Re: Re:
I'm blessed., 25/04/2010 22.31:
Sai 4ever io penso che è proprio questo il mio problema. Per me conta enormemente cosa lui ha fatto di se....probabilmente più di quello che ha lasciato, insegnato, ecc ecc. Lui voleva essere FELICE prima di ogni altra cosa. Ed è questo suo fallimento che mi fa crepare più di ogni altra cosa.
Ciao Ana,
questa è anche la mia sensazione, che questo suo fallire in un un suo bisogno primario, lo abbia completamente logorato.
Per lui tutto il resto veniva naturale, scrivere canzoni memorabili che toccavano il cuore di milioni di persone oppure fare spettacolo come nessun altro era come per noi andare al lavoro al mattino, il punto invece era essere felice.
Quanti di noi possono dire di esserlo?
Il fatto è che bisogna accettare la vita con 1000 sfacettature alcune positive altre infinitamente dolorose, nemmeno in questo può esistere la perfezione e forse invece lui che tendeva sempre e comunque alla PERFEZIONE non lo poteva accettare.
Me ne rendo conto ogni giorno di più, vivere con
serenità e non oso nemmeno lontanamente dire felicità è una fatica e un continuo impegno con se stessi, nel suo caso doveva essere mostruosamente più complicato anche senza contare la catastrofe delle accuse di pedofilia. Ripenso alle immagini spensierate in cui lui corre e ride come un pazzo sui prati di Neverland con i gavettoni o le pistole ad acqua mentre rincorre Macaulay Culkin, chissà se era felice in quel momento?
So Ana che non parli più molto volentieri di quello che hai vissuto personalmente con Michael ma ti è mai capitato esplicitamente di parlare con lui di questo, della felicità, di cosa rappresentava per lui?
Grazie Lucia