BAD JOURNAL III PARTE. Rating: rosso

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ikaika
00lunedì 17 settembre 2012 12:52
Re:
Foxy1975, 16/09/2012 18.48:

Brava ikaika, mi piace il tuo paragopne di Foxy prima e dopo, sono contenta che tu l'abbia notato...é un paradosso, ma prima si é presa cura lei di lui, era lei quella 'forte' e adesso, é Michael che deve salvarle la vita..ce la farà?!!..
Eh si cara Stefania, Joe non é uno stupido e comincerà a fare due più due e a mettere insieme i pezzi..era inevitabile, no? Io comunque ho grande fiducia in Michael, che la salverà con il suo amore...ci credete?!...Intanto, vediamo cosa succederà domani...grazie sempre di seguirmi.. un bacio a tutte, a chi si vede e a chi no... ;)

Foxy





Si che ce ci riuscirà michael a salvarla ne sono certa! [SM=g27817] [SM=g27822]
Francesca è riuscita a salvare michael e ad riportarlo in vita!
Ora lui farà la stessa cosa la riporterà in vita, la farà guarire e potranno vivere finalmente insieme!
L'idea che si sposino un'altra volta mi commuove già!
Grande Foxy [SM=g27811]
aspetto il prossimo! [SM=x47938] [SM=x47938] [SM=x47938]

(StreetWalker )
00lunedì 17 settembre 2012 13:08
Concordo con Ikaika
Foxy1975
00lunedì 17 settembre 2012 14:20


CAPITOLO 63: WHATEVER HAPPENS

Prima parte:

“..He gives another smile, tries to understand her side
To show that he cares
She can’t stay in the room
She’s consumed with everything that’s been goin’ on
She says
Whatever happens, don’t let go of my hand..”

Whatever Happens - Michael Jackson



..Lui le sorrise ancora..provava con tutto se stesso a mettersi nei suoi panni, e in fondo, quei panni li aveva portati...voleva dimostrarle il suo amore, che gli importava...perché quello che contava adesso, era restare insieme...se si fossero separati si sarebbero persi.
Era stato come se il cuore di Francesca avesse tenuto sino a quel momento, e una volta superato l’ostacolo, avesse ceduto...lei, non poteva godersi la sua famiglia riunita...era costretta a letto dalla sua ultima crisi, sempre debole, sempre in dormi veglia, sempre stralunata...avrebbe potuto prendere un Oscar per la migliore interpretazione di se stessa, tanto si sentiva diversa, distaccata dalla sua personalità...tutto quell’ozio la stava uccidendo, tutta quella malinconia e quella rassegnazione le stavano togliendo la gioia immensa di aver visto la sua famiglia riunita...Michael era perfetto..in tutto..era umile e disponibile...era attentissimo alle sue esigenze..e metteva in atto delle patetiche strategie per farla mangiare che la facevano trasalire dalla tenerezza, per cui si sforzava di mangiare, per lui...
Francesca aveva sempre pensato che per quanto la sensibilità d’animo di Michael fosse sconfinata e lo rendesse saggio e maturo sotto certi aspetti, non sarebbe mai riuscito a crescere veramente sotto molti altri...quando avevano cominciato a parlare al telefono, Foxy aveva subito riconosciuto la sua presunzione, il suo egocentrismo..ma adesso vedeva che era cambiato,maturato..si era adattato ad una vita spartana, abituato ai lussi, ed era restato senza affetti per tre anni..tutto questo lo aveva cambiato..aveva ritrovato le risorse dentro di se, senza avere distrazioni , aveva ritrovato la forza di farcela da solo..come all’inizio della sua carriera da solista, quando aveva dimostrato al mondo che non era uno dei 5, ma era Michael Jackson.
Francesca mandava una mail di lavoro dal cellulare, ed era piuttosto concentrata perché aveva 10 minuti buoni nella sua continua battaglia contro la nausea..Michael le stava seduto vicino, giocherellava con il laccetto dei pantaloni del suo pigiama
Foxy scriveva sul palmare a due mani
Foxy “ ..se lo sfili, poi é un casino..”
Michael “ Non lo sfilo! Non sono mica un ...ops!”
Foxy gli prestò attenzione, il laccetto era sfilato dalla culisse, protestò
Foxy “ ..Possibile che tu abbia manie distruttive? Mi stai facendo a pezzi il guardaroba..”
Lui rise
Michael “ E’ stato un incidente!..Ahm..che ti va di fare?!”
Foxy” Devo lavorare..amore, perché non vai dai bambini?!”
Michael “ Stanno prendendo un gelato con Richard giù alla caffetteria..”
Foxy “ Potrebbero portarli anche un po’ in città..é bella Zurigo..”
Michael “ Si, ci avevo pensato anch’io..”
Foxy gli sorrise, gli aggiustò il colletto della camicia..
Foxy “Mi mancava fare il genitore..con te..”
Michael “ Oh, non é vero! Che bugiarda! Tu contesti sempre tutto quello che faccio con loro!”
Foxy “ Anche tu..ma mi piace fare il genitore con te..”
Michael “ E’ una fortuna..allora che ti piaccia..e mancava anche a me..dobbiamo parlare di Matilda, ahm..fortunatamente é ancora piccola, ma ho perso tanto..”..”
Foxy “ Mike...io dovrei finire di mandare queste mail..ti dispiace?”
Michael “ Si, mi dispiace! Dai..parla con me.”
Foxy “...Solo 5 minuti..sai stare tranquillo per 5 minuti?!”
Michael “ No! Voglio la tua attenzione adesso!..”
Foxy “ Fai esattamente come i bambini...che non mi lasciano mai un attimo da sola..”
Michael “ Se i bambini chiedono la tua attenzione, significa che ne hanno bisogno...ed é giusto che tu gliela dia..”
Foxy “ Quindi dovrei mandare tutto al diavolo per darti retta?!”
Lui le si avvicinò, le baciò la guancia, poi scese sul collo
Michael “ Certo...ti piace darmi retta..e quella stupida mail può aspettare..”
Lui le abbassò le mani che tenevano il cellulare, Foxy rise, per il solletico
Foxy “ Mike, smettila!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHA...OH! Per favore!!!”
Michael “ Dobbiamo parlare di così tante cose..di noi..dei bambini...voglio parlarti della casa che ho preso..e poi..”
Foxy lo guardò, il suo sguardo dolce, le sue labbra che tendevano sempre al sorriso
Michael “ ..Ti ho fissato una visita con il cardiologo della clinica per questo pomeriggio..”
Foxy “ Non ho nessuna voglia di sottopormi ad un’altra visita!”
Michael “ Devi farlo!Si tratta della nostra vita babe..”
Foxy “ Ho già un medico e una cura..”
Michael “ ..Si, ma sono inutili..continui a peggiorare..”
Foxy “ Forse é inutile accanirsi..”
Michael “ Non voglio che parli così...ahm..lo avresti detto anche di me?!”
Foxy “ Ma tu non stavi ..”
Michael “ E invece stavo per morire..ma qualcuno ha lottato per me..adesso lotterò io per te..”
Foxy “ Michael..”
Michael “ Ci sarò anch’io..ti starò vicino..e vedrai che troveremo una soluzione..”


L’aveva lasciata lavorare, qualcuno doveva stare con i bambini...si dirigeva alla mensa, dove aveva appuntamento con i ragazzi, camminando assorto, con le mani in tasca...il suo viso era triste, quando non era con lei...Michael non riusciva ad accettare che il destino si fosse ribaltato...che ora fosse lui a rischiare di perderla...ma non era contemplato che lei morisse, lui non l’avrebbe permesso.
Sindel era ferma davanti all’ingresso dell’infermeria,ed era in borghese.. il corridoio era deserto, Michael alzò la testa e la vide troppo tardi per poter cambiare direzione, rallentò il passo...lei lo guardava fisso negli occhi, sin da lontano e anche se era seria, sembrava felice, emozionata di vederlo...gli andò in contro, Michael che aveva rallentato, si fermò..
Sindel gli mise le braccia intorno al collo, aggrappandosi a lui e cercò di baciarlo...lei era stata rapidissima, e sebbene lui fosse preso in contropiede, girò il viso, sdegnato...
Le tolse a forza le mani dal suo collo prendendole le braccia esili, e anche se non fu difficile, lui sentì la brama con cui lei lo aveva afferrato..
Michael “ Sei impazzita?! Come ti viene in mente..levami le tue mani di dosso!”
Lei lo guardò ancora per una frazione di secondo felice, eccitata per averlo abbracciato e quasi baciato, poi corrucciò lo sguardo
Sindel “ Perché mi tratti così?! Cosa ti ho fatto?!”
Michael “ Mi stai prendendo in giro? Non ho intenzione di fare giochetti..”
Sindel “ Te la sei presa per la lettera che ho scritto a tua moglie?! Qualcuno doveva dirle la verità Michael..”
Michael “ Non é esatto..tu hai scritto un cumulo di bugie!Non é successo assolutamente nulla di quello che hai scritto tra di noi..”
Sindel “ Non ci siamo addormentati sul letto? Tu non mi hai preso fra le braccia? Non mi hai baciato le labbra?Non hai spinto il tuo corpo eccitato contro il mio per farmi capire il tuo desiderio?!
Michael “..Non stavo pensando a te...e poi mi sono fermato..”
Sindel “ Non puoi prenderti certe libertà con me e poi dire che non stavi pensando a me...e io come mi dovrei sentire?Solo perché adesso non ti annoi più..perché hai la tua mogliettina da strapazzare..vi ho sentiti l’altra notte..i versi che facevi..che le facevi fare..dovevi essere un animale...Michael..”
Lei aveva la febbre negli occhi
Michael “ Tu..sei pazza...completamente pazza...ci spii? Ti farò allontanare da l dottor Heinzbeck..”
Sindel “ Troppo tardi Michael...ho finito il mio incarico, me ne vado oggi..sono libera...e sono anche libera di tornare, perché lavoro sempre qui nella clinica..”
MIchael “ Ti avranno levato il pass..”
Sindel “ Si, ma mi conoscono tutti..posso sempre rientrare..”
Michael “ Non dopo che avrò parlato con il dottore..”
Sindel “ Chissà a chi crederà...mi ha vista piangere la mattina dopo che ci siamo baciati..e si era molto preoccupato..quasi gli confidavo il perché del mio dispiacere! Ma poi ho pensato che avrei potuto metterti nei guai..non pensavo che li meritavi quei guai!”
Michael “ Stai lontana da noi...ti avverto..”
Sindel “ Lontana o vicina, che differenza fa?! Sono a conoscenza di un grande segreto..!”
Michael “ Tu hai firmato una clausola sulla riservatezza, verrai perseguita legalmente..”
Sindel “ Non c’é bisogno che il mio nome compaia da nessuna parte...posso sempre recapitare un dossier ad un giornale..o fare una telefonata anonima..”
Michael “ Perché?Perché lo faresti? Cosa otterresti Sindel?!”
Lei lo fissò negli occhi
Sindel “ Impareresti la lezione..”
Michael “ Distruggeresti la mia vita..quella dei miei figli..li hai visti i miei figli?”
Sindel “ Oh si, sono molto graziosi..”
Michael “ Vuoi che restino di nuovo soli?”
Sindel “ No..ma..”
Michael “ Pensa a quello che fai Sindel..un essere umano non é cattivo finché non compie un’azione malvagia consapevolmente..tu no mi sembri cattiva Sindel, solo arrabbiata..”
Lei fu conquistata dai suoi occhi, e dal suo tono carezzevole
Sindel “ Possiamo metterci d’accordo..”
Lui non capì
Sindel “ Potresti fare qualcosa per me...come io ho fatto qualcosa per te..”
Michael” Se é qualcosa che posso fare..”


In mensa c’era solo Alexandra, beveva l’ennesimo caffè, Michael la raggiunse, l’abbracciò, le baciò la testa..si abbracciavano sempre da quando si erano ritrovati...
Alex’ “ Papà che c’é? Hai una faccia strana..”
Michael “ Niente di importante..”
Alex’ “ E’ la mamma?!”
Michael “ Ho preso un appuntamento con il cardiologo della clinica, é un amico del dottor Heinzbeck..manterrà la riservatezza su di me..ed é un luminare...sono convinto che sia meglio per tua madre..”
Alex’ “ Mi ha detto che é in cinta..”
Gli occhi di Michael si riempirono di lacrime
Michael “ Si, beh..non dire niente agli altri..non ancora..finché non sappiamo..finché..”
Lui cedette alle lacrime, girò il viso per non farsi vedere da sua figlia, si celò con la sua mano grande, Alexandra gli prese il braccio, lo strinse con affetto
Alex’ “Papà..mi dispiace così tanto..”
Michael “ Perché parli così?! Perché anche tua madre é rassegnata?!! Non dobbiamo arrenderci!”
Alex’ gli prese la mano con entrambe le sue
Alex’ “ Temo che tu non sappia nulla di questo..”
Gli occhi di Michael , come il suo viso, erano ancora contratti dal pianto
Michael “ Di che cosa?! Dimmelo!”
Alex’ “ Quando é nato Samuel, la mamma ha rischiato di perderlo per una forte emorragia..allora non lo sapevamo..ma può esserci un collegamento con il male al cuore..
di fatto, le hanno sconsigliato di intraprendere altre gravidanze, non le porterebbe a termine, o insorgerebbe un’altra emorragia..potrebbe perdere il bambino e con il cuore ridotto così, morire..”
Lui era rimasto inebetito
Michael “ Non é possibile..non abbiamo una via d’uscita..”
Alex’ “ Temo di no..almeno per quanto riguarda il bambino..”
Michael guardò davanti a se, sprofondò la faccia tra le mani
Michael “ Perché?..Perché dev’essere così?!!”
Alex’ “ Forse..la priorità adesso é il suo cuore..”
Michael “ Come puoi dire una cosa del genere?! Si tratta di un bambino!! Di una vita umana!”
Alex’ “ Adesso, ti parlo da medico, papà...lo so che é una cosa allucinante, e mi si spezza il cuore a dirlo...ma forse dovremmo concentrarci sulla salute della mamma..”
Michael tacque
Alex’ “ Mi dispiace..ma io voglio che mia madre viva..”
Michael “ Anch’io lo voglio..ma ha in grembo il nostro bambino..”

Mentre Michael spingeva la sedia rotelle, Francesca aveva piegato un braccio indietro, mettendo la sua mano sulla sua
Foxy “ Perché hai quella faccia?”
Michael “ Quale faccia? Ho solo questa faccia tesoro..”
Foxy “ Scusa tanto!..Mi sembri preoccupato Mike...ma non devi esserlo..io sono serena..qualsiasi cosa mi dirà questo cervellone..non capisci che é una benedizione che ci siamo ritrovati? E’ già abbastanza..”
Michael si fermò e girò un po’ la sedia per poterla guardare, lui aveva la voce rotta e il pianto in gola
Michael “ Stammi bene a sentire...lo decido io cosa é abbastanza...tu devi vivere con me, abbiamo ancora la nostra vita davanti..io e te, insieme..perciò levati di dosso la rassegnazione..e si, sono preoccupato, perché sei in cinta..e io voglio te quanto il nostro bambino..perciò ho due persone di cui preoccuparmi, adesso..”
Lui le si era chinato davanti per parlarle meglio, e anche se aveva fatto uno sforzo infinito, le lacrime erano scese dai suoi occhi, Francesca lo aveva accarezzato, e lui aveva baciato il palmo della sua mano..


Il dottor Lieber, sebbene fosse molto serio, era stato estremamente gentile, aveva visitato Francesca, poi aveva esaminato in silenzio tutti i suoi referti...Michael e Francesca e il dottor Heinzbeck erano restati in attesa, pazienti..
Dottor Lieber “ Sarò onesto..la situazione é molto critica..ci sarebbe bisogno di un trapianto, ma mi rendo conto che non é da considerare..e l’ultima cura che ha intrapreso, con l’intervento che seguirà mi sembra l’unica soluzione..conosco molto bene quei farmaci, hanno dato risultati nell’80 % dei casi..e l’intervento, risolverebbe il problema..perciò deve continuare quello che sta facendo..”
Francesca lo guardò
Foxy “ Mi fa piacere che lei riconosca la validità della cura che mi é stata data dal mio medico..ma c’é un’altra complicazione...sono in cinta, di quasi tre settimane..”
Michael le stringeva la mano sul grembo
Il dottor Lieber si levò gli occhiali
Dottor Liebel “ Non credo che nelle sue condizioni dovrebbe affrontare una gravidanza..lo dico anche nell’interesse del feto...con l’assunzione dei farmaci potrebbe nascere malformato o con handicap mentali..”
Francesca si portò una mano alla bocca, sussultò fra le lacrime , che erano cominciate a scendere dopo che il dottor Lieber le aveva consigliato di abortire
Dottor Lieber “ Signora mi dispiace, ma devo metterla al corrente...dopo l’intervento, potrà riprovarci, con la necessaria cautela, potrà avere il suo bambino..”
Foxy “ Si..ma ..questo?!”
Michael si sporse in avanti sulla sedia per prenderle le mani, per asciugarle le lacrime, per consolarla
Dottor Lieber “ Temo non ci sia futuro per questo bambino..”
Foxy “ ...La ringrazio per l’onestà e per il suo tempo..ringrazio anche lei dottor Heinzbeck... ahm..scusatemi, vorrei restare un po’ da sola adesso..”
Michael “ Ti accompagno in camera?!”
Foxy “ No, vado da sola...”
Michael si alzò, spinse la sedia verso la porta
Michael “ Lascia che ti accompagni fuori almeno..”
Lui vedeva quanto lei era sconvolta, voleva cercare di tranquillizzarla, non sapeva ancora in che modo
Michael “ Amore...ce la faremo..”
Foxy lo guardò
Foxy “ ..Ce la faremo a fare cosa Michael?! Ad avere il nostro bambino? O a superare l’aborto?!”
Michael “ Sei ingiusta con me..”
Foxy “ Voglio stare un po’ da sola..ci vediamo più tardi..”
E lei spinse via la sedia a rotelle a fatica, con le sue braccia sottili, in una perfetta e drammatica uscita di scena , dopo aver avuto l’ultima battuta.


Michael accese le luci della sala dove si allenava...Miko era seduto sul divanetto nell’angolo, fumava una sigaretta gettando la cenere in terra..Michael restò piuttosto sorpreso, non era mai restato solo con Miko da quando erano arrivati, non c’era stato tempo e lo aveva evitato, perché si sentiva tradito da Miko Brando..e come succedeva spesso tra loro, quando Michael cercava di evitare di affrontare il problema, Miko si sentiva costretto a sbatterglielo in faccia..
Michael “ Che ci fai qui?!”
Miko “ Aspettavo il mio amico..non mi hai ancora salutato..né chiesto come sto..”
Michael “ Come stai?”
Miko “ Sono un po’ nervoso..il mio amico ha un problema con me e non ne vuole parlare..”
Michael abbassò lo sguardo, era stanco
Michael “ Forse il tuo amico é stanco..”
Miko “ Perché non vieni da me e me lo dici? Così almeno saprò che non mi odi..”
Michael “ Non ti odio..non potrei..non in questo momento..”
Miko “ Che succede Mike?! Parlane con me..”
Michael alzò lo sguardo su di lui
Michael “ Non so se posso ancora fidarmi di te..”
Miko “ Mike..io non ti ho tradito..”
Michael “ Tu mi hai nascosto la verità su Francesca! Io ti ho chiesto..me lo ricordo..quella prima volta al telefono..ti ho chiesto.. se c’era qualcosa che non andava..se c’era qualcosa con la sua salute..e tu mi hai risposto..va tutto bene.. mia moglie aveva quasi abortito il figlio di un altro..rischiando lei stessa, e tu non mi hai detto la verità..”
Miko “ Io volevo darle un po’ di vantaggio..darle il tempo di dirtelo..solo sapervi di nuovo uniti mi aveva cambiato la vita..non volevo rovinare tutto, volevo che v’incontraste Mike..”
Michael “ L’avrei voluta incontrare ugualmente..”
Miko “ Lo dici ora..ma in quel momento eri ancora troppo vulnerabile..avresti fatto il diavolo a quattro..”
Michael si rilassò in uno scatto delle spalle, si lasciò andare e cominciò a parlare
Michael “ Insomma, che avrei dovuto fare secondo te? Ho trovato mia moglie dopo tre anni con un’altra vita ben avviata!”
Miko “ ..Per questo non te l’ho detto...non ero dalla sua parte..ma dalla vostra parte..e non ho fatto bene? Guardatevi ora...Foxy e Michael..”
Michael “ Sta morendo Miko, ed é in cinta di mio figlio..devo salvare lei..”
Miko “ Cristo Santo Mike!”
Michael “ Io ho dovuto scegliere Miko..non posso perderla..e lei non l’ha presa bene..”
Miko “ E’ spaventata Mike..lo sai cosa devi fare..”
Michael lo guardò negli occhi
Michael “ No, non lo so..credimi..non lo so più..é un incubo..”
Miko “ Devi amarla Mike, come solo tu puoi fare..questo migliorerà le cose..per lei..”
Michael era restato a guardarlo in silenzio
Miko “..Io so come vi amate..io vi ho visti dall’inizio..i vostri occhi che non smettevano di cercarsi mai..perciò fa il tuo dovere adesso..aiutala come lei ha aiutato te..”
Michael “ E il bambino? E la salute di Francesca? Purtroppo non si risolvono... con l’amore..”
Miko “ Dio esiste davvero Mike, se sei qui..io so che vi aiuterà..se vi ha dato una possibilità, deve darvi anche la condizione di viverla fino in fondo..”
Michael “Pregheresti con me Miko? Ho voglia di pregare..”
Miko gli sorrise
Miko “ Non ho mai pregato con qualcuno.. non ho mai pregato..come si fa? ”
Michael “ Puoi parlare ad alta voce se vuoi o solo nella tua testa e stare in silenzio..io certe volte, leggo la Bibbia e rifletto, piango, e poi prego..”
Miko “ E ti aiuta?”
Michael “ Mi aiuta moltissimo..sono sicuro che Dio ascolta le mie preghiere..ho pregato tanto per riavere Francesca e i bambini..”
Poi Michael si sedette accanto a lui..


Francesca e Michael erano tornati a dormire nella loro stanza..Francesca si alzava spesso di notte e non poteva rischiare di svegliare i bambini ogni volta..perciò erano tornati a dormire insieme da soli..anche se dormire era un eufemismo..certe volte riuscivano a dormire poche ore e restavano a letto fino alla mattina tardi..adesso Francesca era sola in camera, aveva chiesto a Michael di lasciarle tempo..doveva affrontare tutto quello che le avevano confermato riguardo alla sua malattia, e all’aborto..e non sapeva da dove cominciare..
Bussarono piano alla porta
Foxy “ Michael vai via, ti prego..”
Dall’altro lato, le rispose una voce che non si aspettava
Nii Amàa “ Mamma..sono io..”
Foxy “ Vieni amore..”
Lui aprì piano la porta, timidamente
Nii “ Hai litigato con papà? “
Foxy “ No amore, volevo starmene u po’ da sola..”
Lui si avvicinò a lei che se ne stava seduta sul letto, in vestaglia, la carrozzella a rotelle era in un angolo, Niii la vide ed ebbe una brutta sensazione
Nii “ Vuoi che vada via mamma?!”
Foxy “ No tesoro..vieni..parliamo un po’..”
Nii si sedette sul letto
Nii “ Come stai mamma?”
Foxy “ Non molto bene..ma sto facendo di tutto per guarire..e tu come stai tesoro?!”
Gli carezzò il viso
Nii “ Io sto bene mamma..sono contento..”
Foxy “ Dovete avere pazienza con papà..lui é stato tanto male, sta ancora recuperando..”
Nii “ Mi chiedevo..ma Joe che cosa farà? E Samuel?”
Foxy “ Vivranno per conto loro, ma noi li andremo a trovare..”
Nii “ Non può vivere con noi Samuel?”
Foxy “ Joe resterebbe solo..”
Nii “ Lo hai già detto a Joe?”
Foxy “ Si..”
Nii “ E’ per questo che era arrabbiato con te? Perché sa di papà?!”
Foxy “ No, non sa di papà, nessuno deve sapere di papà..quello che é successo a papà non é legale nel nostro Paese..comprendi l’importanza e la gravità di questo?”
Nii “ No..perché é illegale? “
Foxy “ Perché..se anche tuo padre non ha scelto di nascondersi, lo incolperebbero di averlo fatto..sarebbe come..aver dichiarato il falso riguardo alla sua morte, potrebbe finire in prigione..”
Nii “ Davvero?!”
Foxy “ Perciò andremo via lontano, vivremo da un’altra parte..”
Nii “ Dovrò lasciare la scuola?!”
Foxy “ Si, dovremo lasciare tutto..ma ritorneremo a trovare i nonni..”
Nii “A loro lo possiamo dire di papà..”
Foxy “ No, nemmeno a loro..non lo deve sapere nessuno..”
Nii “ Ma questo é ingiusto!”
Foxy lo fissò e pensò che lo comprendeva benissimo..che la vita era ingiusta, e non ci si poteva fare proprio niente
Foxy “ Mi aiuterai a dirlo ai tuoi fratelli? Glielo spiegherai per me?”
Nii “ Si mamma, glielo dico io..”
Foxy “ Grazie, sei tanto maturo per la tua età....”
Nii “ Mamma..ma non é che vai via anche tu?!”
Foxy “ Non pensare queste cose..non devi..”
Ni “ Invece devo pensarci..sono grande adesso..voglio sapere..”
Foxy “ Cosa vuoi sapere..”
Nii “ Come stanno le cose..”
Foxy “ Le cose stanno come le vedi, stiamo aspettando di trasferirci..siamo insieme..”
Nii “ E tu stai per morire?!”
Foxy “ No! Chi ti ha messo in testa un’idea del genere?!”
Nii “ Papà é triste..e tu stai sempre male..”
Foxy “ Papà é triste, perché non sopporta di vedermi stare male..ma ce la farò..vedrai..”
Nii “ Cosa possiamo fare per aiutarti?!”
Foxy “ Voglio vedervi sereni..e voglio che facciate del vostro meglio per aiutare papà...ehm..magari evita di parlare delle mie condizioni a John e Joseph..loro sono più vulnerabili..”
Nii guardò di nuovo la sedia a rotelle, poi si avvicinò a lei, si accomodò fra le sue braccia con tenerezza
Nii “ Mi dirai sempre la verità mamma? Lo prometti?”
Foxy lo strinse forte, anche se era più esile di lui, il suo bambino cresciuto troppo in fretta
Foxy “ Si, te lo prometto...”

[SM=g2927014]

Foxy

(StreetWalker )
00lunedì 17 settembre 2012 15:49
Francesca è forte si salverà porterà a termine la gravidanza e vivrà assieme a Michael e ai suoi figli
liberian girl65
00lunedì 17 settembre 2012 16:14
Questi ultimi capitoli sono stracarichi di amore, vedere Michael così attento, premuroso, seriamente preoccupato per la sua Francesca, ma allo stesso tempo determinato ad aiutarla a farla guarire (e so che ci riuscirà) mi fa salire le lacrime agli occhi...la situazione si è completamente ribaltata e in più si sta complicando molto, la gravidanza adesso proprio non ci voleva...certo che la vita a volte mette davanti a delle scelte veramente diffili e dolorose da prendere, tutto sta precipitando e ora devono anche affrontare il dolore di perdere il loro bambino...uff...comunque credo nella forza dell'amore e della preghiera, le cose si aggiusteranno e lo spero anche perchè i bambini non possono subire un altro dolore, sarebbe veramente troppo per loro poveri piccoli...comunque c'è sempre l'incognita Joe e la cara Sindel...ma cosa avrà in mente adesso quella strega [SM=g27826] ...la suspance non manca di certo qui, brava Foxy a non dare niente per scontato e a farci stare con il fiato sospeso...poi alla fine una visita cardiologica servirà anche a noi!! [SM=x47983]

Aspetto il seguito,grazie Foxy!! [SM=g2927039]
Foxy1975
00lunedì 17 settembre 2012 17:22

Grazie a voi ragazze! Un bacio!

Foxy
Foxy1975
00martedì 18 settembre 2012 13:23


CAPITOLO 63 WHATEVER HAPPENS:

Seconda parte:

Tra una madre e suo figlio si costituisce un legame molto forte, un legame che non si spezzerà mai.....ma ci sono madri e madri, e figli e figli...se quella madre lo avrà cresciuto come un bene prezioso, e se quel figlio sarà il suo prediletto, il più simile al suo cuore, il legame resterà intatto, a filo doppio.. per sempre.
Katherine portava ancora il lutto, dopo tre anni...e probabilmente lo avrebbe portato per il resto della sua vita, la morte di Michael la aveva segnata in un modo che non avrebbe mai immaginato..adesso era in eterna apprensione per tutti i suoi figli, pretendeva che la chiamassero continuamente per informarla dei loro spostamenti, dei loro impegni...e guardava le foto della loro infanzia in maniera ossessiva, ogni giorno...le prime foto a Gary, quando era tornata a casa con il primo maschietto, e la primogenita Maureen era nata da un anno...i suoi figli che la vedevano uscire di casa da sola per andare a partorire e rientrare il giorno dopo con un fagottino urlante, era diventata un’abitudine...tutti i suoi figli la ricordavano per lo più, sempre in cinta..ed era stato, praticamente, sempre così..da che si era appena sposata con Joe, non aveva più smesso di fare figli...
Joseph Jackson era l’uomo più bello del quartiere, il più ambito dalle ragazze,il più rispettato dagli altri uomini...perché Joe avesse scelto proprio lei, Katherine lo capì solo nel tempo...lei , che era una ragazza graziosa, ma timida, resa claudicante dalla poliomelite , che l’aveva colpita da bambina...lei , così ingenua e pura, divisa tra i lavori di casa e il servizio in chiesa...aveva guardato Joe durante le funzioni la domenica, e quando lui, aveva ricambiato il suo sguardo, con quegl’ occhi penetranti.. lei lo aveva sentito, quello sarebbe stato l’uomo della sua vita. E lui l’aveva scelta perché era affidabile, concreta, perché sarebbe restata al suo fianco e avrebbe lavorato sodo. E così era stato.
Avevano messo su una casetta, due stanze...che, dopo aver avuto la prima bambina, avevano deciso di riempire di maschi, e così erano arrivati uno dopo l’altro, a poca distanza di tempo,...Jackie, Tito, Jermaine, LaToya, Marlon e Brandon, i gemelli, di cui sopravvisse solo Marlon, Michael Joe, Randy e Janet... Katherine aveva dedicato tempo ed attenzione alla personalità di ognuno dei suoi figli, perché aveva sempre creduto che solo facendo sentire un bambino amato e veramente compreso, avrebbe cresciuto una persona felice...tornava dal lavoro con dei piccoli regali, una cartolina, un libro illustrato, delle caramelle, quello che poteva permettersi con pochi spiccioli e rendere felici i suoi piccoli. Lei non aveva mai alzato la voce o le mani su di loro, per questo c‘era Joseph.
L’unico errore che si poteva imputare a Katherine come madre, era stato lasciare Joe crescere i suoi figli nel terrore della cinghia, ma dopo tutto, quella era la loro cultura, anche loro erano cresciuti così, nella paura e nel rispetto dei loro padri...e non c’era niente di strano. Joseph non voleva essere amico dei loro figli, farsi chiamare ‘papà’ ed essere tutto coccole e abbracci..non voleva crescere degli smidollati che avrebbero spacciato erba agli angoli delle strade, ma degli uomini preparati alla alla vita per come la conosceva lui, e soprattutto, degli uomini di successo..per cui lui restava Joseph per i suoi figli, e gli abbracci e le coccole spettavano alla madre.
Katherine si sedeva sulla poltrona accanto alla finestra, nel segreto della sua stanza, e spulciava gli album, le scatole zeppe di fotografie, quasi ogni giorno...quel giorno, Michael era stato al centro dei suoi pensieri, di nuovo..le sue prime foto..i primi piani..con addosso il pagliaccetto di Marlon..stretto fra i cugini e i bambini della loro strada, gli altri tutti sporchi e mal vestiti, lui, al centro, impeccabile come un piccolo Lord..l’eleganza era stata sempre la sua indole..i primi passi di danza, le prove...quella volta che le aveva detto mostrando i suoi denti bianchissimi.. “ E’ questo quello che voglio fare!” ..guardando uno show di James Brown in televisione alle tre del mattino...poi i primi successi...i viaggi in pulmino, le notti in bianco, i locali notturni, gli streape club, in cui Joseph li faceva esibire tra uno spogliarello e l’altro a sua insaputa.. e Michael cresceva come gli altri, eppure diversamente...sempre così pronto ad essere entusiasta e improvvisamente, così silenzioso e riflessivo..lei aveva visto l’arte crescere con lui..in lui..e non centrava intendersene di musica, saper cantare..lei sapeva che suo figlio , quel figlio, era destinato a qualcosa di immenso, che avrebbe pagato molto caro...se vedi l’arte, in qualsiasi sua forma, vivere attraverso un talento, la riconosci, ti sconvolge, ti emoziona.
Non aveva dovuto essere una madre con lui, non aveva dovuto rimproverarlo, non aveva dovuto insegnargli troppo le buone maniere..Michael imparava guardando i suoi genitori, ascoltandoli...come imparava una coreografia e una canzone, guardandola o ascoltandola solo una volta.
Pensò che non vedeva i suoi nipoti da più di una settimana, Francesca l’aveva avvertita lasciandole un messaggio in segreteria, che sarebbero partiti per andare a trovare gli altri nonni...le mancava anche Francesca, le mancava parlare con lei di Michael , perché attraverso le sue parole scopriva cose che non conosceva di suo figlio...mise a terra un pacco di foto, prese il cordless dalla base appoggiata sul tavolino..chiamò sua nuora
Katherine” Francesca, ti disturbo?!”
Foxy si era appena addormentata,e non era ancora tanto stordita, anche se aveva fumato un po’ d’erba..
Foxy “ No..affatto..ciao Kate..”
Kate “ Hai una voce..dormivi?”
Foxy “ Riposavo..non sono stata bene ultimamente..”
Kate “ Alex’ mi ha raccontato..e mi dispiace così tanto non averti chiamato prima, ma abbiamo avuto così tanto da fare, con i ragazzi di nuovo in tour..anche Joseph é così emozionato..”
Foxy “ Si, ho sentito..beh, in bocca al lupo! Quando comincia? Quest’estate?!”
Kate “ Si..magari verrai..”
Foxy “ Farò un lungo viaggio quest’estate..con i bambini..mi riprenderò, e partiremo..”
Kate “ Vorrei comunque vederti prima di allora..”
Foxy “ Si, anch’io..”
Kate “ Pensavo a Michael..ci penso sempre, prego per la sua anima..ma in certi giorni, mi sento così vicina a lui..come se fosse vivo..quando lo era, mi capitava, e in quello stesso momento lui mi chiamava..ed ora é esattamente così...volevo condividerlo con te..perché lo puoi capire come nessun altro..”
Le tremò la voce, commossa
Foxy strinse il cellulare tra le mani
Foxy “ Si, lo posso capire..Kate , ci vedremo presto..ma adesso devo rimettermi..”
Kate “ I bambini? Li manderai a casa?!”
Foxy “ Voglio che si godano l’affetto della loro famiglia,ma li manderò a casa o tornerò con loro..”
Kate “ Devo parlarti Francesca, é importante..”
Foxy “ Non puoi parlarmi adesso?!”
Kate “ Preferirei..di persona..”
Foxy “ Dovrai aspettare che torni...”
Kate “ Vorrei che pensassi all’eredità..al finanziare alcuni progetti dei ragazzi Jackson, come era nelle intenzioni di Michael..”
Foxy “ Veramente Michael non voleva finanziare il look e le macchine dei suoi nipoti..comunque ci penserò , ne parleremo..”
Kate “ Di persona, é meglio..”
Foxy “ Si, lo é..allora grazie..”
Kate “ E’ per le loro carriere, pensaci sopra..”
Foxy “ Okay..lo farò..”

La telefonata con sua suocera l’aveva delusa...per un attimo aveva creduto che la volesse perdonare, riavvicinare..invece, quello ce le interessava veramente, erano i soldi di Michael...non l’aveva neanche chiamata quando aveva saputo che aveva avuto un parto travagliato..non l’aveva neanche chiamata quando Alexandra, col suo piglio da psicologa, le aveva raccontato cercando di non spaventarla troppo, della malattia al cuore di Francesca...era chiaro che non le importasse veramente di lei.


Riunione adulti, mensa, ore 18:45 (mentre Miko gioca a nascondino con i piccoli..)

Michael “ Cosa non vi é chiaro?!!”
Richard guardò Alex’, nessuno dei due aveva il coraggio di rispondergli
Michael “ Francesca deve abortire! Adesso! “
I ragazzi tacquero ancora
Michael aveva sprofondato la faccia tra le braccia, appoggiato al tavolo
Alex’ “ Questa gravidanza nuocerà alla mamma, e la mamma nuocerà al bambino...il suo corpo é intossicato dai farmaci..non c’é altra scelta..”
Michael alzò il capo verso di lei
Michael “ Credi che io la possa vedere così?! Quel figlio , é mio! L’amore che c’é stato... voi non potete capire..”
Alex’ “ Papà, non siamo dei mostri! Ma lo vedi anche tu...non c’é altra scelta!”
Michael si alzò in piedi
Michael “ Ci dev’essere! Qui non morirà nessuno! NON DEVE MORIRE NESSUNO!”
La mensa era deserta e vuota, la sua voce rimbombò...respirò forte, si calmò
Michael “ Io non posso credere che hanno salvato me e no si può fare niente per una donna giovane e sana..”
Tacquero
Richard si schiarì la voce
Richard “..La soluzione é davanti ai nostri occhi...perché non l’abbiamo vista fin’ora?!”
Michael “ Di che stai parlando?!”
Richard “ Ti hanno procurato un coma , ti hanno disintossicato, curato, rigenerato..perché non possono applicare le stesse cure su di lei?!”
Michael lo guardò , poi d’impulso gli prese la testa e gli baciò energicamente la fronte, ed uscì dalla mensa a passo spedito

Il dottor Heinzbeck era al telefono, Michael piombò nel suo studio senza bussare, spalancando la porta e richiudendola dietro di se...si fissarono un lungo attimo, poi il dottore disse qualcosa alla cornetta e attaccò
Dottor H “ Ti serve qualcosa Michael?!”
Michael ansimava ancora, aveva corso
Michael “Dovete iniziare una altro progetto! Adesso, domani, e il soggetto sarà mia moglie..e mio figlio..”
Il dottore restò ammutolito
Michael “ Sarò io il finanziatore..dovete trovare il modo di far avere il bambino a mia moglie ed insieme dovete curarla..si può fare vero?!”
Dottor H “ Sei molto ambizioso Michael..ma non si può giocare con le vite umane!”
Michael “ Ma con me avete giocato! Avete misurato, analizzato ogni centimetro della mia pelle, del mio corpo...avete sperimentato su di me..ecco, ora possiamo fare sul serio, e salvarne due di vite!”
Dottor H“ Tecnicamente si può fare..ma ci sono molti rischi eventuali...potrebbe esserci un problema col bambino..Francesca potrebbe non risvegliarsi dal coma che le indurremmo..”
Michael” Come si può sapere? Dovete farle degli esami? Cominciate subito, non c’é tempo da perdere!”
Dottor H “ Devo richiamare l’equipe, hanno tutti altri impegni di lavoro...”
Michael si appoggiò con i palmi delle mani alla scrivania
Michael “ Li chiami tutti, i migliori , quelli che servono..e..ahm, non voglio Sindel Enkberg..”
Dottor H “ Perché? E’ una bravissima infermiera..”
Michael “ E’ ossessionata da me..mi ha minacciato..”
Il dottor Heinzbeck era sconcertato
Dottor H “ E Sindel che mi ha dato ad intendere che tu eri ossessionato da lei..non potevo crederci!”
Michael scosse il capo
Michael “ Si assicuri che non metta più piede qui..”
Dottor H “ Ora lasciami, devo fare molte telefonate..ma Michael, non é deciso, devo consultare i miei colleghi e dobbiamo verificare se tua moglie é idonea..”
Michael “ Un forse..mi basta..”


Francesca era seduta sul letto avvolta nell’accappatoio
Michael “ Sei pronta?”
Lei sorrise timidamente
Foxy “ Forse sarei più a mio agio con un’infermiera..”
Michael “ Perché mai? E poi non ci sono più infermiere..ringraziando Dio..”
Foxy “ Non mi sento a mio agio a spogliarmi..non voglio che tu mi veda.. interamente..”
Michael “ Non so di cosa parli, sei sempre bella..più magra e fragile...ma tornerai un leone, ti ricrescerà la criniera..”
Lui sorrise, smagliante
Foxy “ Hai fumato lo spinello che ho lasciato fuori dalla finestra?!”
Michael la prese in braccio, con slancio, la fece sobbalzare, era leggerissima, e lei trasalì, sentire le sue braccia lunghe e forti reggere il suo corpo, sentire il suo profumo in quell’abbraccio così intimo..aveva pur sempre sposato l’uomo più sexy del pianeta..si guardarono negli occhi, vicini
Foxy “ Non puoi continuare a farmi sentire attraente Michael, non lo sono..sembro uno spaventa passeri..nano..”
Michael “ Sei troppo magra..ma a parte questo..”
Foxy “ Bugiardo..”
La fece sedere sul bordo della vasca piena e fumante d’acqua
Foxy “ Puoi girarti per favore?”
Lui si girò
Lei si aprì la spugna ed entrò nella vasca piena di schiuma, e fu piacevole calarsi in quella nuvola calda
Poi Michael si sedette sul bordo, la guardò, giocare con la schiuma e rivide Alexandra a 14 anni, mentre loro erano separati..quando cominciava ad essere bella come sua madre...Francesca si bagnò i capelli, li mandò indietro..gli sorrise
Foxy “ Cosa guardi?!”
Michael sorrise
Michael “ Niente..ti guardo..”
Foxy “ Vorrei essere più in forma..vorrei che fossi con me nella vasca..”
Michael “ Ci metto un minuto!”
Lui cominciò a sbottonarsi la camicia, lei rise, rise anche lui e si riabbottonò
Foxy “ Lo so che vuoi curarti di me,amarmi e rispettarmi...ma mi avvilisce che questa sia la nostra luna di miele, con te che mi fai il bagno..”
Michael si arrotolò una manica, prese la spugna densa di schiuma, gliela passò sul collo, lei appoggiò la testa al bordo della vasca
Michael “ E’ una cosa sexy farti il bagno...”
Foxy “ Lo é anche per me..troppo sexy..lascia quella spugna e allontana quella mano..”
Lui si avvicinò a lei, lasciò cadere il braccio nell’acqua
Michael “ Ho voglia di baciarti..posso?”
Foxy “ Certo che puoi..”
Lui la baciò e strizzò la spugna sulla sua schiena da uccellino, lei s’intirizzì, ancora con le sue labbra addosso, il suo cuore palpitò di felicità...era con lui, felice, malata, con lui...e si amavano, e combattevano insieme..come una volta...e la loro grande attrazione non si era affievolita, si era amplificata, fino a costruire tutta una cattedrale fatta d’amore intorno a loro quando erano insieme..si sposavano ogni giorno, in quella cattedrale...
Francesca fremette, e la sua voce singhiozzò come in un brivido
Foxy “ Tu non ti rendi conto di come mi fai sentire..”
Michael chiuse gli occhi, sfiorò il suo naso e le sue labbra con le sue
Michael “ E tu..come pensi di farmi sentire? Mi guardi in continuazione il sedere..”
Foxy “ Hai un bel sedere..e lo posso guardare quanto voglio, é mio..”
Michael “ Certo che si..ma adesso ci vedono i bambini..dobbiamo essere dei genitori responsabili..”
Sorrise
Foxy “Vorrei tanto fare l’amore con te...ma sono così debole, e chissà per quanto tempo ancora...mi aspetterai?!?”
Lei spalancò gli occhi lucidi
Michael “ Amore mio..di cosa parli?!Farò tutto quello che é necessario per renderti felice..farò anche l’impossibile..”
Foxy “ Di cosa stiamo parlando adesso?!”
Michael “ Dell’unica possibilità che abbiamo per salvare sia te che il nostro bambino..”
Foxy “???”
Michael “ Comincia un altro progetto..su di te..”
Francesca rimase a fissarlo, con l’acqua fino al petto e la schiuma da bagno sulle spalle
Foxy “ Mi indurranno il coma?!”
Lui le scostò una ciocca di capelli bagnata che le finiva dentro l’occhio
Michael “ Cureranno il tuo cuore...e intanto il nostro bambino continuerà a crescere..”
Le sorrise
Foxy “ E’ possibile Michael ?!”
Michael “ Si, é possibile..”
Lei scivolò nell’acqua, poi riemerse e si alzò in piedi...sembrava una bambina, tanto il suo corpo si era rimpicciolito, l’acqua le scendeva sulle forme ossute...lui restò a guardarla per un lungo minuto,poi l’avvolse nell’accappatoio, la strofinò, la strinse tra le braccia
Michael “ Domani cominciamo gli accertamenti, non abbiamo da perdere neanche un minuto...”
Foxy “ Ho paura..”
Michael “ Non devi averne..guarda me...hai visto cosa sono stati in grado di fare?!”
Foxy “ Ma non é detto che funzioni anche con me..”
Lui la guardò negli occhi
Michael “ Funzionerà..”
Foxy “ Michael..”
Michael “ Scc...ti amo..”
Poi le prese subito la bocca in un bacio, per impedirle di parlare.

[SM=g2927013]

Foxy






















sapphi
00martedì 18 settembre 2012 15:30
In teoria dovrebbe funzionare ...però io ho paura che poi non ricorderà più certe cose ...magari che danno fastidio a Michael ...come Joe e Samuel ...
Foxy1975
00martedì 18 settembre 2012 16:09
E se invece fosse il contrario?!! E non ricordasse più Michael?!!...Non ci resta che..stare a vedere...

Grazie sapphi

Foxy
(StreetWalker )
00martedì 18 settembre 2012 18:48
Foxy concordo con Sapphi
sapphi
00martedì 18 settembre 2012 20:41
Re:
Foxy1975, 18/09/2012 16.09:

E se invece fosse il contrario?!! E non ricordasse più Michael?!!...Non ci resta che..stare a vedere...

Grazie sapphi

Foxy




può essere ... però se Michael sta sorvegliando il progetto può scegliere i ricordi per lei ... in più il tempo paato con joe è più corto e forse più facile da dimenticare .... cmq prima o poi ricorderà tutto ... [SM=g27828]
ikaika
00mercoledì 19 settembre 2012 10:40
Cara Foxy questi sono i generi di capitoli che me fanno piglià l'ansia [SM=g6795]

forte michael quando fa i capricci come i bambini per voler l'attenzione di Francesca solo per se! [SM=x47979] dolce michael! [SM=x47928]
Si Foxy la vedo proprio male accidenti!
Mi dispiace vederla così debole,triste, rassegnata, non è di certo la ragazza che tutti ormai conosciamo: forte, piena di vitalità, determinata...
Mi piange veramente il cuore [SM=g27813]
pure io sono d'accordo che portare avanti la gravidanza non sia la cosa migliore per entrambi!
E con tutti i medicinali che prende Francesca davvero la salute del piccolo è compromessa e potrebbe nascere malformato o con dei problemi....
E ribadisco che è troppo debole e con il problema dell' emoraggia è pericolosamente rischioso....
Molto dolce quando descrivi la dolce Katherine e la sua parte di storia... Commovente quando viene descritta la sua dolcezza e il suo affetto per i figli e molto triste quando viene nominato Joe per le cinghiate che dava...per il fatto che non voleva essere chiamato papà....un forte spaccato di storia che ha segnato molto michael e senz' altro tutti i suoi fratelli! Katherine non aveva mai accettato la relazione fra Joe e Francesca! ( e come non capirla!)
non l'accettavo nemmeno io [SM=x47979] figurati lei!
Però ora secondo me percepisce qualcosa nell' aria....sente che qualcosa di magico è tornato a vivere è possibile? Katherine voleva molto bene a michael erano così uniti che....se lo merita di sapere che è vivo così può tornare anche lei a vivere un'altra volta felice!! [SM=g27822]
Nii si sta dimostrando maturo ed è molto dolce con la madre!
Quanto è carino [SM=g27817]
Foxy ti prego Sindel la facciamo fuori??????? [SM=g2927032] [SM=g2927034] [SM=g2927032] [SM=g2927034] [SM=g2927017] [SM=g2927041]non la sopporto proprio!!!!! Temo che metterà altri casini quell' arpia! [SM=g2927034]
mandare Foxy in coma boh l'idea mi spaventa molto ma se è per far guarire Foxy sono d 'accordo! [SM=g27823]
speriamo che non perda la memoria.. [SM=g27813] ma penso che come michael potrà recuperarla no?
Spero!!
Molto dolce Miko che è veramente un vero amico a tutti gli effetti e mi è piaciuto quando ha detto "guardatevi ora"....Foxy e michael! [SM=g27836]
Lo adoro grande Miko!!! [SM=g27811] [SM=x3027012]
aspetto con impazienza il prossimo
grazie Foxy!! [SM=x47938] [SM=x47938] [SM=x47938]

ikaika [SM=g27822]
Foxy1975
00mercoledì 19 settembre 2012 12:51
Grazie a te ikaika, grazie per il tuo coinvolgimento! E fai bene ad essere preoccupata...ma..ogni cosa..tornerà al suo posto!

Foxy
Foxy1975
00mercoledì 19 settembre 2012 12:54


CAPITOLO 64 COME BACK TO ME:


“...Said you needed time away
That was so long ago
All my life I’ve waited
To see your smile again
In my mind I hated
Not able to let go
Come back to me...
Lord knows that I ‘ve tried
To live my life as one
Frends tell me to hold on
Though times don’t last for long
My abbandoned heart
Just doesn’t understand
My undying love for you
Won’t let me wait
Come back to me..”

Come back to me_ Janet Jackson



Joe era tornato a casa da una settimana, e Janis si era stabilita lì per occuparsi di lui e aiutarlo con Samuel..Joe portava ancora la benda sull’occhio..c’erano buone possibilità che lo recuperasse del tutto...non sentiva Francesca da un po’ di giorni, dopo un’ultima, stranissima telefonata.
Joe teneva Samuel in braccio, mentre scaldava a bagno maria il biberon..Samuel continuava a toccargli la benda con le manine, irrimediabilmente attratto..
Joe “ Sam ,stai buono...non toccare!”
Lui sorrise e gli mangiò una guancetta, Samuel aveva sorriso, e in quel gesto c’era qualcosa di Francesca,
Janis piegava la biancheria pulita e la riponeva in una cesta
Janis “ ..E non ti ha più chiamato?!”
Joe tolse il biberon dal pentolino e ne schizzò un po’ in bocca per sentire la temperatura, poi lo diede a Samuel
Joe “ No..non l’ho più sentita..e francamente, sono in pensiero..non so cosa pensare..dovevi sentire che tono che aveva..sembrava drogata..e diceva cose senza senso..”
Janis “ Era con il suo amante?”
Joe “ Pure questo non é chiaro..io conosco Francesca..io lo so cosa le ci vuole per essere innamorata..ha bisogno del suo uomo vicino..ha bisogno di fare sesso..non credo che questo tizio le dia quello che vuole..non é presente..”
Janis “ Magari é sposato!”
Joe “ Già, una cosa del genere..il che mi farebbe incazzare, manda a monte la nostra vita per uno che é anche sposato..”
Nella mente di Joe un retro pensiero lo solleticava, ma non riusciva a prenderlo, a metterlo a fuoco
Janis “ Certo...chi poteva immaginare che fosse così...”
Joe alzò lo sguardo su di lei
Joe “ Così,come?!!”
Janis “ Oh beh..così..egoista..stronza e bugiarda..”
Joe “ Sono io quello che si deve lamentare..e io non penso che lei sia così..”
Janis “ Andiamo Joe, é svanito ormai l’effetto della sua fighetta su di te..ora sei lucido.. e sobrio, da più di un anno..”
Joe continuava a dare il biberon a Samuel
Joe “ ..Non centra questo..io sono sicuro..c’é un motivo..forse la sua malattia..c’é un motivo per cui si comporta così..”
Janis “ Si...e questo motivo ha più soldi di te..”
Joe “ Come ti permetti?! Non parlare di lei in questo modo! Ha rischiato la vita per mettere al mondo Samuel!”
Janis “ Capisco che sei innamorato di lei..ma quanto ti ci vuole ad ammettere che si é solo fatta un giro con te..si é divertita..”
Joe “ Basta! Non voglio più parlarne..”
Janis smise di fare quello che stava facendo
Janis “ Se n’é andata! Ti ha lasciato mezzo cieco solo con Samuel e se n’é andata..!”
Joe “ E’ rimasta tutta la notte a vegliarmi la sera dell’incontro..e dovevi vedere il suo sguardo mentre parlava di Samuel...sembrava costretta ad andarsene..sembrava..”
Janis “ Secondo me, t’illudi...”
Joe “ Io la conosco, va bene? Lei stava con me..lo sai? Quella sera al falò..abbiamo fatto l’amore in macchina perché non poteva più aspettare...perché..mi voleva..”
Janis “ Quando eri ancora misterioso ed intrigante..”
Joe “ Per favore, smettila!”
Samuel staccò la bocca dalla tettarella con un rigurgito e cominciò a piangere
Joe “ Ecco, guarda cos’hai fatto!”
Janis “ Ah, l’ho fatto io?!Io non abbandonato mio figlio!”
Joe cullò Sam per farlo calmare
Joe “ Forse Francesca non é la donna più stabile del pianeta..ma io so chi é...so che tipo di madre é..”
Janis “ Joe, non ne uscirai mai se non ti stacchi da lei!”
Samuel aveva ripreso a succhiare il latte
Joe “ Vuoi dirmi come faccio?! Ho davanti agli occhi Samuel ogni giorno che mi fa pensare a lei..ho tutti i nostri ricordi..le foto..io non posso staccarmi da lei..la amerò sempre..l’ho sempre amata..”
Janis “ Non é quella che pensavi Joe...devi solo ammetterlo, e la lascerai andare..”
Joe “ Non voglio più sentire queste stronzate! Lei é..perfetta..sono io semmai che non vado bene..non sono riuscito a renderla felice..”
Janis “ Buttati fango addosso..sei un caso disperato...quando arriva Matt?!”
Joe “ La settimana prossima..”
Janis “ Come farai? Glielo hai detto?!”
Joe “ No, non gliel’ho detto..andremo a vivere nell’appartamento sulla spiaggia, finché..finché non parlerò con lei..finché non chiariremo..”
Janis “ Non farti troppe aspettative Joe...non sono sicura che abbiate molto altro di cui parlare..”
Joe “ Anche lei me l’ha detto..ma ancora non sa che io l’amo disperatamente..non sa a che punto sono disposto ad arrivare..”
Janis “Buon Dio!! E quale sarebbe?!!”
Joe “ Non aspetterò che torni...vado da lei e me la riprendo..”
Janis “ Joe! E’ un suicidio! E se li trovi insieme?!”
Joe “ Beh..é giusto che anche lui sappia di me..voglio proprio vederlo, questo bellimbusto..”
Janis “ Come speri che ti dia retta?! Che venga con te?!!”
Joe “ Non lo so..sento che mi ama ancora...lo sento..non so spiegartelo..é come, se le avessero fatto il lavaggio del cervello..”
Poi Joe si appoggiò Samuel sulla spalla come un fagottino per fargli fare il ruttino, gli carezzò la schiena, prese il cellulare dalla tasca dei jeans e scrisse un messaggio a Francesca...aveva sempre l’impulso di farlo, ma in quel momento si giustificava e se lo permetteva, il suo bisogno, la sua nostalgia, erano troppo forti...


Lei sembrava stare meglio...ridevano...Michael le teneva ferme le gambe, e le faceva il solletico sotto le piante dei piedi
Foxy “ Noooo! Basta! Me la sto facendo sotto!AAAhahahahah!!!”
Lui rise e continuò, sadico, lei si contorceva e rideva..il suo cellulare che era sul letto, s’illuminò per l’ arrivo un messaggio..Francesca annaspò con la mano e lo afferrò, era un messaggio di Joe..rispose e lo buttò di nuovo lontano
Foxy “ Adesso faccio la pipì..o me la farò addosso sul serio...”
Lui le lasciò le gambe in una carezza, lei si alzò lentamente e si chiuse in bagno...appena fu solo, l’occhio di Michael cadde sul suo telefono, esitò, si vergognava, poi guardò la porta e rapidamente lo prese, aprì la messaggeria, l’ultimo messaggio era di Joe
“...Sto allattando Sam...e ti penso da morire...ti amo lovely...mi manchi..”
Michael s’indignò...come si permetteva?! Scriverle usando come pretesto il bambino...darle nomignoli...dirle che l’amava...poi scorse i messaggi inviati, per leggere cosa gli aveva risposto lei
“ ..Bacia Samuel per me..”
Lui resettò i comandi e lo rimise a posto.


Joe era davvero in pensiero, perciò cercò il numero di casa della famiglia di Francesca in Italia, sperando di riuscire a parlarle...quando Joe parlò con il padre di Francesca, presentandosi come il suo socio, venne informato che non era lì, che era andata a trovarli due mesi prima per un paio di giorni e poi era partita per un’altra destinazione...agganciò con un’inquietante sensazione nel petto...
Janis cambiava Samuel e lo preparava per la notte
Joe entrò nella nursery
Joe “ Come va?”
Sorrise guardando suo figlio
Janis “ Abbiamo tanto sonno..vedi che occhietti?!”
Joe “ ..Ehm...ti dispiace se faccio un salto fuori?!”
Janis “ Dove vuoi andare con quell’occhio?!”
Joe “ Devo fare una cosa..”
Janis “ Ti accompagno, ma devi dirmi cos’è..”
Joe “ Devo andare dal ragazzo di Alexandra, lui sa dove sono..”
Janis “ Joe, ti stai ossessionando..quella si fa i suoi week end di sesso e tu ti preoccupi per lei?!”
Joe “ Non é così, lo sento...devo andarci...mi accompagni?..Perché posso guidare benissimo con un occhio solo..”
Janis “ Ti accompagno..”
Joe “ E Sam?!”
Janice “ Verrà con noi..i bambini adorano andare in macchina..li fa addormentare..”


Quando Kevin aprì la porta e si trovò davanti Joe restò sorpreso, non avevano parlato granché alla cena, anche se si erano stati simpatici
Kevin “ Joe!”
Joe sorrise
Joe “ Disturbo?! “
Kevin “ No...tra poco devo uscire, ma ho ancora un po’ di tempo, accomodati...posso offrirti una birra?!”
Lo fece entrare, Janis era restata in macchina con Samuel che si era addormentato
Joe “ No..grazie..non bevo..”
Kevin “ Scusa..me lo dovevo ricordare..”
Joe “ Non c’é problema..certe volte non me lo ricordo neanch’io che sono un alcolizzato..”
Kevin “ Posso offrirti altro..un caffè..acqua..”
Joe “ No, sto bene così..grazie...devo chiederti un grande favore..”
Kevin “ Hei, ho visto l’incontro! Portentoso! Sei stato grande..”
Joe sorrise
Joe “ ,,Grazie...ma...ho perso l’occhio..”
Kevin lo fissò, poi dalla benda di Joe, colò una lacrima così abbondante che si divise in due, l’occhio gli lacrimava continuamente e gli bruciava, perché stava guarendo, ma in amore e in guerra tutto é lecito...e Kevin, scioccato da quella notizia, fraintese e pensò che piangesse
Kevin “..Joe non fare così.. dev’essere terribile..mi dispiace per te...”
Joe finse un ‘aria triste, si asciugò la guancia
Joe “ Grazie..”
Kevin “ Che posso fare per te?!”
Joe “ Devi dirmi dove sono andati..”
Kevin “ In Italia!”
Joe “ Non sono mai arrivati in Italia, ho chiamato il padre di Francesca...”
Kevin “ Non posso dirtelo Joe...Alex’ mi evirerebbe..”
Joe “ Non é un capriccio Kevin...voglio vedere Francesca, devo dirle del mio occhio...e poi...l’ho sentita strana, come drogata..sono preoccupato..dove diavolo é?!”
Kevin “ So solo che si sta curando in una clinica..non so dove..”
Joe “ E perché avrebbe portato i suoi figli con se?”
Kevin “ Non so altro..”
Kevin si rendeva perfettamente conto che Joe era una mina vagante, che era l’ultima persona che doveva essere informata della presenza di Michael nelle loro vite, perché si sarebbe potuto vendicare e tradire il loro segreto, per cui, anche se le gambe gli tremavano, non avrebbe detto una parola, neanche sotto tortura..
Poi il cellulare di Kevin suonò dalla sua tasca, rispose e si allontanò un po’ per parlare...Joe vide i libri e i quaderni d’appunti di Kevin sul tavolino davanti al divano e pensò che c’era aria d’esami... sul margine del quaderno uno scarabocchio, di quelli che si fanno quando sei al telefono..c’era scritto ZURIGO..a lettere cubitali...
Kevin tornò da lui
Kevin “ Non so dirti altro Joe..”
Joe “ Capisco..hanno tenuto allo scuro anche te..”
Kevin “ Già...ma fammi sapere se scopri qualcosa..”
Joe si diresse verso la porta
Joe “ Contaci...e grazie..”
Kevin “ Allora a presto..”


Joe salì in macchina con una calma estrema, controllò Samuel nella culla sul sedile di dietro, si allacciarono la cintura
Janis “ Allora?!”
Joe “ Il bastardo sa tutto...ma non mi ha detto niente..”
Janis “ Te l’avevo detto che non avresti cavato un ragno dal buco..”
Joe “ ..Non mi ha detto niente...ma non c’é n’é stato bisogno...ho avuto la conferma che volevo..é a Zurigo..”



Lei era sdraiata sul letto, abbandonata, Michael accanto a lei, le dispensava una serie di baci dolci sul collo, le teneva la mano aperta su un fianco, stringendoglielo appena...e lei rabbrividiva tra le sue braccia alle carezze leggere delle sue labbra...le bisbigliava parole piccanti all’orecchio, parole dolci..parole d’amore...e lei sorrideva a quei messaggi sussurrati, gli carezzava i capelli, tenendolo vicino a se...non era una cosa sessuale...ma sensuale...un gioco fra loro...stuzzicare la loro intimità, rincorrersi, prendersi, per poi lasciarsi andare e cominciare da capo...i loro sguardi, porzioni di pelle lasciate libere dai vestiti da toccare , carezze delicate, timide...i palmi delle loro mani a contatto, come se fossero i loro corpi nudi...sensazioni...brividi...
Il cellulare di Francesca squillò sul letto, lei si girò per guardare lo screen
Foxy “ Devo rispondere..”
Michael si seccò
Michael “ Oh..andiamo...cosa c’é di così importante..”
Foxy “ E’ Joe, potrebbe essere successo qualcosa a Samuel...”
Lei si allontanò un po’ per rispondere, lui abbracciò il cuscino sbuffando...non credeva affatto che Joe la chiamasse per Samuel, e se era così, era un pretesto
Foxy “ Ciao Joe..come stai?”
Joe “ Molto meglio..e tu?”
Foxy “ Scusa per l’altra sera, devo essermi addormentata..”
Michael la guardò, le fece un gesto
Michael “ Quando vi siete parlati?!!”
Foxy sgranò gli occhi per farlo tacere, lui s’impermalosì
Jope “ Sono preoccupato per te...ti stai curando ?”
Foxy “ Non temere, é tutto sotto controllo..come sta Sam? Hai visto che gli ho preso quei biscotti da sciogliere nel latte..quelli che gli piacciono..”
Joe “ Si, ho visto...sei piena di premure..”
Foxy “ Come no..dovrei essere con lui..”
Joe “ Torna a casa..torna da me..”
Foxy “ Non posso Joe..e tornerei da Samuel..”
Michael si alzò dal letto, la guardò, poi uscì dalla stanza
Joe “ Sei con lui?”
Foxy “ Si..”
Primo chiodo
Joe “ Lo ami?!”
Foxy Si..”
Secondo chiodo
Joe “ Sei...felice?!”
Foxy “ Joe..”
Joe “ Rispondimi..sei felice?!”
Foxy “ Si..”
Terzo chiodo..
E Joe si era bello che crocifisso.

[SM=g2927017]

Foxy







stefanialanzi
00mercoledì 19 settembre 2012 18:17
Ciao a tutte. Anch'io stavo pensando: e se Francesca dimenticasse Michael una volta che le inducono il coma? Un'altra cosa. Posso dire che Michael è meraviglioso in questi capitoli? Non vuole arrendersi. Non ha intenzione di perdere né sua moglie né suo figlio. Non si ferma davanti a nulla. Si concentra sulla soluzione, non sul problema. Sappiamo cha Michael era davvero così. Non aveva paura di realizzare ciò che altri pensavano fosse impossibile. Se si fosse posto dei limiti, non sarebbe mai diventato il più grande di tutti i tempi!

Sindel: deplorevole! Ci sono persone a questo mondo che sanno perfettamente quale sia il loro posto ma decidono di ignorare la cosa per creare problemi agli altri tanto la felicità altrui gli da fastidio!

Joe: non conosce ancora la verità. Ha solo avuto delle conferme. Gli basteranno? Cara Foxy cosa hai in serbo per Joe? Conosco la tua risposta: "aspetta e vedrai". [SM=g2927033] [SM=x3027012]
Foxy1975
00mercoledì 19 settembre 2012 18:57
E' esattamente così Stefania, Michael voleva camminare sulla luna e ci é riuscito..ha dominato le leggi di gravità, la luce e lo spazio..perciò..può anche far mettere in coma sua moglie e far nascere suo figlio..che problema c'é?! Anche se, in fondo, in fondo ( e lo vedremo) qualche ansietta gli verrà..
Sindel rappresenta il nostro lato umano, secondo me...chi di noi non si sarebbe offesa a morte a sentirsi rifiutata da MJ?! Ma avrà pane per i suoi denti..e Joe...ma non parliamo troppo di Joe, voi non avete idea di cosa sarà in grado di fare.. ;)

Grazie!!

Foxy
(StreetWalker )
00mercoledì 19 settembre 2012 20:27
Posta per sapere cosa farà Joe
liberian girl65
00mercoledì 19 settembre 2012 22:32
Mamma mia, a questo punto della storia ho veramente paura, un po' per tutti...il coma indotto di Franccesca mi preoccupa non poco...ma Michael in questo frangente è eccezionale, determinato ma nello stesso tempo dolcissimo...ha tirato fuori l'uomo forte che è in lui ed è bellissimo. [SM=x47928] Joe...anche lui mi preoccupa, ho paura delle sue reazioni, ma ha un grande cuore e credo che ancora una volta lo dimostrerà, almeno lo spero...non è che si vendicherà... [SM=x47934] ...non mi resta che aspettare...grazie Foxy, al prossimo capitolo!! [SM=g2927039]
Foxy1975
00giovedì 20 settembre 2012 13:43


CAPITOLO 65 : INTERVIEW (Reprise 2012)

Alexandra non aveva una telecamera, ma solo il registratore digitale del suo smart phone
Alex’ “ E’ un peccato non avere una telecamera...stai così bene!”
Michael sorrise
Michael “ Ahmm..grazie..mi fa piacere saperlo...ma va bene così, non ti serve la mia faccia, ma solo quello che dico...giusto?!”
Alex’ “ Si..giusto...e spero che tu non ti senta in alcun modo a disagio..non sono qui in veste di tua figlia, ma solo come medico...perciò parla con me come fossi il tuo psichiatra...ne avevi uno qui, vero?!”
Michael “ Ne ho ancora uno...hei, c’é un tale casino nella mia testa!!”
Sghignazzò, ma poi tornò subito serio
Michael “ Mi fa piacere aiutarti...”
Alex’ “ Non sei il primo adulto che intervisto..se vuoi fermarti, se non ti senti di continuare, basta che mi fai un cenno e interrompiamo...cominciamo?!”
Michael “ Okay..”
Alex’ avviò la registrazione
Alex’ “ Qual’é il tuo primo ricordo da piccolissimo?!”
Michael “ La musica..”
Alex’ “ Davvero? E cioè?!”
Michael “ C’era sempre musica a casa nostra...mia madre ha una bellissima voce, cantava sempre per noi..mio padre portava degli amici a casa con cui suonava...perciò...i miei primi ricordi sono pieni di musica..”
Alex’ “ Che tipo di rapporto avevi con i tuoi genitori da bambino?!”
Michael “ Di assoluto rispetto e sottomissione...ahm..noi non alzavamo mai la voce con Katherine e Joseph..mai...né dicevamo parolacce..”
Alex’ “ Erano molto rigidi?”
Michael “ Si...ci tenevano che fossimo educati, gentili..ahm servizievoli...dovevamo essere i migliori..comportarci meglio degli altri..”
Alex’ “ Perché i tuoi genitori vi volevano così?”
Michael “ Beh...perché dovevamo essere i migliori, nella vita!..Ahm...mio padre aveva grandi speranze per noi..non voleva che facessimo la sua stessa vita...voleva che sfondassimo nella musica, e sapeva che per farlo, dovevamo essere diversi dagli altri...dare il massimo..in tutto..”
Alex’ “ Mi sembra molto impegnativo per dei ragazzi..”
Michael “ Ma é giusto! Voglio dire...mio padre ci ha dato la disciplina necessaria per avere successo..lo ringrazio per questo..”
Alex’ “ Ma era così necessario?”
Michael “ Tutti i ragazzi del mio quartiere che non studiavano o non lavoravano...prima o poi,finivano a spacciare droga o a rubare nelle case...mio padre ci ha dato la possibilità di diventare altro..”
Alex’ “ Che tipo di genitori erano i tuoi? A parte la disciplina..a parte l’educazione...”
Michael “ Distanti..”
Alex’ “ Non erano affettuosi?..”
Michael “ Non lo erano..mia madre di più..mio padre..no..”
Alex’ “ Ti ha mai abbracciato tuo padre?”
Michael “ Da adulto..”
Alex’ “Okay..te la senti di descrivermi il rapporto che avevi con tuo padre?!”
Michael “ Lui era..crudele..”
Alex’ “ Lo era con te o con qualcuno in particolare?”
Michael “ Oh, lui sapeva bene chi e dove colpire..ma..era crudele con tutti noi..ci diceva che non valevamo nulla senza di lui...non ci diceva mai a fine giornata che eravamo stati bravi..mai una lode...solo insulti, e se lavoravamo bene, era solo metà del nostro dovere..e se sbagliavamo qualcosa..ci picchiava..non importava che avessimo 8 anni o 12..lui ci picchiava, facendoci rosso il sedere, la schiena..certe volte, non capivamo nemmeno dove avevamo sbagliato...”
Alex’ “ Ti faceva stare male?!”
Michael “ Ero terrorizzato da lui..spesso usava dei giochetti psicologici per farti dire quello che voleva e avere un pretesto per punirti..ed erano dolori..mi ricordo che mia sorella, LaToya,avrà avuto circa 12 anni... prese un voto leggermente inferiore rispetto agli altri sulla pagella...ma parliamo di una sufficienza in una schiera di ottimo...e la punì per questo...la fece piangere e la terrorizzò a morte chiedendole se secondo lei, meritava la cintura..”
Alex’ “ Perché secondo te, faceva così?”
Michael “ Vedi...lui ci diceva che anche suo padre lo terrorizzava, e così doveva essere..lui non doveva essere nostro amico..doveva renderci forti, perché la vita ti prende a calci...credo che fosse stato maltrattato, per questo non riusciva a comportarsi diversamente...ma ho anche dei bei ricordi di lui..come quando ci portava le ciambelle, dopo il suo turno di notte in acciaieria...non dimentichiamoci che mio padre ha fatto per molto tempo un lavoro che odiava per permetterci di diventare famosi...credo che questo fosse il suo amore..”
Alex’ “ Come reagivi ?”
Michael “ Quando? Quando mi picchiava?!”
Alex’ “ Si..o quando vedevi picchiare i tuoi fratelli..”
Michael “ Avevo talmente paura di lui che...dopo essermi esibito durante le prove..spesso vomitavo..temevo il suo giudizio, e la sua punizione...ma ho cominciato a reagire crescendo..ero stufo...non era giusto che continuasse a picchiarci e ad avvilirci! Perciò una volta...l’ho affrontato..e gli ho detto che se mi toccava solo un’altra volta, non mi sarei esibito..”
Alex’ “ Davvero?!! E come ha reagito lui?!”
Michael “..Si, davvero..avrò avuto 12 anni anch’io..beh, lui si é innervosito, ha borbottato e ha lasciato perdere...nessuno di noi lo affrontava mai..neanche mi a madre..perciò, credo non se lo aspettasse..”
Alex’ “ E tua madre in tutto questo?”
Michael “ Cosa intendi?!”
Alex’ “ Non vi difendeva? Non pensava a portarvi al sicuro?!”
Michael “ ..Ahmm..no..lei non ha mai fatto nulla...lo supplicava di non picchiarci così..ma non é mai intervenuta in nessun modo..”
Alex’ “ Sei arrabbiato con lei per questo?!”
Michael “ Ahmm..lo sono stato..a lungo...ma diventando un uomo ho capito molte cose..mia madre ha sopportato l’inverosimile da parte di Joseph..lui la tradiva..ha anche avuto una figlia illegittima ..credo che anche lei sia stata sottomessa a lui in qualche modo..e poi...faceva parte della loro cultura...i bambini si crescevano così, loro erano stati cresciuti così..”
Alex’ “ Cosa provi riguardo a tuo padre?”
Michael “ Cosa provo riguardo a Joseph...ti posso dire che cosa provavo...mi sono portato dietro questo peso per anni, perché ho capito solo molto tardi che dovevo perdonarlo..io non centravo con lui...le cattiverie sul mio aspetto, con cui mi tormentava..la sua freddezza..il suo cercare di manipolarmi...non é colpa mia! Lui ha subito delle mancanze e e ha fatte subire a me...ma lui mi ama, sono suo figlio..io lo so che é orgoglioso di essere mio padre..solo che non é in grado di dimostrarlo..”
Alex’ “ Perciò adesso lo hai perdonato?”
Michael “ Si, l’ho perdonato...sono padre anch’io..”
Alex’ “ Credi che la brutalità di tuo padre abbia influito sulla tua personalità?”
Michael “ Certamente...eccome se ha influito! Cercavo di compiacerlo in ogni modo..e soffrivo moltissimo per questo...in più, mi prendeva in giro...non solo sul mio aspetto fisico, che secondo lui era meno virile di quello dei miei fratelli..ma anche per la mia timidezza...durante i tour dei Jacksons...mi mandava in camera delle fans in piena notte...diceva che lo faceva per me..che era naturale farlo alla mia età, e che io non ero normale se non lo facevo..”
Alex’ “ Quanti anni avevi?”
Michael “ Ero un ragazzino..”
Alex’ “ A che età hai avuto la tua prima pulsione sessuale?”
Michael “ Ahmm..intorno...agli 11 anni..”
Alex’ “ I tuoi fratelli lo facevano?!”
Michael “ I più grandi...anche quando ero più piccolo e dividevamo la stanza in tour...loro lo facevano nel letto accanto al mio, mentre ero lì..”
Alex’ “ Assistevi mentre loro facevano sesso?!”
Michael “ Ahmm..mettevo la testa sotto il cuscino, ma sentivo tutto..”
Alex’ “ Ti ha inibito sessualmente questa esperienza?”
Michael “ Inibito no...ma..mi ha scioccato, per cui sono stato sempre molto cauto in queste cose..”
Alex’ “ A che età hai avuto il tuo primo rapporto sessuale completo?”
Alexandra gli fece questa domanda guardandolo dritto negli occhi, coerentemente con il suo ruolo di terapista
Michael “ Completo?! Ahm..okay..sei un medico, giusto? Perciò posso parlare di queste cose con te..ahm..”
Alex’ “ Devo capire quanto ha influito quel tipo di esperienza sulla tua crescita, se ti ha danneggiato in qualche modo..”
Michael “ Sono stato prudente perché ero spaventato...dalla superficialità, dal cinismo con cui mio padre si portava in camera delle ragazzine che venivano ai nostri concerti..e poi, tornava a casa da mia madre.. facevo anche parte della comunità di Geova, credo in certi valori...per cui...ho rimandato la questione per un po’..”
Alex’ “ Non vuoi rispondermi?”
Michael “ E’ molto personale...”
Alex’ “ Diciamo che hai affrontato il sesso in età adulta...e la tua carriera? Sei un perfezionista, quanto di Joseph c’é nel tuo essere perfezionista?!”
Michael “ Io sono sempre stato un perfezionista....la disciplina di Joseph mi é stata utile, ma non credo che avrebbe funzionato così bene se non fossi stato esigente con me stesso...non eravamo tutti uguali...ognuno di noi ha deciso della propria vita..”
Alex “Il tuo grande desiderio di soddisfare il pubblico non é l’eco del tuo grande desiderio di soddisfare Joseph?!”
Michael alzò le spalle
Michael “ Può darsi..può darsi che le due cose siano collegate..oppure no...ho sempre desiderato essere amato dal pubblico, prima ancora di sapere chi era mio padre...probabilmente, lui ha solo accentuato di più questa mia aspirazione..”
Alex’ “ Come hai vissuto il rapporto con le donne?”
Michael sorrise
Michael “ ..Oh..io adoro le donne! Anche per questo mi sono sposato tardi..capisci...sono talmente tante e tutte diverse..ho fatto le mie esperienze..”
Alex’ “ Beh eri un ragazzo timido..come ti sentivi rispetto all’idea di una relazione con una donna?!”
Michael “ Incuriosito..attratto...ogni ragazza che ho avuto la fortuna di amare é stata come una sfida...conquistarla, amarla, renderla felice...”
Alex’ “ Adesso mi stai dando un ritratto piuttosto sereno, ma mi hai confidato spesso di esserti sentito inadeguato..o anche di aver paura di essere manipolato, usato..”
Michael “..Beh...mi sono sentito inadeguato quando ho cercato l’attenzione di donne che erano molto più mature di me...ero bruciato in partenza...cosa avevo da offrire? Ero solo un ragazzo...e poi, ho avuto delle delusioni, ma capita a tutti, no?”
Alex’ “ E i tuoi fratelli, apparentemente più virili e spigliati di te,come hanno condotto le loro vite sentimentali?”
Michael “ Non sta a me dare giudizi..”
Alex’ “ Ritieni che che siano felici, con delle relazioni stabili?”
Michael “ Ritengo che non sia facile per nessuno..avere una donna e tenersela..”
Alex’ “ Non credi che il modello superficiale e maschilista che Joseph ha imposto a voi ragazzi vi abbia fuorviato?”
Michael “ Ahm...credo di si...credo che nessuno di noi figli di Joseph e Katherine sia in grado di avere una relazione stabile..”
Alex’ “ Ti accorgi che non ti riferisci mai ai tuoi genitori chiamandoli mamma o papà?!”
Michael “ Non li abbiamo mai chiamati mamma..o papà..ma sempre padre e madre o Katherine e Joseph..”
Michael alzò le sopracciglia e le spalle in un’espressione che spiegava tutto
Alex’ “ Hai detto che nessuno di voi figli, potrà mai avere una relazione stabile...ma tu non l’hai avuta?!”
Michael “ Ahm..io ho incontrato una donna speciale...non conta, io sono stato fortunato..”
Alex’ “ Non credi che avresti potuto avere una relazione stabile con qualcuna altra se non con tua moglie?..”
Michael “ No..non lo credo..”
Alex’ “ Perché?”
Michael “ Questo tipo di alchimia, non si ha con chiunque..avrei potuto avere delle avventure, anche delle storie d’amore...ma ci dev’essere una persona soltanto che ti conosce meglio di te stesso e accetta i tuoi segreti..ed é con questa persona che vuoi stare tutta la vita...potevo non incontrarla..molti non la incontrano mai..”
Alex’ “ E’ molto bello quello che hai detto..”
Michael “ E’ quello che penso..”
Alex’ “ Il fatto che tua moglie fosse minorenne quando l’hai incontrata é stato determinante perché ti attraesse?!”
Michael “ Mi stai chiedendo se avevo un debole per le ragazzine innocenti?!..Gesù no! Speravo di aver superato questo pregiudizio su di me! Le ragazzine di 16 o 17 anni che incontravo, per la maggior parte aveva l’apparecchio ai denti, e piangeva ogni volta che mi parlava...lei era diversa...aveva un piglio da donna..se capisci ciò che intendo..”
Alex’ “ Eppure, io credo che qualcosa nel fatto che lei fosse giovane e innocente ti abbia attratto..”
Michael “..Ahm..mi sentivo a mio agio con lei...perché io avevo lo stesso tipo di innocenza...avevo conosciuto donne molto più sicure di se stesse ed aggressive, e mi avevano affascinato...ma c’era un punto di rottura...io non volevo essere sedotto, ma..essere conquistato..perciò c’era un momento in una relazione in cui mi sentivo a disagio..mi sentivo forzato..”
Alex’ “ Forzato a fare sesso?”
Michael “ Forzato a dover per forza seguire un preciso iter che ci si aspettava...non so spiegarmi...con Francesca questo iter non c’é stato...quello che mi sono sentito di fare con lei l’ho fatto perché lo volevo..é stato naturale...questo mi ha sconvolto..”
Alex’ “ Perché dici che ti ha sconvolto? Non eri innamorato?”
Michael “ Esattamente per questo! Quello che avevo sempre desiderato era lì davanti a me..ho fatto un po’ di resistenza..ci si getta più volentieri nell’infelicità che nella felicità..ci hai fatto caso?!”
Alex’ “ In che modo hai fatto resistenza?”
Michael “ Lanciavo il sasso e nascondevo la mano..”
Alex’ “ Puoi essere più preciso?!”
Michael “ ..Ahm..okay...mi comportavo come se fossi innamorato..ma non esaudivo le richieste di Francesca a proposito dei miei sentimenti..”
Alex’ “ Cioè ?!”
Michael “ Non la facevo sentire sicura...sono stato un vigliacco...mi sono preso molte libertà con lei prima di dirle che l’amavo..”
Alex’ “ Intendi..?!”
Michael “ Lei era innamorata di me..e io lo sapevo dall’inizio..beh...ho goduto del suo amore..in un certo senso mi sono approfittato di quell’amore prima di uscire allo scoperto..”
Alex’ “ Ma non é questo l’amore? Voler essere sicuri dell’altro prima di esporsi?! Anche tu avevi bisogno di certezze da lei..forse..avevi paura..”
Alex’ sorrise, come a voler indorare le ultime parole
Michael rise
Michael “ Paura?! Ah ah..questa é bella..no, paura no..sono io l’uomo, avrei dovuto ..invece mi sono un po’ crogiolato egoisticamente nella sua adorazione per me prima di dichiararmi...oh ma era impossibile resistere, lei mi adorava..davvero..”
Alex’ “ Riesco a crederlo!...Però, le hai chiesto di sposarti!”
Michael “ E’ strano, se ci ripenso adesso..c’é sempre un momento in una relazione, in cui ti chiedi se é veramente importante per te..o se è meglio lasciar perdere..”
Alex’ “ Te lo sei chiesto?”
Michael “ Ho deciso di sposarla..su due piedi...ahm..non era preparato..ci pensavo da un po’...ma non in quel momento, in quel momento ho deciso e gliel’ho chiesto..”
Alexandra ebbe un brivido, le sembrava di parlare con un’altra persona, anche se riconosceva i sentimenti e il carattere di Michael, parlare così apertamente con lui e sapere così tanto della sua sofferenza glielo faceva vedere sotto un’altra luce, in una versione meno romantica, ma più reale dell’uomo che era suo padre
Alex’ “ E come hai vissuto la tua ‘relazione stabile’?”
Michael “ Non sapevo che lo fosse..fino a quando non ci siamo riuniti..ahm..non ce ne siamo accorti..abbiamo passato così tante cose..e ci siamo ritrovati ancora insieme e innamorati..non credevo fosse possibile..per me..”
Alex’ “ E il modello di Joseph?! Il marito con la moglie sempre in cinta che appena gira l’angolo tradisce?!”
Michael “ Non ha funzionato con me...con molti dei miei fratelli si..si sono comportati come lui, ma non credo che fossero consapevoli di ripetere gli stessi errori..invece io ero così disgustato, che ho reagito diventando esattamente l’opposto di mio padre...Joseph non baciava mai mia madre davanti a noi, né nessuno di noi...io bacio sempre i miei figli...e mia moglie davanti a loro...non voglio che sia un segreto che ci amiamo..non voglio..tenerli lontani..
Alex’ “ Perché non hai scelto tua madre, come persona da chiamare da qui??!”
Michael “..Perché...non mi fido di lei...ahm...non mi fraintendere...io la amo, con tutto il cuore..davvero...é la mia dolcissima madre...però..”
Alex’ “ Però lei non ti ha protetto quando doveva farlo...e hai paura, che neanche adesso lo farebbe..”
Michael “ Si...in un certo senso é così..”
Alex’ “ Sei stanco?Perché avrei altre domande..”
Michael “ Quant’è che parliamo? Ho la gola secca..”
Alex’ “ Appena un’ora..”
Michael “ Beh, che mi dici fin qui?!Ti sembro...strano?!”
Alex’ sorrise
Alex’ “ Considerando l’avventura che hai passato...ti trovo equilibrato, molto più equilibrato di quando ti ho lasciato..”
Michael “ Ho avuto molto tempo per riflettere..”

[SM=g2927046]

Foxy


sapphi
00giovedì 20 settembre 2012 18:11
Brava Foxy !!! mi è piaciuto molto l'ultimo capitolo , però ha un "difetto" ..... indovina quale ???? .... sono ancora ugualmente curiosa di cosa succederà ora come sono stata ieri [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964] .... ti avevo spaventata che facevo sul serio con i difetti? [SM=x47983]
Foxy1975
00giovedì 20 settembre 2012 20:09
Ahahahahahah!!! Grazieee!!! : D

Foxy
liberian girl65
00giovedì 20 settembre 2012 23:03
Ciao Foxy, mi è piacito molto questo capitolo, molto vero...certe volte mi dimentico che è una storia di fantasia, mi sembra tutto reale e faccio fatica a tornare alla realtà e me ne dispiace pure! [SM=g2927026]
Comunque non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli e quindi aspetto (im)paziente il seguito.
Grazie Foxy! [SM=g2927046] [SM=g2927039]
(StreetWalker )
00giovedì 20 settembre 2012 23:09
Foxy bel capitolo
Foxy1975
00venerdì 21 settembre 2012 07:35
Liberian 65, in particolare, il capitolo di ieri l'ho ripreso dalla realtà...i ricordi di Michael sono tutti veri e presi dalle varie biografie, Moonwalker, e i libri di Jermaine e LaToya...i ricordi su Francesca sono di fantasia..anche se invento, cerco sempre degli spunti reali..
Ti ringrazio tanto! A più tardi!

Foxy
Foxy1975
00venerdì 21 settembre 2012 13:02

CAPITOLO 66 : ALWAYS IN MY HEART


Luglio 1987 , casa di Stevie Wonder, Malibu, Los Angeles Ca


Anche quella mattina Michael era arrivato piuttosto presto, non cominciavano a provare prima delle 10:00 con Stevie, ma sembrava che l’unico motivo per cui andasse lì, fosse Francesca, dato che arrivava prima delle 9:00, quando spesso, lei stava facendo ancora colazione....le aveva portato una decina di nastri , alcuni con dei brani dei Jackson Five e altri in cui c’erano delle prove di registrazione di alcune canzoni, considerando che era stato lui stesso a farli per lei, erano molto più che dei semplici inediti..e lei non aveva potuto aspettare, passava da una cassetta all’altra, infilandola nel suo walkman, mandando indietro e avanti, cercando i vari brani..entusiasta...lui era rimasto a guardarla, incredulo.. era lì con lei, eppure, lei preferiva ascoltare quegl’inediti, perché la sua musica aveva la priorità, persino su di lui...
Foxy “ Certo, potevi scrivere i nomi delle tracce! Adesso come faccio a trovarle?!! Dovrò sbobinare tutto e scrivermeli da me...”
Michael “ Ahm..non credevo fosse importante, sono vecchie canzoni..”
Foxy “ Vecchie canzoni?! Tu mi hai dato le registrazioni originali! ..Cavolo Michael...é un sogno..”
Michaekl “ Okay..ahm..adesso che ne dici..”
Foxy “ Non ci posso credere!!! La versione di Thriller integrale, con tutta la parlata di Vincent Price!!!..Fantastico..”
Lei aveva infilato anche l’altro auricolare, ascoltava muovendo la testa, Michael era imbarazzato, non gli era mai successo che una sua fan lo ignorasse per ascoltare la sua musica
Michael “ Ahm..dovrei andare..”
Foxy “ Cosa?!!”
Michael “ Stevie..ahm..devo andare..”
Foxy “ Okay..”
Restarono a fissarsi, poi lei s’illuminò in un sorriso
Foxy “ Oh scusa! Non ti ho ringraziato! Sei stato così gentile..”
Aprì le braccia e gliele buttò al collo, stringendolo in un abbraccio spontaneo, che gli provocò un brivido, un solletico al cuore...lui sorrise, emozionato, e gli occhi gli brillarono
Michael “ Ahm okay..così..”
Foxy “ Mi trovi qui..ho tutte queste cassette da ascoltare!!”
Lui sorrise
Michael “ A dopo...forse, troverai un po’ di tempo anche per me..”
Foxy lo guardò con aria interrogativa...forse lui avrebbe preferito parlare?! Parlare...con lei?!..
Foxy “ Certamente..”
E mentre lui si dirigeva nella saletta di registrazione al piano di sopra, pensava che era sempre la stessa storia, che per quanto ci tenesse, per quanto si sforzasse di essere se stesso, la gente, i suoi fans, non smettevano di vederlo come un’icona...uno da cui ci si aspettava sempre il Moonwalk o un gridolino in mezzo alla conversazione...ma gli seccava soprattutto che anche lei fosse così...così adorante, così entusiasta per un paio di nastri, invece di godere del fatto che lui arrivasse un’ora prima solo per stare con lei...si sentiva messo nel sacco..si sentiva, un idiota, dava già troppa importanza a quella ragazza...prima ancora che significasse qualcosa per lui.
Era sera inoltrata, e non avevano ancora registrato niente...Michael era incontentabile, irascibile, focalizzato su un risultato che era ancora troppo lontano...decisero che sarebbe
stato meglio riprendere l’indomani, a mente fresca...Michael scese quella scala, come ogni giorno, aspettandosi di vederla nel salone, o venire fuori dalla cucina con qualcosa da bere o da mangiare...ma niente, la casa sembrava deserta...era quasi entrato in macchina, che si sentì chiamare, si girò...Francesca era in piedi sulla porta d’entrata, scalza.. quell’immagine gli restò dentro...c’era un timido imbarazzo nei suoi occhi, come se chiamarlo a quel modo fosse un tipo di confidenza di cui ancora non era troppo sicura...lui restò davanti alla portiera aperta, aspettando che facesse qualcosa, lei si decise e gli andò in contro, aveva il fiato corto, forse era scesa dal piano di sopra
Foxy “ Temevo che fossi già andato!..Woh..che corsa!”
Gli sorrise
Michael “ Mi sarebbe dispiaciuto non salutarti..”
Foxy “ Torni domani?!”
Michael “ Oh...tornerò per il resto della settimana se le cose continuano ad andare così a rilento..”
Foxy “ Bene..allora..magari..mi dirai cosa ne pensi di ..questo..”
Lei gli porse un nastro, dalla copertina lavorata e sgargiante, lui lo prese
Foxy “ Non ho molti cd qui con me..ma ho attinto alla collezione di Stevie...forse sono canzoni che già conosci..ma..ci tenevo a..sono pezzi che mi piacciono molto..volevo fare qualcosa per te..”
Michael “ Oh..grazie! Non me lo aspettavo..ahm..okay..lo ascolto..poi ti farò sapere..”
Si guardarono, le mani di Francesca tremavano, ecco perché le teneva intrecciate dietro la schiena...lui mise la cassetta in tasca
Michael “ Okay...allora..”
Aveva così tanta voglia di parlarle
Foxy “ Ciao..”
Michael “ Ahm..ho sete..Miko, ho sete...perciò...”
Poi si girò verso di lei
Michael “ Ti va se beviamo qualcosa e lo ascoltiamo subito?!”
Foxy “ Credevo dovessi andare..”
Michael “ Si, devo andare, ma non importa..ho tempo..ahm..magari tu..avevi altri programmi..”
Foxy “ E che cosa? Mettermi lo smalto per l’ennesima volta?!!”
Michael sorrise
Michael “ Magari, dovevi finire di ascoltare i miei nastri..”
Foxy “ Oh! Ho finito! Si, li ho ascoltati tutti!!!”
Michael “ Davvero?!! Ma era un sacco di roba!..”
Foxy “ Non mi conosci...se ascoltare la tua musica fosse un lavoro...io sarei molto ricca..”
Si avviarono a rientrare in casa, lui le restava poco distante...le sfiorò la schiena con la mano accompagnandola dentro.


Agosto 1987, Neverland, Los Angeles Ca


Lui aveva appena lasciato le sue labbra, da un bacio che era risultato tutt’altro che delicato, e non aveva ancora spostato la sua mano, che le cingeva saldamente un fianco, sotto al seno...si erano guardati negli occhi, con i profili ancora vicini, potevano sentire i reciproci respiri sulla pelle del viso...lei, imbarazzata, lui, ancora stordito, ipnotizzato dall’elettricità dei loro corpi accostati..
Lei aveva bisbigliato, più che per non farsi sentire, perché non credeva di avere altro fiato in corpo
Foxy “ Ci verranno a cercare..”
Michael “ Hei...hai paura?! Stai tremando!..”
I suoi occhi pieni d’imbarazzo la tradirono
Foxy “ No..non ho paura..”
Michael “ Forse sono stato troppo..scusa...mi dimentico sempre che hai solo 17 anni..”
Levò la mano dal suo fianco
Foxy “ E’ questo che si prova?!Quando due persone..”
Lui sorrise
Michael “ Non sai proprio niente..uh?..”
Foxy “ Che fai mi prendi in giro?!”
Lui le carezzò subito il viso, come per tranquillizzarla
Michael “ No..ahm..io..non..”
Foxy “ Beh, sei molto più grande di me..sei tu l’esperto!”
Michael “ Ahm..non sono poi tanto più grande di te...!”
Foxy “ Anagraficamente..si!!”
Michael sorrise
Michael “ Piccola impertinente..”
Lei fece salire una mano sul suo petto, scivolando sul tessuto di cotone della camicia, fino al colletto, afferrandolo
Foxy “ Sei il primo ragazzo che mi stringe così..”
Lui fu trafitto al cuore, la sensazione di essere il primo lo esaltava
Michael “ Davvero?!”
Foxy “ Credi che mi lasci baciare così da tutti?!”
Michael “ No,no..io credevo..il tuo ragazzo..hai avuto un ragazzo, no?!”
Foxy “ Era un dilettante rispetto a te..”
Lei lo tirò per il colletto della camicia, lo avvicinò, e Michael si trovò automaticamente sulla sua bocca, di nuovo..si stavano baciando, assaggiandosi, lui l’aveva abbracciata, fatta aderire a se..poi si era spostato sul suo collo, percorrendolo con le labbra dall’alto verso basso..erano stretti
Francesca parlò tra i baci, inciampando nelle sue labbra impazienti
Foxy “ Insegnami...insegnami a fare l’amore..”
Lui si staccò da lei, la guardò negli occhi
Michael “ Voglio insegnarti...e voglio imparare..”



Novembre 1987, Roma- Los Angeles by phone


Foxy “ Stai girando un video?! Per quale canzone?”
Michael “ No, non lo sto girando..lo stiamo montando..é una sorpresa..lo vedrai..”
Foxy “ E adesso? Sei in pausa?!!”
Michael “ Si, ho 10 minuti..ahm..avevo voglia di sentirti..come stai?”
Foxy “ Stavo..ehm..stavo..”
Michael “ Studiando?!”
Rise di lei
Foxy “ Sto sempre studiando! E’ imbarazzante!”
Michael “ E’ il tuo lavoro piccola..come io ho il mio..cosa studi?!”
Foxy “ Filosofia..”
Michael “ Sei brava?!”
Foxy “ Si..abbastanza..perché?!”
Michael “ Sono molto ferrato..mi appassiona..faremo un dibattito, ti va?!”
Foxy “ Mi sorprende che vada a te!”
Michael “ Hei..magari puoi imparare qualcosa da me!!”
Foxy “ Non credo proprio..”
Michael “ Okay allora..preparati..studia..poi vedremo..”
Foxy “ Quando vuoi..ti faccio nero!! Ahahaha..scusa!”
Lei ridacchiò stridula come una stupida, lui rise perché lo divertiva
Michael “ Auch! Che battuta fiacca!! E dovrei sprecare la mia pausa per parlare con te?!!”
Foxy “Ehm..allora..”
Michael “ Ancora non capisci quando scherzo?!..Questi sono stati i 10 minuti più divertenti della mia giornata..tu sei la cosa più divertente..e dolce della mia giornata..”
Foxy “ Davvero?!”
Michael “ Non rispondermi..davvero?!.. Dimmi qualcosa di carino..lo so che sai flirtare..”
Foxy “Mi mandi fuori di testa!!! Pensare che hai 10 minuti, e chiami proprio me..”
Michael “ Chi dovrei chiamare?! Ragazzina..”



29 Agosto 1988, Leeds, Germania, Bad Tour

Francesca dormiva su un fianco, coperta solo dal lenzuolo, aveva scalciato le coperte sul fondo...lui era entrato nel letto, silenzioso e le era scivolato accanto, le aveva baciato il collo, la spalla, il braccio fino a prenderle la mano per baciarle anche quella...lei si girò nel sonno, gli cinse il collo con un braccio..nel buio..
Foxy “ ..Com’era..la festa?..”
Lui si era lasciato stringere, avvicinare
Michael “ Carina..mi sei mancata...”
Foxy “ Mi annoio a questo tipo di cose.. perché non posso stare con te..”
Michael “ Tu ti annoi, ma io ti voglio vicina, anche se devo parlare con i fans o fare autografi...io voglio sapere che sei lì..”
Foxy “ E’ una pretesa assurda..”
Michael “Non mi sembra...”
Foxy “ Okay...lo farò..”
Silenzio, si guardarono
Michael “..Davvero ti pesa stare con me in pubblico? Questo può essere un problema..”
Lei si era svegliata del tutto, ora era sdraiata tra le sue braccia
Foxy “ E’ assurdo..é il tuo compleanno, mangi la torta, vedi lo spettacolo, sempre attorniato dai fans...non potrei festeggiare con te..e poi devo restare da parte finché non annunciamo il matrimonio..”
Michael “ Ci saranno sempre molte feste in mio onore..”
Foxy “ Dopo sarò tua moglie anche per il resto del mondo...woh..lo dico e mi tremano le gambe ..”
Michael “ ..Ci sono molti modi per rendere interessanti questo tipo di serate...stasera ho bevuto un paio di bicchieri di vino...effettivamente mi é sembrato tutto divertente..sono ancora su di giri..”
Foxy “ Beh..se devi bere per divertirti ad una festa..”
Michael rise
Foxy “ Quante ragazze hai baciato?!”
Michael “ Solo due..”
Foxy “ Due...okay...stai abbassando la media...forse ormai hai l’aria dell’uomo sposato!”
Michael “ Io mi sento molto sexy..sposato..e le donne lo notano..mi guardano..sentono che sono di un’altra..”
Foxy “ ,..Ed é così?..Sei di un’altra?”
Nel buio lei gli poggiò un dito sul mento
Michael “ ..Lo sai babe..”
Foxy “ Stasera sei stato magnifico...lo spettacolo lo é stato..avevi una carica particolare..”
Michael “ Perciò vi é arrivato! Non c’é una ragione precisa..io ci metto sempre lo stesso impegno, ma..certe volte mi sento bene, di buon umore, in vena e allora lo spettacolo viene meglio che in altre serate..”
Foxy “ Caspita, stasera eri una bomba..e il pubblico impazziva..fantastico..é impressionante come il pubblico reagisca ad ogni tua mossa, alla tua energia...é emozionante assistere al rapporto che si crea fra te e il pubblico..é come se dialogaste..”
Michael “Dovresti scrivere tu le mie recensioni..”
Foxy “ Sei stanco?”
Michael “ Ho i piedi devastati...per un attimo ho creduto che il palco avesse preso fuoco, ma erano solo i miei piedi che bruciavano...ho dato tutto..”
Foxy “ Mi dispiace che tu sia stanco..”
Lui le si avvicinò al viso, poggiando le labbra sull’angolo della sua bocca, facendole pregustare l’arrivo di un bacio
Michael “ Non lo sono abbastanza..ancora..”


Ottobre 2005 , Barhein


..L’aria della mattina era ancora fresca..la tavola apparecchiata e imbandita, la luce del sole sui cristalli dei bicchieri...i gabbiani..le onde del mare...
Michael “ E’ per me?! Ma é bellissimo..cos’é?!”
Foxy allacciandogli al collo il laccio di cuoio scuro a cui era appeso il rubino quadrato, lei era ancora china su di lui
Foxy “ E’ un rubino antico...ti porterà fortuna amore...porterà fortuna alla nostra famiglia..”
Michael lo prese in una mano, ammirandolo al suo collo
Michael “ Oh..mi piace così tanto..é un regalo così indovinato..grazie!”
Poi lanciò un’occhiata alla sua scollatura, al tessuto di seta impalpabile e trasparente del suo caftano, la cinse, sfiorandole il corpo con le mani
Michael “ Ahmm..non credi sarebbe meglio che indossasi le mutandine?! Riesco a vedere tutto da qui..e quello che non vedo ..lo immagino..”
Lei gli salì in braccio
Foxy “ Perché...?! Non c’é nessuno che può vedermi..a parte te..”
Lui le fece scorrere la mano lungo la coscia
Michael “ E’ questo il problema...come speri che riesca ad uscire da questa stanza..dal nostro letto..se continui..”
Lui aveva preso a baciarle il collo, lo sterno, le aveva poggiato i palmi aperti delle mani sulla schiena, lei aveva rabbrividito
Foxy “ Se..continuo?!”
Michael “ Se..continui a..oh..sei bellissima..”
Si baciavano, abbracciati su quella sedia, e il rosso del rubino sprigionava il suo scintillio ai raggi del sole.


Ottobre 2012,Dübendorf, Svizzera

Lui cantava sotto la doccia, una melodia fresca, nuova, che trovava 1000 sfumature nella sua voce calda, acuta...Francesca lo ascoltava estasiata nel letto...poi si era alzata e si era appoggiata allo stipite della porta per ascoltarlo meglio...quando lui aveva chiuso l’acqua ed era uscito dalla vasca avvolgendosi subito un’asciugamano intorno ai fianchi,e aveva alzato la testa scostando i capelli umidi dagli occhi, si era sorpreso a trovarla lì
Michael “ Hei..buongiorno..”
Le aveva sorriso, poi le era andato incontro sporgendosi su di lei in cerca di un bacio, lei lo aveva prontamente schivato
Foxy “ Ti prego..fammi lavare prima i denti..”
I suoi occhi gli avevano sorriso, timidi...poi lui si era messo davanti allo specchio, si era toccato la mascella
Michael “ Devo radermi..”
Foxy “ Vuoi che ti aiuti?!”
Michael “ Non ce n’é bisogno..come ti senti piccola?!”
Foxy “ Meglio..oggi mi sento meglio...pensavo..magari potrei stare un po’ con te e i bambini..magari...potremmo..vederti ballare..che dici?!”
Michael “ Dico..che dobbiamo fare una cosa più importante se ti senti bene...una cosa che non può più aspettare..”
Foxy “ Oh Mike..forse non é il caso, voglio dire..forse sono ancora troppo debole..e poi mi sento un disastro..”
Michael sorrise, accumulando la schiuma da barba nel palmo della sua mano, e cominciando a spargerla sul suo viso
Michael “ Capisco che tu abbia un chiodo fisso babe...ma non parlavo di..quello..”
Foxy “..Cosa hai capito?!!”
Michael rise, diventando un buffo babbo Natale con la barba bianca
Michael “ ..Credimi..ho capito benissimo..ma mi riferivo ad altro..”
Foxy era un po’ seccata per aver fatto una gaffe
Foxy “ E cioè?!!”
Michael “ ..Beh..pensavo..”
Lui abbassò lo sguardo, concentrato, cominciò a radersi
Michael “ Pensavo che potevi sposarmi..”
Lei rimase impalata
Foxy “ Dici oggi? Subito? Così?!!”
Michael “ Di cosa altro abbiamo bisogno? Personalmente, io non ho bisogno di altro che di te..”
Foxy “ Non credo di aver portato un vestito adatto..”
Michael “ Hai sicuramente un bel vestito in quella valigia così piena..e poi, non m’importa..metti un paio di jeans, andrà benissimo..”
Foxy “ Avrei voluto fare le cose con più cura..avrei voluto..”
A lui era rimasta mezza faccia imbrattata di schiuma, si girò per guardarla in viso, e non più solo nello specchio
Michael “ Non abbiamo bisogno di un prete..siamo già sposati..ho solo bisogno di rinnovarti le mie promesse..ne ho un gran bisogno..perché..aspetti mio figlio, ti ho ritrovata..”
Lei era caduta nei suoi occhi
Michael “ Ci sono tutti i nostri figli..Richard e Alex’ tra poco dovranno ripartire, e poi comincerà il progetto..é il momento ideale..”
Francesca si guardò riflessa nello specchio
Foxy “ Sei sicuro? Vuoi sposarmi oggi con questa faccia?!”
Michael “ Non vorrei che tu avessi nessun altra faccia babe...”
Le sorrise
Foxy “ Cos’é quella cosa che canti sempre?!”
Michael “ Una cosa che sto scrivendo..”
Foxy “ Hai detto così anche l’ultima volta..quando me la farai sentire per bene?!!”
Michael “ Quando guarirai..voglio che mi aiuti a metterci le parole..”
Foxy “ Vuoi che io ti aiuti?!”
Michael “ No, voglio che mi sposi..”
Le prese le mani, strette, la obbligò a restare occhi negli occhi...
Francesca fu presa da un moto di commozione..
Foxy “ Beh..se proprio non ho scelta..mi toccherà sposarti..”
Michael la tirò a se, con ancora dei residui di schiuma sul viso, la abbracciò.

[SM=x47983]

FOXY

stefanialanzi
00venerdì 21 settembre 2012 15:38
Ciao a tutte. Molto bello il capitolo dell'intervista di Alex a Michael, parecchio vero soprattutto. E quest'ultimo descrive l'evoluzione del rapporto tra Michael e Francesca, sono ricordi della loro storia che vanno dai primi tempi, quando si sono conosciuti e iniziavano a frequentarsi, al punto attuale della narrazione. La degna conclusione del capitolo non poteva che essere una proposta di rinnovo delle promesse matrimoniali.
Foxy ho una domanda per te. Anche nella seconda parte c'è un'intervista. In questo caso è Richard che fa delle domande a Michael e Francesca. Io li ho interpretati come dei capitoli-pausa, capitoli sabatici come mi piace chiamarli, una battuta di stop per prendere fiato tra una fase e un'altra del racconto. E' davvero così o hanno un'altra funzione?
Foxy1975
00venerdì 21 settembre 2012 16:26
Cara Stefania, mi fa piacere che tu mi abbia chiesto questa cosa...in realtà, sono capitoli multifunzione..quello dell'intervista serviva a me per prendere fiato nel fitto garbuglio della trama..ed in più, spiega come Michael vedeva i propri genitori nell'ultima parte della sua vita, e servirà a farvi capire altre cose più avanti... quest'ultimo, capitolo invece, é una sorta di 'promemoria' per voi...non do per scontato che tutte abbiate letto la prima parte del BJ, e volevo darvi una rinfrescata su quelli che erano stati i trascorsi di Michael e Francesca, fino a riallacciarci alla situazione attuale...domani andiamo avanti, tranquille...
Grazie Stefania della tua attenzione...e..un bacio a tutte!

Foxy
(StreetWalker )
00venerdì 21 settembre 2012 20:39
Grazie per averci fatto fare un salto nei ricordi di Michael quando incontrava Francesca. Tutte attenderemo domani per sapere come procederà la situazione attuale
liberian girl65
00venerdì 21 settembre 2012 23:33
Re:
Foxy1975, 21/09/2012 07.35:

Liberian 65, in particolare, il capitolo di ieri l'ho ripreso dalla realtà...i ricordi di Michael sono tutti veri e presi dalle varie biografie, Moonwalker, e i libri di Jermaine e LaToya...i ricordi su Francesca sono di fantasia..anche se invento, cerco sempre degli spunti reali..
Ti ringrazio tanto! A più tardi!

Foxy



Cara Foxy, è proprio questo secondo me il bello del tuo racconto, so che molte cose riguardanti Michael sono prese da momenti reali della sua vita raccontate da lui stesso o dai suoi familiari, ma si legano così bene con le parti di fantasia da far sembrare reali anche quelle!! [SM=x3027012] [SM=x3027012]

Mi è piaciuto anche questo capitolo di "passaggio" con quei ricordi passati e poi la voglia di Michael di rinnovare le promesse di matrimonio davanti a tutti i loro figli è una cosa davvero bella, piena d'amore e a Francesca non può che giovare una cosa del genere. [SM=g2927041]
Speriamo bene per il progetto!
Grazie a te cara Foxy! [SM=g2927039]

Foxy1975
00sabato 22 settembre 2012 13:12

Liberian grazie, il bello di postare e avere uno scambio con voi é proprio questo per me, il fatto che quello che 'metto' nei capitoli rispecchi i vostri desideri, il vostro amore, siamo tutte fans dello stesso 'idolo', ma siamo tutte diverse, e mi fa piacere che i miei sentimenti siano anche un po' i vostri...ti ringrazio tanto!!
Eccoti, ed eccovi un altro capitolo..buona lettura!! [SM=x47961]

CAPITOLO 67: LUCKY LUCKY ME

Prima parte :

Da qualche giorno, avevano cominciato a farle gli accertamenti per l’idoneità al progetto.. Francesca si sentiva meglio...le avevano dato una cura ricostituente e disintossicante.. sembrava aver finito momentaneamente con la nausea e il mal di testa..ed era proprio perché si sentiva meglio, che con Michael, avevano deciso, di ripromettersi il loro amore...di risposarsi, senza chiesa o un prete, unici testimoni l’amore e i loro figli.
Per Michael significava tutto, come la prima volta, quando avrebbe voluto sposarla a Las Vegas e vivere subito insieme, in albergo, perché Neverland era ancora un cantiere... voleva prenderla, come si fa con una farfalla in un bicchiere, impedirle di volare via da lui...visto che era stato così fortunato da farla innamorare di se anche la seconda volta...o potremmo dire, la terza? Se consideriamo che erano già stati lontani anni, per poi tornare insieme...voleva darle stabilità, sicurezza, occuparsi di lei, nella buona e nella cattiva sorte.
Per Francesca, era come essere presa in un vortice di eventi..la sua vita era con lui e i loro figli, che fossero lei a Los Angeles e lui a Zurigo, che fossero sposati o no...ma non voleva farsi travolgere anche dal romanticismo..dall’emozione che le dava fare quella scemenza davanti a tutti con Michael..era spaventata dal loro avvenire..
Francesca era nella stanza di Michael con Alexandra, aveva messo in fila sul letto tutti i vestiti che si era portata, alcuni erano appesi alla cornice della finestra..
Alex’ “ Secondo me quello é perfetto!”
Foxy si girò a guardarla
Foxy “ E’ bianco! Sbagliato!”
Alex’ “ Ma sei tu la sposa!”
Foxy “ Io non sono..una sposa!! Mi sono sposata per ben tre volte la prima volta, per fare contenti tutti..adesso basta matrimoni..”
Alex ‘ sorrise
Alex’ “ Beh, é un vestito romantico..”
Foxy “ E’ troppo...metterò questo..”
Prese una stampella con un abito verde salvia,abbastanza tenue e brillante per accendere il suo incarnato,stile anni 50, avvitato e scollato a barchetta sulle spalle, smanicato
Alex’ “ Ma é sexy!”
Foxy “ No, non é semplicemente sexy..questo dice..sono bella, ma non voglio strafare..”
Alex’ “ Non é un’abito da sposa..”
Foxy “ A tuo padre importa che io sia carina..”
Alex’ “ Hai dei gioielli?!”
Foxy “ Niente perle...portano lacrime...meglio..gli ametista..”
Alex’ “ Meno male che non sei una sposa..”
Le fece l’occhiolino
Foxy si sfilò la camicia da notte, Alex’ vide la sua magrezza
Foxy “ Dai aiutami...passami il reggiseno..non avrei mai pensato che mi servisse..”

Michael si cambiava in camera dei ragazzi, Miko aveva portato due bottiglie di champagne, che avevano ovviamente aperto subito...c’era anche Ronnie e Richard..i bambini erano stati temporaneamente lasciati nella sala progetti con il dottor Heinzbeck, con i giochi interattivi di sperimentazione...
Ronnie “ Wow Mike..e questa dove la tenevi nascosta?!”
Lui aveva indossato una giacca da ammiraglio di seta nera, rigida, con delle decorazioni d’oro zecchino sul petto, sexy, austera..l’aveva lasciata un po’ aperta e s’intravedeva la maglietta sotto..pantaloni neri e mocassini di vernice..sembrava un felino..l’incarnazione umana di un felino...i capelli lucidissimi e mossi, la mascella liscia , e i suoi occhi, vivi, accesi...
Sorrise
Michael “ Me l’ha portata Francesca..effettivamente non ricordavo di avere questa giacca..é fine no? Mi piace..e poi..mi lascia scoperto il sedere..a Francesca piace il mio sedere..”
Miko era già alticcio, erano solo le 10 del mattino
Miko “ Oh io ne conosco un altro paio a cui piace il tuo sedere..”
Michael “ Oh lo so, mia madre e mia sorella!!”
Risero come degli stupidi, forse erano tutti alticci
Richard “ Papà stai benissimo..sei veramente..bello..”
Richard si era commosso, gli altri sembravano a proprio agio nella ‘nuova situazione’.. Miko ci era già stato, Ronnie era stato accanto a Michael per molto tempo, ma per lui , erano solo pochi giorni, e non si era ancora abituato a riavere suo padre accanto così in salute e sereno..stava ancora metabolizzando la sua morte.
Piangeva..tutti si erano fatti seri e lo guardavano
Richard “ Oh! Fanculo! Amo mio padre!”
Lo aveva abbracciato, e Michael ne era restato travolto, ci mise un attimo a stringerlo a sua volta..i ragazzi avevano applaudito, e Miko aveva aperto la seconda bottiglia di champagne
Miko “ Dobbiamo fare un altro brindisi..”
Stappò...


Foxy “ Mi chiudi dietro?!”
Alex’ “ Stai benissimo..”
Foxy “ E’ della tua taglia, quando non mi starà più , te lo regalo..”
Alex’ sorrise
Alex’ “ Non vedo l’ora che venga quel giorno..”
Foxy “ Anch’io..su, aiutami ad aggiustarmi i capelli..”
Alex’ “ ..Dai..ti trucco io..”
Foxy “ Ma niente prostituta del Bronx..semmai..squillo a Manhattan...quando ripartite tu e Richie?!”
Alex’ “ Domani pomeriggio..ma io ritornerò mamma, prima che cominci il progetto..”
Foxy “ Mi mancherete..ora che vi ho avuti tutti qui..come una volta..tuo padre é servito a riunirci..”
Alex’ “ Perché non me l’hai detto subito?! Perché non ti sei confidata appena lui ha cominciato a chiamarti?!”
Foxy “ Non mi avresti mai creduto..avresti pensato che fossi pazza..mi avresti odiato per aver inventato una cosa così..”
Alex’ “ Hai ragione..perdonami mamma..io..dovevo capirti..”
Si abbracciarono
Foxy “ Guai a te se mi macchi il vestito di trucco...allora questa squillo?! Trasformami..”


Michael “ Ho la gola secca...potrei ingoiarmi la lingua...qualcuno ha una mentina?!”
Miko “ Hai bevuto troppo amico..”
Richard “ Io ho un chewingum alla menta..”
Michael sorrise
Michael “ Un chewingum?! Tua madre l’adorerà...”

Si erano riuniti tutti nel parco, erano presenti anche Ronnie e il dottor Heinzbeck, davanti ad un grande albero..Michael e Francesca erano arrivati insieme dopo gli altri, e quando Michael l’aveva vista, si era fermato facendo un sobbalzo, e mettendosi entrambe le mani sul cuore...lei aveva sorriso e aveva abbassato la testa, e lui l’aveva raggiunta, prendendole la mano
Michael “ Sei bellissima..”
Masticava una gomma
Foxy gli aveva sorriso
Foxy “ Anche tu..”
Masticava una gomma come la prima volta, ma non gli aveva detto niente..
Erano in piedi uno di fronte all’altra, silenzio, solo i passeri e i rumori della natura circostante...Michael portò alla bocca la sua mano e la baciò
Michael “ Voglio sposarti..”
Non fece in tempo a dire queste parole che un cellulare cominciò a suonare, il suono veniva da Alexandra
Alex’ “ E’ il tuo cellulare mamma..”
Foxy “ Chi é?! “
Alex’ “ E’ Joe..”
Foxy si mosse per andare da lei e prendere il telefono
Michael “ Ferma dove sei!”
Foxy si fermò e si voltò a guardarlo
Michael “ Ti stai sposando con me...non risponderai al telefono..”
Foxy “ Potrebbe essere per Samuel..”
Michael “ Sai benissimo che non é così..sai benissimo che é lui che vuole te..”
Il cellulare continuava a squillare
Michael “ Io ti voglio sposare..ti prego, resta qui...”
Francesca tornò da lui, tra le sue braccia, si strinsero
Michael “ Adesso sta a sentire...voglio sposarti...voglio avere altri figli da te, e crescerli insieme..voglio diventare vecchio con te..ecco quello che voglio..”
Teneva in mano il suo anello
Foxy “ E io voglio quell’anello..”
Gli sorrise
Michael “ Devi volere anche me per averlo..”
Foxy “ Voglio sposarti Michael..ti voglio..”
Michael “ Anch’io ti voglio..”
Le infilò l’anello...poi pronunciò con la voce rotta dall’emozione,alzandola di un tono
Michael “Ahm..non conosco nessuno che ne ha passate tante quante noi due..ahmm..nessuno..si da il caso che io sia morto tre anni fa.. e tu, hai avuto la nostra bambina senza di me, nel momento peggiore...malgrado le difficoltà hai comunque cresciuto i nostri figli..e ti sono grato per questo..per non aver ceduto, per non aver perso il tuo amore...perché é solo il tuo amore che ci ha riuniti tutti qui,oggi..mi hai restituito la mia vita, non puoi fare di più per rendermi felice..ed io..adesso.. voglio esserci...per darti tutto quello che non ti ho ancora dato tesoro..e se possibile ancora di più...per curarti, guarirti e far si che il nostro destino si avveri... ci credi piccola?!Perché succederà..sta succedendo..te lo prometto..”
Poi si avvicinò a lei e le bisbigliò in un orecchio
Michael “..Ti amo babe..ora e per sempre..”
Le teneva la mano in cui aveva infilato il suo anello, lei piangeva a dirotto, rischiando di rovinare il trucco glamour che le aveva fatto Alexandra
Foxy “ ..Caspita..e adesso, cosa posso prometterti?!!”
Si commosse anche lui, ma risero tra le lacrime, poi Francesca si schiarì la voce
Foxy “ Ed io..voglio...per la seconda volta...unico amore della mia vita...sposare te...Michael Joseph Jackson...per continuare ad amarti, più di prima...solo in salute spero..e mai più in malattia...per onorarti tesoro mio e adorati..per darti la vita che vorrai..come padre dei nostri figli, e di quelli che verranno...per restarti accanto amore...per litigare tutti i giorni che Dio ha messo in terra e dopo..fare la pace...per farti diventare matto con il mio baccano ..e per darti tutto il mio amore e il mio impegno...io ti prometto che farò del mio meglio per renderti felice babe..se mi vorrai...che ne dici, si può fare Mike?!”
Lui sorrise
Michael “ Dico, che lo stiamo già facendo piccola..e lo voglio..lo voglio con tutto me stesso..”
Foxy “ Anch’io..anch’io lo voglio..”
Si era creato uno strano silenzio intorno a loro, gli altri erano commossi..
Poi Michael si girò verso tutti
Michael “ Questo per chi ancora non ci crede e non scommetterebbe un nichelino su di noi.... ”
La prese fra le braccia e la baciò con passione, scordandosi del resto..
Si era creato uno strano silenzio intorno a loro, gli altri erano commossi...Richard fischiò ed applaudirono...cominciò una festa...
Ronnie e Miko avevano provveduto al rinfresco, allo champagne e alla torta sulla quale c’era scritto ‘Felice pensionamento Hüte’...purtroppo non é facile trovare una torta di nozze all’ultimo momento...avevano allestito il rinfresco in mensa, anche se sarebbe stato più bello restare all’aperto, ma non era una buona idea per Michael stare troppo allo scoperto..i bambini si rincorrevano per i tavoli, giocando allo slalom...gli adulti mangiavano e bevevano qualcosa...c’era anche la musica...i pochi professionisti che erano in servizio nel reparto si aggregarono volentieri...
Francesca si era allontanata un attimo fuori dalla mensa, con il cellulare, voleva sentire Joe
Foxy “ Joe..come stai?!”
Joe “ Sto sempre meglio con l’occhio..é il resto che va da cani..”
Foxy “ E’ Samuel?!”
Joe “ No, lui sta benissimo..é la mia vita..é vuota senza di te..”
Foxy “ Hai Sam..”
Joe “ Voglio anche te..”
Foxy “ Non otterrai nulla insistendo..non otterrai nulla comunque..”
Joe “ Quando torni?”
Foxy “ Sono in cura, non torno..”
Joe “ Che cosa?!! Mi avevi promesso..”
Foxy “ Devo curarmi Joe..adesso, non ho più tempo..”
Joe “ Verrò da te..”
Foxy “ No..”
Joe “ E i bambini?!”
Foxy “ Alex’ tornerà a prenderli..”
Joe “ Alex’ verrà di nuovo lì?!”
Foxy “ Voglio stare con i miei figli adesso..”
Joe “ Voglio venirci anch’io..”
Foxy “ No..”
Joe “ Ti prego..”
Foxy “ Ho il mio uomo con me...non voglio..”
Joe “ Capisco..”
Foxy “ Perché mi hai chiamato?!”
Joe “ Devo vederti..”
Foxy “ Si, beh, non posso..”
Michael era comparso sulla porta della mensa, con le mani in tasca e la stava guardando chissà da quanto tempo, lei non se n’era accorta subito
Foxy “ Joe, devo andare..ti richiamo..”
Joe “ Tu non puoi fare così!! Non puoi! Non é giusto, tu devi parlare con me!...”
Foxy aveva attaccato.
Michael “ Tutto a posto?!”
Foxy “ Avevi ragione..”
Michael “ Ho sempre ragione..”
Le si era avvicinato
Foxy “ Ma non posso smettere di rispondere a Joe, se una volta di queste mi chiama per Sam..”
Michael le prese le mani con le sue, lei teneva il cellulare in una
Michael “ Anche oggi..anche mentre ci stavamo sposando, tu hai avuto il coraggio di voler parlare con Joe..”
Foxy “ Io non volevo parlare con Joe!”
Michael “ Quando finirà? Cos’altro devo sopportare?!”
La fissò tenendole le mani nelle sue
Michael “ Sei ancora in tempo..fallo venire qui da te..torna con lui..io partirò con i bambini..”
Foxy “ Col cavolo! Non mi puoi scaricare così perché sei geloso! Io non faccio venire proprio nessuno!! Che cazzo!”
Lui scoppiò a ridere, la spinse contro il muro del corridoio si appoggiò a lei, poi le girò le braccia dietro la schiena
Foxy “ Che fai?! Mi fai male!”
Michael “ Ora ti riconosco..quanta energia..ce n’è un po’ per me?!”
Le prese la bocca, la baciò con passione
Michael “ Porti il mio anello..adesso sei mia..”
Foxy “ Sono sempre stata tua.. idiota..”
Lui la baciò ancora, stringendole le mani sulle natiche, strofinandosi al suo corpo...Sindel era in piedi poco distante da loro,in tuta da ginnastica, era lì da qualche minuto, Michael la vide con la coda dell’occhio e gli prese un colpo, sobbalzarono..
Sindel “ Che si festeggia?”
Foxy “ Il nostro matrimonio!..”
Sindel sorrise a Michael, poi si rivolse a Foxy
Sindel “ E chi lo ha celebrato? Paperino?!!”
Foxy “ Siamo già sposati..brutta schizoide frustrata!”
Michael “ Ahm..okay..amore parlo io con lei..”
Sindel “ D’accordo Michael, ma poi vieni da me..”
Foxy “ Parlava con me..”
Michael “ Francesca..ti prego, me la vedo io, vai dai bambini? Arrivo subito..”
Foxy “ Non parlare con lei..Michael..”
Michael “ Sta tranquilla..”
Foxy lanciò un’ultima occhiata d’odio a Sindel, si girò sui tacchi e tornò nella mensa
Michael “ Cosa diavolo ci fai qui!”
Il suo tono era feroce
Sindel “ Tua moglie é una cafona..mi ha chiamata schizoide!”
Michael “ Non posso darle torto!Voglio che te ne vai!”
Sindel “ E il nostro accordo?!”
Michael “ Cosa vuoi..”
Era rigido come un palo, solo 5 minuti prima era lava bollente addosso a sua moglie...l’arrivo di Sindel era stato una doccia fredda
Sindel “ Ci ho pensato tanto..e c’é una cosa che vorrei da un uomo come te..”


Francesca li osservava da lontano, Sindel si era avvicinata a Michael e gli aveva bisbigliato all’orecchio...e lui aveva cambiato espressione, poi avevano cominciato a discutere..Michael sembrava sconvolto..

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Foxy
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