo punto, i media hanno deciso di continuare da soli, e per Mike è incominciato l'inferno. Un inferno a cui lui stesso ha dato il via.
Tutto, in Jackson, è volutamente omesso, ambiguo, mai spiegato;in parte per motivi di 'privacy' (della serie 'è la mia vita privata, sono affari miei'), in parte perchè il dubbio aumenta l'interesse.
Passo a rispondere alle tue domande:
1) La VITILIGINE non mi ha mai convinto ma, ammesso che ne soffrisse realmente, come tu stesso hai anticipato, Mike ha inspiegabilmente preferito di non rivelarlo al mondo; hanno incominciato a sparlare del suo progressivo sbiancamente nel 1986-87, ma lui ha preferito sopportare le maldicenze fino al 1993 prima di rivelare a Oprah la ssua situazione.
Perchè?
I casi sono due:
-non era vero, si trattava di una balla inventata per giustificare uno sbiancamento artificiale di cui cominciava a pentirsi.
-era vero, ma come al solito Mike ha preferito giocare sul dubbio, sul mistero, per destare interesse nei media.
Nel migliore dei casi, credo che Mike abbia accolto la vitiligine con un certo senso di rassegnazione e, forse, di gioia mistica; aveva la possibilità di diventare realmente un icona non solo musicale ma anche umana, senza confini razziali, l'idolo universale per eccellenza.
Le plastiche facciali volte a mitigare (se non cancellare) i tratti somatici negroidi ne sono la prova; e di certo anche la volontà di diversificarsi da un padre (anzi, dall'intera famiglia a cui non si sentiva di appartenere) violento e incomprensibile ha influito.
2) Qui sono d'accordo con gli altri, il babbo è sempre il babbo.
3) Credo che 'recuperare l'infanzia perduta' sia una cosa, 'non voler crescere in modo consapevole' è un altra. Ecco, io credo che Mike più che altro non volesse crescere. In ogni caso, ha cercato di essere felice...e non è andata bene.
4) L'argomento FIGLI è assimilabile (e collegato) a quello della VITILIGINE. Mike ha di nuovo preferito nascondere l'evidenza, quasi che ignorandola potesse cambiarla, magicamente. Ma forse nella sua testa le cose andavano davvero così.
Per un nero avere
tre figli su tre bianchi è una cosa IMPOSSIBILE. Ma l'importante, per Mike, è sempre stato non dare speigazioni, alimentare le elucubrazioni e le ipotesi, chiudersi nel suo mondo dove tutto era possibile. E ancora una volta, nessuna spiegazione. Forse in questo caso la cosa è più comprensibile e logica, però. A questo punto, ammettendo di aver preferito tre figli bianchi a tre figli naturali, avrebbe dovuto spiegare PERCHE'! E penso ne sarebbero venute fuori, di cose davvero imbarazzanti.
Se Mike fosse stato più sincero dall'inizio, rivelando di soffrire di vitiligine al mondo senza giocarci sopra, e se non avesse incominciato a impiantare nei media quelle panzane a metà degli anni '80...le cose molto probabilmente sarebbero andate diversamente.
"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"