Victoryfan, 12/12/2009 16.44:
Io proprio non capisco perchè avrebbe dovuto cambiare le sue abitudini, ossia privarsi della compagnia dei bambini, che lo rendeva felice....Nella nostra società credo che si sia sviluppato un rapporto con i bambini distorto, per cui quando c'è una persona che si rapporta a loro in modo spontaneo e non formale, questi viene subito giudicato come un soggetto patologico...
se la domanda è perché la massa è superficiale e conformista non saprei risponderti se non barcamenandomi con pallossissimi discorsi sociologici che per ora mi/vi risparmio.
posso però dirti che Michael Jackson, cosciente della portata del suo successo come fenomeno di massa, amava il consenso incondizionato, l'approvazione e la consacrazione proprio da parte di questo tipo di pubblico massificato, per definizione incontrollato, conservatore e suggestionabile. voleva ottenere il plauso della massa, proprio quella massa che descrivete come ipocrita e morbosa, sollecitando lungamente l'attenzione dei tanto abominevoli media.
meryna81, 12/12/2009 18.28:
Il punto Malombra è che per alcuni è molto più importante soddisfare la propria sete di conoscenza di Michael (come se un libro possa farlo...!) piuttosto che sovvertire il sistema....ecco perchè dico che alcuni fan in realtà a Michael hanno fatto più male che bene...
e cosa sovverti affermando "credo solo alle parole di michael jackson"???.
abbi pazienza ma non ravviso alcun valore rivoluzionario nel principio di fanatismo.
semmai il punto sta nel coltivare senso critico e nell'approfondire tutte le notizie con cui oggi inevitabilmente entriamo in contatto, in modo da sviluppare una opinione autonoma, fondata e meno omologata possibile. questo sì, che può avere un valore sovversivo, rispetto a certe facili conclusioni.
per altro i tanti interessati all'argomento non sono affatto tenuti a certificare il proprio interesse con il bollino "perpetuo amore incondizionato per micheal jackson".
(Malombra), 12/12/2009 19.43:
Le registrazioni col rabbino potevano rientrare nella dinamica del percorso evolutivo-spirituale che Michael aveva intrapreso e nessuno ci certifica che fossero veramente finalizzate alla pubblicazione di un libro.
In realtà, anche nell'ambito di una psicoterapia vengono registrate le sedute, ma nessun paziente ne auspicherebbe la pubblicazione su scala mondiale!
la teoria del percorso spirituale è plausibile, ma debole, visto il profilo di B., conosciuto più come autore che come guru.
ricordo che tempo fa emersero anche altre registrazioni (lanciate in modo altrettato "scandalistico") che erano state appositamente prodotte per la preparazione dell'autobiografia "Moonwalk".