Settimo capitolo! ;)
Ok, credo che i capitoli lunghi incomincino dall'8 hahaha!
In un battibaleno arrivò mezzanotte e Michael mi accompagnò, come di consuetudine, a casa!
Questa volta però i saluti finali furono molto difficili! Sia io che lui non volavo dividerci, sentivamo il bisogno di stare insieme!
Ci scambianno un sacco di baci e di abbracci, come se uno dei due stesse andando in guerra e la probabilià di non tornare fosse molto alta.
Ma per fortuna, il giorno dopo ci saremmo nuovamente visti.
-Ti auguro sogni d'oro Chanty-
-Dormi bene anche tu-
Stavo per entrare in casa quando una voce mi fermò.
-Aspetta!-
-Si Michael?-
-Domani sera, ti va di venire con me! Ti porterò in un posto, sarà una sorpresa!-
-Le tue sorprese devo dire che mi mettono angoscia! Però accetto, va bene!-
-Allora ti passo a prendere alle otto?-
-E alle otto sia!-
-Aspetta! un'altra cosa..-
-Dimmi Michael-
-ti va se.. resti da me.. per qualche sera, così! Tanto lo spazio c'è e... mi piacerebbe, dormire con te-
-Certo che mi va! Ormai sono adulta, e non serve il permesso di mamma! A domani!-
-Ti amo!-
-Ti amo anche io!-
Ero al settimo cielo! Per la prima volta Mike mi aveva detto ti amo!
Mi ama! Mi ama! Ama me! Entrai in casa saltellando, non potevo crederci, ero realmente la ragazza di Michael? Michael si, Jackson? E' tutto così inreale...
Ero stravolta, tanto che riuscii a prendere immediatamente sonno nonostante la gioia che provavo e nonostante tutti quei rumorosissimi pensieri che mi frullavano nella
testa! Mi ama! Mi ama! continuavo a ripeterlo.. ancora non ci credevo!
La nottata fu breve e al mattino mi sveglia molto tardi rispetto al solito, non ero una dormigliona, ma avevo bisogno di riposare, di non pensare!
Appena mi alzai trovai mamma in cucina che preparava il pranzo, com'era tardi! mezzogiorno! Ma quanto avevo dormito? e mentre pensavo a tutto ciò che stava capitando
suonò il telefono! Michael?
-Pronto chantal...-
Per mia grande sorpresa non era Michael!
Avrei davvero voluto riattaccare, ma non so per quale motivo, non lo feci!
-Papà, cosa vuoi?-
-Avevo voglia di sentirti, e volevo sapere come procede l'esame!-
Non stavo più studiando da quando avevo conosciuto Michael, ma dovevo dirgli una bugia!
-Si, va tutto bene e l'esame procede molto bene-
-E mamma? come sta?-
A questo punto non riuscii più a trattenermi.
-Si può sapere cosa vuoi? L'hai tradita e ci hai abbandonato e dopo quasi due settimane ricompari nella nostra vita! Noi stiamo bene così anche senza di te, eri tu che
causavi un sacco di problemi in famiglia, eri tu che te ne approfittavi! Ma cosa credi? che non ne abbiamo sofferto? Tu non immagini nemmeno quanto sia stata male mamma,
le notti insonni e i pianti isterici rinchiusa in bagno! E di me? Pensavi sempre che tutto ciò che devo fare è laurearmi, senza considerare che mi facevi stare male quando
non mi dimostravi neanche un gesto di affetto. Ora dimmi, perchè proprio adesso hai deciso di farti sentire!?-
-Volevo solo augurarmi che steste tutte quante bene, ma se do così tanto fastidio, prometto che non mi farò più sentire. Statemi bene!-
E riattaccò, lasciandomi senza parole. Inevitabilmente scoppiai in lacrime, preoccupando così mia madre.
-Che succede piccola? Chi era al telefono?-
-Era papà!-
Dissi singhiozzando. Notai l'espressione del viso di mia mamma che cambiò, diventò tesa, cupa!
-E che voleva ancora da noi?-
-Niente, voleva sapere come stavamo, solo che gli ho chiesto di non farsi più sentire!-
-Tesoro non piangere, hai fatto benissimo! Dai, vieni a tavola, ho preparato un sacco di cose buone!-
-Grazie mamma, mi rinfresco il viso e torno!-
Quanta confusione, quante cose accadevano tutte così in fretta, non sapevo se ero pronta per affrontare una vita diversa, senza papà, con Michael, di certo Michael compensava tutto quell'enorme vuoto che portavo nel cuore, nell'amima, era tutto per me. Ma la mancanza di un padre non sempre si riesce a colmare con l'uomo che ami, nonostante lui faccia di tutto per farti sentire a tuo agio, per farti integrare nel suo mondo e nella sua famiglia, per poi crearne una nostra, mia e di Michael.
Si, ero pronta, pensai. Ero realmente pronta a vivere la mia vita, ad avere una famiglia, un figlio, un obbiettivo nella vita.
Si, ho appena vent'anni, ma io sono del parere che non ci sia un'età precisa per affrontare determinate cose, ogni età ha un suo perchè, e l'importante è essere realmente sicuri di ciò che si sta facendo, non c'è nulla di sbagliato. Finalmente, ero riuscita a mettere un pò di ordine nella mia testa, Michael, Michael... Lui era il mio unico pensiero, quanto ne sono innamorata!
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Here one day, gone one night..
Gone too soon ♥
