Mery, Michael sapeva di essere registrato e voleva che i suoi pensieri fossero conosciuti da tutti, per questo accettò di parlare con il rabbino.
Dal libro (che in effetti in più parti è un pò noioso) Michael ne esce bene, e oramai secondo me non ha senso fissarsi su alcune sottigliezze, tanto più che, essendoci tante persone incuriosite dal fenomeno Michael Jackson, è meglio che si vendano questo genere di libri che altri, tipo quello di Helperin...
La gente si fionderebbe sul libro di Helperin, se non ci fossero delle alternative...