(articolo segnalatomi da Cristiana).
In un processo civile la famiglia di Michael Jackson incolpa la AEG per la morte del cantante.
La madre ed i figli sostengono che il gigante dell'intrattenimento ha spietatamente messo sotto pressione la star per portare a termine un tour di rientro alle scene che egli non era in condizione di affrontare.
Con la sentenza di condanna di questa settimana del medico di Michael Jackson per l'accusa di omicidio colposo, la questione della responsabilità della morte della pop star si sposta verso un imputato nuovo e molto più ricco: il colosso dell'intrattenimento di Los Angeles la "Anschutz Entertainment Group".
La conclusione del procedimento penale pone le basi per i procedimenti in sede civile, dove la madre della pop star ed i figli, stanno perorando un'azione legale per la morte ingiusta contro la sua società controllata, la AEG Live, il promotore del tentativo di rientro di Jackson destinato al fallimento.
La causa civile, fissata per il processo nel mese di settembre, oppone l'anziana madre del cantante ed i tre figli contro una delle aziende più importanti della città in un momento in cui la AEG si sta buttando in controversi piani per un stadio di calcio del centro.
Il caso coinvolge molte delle stesse questioni del processo penale: il propofol, l'ansia da prestazione di Jackson e le scelte mediche del dottor Conrad Murray.
Ma i procedimenti si prevede che approfondiscano i campi che il giudice penale ha escluso in quanto irrilevanti nel ruolo di Murray, comprese le finanze di Jackson e anni di problemi con i medicinali.
"La sentenza di condanna del Dr. Murray è solo l'inizio per portare avanti la verità su quanto è accaduto a Michael Jackson," ha dichiarato Brian Panish, un avvocato della famiglia Jackson. "Forze molto più grandi di Murray sono stati coinvolte in questa tragedia".
Gli avvocati dei Jackson, che stanno cercando una somma di denaro non specificata, hanno descritto nei documenti del tribunale la AEG come senza cuore, spinti dai profitti del business che hanno contribuito alla morte del cantante facendogli pressione per prepararsi a prestazioni che non era fisicamente in grado di riuscire a fare. Che la pressione, hanno scritto, lo spinse poi verso Murray e all'uso notturno del propofol, un anestetico chirurgico, per la sua insonnia.
"AEG ha detto che se avessero annullato il tour, ci sarebbero state azioni legali e la carriera di Jackson sarebbe finita. Hanno detto che Jackson doveva lavorare con Murray," hanno scritto gli avvocati di Jackson in una denuncia dello scorso anno.
La AEG ha negato le accuse nei documenti depositati in tribunale con i suoi avvocati, dicendo che la società "per la verità in nessun modo controllava" il cantante.
"Michael Jackson non era un incapace o un incompetente, viveva a casa sua, ha negoziato i propri contratti, ingaggiava i suoi avvocati, e si prendeva cura della sua famiglia," hanno scritto gli avvocati dell'azienda. "Ha sempre mantenuto la possibilità di rifiutare il servizi del Dr. Murray, o di annullare il suo accordo con la AEG".
La preoccupazione della società con la questione civile è stata esposta al processo di Murray. Il principale avvocato della AEG nella causa di omicidio colposo, Marvin Putnam, sedeva nello spazio riservato ai difensori, di fronte al banco dei testimoni come altri tre funzionari della società che avevano testimoniato.
Ognuno di loro ha detto ai giurati che la società non aveva alcuna indicazione che Murray fosse tutt'altro che un medico competente, con a cuore il miglior interesse per il suo famoso paziente.
"Il Dr. Murray mi ha detto ripetutamente che Michael Jackson era perfettamente sano, in ottime condizioni", ha detto Kathy Jorrie, un avvocato che ha aiutato a redigere il contratto di 150.000 dollari al mese di Murray.
Murray non è citato nella causa promossa da Katherine Jackson e dai nipoti, anche se è citato in una causa separata dal padre del cantante.
Un avvocato di Katherine Jackson e dei suoi nipoti, ha detto che la scelta di non citare in giudizio il medico riflette la convinzione della famiglia che sostiene la AEG come responsabilità primaria.
"Crediamo che l'evidenza mostri che vi è un coinvolgimento maggiore da parte della AEG, e che Murray è un protagonista secondario", ha detto Panish.
Altri esperti legali hanno visto analisi differenti.
"Non ha soldi," ha dichiarato il professore Stan Goldman della "Loyola Law School" sul medico fortemente indebitato. Era una strategia intelligente, ha detto, per tenere lontano Murray dai giurati civili: " Mantenere l'attenzione sull'imputato bersaglio" (nel contesto di una causa, obiettivo convenuto, ndt).
Erano le notevoli risorse della AEG Live che hanno fatto l'affare allettante per Jackson, finanziariamente in difficoltà, in primo luogo, ed è la dinamica tra la ricca società e l'artista a corto di liquidi, che è al centro della causa. La società ha pagato un anticipo a Jackson a fronte dei profitti dei futuri concerti come garanzia di ogni aspetto della sua vita e aveva il diritto di sequestrare i suoi beni se non fosse riuscito ad esibirsi per i 50 spettacoli di Londra.
Nei documenti del tribunale, gli avvocati di Katherine Jackson hanno detto che il rapporto aveva creato un obbligo legale da parte di AEG "per curarlo in modo sicuro e per non metterlo in pericolo." Dicono che la AEG ha violato quei doveri contraendo con Murray, il quale asseriscono, abbia assecondato il loro unico interesse: fare in modo che Jackson avrebbe potuto esibirsi.
Durante il processo penale, i funzionari della AEG hanno testimoniato che Murray è stata una scelta di Jackson e che lui aveva voluto assumere un medico inglese.
"E'stato molto risoluto. Ha detto di no, ho bisogno del mio medico personale e ho bisogno di lui 24 ore alla settimana," ha dichiarato Randy Phillips, amministratore delegato della AEG Live.
Murray ha lavorato per Jackson per due mesi, ma non è mai stato pagato dalla AEG perché il cantante non aveva ancora firmato il contratto, un punto che Jorrie, l'avvocato che ha redatto il contratto, ha sottolineato più volte nella sua testimonianza.
La causa civile è prevista per fornire molti più dettagli sui problemi di Jackson di quanto il processo penale abbia fatto.
"In generale in sede civile, la serie di questioni da decidere è molto più ampia di quanto non siano mai in un caso penale, e questo significa che arriveranno molte più prove," ha detto David M. Ring, un avvocato di Los Angeles che presenta istanze per conto di querelanti nei casi di omissione di soccorso. "Invece di limitarsi a guardare "nell'armadio", si sta cercando "in tutta la casa".
L'avvocato di Katherine Jackson ha detto di aspettarsi che i giurati civili vengano a sapere molto di più sul rapporto del cantante con la AEG rispetto alle loro controparti di quanto abbia fatto il processo penale. Il fascicolo comprende già una copia del contratto di Jackson con il promoter, un documento tenuto fuori del caso di omicidio colposo. I dettagli sui problemi finanziari di lunga data di Jackson -un altro argomento proibito dal tribunale penale - sarebbe al centro del caso contro la AEG.
Putnam e la AEG hanno rifiutato di commentare. Per difendersi, la società potrebbe presentare informazioni poco lusinghiere sull'abuso di sostanze di Jackson, sulla sua ricerca per il propofol da medici diversi, risalente al 1990 e sul suo rapporto spesso roccioso con la sua famiglia. Nessuno di questi argomenti sono stati ammessi al processo penale.
Anche se la causa è ancora nelle sue fasi iniziali, entrambe le parti hanno affermato alcune vittorie. All'inizio di quest'anno, un giudice ha respinto alcune parti della causa di Jackson, tra cui le accuse di frode e di negligenza e di "inflizione intenzionale di stress emotivo" sui bambini del cantante. Il giudice della Corte Superiore Yvette M. Palazuelos ha stabilito che il resto delle richieste - tra cui la violazione del contratto e la negligenza nell'assunzione di Murray - potrebbe andare avanti sulla teoria che Jackson "era particolarmente vulnerabile e dipendente" dalla AEG.
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