[bio] CITAZIONI JACKSONIANE - Le frasi celebri di e su Michael Jackson

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dearmichael
00mercoledì 13 giugno 2018 23:51
"Era circa l'una del pomeriggio del 13 giugno 2005.
Raggiunto l'edificio principale, entrammo e afferrammo le giacche.
Ognuno prese posto nel convoglio di veicoli. Michael, che indossava gli occhiali da sole, era già a bordo.
Era seduto accanto a Rebbie, che aveva in mano la Bibbia e leggeva passi delle Scritture.

Mentre lui ascoltava, oscillava sul sedile. "Perchè? Perché? Perché? Perché?" continuava a ripetere battendo il pugno sul ginocchio destro. "Perché siamo dovuti arrivare a questo?"

Rebbie proseguì la lettura mentre Randy saliva a bordo e si sedeva accanto a lei ...
Continuò a leggere lungo tutto il tragitto verso il tribunale.

Nel corso delle settimane precedenti Michael aveva assistito privatamente a due incontri alla Sala del regno locale, tornando alle sue radici di Testimone di Geova nell'ora della prova.
Ridemmo perchè entrambe le funzioni erano in spagnolo, ma non penso che lui dovesse ascoltare il contenuto: aveva solo bisogno di sentirsi vicino a tutto ciò che conosceva, perdonando tutto ciò che era accaduto prima.

La settimana del verdetto Halima mi aveva donato una catenina d'oro con una preghiera musulmana in arabo iscritta sul medaglione: "Egli conosce ciò che sta davanti a loro e ciò che sta dietro, essi non intendono nulla della sua conoscenza tranne ciò che Egli vuole ... " .
Lo strinse nel palmo e lo tenni vicino alla labbra lungo tutta la strada.

"Mio fratello tornerà a casa in questo ranch ... Mio fratello rnerà a casa in questo ranch" continuavo a mormorare mentre ci allontanavamo da Neverland, passando davanti ai fan che erano rimasti lì tutto il tempo.

1000 PER CENTO INNOCENTE! diceva uno striscione.

"Ti prego, Dio, fa che sia un segno."

- Jermaine Jackson (La vita del Re del pop vista attraverso gli occhi di suo fratello).


dearmichael
00martedì 19 giugno 2018 02:12
"La sua musica mi rivitalizza, il battito del mio cuore aumenta, l'andrenalina pompa nel mio sangue e apre un sorriso sul mio volto.
I miei occhi si chiudono involontariamente, le mie mani raggiungono il cielo, e vedo lui cantare e ballare in modo così chiaro, come se fosse davanti a me. Tutto ciò avviene spontaneamente, tutto si illumina e tutto va bene.

La sua voce rimbalza dentro di me con intensa energia e potere di guarigione. Il tono del suo canto e la sua risonanza raggiungono in profondità il nucleo interno del mio essere e mi accompagnano in uno stato di beatitudine, di completo relax, veicolando una forte influenza su tutti i miei centri energetici.

La musica di Michael, per me, è una sorta di intervento terapeutico; un gioco di note e colori finalizzato all'espansione della coscienza verso il sacro, il divino e il cosmico, verso un senso di trascendenza e di unità con lui, con Dio e tutta la Sua creazione.

Michael evoca la mia anima e guarisce il mio spirito.
Michael tira fuori il meglio di me".


- Elizabeth A. Johnson (Teologo, scrittore e professore americano) -

dearmichael
00lunedì 25 giugno 2018 00:29
"So che la maggior parte delle persone - e le indagini del Lapd - si è finora concentrata suo fatali eventi del 25 giugno, ma gli inquietanti episodi e i sintomi dei giorni precedenti lasciano intendere che qualcosa davvero non andasse da molto tempo prima .
Eppure le prove dello spettacolo sarebbero proseguite comunque e si sarebbero spostate allo Staples Center al centro di Los Angeles.
Adesso invece che alleggerirsi, la pressione su Michael sarebbe semmai aumentata.

Come mi ha detto una persona legata all'Aeg, dopo aver assistito a tutto ciò che accadeva dietro le quinte: "Michael era un magnifico uccello con le ali spezzate vicino all'orlo di una rupe. E continuavano a spingerlo e a spingerlo e a spingerlo, credendo che avrebbe preso il volo, levandosi in alto ...
Ma lui sarebbe caduto".


- Jermaine Jackson -


dearmichael
00lunedì 25 giugno 2018 00:46
"Le mie esibizioni saranno sempre per aiutare i bambini, è questo il mio sogno.
Li ho amati. Li amo perchè non ho mai avuto un'infanzia.
No, non l'ho mai avuta. Conosco il loro dolore. Capisco la loro sofferenza. So come affrontarla. Heal the World, We Are the World, Will You Be There, The Lost Children ...
Ho scritto queste canzoni perché soffro sai. Soffro.
I bambini non hanno abbastanza speranza, non conoscono la speranza.

La prossima generazione è quella che salverà il nostro pianeta, a cominciare da ... ne parleremo.
Stati Uniti, Europa, Praga, i miei figli.
Camminano nel mondo senza una madre. Li lasciano, se ne vanno ...
E loro mi supplicano: "Ti prego, portami con te"

Per tutti i bambini del mondo abbandonati, per i suoi bambini, per il bambino che lui vuole essere, (a Londra) dobbiamo fare uno spettacolo fenomenale.

Quando la gente se ne andrà dopo lo spettacolo, il mio spettacolo, voglio che dica: "Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita.
Andate. Andate. Non ho mai visto una cosa così. Andate.
È straordinario. È il più grande uomo di spettacolo del mondo".

- Michael Jackson (Conversazione registrata tra Michael e Conrad Murray).

Michae diceva a Murray che i ragazzini di tutto il mondo erano depressi, e lui voleva curare quella depressione con il più grande reparto pediatrico del pianeta, l'ospedale pediatrico Michael Jackson.

dearmichael
00lunedì 2 luglio 2018 00:00
"Stando semplicemente nella sua stessa stanza, mi sentivo come se tutto ciò che volevo ottenere nella vita fosse stato raggiunto. Quell'aura... ecco quanto è incredibile la sua aura. Noi stavamo per scuotere il mondo intero. Hai presente quando ti trovi con qualcuno e non riesci nemmeno a spiegare come ti faccia sentire? Mi sedevo e pensavo, 'Come puoi vendere così tanti album e dominare l'intero business del proprio genere musicale al punto che nessuno può prenderne parte senza associarsi a te?' Il modo in cui pensa... alcuni artisti pensano su scala regionale, altri a quella nazionale, io pensavo a quella internazionale. Lui pensa a quella planetaria. È totalmente ad un altro livello."

- Akon -

rosi@
00venerdì 20 luglio 2018 16:26
«Ero a Los Angeles con il mio produttore ... Grazie a Tony Renis fummo contattati da Michael Jackson» ... per risolvere un problema nella sua villa di Beverly Hills. Non riusciva a far crescere le piante su una parete del giardino. Andammo lì, gli procurai gigantesche fragole californiane e dei rampicanti, e realizzai l’impianto. Gli dissi: "ora prova a sedurle con la tua musica". E Michael: "non funziona". Io replicai: "prova con le canzoni italiane!". Tempo dopo mi scrisse: si era procurato dischi di Baglioni e Pupo. [SM=g27828] Le piante crescevano». Luca Sardella - cantante, conduttore e giardiniere - in un'intervista a Il Tempo.


(Miss Piggy)
00giovedì 26 luglio 2018 20:01
Anvedi Luca Sardella [SM=x47979] !



Michae diceva a Murray che i ragazzini di tutto il mondo erano depressi, e lui voleva curare quella depressione con il più grande reparto pediatrico del pianeta, l'ospedale pediatrico Michael Jackson.

Spero sia un riassunto affrettato [SM=g27827] o un delirio di Murray, perchè è una delle robe più agghiaccianti che ho letto da un pezzo [SM=g6795] .
rosi@
00martedì 18 settembre 2018 14:21
“Lavorare con Michael Jackson è stato splendido, lo ritengo un maestro, i suoi dischi sono pietre miliari. Era una persona amabile, simpatica e di una pignoleria esagerata sul lavoro”
Lenny Kravitz in una intervista a Max.

dearmichael
00venerdì 21 settembre 2018 01:56
"Fin da piccolo, ho avuto il dono di imparare immediatamante qualsiasi passo di danza dop averlo soltanto osservato.
Altri, invece hanno bisogno di farsi spiegare ogni movimento, passo per passo, hanno bisogno di contare e di sapere dove mettere le gambe e i fianchi.
Quando il fianco deve spostarsi a sinistra, devi mettere il collo da questa parte ... e altre cose del genere.
Ma a me basta guardare soltanto una volta per saperlo ripetere".

- Michael Jackson (Moonwalk).

dearmichael
00venerdì 21 settembre 2018 02:23
"Un guanto solo fa davvero spettacolo. Adoro potermelo permettere.
Una volta, casualmente, indossai un guanto nero in occasione della cerimonia dell'American Music Awards, che per coincidenza, era stata organizzata nel giorno del compleanno di Martin Luther King Jr.
A volte succedono cose strane".

- Michael Jackson (Moonwalk).

dearmichael
00mercoledì 26 settembre 2018 02:01
"Penso che lo sceriffo di Santa Barbara abbia il dente avvelenato contro Michael, e penso che stia solo aspettando una cosa: che l'impero di Michael stia crollando, ma sai una cosa? non succederà mai.

Queste accuse sono chiaramente bugie, quindi non succederà. Se Michael è colpevole di qualcosa, è la sindrome di Peter Pan. La stessa cosa di cui tu o io siamo colpevoli, proprio come molte altre persone. Perché non vogliamo invecchiare, vogliamo restare ancora giovani, vogliamo essere ancora bambini e faremmo tutto per i bambini.

Non lo vedo essere incarcerato per una tale ragione. Voglio dire, gli piacciono solo i bambini. Guarda tutto ciò che ha fatto per loro, guarda tutto ciò che fa per loro. Ha cambiato la vita dei bambini.

Dio non benedice nessuno, come nel caso di Michael. Ha portato giorni migliori ai bambini, li porta alla luce, dà loro un sorriso, una speranza. Pensi che sia un pedofilo che Dio abbia benedetto in questo modo?"

- Rick James (Intervistato dal giornalista della CNN Kyran Philips, il 21 novembre 2003)




dearmichael
00martedì 2 ottobre 2018 00:31
"Sono stato testimone del sincero legame di mio fratello con i bambini durante il Victory Tour, quando visitammo gli ospedali di quasi tutte le città.
Nel corso della sua carriera Michael ritagliava sempre un pò di tempo del suo programma per fare visita agli ospedali pediatrici, ai reparti di oncologia e agli orfanotrofi di tutto il mondo.
In questi momenti privilegiati che ho condiviso con lui l'ho visto utilizzare il dono di Dio che gli aveva dato per offrire qualcosa in cambio.

La sua interazione con un bambino era uno spettacolo indiscutibilmente puro a cui assistere.
Bisognava trovarsi lì per vedere una dozzina di bambini senza capelli, che si aggiravano per Neverland, dimentichi, per un momento, della chemioterapia.

Ma io ho visto cosa succedeva quando lui entrava in una stanza d'ospedale: la malattia dei bambini sembrava sparire per un istante, mentre i loro volti s'illuminavano e gli occhi si spalancavano.
Spesso ho visto genitori e infermiere piangere davanti a un tale cambiamento.
Paragonavo l'influsso di Michael con l'allegria che suscitavano Babbo Natale o Topolino entrando in una stanza.

Nessuno della nostra famiglia era sorpreso da ciò, perché l'empatia di Michael con i bambini era sempre stata parte integrante di lui e la mamma se lo ricorda mentre guardava la tv e piangeva per qualche terribile notizia al telegiornale.

Al centro della sua ipersensibilità c'era l'educazione religiosa: come sempre ci ricordava, "Gesù diceva di essere come i bambini, di amare i bambini, di essere puri come i bambini e ... di vedere il mondo attraverso gli occhi dello stupore".

Michael ha sempre creduto che "bisognerebbe donare il cuore e la mente ai piccoli che chiamiamo figlio e figlia perchè il tempo che trascorriamo con loro è lo Shabbat.
È il paradiso".

Questa idea - questa forma mentis - è essenziale per capire in che modo mio fratello si accostava ai bambini e considerava il suo rapporto con loro".

- Jermaine Jackson -


dearmichael
00domenica 21 ottobre 2018 15:58
::: LA MISSIONE DI MICHAEL :::

«Se tu avessi mai lavorato per Michael Jackson, o se avessi mai avuto la possibilità di stargli accanto e parlare con lui, lo avresti trovato diverso, un essere umano più piacevole e compassionevole di come sia stato dipinto nei media. In molti modi, sono stati sleali nei suoi confronti.

Lui voleva genuinamente incontrare e rallegrare i bambini meno privilegiati. Visitò anche bambini che erano in ospedale. Bastava la sua presenza per rallegrarli. A volte si toglieva la giacca e la dava via.
Credo che quando faceva visita ai bambini, fosse il momento in cui era più felice».

- John Isaac in un'intervista di Ottobre 2018 -

Compix
00lunedì 12 novembre 2018 17:25
«Voglio sempre fare musica che ispiri o influenzi un'altra generazione. Perché ciò che davvero desideriamo quando creiamo qualcosa, è vivere. Che si tratti di scultura, di pittura o musica.
Michelangelo disse: "So che il creatore se ne andrà, ma il suo lavoro sopravvive". Ed è così che mi sento: per sfuggire alla morte, cerco di legare la mia anima al mio lavoro. Do tutto me stesso nel mio lavoro. Voglio soltanto vivere
».

Michael Jackson alla rivista EBONY, 12 Novembre di 2007.

Grazie a Eric Di Scenza per la foto.

Neverland1973
00lunedì 12 novembre 2018 22:20
[SM=g5818274]
Compix
00lunedì 17 dicembre 2018 21:30
«Il pavone è l'unico uccello che integra tutti i colori in uno, e mostra questo splendore di fuoco solo quando è in amore. Noi, come il pavone, cerchiamo di integrare tutte le razze in una sola attraverso l'amore per la musica».

(Michael Jackson e Jackie Jackson per Peacock Productions).

Fonte: sylmortilla.wordpress.com

Morphine95
00venerdì 11 gennaio 2019 00:51
Citazione del giorno


«Piuttosto che fare del male a un bambino, mi taglierei i polsi. Non lo farei mai. È totalmente falso. Non potrei mai fare una cosa del genere».

- Michael Jackson -


Da un post di Vincenzo Compierchio per Michael Jackson FanSquare.
Compix
00domenica 9 giugno 2019 18:44
«Ho imparato molte cose, ma la più grande lezione della mia vita mi ha insegnato come amare ed essere amati. E l'ho appresa da Michael Jackson. L'amore dura per sempre. E questa è la ragione per cui Michael vivrà sempre nei nostri cuori».

- Catherine Gross -

Adelina78
00martedì 11 giugno 2019 14:33
Le frasi più belle e famose di Michael Jackson - Aforisticamente AFORISTICAMENTE swky.co/_7UEBxLe frasi più belle e famose di Michael Jackson - Aforisticamente AFORISTICAMENTE swky.co/_7UEBx
rosi@
00lunedì 15 luglio 2019 15:20
"Sognavo di essere Michael Jackson" Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, in una intervista alla Gazzetta dello Sport del 24 giugno 2017.

Sharon_Diamante_
00mercoledì 15 aprile 2020 00:19
[SM=g5818178]
Adelina78
00mercoledì 15 aprile 2020 05:50
Sharon_Diamante_, 15/04/2020 00:19:

[SM=g5818178]

Il coraggio e la forza della speranza dovrebbero aiutarci ad essere uniti, ma, la gente colleziona rabbia e non arriva a comprendere queste sante parole di Mjj.
Compix
00mercoledì 10 giugno 2020 16:19
«Mi rattrista la morte del mio amico Ray Charles. Era una vera leggenda, un tesoro americano.
La sua musica è senza tempo. I suoi contributi all'industria musicale, senza pari. E la sua influenza, senza precedenti. Lo ricorderò per sempre
».

- Michael Jackson, 10 Giugno 2004 -


Adelina78
00giovedì 11 giugno 2020 05:27
Bellissime parole per ricordare una leggenda come Ray
Compix
00lunedì 22 giugno 2020 13:33
"Di tutte le cose che hai fatto, la gente ricorderà solo le peggiori.
E se non le hai mai fatte, le creerà dal nulla".

- Michael Jackson -

(Miss Piggy)
00lunedì 22 giugno 2020 22:15
Commentare amaramente questa è fin troppo facile. Mi astengo!
Adelina78
00lunedì 22 giugno 2020 22:32
Compix83, 22/06/2020 13:33:

"Di tutte le cose che hai fatto, la gente ricorderà solo le peggiori.
E se non le hai mai fatte, le creerà dal nulla".

- Michael Jackson -


In tante sue citazioni non c'è altro che verità. Mi viene da dire che era come un guru della saggezza oltre le sue altre qualità.
Compix
00venerdì 26 giugno 2020 14:33
"Sono un perfezionista, lavorerò fino allo sfinimento". [Michael Jackson]

Perché talenti si nasce, leggende si diventa.

Adelina78
00venerdì 26 giugno 2020 14:55
Compix83, 26/06/2020 14:33:

"Sono un perfezionista, lavorerò fino allo sfinimento". [Michael Jackson]

Perché talenti si nasce, leggende si diventa.


E lui è la Leggenda assoluta


Grazie Vincenzo
Compix
00venerdì 31 luglio 2020 22:26
💪 «DIMOSTRATE CIÒ CHE VALETE» 💪

«Quando mi trovo in pubblico, mi sento timido e riservato. È chiaro che quando non sono più di fronte alle telecamere e alla folla, mi trasformo.
I miei amici, i collaboratori più stretti, sanno che esiste un altro Michael, che trovo molto difficile da presentare in situazioni 'pubbliche' con sconosciuti, in cui mi trovo spesso coinvolto.

Comunque, è diverso quando mi ritrovo su un palcoscenico. Quando mi esibisco, dimentico me stesso completamente. Ho il controllo totale del palco. Non penso più a niente. So quello che devo fare fin dal primo passo in scena, e mi godo ogni minuto. In effetti, mi sento rilassato sul palco. Completamente rilassato. È bello.

Mi sento rilassato anche negli studi di registrazione. Sento subito quando qualcosa funziona. Altrimenti so come fare per risolvere il problema. Ogni cosa deve essere al proprio posto. E poi, ci si sente bene, soddisfatti.

Molti hanno sottovalutato la mia abilità di cantautore. Non mi consideravano in grado di fare l'autore e, quando ho iniziato a scrivere canzoni, mi fissavano con lo sguardo che diceva: "Chi ha scritto veramente questa canzone?".
Non so quello che hanno pensato, forse che avevo qualcuno pronto a scriverle per mio conto?

Ma il tempo ha spazzato anche questi malintesi.
Bisogna sempre dimostrare ciò che si vale agli altri, anche se la maggior parte di loro non ci vuole credere».

- Michael Jackson, dall'autobiografia Moonwalk (1988).
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A cura di Eric Di Scenza con la collaborazione di Vincenzo Compierchio per il Michael Jackson FanSquare.

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