silvia80., 14/11/2012 23:06:
Per fortuna non sono tutti scemi, perciò chi prende questo libro dovrà discernere dalle asinate lampanti e la verità. Ci può riuscire anche chi non è un fan.
Silvia, su questo ho dei seri dubbi, se leggi/senti tante volte le stesse "tabloidate" alla fine ci credi (lo diceva anche lo stesso MJ), specie se non sei un fan e non ti interessa approfondire. Ma presumo che a un non fan non venga in mente di comprare questo libro.
Ho sottomano una copia in formato pdf in inglese. Leggendo qua e là l'impressione è ancora peggiore di quello che ha scritto il New York Times: non solo è davvero un copia e incolla di tutte le notizie da tabloid circolate negli anni su MJ, ma anche quando dice cose "positive" (tipo quando riporta la testimonianza del medico irlandese di MJ, il Dottor Treacy) le dice in modo tale che appaiono negative. Sono anche inciampata in una pagina dove dice che Lady Diana e Jackie Onassis tenevano MJ a distanza e non volevano avere nulla a che fare con lui e in un'altra dove elenca tutti i medicinali da cui, a suo dire, dipendeva prima di morire. Tra parentesi ieri ho ascoltato una sua intervista in diretta sul sito dell'Huffington Post e quando gli è stato chiesto come fa ad affermare che MJ usava delle protesi al posto del naso visto che nell'autopsia non è riportato, è stato capace di giustificare la sua affermazione dicendo che ha visto una foto su internet (si riferirà al fotomontaggio o alla foto in tribunale col cerotto sul naso?) e che se lo toglieva prima di dormire (penserà che glielo abbiano riattaccato prima di caricarlo in ambulanza). Poi parlando di una parte del suo libro s'è anche fatto scappare un "non lo so se questo è vero". Ah, naturalmente continua la sua teoria della verginità (anche se continua a ritenere che ci siano molte ombre nella storia di Jordie Chandler, deciditi no?) e giustifica che Lisa Marie ha più volte affermato che avevano una normale relazione sessuale con il fatto che secondo lui non facevano tecnicamente proprio sesso e che Lisa non sapeva cos'era il sesso. Ma la cosa fantastica è che, pur avendo riportato tutto il riportabile già scritto per anni su MJ (ci sono 170 pagine di fonti, tra cui blog e tabloid, e note esplicative), pur avendo fonti dirette discutibili o quantomeno che hanno avuto divergenze se non peggio - vedi Tohme - con MJ, Sullivan asserisce che il suo è un libro favorevole a MJ.
Aggiungo altri commenti su quanto scritto da Randall nel suo libro riportati da
Roger Friedman (che ricorda anche che il libro è stato stroncato dal New York Times). Sullivan riporta che MJ era felicissimo quando "Frank Cascio e la sua famiglia" sono arrivati in Bahrain per Natale, ma Frank riporta nel suo libro che lui non c'è andato e non ha visto MJ fino a quando non si è presentato a casa sua nel 2007 (nell'intervista di cui parlavo prima glielo hanno fatto presente e lui ha risposto che forse non c'era Frank, ma c'erano gli altri Cascio). Le fonti di Sullivan comprendono Tohme, Raymone Bain, Ray Chandler (fratello di Evan e zio di Jordie) e Brian Oxman. A quanto pare Sullivan è molto vicino a Tohme, infatti verso la fine del suo libro, parlando dei rapporti ha scritto che nel 2011 "stavo cercando di aiutare Tohme a risolvere le sue divergenze sia con la famiglia Jackson che con l'Estate di MJ (e, naturalmente, a raccogliere qualsiasi informazione utile venisse fuori)". Friedman riporta l'email dell'ambasciata del Senegal a Washington del 23/3/2009 (Tohme dichiarava di essere un ambasciatore straordinario di quel paese, ndt) in cui gli confermano di non aver nessun ambasciatore straordinario con quel nome, né di nazionalità senegalese né di altra nazionalità. Sullivan nelle sue note dice invece di aver visto il passaporto senegalese con le parole 'ambasciatore speciale' scritte dal presidente del Senegal, anche se conferma di aver "trovato qualcuno" all'ambasciata che non conosceva Tohme.
Nel libro si legge anche che è stato lui a presentare Perry Sanders a Katherine Jackson che lo ha poi scelto come suo legale (si dice incalzata dal figlio Randy e dal suo socio Howard Mann). Sanders e Sandy Ribera, un altro avvocato di Katherine, sono usate come fonti nel libro e Sullivan dice anche che ha fornito alla Ribera una bozza del libro perché gli desse il suo parere.
Sullivan scrive nelle sue note: "Prendo atto che la lunga sezione sulla chirurgia plastica in questo capitolo potrebbe essere descritta come interpretativa, forse anche piena di supposizioni (da notare, lo scrive nelle note finali, non nei capitoli dove ne parla). E' stato il frutto di quasi tre anni di ricerca e decine di conversazioni con persone che conoscevano MJ. Il punto di vista è il mio, ma è un punto di vista informato". (Friedman si ferma qui, ma nel libro dopo questa frase Sullivan scrive che fra le cose che lo hanno informato ci sono i filmati del video di "What More Can I Give", che sarebbero in possesso di Howard Mann, dove secondo lui è palpabile il disagio di MJ nell'essere "visto di persona per la prima volta da alcuni dei musicisti e cantanti che aveva scelto come collaboratori").
In
un altro articolo Friedman riporta che riguardo i concerti del 30° anniversario Lenny Kravitz è stato sul punto di sostituire Jermaine Jackson nella reunion dei Jackson 5. A quanto pare le bizze per il compenso di Jermaine dettero fastidio a MJ, che mandò Frank Cascio alla ricerca di Lenny. Pare che il contratto per Lenny fosse già stato redatto da Stacy Brown, ma Jermaine capì che avrebbero fatto senza di lui e decise di accettare le condizioni e lo spettacolo andò avanti. Stacy Brown dice: "Michael ha fatto arrivare tutte le famiglie, anche l'amante di Jermaine. E hanno fatto una grande litigata al loro albergo". A quanto pare furono le parole di David Gest, produttore degli show, e di Marlon Jackson che auguravano a Jermaine ogni bene a fargli capire che avrebbero fatto a meno di lui e a farlo ricredere sulle sue pretese. L'ho messo solo per curiosità eh, non è riportato nel libro di Sullivan.
Direi che di informazioni su questo libro ne abbiamo date a sufficienza perché vi possiate fare un'opinione. Purtroppo a Sullivan viene dato spazio quotidiano sulle tv americane e le testate online e cartacee si stanno interessando al suo libro, e sto già vedendo che molte dicerie che pensavamo sepolte da secoli vengono riportate alla luce come fatti. Chissà perché quando c'è un progetto positivo su MJ che riguarda la sua arte (la trasmissione del documentario di Spike Lee sulla ABC e la settimana dell'edizione americana di "Dancing With The Stars" dedicata alla sua musica) spuntano fuori sempre argomenti di questo genere.