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Ragazze, come promesso, eccovi qua il capitolo..buon we!!
Capitolo 14
Aprì la porta e mi ci trovò davanti, provò subito a chiuderla, ma ci misi il piede in mezzo, e spingendola riuscii ad entrare..
Jenny “ Fuori di qui!”
Michael “ Devo parlarti!”
Jenny “ Non devi dirmi nient’altro, voglio che vai via!”
Michael “ Non andrò via finché non mi avrai permesso di parlarti!”
Jenny “ Non voglio! Fuori da casa mia! Fuori!”
Mi spinse energicamente verso la porta, mi sentii ferito e disarmato, che quasi accettai il suo invito ad andarmene..ma poi l’afferrai per i polsi
Michael “ Vuoi starmi a sentire?!!”
Jenny mi urlò contro
Jenny “ Noo!”
E si liberò dalla mia presa, corse di sopra e la seguii, finimmo in camera, mi parai davanti a lei
Michael “ Devi ascoltarmi..”
Jenny “ No, non devo!”
Mi sfuggì e tornò di sotto, la seguii, ancora, cominciavo davvero ad arrabbiarmi..la rincorsi in cucina, in corridoio, in fine, in salotto
Michael “ Gesù..vuoi fermarti?!!”
Jenny “ No, non voglio starti a sentire!”
Michael “ Invece mi starai a sentire!”
Alzai improvvisamente la voce, non ero io! Restò di sale
Michael “ Hai provato a considerare le cose dal mi punto di vista?!”
Il silenzio mi si era fatto intorno, m’innervosii
Michael “ Hai idea di che vita io faccia ogni giorno?!! Mi hai sconvolto, tu e i tuoi modi diretti, gentili..ho perso la testa per te e non ho pensato..era solo un gioco..il vestito..era solo un gioco..”
Jenny “ Idiota! Sei un incredibile idiota!”
Sobbalzai a quelle parole..i suoi modi diretti..e gentili?!
Michael “ Ehi, credi di essere l’unica che rischia qualcosa qui?! Beh, non lo sei! Ci sono anch’io..io, ti ho detto la verità..perché non ti ho detto una sola parola senza sentirla e crederci fermamente..dovrei essere davvero un idiota per chiederti di sposarmi sapendo che avresti letto la verità sui giornali..LA VERITÀ NON È MAI SUI GIORNALI!!..”
Jenny “ Tu volevi che somigliassi a lei..tu volevi che credessero che eri con lei..forse anche tu volevi crederlo..”
Michael “ Oh, questo é un colpo basso...non avrei mai creduto che tu potessi pensare questo di me..”
Jenny “ Non é così? Ero identica a lei Michael ! Dannazione!”
Michael “ Volevo mettermi alla prova...volevo vedere cosa avrei provato se..la avessi rivista in te..”
Jenny “ E non lo trovi crudele?!”
Michael “ Era..solo un gioco Jenny, niente di più..mi dispiace che sia diventato uno scherzo di cattivo gusto..”
Jenny “ Pensi sia solo questo?! ..Già, é solo questo per te..”
Michael “ Non volevo ferirti! Non lo ho fatto a posta!”
Jenny “ Tu mi hai ingannata..”
Michael “ Io non ti ho ingannata..io sono qui Jenny per riaverti con me..”
Le tremò la bocca, una lacrima corse veloce sul suo viso
Jenny “ Per usarmi ancora, finché non ripartirai..”
Mi avvicinai a lei, la strinsi per le braccia
Michael “ E tu non usi me, Jenny? Per evadere dal muro che ti sei costruita?..Anche tu hai bisogno di me in questo senso, perché io sono diverso, perché io non ti ho trattato come quelli del tuo mondo..e tu hai fatto altrettanto con me..”
Tremò forte sotto le mie mani
Jenny “ E’ inutile che confondi le carte in tavola..rimani un bugiardo che mi ha usato come una pedina, non potrò mai più fidarmi di te..”
Michael “ Ah, non potrai?!..Io non sono sicuro che non potrai..”
Mi guardò, aggrottò le sopracciglia
Jenny “ Che stai dicendo?!”
La mia mano scivolò sul suo seno, morbidissimo e caldo sotto la seta, lo strinsi, lei soffocò un gemito, le sfiorai le labbra con le mie
Michael “ Non puoi più fare a meno di me, e io di te..non é così?..”
Jenny “..La..scia..mi..”
Torturavo il suo capezzolo pizzicandolo attraverso la stoffa delicata, e come si era risvegliato anche l’altro, li presi entrambi fra le dita, e non la trattenevo, non la costringevo in nessun modo a restarmi vicino..se non aumentando la sua eccitazione
Michael “ Posso farti venire anche solo facendo questo..lo sai?..Ci vorrà un po’, ma ne varrà la pena..credimi..”
Si allontanò da me, all’improvviso..respiravamo forte entrambi eccitati, restai in piedi, fermo, fu lei a tornare e ad abbracciare il mio corpo
Michael “ Ti amo Jennyfer..ti amo..”
Jenny “ Non ti credo..non ti credo più..tu sei ancora innamorato di lei!”
Le baciai il viso, il collo, le sbottonai la camicetta per continuare a baciarle il petto, il seno nudo, e rimasi incantato davanti alla sua carne fresca, bianca...ebbi un impeto, la strinsi, la trascinai sul divano
Jenny “ No! Non voglio! Non voglio!”
La guardai
Michael “ Guardami negli occhi e dimmi che non vuoi..dimmi che non mi ami..”
Ci fermammo ansanti, e lei mi guardò, con i suoi grandi occhi blu, tristi, disperati
Michael “ Dimmi..che non mi ami Jenny e andrò via..per sempre..”
Girò il viso da un lato, si morse le labbra, piangeva
Jenny “ Non ti voglio..”
Michael “ Guardami..”
Continuava a restare girata
Jenny “ Non ti voglio..”
Le presi il viso con una mano, schiacciandola col mio corpo su quel divano..
Michael “ Guardami e dillo!..”
Fu costretta a guardarmi, ma non disse nulla
Michael “ Credi che mi capiti tutti giorni vero?! Uh? Ma non é così Jenny..non é amore quello che mi é capitato fin’ ora..NON È AMORE!..”
Jenny “ E cos’é?!”
Michael “ ..Ero solo al mondo Jenny..fino a che non ho incontrato te..”
Scoppiò di nuovo in lacrime
Michael “ Ho fatto uno sbaglio..ma ti amo..io ti amo Jenny e voglio sposarti..”
Restava tremante e spaurita come un uccellino, sotto di me
Jenny “ Anch’io..ti amo..”
Michael “ E’ questa la verità ...”
Le baciai il viso e tornai sul suo corpo..
Michael “ ..E adesso ti voglio piccola..voglio perdermi in te amore..”
Continuavo a baciarla, senza avere una reazione da parte sua, restava inerme, fredda ai miei baci e alle mie carezze..così smisi, e mi alzai, mettendomi a sedere accanto a lei..anche lei si tirò su, chiudendosi la camicetta con una mano
Jenny “ Non posso giocare con te Michael, ho un figlio da crescere..non posso permettermi di ..rischiare..”
Michael “ Se solo pensassi che siamo in due a rischiare..dannazione!..Hai idea che momento é questo per me?! E’ la conclusione della mia carriera..la metà dei miei fan attuali non mi hanno mai visto dal vivo perché sono troppo giovani..hai idea di che responsabilità sia? Di quanta pressione io debba sopportare?! Devo dimostrare ciò che valgo, e devo farlo ora...subito, non ho tempo, non ho le risorse, ma devo farlo..e pensi che mi imbarcherei in una relazione se non ne fossi convinto?!..E’ capitato adesso..e non voglio perderti Jenny..non voglio..”
Abbassò lo sguardo
Jenny “ Mi dispiace, devo pensare a mio figlio..”
Mi alzai dal divano, sospirai, poi mi voltai verso di lei
Michael “ Cosa ho fatto di tanto grave? Ti ho comprato un vestito..non ti piacevi con quel vestito addosso? Non ti sentivi raffinata e bellissima?! E adesso é come se ti avessi tradita...dannazione!”
Lei alzò il viso e mi guardò
Jenny “ ..Credo tu debba tornare da tua moglie, Michael..”
Michael “ Cazzate!”
Colpii il muro con la mano
Ripresi
Michael “ Da chi dovrei tornare, uh? Lo sai che é sposata con un altro ?!..Non sembra mai andare bene per me..se sono sincero, se non lo sono..se lotto per quello che voglio, o se mollo..sembra che non ci sia altro destino per me, che restare solo..solo..basta che continui a fare soldi..e non importa a nessuno..neanche se mi ammazzo..”
A sentire queste parole, si alzò e venne verso di me
Jenny “ Non é vero questo..non é vero! Importerebbe ai tuoi figli, e a tantissime persone Michael..non devi dire così..”
La guardai negli occhi
Michael “ Ma non importerebbe a te..”
Restò interdetta
Jenny “ Certo che m’importerebbe..non devi dire una cosa del genere..”
Michael “ E allora perché non mi vuoi? Ho commesso un errore..un solo errore..”
Jenny “ E’ tutto troppo complicato Michael..”
Michael “ ..Chiunque abbia a che fare con me viene danneggiato, prima o poi, in un modo o nell’altro..é inevitabile..cosa c’é di male a regalare un bel vestito alla donna che ami? Per chiunque altro, nulla..ma per me..”
Mi lasciai cadere nuovamente sul divano e sprofondai la faccia tra le mani, stavo per piangere..anche se non amavo farlo davanti a terzi, tantomeno davanti a una donna, Jenny mi si avvicinò, poggiò una mano sulla mia spalla
Scattai
Michael “ Ora vado via..dammi..solo un minuto..ahm..in auto ci sono i vestiti che ti ho comprato...posso chiederti di tenerli? Solo questo..non ti chiederò altro..”
Si sedette sul divano vicino a me
Jenny “ Vuoi che mi resti il ricordo di te? Ma così non potrò più vivere..”
Mi voltai a guardarla, e le lacrime mi scesero sul viso
Michael “ E credi che io..possa farcela?! ..Ieri ho visto un’auto simile alla tua, e il mio cuore si é fermato..ovunque andrò..tu sarai con me..non ho scampo Jenny..”
Era totalmente avvinta dalla mia reazione, potevo scorgere solo tenerezza nei suoi occhi adesso,e amore...continuavo a piangere..e lei sembrava decisa a consolarmi, come se le fosse insopportabile vedermi soffrire..oh, Jenny, lo vedi? Non possiamo ferirci, non possiamo, siamo già troppo innamorati..perché sono innamorato di te Jenny..
Il mio sguardo sofferente, si posò sul suo viso, sui suoi occhi, sulla sua bocca
Michael “ Sono innamorato di te Jenny..”
E osai..le carezzai le labbra con due dita, desiderandola, volendo già essere parte del suo corpo, in lei, per farle sentire il mio amore...mi prese la mano, e baciò le mie dita, poi..le prese con la bocca e le succhiò..guardandomi con gli occhi sporchi di lacrime, e una luce viva che aveva acceso il loro azzurro..guardarla fare così, mi aveva di nuovo infiammato, esasperato..scalpitai sul sedile, poi portò la mia mano giù, sui suoi seni, chiuse gli occhi e lasciò che la toccassi, fino a spingermi sulla lampo dei suoi jeans.... le sfilai i pantaloni, con energia, poi sfilai i miei...rimasi a guardarla, con l’erezione che mi premeva negli slip..quanto la desideravo..avevo la frenesia di dimostrale il mio amore, subito, in quel momento..
Guardò sfrontata il mio pene eretto, parlando con gli occhi..
Scesi su di lei e ci unimmo subito in un amplesso selvaggio, violento, in cui contava solo soddisfarci, sfamarci l’uno dell’altra..cademmo dal divano, ancora avvinghiati e continuammo a consumarci sul pavimento..in una febbre di pura estasi...le sue mani, le mie mani, i nostri corpi, come una cosa sola...e guardai il suo piacere crescere, aumentare, insieme al mio, fino a sentire che il suo corpo era pronto a spiccare il volo.. sentii la sua voce sussurrarmi un’istante prima di venire
Jenny “Non m’ ingannare..mai più..”
La baciai, e quel patto tacito fu suggellato dal piacere e dal nostro amore..
So esattamente cosa state pensando..ma..avete idea di che cosa ci voleva per resistergli?!.. Iniziamo da quegl’occhi...profondi magnetici, così densi e penetranti che ti sembra di caderci dentro se li fissi troppo a lungo..ed era nei suoi occhi che avevo letto la sua pena...e i suoi occhi mi avevano supplicato...finalmente vidi Michael per quello che era realmente, non solo l’uomo sicuro di se e pieno di fascino, ma un bambino troppo cresciuto.. un bambino che regala i gioielli di sua madre alla maestra per farle piacere, senza considerare le conseguenze...ed era ancora così..sospettavo che amasse ancora Lisa nel profondo di se, ma doveva essere lui a rendersene conto per primo..e se lo avesse fatto, io lo avrei capito...per cui si, mi ero di nuovo imbarcata in una relazione senza futuro con un uomo irrisolto e pericoloso..un ottimo modo per cominciare la settimana..
Gesù..eravamo ancora a terra, stravolti...io, con i pantaloni slacciati ...lei seminuda, con i lembi della camicetta di seta a coprirle i seni...le infilai le dita tra i capelli, la guardai, e Cristo Santo, se ero innamorato di lei, sentivo ancora il fuoco dentro..il fuoco..
Michael “ Sei..bellissima..”
Jenny “ Davvero? ..Non é che ti ricordo qualcuno?!”
Non smisi di guardarla
Michael “ So solo..che resterei su questo pavimento con te per sempre..”
Jenny “ Un po’ scomodo..non credi?!”
Michael “ Non me ne importa..”
Lei sembrava a disagio, forse si stava già pentendo di avermi permesso di tornare nella sua vita e nel suo corpo..cominciò ad alzarsi
Michael “ Dove vai?!”
Jenny “ Mi fai rimettere gli slip Michael?! “
Michael “ Ahm..no..non rimetterli..”
E la mia mano le carezzò il monte di Venere, così morbido, rotondo..sorrise
Jenny “ Vuoi che resti così?..”
Michael “ Solo se posso restare nudo anch’io..vicino a te..”
Jenny “ Mio figlio sarà a casa dopo le sei..”
Michael “ Beh..abbiamo un po’ di tempo..”
Mi accostai al suo corpo
Jenny “ Non puoi fare così..lo sai?!”
Michael “ Così come?!”
Jenny “ Non puoi risolvere le cose con il sesso..”
Le carezzai la linea del naso, scesi sulle labbra, sul mento , sul suo collo delicato
Michael “ Io..rispondo solo a a ciò di cui il mio corpo ha bisogno..e ho così bisogno di sentirti mia Jenny..”
Mi voltai a guardarlo..e la sua mano rimase sul mio sterno, aperta, sentivo il suo palmo caldo sulla pelle..
Jenny “ Ti credo..”
Michael “ Mi credi?”
Inarcò le sopracciglia
Jenny “ Si..perché lo sento quanto mi vuoi..lo sento che non é solo una cosa carnale per te..sbaglio?!”
Mi sorrise
Michael “ Non sono mai stato molto bravo, con le parole..”
Jenny “ Scherzi? Ma se mi fai venire i brividi solo..”
Michael “ Non é la stessa cosa..non posso cantarti una canzone se litighiamo..posso solo comunicarti quello che sento..”
Continuammo a guardarci
Michael “ Gesù..stamattina eri furiosa..”
Jenny “ Ero una belva Michael..”
Michael “ Avevo paura..”
Jenny “ Sai cosa ti aspetta quindi..”
Michael “ Davvero non vedevi l’ora che ci fosse un oceano fra noi?!”
Jenny “ Lo credevo..”
Michael “..Io invece..vorrei portarti via con me adesso..domani..”
Sussultai
Jenny “ Cosa?”
Michael “ Parti con me..vieni a Los Angeles con me..”
Jenny “ E Dylan?!”
Michael “ Porta anche lui..i miei ragazzi l’adoreranno..staranno bene..vedrai..”
Jenny “ Non é così semplice..”
Michael “ Bisogna solo volerlo..”
Jenny “ Abbiamo appena litigato Michael..non mi sembra un buon momento..”
Si tirò un po’ su a sedere
Michael “ Beh..abbiamo anche fatto l’amore in modo fantastico, se per questo..non vedo un momento migliore..”
Jenny “ Non chiedermelo adesso..ho troppi pensieri..”
Michael “ Okay..”
Jenny “ Che ti va di fare?”
Michael “ Cosa mi va fa di fare..dici..uhmm..un’idea ce l’avrei..”
Mi cinse portandomi a se..sghignazzai..rise anche lui
Jenny “ Qualcos’altro! Maniaco!”
Michael “ Cosa hai capito?! Voglio solo..stringerti..”
E mi strinse forte, e tra le sue braccia ogni nuvola sembrava sparita ogni cosa rimessa a posto, restammo vicini e stretti, con i respiri che si fondevano
Jenny “ Resti a dormire?”
Michael “ Si..”
Jenny “ Tra un po’ arriva Dylan, ma lo riporto da mia madre dopo cena..”
Michael “ Okay..”
Jenny “ Stiamo insieme come si deve stanotte?”
Michael “ Cosa intendi?!”
Jenny “ Niente sonnellini..telefonate e cose varie?!”
Michael “ Promesso..solo io e te, e il letto..o..il pavimento..”
Jenny “ O la doccia..”
Michael “ Non é che stai con me solo per il sesso..vero?!”
Arrossii, indubbiamente, era un aspetto che aveva il suo peso
Jenny “ Cosa dici?!!Sono i soldi a cui miro..”
Michael “ Okay..tutto normale allora..”
Trovai triste che ironizzasse su quell’argomento, e me ne uscii senza pensare
Jenny “ Prendi il Viagra Mike?!”
Allontanò il viso dal mio quel tanto che gli bastava per guardarmi bene
Michael “ Che cosa?! No, scusami..ho sentito bene?! E’ tutta farina del mio sacco questa babe...é l’effetto che mi fai..”
Risi e nascosi il viso sul suo petto, lui sbuffò
Michael “ Questa poi..”
Jenny “ Non ti offendere..sei così..dovevo togliermi il dubbio..”
Michael “ Per favore, cambiamo discorso..”
Jenny “ Dovresti sentirti lusingato..”
Arrossì lui..non potevo crederci..
Michael “ Ahm..infatti..parliamo d’altro?!”
Era imbarazzato,...ahahahah!! Che dolce..e continuavo a cadere in quell’abisso che era la sua aura, l’energia che emanava, il suo fascino...come potevo non essere innamorata di lui?!..Era un essere umano,mortale.. eppure...usava il suo corpo come un dio..il suo sguardo, la sua voce, il suo corpo..nulla di quello che veniva da lui era vano e banale.. sbucciava una mela con semplicità ed eleganza..anche le piccole cose erano grandi nelle sue mani...anche io diventavo bella, nelle sue mani...ed era completamente diverso dalla sera prima..mi stavo convincendo, che il successo, il danaro e l’isolamento fossero la sua prigione ..perché appena ne era fuori..a casa mia..era se stesso, e tutto andava bene..mi aveva ingannato in macchina andando alla conferenza stampa, ma non a casa mia... Michael era oppresso dalla sua vita, perché appena ne viveva un’altra funzionava.. almeno, fino a quel momento..ricordo il pranzo con Dylan, mangiando fish and chips , Michael mi rubò un sorso di birra dalla bottiglia, fece una smorfia, era troppo amara per lui...in quel gesto c’era l’intimità di una vita..non avevo mai condiviso quel tipo di gesti con nessuno prima..ed eravamo, nella mia cucina..
Michael “ Ehi, sono occhi dolci quelli?!”
Mi ripresi dalle mie fantasie..
Jenny “ Mi sono..distratta..”
Michael “ Ti sei..distratta?! Grazie tante..okay! C’é un uomo ferito qui! Aiuto!”
Scoppiai a ridere, aveva alzato la voce e cercavo di tappargli la bocca
Rideva e il suo viso emanava luce
Michael “ Okay..facciamo un patto..quando siamo insieme, non esiste nient’altro, eccetto i bambini..”
Jenny “ Ci sto..ma comunque pensavo a te..”
Michael “ A me?!”
Jenny “ Sei diverso quando sei qui..ieri sera a stento mi hai salutato..”
Si mise una mano sulla fronte
Michael “ Oh..ancora! Per favore Jenny..ieri era ieri, pensiamo a oggi..vuoi?!”
Jenny “ Dicevo solo..che qui mi sembri più rilassato..”
Michael “ Può darsi..non lo so..”
Jenny “ Cosa ho detto di male?!”
Michael “ Non analizzare tutto! Forse é un caso! Forse era lo stress! Non lo so!”
Jenny “ Scusa..”
Michael “ No, scusa tu..ascolta, io sto bene..é solo..qualche calo, ogni tanto..”
Jenny “ Ma io non dicevo..non ti ho detto che stai male..”
Michael “ Non é facile per te capirlo..ma é il mio mondo..sono costretto a fare compromessi e a ingoiare fango..ma in cambio..la gente..mi ama..”
Restai ammutolita, ebbi la forte sensazione che avesse la coda di paglia per qualcosa che avevo detto, cambiò discorso
Michael “ Dobbiamo parlare di cose importanti io e te..parliamo solo di stronzate..”
Protestai vivamente
Jenny “ Ma non é vero!!”
Rise di me e mi strinse
Michael “ Dobbiamo parlare..ho dei grandi progetti per noi due..”
Mi alzai a sedere con le braccia dal pavimento, era duro, e lui mi seguì
Jenny “ Hai dei.. progetti?!”
Michael “ Beh..certo..chi ha tempo non aspetti tempo..lo dicevano i romani..”
Lo presi in giro
Jenny “ Parliamo sempre di stronzate!”
Michael “ No..davvero..devo chiederti un paio di cose se voglio sposarti..”
Jenny “ Se vuoi sposarmi? Siamo già al se?!”
Mi alzai definitivamente da terra, e restai a sovrastarlo con le gambe e il grembo nudo, vidi il suo sguardo fissarmi l’inguine
Jenny “ Michael?!!”
Guardò me
Michael “ No! Voglio dire..devo sapere delle cose di te per essere certo..”
Mi infilai gli slip e mi sedetti sul divano
Jenny “ Anch’io vorrei delle garanzie da te, ma non si possono avere garanzie in amore, bisogna fidarsi..”
Michael “ Ci sono cose..ahm..in un matrimonio..che..si dovrebbero..discutere prima..”
Lo guardai,sorrisi, non riuscivo a capire
Jenny “ Vuoi sapere se farò sesso con te?”
Mi guardò nel suo modo serio e sincero
Michael “ Per fare un bambino..si..”
Restai paralizzata
Michael “ Voglio altri figli..da te..”
Scoppiai a piangere.
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