MJfan,è normale porsi certe domande, anche perchè dopo tutto quello che ci hanno inculcato i media, è naturale cercare di avvicinarsi il più possibile alla verità per difenderlo dai suoi detrattori.
Ti consiglio di leggere topic di 2-3-4-5 anni fa contenuti nella sezione king of pop, naturalmente possiamo continuare a discuterne qui.
In sintesi il nostro Michelino anche per i suoi fans più datati non è stato sempre e comunque un sant'uomo, ma ha detto le sue belle bugie e ha tirato i suoi bei bidoni, ma è normale che sia così, anzi questo me lo rende ancora più simpatico e poi mi fa troppa pena pensare che abbia solo subito, mi piace pensare che nella sua vita abbia saputo anche attaccare.
Oltretutto il Michael angelicato non mi piace neanche in YANA.
Quali balle ha raccontato?
Per quanto riguarda la vicenda che ci sta più a cuore, quella della pedofilia, non sta nè in cielo nè in terra, Micheluzzo amava i bambini, ma nel modo più puro possibile.
Per la storia della vitiligine si arriva ad un punto morto: c'è chi pensa che sia vera, chi che sia una copertura e chi (mi ci metto anche io) che la vitiligine ce l'avesse veramente ma che si fosse aiutato in maniera artificiale a completare l'opera.
Quindi mi sono chiesta perchè non avesse raccontato della sua malattia prima del '93, così sono andata a leggere la sua autobiografia (1988) e lui arrivato al punto dice qualcosa come "ma come si può pensare che mi sia sbiancato?"
Ecco lì avrebbe potuto svelare l'arcano e invece che fa? Glissa spudoratamente virando sulla chirurgia estetica.Qualcuno ha scritto che si vergognava di raccontare della sua malattia ma io credo che non c'era nulla di male, mica è la peste bubbonica e poi sempre meglio delle critiche di voler rinnegare la sua razza.
Credo che abbia volutamente omesso la verità per aumentare il mistero su di lui.
Sempre in Moonwalk racconta un episodio che mi ha fatto riflettere.
Prima di OTW lui e i suoi fratelli avevano girato una sorta di sit com e la gente, abituata a vederli spesso in tv, aveva smesso di comprare i loro dischi, perchè avevano perso l'alone di mistero che li circondava; Michael si sofferma a descrivere la delusione che provò quando si accorse di non avere più il successo di prima, e che aveva imparato la lezione.
Magari lì gli è venuta l'idea di rimanere un mistero per essere sulla cresta dell'onda...
Che avesse un animo puro e sensibile ne sono convinta, ma non significa che si facesse manipolare da chiunque e che non avesse interesse per gli affari.
Nell' intervista che rilascia nell'83 (o 84?), quella in cui indossa un cardigan rosso e dove compare la sorella La Toya lui mostra il suo animo sensibile, non fa altro che dire quanto è magico questo e quello, canta, sorride, rimane rapito dal tramonto, e questo mi ha commosso non perchè ancora una volta si rivela l'orsacchiottino tenero e indifeso ma perchè mostrare un reale interesse per cose semplici è indice di un grande amore per la vita e di una grande sensibilità.
Ma non dimentichiamoci che di lì a poco avrebbe sottratto a Paul McCartney i diritti delle canzoni dei Beatles!
Nella stessa intervista dice che gli piace stupire e fare delle cose che la gente non si aspetta, che gli piace creare la magia. Beh ci è riuscito alla grande, sia con la sua arte che con la sua vita.La magia l'ha saputa creare anche con il suo mistero, essendo tutto e il contrario di tutto, personaggio complesso ma per questo ancora più affascinante.