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Ultimo Aggiornamento: 20/11/2013 17:53
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10/07/2013 12:03
 
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[SM=g2927044] ...vai così!!! [SM=x47961] buona lettura!

Capitolo 15


Ero così confusa..ma come se ne usciva? Solo dieci minuti prima ci stavamo dicendo addio..faceva sul serio? E se si, mi faceva paura..avevamo rischiato di perderci , e già lui pensava a un bambino?..Ecco che mi sembrava di nuovo infantile..
Michael “ Ho capito..discorso chiuso..”
Singhiozzai
Jenny “ Sei destabilizzante! Non possiamo parlare di bambini! Non ora Michael..vorrei un po’ di equilibrio prima!”
Michael “ Okay..anch’io..ma..voglio sapere se lo vuoi, tra un anno..magari meno..ahm.. quando sarai pronta..”
Jenny “ Si, che lo vorrei..con l’uomo che amo..certo! Se mi sposi, vorrò dei bambini..é naturale..”
Michael “ Non é così naturale,Jenny..”
Un’altra delle sue frasi sibilline, non volli indagare troppo, sentivo che doveva essere qualcosa di doloroso
Jenny “ Ti va un po’ di te? Io ho fame, non ho pranzato..”
Michael “ Abbiamo nulla da mettere sotto i denti?!”
Jenny “ Tornando a casa ho comprato una torta al cioccolato..”
Michael “Perché?!”
Jenny “ Ti avevo lasciato..dovevo farmi una dose..di zuccheri!..”
Risi, ma lui restò in silenzio, ci eravamo più o meno rivestiti
Jenny “ Prepariamo il te?!”
Michael “ Vorrei che fossi un po’ più tollerante con me..io, sono così..vivo così..e amo.. così..tu pensi che io menta, che io corra..ma io non faccio mai investimenti sbagliati, io vedo lontano Jenny..”
Jenny “ Mi fai paura..oggi sono stata malissimo all’idea di perderti..”
Michael “ Mi dispiace..”
Mi prese per mano, e mi sentii molto meglio.
Prima di prendere il te, eravamo usciti a raccogliere i miei acquisti nella limousine..Michael aveva incaricato il suo autista di portargli nella seconda parte del pomeriggio, una borsa con lo stretto necessario per la notte e la cena per noi,una selezione di prelibatezze da prendere direttamente all’Aberton Hotel...rientrammo in casa carichi di buste..
Chiusi la porta e mi scrollai l’umidità dalla giacca, pioveva di nuovo, una pioggia fine e leggera...all’improvviso, Michael lasciò le buste che portava a terra e mi prese, mi baciò, tenendomi stretta a se..era alto, e affascinante..e assolutamente, tutto mio...e quel bacio stava ad indicare che il nostro viaggio insieme stava ricominciando...
Versai il te nelle tazze e misi la succulenta torta al cioccolato sul tavolo
Michael ruppe la glassa per rubarne una briciola..
Michael “ Dylan, ha visto le foto?!”
Jenny “ Non lo so ancora..era a scuola..lo sapremo stasera..”
Michael “ Mi permetti..ahm..di parlare a tuo figlio con franchezza?!”
Tagliai una fetta e la misi in un piatto
Jenny “ Cosa vuoi dirgli?”
Michael “ Voglio dirgli tutto..voglio dirgli che..ahm..stiamo insieme..”
Rimasi a guardarlo, con la paletta per i dolci in mano
Michael “ So che non vuoi traumatizzarlo..non voglio farlo neanch’io..sta tranquilla..”
Jenny “ No..solo..che..”
Michael “ Non sei.. sicura di me?!..”
Jenny “ Hai fegato..”
Michael “ Cosa intendi?!”
Jenny “ Che..vuoi prenderti le tue responsabilità..non conosco molti uomini così..”
Sorrise, arrossì
Michael “ Ahm..voglio solo..fare le cose come si deve..”
Stavo per affondare la paletta nuovamente nella torta, mi fermò
Michael “ Facciamoci bastare questa..vieni qui..”
Scostò la sedia dal tavolo e mi fece segno di sedermi sulle sue ginocchia
E mi sedetti..un po’ timorosa di pesargli troppo..ma lui sorrise, come se il fatto di sedermi su di lui, fosse una benedizione
Ruppe la fetta con la forchetta e...mi imboccò..e..la torta, che era la mia preferita, non mi sembrò così squisita come ricordavo..poi Michael mi baciò assaporandola sulle mie labbra, e trovai decisamente più sublime la sua bocca
Jenny “ Ora so come ti mantieni magro! Se mangi tutti i dolci ..così!!”
Lui rise e m’imboccò di nuovo
Michael “ E’ così piacevole vederti mangiare..”
Jenny “ Mangia anche tu..”
Mi sorrise, poi mise in bocca un boccone
Michael “ Contenta?! Non amo molto il cioccolato..però, é buona..”
Jenny “ Impossibile! Come fai?!”
Michael “ Non lo so..mi accade spesso di non amare quello che invece piace a tutti..”
Lo guardai ironica..a lui non piacevano le cose che invece piacciono tutti..uhmm..si dava delle pose..
Michael “ Ho detto qualcosa di divertente?!”
Jenny “ No..pensavo..niente..”
Sorrisi, e mi adagiai meglio sul suo petto, mi cinse subito con un braccio
Michael “ Ti metti comoda?!”
Lo baciai, piano, carezzandogli le labbra, rimanendo qualche secondo vicina dopo il bacio
Michael “ Wow..mi hai fatto venire i brividi babe..”
Gli carezzai il braccio intorno alla mia vita,e il polso, portava dei braccialetti
Jenny “ E questi?!”
Sorrise subito, me li mostrò
Michael “ Dunque..questo..me lo hanno regalato Prince e Blanket per il mio compleanno.. c’é scritto ti vogliamo bene papà..invece..quest’altro..é un braccialetto dell’amicizia..”
Jenny “ Paris..”
Michael “ Si, esatto, lo ha fatto lei e..”
Tacque un momento, continuando a carezzare con un dito il braccialetto di filo rosso logoro che portava al polso, gli occhi gli si riempirono di lacrime
Michael “..Ahm..é vero che la vizio..li vizio tutti e tre a dire il vero..ma Paris..voleva che portassi il suo braccialetto, per ricordarmi che io e lei, abbiamo..un’intesa speciale..”
Lo strinsi, anch’io mi ero commossa
Jenny “ Che ragazza hai cresciuto Mike!”
Michael “ Già..”
Jenny “ Ti mancano, vero?!”
Michael “ Moltissimo...si..moltissimo..”
Jenny “ Devi tornare da loro..”
Michael “ Lo farò..”
Jenny “ Hai tardato la tua partenza per me?!”
Michael “ Un’insieme di cose..”
Jenny “ Devi tornare da Paris e darle un grande abbraccio..”
Michael “ Farò anche questo..ma non verresti anche tu?!”
Ci guardammo
Michael “ Mi avevi chiesto di chiedertelo in un altro momento..ora, é un altro momento..”
Jenny “ Voglio venire Michael..”
Lui esultò, contento come un bambino
Jenny “ Ma non posso!”
Michael “ Non devi preoccuparti del viaggio..il jet é mio..”
Adorai la semplicità con cui lo disse.. non ci avevo pensato, ma la cosa non mi stupiva più di tanto
Jenny “ ..Non é questo...pensavo..i tuoi figli non ti vedono da un po’, come rimarrebbero se arrivassi a casa con una nuova fidanzata che ha un bambino?! Devi prima parlarci Michael, devi rassicurarli, e dopo, li conoscerò..”
Mi carezzò i capelli
Michael “ Hai ragione..sei molto più in gamba di me..”
Jenny “ Esagerato..”
Michael “ Mi piace la tua sensibilità..chiunque altra avrebbe pensato al proprio tornaconto, e basta..”
Jenny “ Credi che non abbia pensato che venendo con te non dovrei patire il distacco dal tuo corpo?!!!..Certo che ci ho pensato! Cavolo!..Però..se vengo lì e poi le cose non vanno bene per i bambini?! Anche per Dylan , intendo..dobbiamo lasciargli un po’ di tempo per..”
Mi baciò, senza lasciarmi finire, e la cioccolata nelle nostre bocche rendeva quel bacio particolarmente denso e sensuale
Michael “ Sto rivalutando il cioccolato..”
Risi vicina al suo viso
Michael “ Ti amo Jenny..”
Jenny “ Ti amo Michael..”
E credetemi..ci amavamo.

Mi chiusi di nuovo in bagno...mi appoggiai al lavandino, ero esausto...avevamo dormito poco la notte prima, e quella prima ancora (!)..e tutti quegli smottamenti, con Jennyfer..non ero davvero più abituato a stare con una donna che mi desiderava in quel modo...mi sentivo stanco, e avrei dato non so che cosa per..rilassarmi, un po’..aprii l’armadietto e restai a fissare i sonniferi di Jenny, abbastanza blandi, ma tutto sommato, quel che mi serviva...continuavo a fissare il tubetto, senza decidermi a prenderlo..Dylan sarebbe venuto per cena, volevo parlargli, sarebbe stata una serata deliziosa..saremmo stati bene..se avessi preso dei farmaci avrei rovinato tutto, chiusi l’anta a specchio, mi vidi riflesso...puoi provare a resistere...pensai...puoi vedere come va...c’é sempre tempo... magari riuscirai a stare bene, a non sentire la stanchezza, la spossatezza che ti fa dolere le ossa..e decisi che avrei aspettato..Jenny ne valeva la pena, lei si..
Jenny bussò piano alla porta
Michael “ Ahm..arrivo piccola...”
Sentii la sua voce delicata dire da dietro la porta
Jenny “ ..Mi manchi..”
Sorrisi e mi guardai di nuovo..
..Certo che ne valeva la pena.
Trovai Jennyfer in camera da letto, che sistemava nell’armadio, il suo nuovo guardaroba,
aveva ammucchiato da una parte dei vestiti vecchi
Si voltò, e mi sorrise..e..oh, Gesù..come mi guardava..sono abituato ad essere ammirato.. ma, quello era amore...
Jenny “ Basta! Via tutti gli stracci vecchi! Vanno direttamente nella pattumiera..benvenuta alla nuova Jenny!!”
E si chinò per raccogliere degli indumenti..io,appoggiato allo stipite della porta,non potei fare a meno di apprezzare il suo fondoschiena fasciato in quel denim anni 70...
Michael “ Benvenuta..eccome..”
Ancora inchinata, si girò per guardarmi
Jenny “ Ehi!”
Risi
Michael “ Ho ben diritto di guardare! Ho investito su quel sedere..e non sbagliavo..”
Jenny “ Ho sempre pensato che spendere molto per i vestiti fosse un’idiozia..ma un paio di jeans fatti bene, stanno meglio addosso..mi vedo meglio..”
Si era tirata su, un po’ paonazza, mi ero avvicinato a lei e le avevo preso i fianchi
Michael “..Adesso però, devi promettermi una cosa..”
E faceva quel visino, come una bambina che sta ben attenta, le sorrisi
Michael “ Non metterti a dieta..”
Mi guardò perplessa
Michael “ Non voglio che perdi nemmeno un etto..desidero, che resti esattamente come sei..mi hai capito?”
Jenny “ Si..”
Poi riprese
Jenny “ Posso chiederti perché?!”
Michael “ Devi chiedermelo?!..Okay..perché..ahm..ti adoro esattamente come sei..e non posso più vivere senza..le tue morbidezze..sono dipendente..sono schiavo dei tuoi fianchi Jenny..persino adesso..”
Le carezzai i fianchi, sentendo la carne, stringendoli
Jenny “ Oh, Gesù..”
Michael “ ..Ahm, ti dispiace?!!”
Che bastardo che ero..
Jenny “ ..No..no, va bene..non so stare a dieta, ma dovrei perdere peso Michael..per la mia salute..”
Michael “ Oh devi fare quello che é giusto per te..ma non esagerare, okay? Solo questo..”
Mi mise le braccia al collo
Jenny “ Invece tu, dovresti mettere su qualche chilo..”
Michael “ Nessuno ti ha chiesto un parere..”
Jenny “ Per la tua salute..”
Michael “ Sto benissimo così..mi sento leggero..va bene..vedrai che muscoli..ho ripreso ad allenarmi con Lou Ferrigno..”
Jenny “ Davvero?! Lou Ferrigno l’attore?!”
Michael “ E’ anche un ottimo trainer, ci conosciamo da..troppo tempo..”
Jenny “ Quante persone conosci che ammiro..com’é Leo DiCaprio?!”
Le sorrisi
Michael “ Ahm..sarò lieto di raccontarti i più sordidi dettagli di qualunque star tu voglia sapere..ma..possiamo stenderci piccola? Ho la schiena a pezzi..”
Lei si animò
Jenny “ Oh certo..stenditi..vuoi dormire?!”
Mi ero già seduto sul letto e mi ero levato le scarpe, la guardai
Michael “ Non osavo chiedertelo..”
Mi si avvicinò, restando in piedi davanti a me, m’infilò le mani tra i capelli
Jenny “ Devi sempre chiedermi quello che vuoi..”
Le presi la mano, la baciai
Michael “..Vuoi stenderti con me?”

Ho letto da qualche parte, che in un rapporto sessuale, compreso l’orgasmo, si bruciano un po’ più di 50 calorie..perciò per quel week end, avevo bruciato almeno 500 calorie..e Michael non voleva che dimagrissi troppo..era esausto, e francamente, lo ero anch’io.. tutta quell’adrenalina, il batticuore, lo chock dei giornali..e tutto il meraviglioso sesso.. avevo 30 anni, ma ero pur sempre una madre che lavora..presi un plaid dall’armadio e lo raggiunsi sul letto,mettendolo al caldo, poi mi rannicchiai vicino a lui..
Sembrava rilassato e sereno..
Michael “ Mi sei piaciuta subito..in auto, quando ti ho vista ..”
Jenny “ Anche tu..”
Lui sorrise e mi sfiorò il viso con un dito
Michael “ E’ stato..un colpo di fulmine..”
Jenny “ Come é possibile? Che ci siamo avvicinati così in fretta..che ci siamo..capiti così in fretta? Ti conosco solo da tre giorni..”
Lui fece un’espressione di ovvietà
Michael “ Te l’ho detto! Uno sguardo, ed eravamo innamorati..”
Risi
Jenny “ Adesso, mi parli di Leo..?”
Michael “ Invece..mi parli del tuo ex?”
Jenny “ Cosa vorresti sapere?”
Michael “ Come é andata..”
Jenny “ Eravamo due ragazzini pieni di ormoni, ecco come é andata..”
Michael “ Vede Dylan?”
Jenny “ Non molto..non lo mantiene..gli passa 10 sterline, quando può..”
Michael sospirò, aveva chiuso gli occhi
Michael “ Gesù..non ci posso credere..ancora padri immaturi ed egoisti..”
Jenny “ ..E’ così..”
Si voltò un po’, per mettersi sdraiato
Michael “ E’ una benedizione essere genitori..mi fa.. così.... arrabbiare.... quando... sento....che.....ci......so.....no.......pa........dri.........”
Si era addormentato mentre parlava.
Il mio magnifico uomo, il mio bellissimo principe Michael Joseph, era crollato in braccio a Morfeo, ed io, gli avevo baciato il viso.

[SM=x47981]

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