[bio] CITAZIONI JACKSONIANE - Le frasi celebri di e su Michael Jackson

"Se la danza il sogno, Moonwalk, la sua vita e i suoi testi non erano abbastanza per dire tutto quello che c'è da sapere, allora nessun libro cambierà un cuore indurito!"

Dedee Pfeiffer (attrice americana)

"Mentre una parte della sua intenzione era, ovviamente quella di intrattenere, c'è un lato culturale intelligente e politicamente astuto di Michael Jackson che non è stato seriamente esplorato.
Michael Jackson è stato il lobbista più instancabile e umanitario per il cambiamento nella nostra memoria culturale."

Georgette Norman (Direttore del Parks Museum Rosa in Alabama, (USA)

"Michael sapeva chi era veramente e che tipo di messaggio voleva offrire al mondo. Era un uomo con empatia per i deboli, quelli incompresi e solitari, un animo sensibile alla ricerca di luce, la conoscenza e la comprensione umana- in tutte le sue forme ...Lui si identificava con i poveri e gli ammalati, con l'amato e l'odiato, con il brutto e il bello, in tutto ..."

Nicolae Vidan (testimonianza di un fan)

Fonte:http://michaeljacksonchosenvoices.com

"Credo e sento davvero di essere qui per un motivo, che questo è il mio lavoro da compiere per la gente"

Michael Jackson

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"Off The Wall è stato sicuramente quello che mi ha fatto sentire in grado di poter cantare"

The Weeknd

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Gabriella Pession: Ai Telegatti ho baciato Michael Jackson

La Pession racconta quella magica notte del 1997 in cui conobbe il suo mito

Milano 1997. Teatro Nazionale. Cerimonia dei Telegatti. Sul palco sale una giovanissima Gabriella Pession per incontrare Michael Jackson e realizzare il suo grande sogno.

"Quella sera io lavoravo per Sorrisi come hostess, racconta Gabriella. Quando ho visto Michael sul palco, ne ho approfittato per "zomparci" sopra in diretta. Me ne sono fregata di tutto e di tutti. Ho pensato solo ad abbracciare la mia star preferita. E' stata un'emozione fortissima quando mi sono vista riflessa nei suoi occhiali. Mi ricordo che sul palco con me c'erano Pippo Baudo, Milly Carlucci, Fabio Fazio e Claudio Baglioni. Mi è sembrato di essere in un sogno. Mi dicevo da anni che un giorno avrei conosciuto Michael Jackson e alla fine ci sono riuscita. Quando mi metto in testa una cosa, nessuno riesce a togliermela!?. "

Fonte: Tv Sorrisi e Canzoni (luglio 2007)

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Bellissima rubrica ragazze...non vi ho ancora ringraziato...lo faccio ora!

Dr.John Powelson, chirurgo presso la "IU Health University Hospital"(Indianapolis,USA) ed esperto di trapianti di reni, ha riferito di suonare la musica di Michael Jackson in sala operatoria durante la procedura, al fine di rendere l'ambiente più gradevole e meno teso.

Tra le altre canzoni del Re del Pop, il suo preferito è il concerto audio del 18 marzo 1988 al Market Square Arena (Indianapolis)

"A tutti piace la sua musica" ammette il medico.

Fonte:http://vallieegirl67.com

"Era un ragazzo sensibile che, quando andavamo a cena fuori - era un vegetariano - si scusava con ogni verdura prima di mangiarla. Ordinava verdure al vapore e diceva letteralmente: "Mi dispiace, signor Carota" e "Mi dispiace, signor Broccoli". Era così empatico verso le altre persone e verso tutte le cose viventi, questa è davvero la cosa che ricordo di più di Michael, anche più del suo ballare e cantare. Quando parlavi con Michael, sentivi davvero che lui provava quello che stavi provando tu." Rob Cohen (regista)

"Michael ha fatto un riff di "Ease on Down the Road" con quella voce dolce e angelica, e gli occhi di Quincy si sono illuminati. Non potrò mai dimenticarlo. E' stato come vedere un leopardo che guardava una capretta. Quincy era tipo "Cosa?" e da quel momento in poi quei due sono stati uniti e presto sono stati capaci di fare insieme "Off The Wall" e poi "Thriller", e tutto era iniziato lì, in quel momento." Rob Cohen (regista)

"Una volta, quando stavamo registrando la demo per Thriller a Encino ci siamo presi una pausa. Michael teneva una grande gabbia per uccelli in studio con un grande cockatoo. Ad un certo punto afferrò il becchime uscì sui gradini, dove ero andato per fumare una sigaretta, alzò la mano verso il cielo con i semi degli uccelli nel palmo della mano aperta, e rimase lì come una statua. Ho pensato fosse andato fuori di testa.... che cosa stava facendo? Dopo a pochi minuti, un enorme Wild blue Jay è arrivato in picchiata da un albero sul lato opposto del cortile, è atterrato sulla sua mano, e ha mangiato i semi. E' stato davvero come un personaggio Disney in qualche modo."

Bill Wolfer

Michael ha finalmente ottenuto la patente nel 1981, all'età di ventitré anni. Inizialmente non voleva imparare a guidare. "Mi limiterò ad avere un autista quando voglio uscire", disse quando iniziai a brontolare affinché prendesse la patente." La madre Katherine Jackson

"Michael amava andare a fare shopping nei negozi di giocattoli. Ma l'adulto in lui voleva guidare la sua auto. E guidava come un pazzo. Sono sempre rimasto aggrappato al mio posto." Rusty Lemorande (sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico).

"A Michael piaceva disegnare e dipingere i suoi personaggi preferiti come Charlie Chaplin e Topolino, i suoi disegni ornavano una delle pareti della sua stanza nella nostra casa."

Katherine Jackson

Questa è l'immagine di una delle pareti della camera di Michael Jackson, a 12 anni.

"India, tutta la vita ho cercato di vedere il tuo volto, ho visto te e la tua gente e mi sono innamorato di te.
Ora il mio cuore è pieno di pena e felicità perchè ti amo ma ti prometto che ritornerò ad amarti e accarezzarti di nuovo.
La tua gentilezza mi ha impressionato e i tuoi bambini hanno preso il sopravvento sul mio cuore.
Ti amo davvero e ti adoro India...
Per sempre continente da amare
Tu sei il mio amore speciale India.
Per sempre possa benedirti Dio."

Michael Jackson

"Una cosa è certa, nessuno potrà mai essere come lui, anche in fatto di creatività e ingegnosità, il suo bisogno di essere unico gli ha consentito di emergere dalla massa con creazioni e invenzioni esclusivamente sue. Tutto il suo mondo, quello pubblico, ha ruotato intorno al senso del bello, del grande e dell'originalità.
Michael ha sicuramente rappresentato per se stesso il critico più severo."

Marisa A.Aloia (Michael Jackson Mille volti mille firme)

"Michael amava i suoi fan, che amavano la sua musica e amava far musica per i suoi fan. Gli piaceva dare amore e gioa alle persone.
E' stata la sua missione e è stato molto attivo e fedele.
Era qualcosa che voleva fare, o che doveva fare.
Amava le persone nel profondo della sua anima, e quando ha fatto questa canzone "A Place With No Name", lo ha fatto per noi."

Dr Fermo (produttore e co-autore della canzone (A Place With No Name)

"La temporalità e l'appello multi-generazionale di Michael Jackson ha a che fare con la purezza della sua arte.
C'è solo una cosa da dire su questo ragazzo. Se si guarda attraverso tutte le sue cose nella vita e basta vedere quello che stava facendo, aveva un enorme potere.
Aveva una gioia, un'innocenza, un impegno delle prestazioni che erano davvero uniche. Non era Elvis, non erano i Beatles. E'stato qualcosa di diverso."

George Nelson ( Nel suo libro Thriller: The Musical Life Of Michael Jackson)

"Sono nato a Praga, ma nel 1961 ho emigrato in America. A New York, ho incontrato la signora Trump, che più tardi mi ha chiamato per chiedermi se mi sarebbe piaciuto lavorare per loro"

Così per diversi anni, Vaclav Juza entrò a far parte della famiglia di Donald e Ivana Trump.
Juza era con loro a Palm Beach, quando nel 1994 Michael Jackson trascorse lì la luna di miele con Lisa Marie Presley.

"Jackson era un caro amico di Trump. Erano spesso in contatto, e non fu una sorpresa che avesse deciso di trascorrere la luna di miele con loro.
Tutto ciò che mi fu segnalato, quando stavo preparando un pasto era che lui era allergico all'aglio e che amava il montone.
Michael era molto gentile, parlava con tutti non faceva distinzione tra le persone, era molto cordiale e gli piaceva scherzare."

A proposito della foto: "Michael mi ha pizzicato e ridendo mi ha detto "Come on Billie, facciamo le foto!" E' stato molto divertente. Il suo corpo sottile mi aveva ingannato, la sua presa era forte."

(Circa la luna di miele) "Avevano camere una accanto all'altra, in modo che il viaggio di nozze o matrimonio probabilmente fosse meno monotono" ricorda con un sorriso.
Poi Juza diventa serio e dice " Credo che il matrimonio sia stato più desiderato da lei."

"Il più grande onore per me è stato quando, dopo uno dei suoi concerti, Michael mi vide,e circondato dalle guardie del corpo, alzò la mano, fece un cenno e mi gridò: "Grazie Billy, grazie per essere venuto" anche dopo tutti questi anni".

Vaclav Juza (cuoco)

Fonte : UK Loves MJ

"Un giorno Michael stava giocando con Muscles (il suo serpente domestico) e mi ha chiesto se volevo tenerlo.

Gli ho risposto,"Michael, quando guardo quel serpente, tutto ciò che vedo sono borse, cinture e scarpe."
Michael prese il suo persente e corse via lontano da me."

Siedah Garret (cantante)

Manifesto dei fan

"Inviato da Dio. Michael sei un angelo"

"La prima volta che ho sentito la sua voce alla radio era mentre stavo guidando la mia auto. Mi ha elettrificato al primo ascolto..si tratta di un angelo, un angelo. Ho quasi pianto. Questa forza incredibile! Vibrazioni - era un'anima altamente sviluppata.
Sfortunate sono la maggior parte delle persone che non possono vedere la luce spirituale di una persona - ma se avessero visto la luce di Michael Jackson, sarebbero cadute in ginocchio."

Don Pedro von Hellmann ( Priest sciamano e scrittore - morto nel gennaio 2013)

Fonte: www.mjfriendship.de

"E'stato meraviglioso lavorare con Michael, era incredibilmente affascinante...poteva sciogliere il cuore della gente!"

Lynn Goldsmith (fotografo che ha lavorato con Michael Jackson negli anni '80)

"Non si può descrivere ciò che ho provato quando quella porta della camera numero 800 si è aperta e nel varcarla ho visto Michael seduto a tavola, circondato da tre bambini, (ora so che erano i fratelli Cascio) mentre leggeva un grandissimo libro di fiabe… credo. Una scena surreale! Sembrava di avere una visione celestiale!
Sono rimasta lì impalata a fissarlo, intanto quelle due ragazze si fecero avanti e iniziarono a parlare con lui, io rimasi indietro a osservarlo, era come se intorno a me non ci fosse più nulla, c’eravamo solo io e lui, Michael, a pochi passi da me. Sentivo la sua bellissima voce, lo guardavo gesticolare, e poi i suoi occhi! Non era molto truccato, era BELLISSIMO! Aveva i capelli raccolti in un modo strano, una specie di codino allentato! Aveva la stessa camicia rossa che indossava nella mattinata, ma la portava fuori dai pantaloni. Io tremavo tantissimo e pregavo: Dio mio ti prego, non voglio sentirmi male, non voglio piangere e fare la figura della stupida, dammi l’autocontrollo e la forza per reggermi in piedi. Continuavo a tenere lo sguardo fisso su di lui, non volevo perdermi nulla!"
STEFANIA CAPASSO - Una fan che ha incontrato MJ all'l’hotel Intercontinental di Praga nel 1992 ed è riuscita a consegnargli questa tela:


Sorry! Non riesco a far vedere le foto.

Arrivano i rinforzi rosi@

Grazie dear!
Chi mi sa dire perché solamente in alcuni casi non riesco a postare le foto anche se le carico sempre col file manager del forum?

"Senza i sogni, non c'è creatività. L'impulso creativo viene dal malcontento...
un'insoddisfazione divina che cerca di alterare, trasformare, e riempire il mondo con più di magia.
La mia priorità nella vita è quello di fare la differenza, un passo in un territorio inesplorato e sconosciuto e lasciare un'impronta digitale."

Michael Jackson (in un'intervista al Chicago Tribune, 1992)

"L'industria musicale era ancora molto segregata in quel momento.
Michael è stato nominato solamente per il premio R&B (musica nera) ed ha vinto.

I Grammy hanno premiato Michael Jackson per la miglior performance vocale maschile R&B durante il segmento pre-show dello spettacolo, mentre gli spettatori sono stati a guardare altri programmi e spot pubblicitari."

Fonte: (Il documentario "Michael Jackson's Journey from Motown to Off the Wall")

rosi@, 07/01/2016 01.35:

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"Mino Damato aveva adottato una bimba malata di Aids, che purtroppo non visse molto.
Il giorno del funerale della piccola, mentre erano al cimitero, Damato racconta di aver udito in lontananza una canzone bellissima, la voce di un angelo, una cosa che lo colpì talmente tanto, che nei giorni seguenti, cominciò a cercare di capire di chi fosse quella canzone.
Mino Damato, cominciò a fare il giro delle radio, degli amici dj, cercando di spiegare la canzone che aveva udito perché voleva sapere di cosa si trattasse, voleva inserirla in un montaggio video che aveva fatto con le immagini della figlia.
........... passarono dei mesi, fin quando, un giorno, per caso si imbatté nel video di Gone Too Soon.
Damato rimase scioccato, non poteva crederci.
Gone too soon arrivatagli da lontano come portata dal vento, Ryan White, la figlia, l'aids, il montaggio video, insomma una serie di coincidenze incredibili."
Mino Damato, piangendo, raccontò la storia al Maurizio Costanzo Show oltre 20 anni fa. Disse che quella voce, la voce di Michael Jackson e quella canzone erano un miracolo.

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Testimonianza molto emozionante!

«E' Dio che regala il talento a ogni individuo, ma è stata la nostra famiglia che ci ha insegnato a coltivarlo».

Michael Jackson, Moonwalk

«Sono sempre stato un sognatore. Mi prefiggo degli scopi. Osservo le cose e cerco di immaginare fin dove è possibile arrivare, e poi spero sempre di superare anche quei limiti».

«Io credo nei sogni e nella nostra capacità di fare in modo che si avverino. Ci credo davvero»

Michael Jackson, Moonwalk

«Il successo porta alla solitudine più nera. E' vero. La gente pensa che sei fortunato, che puoi avere tutto. Pensano che puoi andare dappertutto e fare di tutto. Ma non è questo il punto. Si può morire per mancanza dei valori fondamentali».

Michael Jackson, Moonwalk

«Non si può esprimere il meglio di se stessi se si hanno dei dubbi. Se non si crede in se stessi, come potrebbero farlo gli altri?»

Michael Jackson, Moonwalk