[FAN FICTION] » Tʀᴜe coᴌoʀs . Terminata: 25 capitoli. Rating: arancione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, [7], 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27
(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 17:51
Re:
Anto (girl on the line), 09/04/2010 17.48:

Mo la picchio se non la finisce di farci aspettare!!!!! [SM=g27828] [SM=g27828]




Ahahahah. [SM=x47918] [SM=x47918]
Magari lo pooosto domani [SM=x47980]
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 17:54
Re: Re:
(martiii), 09/04/2010 17.51:




Ahahahah. [SM=x47918] [SM=x47918]
Magari lo pooosto domani [SM=x47980]




Nn ci provare sai?!? Sei pestifera xò oggi, eh? [SM=g27822] ....dai Marti, fai la brava, posta sto capitolo!!!!!!!! [SM=x47938]
Anto (girl on the line)
00venerdì 9 aprile 2010 17:55
Marti non ti permettere,vengo fino ad Ascoli!!! [SM=g27828] [SM=g27828]
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 17:56
Re:
Anto (girl on the line), 09/04/2010 17.55:

Marti non ti permettere,vengo fino ad Ascoli!!! [SM=g27828] [SM=g27828]




Anto mi aggrego anch'io!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=x47979]
(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 18:00
Ahahah, vabeeeene vabeeeeene. Prima che vi ritrovi tutte e due sotto casaa lo poooosto. Peròòò non ancoraaa [SM=g27828] [SM=g27828]
[SM=x47979]
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 18:01
Re:
(martiii), 09/04/2010 18.00:

Ahahah, vabeeeene vabeeeeene. Prima che vi ritrovi tutte e due sotto casaa lo poooosto. Peròòò non ancoraaa [SM=g27828] [SM=g27828]
[SM=x47979]




Ma sei perfida!!!!!!!! Dai posta ora, io poi stasera nn ci sarò, cacchio!!!!!! Ti prego!!!!!!!!!!!!!!!
(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 18:06
Re: Re:
BEAT IT 81, 09/04/2010 18.01:




Ma sei perfida!!!!!!!! Dai posta ora, io poi stasera nn ci sarò, cacchio!!!!!! Ti prego!!!!!!!!!!!!!!!




Waaa, oddiiio Sara !
Allora lo rileggo l'ultimaaa voltaaa e lo postoooo [SM=x47938]
Anto (girl on the line)
00venerdì 9 aprile 2010 18:07
Sara che dici???Sarà la volta buona???L'avrà capito? [SM=g27828]
marty.jackson
00venerdì 9 aprile 2010 18:09
Re:
(martiii), 09/04/2010 18.00:

Ahahah, vabeeeene vabeeeeene. Prima che vi ritrovi tutte e due sotto casaa lo poooosto. Peròòò non ancoraaa [SM=g27828] [SM=g27828]
[SM=x47979]




martiiii!!! se non ti sbrighi vengo anche io ad ascoli e ti picchiooooooooo!!!!! [SM=x47975] [SM=x47975] [SM=x47975] [SM=x47975]
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 18:12
Re:
Anto (girl on the line), 09/04/2010 18.07:

Sara che dici???Sarà la volta buona???L'avrà capito? [SM=g27828]




Anto lo spero!!!! Anche xè io stasera nn ci sono...
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 18:13
Re: Re: Re:
(martiii), 09/04/2010 18.06:




Waaa, oddiiio Sara !
Allora lo rileggo l'ultimaaa voltaaa e lo postoooo [SM=x47938]




Dai ti pego!!!!!!!!!! Grazie!!!!!!!!!
(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 18:40
Ragaaazze ! Non uccidetemii ! Ho finito di leggerlo xD
Ora lo pooosto, ma ci metteròò un po' per mettere i dialoghi in corsivoo e cose varieee.
Sta arrivando l'ottavo capiiiiitooooolo :P
lallamj
00venerdì 9 aprile 2010 18:43
Re: Re:
(martiii), 15/03/2010 22.33:




[SM=g27819] Grazie !
In che senso è un libro ? XDD

Grazie a Michael's fan e Fr@ncy [SM=g27821]




m rifaccio viva dopo un botto di tempo...
è un libro nel senso che è scritto benissimo [SM=g27823]
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 18:43
Re:
(martiii), 09/04/2010 18.40:

Ragaaazze ! Non uccidetemii ! Ho finito di leggerlo xD
Ora lo pooosto, ma ci metteròò un po' per mettere i dialoghi in corsivoo e cose varieee.
Sta arrivando l'ottavo capiiiiitooooolo :P




Mannaggia Marti!!!!! Spero di farcela a leggerlo.......
marty.jackson
00venerdì 9 aprile 2010 18:48
Re: Re: Re:
(martiii), 09/04/2010 18.06:




Waaa, oddiiio Sara !
Allora lo rileggo l'ultimaaa voltaaa e lo postoooo [SM=x47938]




siiiiiiiii!!!! [SM=x47990] [SM=x47990] [SM=x47990] [SM=x47991] [SM=x47991]
(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 19:03
Eccoci quii. Ho fatto in fretta èèh U___U
Lo posto, sicuramente ci saranno degli errori, dopo lo correggo.
Lo dedico a Sara e Anto che mi hanno sopportato ahah [SM=x47938]

ENJOY ! [SM=g27811]


_______________________



● Ͼapitolo Otto




-Eva-


Mi trovavo in giardino a giocare un po' col pallone e per la solita corsetta pomeridiana, dopo una rilassante parlata con lo psicologo Stephan. Quel giorno faceva estremamente caldo, un caldo bestiale per essere il 20 settembre! Forse non era la migliore delle idee scendere con quell'afa assurda alle due di pomeriggio, ma la giornata e l'atmosfera calda era troppo invitante per resistervi. Ripresi a palleggiare un po' e poi mi stesi a terra per riposare le gambe che chiedevano un meritato minuto di relax. Fissavo quell'immensità celeste che mi sovrastava senza nemmeno un accenno di nuvole. Era estremamente rilassante, tutto taceva in una quiete amica, con il solito leggero venticello che mi accarezzava le guance cullandomi. Credo che mi addormentai, per non so quanto, ma penso per un bel po’, visto che quando riaprii gli occhi c'era Michael a chiamarmi e rideva come un matto steso a terra vicino a me
"Michael perchè ridi?!" Ero così divertente mentre riposavo? "Cos'ho che ti fa ridere così tanto?"
Non mi degnò di una risposta. Continuava a sbellicarsi imperterrito, tenendosi la pancia. Non capivo quella reazione così esagerata eppure così divertente. All’inizio la ridarella prese anche un po’ me, ma dopo interminabili minuti di risa esasperate fino alle lacrime, quel comportamento mi stava irritando. Misi su una faccia seria e iniziai a fissarlo mentre continuava a tenere per sé il motivo di tale divertimento
"Allora? Sono così divertente? Se lo sapevo avrei intrapreso una carriera diversa da quella di calciatrice.."
Dissi scherzando ma con un tono alquanto pungente. Si fermò un attimo e riprese fiato, tamponandosi gli occhi umidi
"Bhè..vedi Eva è c..che.."
Non fece in tempo a formulare una frase completa che si ributtò indietro e continuò a ridere di gusto. Doveva essere qualcosa di veramente divertente visto che erano ormai 10 minuti che faceva fatica a riprendere fiato, soffocato dalle troppe risate. Mi stavo innervosendo molto, così feci per andarmene
"Evaaa fermatii ahahah. Dai susu stai qua"
"Se magari mi spieghi sarò così gentile da rimanere caro signor Jackson"

Il mio caratterino spesso acidello e troppo permaloso riusciva a venire fuori senza alcun problema, anche se di fronte agli occhi avevo una sorta di piccolo angelo dolce e trasparente
"Daiii, suu come sei pungente oggi! Comunque rido perchè, non so da quanto tu stia sotto il sole Eva, ma hai una faccia leggermente scottata! Ahahah hai le guance tutte rosse!"
Effettivamente sentivo un po' andarmi a fuoco, ma non pensavo di essere stata per così tanto tempo sotto il sole, tanto da bruciacchiarmi la faccia. Che figura! Portai il dorso delle mani alle gote ed erano davvero bollenti !
"Oddio veramente Mike?? Mi sa che mi sono addormentata, accidenti, sono così rossa?"
Mi ero imbarazzata. Cercavo di figurare la mia immagine con la faccia a fuoco e tutta arrossata, e forse dovevo essere davvero divertente !
"Eh bhè abbastanza Eva! Vabè ti sei abbronzata un bel po' qua, quando tornerai a casa le tue amiche penseranno che tu sia stata a fare una bella vacanza. Comunque, mi insegni a palleggiare con la palla? Non credo che sia così difficile, visto come ci riesci bene tu!"
Disse facendomi una linguaccia. A volte rimanevo interdetta da alcuni suoi comportamenti. Mi spiego meglio: non era una delle cose più normali del mondo per me ritrovarmi in casa di una famiglia d’artisti che mi voleva bene, artisti famosi intendiamoci. Ma la cosa che mi stupiva era proprio lui, il giovanotto che ballava con gli zombie, il tipetto snodato e dagli urletti acuti famosi in tutto il mondo. Lui era così.. così fantastico. Non per la sua carriera, ma per ciò che era, per come si comportava. Credo avesse due personalità molto differenti. Spesso ci ritrovavamo a discutere su argomenti davvero importanti, ed era così profondo e maturo quasi da far paura. Aveva molta esperienza alle spalle, lo si capiva dal suo atteggiamento professionale e riguardato. Dall’altra parte ci ritrovavamo a giocare ad acchiapparella che poi puntualmente finiva con i gavettoni o recitavamo a memoria le battute di qualche cartone che ci piaceva particolarmente.. Non lo so, la maturità, la spensieratezza, l’esperienza e la purezza, la serietà e la gioia fanciullesca sembravano alternarsi abitualmente in quell’esile corpicino, facendomi spesso rimanere con la bocca aperta. Quella di cui era dotato, era un singolare pregio che pochi ragazzi della sua età erano capaci di avere. Avete mai visto un ventottenne alle prese con cartoni Disney? Bene, io sì. Lui era la mia eccezione
"Vedremo cosa sa fare il ragazzo di Thriller, con il suo fantomatico CD innovazione degli anni 80!"
"Ahhh, ma allora sai tante cose su di me eh!"
Disse scherzando " Ti sei informata è?! Eh lo so sono un tipetto interessante"
Assunse l'aria di uno che se la tira, ma non si addiceva proprio ai suoi occhioni da cerbiatto. Scoppiai in una sonora risata quando finse di spolverarsi con fare altezzoso la spalla della camicia
"Dai scemo, prendi la palla, che ti insegno qualcosa, poi vedremo che riesci a combinare" Mi porse la palla e iniziai a spiegargli un po' cosa doveva fare "Allora per iniziare fai un palleggio col piede poi lasciala rimbalzare a terra, poi un palleggio con l'altro piede e così di seguito! Attento a non rovinare i mocassini però ehh, sennò le fan si lamentano!"
Mi diede un pizzicotto sulla spalla scoperta e afferrando il pallone iniziò a concentrarsi in quella nuova esperienza. Si umettava le labbra con la lingua ed era così terribilmente irresistibile. Lo so che non lo faceva con malizia, ma quell’innocente gesto mi mandava su di giri. Lanciò la palla verso il piede destro e iniziò il primo palleggio con scarsi risultati poiché la palla schizzò in avanti.
"Wow, davvero in gamba !"
Mi tenni la pancia con la mano perché le sue espressioni mi facevano morire dal ridere. Ritentò ancora una volta, ma la palla fu scaraventata con forza ancora una volta in avanti. Mi stesi a terra vicino a lui, per osservare meglio dove sbagliava
"Tieni il piede fermo, non mollo! La palla la devi colpire sul collo del piede"
Dopo svariati tentativi, con incluse le mie prese in giro al quale rispondeva rivolgendomi sguardi in cagnesco, riuscì a tenere la palla balzante tra i suoi piedi per addirittura sei volte ! Quando lo vidi saltellarmi intorno euforico non riuscii a trattenere una sonora risata. Era così dolce..
"Vistoo, non è poi così difficile" Mi fece una linguaccia e mi diede ancora una volta un pizzicotto "Voglio vedere te quando balli!"
"Ohh nono, mai ballato in vita mia! Piuttosto voglio imparare a suonare quel pianoforte, quello vicino la tua stanza! Mi è sempre piaciuta la musica classica, mi rilassa!"
"Bene, vorrà dire che prenderai lezioni di piano private dal sottoscritto Michael Jackson in persona, sentiti fortunata c'è gente che si strapperebbe i capelli anche solo per vedermi"

Ancora con quell'aria da superstar, che non gli avevo mai visto addosso fino a quel momento Gli piaceva scherzare sulla sua immagine, giocare con il modo di comportarsi spesso eccessivo e ridicolo delle star. Lui era semplicemente quello che si percepiva a pelle, un ragazzo estremamente sensibile e dolce, niente di eccessivamente strambo o stravagante. Certo le sue manie e i suoi svariati vizi ce l’aveva anche lui, anche se fino a quel momento non avevo avuto la fortuna di conoscerli tutti, ma credo che in lui fosse intrappolato una sorta di genialità, qualcosa di unico. Come quella scintilla che fa brillare quella seconda stella a destra più delle altre, rendendola la più speciale e la più bella. E così quando hai quel bagliore che ti esplode dentro devi tirarlo fuori in qualche modo. Lui lo faceva risuonare nell’aria con la sua voce, lui lo mostrava a milioni di occhi incantati dai suoi passi. E permettetemi di dirlo, non c’è stata genialità più bella che io abbia mai avuto la fortuna di vedere !
"Okok maestro, saprò ritenermi fortunata! Io rientro và che qua sto morendo di caldo, ho la faccia che tra un po' bolle!"
Portai le mani in viso e , cavolo, dovevo essermi beccata una bella scottatura !
"Fammi sentire!" Mi si avvicinò con una mano avanti, porgendo le sue dita a quella porzione di pelle arrossata, per tastare il calore delle mie guance "Caspiterina, sei un fuoco Eva ahah"
"Appunto, prima che mi prendo un'insolazione fammi tornare dentro!"
"No aspetta, so io il modo per rinfrescarti Eva"

La sua espressione da furbetto non mi convinceva. Fino a quel momento le poche volte che gliel’avevo vista stampata in faccia, era sempre pronto a organizzare qualche scherzetto a me o a Janet. Senza che potei replicare o scappare via, mi prese su una spalla e iniziò a correre con me che avevo il sedere rivolto all’insù e la testa sottosopra. Se prima ero rossa non oso immaginare come poteva essere diventata in quel momento per il maggiore afflusso di sangue in testa.
"Michael ma che fai, fammi scendere! Guarda che ce l'ho due gambe per entrare in casa eh!"
Continuava a correre divertito e io gli davo dei colpi sulla schiena, mentre mi teneva per le cosce. La posizione era a dir poco imbarazzante per me, e sentire le sue mani poco sotto i miei glutei afferrarmi saldamente per non farmi cadere, mi evocò pensieri poco casti per la testa. Pensieri che con prontezza fui brava a scacciare da brava bambina qual’ero
"Michael, mi lasciiiiii?! Cazzarola!"
E rideva, rideva come se fosse l’unica cosa che Dio gli avesse concesso. Ma potevo lamentarmi? Non c’era cosa più bella che poter ascoltare le sue risa allegre
"Okok signora la mollo subito, ai suoi ordini!"
Mi poggiò a terra, e una sensazione di girotondo mi avvolse la testa. Mi sembrava di essere appena uscita da una lavatrice ! Senza darmi nemmeno il tempo di riprendere fiato, con una piccola spinta sulla spalla mi fece perdere l'equilibrio, approfittando anche di quello stato confusionale che mi assaliva. In un millesimo di secondo mi ritrovai completamente immersa nell’acqua rinfrescante della piscina
"Io ti uccido Michael!" Asciugai le gocce davanti agli occhi e lo vedevo sul bordo della piscina piegato in due dalle risate. Quello era il momento della mia vendetta.. " Giuro che se ti prendo non so che ti faccio!"
Lo afferrai per una manica e poggiando i piedi sul lato della piscina, feci leva per spingerlo il più forte possibile in acqua. Ed infatti, come previsto, dopo nemmeno 5 secondi di resistenza e grida disperate, lui era caduto nella piscina
"Maledizione Evaa! Ahahah, i miei mocassini, adesso si che le mie fan si arrabbiano!"
"Ahahah,scemo! Te la sei cercata!"

Ci schizzammo l'acqua come due bambini. Quell’acqua limpida e rigenerante parve un toccasana per la mia pelle che chiedeva disperatamente qualcosa di fresco. Continuammo a scherzare e a immergerci in quella vasca. Tra un gioco e l’altro, tra colpi di solletico e pizzicotti fastidiosi, mi ritrovai stretta tra le sue braccia. Mise la mia testa sul suo petto infilando le mani tra i capelli. Mi stringeva forte ed io mi sentivo piccola e protetta, da lui, da quelle grandi spalle e quelle lunghe braccia. Mi staccai mettendo le mie braccia intorno al suo collo in modo da poterlo guardare, in tutta la sua disarmante bellezza. Ero persa, come ogni volta, nell'immensità dei suoi occhi che erano intenti a fissare i miei, uno dentro l'altro. Sentivo il suo volto avvicinarsi al mio e ancora un brivido percuotermi la schiena. La distanza tra le nostre labbra era ormai impercettibile
"Ti voglio bene Eva"
Sibilò dolcemente con voce impercettibilmente tremante
"Anche io ti voglio bene Mike"
Lo vedevo inclinare leggermente la testa verso destra e avvicinarsi sempre più, con l’intento di annullare quella fastidiosa distanza tra noi. Il mio cuore stava per scoppiare all’idea di ciò che la mia mente stava immaginando
"Bombaaaaaaaaaaaaaaa"
Quella forte ondata d'acqua improvvisa mi fece sbattere violentemente con il basso trampolino che era proprio a 2 millimetri dalla mia testa, ma non me ne ero minimamente accorta
"Cazzo Randy! Non puoi avvisare?! Mi hai fatto malissimo!"
Quella parolaccia mi uscì inevitabilmente dalla bocca, come una cosa normale. Era abitudine ormai nel mio parlare la presenza di qualche brutta parola. Era ormai un intercalare, e nonostante quella non fosse la mia lingua madre, non c’era differenza.
"Eva !"
Puntuale come un orologio svizzero, il rimprovero di Michael mi giunse alle orecchie. Avevo la testa tra le mani, e premevo contro quel punto dove avevo sbattuto, cercando invano di alleviare quell’atroce dolore. Dalla voce sentii e poteri capire che Michael si era stranito per quell’improvvisa interruzione come sempre di Randy
"Oddio tesoro, ti ho fatto male? Fa vedere qua"
Randy mi si avvicinò, premendo le sue muscolose braccia intorno alle mie spalle, in quello che aveva tutta l’aria di essere un abbraccio. Mi stava per caso chiedendo scusa?
"Aiaa, ma che caz..cavolo lo tocchi se sai che mi fa male?!"
Ero abbastanza innervosita e ancora il mio caratterino non esitò a spuntare fuori per ogni minima situazione. Non potevo farci niente, era più forte di me. Quando mi trovavo in quelle situazioni non avevo problemi a dire a chiunque mi fosse davanti ciò che mi balenava in testa. Se non fosse entrato chissà cosa sarebbe successo tra me e Michael. Era così tremendamente appiccicoso e esagerato a volte. Per carità, era un concentrato di simpatia e spontaneità, ma se ci si metteva, i dispetti sapeva farli cadere a fagiolo. Questo ne era proprio uno. Mi scrollai dalle sue braccia e mi sbrigai ad uscire dalla piscina per rientrare in casa e mettere del ghiaccio in quel punto della testa che non la smetteva di battermi dal dolore. Cercai Michael con lo sguardo e notai che non c'era più lì. Ipotizzai che probabilmente se n’era andato per lo stesso motivo che adesso faceva bollire di rabbia anche me. Lasciai Randy lì da solo e mi diressi verso la porta, non feci in tempo ad entrare che Michael uscì proprio in quel momento con del ghiaccio in mano
"Tieni, metti questo!"
Era nervoso, molto nervoso. Lo si vedeva dai movimenti scattosi, dall'espressione cupa che c'era adesso sul suo volto e dal fatto che non mi aveva degnato neanche di uno sguardo prima di salire le scale e andare sopra, lasciando dietro di se una scia di pozzanghere d'acqua..

- Michael-


Lo odiavo, lo odiavo in quel momento! C'era un'atmosfera sublime, perfetta, e sul più bello che succede? Quell'idiota di mio fratello si butta in acqua facendo anche sbattere la testa a Eva contro lo spigolo del trampolino. L'aveva fatto apposta, lo sapevo. Che rabbia, perchè ogni volta ci doveva essere sempre qualcosa ad ostacolarmi, ogni volta che prendevo un po' di coraggio?! Entrai in bagno sbattendo la porta sotto gli occhi incuriositi di Janet. Mi misi subito in vasca e in meno di 10 minuti ero già fuori, bello, asciutto e calmo. Era incredibile come una doccia spesso riuscisse a spegnere le fiamme di rabbia che bruciavano in me
“Michael tutto bene?”
Disse mia sorella mentre esaminava la testa di Eva, frugando tra i suoi capelli
"Si, tu Eva tutto ok?"
Annuì muovendo quella massa di capelli bagnati che era nelle mani di Janet, per assicurarsi di non essersi ferita gravemente
"Vai, puoi andare in doccia Eva, tutto apposto, si è solo gonfiato un po' "
Aspettai Eva che entrasse in bagno e iniziai a parlare con Janet. Dovevo buttar fuori quella mosca che mi ronzava nello stomaco, infastidendomi. E con chi avrei potuto parlarne se non con mia sorella?
"Che rabbia Jan! Sempre lui! Ma è possibile che non si rende conto? Che nervoso, ti giuro l'avrei ucciso!"
Gesticolavo come forse non avevo mai fatto, preso dal nervosismo della situazione che si era creata, o meglio della situazione che quell’idiota di mio fratello aveva tranquillamente distrutto. Non gliene importava niente se sapeva che a me per quel minimo gesto sarebbe costata tanta fatica e coraggio, no ! Non lo capiva..
"Susu Mike calmati, lo sai com'è quello scellerato di Randy, si crede di essere al centro del mondo, che tutto ruota intorno a lui, ma aprirà gli occhi!" Mi passava lentamente la mano dietro la schiena in segno di conforto "Poi stasera non ci sarà nessuno, starete solo voi due in casa, quindi tranquillo. Nessuno potrà rovinarvi niente"
Quella sera sarebbero andati tutti a cena con i vicini, ma io non potevo, visto che nessuno sapeva che Eva era da noi.. Insomma ci aspettava una serata solo noi due. Non so perché ma la cosa mi fece sorgere spontaneamente un sorriso a trentadue denti sulle labbra.

***

Tutti erano usciti ed Eva era in bagno ad asciugarsi i capelli. Io aiutavo Wanda a cucinare, più che aiutarla mi stava insegnando un po' qualcosina, visto che ai fornelli ero proprio negato! Poi la vidi arrivare in cucina con addosso quei suoi jeans chiari e aderenti, con una canottiera bianca a bretelle e una leggera felpa semi aperta sopra. Era scalza e si poteva percepire il lieve rumore che faceva appoggiando i talloni sul pavimento
"MIke tu ai fornelli?! Oddio, non mi vorrai mica avvelenare? Se vuoi che vada via da qui basta che me lo chiedi, non serve usare questi metodi crudeli!"
Wanda scoppiò in una fragorosa risata e di seguito anch'io. La cosa estremamente divertente era che aveva una faccia davvero convinta e spaventata allo stesso tempo
"Ma zitta, senti che buon odorino!"
Le dissi porgendole il piatto con la pasta al sugo fumante
"Ahh, hai appreso da me eh?!" Mi disse odorando quell'invitante piatto "Sembra buona, dai mangiamo!"
Ci mettemmo a tavola e iniziammo a mangiare, ma Eva continuava a guardare Wanda indaffarata a lucidare il piano cucina
"Wandaa!" Gridò e lei venne verso il tavolo di fretta e furia "Su, che hai da lucidare, siediti qui e mangia con noi!"
La fece sedere nonostante Wanda non volesse, e si alzò lei per andarle a prendere il piatto con le posate
"Eccoti un bel piatto di pasta, come fai a resistere?! Poi per una volta che cucina Mike, ti vuoi perdere quest'occasione? Tranquilla, almeno se c'ha avvelenato moriremo insieme"
Wanda scoppiò ancora a ridere. Dopo un po' di titubanza iniziò a mangiare e si sciolse nei modi. Non era più Wanda la domestica, ma una semplice donna vissuta che era al tavolo con noi, facendoci morire dal ridere. Ci raccontava le sue vicende in casa con le sue varie figuracce. Non avevo mai parlato così tanto con lei, non sapevo fosse così divertente! Eva era stata così gentile e umile a farla mangiare con noi, io non ci avevo mai pensato, la vedevo sempre indaffarata a fare qualcosa. La cena finì e Wanda ricominciò il suo lavoro da domestica dopo quella breve pausa, con Eva che la aiutò a lavare i piatti, nonostante i mille rifiuti di Wanda che voleva fare da sola
"Eh l'uomo di casa non si può bagnare le mani con del detersivo, dopo si sciupa!!"
Mi gridava Eva dalla cucina stuzzicandomi mentre io ero comodamente seduto sul divano a vedere la tv. Dopo un po' tornò lanciandosi a peso morto sul divano
"Allora che si fa??" Mi guardò arzilla, ansiosa di combinare qualche guaio in mia compagnia "Cosa si prospetta di interessante per la serata?"
"Andiamo sopra, ti faccio vedere un mio progetto!!"

Salimmo sopra con lei che continuava a tartassarmi di domande incuriosita ma non cedetti alla tentazione. Entrammo in uno studio, esattamente dov'era il pianoforte. Andai verso la grande scrivania e presi dei fogli da un cassetto. Eva si stese a pancia in giù sopra un pezzo di quell'immensa scrivania, muovendo le gambe in su e in giù incuriosita.
"Guarda, questa sarà la mia futura casa" Spiegai un grande foglio e lo stesi bene sulla tavola "Si chiamerà Neverland"
"Come l'isola di Peter Pan"

Mi precedette lei, che mi guardava con occhi sognanti
"Esatto, proprio come l'isola di Peter Pan. Ormai è quasi finita e per aprile potrò trasferirmi lì. Ci sarà un parco giochi, un piccolo zoo, dei laghetti"
"Proprio come nelle favole"

Mi interruppe ancora una volta con voce euforica mentre i suoi occhi si perdevano su quel grande foglio
"Sarà una favola! Vedi qui ci sarà la ruota, qui i go-cart"
Le indicavo con un dito i punti sulla piantina che rappresentava un piccolo schizzo della casa e del parco fatto da me, non era il massimo, ma l’idea la rendeva pienamente
"Poi qui la zona per gli animali. Ogni tanto ospiterò dei bambini malati facendoli divertire nel mio parco, e sarà sicuramente bellissimo vederli giocare spensieratamente senza pensare alle loro malattie. Gli servirà per staccare anche da quella brutta realtà che sono costretti a vivere"
"E' meraviglioso Mike, hai un cuore veramente grande. Ma riuscirai a mantenerlo tutto questo parco, intendo dire, tra bollette, personale e domestiche riuscirai a pagare tutto?"

Mi sciolsi in una risata a vederla stupita e incredula di fronte a tutta quella grandezza che si apriva sotto i suoi verdissimi occhi emozionati. Era tremendamente bella con quell’aria sognante e spensierata addosso, sembrava una piccola bambolina in porcellana animata. Così delicata e dolce, con quello sguardo che avrebbe sciolto in un solo secondo tutti i ghiacciai del polo nord, facendo invidia al sole. Mi sentivo fortunato ad averla accanto, mi sentivo fortunato ad aver trovato una persona così preziosa nel più inaspettato dei modi
"Si certo che si. Ho già fatto tutti i conti e programmato tutto, poi che mi importa dei soldi, credi che starò a pensare a quanti soldi ho investito quando vedrò quei piccoli visi sofferenti riempirsi di gioia, giocare, correre e sorridere? Riceverò tanto in cambio, e i soldi non centrano nulla"
Le vidi riempirsi gli occhi di gioia in pochissimo tempo
"Michael, hai proprio ragione"
Si avvicinò a me con cautela e mi strinse in un fortissimo abbraccio inaspettato. Era così imprevedibile a volte, da farmi sciogliere di dolcezza. Era un gesto così spontaneo, sentito, che il cuore iniziò ad accelerare sentendo la sua stretta. E non avevo paura, e non dovevo stare attento a come comportarmi o a come si comportava con me, no, perché dentro di me sapevo che non mi avrebbe mai fatto del male, che non lo faceva per secondi fini, che ad unire quei nostri mondi così diversi era quel forte sentimento che ci legava e che secondo dopo secondo sentivo crescere sempre più, fino a farmi sentire colmo, pieno, sazio ma senza mai esserlo veramente.
"Sei proprio una persona speciale. Nessuna star del tuo calibro avrebbe mai pensato a questo, invece tu l'hai fatto. Nessuna persona famosa mi avrebbe anche solo accolto nella sua auto quando ero in mezzo alla strada in condizioni pietose, invece tu l'hai fatto. Nessun personaggio importante mi avrebbe ospitato a casa sua, presentandomi a tutta la famiglia e prendendosi cura di me, invece tu l'hai fatto"
Si staccò e mise il suo viso emozionato di fronte al mio. Percepire la sua voce a volte traballante mi fece scoppiare il cuore
"Non finirò mai di ringraziarti Mike, non capisco come una persona così speciale come te non abbia amici intorno. E' proprio strano questo mondo. Se non fosse per te chissà dove sarei ora, forse ancora a soffrire in mezzo a quella strada. Forse non avrei mai più rivisto la luce del sole, forse non avrei più sorriso se non fosse stato per te. Forse.."
Parlava di getto, impulsivamente, senza pensare a quello che avrebbe dovuto dire, e io lo percepivo che le sue parole erano sincere
"Shhh"
Le misi un dito sulle morbide labbra rosee ponendo fine a quel fiume in piena di parole..

-Eva-


Mi zittii portando il suo indice sulla mia bocca. Forse avevo esagerato, ma mi era venuto tutto così spontaneo, sentivo il bisogno di dirgli tutto questo che finora non avevo mai avuto il coraggio di dire
"M..Michael"
La distanza tra noi diminuiva sempre più. Ero seduta sulla scrivania e lui era di fronte a me, potevo percepire tutto il calore del suo corpo lungo il mio, eravamo attaccati, potevo sentire il suo profumo così dolce ed il suo respiro sulla mia bocca. Fu un attimo e quel soffio tra noi sparì quando le sue labbra si posarono lievemente sulle mie, leggere, come per paura di farmi male, un tocco unico nella sua dolcezza. Un bacio a stampo, ma il bacio più bello che avessi mai ricevuto. Sentivo le sue labbra caldissime sulle mie, e Dio quanto l'avevo desiderato quel contatto! Affondai le mie mani nei suoi capelli, non volevo che si staccasse, era tutto così..perfetto, mi sentivo completa. Sentivo la sua mano destra accarezzarmi il collo mentre l'altra era poggiata sulla mia vita. Non so per quanto restammo uniti in quell'innocente bacio, ma quando mi staccai capii che non potevo più farne a meno. Poggiò la sua fronte contro la mia e ci guardammo intensamente negli occhi, ero al settimo cielo, ero felicissima, ero tutta un brivido, e tutto questo solo per un tenero bacio a stampo. Mi abbracciò ancora forte e fu come una scarica elettrica
"Queste guance rosse ti donano Eva"
Sentii le sue labbra ancora vicine alle mie distendersi in un sorriso
"Bruciano un po' "
"Ci credo, chissà quanto ci sei restata sotto il sole!"
Rise allontanandosi dal mio viso "Sembri Snow White* "
Mi aveva detto che sembravo una tenera principessa con le mie guanciotte rosse scottate, sulla mia pelle non troppo chiara. Avevo i suoi fianchi tra le cosce e il suo corpo ancora vicino al mio. Al pensiero di quel contatto ancora un brivido mi pervase
"E tua sorella LaToya è la strega cattiva"
Gli dissi facendo una smorfia con il viso e lui scoppiò a ridere. Mi prese la mano e mi fece scendere
"Ahh, quindi attenta a non accettare nessuna mela rossa da lei eh" Risi "Vieni, ti faccio vedere un posto che non hai visto ancora, spero ti piacerà"
Scendemmo le scale e entrammo in una stanza enorme. Vi erano delle gabbiette con degli uccelli canterini che cinguettavano qualche melodia sconosciuta. Mi lasciò mentre ero intenta a accarezzare un piccolo pappagallino verde. Dopo qualche minuto sentii chiamarmi da Mike, mi girai e..
"Aaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh"
Mi misi a correre per la stanza percorrendo tutto il perimetro, urlando come una scema. Vedevo lui sbellicarsi dalle risate divertito da quella mia scenetta improvvisa. Poi tornai di fronte a lui tutta tranquilla dopo quella corsetta, quasi come se non fosse successo niente cominciai a parlare
"Ma io adoroo gli animali! Ho sempre desiderato toccare un serpente!! Come si chiama? E' un boa vero? Ma morde? E' innocuo? Posso prenderlo in braccio? Non è che dopo mi fa male? E' affettuoso? Sai, me lo sono sempre chiesta"
Ero leggermente logorroica, ma in quel momento ero eccitatissima. Sarà stato quell’immenso concentrato di tensione che mi tenevo dentro, e avevo bisogno di sfogare un po’ di adrenalina accumulata fino a quell’istante. Vedevo Mike guardarmi di rimando divertito ma allo stessi tempo un po' deluso
"Cos'è quella faccia Mike?"
Avevo forse combinato qualche guaio? Entrai subito in crisi, forse avevo esagerato, forse si era pentito di avermi portato lì. Tutto sembrava diventar possibile in quel momento, data la mia affinità con la sfortuna. Nel giro di due secondi mi ritrovai nel panico più totale
"Ah, è che speravo ti spaventassi! Mi piace spaventare le persone con Muscles, mi diverto nel vedere le facce di loro a cui lo presento"
Me lo porse sorridendo, facendomelo toccare. Tirai un sospiro di sollievo, fortunatamente per quell’occasione i miei pasticci non c’entravano niente
"Alcuni rimangono schifati e inorriditi. Altri si allontanano terrorizzati. Ma mai nessuno è stato felice di poterlo toccare. Solo tu!"
Me lo mise sulle spalle mentre parlava, intorno al collo, e cavolo se pesava, era veramente enorme!
"Invece non hanno capito che è un animale assolutamente innocuo, mi sono affezionato molto a lui, non mi ha mai fatto del male"
Gli accarezzava dolcemente il musetto che era sulla mia mano, quasi con fare paterno. Era incredibile, e quella ne era l’ennesima prova. Ma quando lo ritrovavo più un essere così unico ?
"Ti piace davvero?"
"Oh, si Mike! E' bellissimo, guarda come è armonioso, è elegante. Poi guarda che bei colori della pelle. Ho sempre desiderato toccarne uno, ma non ne ho mai trovato la possibilità. Me lo sono sempre immaginato così, liscio, sembra quasi bagnato, non saprei paragonare questa sensazione a qualcosa. Mmmh forse sembra seta bagnata, sisi proprio così."
Continuavo a accarezzarlo incantata da ciò che avevo addosso. Era stupefacente, non avrei mai pensato di poterlo toccare veramente "Ma come ti è venuto in mente di prendere un serpente? Sai com'è non è cosa di tutti i giorni. Perchè un serpente e non un cagnolino?"
Lo vedevo massaggiarsi il mento tra l'indice e il pollice assumendo un'espressione pensierosa, la solita che acquisiva quando era in procinto di dare una risposta
"Non lo so, ma un cagnolino sarebbe stato troppo banale. Poi un cane lo puoi vedere tutti i giorni dovunque, invece un serpente no. Quando ero in visita a uno zoo lo vidi e mi innamorai di lui. Lo desideravo tanto. Così chiesi informazioni su quell'animale ai proprietari dello zoo e mi dissero che era assolutamente innocuo e se avessi voluto avrei potuto comprarlo, ma solo se l'avessi cresciuto con cura." Mi parlava mentre lo rimetteva nella sua enorme vasca di vetro con tante luci al neon dentro "E così lo presi!"
"E la tua famiglia?"

Di certo non era un animale che ci si può ritrovare tranquillamente tutti i giorni in casa ! Comprendo le persone con la paura verso i serpenti, queste fobie sono delle cose davvero terribili. Io ne avevo una particolare verso i ragni. Appena ne vedevo uno qualsiasi, di qualsiasi grandezza e qualsiasi fosse il luogo in cui mi trovavo, la mia reazione era sempre la stessa: avevo una specie di crisi isteriche e piangevo all’idea di sentire quelle zampette camminarmi su per il corpo, non sto scherzando ! Qualsiasi sia la paura insomma, la cosa è incontrollabile e assolutamente terribile !
"Ah, solo a Janet un po' sta simpatico, ma non ha mai avuto il coraggio di toccarlo, come gli altri. Hanno paura, ma se si lasciassero convincere che è un animale come gli altri, adorabile, credo che anche loro lo amerebbero come faccio io"
"E' bellissimo Mike, ti avverto che ti chiederò moooooolto spesso di far visita a .."
"A Muscles"
mi venne in aiuto lui "Mi fa piacere ti sia piaciuto così tanto"
"Ah, io adoro gli animali Mike, non sai quante lagne facevo a mia mamma per pregarla di prendermi un cagnolino, ma purtroppo non ha mai ceduto. Ahimè non amava molto gli animali. Ehh vabèè, quando ne avrò la possibilità provvederò anche a questo"
"Ti piacciono molto i cani quindi eh?!"
"Si, credo siano degli ottimi coinquilini, ottimi amici insomma!"
Gli sorrisi e insieme a lui abbandonai quella stanza "Ahhh Mike mi fai sentire qualcosa suonato al piano? Ti prego ti prego ti prego"
Gli facevo gli occhi dolci e supplichevoli e lui si sciolse in una risata, la solita risata meravigliosa
"Ahah ma non c'è bisogno che mi preghi in questo modo Eva, dai andiamo su così ti insegno qualcosina"
Mi prese ancora la mano lanciandomi uno dei suoi sorrisi mozzafiato prima di voltarsi e salire velocemente le scale. Mi sedetti al suo fianco su quella poltroncina di fronte a quel pianoforte nero. Mise le mani su due tasti per iniziare e poi con occhi semichiusi si mise a suonare qualche melodia che non avevo mai sentito, assopito totalmente dalla musica. Guardavo le sue lunghe mani affusolare muoversi con delicatezza su quei tasti bianchi e neri, accarezzandoli, facendovi uscire un insieme di suoni armonioso. Suonò un'ultima nota acuta facendola perdurare
"Sei bravo Mike, ma che melodia era?"
Ora i miei occhi si erano spostati sui suoi, che a sua volta mi guardavano
"Grazie, ma non era nessuna melodia in particolare, è venuta fuori adesso." Rise e io ero imbambolata ad ascoltarlo con la bocca socchiusa, rapita totalmente dai suoi occhi "Vuoi provare?"
Annuii vistosamente anche se l’idea mi intimidiva. Dopo quell’esplosione di magia mi sentivo improvvisamente imbranata e impaurita
"Ma non credo di esserne molto capace, tu sei così delicato"
"Ahh, vieni qua sopra a me, ti guido io"

Speravo di aver capito male, cercando di auto-convincermi che nessuna delle parole che avevo sentito mi era stata rivolta. Credo anche che alle mie guance in quel momento, oltre al rossore della scottatura, ad aggravare la situazione si aggiunse anche quel pesante color porpora dell’imbarazzo
"Dai, mica ti vergognerai, vero ?!"
Non riuscii a rispondere, continuando a pensare che forse stargli vicino procurava qualche danno ai miei neuroni. Tra colpi di calore dovuti all’imbarazzo, brividi continui, scosse anche quando solo mi sfiorava, il mio cuore di quel passo non avrebbe retto a lungo. Lui rise, disinvolto, e mi prese per un braccio portandomi sopra le sue cosce, visto che non accennavo ad una minima risposta.
Credo che il mio viso adesso avesse raggiunto i 100° di calore. Non oso immaginare di che colore fossi, fortunatamente lui non poteva vedermi poiché ero di spalle fortunatamente. Lo sentivo sghignazzare della situazione, poi mi prese le mani con sopra le sue, poggiandole su dei tasti
"Devi essere sciolta con le mani, devono stare morbide "
Le sue dita lisce come il vetro mi guidavano nei movimenti
"Le dita un po' più decise"
Aveva la sua testa tra la mia spalla e il mio collo ed avvertivo il suo respiro picchiettarmi quella parte scoperta della mia pelle, facendomi solletico
"Poggia le dita come se dovessi accarezzare un cane, con dolcezza"
Ero leggermente tanto abbastanza molto in imbarazzo in quella posizione. Dietro la mia schiena sentivo il suo sterno alzarsi e abbassarsi nella operazione del respirare, sotto le mie gambe le sue cosce che mi tenevano senza esitazione. Rabbrividii al pensiero
"Ahh, sono incapace"
Mi misi a ridere cercando di non pensare troppo, e lui con me
"Ahah no dai, un po' di pratica e l'allievo supererà il maestro" Strano detto da lui, pensai scherzosamente, si vede che oggi era stato proprio gentile "Ovviamente scherzo, ahahah"
"Scemo !"

E gli diedi un piccolo schiaffetto sulla mano destra. Lo sentivo ridacchiare quando una fitta mi pervase la testa
"Aiaa"
Mi portai le mani al capo, dopo quel dolore lancinante. Era come se qualcuno mi stesse lanciando chiodi appuntiti ripetutamente, con forza
"Cos'hai Eva?" Mike mi spostò da un lato, tenendomi sempre sulle sue gambe, in modo da potermi guardare in viso "Ehi, tutto bene?"
"No Mike, non lo so. Ho delle fitte dolorosissime alla testa!"

Mi massaggiavo freneticamente le tempie. Il dolore non smetteva di pulsare e tutto intorno incomincio a sgranare, a farsi offuscato
"Credi sia per la botta di oggi al trampolino?"
"Ah, può darsi. Quel demente di mio fratello. Vieni, meglio che ti stendi"

Mi alzai e con lui mi avviai verso la porta. Quel dolore alla testa non la smetteva, anzi, ogni secondo che passava faceva più male. Martellava forte, colpiva dove faceva più male, e pare che intorno prese tutto a girare. Mi sentivo estremamente debole, le mie gambe non erano più capaci di reggere il peso del mio corpo ormai..

-Michael-


La tenevo per mano e in un attimo la ritrovai a terra, priva di sensi. Mi prese un colpo e sbiancai d’improvviso. Non sapevo che fare, le davo degli schiaffetti ma non reagiva. Le alzai la testa leggermente facendole aria. Ero in panico, nel panico più totale.
"Wandaaaa, Wanda corriii"
Subito arrivò e in quell'istante Eva mosse il capo, riaprendo stordita gli occhi
"Osantapeppina!" Wanda si inginocchiò subito verso lei facendole aria con una mano "Eva, Eva tutto bene? Cos'è successo Michael?"
Per fortuna si era ripresa. Il mio cuore riprese a battere, sembrava che per qualche minuto si fosse fermato per lo spavento
"Non lo so Wanda, mi ha detto che aveva delle fitte fortissime alla testa così ci stavamo per recare in salotto ed è svenuta di colpo" Mi misi davanti al suo volto massaggiando quelle guance arrossate "Eva, tutto ok?!"
La vedevo un po' intontita, ma anche in quel momento non potei non pensare di quanto fosse bella, anche se era inopportuno
"M..Mike s..si sto bene adesso"
"Vieni andiamo dillà, chiama il dottor Lewis, Wanda"
"Nono, sto bene adesso, è stato solo un giramento di testa Mike, non c'è bisogno che chiami il dottore"

La presi in braccio e la sentivo debole. Quel corpicino pieno di vitalità e gioia fino a due minuti prima, in quel momento era tra le mie braccia dopo esser svenuta.
"Ma per sicurez.."
Non mi diede nemmeno il tempo di finire
"Ma no, sto bene" Poi si rivolse a Wanda "Mi potresti fare qualcosa di caldo?Non lo so, cosa si prende in questi casi?"
La voce era ancora bassa e tremante. Credo che prese un grandissimo spavento. Per un attimo mi passò per la testa l’idea che sarebbe potuto succederle qualcosa di veramente brutto, e mi sentii mancare anch’io. La scacciai via immediatamente, in quel momento era tra le mie braccia, e stava bene. Mi bastava solo quello..
"Ti salgo una tisana Eva"


La portai verso il divano e la poggiai lì, accarezzandole i folti capelli
"Mi hai fatto prendere un infarto Eva, mio Dio che colpo"
"Mi dispiace Mike, non volevo è solo che prima le fitte, poi mi è incominciata a girare la testa e in un attimo non ho capito più niente. Scus.."
"Shh, non devi scusarti Eva, mi hai solo fatto prendere un grande spavento"
Mi avvicinai di più a lei "Stai meglio adesso?"
"Mmmh, la testa continua a farmi male, per il resto tutto okkey Mike, tranquillo non è nulla"

Mi sorrise ed io feci lo stesso, poggiando le mie labbra sulle sue, voglioso di un contatto. Un bacio non a stampo stavolta, ma più appassionato. Il suo sapore si mescolava con il mio per la prima volta, in un unico e memorabile miscuglio di bocche ancora sconosciute, ma pronte a imparare ogni millimetro dell’altra. A un tratto sentii un rumore dalla porticina del salotto
"Ecco per te Eva...Osantocesare scusate non volevo assolutamente disturbarvi, torno tra un po' "
Disse Wanda impacciata quasi facendo cadere il vassoio con la tazza, imbarazzata di essere entrata durante il nostro bacio. Mi staccai controvoglia e rivolsi un'occhiata a Eva che era più imbarazzata di lei. Scoppiammo a ridere insieme e richiamai subito Wanda prima che se ne andasse
"Wandaa, su dai vieni, non è successo niente"
Dissi sghignazzando
"Oh, mi dispiace di aver interrotto qualcosa"
"Ah zitta Wanda, che sarà mai!"
Le dissi alzandomi per prendere la tazza dal vassoietto d'argento per Eva "Tieni, attenta che è bollente"
Wanda sgattaiolò subito via in silenzio, ancora in imbarazzo per la scena. Vedevo Eva sorseggiare quella bevanda calda con espressione compiaciuta
"Ammazza, buona la tisana" Disse con le labbra poggiate ancora sul bordo della tazza, era buffa "Proprio deliziosa"
"Ah si buona?"

Lei annuii, così mi avvicinai al suo viso, lei scostò la tazza e le presi un labbro tra la mia bocca, assaporandolo con morbidezza
"Hai ragione è proprio buona"
Sorrisi maliziosamente e lei mi guardò scuotendo la testa. Mi stesi vicino a lei sul divano, mentre mi accarezzava i capelli con dolcezza. Amo quando qualcuno me li tocca, mi fa rilassare. In pochi secondi mi ritrovai in un mondo parallelo, a contatto tra la realtà e il sogno, in procinto di addormentarmi
"Mike, vedo che tra un po' ti addormenti"
Rise piano, come per non voler far rumore
"Adoro quando mi toccano i capelli, e rischio di addormentarmi è vero. Vuoi andare a letto?"
"Si Mike, mi fa ancora male la testa, provo a riposare"

Mi alzai e anche lei fece lo stesso. La presi subito in braccio prima che potesse anche solo mettere piede a terra
"Non vorrei che mi facessi prendere qualche altro colpo stasera, meglio non rischiare"
Ridacchiando la portai in camera sua, dove la adagiai sul letto. Mi fece cenno di uscire così che si potesse mettere il pigiama. Dopo un po' rientrai ed era sotto il lenzuolo di quel grande letto matrimoniale
"Buonanot.."
"No Mike"
Mi interruppe "V..vuoi res..restare qui sta..stanotte?"
Era leggermente arrossita e subito il mio viso si distese in un sorriso. Desideravo che me lo chiedesse, ma non credevo che avrebbe mai trovato il coraggio di domandarmelo. Annuii felice e mi andai ad infilare il mio pigiama di seta blu. Tornai da lei e mi infilai sotto il lenzuolo anch'io, dalla parte opposta
"Speravo me lo chiedessi sai?" Le dissi, e i suoi occhi si spostarono dai miei verso un punto non definito "Vuoi che lascio accesa la luce? So che dormi sempre con una lucina accesa.."
"No, no Mike, se ci sei tu qui non ho paura del buio"

Rimasi spiazzato per quella sua risposta, e quasi commosso mi avvicinai verso di lei facendole una carezza, dopo aver spento la luce. Intravedevo il suo profilo sotto quel flebile raggio di luna che penetrava dalla finestra ai nostri piedi. Era così bella. così fragile, così ingenua. Ogni giorno scoprivo sempre qualcosa in più, una nuova sfaccettatura del suo essere, e ne rimanevo sempre più coinvolto. Non mi era mai successo. Non avevo mai dormito nello stesso letto con una ragazza che non fosse mia sorella. Non avevo mai baciato una ragazza senza starci a pensare troppo su. Non mi spaventava il fatto di stare al suo fianco. Mi trasmetteva serenità, tranquillità ed era quello che avevo sempre desiderato in un rapporto. Le continuavo ad accarezzare il viso, poi i capelli e lentamente vedevo le sue palpebre chiudersi e cadere in un profondo sonno. Restai interminabili minuti a guardarla riposare, era uno spettacolo. Era serena e calma, ed io ero nel suo stesso letto, di fronte a lei. Poi, prima di addormentarmi anch'io, le presi una mano e la intrecciai alla mia, ed ebbi come la sensazione che lei ricambiò la stretta, ma stava dormendo, forse la stanchezza al suo fianco mi faceva quest'effetto..



*Snow White corrisponde al nome di Biancaneve in inglese.




(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 19:12
Re: Re: Re:
lallamj, 09/04/2010 18.43:




m rifaccio viva dopo un botto di tempo...
è un libro nel senso che è scritto benissimo [SM=g27823]




Ahhhh, grazie Lalla [SM=g27821]
BEAT IT 81
00venerdì 9 aprile 2010 19:16
Grazie Marti!!!!! Volo a leggerlo...Bacione!!!
huhu91
00venerdì 9 aprile 2010 19:41
ma quanto mi piacciono Eva e Michael??
divertente questo capitolo [SM=x47954] [SM=x47954] e il bacio...buona la tisana eh? ti credo... [SM=x47979]

Marti sei sempre più brava...

(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 19:43
Re:
huhu91, 09/04/2010 19.41:

ma quanto mi piacciono Eva e Michael??
divertente questo capitolo [SM=x47954] [SM=x47954]

Marti sei sempre più brava...





[SM=x47938] Ma graaazie!
Anchee a me piacciono tanto insiemee *-* Ma mi piace soprattutto luii :P:P [SM=g27828] [SM=g27828]
Ehhhh, sta tisana deve esser stata a dir poco squisita [SM=x47918] Beata Eva XD
Anto (girl on the line)
00venerdì 9 aprile 2010 19:44
Martina...Questo capitolo è meravigliosamente stupendo,ho le lacrime agli occhi...Sei davvero brava,hai un talento enorme..La scena del pianoforte l'hai descritta perfettamente,peccato che poi Eva si sia sentita male.Sai,io sono molto affascinata dal piano,e l'accoppiata Michael-piano mi fa venire l'infarto!!
Ne è valsa la pena attendere così tanto!!!
E grazie per averlo dedicato anche a me,mi sento onorata da questo.
Un bacio,ti voglio bene [SM=x47938]
marty.jackson
00venerdì 9 aprile 2010 19:48
martii sono senza parole bellissimo questo capitolo, sei troppo brava!! ne è valsa la pena aspettare così tanto!! sei troppo brava non finirò mai di dirtelo!! [SM=g27838]
pink 92
00venerdì 9 aprile 2010 21:06
martiii ma è stupendooooo ne è valsa davvero la pena aspettare....
hai raccontato in un modo stupendo...si fa sempre più bella questa ff continua cosi...un bacio
(martiii)
00venerdì 9 aprile 2010 21:21
Re:
Anto (girl on the line), 09/04/2010 19.44:

Martina...Questo capitolo è meravigliosamente stupendo,ho le lacrime agli occhi...Sei davvero brava,hai un talento enorme..La scena del pianoforte l'hai descritta perfettamente,peccato che poi Eva si sia sentita male.Sai,io sono molto affascinata dal piano,e l'accoppiata Michael-piano mi fa venire l'infarto!!
Ne è valsa la pena attendere così tanto!!!
E grazie per averlo dedicato anche a me,mi sento onorata da questo.
Un bacio,ti voglio bene [SM=x47938]




Antooo *-* Mi fai felicissima [SM=x47984].
Oddio, anche tu impazzisci per il piano? Io pagherei tutto l'oro del mondo per saperlo suonare, ma ormai è un po' tardino per iniziare T__T
Poi non ti dico l'accoppiata piano-Mike, potrei morire [SM=x47928]
Basti pensare che mi batte fortissimo il cuore guardando lo spot della pepsi, mamma mia, magnifico ! www.youtube.com/watch?v=8k2_78AZZEA
Ancora grazie Anto, ti voglio bene [SM=x47938]

______________________



marty.jackson 09/04/2010 19.48
martii sono senza parole bellissimo questo capitolo, sei troppo brava!! ne è valsa la pena aspettare così tanto!! sei troppo brava non finirò mai di dirtelo!!



[SM=g27821] [SM=g27821] Ma così mi fai arrossire Marty. Grazie di cuore, sono felice ti sia piaciuto [SM=g27838]


______________________




pink 92 09/04/2010 21.06
martiii ma è stupendooooo ne è valsa davvero la pena aspettare....
hai raccontato in un modo stupendo...si fa sempre più bella questa ff continua cosi...un bacio



[SM=x47984] Grazie Pink ! Grazie grazie grazie [SM=x47963]
Un bacione anche a te [SM=g27838]
Anto (girl on the line)
00venerdì 9 aprile 2010 22:49
Re: Re:
(martiii), 09/04/2010 21.21:


Antooo *-* Mi fai felicissima [SM=x47984].
Oddio, anche tu impazzisci per il piano? Io pagherei tutto l'oro del mondo per saperlo suonare, ma ormai è un po' tardino per iniziare T__T
Poi non ti dico l'accoppiata piano-Mike, potrei morire [SM=x47928]
Basti pensare che mi batte fortissimo il cuore guardando lo spot della pepsi, mamma mia, magnifico ! www.youtube.com/watch?v=8k2_78AZZEA
Ancora grazie Anto, ti voglio bene [SM=x47938]




Anche io adoro lo spot della Pepsi,ne rimango incantata ogni volta!!!Se avessi visto Michael suonare il piano dal vivo sicuramente sarei morta [SM=g27824] [SM=g27824]
Non mi devi ringraziare cmq,dico solo la verità!!!Sei fantastica,davvero [SM=g27838] [SM=g27838]
michael__jackson (n°1)
00sabato 10 aprile 2010 09:34
rieccomi....... allora che dire diciamo che sei bravissima a scrivere e mi piace molto la storia... come continuerà???
Jacko_4e
00sabato 10 aprile 2010 16:08
Ne è valsa veramente la pena di aspettare!
Un capitolo a dir poco stupendo, adoro Eva e Michael !!
michaelina96@
00sabato 10 aprile 2010 18:23
bravaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,bellissimo questo capitolo!davvero meraviglioso!finalmente il bacio che aspettavo!
quel randy poi,è una vera palla al piede ma nel complesso questa storia è meravigliosa,aspetto il seguito ora!
un bacio!! [SM=g27838]
Anto (girl on the line)
00sabato 10 aprile 2010 18:28
Mi sono riletta di nuovo l'ultimo capitolo!!!!Troppo bello!!!
Fr@ncy=)
00sabato 10 aprile 2010 20:05
ciao marti!!!!scusa ma ero rimasta indietro...bè, che dire...bellissimo!!!ok, sto divetando ripetitiva....adoro la parte nella piscina!!!che peccato, prima di questi ultimi due capitoli randy mi stava simpatico....spero che Eva non abbia qualcosa di grave!!!
il finale??bellissimo=))))
Wanda?????la voglio uìanche io la tisana!!!!!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com