CAPITOLO 2
Il giorno dopo…
La sveglia suonò presto, dopo essersi riconessa con il mondo esterno fece una bella doccia calda e si vestì, naturalmente anche il suo stile la caratterizzava, indossava una maglietta dei Led- Zeppelin, pantaloni completamente strappati che si reggevano in piedi per miracolo (ed erano i suoi preferiti),converse nere distrutte, chiodo e borsa a tracolla con tutte le spille che raffiguravano i suoi gruppi preferiti, occhi truccatissimi di nero, capelli tinti di nero lasciati al vento… Il gruppo con cui avrebbe visitato gli studi di registrazione era formato da quasi 20 persone, tutti italiani curiosi di vedere cosa c’era li dentro, un altro sogno si stava realizzando. Il posto era enorme, foto dei gruppi che rappresentavano la sua vita erano appese ovunque ma di loro nessuna traccia, era contenta lo stesso, poteva respirare la loro stessa aria. Il problema arrivò quando trovò una chitarra autografata da Jimi HENDRIX appesa, non potè non avvicinarsi, per lei non esisteva più niente, solo lei e quella meravigliosa chitarra a cui senza farsi vedere cominciò a fare una miriade di foto…
Dopo essersi ripresa dallo “shock” notò che non c’era più nessuno, erano tutti spariti, si girò intorno ma era tutto vuoto, bella situazione, cominciò a girare per quei corridoi senza un punto di riferimento, quando in lontananza scorse una figura… si avvicinò…
Era girato di spalle, alto, indossava dei pantaloni neri, una camicia sgualcita, dei mocassini, capelli sciolti, neri e riccioli, un cappello e teneva in mano degli spartiti.
Noemi urlò: Scusa anche tu fai parte del gruppo in visita qui agli studi?????
Lui si girò timido e intimorito
Noemi: oddio no, non ci credo, ma tu sei Michael Jackson, cazzo non ci credo. dobbiamo fare una foto… parlò in italiano senza che Michael capisse e in poco tempo si ritrovò un flash in pieno volto e una ragazzina praticamente incollo a lui che sorrideva per la foto, lei si ricompose e senza aspettare che lui le parlasse gli disse
Noemi: mi dai una mano, mi sono persa, no ti rubo tanto tempo!!!
Lui accettò e cominciò ad ascoltarla, lei gli disse che era venuta in visita qui con un gruppo e una guida, gli disse della chitarra di Jimi Hendrix e di come non poteva non fermarsi, era stato un momento bellissimo…
Intravidero il gruppo, erano fermi davanti all’uscita
Noemi (mentre si gira): eccoli, sono lo… non riuscì neanche a finire la frase che Michael era già fuggito
Noemi:Ma dove è andato?????
Guida: signorina dove era finita?? Mancava solo lei, deve sapere che questi sono posti privati, non possiamo fare come ci pare, lei deve restare insieme al gruppo chiaro??? Le disse con aria di sfida
Noemi: Hey hey, bella non ti scaldare tanto, mica ho ucciso nessuno, ho solo trovato una cosa di cui tu non sai neanche l’esistenza, mi sono trattenuta ad ammirarla, ma chi sei te per urlarmi contro?? Statti calma sorella!! Le disse con quell’aria da super donna che la distingueva sempre dagli altri..
Noemi: ora se non ti dispiace, vado a fare pipì, ne ho bisogno, la mia vescica se no scoppierà da un momento all’altro, chiaro???
Guida: ma certo, il bagno è a destra, la prossima volta cerchi di darsi un controllo e moderi il linguaggio, qui non siamo mica a casa sua…
Noemi: Moderi il linguaggio?? Solo perché ho detto Pipì?? Cosa dovrei dire: mi scusi dove posso urinare?? No signora, questo è il mio linguaggio e di certo non ne devo discutere con te!! Ah e comunque la prossima volta, come hai detto sarai tu a darti un controllo, perché io sarò fra tutti questi artisti che stanno registrando le loro canzoni, si cara mia, hai davanti colei che diventerà la futura leggenda del Rock…Comincia a portare rispetto da ora!! Bacii
E se ne andò al bagno….
Al ritorno dal bagno, come era prevedibile tutti se ne erano andati, lei si ritrovò di nuovo sola ma tanto ormai aveva visto tutto quello che poteva vedere, mentre si dirigeva verso l’uscita,( ancora dentro) svoltò l’angolo e chi si ritrovo davanti?? Lui…
Noemi: Hey ciao!!!!
Michael: emm…cia…cia-o…
Noemi: scusa ma ti devo usare per l’ultima volta, poi dopo ti giuro che sparisco dalla tua vita, come si esce da questo posto????
Michael( timidamente): ti sei persa di nuovo??? Le sorrise
Noemi: forse, appena ho ritrovato il gruppo tu sei sparito, ho litigato con la mia guida perché lei non accettava il fatto che avessi detto che avevo bisogno di fare pipì!! Ma tu dimmi dov’è il problema nella parola pipì, c’è???
Michael sorridendole, con un tono di voce dolce e pacato le disse: no, non c’è, perlomeno non credo, però magari lei si è arrabbiata per il modo in cui ti sei difesa da quello che ti diceva, non ho spiato, ho solo sentito la vostra “conversazione”…
Noemi: dici??? Booo, va bè, chi se ne fregaaaaa, rispose ridendo
Michael: sei davvero una tipa fuori dal comune, sai??
Noemi: grazie, lo prendo come un complimento, combatto tutti i giorni con il mondo per essere vista come hai detto tu UNA TIPA FUORI DAL COMUNE
Michael: wow, non avevo mai incontrato una ragazza come te, quanti anni hai???
Noemi: Jackson ti sembra il modo??? Non si chiede mai l’età ad una donna!!!
Michael: lo so, ma tu sei giovane, potresti dirmelo
Noemi: no no no, non si dice, potresti indovinarlo però….
Michael: d’accordo, ci ragionerò e poi te lo farò risapere ok??
Noemi: perfetto!! Rispose felice…. Allora me lo dici come si esce da questo posto???
Michael: in verità hai totalmente sbagliato strada, menomale che è arrivato il sottoscritto in tuo aiuto, devi girare, proseguire in avanti, girare a destra, poi a sinistra e dopo sei fuori!!
Noemi:davvero??? Cacchio, menomale che ci sei te!! Adesso vado, non ti tolgo più tempo, grazie per l’aiuto, ti prometto che non mi rivedrai più ok?? Ciao Jackson…. Rispose ridendosene e andandosene
Michael era rimasto li a guardarla, prima che lei girasse, senza accorgersene le disse
Michael: Heyyyyyyy …. Lei si girò
Michael: Wouldyouliketogooutwithme? (Tipiacerebbeuscireconme?)
Noemi: scusa?? Non ho afferrato, hai parlato troppo veloce
Lui era li, di fronte a lei, doveva solo ripeterle le stesse cose ma non ne aveva il coraggio, dove l’aveva trovato prima???Era troppo timido per queste cose, lei vedendolo nel panico più totale, si avvicinò sorridendo, prese una penna che aveva nella borsa gli prese la mano e disse:
Noemi: guardati la mano solo dopo che me ne sono andata… gli fece l’occhiolino e sorridendo se ne andò
Appena girò l’angolo lui si guardo la mano
Holiday Inn Express
Brooklyn
625 Union Street
Room 103
Noemi =)
Lui era al settimo cielo, si era guadagnato il suo indirizzo, pensò che in qualche maniera l’avrebbe dovuta rivedere.Capì guardando il palmo della sua mano che non era di New York, il nome lo confermava ma poco importava, l’importante era ritrovarla…
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
If you think it's easy doin' one night stands
Try playin' in a rock roll band
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll!
(AC/DC)