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The Michael Jackson Tapes: A Tragic Icon Reveals His Soul In Intimate Conversation del rabbino Shmuley Boteach

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2020 09:54
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13/12/2009 17:43
 
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Potrebbe essere, chi lo sa? Fatto sta che il rabbino nel libro sostiene che il discorso gli e lo ha scritto lui prendendo spunto da queste conversazioni e la cosa mi ha un po' stupito perchè ci sento così tanto di Michael in quel discorso che propendo piuttosto a credere che lo abbiano scritto insieme.

Io il libro l'ho finito e ora non ho proprio voglia di mettermi a discutere se ho sbagliato o no a comprarlo o se ho arricchito qualcuno con cattive o buone intenzioni fatto sta che qualcosa in più di Mike mi sembra di averla compresa anche attraverso gli occhi di una persona che sicuramente ha un suo punto di vista piuttosto rigido e che parla da un pulpito (non trovo parola più adatta) e da quel pulpito giudica Michael e la sua vita.
Credo di essere adulta abbastanza da saper leggere attraverso le righe e credo che qualcosa di buono in quel rapporto Michel ce lo doveva vedere se per quasi 2 anni ha collaborato con questa persona.
Anche questo ci insegna qualcosa sullo stato d'animo che aveva in quel periodo piuttosto delicato per fidarsi e aprirsi con uno che gli offriva l'occasione di ripulirsi un po' agli occhi del mondo che aveva contatti e conoscenze per aiutarlo a farlo. Credo che anche Michael a suo modo "abbia sfruttato l'occasione" in questa e altre situazioni, diamine, non era un santo, magari a lui non fregava nulla dei soldi perchè ne aveva da non poterli contare ma gli interessavano altri aspetti da succhiare a sua volta.
Mi sembra che quando si parla di Michael parliamo di un tontolo sprovveduto, se non avesse voluto che certe cose trapelassero non avrebbe mai dovuto farsi registrare. Per chi non l'ha letto tra l'altro ritengo che le vere novità non vadano più di tanto rintracciate nelle vere e proprie conversazioni (questione Madonna a parte, ma chisse ne frega) dove, anche se in maniera un po' più approfondita vengono trattati temi abbastanza risaputi e il rabbino lo spinge a parlare più o meno sempre delle stesse cose: religione, bambini, spititualità, innocenza, anche il rapporto con le donne e le sue amicizie sono affrontate sempre dal punto di vista spirituale più che altro e non mi stupirebbe se alla fine Michael non ha dato l'ok alla pubblicazione proprio perchè le conversazioni vertevano solo su alcuni argomenti mentre altri non venivano affatto sfiorati (la musica e il suo lavoro non sono praticamente mai menzionati eppure stava lavorando ad un album di inediti che usciva dopo anni di silenzio).
Oltre a questo voglio dire che il loro rapporto si deve essere interrotto perchè Michael ne aveva le scatole piene di questo che gli stava con il fiato sul collo e lo giudicava in tuttto ciò che faceva ma se il libro non è uscito ai tempi è anche (come dice il rabbino e ci credo) perchè non era appetibile dopo il 2003 chi avrebbe creduto alla sincerità di un libro che parla principalmente di bambini, innocenza ecc... proprio mentre il protagonista è accusato di pedofilia.
Per concludere voglio dire che le cose più interessanti si possono cogliere nella lunga introduzione del rabbino e nei suoi commenti tra le righe e alla fine del libro proprio perchè questo personaggio è stato protagonista e testimone abbastanza costantemente della vita di Michael in quel lasso di tempo, certo, come ho detto prima bisogna saper leggere tra le righe e prendere con le pinze certi commenti troppo di parte.

Lucia
13/12/2009 18:58
 
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Re:
lucia.servolini72, 13/12/2009 17.43:

Potrebbe essere, chi lo sa? Fatto sta che il rabbino nel libro sostiene che il discorso gli e lo ha scritto lui prendendo spunto da queste conversazioni e la cosa mi ha un po' stupito perchè ci sento così tanto di Michael in quel discorso che propendo piuttosto a credere che lo abbiano scritto insieme.



ecco appunto. io ci credo invece, eccome. naturalmente i contenuti personali sono racconti autentici di MJ ma tutto il resto è condimento scritto dal rabbi. è chiaramente costruito da un professionista nella forma e nello stile, lo stesso del libro: carico, vagamente pomposo e impressionista.

lucia.servolini72, 13/12/2009 17.43:


Oltre a questo voglio dire che il loro rapporto si deve essere interrotto perchè Michael ne aveva le scatole piene di questo che gli stava con il fiato sul collo e lo giudicava in tuttto ciò che faceva ma se il libro non è uscito ai tempi è anche (come dice il rabbino e ci credo) perchè non era appetibile dopo il 2003 chi avrebbe creduto alla sincerità di un libro che parla principalmente di bambini, innocenza ecc... proprio mentre il protagonista è accusato di pedofilia.



può darsi anche che non ci fosse più alcun libro da scrivere, il materiale era già stato utilizzato per il discorso di Oxford e Boteach aveva già avuto il benservito. in sostanza questo famoso progetto in cantiere non esisteva.
mi viene in mente il taraborrelli quando scrive che tutti questi amici, collaboratori, nani e ballerine che riuscivano faticosamente ad avvicinarsi si convincevano di avere un rapporto privilegiato e ricco di futuri sviluppi per accorgersi solo più tardi che Michael Jackson li aveva già definitivamente fatti fuori dalla sua vita.

13/12/2009 19:46
 
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Re:
lucia.servolini72, 13/12/2009 17.43:

Potrebbe essere, chi lo sa? Fatto sta che il rabbino nel libro sostiene che il discorso gli e lo ha scritto lui prendendo spunto da queste conversazioni e la cosa mi ha un po' stupito perchè ci sento così tanto di Michael in quel discorso che propendo piuttosto a credere che lo abbiano scritto insieme.

Io il libro l'ho finito e ora non ho proprio voglia di mettermi a discutere se ho sbagliato o no a comprarlo o se ho arricchito qualcuno con cattive o buone intenzioni fatto sta che qualcosa in più di Mike mi sembra di averla compresa anche attraverso gli occhi di una persona che sicuramente ha un suo punto di vista piuttosto rigido e che parla da un pulpito (non trovo parola più adatta) e da quel pulpito giudica Michael e la sua vita.
Credo di essere adulta abbastanza da saper leggere attraverso le righe e credo che qualcosa di buono in quel rapporto Michel ce lo doveva vedere se per quasi 2 anni ha collaborato con questa persona.
Anche questo ci insegna qualcosa sullo stato d'animo che aveva in quel periodo piuttosto delicato per fidarsi e aprirsi con uno che gli offriva l'occasione di ripulirsi un po' agli occhi del mondo che aveva contatti e conoscenze per aiutarlo a farlo. Credo che anche Michael a suo modo "abbia sfruttato l'occasione" in questa e altre situazioni, diamine, non era un santo, magari a lui non fregava nulla dei soldi perchè ne aveva da non poterli contare ma gli interessavano altri aspetti da succhiare a sua volta.
Mi sembra che quando si parla di Michael parliamo di un tontolo sprovveduto, se non avesse voluto che certe cose trapelassero non avrebbe mai dovuto farsi registrare. Per chi non l'ha letto tra l'altro ritengo che le vere novità non vadano più di tanto rintracciate nelle vere e proprie conversazioni (questione Madonna a parte, ma chisse ne frega) dove, anche se in maniera un po' più approfondita vengono trattati temi abbastanza risaputi e il rabbino lo spinge a parlare più o meno sempre delle stesse cose: religione, bambini, spititualità, innocenza, anche il rapporto con le donne e le sue amicizie sono affrontate sempre dal punto di vista spirituale più che altro e non mi stupirebbe se alla fine Michael non ha dato l'ok alla pubblicazione proprio perchè le conversazioni vertevano solo su alcuni argomenti mentre altri non venivano affatto sfiorati (la musica e il suo lavoro non sono praticamente mai menzionati eppure stava lavorando ad un album di inediti che usciva dopo anni di silenzio).
Oltre a questo voglio dire che il loro rapporto si deve essere interrotto perchè Michael ne aveva le scatole piene di questo che gli stava con il fiato sul collo e lo giudicava in tuttto ciò che faceva ma se il libro non è uscito ai tempi è anche (come dice il rabbino e ci credo) perchè non era appetibile dopo il 2003 chi avrebbe creduto alla sincerità di un libro che parla principalmente di bambini, innocenza ecc... proprio mentre il protagonista è accusato di pedofilia.
Per concludere voglio dire che le cose più interessanti si possono cogliere nella lunga introduzione del rabbino e nei suoi commenti tra le righe e alla fine del libro proprio perchè questo personaggio è stato protagonista e testimone abbastanza costantemente della vita di Michael in quel lasso di tempo, certo, come ho detto prima bisogna saper leggere tra le righe e prendere con le pinze certi commenti troppo di parte.



Ti ringrazio per questo prezioso intervento, sono completamente d'accordo con ciò che hai evidenziato.


14/12/2009 20:36
 
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Re: Re:
Antonella-60, 12/12/2009 15.03:


Ho fatto delle ricerche circa l'affermazione fatta da qualcuno del "presunto furto alla Heals the kids" con esito negativo.




trovato qualcosa.
foxnews, Roger Friedman, 2002.

www.foxnews.com/story/0,2933,73709,00.html

traduzione
"mi dispiace dire che ho letto la storia di ieri sul n.y.times su shmuley boteach e ci son rimasto male.
Samuel Freedmann, un buon reporter, scrittore e autore di libri interessanti, ha evidentemente preso un abbaglio su Shmuley Boteach.
dal suo articolo sullo show radiofonico di Shmuley con Peter Noel sembra che per l'ex rabbino di Michael Jackson le cose stiano procedendo bene.
ma i lettori di questa testata sanno che non è così.
il 23 marzo del 2001 abbiamo rivelato la verità sul rabbino autore del libro "kosher sex" che aveva avviato un progetto di beneficenza con Jackson.
Ad oggi non c’è traccia della contabilità sui fondi che Boteach e Jackson hanno raccolto per la loro fondazione “Time for Kids/Heal the World”.
Infatti, l’evento benefico avvenuto il 14 febbraio 2001 alla Carnegie Hall – un convegno sul tema dei bambini – non è mai stato dichiarato al fisco.
la stampa londinese ha riportato che Boteach è stato estromesso dalla "L'Chaim Society" dell'Università di Oxford per la cattiva gestione dei fondi. (il rabbino avrebbe usato i soldi della beneficenza per mantenere una casa lussuosa. Boteach ha insistito che era in diritto di farlo.)
E 'stato anche riferito che B è stato bandito dalla predicazione nel Regno Unito, anche se durante la nostra conversazione dell'anno scorso ha smentito.
Il New York Times non si è neppure preso la briga di esaminare la famigerata "L'Chaim Society", la società di beneficenza di Boteach di New York.
I più recenti documenti fiscali disponibili, che coprono tutto il 2000, attestano che la "L'Chaim Society" di New York ha guadagnato 203,185 dollari di donazioni, ma speso 240.164 $ "per spese di amministrazione". Non ci sono fondi elencati per "servizi del programma."
Nel maggio del 2001, questa testata ha scoperto molte cose sulla cosiddetta "Oxford L'Chaim Society" di New York, che non ha niente a che fare con l' Università di Oxford in Gran Bretagna.
avevo scritto:
"Nel 1999, il governo britannico ha criticato la "L'Chaim Society" di Boteach di Oxford, di Londra e di Cambridge - una organizzazione che avrebbe dovuto sostenere e promuovere il pensiero ebraico e la vita nel campus di Oxford - quando ha scoperto che Shmuley (il suo nome è Shmuel, ma lui preferisce il suo soprannome Shmuley) aveva occultato i fondi. l'8 gennaio 2001, In una mail per la "Oxford Union", Sonia Tugwell della "Commissione beneficenza" ha scritto: "Nel mese di agosto 1999, la "Commissione beneficenza" ha avviato un'indagine ai sensi della sez. 8 della legge del 1993 sulle attività di beneficenza a carico della "L'Chaim Independent Charitable Trust" a causa di alcune perplessità sull'impiego erroreno dei fondi benefici.
L'indagine ha stabilito che un certo numero di apparenti pagamenti fatti dai fondatori della società, il Rabbino Boteach e sua moglie, erano inappropriati. i costi della raccolta fondi e le spese di amministrazione sono stati molto elevati rispetto alla relativamente bassa spesa destinata alla beneficenza.
"Come risultato delle indagini, nel marzo dello scorso anno, gli amministratori dei fondi di beneficenza, dopo l'assunzione di un'adeguata consulenza giuridica, hanno raggiunto un accordo con i Boteach. come conseguenza dell'accordo i coniugi hanno pagato una somma da devolvere in beneficienza. I fiduciari hanno deciso di terminare l'attività della società, e gli uffici di Londra e di Oxford sono stati chiusi lo scorso anno, con la nostra approvazione. è stato deciso che le attività della Società di Cambridge sarebbero state trasferite ad altri soggetti e che gli eventuali fondi rimanenti dopo il pagamento delle passività in sospeso saranno devoluti ad altre cause benefiche simili a quelle sostenute dalla "L'Chaim Independent Charitable Trust".
Un articolo del 1 giugno 1998, sul "London Daily Telegraph" afferma chiaramente: "Ah, Shmuley. vergogna, vergogna. Shmuley è stato pubblicamente rimproverato da Elkin Levy, presidente della 'unione sinagoghe'; è stato costretto a dimettersi dalla sinagoga di Willesden dove conduceva attività di predicazione, è stato accusato di disdicevole condotta e di aver messo il rabbinato in cattiva luce ".
Le dimissioni sono state messe apparentemente in relazione alla pubblicazione del controverso libro di Boteach "Kosher Sex", un best-seller apparso su Playboy.
"è divertente il fatto...", ha detto una fonte presso la Union Oxford, "...che la sede per la "Oxford L'Chaim Society" sia a New York."
Frustrato dalla mancanza di informazioni da parte dell'ufficio di Boteach, ho poi scritto un altro articolo il 18 febbraio 2002, affermando che il nome della fondazione benefica non tassabile di Boteach è "Oxford L'Chaim Society", il che potrebbe implicare un legame con la prestigiosa università britannica.
Ho anche scritto che i documenti fiscali pubblici del 1999 della "L'Chaim Society" di Boteach mostrano che le attività di beneficenza hanno raccolto $ 300.000.
Di tale somma, $ 160.000 sono stati spesi per la "gestione" e $ 122.000 sono stati spesi per la donazione di un importo forfettario a favore della "L'Chaim Society" di Cambridge, l'altra rinomata università britannica.
Ma naturalmente, i rappresentanti della Cambridge Society l'anno scorso mi hanno giurato che non avevano più contatti con Boteach da molto tempo. naturalmente nessuno di loro (né loro, né Boteach) ha mai menzionato una ingente donazione.
anche questa volta, più della metà dei soldi raccolti dalla Boteach nel 1999 è andato agli stipendi. Meno della metà è stato donato in beneficienza. Nel caso ve lo stiate chiedendo. "
14/12/2009 20:39
 
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oggi ho comprato anche io il libro. Domani lo leggerò e vi farò sapere, anche se sono riuscito solamente a leggere l'introduzione e come dice lucia.servolini72, c'e davvero grande profondità in quelle parole

Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy.
Volete lasciarmi in pace?!

"MJ, October 2001"
14/12/2009 21:01
 
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Re: Re:
SunnyOne, 13/12/2009 18.58:



può darsi anche che non ci fosse più alcun libro da scrivere, il materiale era già stato utilizzato per il discorso di Oxford e Boteach aveva già avuto il benservito. in sostanza questo famoso progetto in cantiere non esisteva.
mi viene in mente il taraborrelli quando scrive che tutti questi amici, collaboratori, nani e ballerine che riuscivano faticosamente ad avvicinarsi si convincevano di avere un rapporto privilegiato e ricco di futuri sviluppi per accorgersi solo più tardi che Michael Jackson li aveva già definitivamente fatti fuori dalla sua vita.





mi sembra molto probabile. sei sempre acuta nelle tue osseervazioni, sunnyone

Everybody says that time is borrowed,
And hangin' down your head just ain't no good
And if your dares arise above tommorrow
Just give yourself a chance,
Fight the circumstance,
Rise and do it again

14/12/2009 21:09
 
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Re: Re:
può darsi anche che non ci fosse più alcun libro da scrivere, il materiale era già stato utilizzato per il discorso di Oxford e Boteach aveva già avuto il benservito. in sostanza questo famoso progetto in cantiere non esisteva.
mi viene in mente il taraborrelli quando scrive che tutti questi amici, collaboratori, nani e ballerine che riuscivano faticosamente ad avvicinarsi si convincevano di avere un rapporto privilegiato e ricco di futuri sviluppi per accorgersi solo più tardi che Michael Jackson li aveva già definitivamente fatti fuori dalla sua vita.





Giusto...motivo in più per non pubblicare ADESSO questo libro...non so...ma da qualsiasi angolazione valuti questa faccenda la conclusione è sempre la stessa: Non andava pubblicato!

Ah...questo Rabbino monello! [SM=x47958]
14/12/2009 21:22
 
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oggi ho ricevuto finalmente questo libro, addirittura la feltrinelli, non so se per sbaglio ne ha inviato due ... faro' un regalo per Natale ad una fan che non puo' spendere. Domani incomincero' a leggerlo e poi commentero'

14/12/2009 21:53
 
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Re: Re: Re:
SunnyOne, 14/12/2009 20.36:




trovato qualcosa.
foxnews, Roger Friedman, 2002.

www.foxnews.com/story/0,2933,73709,00.html

traduzione
"mi dispiace dire che ho letto la storia di ieri sul n.y.times su shmuley boteach e ci son rimasto male.
Samuel Freedmann, un buon reporter, scrittore e autore di libri interessanti, ha evidentemente preso un abbaglio su Shmuley Boteach.
dal suo articolo sullo show radiofonico di Shmuley con Peter Noel sembra che per l'ex rabbino di Michael Jackson le cose stiano procedendo bene.
ma i lettori di questa testata sanno che non è così.
il 23 marzo del 2001 abbiamo rivelato la verità sul rabbino autore del libro "kosher sex" che aveva avviato un progetto di beneficenza con Jackson.
Ad oggi non c’è traccia della contabilità sui fondi che Boteach e Jackson hanno raccolto per la loro fondazione “Time for Kids/Heal the World”.
Infatti, l’evento benefico avvenuto il 14 febbraio 2001 alla Carnegie Hall – un convegno sul tema dei bambini – non è mai stato dichiarato al fisco.
la stampa londinese ha riportato che Boteach è stato estromesso dalla "L'Chaim Society" dell'Università di Oxford per la cattiva gestione dei fondi. (il rabbino avrebbe usato i soldi della beneficenza per mantenere una casa lussuosa. Boteach ha insistito che era in diritto di farlo.)
E 'stato anche riferito che B è stato bandito dalla predicazione nel Regno Unito, anche se durante la nostra conversazione dell'anno scorso ha smentito.
Il New York Times non si è neppure preso la briga di esaminare la famigerata "L'Chaim Society", la società di beneficenza di Boteach di New York.
I più recenti documenti fiscali disponibili, che coprono tutto il 2000, attestano che la "L'Chaim Society" di New York ha guadagnato 203,185 dollari di donazioni, ma speso 240.164 $ "per spese di amministrazione". Non ci sono fondi elencati per "servizi del programma."
Nel maggio del 2001, questa testata ha scoperto molte cose sulla cosiddetta "Oxford L'Chaim Society" di New York, che non ha niente a che fare con l' Università di Oxford in Gran Bretagna.
avevo scritto:
"Nel 1999, il governo britannico ha criticato la "L'Chaim Society" di Boteach di Oxford, di Londra e di Cambridge - una organizzazione che avrebbe dovuto sostenere e promuovere il pensiero ebraico e la vita nel campus di Oxford - quando ha scoperto che Shmuley (il suo nome è Shmuel, ma lui preferisce il suo soprannome Shmuley) aveva occultato i fondi. l'8 gennaio 2001, In una mail per la "Oxford Union", Sonia Tugwell della "Commissione beneficenza" ha scritto: "Nel mese di agosto 1999, la "Commissione beneficenza" ha avviato un'indagine ai sensi della sez. 8 della legge del 1993 sulle attività di beneficenza a carico della "L'Chaim Independent Charitable Trust" a causa di alcune perplessità sull'impiego erroreno dei fondi benefici.
L'indagine ha stabilito che un certo numero di apparenti pagamenti fatti dai fondatori della società, il Rabbino Boteach e sua moglie, erano inappropriati. i costi della raccolta fondi e le spese di amministrazione sono stati molto elevati rispetto alla relativamente bassa spesa destinata alla beneficenza.
"Come risultato delle indagini, nel marzo dello scorso anno, gli amministratori dei fondi di beneficenza, dopo l'assunzione di un'adeguata consulenza giuridica, hanno raggiunto un accordo con i Boteach. come conseguenza dell'accordo i coniugi hanno pagato una somma da devolvere in beneficienza. I fiduciari hanno deciso di terminare l'attività della società, e gli uffici di Londra e di Oxford sono stati chiusi lo scorso anno, con la nostra approvazione. è stato deciso che le attività della Società di Cambridge sarebbero state trasferite ad altri soggetti e che gli eventuali fondi rimanenti dopo il pagamento delle passività in sospeso saranno devoluti ad altre cause benefiche simili a quelle sostenute dalla "L'Chaim Independent Charitable Trust".
Un articolo del 1 giugno 1998, sul "London Daily Telegraph" afferma chiaramente: "Ah, Shmuley. vergogna, vergogna. Shmuley è stato pubblicamente rimproverato da Elkin Levy, presidente della 'unione sinagoghe'; è stato costretto a dimettersi dalla sinagoga di Willesden dove conduceva attività di predicazione, è stato accusato di disdicevole condotta e di aver messo il rabbinato in cattiva luce ".
Le dimissioni sono state messe apparentemente in relazione alla pubblicazione del controverso libro di Boteach "Kosher Sex", un best-seller apparso su Playboy.
"è divertente il fatto...", ha detto una fonte presso la Union Oxford, "...che la sede per la "Oxford L'Chaim Society" sia a New York."
Frustrato dalla mancanza di informazioni da parte dell'ufficio di Boteach, ho poi scritto un altro articolo il 18 febbraio 2002, affermando che il nome della fondazione benefica non tassabile di Boteach è "Oxford L'Chaim Society", il che potrebbe implicare un legame con la prestigiosa università britannica.
Ho anche scritto che i documenti fiscali pubblici del 1999 della "L'Chaim Society" di Boteach mostrano che le attività di beneficenza hanno raccolto $ 300.000.
Di tale somma, $ 160.000 sono stati spesi per la "gestione" e $ 122.000 sono stati spesi per la donazione di un importo forfettario a favore della "L'Chaim Society" di Cambridge, l'altra rinomata università britannica.
Ma naturalmente, i rappresentanti della Cambridge Society l'anno scorso mi hanno giurato che non avevano più contatti con Boteach da molto tempo. naturalmente nessuno di loro (né loro, né Boteach) ha mai menzionato una ingente donazione.
anche questa volta, più della metà dei soldi raccolti dalla Boteach nel 1999 è andato agli stipendi. Meno della metà è stato donato in beneficienza. Nel caso ve lo stiate chiedendo. "




Oddio....e dire che il pericoloso materialista era Michael....Questo sedicente rabbino fa il paio con il piegatore di cucchiai, meglio noto come Uri Geller, altro che nani e ballerine...qui c'erano il gatto e la volpe...
14/12/2009 22:36
 
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Re: Re:
SunnyOne, 13/12/2009 18.58:



può darsi anche che non ci fosse più alcun libro da scrivere, il materiale era già stato utilizzato per il discorso di Oxford e Boteach aveva già avuto il benservito. in sostanza questo famoso progetto in cantiere non esisteva.
mi viene in mente il taraborrelli quando scrive chetutti questi amici, collaboratori, nani e ballerine che riuscivano faticosamente ad avvicinarsi si convincevano di avere un rapporto privilegiato e ricco di futuri sviluppi per accorgersi solo più tardi che Michael Jackson li aveva già definitivamente fatti fuori dalla sua vita.


Continuo a domandarmi quale collocazione avrebbero dovuto assumere, in un discorso tenuto ad Oxford, i particolari relativi al rapporto di Michael con le donne e le peregrinazioni delle dita di Madonna nei suoi più segreti anfratti, ma può darsi che il rabbino illuminante avesse contemplato l'iniziale possibilità di suggerire a Michael una lezione di educazione sessuale da propinare agli studenti! [SM=x47990]

Non sottovaluterei mai la pericolosità di nani e ballerine che, in quanto frustrati, possono raggiungere le vette più elevate del cinismo e della crudeltà.
Penso istintivamente ad Hitler e alle kapò, ma anche al cavaliere del duomo di Milano ed alla sua Vallettopolandia... E qui è meglio che mi fermi. [SM=g27825]


[Modificato da (Malombra) 14/12/2009 22:41]
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