Forse adesso è giunto il momento di fare una valutazione seria sulle scelte fatte da Michael come genitore.
Il suo legittimo desiderio di diventare padre e il modo alquanto discutibile sta dando i suoi frutti, pur amandoli in modo sano e normale,volendo solo il loro bene non ha creduto o non ha voluto dare loro altre figure di riferimento.
Mancato lui i ragazzi hanno visto il loro mondo e le loro certezze crollare. Hanno vissuto protetti dal mondo e poi da un giorno all’altro sono stati buttati nella gabbia dei leoni, accuditi da una nonna 80enne e da una marea di zii che li vedono solo come assegni su due gambe.
A Michael perdono tutto ma non questo amore esclusivo e in fondo egoistico che ha avuto per i suoi figli, non è riuscito a pensare al loro futuro in termini di affetto, di famiglia, di valori da condividere.
Il riavvicinamento di paris alla madre è il segno tangibile del suo disperato bisogno di sentirsi amata e legata all’unico genitore che le è rimasto.
Posso solo immaginare il dolore, la disperazione che può aver spinto Paris a fare quel gesto e spero tanto che Debbie si dimostri ora quella madre che non ha voluto o potuto essere nel passato.
Non so, forse sono troppo dura...ma oggi leggendo la notizia il mio primo sentimento è stato di pena per lei, e il secondo di rabbia per Michael.
…e vogliamo parlare di Blanket? Lui non ha neppure la madre….
[Modificato da movida7521 06/06/2013 13:04]