Altra performance (non canora, tranquilli) di Murray, stavolta al "Today Show". Vi posto video e traduzione (ho approfittato della trascrizione postata da una fan su twitter
). Noterete, a parte il solito non prendersi responsabilità per la morte di MJ, come si punti ad affermare che MJ avesse le sue scorte personali di propofol...
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www.today.com/video/today/51673562#51673562
Trascrizione dell'intervista di Conrad Murray al Today Show del 26/4/2013:
Savannah Guthrie: Conrad Murray, che è stato condannato per omicidio colposo per la morte di Michael Jackson, parla in diretta dalla sua cella della prigione di Los Angeles, ma prima Taibbi della NBC ha nuovi dettagli sul tentativo del Dr. Murray di avere la sua condanna ribaltata. Mike, buongiorno a te.
Taibbi: buongiorno Savannah. a questo punto l'appello del Dr. Murray non è inteso a ridurre la sua pena detentiva, lui sarà rilasciato presto, probabilmente in autunno. E' per dimostrare che non ha fatto niente di male. Prima che fosse condannato per omicidio colposo e condannato al massimo, quattro anni, aveva detto a Savannah che la morte di Michael Jackson non aveva niente a che fare con le cure che gli aveva fornito.
>> Si sente in colpa che sia morto?
>> Non mi sento in colpa perché non ho fatto niente di male.
Taibbi: nel suo appello Murray dice che il suo processo è stato fondamentalmente ingiusto, il giudice del processo è stato parziale e la giuria doveva essere tenuta segregata a causa della frenesia dei media intorno al caso. Il suo obiettivo non è uscire di prigione presto, ma riavere la sua vita, dice l'avvocato Valerie Walsh.
>> Non vorrebbe essere un criminale condannato per una cosa, non perché perderebbe i suoi diritti, ma per la perdita della sua capacità di esercitare la medicina in futuro.
Taibbi: Murray potrebbe essere un testimone chiave nella causa mega milionaria della famiglia contro i promotori dei concerti finali del Re del Pop. Se la negligenza del medico ha portato alla dose fatale di propofol quale è stato il ruolo di AEG Live che Murray credeva gli avrebbe pagato lo stipendio mensile di 150 mila dollari? Il professore di diritto Lori Levinson:
>> La famiglia Jackson sosterrà che AEG è responsabile di tutto ciò che Conrad Murray ha fatto. Gli hanno ricordato che comandavano loro.
Taibbi: Murray non è stato citato in giudizio per testimoniare nella causa contro AEG sebbene sia nella lista dei testimoni di entrambe le parti. AEG dice che la società non ha assunto Murray e non aveva niente a che fare con le cure mediche di Jackson. Murray dice che probabilmente si appellerà al quinto emendamento se sarà chiamato a testimoniare.
Savannah Guthrie: Mike Taibbi, grazie mille. Il Dr. Conrad Murray è con noi in esclusiva al telefono dalla prigione centrale maschile di Los Angeles. il suo avvocato Valerie wass è qui, sta gestendo il suo appello.
>> Buongiorno, Savannah.
Savannah: Dr. Murray, non si tratta di accorciare la sua sentenza, lei sarà fuori in pochi mesi. Se ho capito bene questo appello è per lei rappresenta la possibilità di ripulire il suo nome. Pensa che sarà sufficiente e si aspetta di poter praticare di nuovo la medicina?
Murray: Beh, lo spero, penso che il mio avvocato abbia fatto un lavoro eccellente nel suo sommario e spero che il giudice vedrà che si è verificata un'ingiustizia in questa occasione e, se così fosse, io riavrò la mia licenza e sarò in grado di continuare a praticare la medicina, per dare servizi a tutti coloro che ne hanno bisogno e soprattutto ai meno abbienti.
Savannah: Nel suo appello che ho visto, dà la colpa a Michael Jackson, la colpa alla giuria, la colpa al giudice e la colpa i suoi avvocati e mi chiedo se, dopo aver riflettuto su questi fatti ora, lei si prenda una responsabilità personale per quello che è successo a Michael Jackson.
Murray: Non hoalcuna responsabilità per quanto riguarda la sua morte. Mi dispiace di aver perso Michael come amico e come paziente... essendo un medico.. un impatto enorme sulla nostra vita, dover dire a un membro della famiglia che qualcuno è morto, non si è potuto salvaroi. Si tratta di una perdita enorme, tanto dolore... e ho perso un carissimo amico e una persona cara e lo porterò con me per il resto della mia vita, ma non accetterò la responsabilità per qualcosa che non ho fatto.
Savannah: Ma dottore, mi lasci tornare un attimo indietro. Lui è morto per questo potente anestetico chiamato propofol come ben sa. Lei lo ha prescritto e somministrato. So che la sua teoria è che lui se lo è iniettato, ma comunque non è responsabile per aver portato il farmaco nella stanza e aver lasciato (MJ) incustodito?
Murray:
No, ho incontrato Michael Jackson con le proprie scorta di farmaci. Ho cercato di liberare Michael Jackson dal propofol. Vi può non piacere l'approccio che ho preso, ma ciononostante le circostanze erano di tenerlo lontano da quell'agente.
Savannah: Parlando della notte in cui è morto, dottore, solo di quelle azioni, lei lasciò la stanza, lo lasciò incustodito e le indicazioni del propofol dicono che richiede un monitoraggio costante.
Murray: Ho lasciato la stanza, ma non ho lasciato a sua disposizione del Propofol che potesse utilizzare, non l'ho lasciato a Michael perché facesse qualche azione e provocasse la sua stessa fine. Non l'ho fatto.
Savannah: Lasciamo parlare Valerie su questo.
Wass: Jackson non aveva una flebo di propofol, era una flebo di salina. Lui gli dato 25 milligrammi di Propofol.
Savannah: Questa è la versione del Dr Murray. E' stata trovata una maggiore quantità di propofol nella sua autopsia.
Wass: Giusto.
Savannah: Non contestate il fatto che il propofol è stato prescritto e Michael Jackson ha ottenuto l'accesso ad esso quando il dr. Murray lasciò la stanza.
Wass:
Ha ottenuto l'accesso, se è venuto dal Dr. Murray o da una propria fonte non è stato stabilito.
Savannah: Dr. Murray, lasci che le chieda com'è stata la vita in carcere per lei?
Murray: È stata una delle mie esperienze più orribili. Sono sopravvissuto solo per la speranza d'amore e il sostegno che ricevo da varie persone e soprattutto vorrei dire dalla mia ragazza, Nicole Alvarez, che non ha mai saltato una visita e non ha mai mancato di chiamarmi tutti i giorni, e i miei figli e un sacco di altre persone che mi hanno scritto da tutto il mondo che mi incoraggiano.
Savannah: Si è pentito di non aver testimoniato in sua difesa?
Murray: Non so. Io non credo che l'accusa avesse provato il suo caso, e non so se testimoniando avrei aggiunto qualcosa di più. Credo che il problema siano i miei avvocati. Credo che ci sia stata molta inefficacia. In realtà c'è stato un ostacolo alla giustizia, quando il pubblico ministero stesso ha distrutto le prove in aula, questa è stata ostruzione della giustizia, ed è stato inconcepibile, quasi impossibile da poterci convivere.
Savannah: Dr. Conrad Murray, apprezziamo che si sia alzato presto e ci abbia chiamato dalla sua cella, lo apprezziamo, e Valerie Wass, grazie a lei.
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