CAPITOLO 71: FAR FROM HOME , TOWARDS HOME
I bambini erano ancora mezzi addormentati...erano le 4 del mattino, avrebbero dovuto prendere il jet privato di Bertie che li avrebbe portati finalmente al sicuro...Alexandra aveva preparato i bagagli ai suoi fratelli, la piccola Mati le stava in braccio, con la testolina appoggiata sulla sua spalla , assonnata.. Michael era interamente vestito di nero, anche l’impermeabile che aveva lasciato appoggiato sulle sue valigie era nero..c’era qualcosa in lui, qualcosa di diverso..negli occhi, nell’espressione..e non era solo la tristezza o la tensione per la partenza..era sfolgorante, come se essere cosciente e finalmente responsabile della sua esistenza e della sua famiglia lo rendesse più fiero, maturo,e anche inevitabilmente fascinoso e irresistibile..anche Alexandra se n’era accorta..
Alex’ “ In questa borsa, ci sono le medicine dei bambini..mi raccomando le gocce per l’orecchio di Mati, deve finire di prenderle..”
Michael prese in braccio Mati, le sorrise, ma la piccola riprese a sonnecchiare abbracciata al suo collo
Michael “ Nessun problema..gliele metterò io..”
Alex’ “ Sai come si fa?! Se no, ti faccio vedere..”
Michael “ Non preoccuparti..me lo ha già mostrato..tua madre..”
I suoi occhi brillarono di un riflesso, per un secondo, Francesca era in ogni cosa
Alex’ “ Sei già passato a vederla?!”
Michael “ Si..poco fa..”
Strinse la mascella
Alex’ “ Papà..mi dispiace così tanto..”
Michael “ Non dispiacerti..tutto questo é necessario..se dobbiamo passarci in mezzo lo faremo..tua madre é forte..ce la farà..”
Alex’ “ Certo che ce la farà..solo..non dovresti restare solo adesso..”
Michael “ Non sono..solo..non lo sono mai stato..lei é qui..”
Lui si toccò il cuore con l’unica mano libera che gli restava
Alex’ “ Cerca di avere cura di te..noi ti raggiungeremo presto..”
Michael “ Lo spero..tu abbi cura di lei..stalle vicino..parlale, é importante..anch’io la vedrò, potrò parlarle con il contatto video, ma non é la sessa cosa..ha bisogno di sapere che qualcuno c’é..ha bisogno di contatto..”
Poi la strinse a se, le baciò il viso
Michael “ Sono così fiero di te, e della donna che sei diventata..”
Alex’ si commosse, lo strinse a sua volta
Alex’ “ Papà..mi mancherai..”
Michael “ Ti chiamerò..e ci rivedremo prestissimo..e mi raccomando...non ti sposare nel frattempo.. prima lo voglio conoscere questo tipo che vive con la mia bambina!”
Alex’ sorrise, imbarazzata
Alex’ “ Papà..hai appena detto che sono una donna..”
Michael “ Beh..lo sei..ma sei anche la mia bambina..perciò, non fare cose affrettate..adesso siamo..di nuovo una famiglia..e non voglio altre sorprese..”
Alex’ “ Kevin si deve ancora laureare..poi vedremo..”
Michael “ Deve chiedermi il permesso se vuole sposarti..e ci penserò su parecchio, prima di decidere se é degno di te..”
Alex’ “ Ma cosa dici?! Degno di me?!”
Michael “ L’amore é una cosa seria Alexandra..la persona che ti resterà accanto per la vita lo é..”
L’aveva chiamata per nome, come quando le doveva parlare seriamente
Alex’ “ Lo so...ma io sono sicura..papà..vedrai..te ne innamorerai anche tu quando lo conoscerai..”
Michael “ Non vedo l’ora..credimi..”
Sciolsero il loro abbraccio
Michael “ Credo sia meglio andare adesso, o faremo tardi..”
Miko era sopraggiunto, aveva cominciato a portare i bagagli e i bambini all’ascensore.. Joseph era triste, assonnato, guardò suo padre dal basso verso l’alto
Joseph “ Papà..voglio vedere la mamma..”
Michael si chinò un po’ verso di lui, stando attento a Matilda
Michael “ La vedrai, te lo prometto..ma adesso..sta dormendo..sarebbe inutile, non credi?! Non potresti comunque salutarla..lei vi pensa Joe, vi pensa e vi ama così tanto..guarda cosa mi ha dato..”
Tirò fuori dalla giacca la foto di loro tutti riuniti durante i loro voti di amore e fedeltà nel parco
Michael “ E’ così che devi pensare a lei.. vedi com’é felice?! Vedi come ti stringe? Lo senti il suo abbraccio?!”
Joseph si asciugò gli occhi con le manine e guardò la foto annuendo
Michael guardò John e Nii Amàa
Michael “ Ragazzi, vi prego..statemi vicino, perché ho tanto bisogno di voi adesso..proprio perché la mamma non c’é..sento il suo amore, attraverso il vostro..”
Loro gli si erano accostati, lo avevano abbracciato..Miko era restato poco distante in silenzio, e in lacrime..poi si erano destati dal torpore momentaneo della commozione ed erano saliti in ascensore, scendendo lenti tra i piani silenti della clinica, restando muti, emozionati, per tutto quello che doveva ancora succedere.
Ronnie aveva aspettato Michael nell’atrio della clinica, aveva smontato presto, ma era tornato per salutarlo..appena si videro, Michael scoppiò in lacrime e lo abbracciò
Michael “ Sono talmente egoista che mi sono scordato di te, ma tu..non di me..”
Gli strinse le spalle
Micharel “ Ti voglio bene..”
Ronnie “ Hei amico, non in pubblico..non creiamo voci su di me..”
Michael rise tra le lacrime
Ronnie “ Abbi cura di te e dei tuoi figli, passerà presto..e io avrò cura di lei..”
Michael “ Conto su questo..grazie..”
Michael lo lasciò
Ronnie “ E Michael, se non ti dovessi rivedere..é stata una vera esperienza avere a che fare con te! Ah! Sei fuori amico..mi mancheranno i tuoi scherzi in mensa!”
Michael tornò indietro e lo abbracciò di nuovo
Michael “ Voglio che lavori per me..sei il migliore, perciò non prendere impegni, e sta pronto ad andartene da qui..”
Ronnie lo guardò stupito
Michael “Ci sentiamo, ho il tuo numero..”
Michael aveva salutato anche il resto del personale, e il dottor Heinzbeck con un ‘Arrivederci’.
Il jet privato di Bertie, era una casa con le ali...dotato di camere,bagni, salotto, sala cinema e un’ attrezzata cucina..e, ovviamente di hostess...erano arrivati ad un piccolo eliporto nella campagna nei pressi di Zurigo..l’aereo li aspettava lì..i bambini si erano entusiasmati vedendo quel grosso aereo, ed erano saliti a bordo facendo una corsa, sconvolgendo le composte e discrete hostess che li attendevano..
Miko “ Cristo Santo Mike! Ma è il jet del Presidente?!!Come hai fatto?!!”
Michael sembrava distante, distratto, quasi non volesse salire
Michael “ Io torno indietro Miko..io torno da lei!!”
Piangeva, stringendo a se la sua bambina addormentata
Miko “ Che cazzo dici?!!”
Michael “ Che senso ha che io resti al sicuro? Che io continui a vivere senza di lei? Devo starle accanto!!”
Miko “ Mike..ragiona..non sei d’aiuto qui..invece é ora che ti occupi dei tuoi figli!! Lo devi a Francesca! Lei lo ha fatto mentre tu..non c’eri..e non aveva nemmeno la garanzia che ti avrebbe rivisto!! Ha trovato la forza! Devi trovarla anche tu! Sii uomo per Dio! “
Michael era rimasto senza parole
Michael “ Hai ragione..hai..ragione..”
Miko “ Se ho ragione, muovi quel culo secco e andiamo..voglio proprio vederlo dentro quest’aereo..”
Miko s’incamminò portando parte dei bagagli, Michael restò un po’ indietro con Mati, e salì quella scaletta come se stesse andando al patibolo.
“ Benvenuto Mr. Jackson..siamo incaricate di provvedere alle sue necessità fino all’arrivo..per cui non esiti a chiedere...ci sono delle esigenze particolari che riguardano i bambini? Intolleranze alimentari, allergie..”
Michael sorrise appena
Michael “ Ahmm..grazie..e dunque..Joseph é allergico alle arachidi, Joseph é il più piccolo, sono veleno per lui..per il resto..no..solo..non voglio che siano servito troppi zuccheri ai bambini..voglio che mantengano un’alimentazione sana..”
“ Come desidera Mr...vuole qualcosa da bere?!”
Michael “ Un bicchiere di vino banco, per favore..il decollo mi rende sempre nervoso..”
Miko lo guardò, e gli sembrava che Michael non se ne fosse mai andato
Miko “ Per me una birra ..”
Michael “ Ahm..mi scusi..può aspettare che i bambini siano a letto prima di portarci da bere?!”
La hostess annuì
“ Vuole darmi la bambina? La sistemerò nella sua stanza..”
Michael “ Ci penserò io stesso grazie..”
Poi Michael vide l’espressione di Miko
Michael “ Beh, che c’é?!!”
Miko “ ..Come ai vecchi tempi Mike..un bicchiere di vino prima del decollo..”
Michael “ Non c’é niente di male in un bicchiere di vino..”
Miko “ E allora perché aspettare che i bambini vadano a letto?!”
Michael lo guardò dritto negli occhi
Michael “ Perché non voglio che mi vedano piangere!!!”
Miko restò di sale e lo guardò portare Matilda a letto.
Sebbene Matilda avesse i tratti afroamericani e fosse identica a suo padre, Michael continuando a guardarla dormire, ci rivedeva Francesca, il modo in cui le sue lunghe ciglia sugli occhi chiusi,accarezzavano le guance nel sonno...persino il movimento delle narici nell’inspirare l’aria..quella piccola bocca...la aveva appoggiata sul letto matrimoniale, coperta, le aveva messo accanto il suo peluche preferito, senza il quale non dormiva, una puzzola rosa di nome Puzzosa (puzzola rosa), totalmente infeltrita dalla bava, dalla terra, e dai lavaggi in lavatrice..lui restava accanto a letto, come in trance , a guardarla, a pensare..a sognare...
Settembre 1988 , Kioto, Japan, Bad tour...5:30 del mattino...
La luce dell’alba rischiarava la suite..saranno state le 5:30 di mattina..Michael entrò in camera cercando di non fare rumore..appena ebbe chiuso la porta, vide volare verso di lui un bicchiere da wiskey, che schivò prontamente e si schiantò sulle ante della porta chiusa..fortunatamente c’era abbastanza luce da permettergli di vederlo, fortunatamente i bicchieri da wiskey sono pesanti e facili da schivare..un sciottino non lo avrebbe evitato..
Francesca era accanto al mobile bar baule di Ralph Loren, era pieno di bicchieri, per ogni liquore..lei indossava una maglietta bianca che le lasciava una spalla scoperta, aveva i riccioli sciolti e fluenti sulle spalle, sconvolti, gonfi..per quanto si era rigirata nel letto..
Foxy “ Dove diavolo sei stato!!”
Michael era stupito e seccato
Michael “ Sei impazzita?!!”
Foxy “ Ti ho aspettato tutta la notte!”
Michael “ Non avevo voglia di dormire..così sono rimasto a parlare con Miko..”
Foxy strinse i pugni e le tese le braccia lungo i fianchi
Foxy “ Non ti é venuto in mente di avvisarmi?!!! Io ero qui ad aspettarti!”
Michael alzò le spalle
Michael “ Non lo sapevo! Credevo che già dormissi! In genere dormi sempre!”
Foxy “ Beh..non dormivo!!”
Michael “ Caspita! Adesso un uomo non é libero di rilassarsi un po’ dopo aver lavorato?!!”
Foxy “ Rilassarsi un po’?!!Perché, qui con me non ti rilassi?!!”
Lei aveva appoggiato le mani sui fianchi in assetto da guerra, anche se un colpo lo aveva già sparato
Michael “ Avevo voglia di fare due chiacchiere con un uomo!!”
Foxy “ Vuoi dire che ne hai abbastanza di me?!!”
Michael “ No! Voglio dire..solo quello che ho detto! Non cercare sempre altri significati.. Gesù..mi farai ammalare!”
Foxy aveva gli occhi rossi dal pianto, e sembrava stanca
Foxy “ Beh..ti dirò una cosa..non voglio che accada mai più! Ora sei sposato, non puoi scordarti di me..tantomeno del fatto che dormiamo insieme..voglio che dormiamo insieme se siamo nella stessa città..”
Lei era così tenera e dolce, e carina..e tanto sexy..chissà se portava le mutandine..gli occhi di Michael brillarono, si avvicinò di qualche passo cauto, assicurandosi che lei non sferrasse un altro attacco
Michael “ Piccola, la mia creatività si scatena di notte..quindi capiterà spesso che lavori..”
Foxy “ Mi basterebbe che mi avvertissi..o é chiederti troppo..sua maestà?!”
Michael “ Ahmm...immagino..di no..ma ancora non vedo il problema!”
Foxy “ Il problema é che ora non sei più da solo..non puoi comportarti come se io non ci fossi!”
Michael “ Okay..”
Lui sprofondò le mani nelle tasche dei jeans neri
Foxy “ Okay?!”
Le si avvicinò piano
Michael “ ..Cambiamo discorso?!Non mi piace litigare..”
Foxy era esterrefatta, lei non aveva chiuso occhio per aspettarlo!!
Foxy “ Cosa?”
Lui tirò fuori le mani dalle tasche, una per volta, le prese i fianchi
Michael “ Parliamo di quanto ti sono mancato stanotte..e..in che modo..”
Lei appoggiò le mani sul suo petto
Foxy “ Mi sei mancato..”
Lui insistette
Michael “ In che modo babe?!”
Foxy “ Mi sentivo sola..”
Michael “ Sola..senza di me?!”
Foxy “ Avevo voglia..dei tuoi abbracci..”
Lui la sfiorò il viso con il profilo
Michael “ E’ per questo che mi hai tirato un bicchiere?!”
Le fece scivolare le mani sul sedere
Foxy “ No..quello l’ho fatto perché sei un egoista ed uno stronzo..”
Michael cominciò a baciarle il collo, e parte del viso
Michael “ Uno stronzo..che ti é mancato..”
Foxy “ Smettila..non puoi fare così..Michael..Michael..non puoi..fare..”
Lei smise di opporre resistenza, era inutile, lui era più forte e lei lo voleva
Foxy “ ..Oh..puoi farlo...fallo..ti prego..”
Prima di tornare da Miko in salotto, Michael diede un’occhiata alla cabina dei ragazzi, erano caduti addormentati sul letto...
La hostess lo aveva fermato nel corridoio delle cabine
“ Mr. Jackson, la prego di accomodarsi, siamo pronti al decollo..i bambini sono a letto?!”
Michael “ Dormono tutti..”
“ Bene, speriamo che il decollo non li svegli..”
Lui si era seduto al suo posto, su una comodissima poltrona di pelle, davanti a se, sul tavolino, un bicchiere di vino bianco, ghiacciato...Miko stava già sorseggiando la sua bionda...brindarono, stringendosi ai fianchi la cintura di sicurezza e l’aereo decollò.
Miko “ E quella volta...quella volta di Tokio nel 96..durante l’History Tour..Cristo, non l’ho mai vista così incazzata..”
Michael appoggiò la testa al cuscino trapuntato di pelle
Michael “ Credimi...lo é stata anche più di così..”
Miko “ Ricordo la sua caparbietà a non rivolgerti la parola per tutto il giorno, neanche durante le visite ufficiali ha fatto un sorriso..e dopo la litigata in macchina..con Paul presente..ma non ho mai capito bene il motivo..”
Michael bevve un sorso di vino
Michael “ E non lo devi capire ..”
Miko “ Andiamo..siamo fratelli io e te..io ti ho detto quella cosa dell’elicottero di me e Sheryl!”
Michael scoppiò a ridere, e gli fece male non controllare una risata, in quel momento, col cuore così traboccante di lei, di Francesca..
Michael “ Oh, non ci tenevo affatto a saperlo!”
Miko “ Sono passati..un sacco di anni!”
Michael “ Non so se me lo ricordo..”
Miko “ Uhmm..secondo me te lo ricordi benissimo..”
Michael “ ...Avevo bevuto..prima della cerimonia in mio onore, prima di poggiare il mio palmo su una mattonella di cemento..era successo che..avevo incontrato una mia ex collaboratrice..una vecchia amica..Katie..non so se te la ricordi..”
Miko “ Certo ! Wow! Katie la carina!”
Mike “ Beh..c’é stato qualcosa..tra noi..prima..di conoscere Francesca..e poi..é finita..così..non ci siamo più visti, finito il lavoro..”
Miko “ E perché é finita?!”
Michael “ Mi ha lasciato lei...soffriva, voleva stare con me..ahm..ero troppo impegnato, in vista, chiacchierato..era impossibile per me avere una storia in quel periodo..perciò..l’ho lasciata andare..ma sai..una di quelle cose tipo..restiamo amici, mi mancherai..”
Miko “ Non te la sei fatta..”
Michael “ Era poco tempo che stavamo insieme!..Ci stavamo conoscendo...ma ti assicuro che era davvero carina..”
Miko “ Lo so..piaceva a tutti..come hai fatto Mike?!”
Michael “ Non lo so..é successo..ma ci é voluto tanto tempo..perché si concretizzasse..”
Miko “ E l’hai incontrata in Giappone nel 96?!”
Michael “ Abbiamo bevuto un aperitivo in un lounge molto privato..come amici, lo giuro..eravamo davvero in buoni rapporti, e lei aveva superato la cosa..”
Miko “ E Francesca?!”
Michael “ Ci ha sorpreso insieme e da lì é cominciato tutto..”
Miko “ Hai sbagliato a non dirle della tua amica..”
Michael “ Ero sposato! Davo per scontato che fosse una cosa innocente, perciò non gliel’ho detto..”
Miko “ E’ un modo di vedere la cosa..”
1996 Tokio , Giappone History Tour
Michael “ E..ahm..Paul..per favore, é escluso che io faccia tre serate di fila..deve esserci un giorno di pausa..é troppo per me..”
Francesca gli era seduta a fianco, immobile e muta
Paul dal sedile davanti del Suv prendeva appunti, Miko era alla guida, erano seguiti da una scorta della polizia, il traffico era bloccato
Paul “ Michael devi confermarmi la visita all’ospedale e anche quella alla scuola..”
Michael “ Ci andrò il giorno di pausa..mi ricaricherà..”
Foxy borbottò
Foxy “ Pallone gonfiato..”
Michael s’interruppe, si voltò verso di lei, era la prima parola che gli rivolgeva da quella mattina, ed erano le 6 del pomeriggio
Michael “ Hai detto scusa?!”
Foxy “ Ho detto..PALLONE GONFIATO!!!”
Aveva alzato la voce
Michael “ Mi hai stancato!”
Paul si era girato tornando a posto, e Miko aveva azionato la tenda di separazione, chiudendola
Foxy “ La tua amichetta é in agenda nel giorno di riposo?”
Michael “ Non é la mia..sei così stupida a volte..é una cosa del tutto innocente..”
Foxy “ Hai bevuto con lei! Con me non bevi mai per via della dieta!”
Michael “ Non potevo dirle di no..volevo divertirmi!”
Foxy “ Con lei?! E perché non mi hai detto chi era? Perché non mi hai detto che stavate insieme?!”
Michael “ Perché..non é importante!”
Foxy “ E perché l’hai incontrata se non é importante?”
Michael “ Le voglio bene, ed era un po’ che non ci vedevamo..volevo sapere di lei..”
Foxy “ O volevi vedere se lei avrebbe fatto qualcosa?!”
Michael “ Oh..deliri!”
Foxy “ Sei un fottuto narcisista! Non hai pensato che se vi hanno fotografato..”
Michael “ Non ci ha visto nessuno..e piantala di fare di tutto una tragedia..mi stai sul cazzo!..”
Lei era rimasta senza parole, poi aveva reagito, improvvisamente, aveva sbattuto le mani e dato calci alla portiera
Foxy “ Cazzo! Voglio scendere!”
Miko fece scattare le sicure
Foxy “ Miko vaffanculo apri subito!”
Miko “ Scusa tesoro, ma non vogliamo dare spettacolo, vero? Non sarebbe bello se la moglie di MJ rotolasse giù dalla macchina in corsa, rischiando di morire..”
Lei sbuffò e incrociò le braccia
Foxy “ Quando bevi ti scordi di me..”
Michael “ Io non bevo..capita che ogni tanto succeda..”
Foxy “ L’importante é che vada bene a te Michael..”
La hostess gli si avvicinò
“ Desidera altro vino Mr.?”
Michael si destò dal suo ricordo
Michael “ No..grazie..basta così..”
Lei portò via il bicchiere
Lui pensò che Francesca aveva ingoiato tante cose, che non sembravano importanti, ma che a lungo andare l’avevano ferita, delusa..eppure aveva continuato ad amarlo, ad aspettarlo le lunghe notti da sola..
Miko si era addormentato....Michael resisteva al sonno..ma appena cedette e chiuse gli occhi, vide il seno sinistro di Francesca, al lume di candela, le sue dita lo carezzavano piano vicino al capezzolo..
Michael “ Se fosse possibile..vorrei che questa precisa porzione del tuo corpo fosse solo mia..non dei bambini..ma solo mia..”
Girava in tondo con il polpastrello intorno ad un piccolo neo
Foxy “ Pensavo fossi più interessato ad altre parti del mio corpo..”
Michael “ Sono interessato a tutto il tuo corpo babe..ma questo neo é solo mio, devo vederlo solo io..toccarlo..”
Dormiva profondamente, sognando ancora di lei.
GRAZIE!! Buona domenica a tutte!!
Foxy