Eternamente tuo, eternamente mia, eternamente nostri... (in corso). Rating: rosso

Ciao a tutti, ecco il nuovo capitolo!!!
CAPITOLO 21 PARTE PRIMA

4 camere a loro completa disposizione.
Luoghi che avevano poco a che fare con delle semplici camere: tutti i comfort possibili ed immaginabili che avrebbero fatto sentire qualsiasi persona in paradiso, compresa Noemi. Lei andò, appena chiuse la porta, verso la camera da letto, trovò quell’enorme letto e non riuscì a trattenersi, con uno slancio andò sopra di esso e comiciò a saltarci sopra come una cretina, rideva, urlava, era tutto perfetto. Bussarono alla porta…
Lei si ricompose ed andò ad aprire
John: signorina Noemi, il signor Jackson mi ha chiesto se è pronta così la conduco nella sua stanza…
Noemi prese la borsa che aveva sopra un tavolo
Noemi: pronta …. E si chiuse la porta alla spalle…
Proseguirono per quel corridoio in silenzio finché non si ritrovarono di fronte la sua porta
John: vi lascio soli…. E se ne andò sorridendo
Noemi fece un respiro e bussò, dopo pochi secondi Michael in persona aprì la porta..
Michael: ciao!!
Noemi: ciao!!
Michael: emm… ciao!!
Noemi si mise a ridere poi entrò dentro, dette con disinvoltura la sua borsa a Michael che la prese incuriosito e lei se ne andò in cerca della camera da letto…. Lui la seguì, lei in quel momento cominciò a girare per tutte le stanze
Noemi: ma quanto cavolo è grande questo posto?? Parlava in italiano…. Ma tipo casa mia è la metà!!! … e quando si ritrovò il letto d’avanti rimase senza parole
Noemi: oddiooooooooooooooooooooooooo e saltò nel letto, poi si girò verso di lui e continuando a saltare
Noemi: Michael ma questo letto è ancora più grande di quello della mia stanza, che bastardooo, te lo volevi tenere tutto per te,è????? Dovrai fare i conti con me… e cominciò a saltare più veloce
Michael: hey, togliti almeno le scarpe dai…
Noemi: oh, giusto!!! Si mise a sedere e senza usare le mani scaraventò le sue scarpe in un lato della stanza tornando al centro per rifare quello che stava facendo…
Noemi: allora????
Michael era rimasto li a guardarla con la sua borsa in mano, non sapeva cosa fare, era impacciato, non si sentiva a suo agio, non aveva mai invitato una ragazza nella sua stanza e quando l’aveva fatto aveva notato che questa era così sicura di se, gli saltava nel letto ridendo ed urlando e lui non sapeva cosa fare. Noemi vedendo la sua difficoltà si fermò, scese da letto e andò verso di lui, gli prese la borsa e la ripose nel letto, poi gli prese entrambe le mani e le strinse fra le sue…
Noemi: hey Miki….
Michael la guardava intimidito, lei in quel momento capì quello che doveva fare…. L’abbracciò stretto e sprofondò con il viso tra i suoi capelli… lui ricambiò quell’abbraccio immediatamente, in fondo entrambi avevano bisogno di stare vicini… dopo un po’ lei sempre restando stretta lui disse
Noemi: che ne dici se parliamo un po’??
Michael: mi sembra un ottima idea…
Lei lo prese per mano e si sedettero nel letto, noemi lo trascinò vicino allo schienale, poi prese due cuscini ed uno lo porse a lui mentre l’altro lo tenne stretto fra le sue braccia…
Noemi: allora????? Che mi racconti?????
Michael: mmm…. Niente di che…. Disse sorridendole
Noemi: niente di che???? Hai la vita più pazza del mondo e mi dici, niente di che????
Michael: emm…. Si!!
Noemi: che scemo che sei … e gli tirò una cuscinata.……..posso fare una cosa?????
Michael: certo..
Noemi si alzò e andò verso di lui, si alzò sulle ginocchia e con un gesto veloce gli tolse l’elastico dai capelli lasciandoli completamente sciolti, poi tornò nel suo posto di prima, dopo averglieli scompigliati un po’…
Noemi: così sei più bello!!
Michael le sorrise, voleva domandarle tante cose ma non ne aveva il coraggio
Noemi ridendo: tanto Mike lo so quale domanda mi vuoi fare per cui, chiedi pure!!
Michael: come fai a saperlo???
Noemi: per me sei un libro aperto!!
Michael: oh non credo proprio, sono una delle persone più complicate che esistano sulla faccia della terra…
Noemi: lo so ma non so perché, mi riesce semplice capirti, è come se io fossi dentro la tua testa, dei tuoi occhi io vedo come ti senti…
Michael: allora è vero, gli occhi sono lo specchio dell’anima…
Noemi: secondo me non sempre, ci sarà pur qualcuno sulla terra che riesca a non farsi capire dagli altri, io ad esempio ci riesco…
Michael: e come fai???
Noemi: maschero tutto con un sorriso!! E gli sorrise..
Michael: mi stai mandando fuori di testa… non ho capito, adesso sei felice o sei triste e nasconi tutto dietro ad un sorriso??
Noemi:dovrai capirlo da solo.. e gli fece l’occhiolino
Noemi: non a caso avevo 10 a psicologia, sai questo è un punto a mio favore, riesco ad entrare nella mente degli altri e fargli confessare tutto quello che voglio!!!
Michael: mmm.. che cosa cattiva, sei una piccola streghetta!!!
Noemi: oh si, io sono magicaa… e si buttò verso di lui per fargli il solletico, lui non resisteva mai, Noemi se lo ricordava bene, quello era uno dei punti più deboli di Michael..
Michael: ahahah ti prego smettii, daii non resisto
Noemi: non smetterò maiiii
Michael con uno scatto veloce la fece distendere nel letto e lui si distese sopra di lei, i loro respiri erano affannati, si guardavano intensamente negli occhi e senza neanche rendersene conto si baciarono,un bacio che sembrava essere piccolo e innocuo diventò intenso, dopo poco le loro lingue entrarono in contatto… le mani di Noemi percorrevano tutta la schiena di lui, gli tolse la maglietta velocemente e lo guardò… anche se era concentrata solo sulla sua bocca non poté fare a meno di notare quelle piccole macchie che si trovavano ormai ovunque, immaginò il perché ma evitò di dire qualche cosa, immaginava come potesse sentirsi lui… Michael intanto era preso solo da lei, l’accarezzava, percorreva con le mani i suoi fianchi e volendo di più, in quel momento, con uno scatto veloce se la portò sopra di lui ruotando nel letto. Lei in quel momento si staccò dalla sua bocca a fatica e si alzò rimanendo a sedere sopra di lui, lo guardò intensamente, poi si prese i bordi della maglietta e se la tolse velocemente rimanendo solo con il reggiseno di fronte a lui
Michael a quella visione si mise a ridere
Noemi incuriosita: cosa ridi???
Michael alzandosi un po’: mi fa ridere il tuo reggiseno..
Noemi: e perché????
Michael: ma l’hai visto??’ disse sorridendogli
Noemi: si, è uno dei miei preferiti!!disse fiera
(Il reggiseno in questione era rosa confetto con l’immagine di due giraffe che sorridevano, Noemi andava pazza per i disegni che raffiguravano gli animali)
Noemi: non ti piace???
Michael: si che mi piace!!!
Noemi: me l’ha regalato mia sorella per il compleanno, forse preferivi un bel reggiseno di pizzo e frustino, è???
Michael: mmmm….. no, preferisco le giraffe… e le baciò il seno stringendogli i fianchi, lei portò le braccia intorno al collo di lui per fare in modo che fossero ancora più vicini, gli accarezzava i capelli giocando con le sue ciocche… lui alzò il volto verso l’altro per guardarla mentre continuava ad accarezzarle la schiena, lei lo guardava intensamente…
Michael: sei bellissima….. riuscì a dirle
Noemi gli sorrise dolcemente dopo averlo nuovamente baciato, poi si appoggiò a lui abbracciandolo stretto e appoggiando il suo volto sulla sua spalla…
Noemi: perché hai voluto che venissi qui in camera tua…
Michael tenendola stretta a se: perché… perché ho capito di provare qualche cosa per te…
Noemi istintivamente sorrise,tanto lui non la poteva vedere…
Michael: so che potrà sembrarti strano, so che potrà sembrarti la cosa più folle del mondo ma io, io provo qualche cosa per te, magari adesso te ti chiedi come faccio?? Insomma, è la terza volta che ci vediamo, non ci conosciamo per niente.. eppure io sento qualche cosa per te, è come se mi avessi stregato, ricordo ogni singolo istante del nostro incontro, i tuoi occhi, il tuo sorriso, ricordo perfettamente come eri vestita, ricordo il modo in cui ti muovevi, ricordo il modo in cui mi parlavi, la tua buffa pronuncia… ricordo il modo in cui mi hai baciato, il modo in cui mi hai brontolato quando non volevo andare in quella discoteca, ricordo tutto quello che è successo nella tua camera da letto….. io, io Noemi sono stato 2 anni a pensarti, sai quante volte ti ho sognato??? Sei stato un pensiero fisso, mi ha ispirato davvero, mi sono ripetuto tante vole le tue parole per andare avanti, ho vissuto per due anni con l’idea che ti avrei ritrovato, avevo bisogno di rivederti…. Io adesso ancora non riesco a credere che sei qui, che ti sto tenendo stretta a me, so che magari potrai pensare cosa ci trova un uomo adulto come me in una piccola donna come te, siamo gli opposti, le nostre vite sono l’opposto, probabilmente noi la pensiamo diversamente su tutto… eppure io non posso fare a meno di pensarti, sei diventata la mia dolcissima ossessione sai?? Non so neanche perché te lo sto dicendo, credimi io non mi sarei mai lasciato andare così tanto come sto facendo con una ragazza, io ho bisogno di Amore, solo di Amore.. eppure tu mi fai cedere, tre volte che ti vedo, tre volte che ti voglio, che ti desidero come non credevo fosse possibile, perché mi fai quest’effetto??? Io non sono così, eppure quando ci sei te io non riesco a fermarmi… ti voglio…
.Noemi in quel momento non sapeva cosa fare, lui si era davvero confidato con lei, adesso toccava a lei dire qualche cosa, ma cosa??? Fare la romantica non era nel suo stile, non voleva ferirlo dicendogli la verità ma non voleva neanche fare la finta innamorata persa, che l’avrebbe seguito in tutto il mondo. Erano diversi, non poteva funzionare per 2 semplici motivi:

1)lui era un uomo adulto, amato in tutto il mondo che poteva avere qualsiasi donna ai suoi piedi

2)lei non voleva avere a che fare con lui, anche lei nel profondo provava qualche cosa ma era più che sicura che non era Amore,non voleva ferirlo ma doveva essere sincera…

La seconda parte FORSE la pubblicò stasera, è quasi pronta... Baci!!