Re: Re:
Keep the faith, 06/03/2014 17:28:
Ciao...
quello che dici ha un senso se consideri il cinema un prodotto di consumo o di intrattenimento...non se lo consideri una forma di arte...altrimenti non avremmo avuto gli Antonioni...etc.per me non esiste emozione piu grande di un film da capire ed interpretare.
"Al Di Là Delle Nuvole" di Antonioni è un film che fa assolutamente schifo, è una punizione per chi lo guarda. Anche i più grandi registi possono sbagliare così come i migliori attori possono interpretare copioni mediocri spacciati per cinema di élite, vedi "Il Tempo Ritrovato" di Ruiz, con John Malkovich. A mio parere, Silvio Muccino non è affatto un cane, in "Il Mio Miglior Nemico" è stato bravissimo e di persona è gentile e comunicativo; un cane è Scamarcio.
AntonellaP85, 06/03/2014 14:06:
I gusti sono gusti, ma certe cose sono oggettive.
Strano, perché si sente parlare continuamente di soggettività: "quello che a te emoziona a me non emoziona". A volte lo accetto, altre no, nel senso che ho l'impressione che ascoltando una canzone "x" qualora non ci si commuova si abbia una sensibilità alquanto ridotta o poca capacità di immedesimazione in una particolare condizione o stato d'animo e che dietro il concetto di soggettività si nascondano in realtà delle carenze. Non essendo mai stata una che gira intorno alle cose, vi dico che questa intellettualità modaiola m'ha rotto un po' le palle. Se questo film non ti piace senz'altro non hai capito le sue metafore, i suoi messaggi, la qualità della tecnica, la bellezza della fotografia, l'originalità del regista, che però in questo caso ha dato vita a un'opera di chiara ispirazione felliniana. Senz'altro se non apprezzi questo film guardi solo cinepanettoni, addirittura si viene interrogati come a scuola sui propri gusti in fatto di cinema e si vede messa in dubbio la propria moralità. Vi incollo questo messaggio da Facebook: "Avete mai visto film di Fellini? ...non per fare un paragone con il maestro, ma riflettete. Ma Voi belle donne dove vivete? come vivete? quanto siete vere? quale è la vostra movida? e ...infine, quali sono i film belli per voi donne tanto sagge e tanto colte, che amate tanto? Chi di voi non ha mai usato il silicone, la cocaina, la bella gente piena zeppa di soldi solo per apparire? aspetto con ansia"... Vi sembra normale un atteggiamento del genere? Dare un'opinione negativa su questo film non significa attaccare personalmente coloro che lo apprezzano, questi ultimi invece si sentono in diritto di giudicare, di insinuare. Servillo che manda affanculo una persona che accenna al discorso critiche e fugge di fronte a qualcuno che sospetta non gli riserverà per forza un'ovazione è uguale al pubblico che tanto ne decanta le lodi. Fellini ha avuto il gusto di utilizzare facce ben diverse. Richard Basehart, Anthony Queen e Amedeo Nazzari non sono Servillo e Giulietta Masina non è la Ferilli, per non parlare della marmaglia che veniva appresso, Verdone a parte (Buccirosso, Lillo, Iaia Forte, Serena Grandi, la Rinaldi mi pare che fosse la cocainomane che perdeva sangue dal naso). Questi quando fanno i cinepanettoni sono cani, vengono chiamati da Sorrentino e vanno promossi a "grande cast". Beh, io non sono disposta a farlo. Sono sempre consapevole di cosa guardo, se a Natale vado a vedere il cinepanettone con gli amici so che sto vedendo un cinepanettone e non un film di Bertolucci. Ci si possono fare 4 risate ogni tanto o si deve chiedere il permesso a qualcuno?! Quella che dà la capocciata contro l'acquedotto, scusate eh se avevo un tono scherzoso di fronte a questa scena, rappresentava questo e quello... Ma lo so, non è che non ci arrivo. La bambina incarognita m'ha dato l'idea dei piccoli mostri di "Io Canto" che cantano l'amore e ancora non sanno che cos'è, questa con la bocca che le puzza ancora di latte doveva dare l'idea di portare sulle spalle tutto il dolore del mondo, e i presenti là ad applaudire stupidamente come molti fanno con Imparato e Caci del resto. Il clero... Il clero non è descritto tutto negativamente, c'erano quelli che si arricchivano alle spalle di Maria la santa e Maria la santa che certamente non era né ipocrita né corrotta, se poi Sorrentino volesse attaccare Maria Teresa di Calcutta e figure simili non lo so, nemmeno mi interessa parlarne perché questo è un argomento troppo delicato. Un film pur avendo tutti i pregi del mondo se non mi emoziona è un film incompleto per me e di emozioni, se proprio vogliamo parlare di oggettività, "La Grande Bellezza" non ne trasmette affatto. E' una fredda e parziale analisi dell'animo umano così come è parziale l'immagine della movida che dà. Non tutti siamo così, non tutta la movida è così. Sorrentino non è un maestro di vita. I dialoghi (e i monologhi) di "This Must Be The Place" secondo me erano molto più belli, il film dava dei messaggi importanti. Il messaggio di questo film è il nichilismo assoluto. Il falso storico di "La Vita è Bella" lo notai già al cinema, a un'antimperialista come me non poteva sfuggire, ma si tratta sempre di un film, non di un documentario. "Il Gladiatore" con la storia c'entra poco e niente, rimane comunque un bellissimo film.