dearmichael
00sabato 11 marzo 2017 23:17
"Più famosa è la star, più grande diventa l'obiettivo! Non cerco di dire che sono la super-super-star.
Non dico questo. Ma affermo che più le persone sono famose e più diventano obiettivi.
Ma la verità viene sempre alla luce. E io credo questo. Credo in Dio sai?"
- Michael Jackson (intervista MJ e Geraldo Rivera)
dearmichael
00sabato 11 marzo 2017 23:36
"Il Dangerous World Tour 1992 è sicuramente la più grande e costosa produzione mai realizzata nel storia del rock.
La mobilitazione di risorse messe in atto da Pepsi, Sony e Jackson fa dell'insieme uno spettacolo unico ed indimenticabile oltre ogni valutazione artistica e musicale."
La stampa- 7 luglio 1992.
dearmichael
00sabato 11 marzo 2017 23:40
"Non avevo mai visto questa immagine prima. E quello che io descrivo come 'agrodolce'.
Non ho mai preteso di essere confidente di Michael, o anche uno dei suoi più cari amici - ma abbiamo avuto alcune cose in comune.
Dai nostri primi giorni di lavoro insieme, sapevamo di condividere lo stesso amore per Disney.
Quando ho visto questa foto mi sono ricordato di Michael mentre camminava nella sua suite a Disney Paris hotel quel giorno.
C'era una piccola folla di persone che puntava alla finestra sussurando il suo nome in attesa di un suo cenno.
Mi manca quella silhouette.
Mi mancano quegli incontri.
Mi mancano le telefonate a tutte le ore della notte.
E 'stato buono con me, ed è stato bello per la mia famiglia, e io gli sono grato."
- Brad Sundberg (In the Studio with Michael Jackson)
dearmichael
00sabato 11 marzo 2017 23:44
«Il pubblico in sala esplose letteralmente per l'euforia. Di solito sono abbastanza indifferente alle reazioni del pubblico, ma quella fu tutta un'altra cosa.
Non fu un boato, ma piuttosto il suono di un intero auditorium che inizia a gridare in contemporanea, come per un'improvvisa paura generale.
Un paio di file avanti a me vidi due donne abbracciarsi in modo violento, quasi come in un placcaggio, sempre rivolte verso il palco.
Tutto il pubblico era in piedi,come a volersi immergere nell'esibizione.»
- Christopher Smith (giornalista presente in sala)
dearmichael
00sabato 11 marzo 2017 23:54
"Un altro ricordo del mio tempo con Michael è stato a la Las Vegas al Caesar’s Palace, mentre facevamo nuovamente, shopping.
Siamo andati in un negozio di abbigliamento alla moda. Michael si guardò intorno e disse al personale che voleva comprare tutto quello che c'era sugli scaffali e qualsiasi altra cosa che c'era nel negozio.
Per tutto il tempo mi sono chiesto che cosa volesse fare con tutti quei vestiti di diverse misure e colori.
Alla fine aveva comprato quasi tutto il negozio, aveva speso 4.000 dollari.
Per me semplicemente non aveva senso, fino a quando l'ho sentito parlare con il suo assistente: chiedeva che si provvedesse ad incartare tutti i vestiti con carta da regalo.
Poi porse loro l'Indirizzo di un Orfanotrofio che si trovava da qualche parte Sulla Costa orientale degli Stati Uniti."
Wayne Galley (ex-guardia del corpo di Michael Jackson)
dearmichael
00domenica 12 marzo 2017 22:44
«Il fascino senza tempo e multi-generazionale di Michael Jackson ha a che fare con la purezza della sua arte. C'era qualcosa in questo ragazzo.
Se si dà uno sguardo a tutta la sua vita, ci si rende conto che quello che ha fatto ha avuto un enorme impatto.
La gioia, l'innocenza e l'impegno che metteva nelle sue performance, lo hanno reso davvero unico.
Elvis non era così. I Beatles non sono così. È stato qualcosa di diverso».
- Nelson George (regista, sceneggiatore e scrittore statunitense)
dearmichael
00domenica 12 marzo 2017 23:10
"Ricordo di essere stato profondamente condizionato dallo stato della mia pelle. Diventai molto timido e mi imbarazzavo ogni volta che dovevo incontrare qualcuno, per via dell'acne acuta.
Sembrava, anzi, che più mi guardavo allo specchio, più la situazione peggiorava.
Il mio aspetto cominciò a deprimermi. Per cui so bene come un caso di acne possa avere effetti devastanti su una persona.
Su di me le conseguenze furono tali da modificare completamente la mia personalità.
Non riuscivo a guardare le persone mentre parlavo con loro. Guardavo per terra o da qualche altra parte.
Credevo di non poter essere più orgoglioso di me stesso e non volevo nemmeno uscire di casa. Non facevo più niente.
Continuavo tuttavia ad essere molto orgoglioso dei nostri successi sul palcoscenico, non pensavo ad altro. Tutte le preoccupazioni scomparivano.
Ma quando uscivo di scena, c'era sempre quello specchio ad aspettarmi".
- Michael Jackson - Moonwalk
dearmichael
00lunedì 13 marzo 2017 00:50
"Michael era un perfezionista oltre la vostra più sfrenata immaginazione. Ogni volta che dovevamo fare un servizio, lui mi chiamava e facevamo una conversazione di due ore per discutere di quello che dovevamo fare e come dovevamo ottenerlo.
Lui aveva delle tarantole; queste avevano fatto la muta. Questo è il corpo della tarantola che lui ha portato con sé.
Non viaggiava mai con un grande entourage. Era molto genuino e amava davvero la fotografia. Mi manca sinceramente. Era una persona tragica, ma un incredibile essere umano".
- Greg Gorman (fotografo)
dearmichael
00lunedì 13 marzo 2017 01:22
"Ascolta, la cosa che devi sapere di Michael è che lui è assolutamente, senza dubbio, la persona più dolce che abbia mai incontrato in vita mia.
Voglio dire, Michael era uno spirito gentile. Quando stava eseguendo sul palco il brano e il cameraman portava la telecamera verso l'alto, lui dava calci alla telecamera, pugni alla telecamera.
E dopo aver terminato la canzone, si scusava, dicendo: "It's all for love."
- Dorian Holley -Direttore Vocale (Pagina sociale di UK loves MJ)
dearmichael
00lunedì 13 marzo 2017 01:38
"Il mio ricordo più bello di Michael Jackson è quando mia madre si ammalò gravemente ed era in terapia intensiva. Stavamo esibendoci a Sydney, in Australia. Lo spettacolo di quella sera era il giorno in cui ho scoperto che lei era malata, MJ mi prese da parte dopo il nostro circolo di preghiera . Lui ci ha sempre unito per pregare in cerchio.
Mi ringraziò di voler fare lo spettacolo quella notte considerando quanto fossi preoccupata per mia madre e mi assicurò che saremmo tornati a casa al più presto.
Sono partita su un volo la mattina successiva. E il giorno dopo , arrivarono fiori in ospedale per mia madre, da parte di Michael Jackson. Sono fedele a lui oggi grazie alla sua gentilezza.
Quello che mi mancherà di più di lui è la dinamica della sua creatività. Stare intorno a lui era elettrizzante! E' stato emozionante essere parte della costruzione di questo spettacolo".
- Marva Hicks
dearmichael
00mercoledì 15 marzo 2017 01:04
"Non ho mai incontrato un uomo che si preoccupasse così tanto per i suoi fan e di come venivano trattati. Gli spettacoli, i concerti dovevano essere fatti nel miglior modo possibile. Voleva che le persone ricevessero il meglio in cambio dei loro soldi."
- Bruce Swedien
dearmichael
00mercoledì 15 marzo 2017 01:23
"Avevo un abbozzo di idea nella mente. Ero molto entusiasta.
Ho chiamato il mio direttore musicale, ci siamo incontrati nel mio studio e ho cominciato a cantare quello che avevo pensato e ad insegnargli gli accordi, le inflessioni.
La melodia si è andata creando durante le due ore di quella sessione. Dopo gli ho dato altri elementi riguardanti la canzone, come l'inserimento delle percussioni, delle voci di sottofondo e di tutti gli altri elementi integrativi della composizione della canzone stessa.
Io ho lavorato molto duramente per comporre questa canzone e quando qualcuno mi accusa ingiustamente, questo mi fa stare male.
Queste accuse sono completamente false."
- Michael Jackson
dearmichael
00venerdì 17 marzo 2017 01:31
"Michael è come un grandissimo cespuglio di rose: se si mette la mano senza conoscere bene ciò che si vuole si rischia di farsi male, ma se invece ci sai fare trovi solo rose, le più belle che tu abbia mai visto fino ad allora."
- Quincy Jones
dearmichael
00venerdì 17 marzo 2017 01:39
"Penso che un grande artista dovrebbe essere in grado di creare quasiasi stile, qualsiasi forma, qualsiasi cosa dal rock al pop al folk al gospel alla musica spiritual.
Musica semplicemente meravigliosa che chiunque può cantar, dal contadino irlandese alla signora che pulisce i bagni ad Harlem.
Che si possa fischiettare e canticchiare, questa è la cosa più importante."
Michael Jackson (intervista a Getmusic.Com - Audio chat 2001)
dearmichael
00sabato 18 marzo 2017 21:04
"Ricordo ancora il terrore dei funzionari della Pepsi di quella notte. Pensavano che l'incidente avrebbe lasciato con l'amaro in bocca tutti i ragazzi americani che avessero bevuto la bibita.
Sapevano che avrei potuto citarli in giudizio, ne avevo il diritto, ma mi comportai bene con loro. Molto bene.
Mi diedero un milione e mezzo di dollari che furono immediatamente devoluti al Michael Born Center.
Volevo rendermi utile in qualche maniera poiché ero rimasto molto colpito dai pazienti ustionati che avevo visto in ospedale."
- Michael Jackson - Moonwalk
dearmichael
00sabato 18 marzo 2017 21:18
"C'è bisogno d'amore. C'è bisogno d'amore.
È la cosa più importante. Ecco perché sto tanto male per i bambini negli orfanotrofi e negli ospedali, che se ne stanno lì da soli, e a volte li legano nei letti.
Li legano perchè non hanno personale a sufficienza.
Gli dico: "Ma siete pazzi?."
E vado accanto a ogni singolo letto per liberarli. Dico: "Non è questo il modo di trattare i bambini. Non dovete legarli."
- Michael Jackson (dal libro del rabbino Shmuley Boteach)
dearmichael
00sabato 18 marzo 2017 21:57
"Quando sono in un albergo e nella strada ci sono migliaia di fan che mi chiamano, pernottano in sacchi a pelo e mi dicono quanto mi amano, ma io non posso uscire, mi sento prigioniero e così mi sento solo.
A volte mi viene da piangere. Fuori c'è così tanto amore, ma ugualmente uno si sente prigioniero e solo."
- Michael Jackson (dal libro del rabbino Shmuley Boteach)
dearmichael
00sabato 18 marzo 2017 22:17
"Mi piacerebbe vedere una festa internazionale dei bambini per onorare i nostri figli, perchè il legame familiare è stato rotto.
C'e la festa della mamma, e c'è la festa del papà, ma non c'è una festa dei bambini.
Ciò significherebbe molto, davvero. Pace nel Mondo.
Mi auguro che la prosima generazione potrà vedere un mondo di pace, non come stanno andando le cose adesso."
- Michael Jackson (intervista - Rivista Vibe - 2002)
dearmichael
00lunedì 20 marzo 2017 02:16
"Michael era un vero papà, non un papà di Hollywood. Si alzava di notte per dar loro il biberon. Li cambiava, faceva loro il bagno, tutto ciò che fa una mamma.
Per tutto il tempo che ho trascorso con quei bambini, non li ho mai sentiti supplicare per qualcosa o fare i capricci. Non li ho mai sentiti piangere.
Erano così stabili. Jackson ha fatto di tutto per non viziarli. Ai bambini non era permesso guardare la TV o dei DVD o giocare con i videogiochi a meno che non avessero guadagnato dei punti nei compiti.
Niente veniva loro regalato. Michael diceva, "Voglio che crescano nel modo più normale possibile".
Quei bambini erano così rispettosi e cortesi, davvero dolci."
- David Nordahl
dearmichael
00lunedì 20 marzo 2017 02:24
"Quando mio padre ha comprato la casa, e l’ha ristrutturata, lo ha fatto per i bambini che voleva avere. Lui l’ha costruita per noi. Ha sempre voluto assicurarsi che fossimo felici.
C’era luce ovunque, il camino acceso, la musica classica. Era un posto molto accogliente. Chiunque potrebbe andare lì e sentirsi a casa. Tutti erano di famiglia lì, dallo chef agli addetti alle pulizie, alla tata. Ogni persona era come la nostra famiglia per noi. Abbiamo avuto un parco divertimenti lì, uno zoo.
Non eravamo autorizzati ad andare sempre sulle giostre.
Ci siamo andati solo nelle occasioni speciali perché mio padre voleva che rimanessimo umili."
- Prince Jackson (testimonianza al processo AEG Live)
dearmichael
00lunedì 20 marzo 2017 02:36
"I bambini erano così gentili ed educati. Non mancavano mai di dire "per favore" e "grazie". Complimenti a Mr. Jackson! Ha fatto un lavoro incredibile nel crescere i suoi figli.
Il mondo conosceva Mr. Jackson come interprete brillante… io lo conoscevo come un uomo buono, un gran padre…"
Aileen M.,(insegnante dei figli)
dearmichael
00lunedì 20 marzo 2017 02:48
"Michael Jackson ha imparato dalla madre a dare tutto ai poveri…
"Era uno degli artisti più famosi al mondo, ed è sempre rimasto umile… Ha donato migliaia di dollari alla "United Way".
Un giorno mi ha chiesto di accompagnarlo al Toys R Us per acquistare più regali che poteva. I giocattoli erano destinati al Women Shelter (un’associazione per le donne maltrattate).
Si è camuffato per non attirare l’attenzione della stampa".
- Michael LaParruque (bodyguard di Michael Jackson)
dearmichael
00lunedì 20 marzo 2017 02:57
"Non ci era permesso chiamarlo papà durante la nostra infanzia.
Ci diceva: "Non chiamatemi papà, io sono Joseph ".
È così che diceva. Ma adesso vuole che lo chiamiamo papà. Per me è difficile.
Non riesco a chiamarlo papà. Ai tempi era perentorio: "Non chiamatemi papà, io sono Joseph".
Io adoro quando Prince e Paris mi chiamano "daddy", o quando senti i bambini i italiani che dicono "papà", o quelli ebrei che dicono "poppy".
È una cosa dolcissima, come non esserne fieri?
È tuo figlio!".
- Michael Jackson ((dal libro del rabbino Shmuley Boteach)
dearmichael
00venerdì 24 marzo 2017 20:04
"Sono fiero, sono fiero di essere nero, sono onorato di essere nero, e io spero che un giorno loro siano giusti e mi dipingano nel modo in cui veramente sono, un amorevole e pacifico ragazzo che vuole fare superbo e innovativo intrattenimento, canzoni, musica e film per il mondo, è tutto quello che voglio fare. Non sono una minaccia, voglio solo fare quello, è tutto ciò che voglio fare.
Voglio essere gioia per il mondo."
Michael Jackson (intervista: Michael Jackson e Steve Harvey - 2001)
dearmichael
00mercoledì 29 marzo 2017 02:37
"Stranger in Moscow"
"L'ho scritta a Mosca. Le parole sono autobiografiche. Quando senti frasi come -Here abandoned in my fame ... Armageddon of the Brain- abbandonato qui nella mia fama, il giudizio finale del cervello.
Era cosi' che mi sentivo nell'ultimo tour quando eravamo a Mosca, si e' creata da sola ed e' caduta nel mio grembo, mi sentivo cosi'.
Ero solo nel mio hotel, stava piovendo e ho iniziato a scriverla."
- Michael Jackson
dearmichael
00mercoledì 29 marzo 2017 02:59
"Vorrei essere riconosciuto come un grande artista e che per questo tutti mi amino. Vorrei essere amato in tutti i posti in cui vado.
Io amo tutte le persone, di qualsiasi razza siano dal profondo del mio cuore."
- Michael Jackson (intervista Michael Talks To Oprah 1993)
rossella(75)
00giovedì 30 marzo 2017 12:15
dearmichael, 29/03/2017 02.37:
"Stranger in Moscow"
"L'ho scritta a Mosca. Le parole sono autobiografiche. Quando senti frasi come -Here abandoned in my fame ... Armageddon of the Brain- abbandonato qui nella mia fama, il giudizio finale del cervello.
Era cosi' che mi sentivo nell'ultimo tour quando eravamo a Mosca, si e' creata da sola ed e' caduta nel mio grembo, mi sentivo cosi'.
Ero solo nel mio hotel, stava piovendo e ho iniziato a scriverla."
- Michael Jackson
in questa canzone si riesce ad avvertire ciò che dice ...che canta
rossella(75)
00giovedì 30 marzo 2017 12:16
rossella(75), 30/03/2017 12.15:
dearmichael, 29/03/2017 02.37:
"Stranger in Moscow"
"L'ho scritta a Mosca. Le parole sono autobiografiche. Quando senti frasi come -Here abandoned in my fame ... Armageddon of the Brain- abbandonato qui nella mia fama, il giudizio finale del cervello.
Era cosi' che mi sentivo nell'ultimo tour quando eravamo a Mosca, si e' creata da sola ed e' caduta nel mio grembo, mi sentivo cosi'.
Ero solo nel mio hotel, stava piovendo e ho iniziato a scriverla."
- Michael Jackson
in questa canzone si riesce ad avvertire ciò che dice ...che canta la sua profonda tristezza
rossella(75)
00giovedì 30 marzo 2017 12:16
dearmichael, 24/03/2017 20.04:
"Sono fiero, sono fiero di essere nero, sono onorato di essere nero, e io spero che un giorno loro siano giusti e mi dipingano nel modo in cui veramente sono, un amorevole e pacifico ragazzo che vuole fare superbo e innovativo intrattenimento, canzoni, musica e film per il mondo, è tutto quello che voglio fare. Non sono una minaccia, voglio solo fare quello, è tutto ciò che voglio fare.
Voglio essere gioia per il mondo."
Michael Jackson (intervista: Michael Jackson e Steve Harvey - 2001)
quante mila volte ha dovuto ripeterlo....assurdo pensarlo
dearmichael
00sabato 1 aprile 2017 03:12
"Quand'ero solo agli inizi, il mio primo produttore era solito farmi ascoltare la performance live di MJ del brano "Who's Loving You." Me la faceva vedere e rivedere per ore.
Quello che voleva imparassi era la sua anima. Riuscivi a sentire la sua anima. E non era altro che un ragazzino che non aveva sperimentato l'amore, ma era uno strumento. Qualunque fosse il motivo, riusciva ad evocare più emozioni di un adulto.
Era così vero e così puro. Erano quelle piccole cose che faceva ad essere semplicemente "stilose". E' un qualcosa che ti viene donato da Dio.
Michael mi ha insegnato che a volte bisogna dimenticarsi della tecnica, dimenticare ciò che s'indossa. Se ti senti ridicolo, devi seguire l'istinto e lasciarti andare.
Michael Jackson mi ha cambiata e mi ha aiutata a diventare l'artista che sono - Grazie Michael.
Con eterno affetto.
- Beyoncé