BJ III PARTE
CAPITOLO XLVI : SHOW NO MERCY
Erano quasi le undici di sera...Joe entrò in camera da letto con il solito trambusto.. Francesca che era sotto le coperte da un’ora, poggiò i suo libro sul grembo per guardarlo...la felpa grigia con il cappuccio madida di sudore..
Foxy “ Hei..ciao straniero..”
Joe le fece un cenno, poi s’infilò in bagno
Foxy “ Hei?!”
Joe “ Non ti preoccupare..ho lasciato la roba da lavare giù in lavanderia..ora mi faccio una doccia e poi faccio una lavatrice..”
Foxy “ Credi che mi preoccupi del bucato? Come stai?!”
Joe “ Bene..sono un po’ stanco..tutto bene Sam?!”
Si era tolto la felpa, e sotto una maglietta fradicia gli restava incollata al petto, poi era tornato in bagno...lei si era alzata per parlargli
Joe era nudo, in piedi nella vasca, aveva appena aperto l’acqua della doccia..lei lo guardò un attimo, poi distolse lo sguardo
Foxy “ Si tutto bene..hai intenzione di parlare con me?!”
Joe “ Perché, tu parli con me?!”
Foxy “ Matt, mi ha detto tutto..”
Joe “ Allora, cosa vuoi sapere?!”
Foxy “ Beh..mi sembra impossibile che tu non mi abbia detto..che tu non sia venuto subito da me per dirmelo..”
Joe si insaponò la testa le orecchie
Joe “ E’ successo mentre eri a Zurigo..poi mi é passato di mente..”
Foxy “ Ti é passato di mente?!Joe..hai accettato di fare un incontro..dopo tutti questi anni..e non me lo dici?! Non mi dici che hai ricominciato ad allenarti..che ti stai preparando..”
Joe “ Non é un vero incontro..é per beneficenza..ho pensato che gioverà alla palestra un’iniziativa del genere..”
Foxy “ E’ un vero incontro Joe..due pugili, uno vince, uno perde..”
Joe “ Beh, come vuoi..”
Lui si passò la doccia sul corpo per togliere il sapone e le lanciò un’occhiata..
Joe “ Ti piace lo spettacolo?! Dovrei farti pagare il biglietto..”
Lei girò la testa
Foxy “ Scusa..ti aspetto di la..”
Joe “ Scusa?! Scusa?!”
Lui uscì dalla vasca e si asciugò, poi la raggiunse in camera
Joe “ Da quando ti scusi per guardarmi nudo?..Forse é per questo che non parliamo più..non sono più sicuro cosa ti riguarda e cosa no, di me..”
Foxy “ Beh, dato che hai organizzato un incontro con il nome della mia palestra, questo mi riguarda..”
Joe “ Non perché sono il tuo uomo..non perché torno a combattere dopo più di 10 anni?!”
Foxy “ Certo, anche per questo..”
Joe “..Beh, non combatteremo in palestra..il ring non è regolamentare..e ci sarà la televisione, i giornali..raccoglieremo un bel po’ di soldi..”
Foxy “ Joe, ma proprio Gianluca Tamburini?! E’ stato due volte campione del mondo Joe..due volte..”
Joe “ E’ un amico..ed é forte, é vero, ma anche lui ha i suoi punti deboli..mi farò onore, non temere..”
Foxy “ Io non temo questo! Ti farà male Joe! Ti farà a pezzi!”
Joe “ Grazie! E’ proprio questo genere d’incoraggiamento che mi serve..”
Foxy “ Non dovrei essere realista? Non dovrei preoccuparmi? Ti devo ricordare perché hai smesso di combattere?!! “
Joe aprì il letto e ci s’infilò nudo
Joe “ Ho una lesione all’occhio, non una bomba in testa..non deve per forza succedere qualcosa..”
Foxy “ ..Ma potrebbe..”
Joe “ Non te l’ho detto anche per questo..é frustrante che tu non sia entusiasta, che tu non sia dalla mia parte..questa é la mia occasione, per dimostrare quello che valgo..non ho interrotto la carriera perché non ero bravo..ma perché ho avuto un incidente!”
Foxy “ Ma io sono entusiasta..solo che pensavo..che avresti condiviso una cosa del genere prima con me..”
Joe era rimasto nel letto, con le braccia fuori dalle coperte
Joe “ Mi dispiace..ma non sono io che ti tengo lontano..non facciamo l’amore da più di due mesi..”
Francesca si sedette sul letto
Foxy “ Non posso Joe..anche il medico si é raccomandato..”
Joe “ Non importa..tanto anch’io non posso..mi sto allenando..visto?! Problema risolto..”
Foxy “..Chi ti allena?!”
Joe” Sugar Ray..e poi mi alleno da solo..so quello che devo fare..”
Foxy “ Ma non é come avere un vero team..”
Joe “ Non ho 18 anni Francesca, non ho bisogno di un allenatore che mi incoraggi..io so quello che posso fare..dove posso arrivare..”
Foxy “ E l’alimentazione?!”
Joe “ La sto curando..ho già perso peso..sta tranquilla..”
Foxy restò a pensare
Foxy “ Quand’é l’incontro?!”
Joe “ Tra due mesi..”
Lei pensò che per allora poteva averlo già lasciato, anche se la prospettiva con Michael non prometteva bene
Foxy “ Se vuoi, ti aiuto..”
Joe “ Mi piacerebbe..mi vieni a tenere i tempi?”
Foxy “ Si, voglio allenarti..voglio starti vicino..”
Joe “ Mi fa piacere..credimi..il tuo sostegno é tutto quello che mi serve..”
Foxy “ Ce l’hai..e mi dispiace se hai pensato che non mi interessa..”
Joe “ Okay..chiaro..allora, domani sveglia alle 5 per andare a correre..”
Lei sorrise
Foxy “Così presto?!”
Joe “ Se vuoi aiutarmi..”
Foxy “Okay..”
Joe “ Allora sarà meglio dormire..”
Si girò e spense la luce.
Erano tornati dall’allenamento sulla spiaggia, prima un’ora di corsa,in cui Francesca aveva seguito Joe in bicicletta...poi l’allestimento di un circuito,in un’area parco giochi, in cui Joe aveva corso, saltato, fatto flessioni a tempo..per un totale di due ore, lui era distrutto...erano rientrati dopo le 7:30 e avevano svegliato i bambini per la scuola, Joe aveva preso Samuel in braccio senza premurarsi di lavarsi prima
Foxy “ Joe! Ma sei un concentrato di batteri!”
Joe “ Lo so, ma voglio tenerlo..e poi lui non ha problemi, anche se puzzo..”
Poi lo aveva messo sul seggiolone per dargli il biberon..i bambini si erano seduti a tavola
Nii “ Che fai Joe ti bevi le uova?!”
Joe aveva messo in un bicchiere 4 tuorli d’uovo
Joe “ Solo il rosso..mi serve, mi da la carica..”
Nii “ Ma non ti fa schifo?!”
Joe “ Mi sono abituato..”
Mandò giù i tuorli, poi si aprì una scatoletta di tonno all’olio d’oliva, che impregnò la cucina del suo odore
Foxy “ Ma é bestiale! Devi proprio?!”
Joe “ Fa parte della dieta..é per i muscoli..dai, dammi un bacio..dai..”
Foxy cercò di scacciarlo, rise, risero anche i bambini
Ma lui prevalse e le baciò le labbra, con la bocca unta, lei subito prese un kleenex e si pulì, Joe sghignazzò
Joe “Ne vuoi un altro?!”
Foxy “ No, basta grazie..”
Erano vicini, come non lo erano stati da tanto tempo, la loro intesa non era svanita, esisteva, era solo..in stand by..per un secondo Francesca fu sfiorata dal pensiero di restare con lui..per sempre..non le sarebbe mancato niente, perché Joe, avrebbe continuato a darle tutto..il suo amore sarebbe bastato per entrambi.
Francesca credeva che con Michael le cose non sarebbero mai tornate a posto, non aveva avuto bisogno di parlargli, sapeva cosa provava lui..immaginava la sua rabbia, la sua gelosia..la frustrazione per l’impossibilità di controllare la sua vita, di controllare con chi andava a letto sua moglie.
Non voleva pensarci, non riusciva a pensarci..aspettava che lui le desse il verdetto..e si aspettava qualcosa del genere ‘non ti voglio più’.
Si era rannicchiata sul letto, la casa era vuota..stringeva nel pugno il cellulare, e pensava che provare a chiamare sarebbe stato un errore..non era pronta..era troppo confusa..non si aspettava di essere scoperta così presto..invece l’avevano sempre seguita, spiata, e lei che credeva di essere stata prudente si detestava per essersi lasciata andare alla tentazione di vivere una vita normale.
Se Michael non l’avesse voluta lei avrebbe lasciato lo stesso Joe, perché non sarebbe più riuscita a vivere, e a vivere con lui...sentiva di amare Joe, aveva ancora attrazione per lui, desiderava i suoi baci, anche se nella realtà li fuggiva..e amava Michael...e aveva scelto Michael, comunque andasse a finire.
Per essere corretta, avrebbe dovuto lasciare Joe all’istante, dirgli di tornare a casa sua..e Samuel? Joe non avrebbe mai accettato di stare lontano da suo figlio..anche se lo avesse lasciato per Michael, Sam sarebbe rimasto con Joe..non avrebbe mai potuto pensare di portarglielo via..e Michael avrebbe accettato che lei abbandonasse un figlio per stare con lui? Se non l’avesse più voluta, era sicura che si sarebbe preso i loro figli, che li avrebbe persino fatti rapire..perciò, in entrambe i casi avrebbe perso la sua famiglia.
Erano passati 4 giorni dalla telefonata con Ronnie, e nessuna notizia..forse Michael stava meglio (meglio?!)..forse..perché non chiamava?..Che domanda idiota..perché la odiava, la disprezzava..però, se Michael aveva ricevuto un fascicolo con i dettagli della sua vita dalla sua morte a oggi, allora aveva visto anche il suo amore, la sua devozione, i suoi sforzi per far tornare a sorridere i loro bambini..purtroppo, Francesca, non sapeva che Michael aveva letto e spulciato solo la parte in cui era venuta fuori la storia con Joe, e ignorato i pregressi..
Il cellulare le squillò in mano, si animò...Kate??!!..
Foxy “ Ciao Kate..”
Kate “ Non so cosa credi di fare..vuoi farmi la guerra?!”
Foxy “ Innanzi tutto, ciao Kate..”
Kate “ Ciao..”
Foxy “ Non so di cosa tu stia parlando..”
Kate “ Del testamento..mi ha chiamato il mio avvocato per dirmi che lo ha contattato un notaio svizzero per consegnargli una nuova stesura del testamento di Michael..ed é a tuo favore..”
Foxy ebbe un sussulto
Foxy “ Oh..ehm..non so niente di questa storia, non mi ha chiamato nessuno..chiamerò io per sentire il mio avvocato..grazie Kate..”
Kate “ Richiamami..”
Foxy attaccò, chiamò il suo avvocato che era stato appena convocato ad un incontro con il notaio svizzero.
Adesso possedeva un patrimonio di centinaia di milioni di dollari.
Rise sdraiandosi al centro del letto..Michael non la voleva più? Beh, poco importava, aveva di che consolarsi con tutti quei soldi..e cosa più importante..lo teneva per gli attributi, per la prima volta in vita sua..e non le piaceva, non il quel modo, non per i soldi.
Non voleva comprare il suo perdono..sperava che capisse, che si sforzasse..non che volesse una sua giustificazione, sapeva bene che le cose non sarebbero dovute andare così...lo avrebbero potuto superare, insieme..avevano superato di peggio..la morte di Michael jr. per esempio..la cosa peggiore che gli era capitata prima che Michael morisse.
Francesca era sicura che si amavano, non come prima, di più.
Lei sapeva che lui non avrebbe avuto tenerezze per lei, che non ci sarebbero più state parole sussurrate e sospiri..che non avrebbe più sentito la sua voce gemere perché la desiderava per molto altro tempo..forse per sempre..
Francesca pensò che agli occhi di Michael di fatto, lei conviveva con un altro uomo e con suo figlio, poi si era presa una pausa ed era andata da lui usufruendo a pieno del suo ritrovato ‘benessere’ per poi, in fine, ritornare all’ ‘altra’ famiglia...ed era così..non proprio così..lei aveva capito di amarlo ancora, di essersi nascosta tra le braccia di Joe..di essersi illusa..questo non poteva bastare a giustificarla, ma se lui avesse saputo di quanto lei aveva sofferto, di quanto lei avrebbe voluto morire per non separarsi da lui..ma doveva saperlo, se aveva quelle informazioni...doveva..
Ronnie entrò nella stanza, non avendo ricevuto risposta dopo aver bussato...Michael era davanti alla finestra, con le mani dietro la schiena, la barba lunga di una settimana..
Ronnie “ Volevo restituirti i tuoi effetti personali e il cellulare..”
Michael non si mosse
Ronnie allora si avvicinò al letto e ci posò la borsa igienica di Michael e il telefonino
Ronnie “ Ti ha cercato Francesca..”
Michael si voltò
Michael “ Quando?”
Ronnie “ Tre giorni fa..era in ansia..le ho detto..”
Michael “ Le hai detto che lo so..e cosa ha detto? Era sorpresa che il suo gioco fosse stato scoperto?! Cosa credeva, non sono un idiota..”
Ronnie “ Mi é sembra dispiaciuta Mike..non voleva che tu lo venissi a sapere così..”
Michael “ E come? Come se lei non mi ha detto nulla, mai! Le ho dato mille occasioni.. mille!”
Ronnie “ E l’avresti perdonata? All’istante? O l’avresti scacciata..non voleva perderti..”
Michael “ Sembra che tu ne sappia più di me..ti ha detto di quant’è dispiaciuta? Vive ancora con lui?”
Ronnie “ Non lo so..”
Michael borbottò
Michael “ Certo che vive con lui..perché rinunciarci..ma allora, perché illudere me..”
Ronnie “ Lei vuole vivere con te..é molto malata Mike..é a rischio di trapianto..”
Michael “ Che cosa? Non é vero..ma se mi ha detto che sta benissimo e segue una cura..”
Ronnie “ Se la cura non funziona, il trapianto..”
Michael restò a fissarlo, sentì uno strappo, vacillò
Michael “ Esci per favore..”
Ronnie “ Michael é la verità..”
Michael “ Esci!”
Ronnie uscì
Michael prese il cellulare.
Francesca stava scaldando il biberon di Samuel in cucina, poi sarebbe salita a darglielo..era impaziente..le mancava..non averlo visto per più di una settimana le aveva pesato..sapeva di non essere la classica mamma premurosa con lui, ma nel suo modo contorto, lo amava..il cellulare prese a squillare e a roteare per la vibrazione dal piano da lavoro, lei si avvicinò, era Michael..
Non fece in tempo a dire nulla..
Michael “ Adesso mi spieghi perché cazzo hai continuato a mentirmi?!!”
Foxy non seppe dire altro
Foxy “ Mi dispiace..”
Michael “ Non parlo solo di..parlo del tuo cuore, perché non mi hai detto che sei a rischio trapianto?!!Perché mi hai mentito..ancora..?”
Foxy “ Perché..non volevo che ti preoccupassi..”
Michael “ Beh, mi hai protetto abbastanza..grazie..”
Foxy “ Te l’ha detto Ronnie? Era implicito che doveva restare tra noi..”
Michael “Cosa pensavi di fare? Di mentirmi su tutto, per tutto il tempo? E poi di raggiungermi? Ma come credi che non lo avrei scoperto? I nostri figli vivono con lui..con voi..”
Foxy “ Non volevo rovinare quello che c’é tra noi..non volevo sciupare i nostri giorni..non ce l’ho fatta..”
Michael “ E invece credi che sia meglio ora?!!Mi hai mentito..oltre a tutto il resto..”
Foxy “ Anche tu mi hai mentito..sulla tua dipendenza, che ti ha portato alla morte..ed io ti ho perdonato..”
Michael “ Hai un figlio con un altro..hai una vita con un altro..”
Foxy “ Ma io amo te..”
Michael “ Mi ami? Ahm..non lo so, forse hai amato il mio ritmo a letto piccola..non me..”
Foxy “ Non é così..non é così..io voglio stare con te Michael..voglio che la nostra famiglia si riunisca..”
Michael “ Non so se si può ancora fare..ahm..onestamente perché dovrei fidarmi di te..”
Foxy “ Perché ti amo..e perché ho i tuoi soldi..”
Lui tacque
Michael “ Okay, uno a zero..”
Foxy “ Ti devi fidare di me perché ti restituirò i tuoi soldi, anche se non mi vorrai più vedere..”
Michael “Non puoi fare altro..”
Foxy “ Ah si? Non mi sembri nella posizione per dirlo..mi sembra che tu pensi che ti ho fregato in qualche modo..che non sono una di cui ci si può fidare..”
Michael “ Lo penso infatti..”
Tacquero, e Francesca non sapeva più che dire
Foxy “ Immagino che non sia finita qui..”
Michael “ Immagini bene..”
Foxy “ Allora..”
Michael “ Voglio che i bambini vivano con me..tu capisci che non c’é ragione che un altro gli faccia da padre mentre il loro vero padre é vivo ed in condizione di occuparsi di loro..”
Foxy “ Ecco perché voglio venire da te..”
Michael “ Solo che adesso tu non puoi più venire da me!Hai un figlio..con un altro..non hai fatto un figlio e vi siete lasciati..tu vivi con lui..non é così?”
Foxy “ Ma solo per via di Samuel!”
Michael tacque nel sentire il nome del bambino, perché lo rendeva reale
Michael “ Mi sembra sufficiente..”
Foxy “ E noi due?Il nostro amore finisce nel cesso?!”
Michael “ Ce lo hai buttato tu nel cesso!”
Lei scoppiò in lacrime, e lui si sentì morire
Foxy “ Non credevo di farlo..non credevo di gettare via tutto permettendo a qualcuno di starmi vicino..”
Michael “ Lo hai fatto..e io non so se potrebbe funzionare ancora tra noi..é stato bello stare insieme, ma se avessi saputo la verità, non avrei detto e fatto tante cose..”
Foxy “ Non dire così..”
Michael “ Oh si, lo dico...perché tu non hai idea del male cane che sento adesso! Dopo che siamo stati insieme, che ti ho desiderato, amato..e tu avevi appena lasciato le braccia di un altro!”
Aveva alzato improvvisamente il tono della voce, aveva strillato
Foxy “ Allora dillo..coraggio..”
Michael non le rispose
Foxy “ Puttana, vero?Lo pensi..”
Michael “ Come definiresti una donna che passa da un uomo ad un altro?!”
Foxy “ Così..esattamente così..”
Michael “ Non mi aiuta che siamo d’accordo su questo..”
Foxy “ Perciò, non vuoi più vedermi?”
Michael “ Credo..di no..”
Foxy “ E se io non accettassi di darti i bambini?”
Michael “ Farò in modo di contattarli e far decidere a loro..”
Foxy “ Faresti questo?”
Michael “ Hei, io rivoglio i miei figli, questo era chiaro dall’inizio..solo, che dovevi farne parte anche tu..”
Foxy “ E chi li porterà da te?”
Michael “ Miko..o..pensavo di chiederlo ad Alex’..e a Richard..voglio rivedere anche loro..”
Foxy “ Miko non si schiererà mai..”
Michael “ Miko si é già schierato, bell’amico..”
Foxy “ Perciò hai deciso..”
Michael “ Si..”
Foxy “ Ti prego Michael, ci siamo già passati..ti prego..”
Michael “ ..Che cosa?! Non mi hai mai fatto una cosa del genere..”
Foxy “ ..Perché non prendi in considerazione anche il resto?Perché non consumi anche le foto del mio esaurimento mentre aspettavo Mati? O della mia depressione..di quando mi trascinavo giù dal letto contro la mia volontà per far mangiare i miei figli! Dov’eri? Dove eri allora? Quando io avevo bisogno di te..”
Michael “ Ti prego, smettila..sono così confuso..non voglio più parlarne..starti a sentire..”
Foxy “ Ti ho già perdonato, e tu non hai l’umiltà..”
Michael “ L’umiltà?! Io sono nudo di fronte a te..ti ho offerto il mio cuore, i miei sentimenti..tu sei stata solo capace d’ingannarmi..”
Foxy “ Se pensi questo, non dovremmo più parlare ..non credo ci sia altro da dire..”
Michael “ Mi terrò in contatto..per farti sapere quando mandarmi i bambini..”
Foxy “ E magari mi darai anche un buon pretesto con tua madre per giustificare perché mando via i miei figli di casa..”
Michael “ Sono certo, che troverai qualcosa..sei così brava..”
Foxy “ Ciao Michael..”
Lui aveva semplicemente riattaccato.
Dr. Larkin “ Volevo comunicarti l’esito delle analisi..non sei in cinta..”
Foxy era restata immobile, tanto ormai cosa importava
Foxy “ Non ha più importanza..si vede che non era..destino..”
Il dottore percepì la sua tristezza, la sua delusione
Dr. L “ Scusa Francesca..posso chiederti quando pensi di aver concepito?!”
Foxy “ Una settimana fa..”
Dr. L “ E’ troppo presto per dirlo allora..”
Foxy “ Non importa, non importa più..é tardi dottore..é troppo tardi..”
Dr. L “ Per adesso é molto meglio così, con le condizioni attuali del tuo cuore, una gravidanza sarebbe un azzardo..continui ad avere un sostegno psicologico?”
Foxy “ Sono in terapia..ma dottore, per quello che é successo a me, ci vuole solo la mano di Dio..”
Era stata una liberazione che Michael sapesse tutto, finalmente aveva alleggerito il peso del senso di colpa che la legava ai due uomini della sua vita. Restava quello per Joe, che forse non avrebbe mai risolto..quello che la induceva a restare con lui, con Samuel, il più a lungo possibile..forse allontanava un’inevitabile fine, ma non riusciva a sopportare un altro dolore, un altro cambio di rotta che l’avrebbe obbligata a sopravvivere e a ricominciare da capo.
Mentre era a Zurigo, Francesca aveva mandato a Giulia una foto di lei e Michael insieme, da vicino..senza messaggio..da allora..Giulia aveva provato a chiamarla, ma senza successo.
Foxy