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The Michael Jackson Tapes: A Tragic Icon Reveals His Soul In Intimate Conversation del rabbino Shmuley Boteach

Ultimo Aggiornamento: 15/04/2020 09:54
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06/12/2009 15:38
 
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io capisco sempre meno il punto di vista del rabbino.. è arrivato addirittura a dichiarare che michael doveva mandare via i fan perchè lo adoravano e non dovevano farlo e cose del genere.. tutto il rispetto.. probabilmente aveva anche dei principi molto sani.. ma per come la vedo io non ha affatto capito il punto di vista di michael.. era sicurissimo di avere ragione e su certe parti non prende nemmeno in considerazione che quello che dice Michael potrebbe essere giusto.. e secondo me non h anemmeno capito che stava parlando con una persona che aveva avuto una vita totalmente fuori dalle regole e non esclusivamente per colpa sua.. inoltre.. il fatto che si sia scusato con Elie Wiesel per avergli presentato michael quando quest'ultimo è stato arrestato per me resta una cosa VERGOGNOSA!!
06/12/2009 15:47
 
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Re:
rossijack, 06/12/2009 14.59:

piu'vado avati nella lettura piu' mi si chiariscono le idee su molti punti oscuri della vita di M,come per esempio la mancanza di una compagna,nonstante fosse un uomo molto corteggiato.Aveva sviluppato una grossa diffidenza nei confronti delle donne a causa di contatti in eta' puerile con donne (spogliarelliste o groupies)che seducevano gli uomini, erano manipolative o troppo facili,questo ha alterato per sempre la sua percezione dell'universo femminile.Quanto alle riviste pornografiche,e' vero che SB e' un rabbino,ma non venitemi a dire che fanno parte di una sessualita' sana quando sostituiscono completamente il rapporto con una donna(NON SONO ASSOLUTAMENTE UNA BACCHETTONA!).



Non credo proprio che la presenza di riviste come Playboy (che tra l'altro ha una enorme importanza dal punto di vista culturale e letterario in America e non solo) sia rivelatore di una sessualità malata...non siamo in grado di dire che Mike non avesse rapporti con le donne...di fronte a tanta esibizione ovunque della propria sessualità, anche in modo volgare, Mike mi sembra un uomo normale...


06/12/2009 20:17
 
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Solo alcune considerazioni...

1. Se Michael avesse avuto DAVVERO intenzione di pubblicare un libro così, l'avrebbe fatto! A quanto dice lo stesso rabbino invece non solo Michael cambiò idea in merito ad un'eventuale pubblicazione ma, dal 2001, i rapporti tra i due si incrinarono.
Adesso io mi chiedo: è evidente che Michael non volesse pubblicare il libro (perchè non ne ha mai avuto voglia oppure perchè ha cambiato idea, decidete voi cosa credere...)perchè mai allora S. ha ugualmente dato in stampa le registrazioni di quelle conversazioni INTIME? Perchè mai lo ha fatto dopo la morte di Michael?

2. Siamo davvero sicuri che Michael sapesse che il rabbino registrava le conversazioni? E se il tutto fosse stato fatto di nascosto? Ovviamente nessuno di noi ha la verità in tasca, ma un dubbio del genere non può, CREDO, essere ignorato. Il fatto che il libro non sia stato pubblicato quando Michael era in vita di certo non depone a favore di S....anzi!

3. Da quello che leggo non sembra che S. scriva cose cattive, anzi...a quanto leggo è meglio di tanta spazzatura che circola su Michael! IL PUNTO PERO' NON E' QUESTO! Ciò che rileva non è tanto COSA il rabbino abbia pubblicato ma IL FATTO STESSO CHE LO ABBIA PUBBLICATO!!! Se Michael aveva cambiato idea sulla pubblicazione diversi anni fa vuol dire che non desiderava vedere in circolazione un libro simile...e lo dimostra il fatto che STRANAMENTE sia stato pubblicato dopo la sua morte!

4. Molti, pur non apprezzando S., hanno comprato il libro per leggere le parole di Michael, per tentare di conoscerlo meglio e sentirlo più vicino dato l'immenso dolore di questi ultimi tempi...bene...io però mi chiedo: è davvero giusto comprarlo? Come detto prima si tratta di conversazioni INTIME..se Michael avesse voluto condividerle con il suo pubblico lo avrebbe fatto! Invece nulla! Evidentemente voleva che restassero conversazioni private!

A questo punto ognuno di noi si trova davanti una scelta:

A)comprare il libro spinti, non ne dubito, dalle migliori intenzioni (conoscere meglio e sentirlo più vicino ), correndo però il rischio (alquanto fondato io direi) di violare la privacy di Michael che, con ogni probabilità, non avrebbe gradito l'uscita di un libro simile;

B)rinuziare con dolore a leggere uno spiccato di vita di Michael ma rispettare la sua volontà...

Ognuno può scegliere secondo la sua sensibilità...!

Io ho scelto di non comprare NE' LEGGERE il libro in questione per rispetto alla privacy di Michael! Ho pensato, infatti, che per quanto si dica di amare Michael poi, alla fine della fiera, tra il bisogno di sentirlo più vicino e il rispetto della sua intimità...in molti (non tutti), scelgono di soddisfare il proprio bisogno e "sacrificano" le volontà di Michael! La solita vecchia storia insomma...

Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno (non vorrei mai) ma ci tenevo ad esprimere un mio parere su questa vicenda!


06/12/2009 21:22
 
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Mi hai rimesso in crisi.
Ma hai ragione.
Non lo avevo ancora comprato per mancanza di tempo. Stanotte ci penserò, spero che sia "Michael" a farmi prendere la decisione giusta.

07/12/2009 11:21
 
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Re:
meryna81, 06/12/2009 20.17:

Solo alcune considerazioni...

1. Se Michael avesse avuto DAVVERO intenzione di pubblicare un libro così, l'avrebbe fatto! A quanto dice lo stesso rabbino invece non solo Michael cambiò idea in merito ad un'eventuale pubblicazione ma, dal 2001, i rapporti tra i due si incrinarono.
Adesso io mi chiedo: è evidente che Michael non volesse pubblicare il libro (perchè non ne ha mai avuto voglia oppure perchè ha cambiato idea, decidete voi cosa credere...)perchè mai allora S. ha ugualmente dato in stampa le registrazioni di quelle conversazioni INTIME? Perchè mai lo ha fatto dopo la morte di Michael?

2. Siamo davvero sicuri che Michael sapesse che il rabbino registrava le conversazioni? E se il tutto fosse stato fatto di nascosto? Ovviamente nessuno di noi ha la verità in tasca, ma un dubbio del genere non può, CREDO, essere ignorato. Il fatto che il libro non sia stato pubblicato quando Michael era in vita di certo non depone a favore di S....anzi!

3. Da quello che leggo non sembra che S. scriva cose cattive, anzi...a quanto leggo è meglio di tanta spazzatura che circola su Michael! IL PUNTO PERO' NON E' QUESTO! Ciò che rileva non è tanto COSA il rabbino abbia pubblicato ma IL FATTO STESSO CHE LO ABBIA PUBBLICATO!!! Se Michael aveva cambiato idea sulla pubblicazione diversi anni fa vuol dire che non desiderava vedere in circolazione un libro simile...e lo dimostra il fatto che STRANAMENTE sia stato pubblicato dopo la sua morte!

4. Molti, pur non apprezzando S., hanno comprato il libro per leggere le parole di Michael, per tentare di conoscerlo meglio e sentirlo più vicino dato l'immenso dolore di questi ultimi tempi...bene...io però mi chiedo: è davvero giusto comprarlo? Come detto prima si tratta di conversazioni INTIME..se Michael avesse voluto condividerle con il suo pubblico lo avrebbe fatto! Invece nulla! Evidentemente voleva che restassero conversazioni private!

A questo punto ognuno di noi si trova davanti una scelta:

A)comprare il libro spinti, non ne dubito, dalle migliori intenzioni (conoscere meglio e sentirlo più vicino ), correndo però il rischio (alquanto fondato io direi) di violare la privacy di Michael che, con ogni probabilità, non avrebbe gradito l'uscita di un libro simile;

B)rinuziare con dolore a leggere uno spiccato di vita di Michael ma rispettare la sua volontà...

Ognuno può scegliere secondo la sua sensibilità...!

Io ho scelto di non comprare NE' LEGGERE il libro in questione per rispetto alla privacy di Michael! Ho pensato, infatti, che per quanto si dica di amare Michael poi, alla fine della fiera, tra il bisogno di sentirlo più vicino e il rispetto della sua intimità...in molti (non tutti), scelgono di soddisfare il proprio bisogno e "sacrificano" le volontà di Michael! La solita vecchia storia insomma...

Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno (non vorrei mai) ma ci tenevo ad esprimere un mio parere su questa vicenda!






Sono abbastanza d'accordo su quello che hai detto.. però a me non piace proprio il fatto che shmuley esprima certi giudizi senza mai prendere in considerazione il fatto che magari michael stava dicendo una cosa giusta.. usa spesso il libro per fare pubblicità ad altri suoi scritti e si permette di giudicare situazioni che, a mio parere non ha per niente capito, vantandosi di aver compreso fino in fondo l'animo di michael quando io non credo affatto che sia vero in base a quello che scrive..

Per il fatto che michael non volesse pubblicarlo sono d'accordo.. altrimenti shmuley non avrebbe affatto aspettato la sua morte.. ed inoltre nell'introduzione dice che spesso michael faceva tacere qualsiasi rumore ci fosse, ma mentre riporta risate, espressioni ed eventuali altre persone che sono presenti, in realtà non fa mai riferimento a situazioni del genere che possano confermare questa cosa..

Per quanto riguarda il non comprarlo.. il tuo ragionamento può essere veramente giusto.. in effetti se michael non voleva pubblicarlo non sarebbe stato giusto leggerlo.. ma in questo caso sarebbe stato più giusto che nessuno al mondo lo avesse comprato.. e siccome questa cosa purtroppo non si può fermare, io ho scelto di soddisfare la mia curiosità.. io purtroppo sono terribilmente curiosa di scoprire i personaggi a cui mi affeziono.. posso assicurare che la mia curiosità arriva a livelli disumani.. e siccome questo libro me ne dava la possibilità l'ho comprato e letto.. non so se riesco a spiegarmi.. avevo bisogno di leggerlo.. sono quasi dipendente da queste cose.. e per quanto possa essere sbagliato non posso e non voglio farci nulla perchè michael è una delle ragioni per cui sopravvivo.. e ho bisogno di conoscerlo sempre di più.. [SM=g27813]
ma a parte la mia pazzia.. credo che il tuo ragionamento alla fine sia giusto..
07/12/2009 14:15
 
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Re: Re:
MmoreJ, 07/12/2009 11.21:




Sono abbastanza d'accordo su quello che hai detto.. però a me non piace proprio il fatto che shmuley esprima certi giudizi senza mai prendere in considerazione il fatto che magari michael stava dicendo una cosa giusta.. usa spesso il libro per fare pubblicità ad altri suoi scritti e si permette di giudicare situazioni che, a mio parere non ha per niente capito, vantandosi di aver compreso fino in fondo l'animo di michael quando io non credo affatto che sia vero in base a quello che scrive..

Questo dimostra che la coscienza pulita Shmuley non ce l'ha! Un motivo in più (a mio parere per non comprare il libro [SM=g27822] )


Per il fatto che michael non volesse pubblicarlo sono d'accordo.. altrimenti shmuley non avrebbe affatto aspettato la sua morte.. ed inoltre nell'introduzione dice che spesso michael faceva tacere qualsiasi rumore ci fosse, ma mentre riporta risate, espressioni ed eventuali altre persone che sono presenti, in realtà non fa mai riferimento a situazioni del genere che possano confermare questa cosa..

Per quanto riguarda il non comprarlo.. il tuo ragionamento può essere veramente giusto.. in effetti se michael non voleva pubblicarlo non sarebbe stato giusto leggerlo.. ma in questo caso sarebbe stato più giusto che nessuno al mondo lo avesse comprato.. e siccome questa cosa purtroppo non si può fermare, io ho scelto di soddisfare la mia curiosità.. io purtroppo sono terribilmente curiosa di scoprire i personaggi a cui mi affeziono.. posso assicurare che la mia curiosità arriva a livelli disumani.. e siccome questo libro me ne dava la possibilità l'ho comprato e letto.. non so se riesco a spiegarmi.. avevo bisogno di leggerlo.. sono quasi dipendente da queste cose.. e per quanto possa essere sbagliato non posso e non voglio farci nulla perchè michael è una delle ragioni per cui sopravvivo.. e ho bisogno di conoscerlo sempre di più.. [SM=g27813]
ma a parte la mia pazzia.. credo che il tuo ragionamento alla fine sia giusto..



Secondo me il fatto che in molti hanno comprato il libro non significa nulla! Se ognuno nel suo piccolo decidesse di non comprarlo certamente Shmuley continuerebbe a vendere ma venderebbe di meno! Non è che siccome in tanti fanno una cosa la devo fare anche io, no! Il mondo si può cambiare da noi stessi, con piccoli passi!
Per quanto riguarda il tuo discorso...io l'ho capito...come dicevo prima è sempre la stessa storia...alla fine tra il proprio bisogno personale di conoscere più cose possibili di Michael ed il rispetto della sua intimità, chi "sacrifichiamo" è Michael!
Non ti sto facendo una colpa..ognuno è libero di fare quello che vuole ma tutto questo, ancora una volta, m fa capire cosa intendesse Michael quando diceva di sentirsi solo e non amato nonostante le migliaia di persone che lo adoravano! Tutti sono bravi a dire di volergli bene ma poi...quando si tratta di dimotrarlo questo bene...è il nostro bisogno personale che prevale e tanti saluti a quello che desiderava Michael!
[Modificato da meryna81 07/12/2009 14:18]
07/12/2009 19:02
 
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Io lo sto leggendo all'inizio mi sembrava molto più interessante ma più vado avanti e più mi sembra che il rabbino sia stato monotematico nelle sue conversazioni con Michael, gli chiede in continuazione solo e soltanto della fede, della religlione, del suo rapporto con la chiesa da una parte, dall'altra l'argomento bambini, innocenza perduta, perdizione nel mondo dello spettacolo, rapporto con bambini prodigio e spesso ho la sensazione che anche le risposte siano un po' suggerite con lunghe affermazioni alle quali a Michael non restava che dire certo, sono assolutamente d'accordo.
Forse questa mia sensazione è dovuta al fatto che il lavoro è stato interrotto e non è stato possibile completare le converasazioni ma mi rifiuto di credere che un uomo colto, curioso e interessantissimo cme michael parlasse in maniera ossessiva sempre delle stesse cose.
la cosa che invece mi piace molto è ascoltare Michael parlare a ruota libera, quando il rabbino glielo consente e ricordare aneddoti o momenti di vita quotidiana.
Quando avro finito darò un commento più completo ma per il momento l'impressione è questa.
E poi mamma mia quanto è moralista e bacchettone questo qua, troppo , troppo a volte è pesantissimo mi chiedo se il motivo sia anche la fede ebraica, io sono ignorante in materia, qualcuno ne sa di più per poter dare un giudizio più fondato?

Lucia
07/12/2009 19:20
 
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Re:
lucia.servolini72, 07/12/2009 19.02:


E poi mamma mia quanto è moralista e bacchettone questo qua, troppo , troppo a volte è pesantissimo mi chiedo se il motivo sia anche la fede ebraica, io sono ignorante in materia, qualcuno ne sa di più per poter dare un giudizio più fondato?




non è che la fede ebraica sia pià bacchettona di altre, ma tieni presente che si tratta di un rabbino, non di un semplice credente. è come se a parlare fosse un prete o un vescovo insomma
07/12/2009 20:08
 
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A proposito del Rabbino e del fatto che lo stesso difese Michael all'epoca del processo ho trovato questo vecchio topic (22.11.2003)

mjj.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=652485

che riporta una notizia del Corriere

Analoga informazione dell'epoca ho rinvenuto in:
digilander.libero.it/planetjackson/news3.htm
(di quest'ultima consiglio di scorrere la pagina fino ad arrivare al 22.11.2003)

Ho anche appreso, da alcune ricerche (ma non sono riuscita fin'ora ad aprire le pagine relative), che i due hanno rotto perchè Michael non avrebbe digerito l'osservazione fattagli dal rabbino di avere il "complesso del messia", definizione peraltro rinvenibile nel libro.
Detta definizione sarebbeapparsa in un giornale ebreo nel 2004.




07/12/2009 22:21
 
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Re:
lucia.servolini72, 07/12/2009 19.02:

Io lo sto leggendo all'inizio mi sembrava molto più interessante ma più vado avanti e più mi sembra che il rabbino sia stato monotematico nelle sue conversazioni con Michael, gli chiede in continuazione solo e soltanto della fede, della religlione, del suo rapporto con la chiesa da una parte, dall'altra l'argomento bambini, innocenza perduta, perdizione nel mondo dello spettacolo, rapporto con bambini prodigio e spesso ho la sensazione che anche le risposte siano un po' suggerite con lunghe affermazioni alle quali a Michael non restava che dire certo, sono assolutamente d'accordo.


Lucia, non mi uccidere così.
Ho poi deciso di comprarlo il libro perché sentivo che aveva qualcosa di interessante ma devo ancora leggerlo, e un pò mi hai già depresso. Spero di sentire qualche fluido particolare nelle risposte
di Michael più che domande esaltanti dal rabbino. Ciao.


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