Eccolo, sono riuscita a finirlo, scusate la lunghezza ma non riuscivo a dividerlo
bacii!!
CAPITOLO 10
Era lì, le se ne stava andando e lui rimaneva come un cretinio a guardarla, erano vere le sue parole?? Poteva essere davvero lui l’artefice del suo destino?? Non era vero allora che tutto doveva andare come era scritto, c’era ancora qualche possibilità di cambiare, di andare contro corrente. In quel momento si vide di fronte le sue personalità: Michael Jackson, l’artista grandioso, famoso, adorato e nello stesso tempo odiato, invidiato da tutti, quello che aveva ai piedi il mondo intero e Michael, un ragazzo semplice che voleva vivere, che aveva portato a cena fuori la ragazza che gli interessava, quella che la notte prima aveva sognato di baciare, si, erano entrambi di fronte a lui, doveva solo scegliere chi seguire, per lui la carriera era importantissima, non doveva fare passi falsi, mettersi in ridicolo andando in discoteca con una ragazza qualunque non era certo una cosa che Michael Jackson faceva, lui doveva tenere un certo contegno, ci teneva alla sua persona, ormai era stato visto, il giorno dopo sarebbe stato messo in ridicolo dai giornali, pensava che per quella sera aveva già dato, anche troppo, perciò si girò e s’incamminò verso il suv, in fondo il lavoro l’aveva sempre messo al primo posto, questa volta non doveva essere diverso…
Noemi era vicina all’entrata, stava cercando il suo pass che aveva messo in tasca, il bodyguard aspettava scocciato, lei non lo trovava, dove lo poteva aver messo, ad un tratto una voce le disse: cercavi questo??
Lei si girò e lui era di fronte a lei con in mano il suo pass, lei gli sorrise e lo prese
Michael: avevi ragione, hai pienamente ragione, scusami, tu lo fai per me e io ti ringrazio tantissimo per questo, sei davvero un’amica, ho deciso che stasera voglio divertirmi, è stata una bellissima serata e non poteva finire ora, doveva succedere qualche cosa di assurdo nella mia vita e tu ci sei riuscita
Noemi: come hai fatto a cambiare idea Jackson??
Michael: emm, diciamo che una bellissima ragazza prima è stata sincera con me, mi ha detto la verità,mi ha detto quello che pensava e l’ha fatto per il mio bene perciò io per ringraziarla voglio portarla a ballare,visto che mi ha detto che voleva andarci con me
Noemi:ah, davvero, dovremmo farla santa questa ragazza, deve essere una tipa in gamba per farti cambiare idea…
Michael: si, direi di si… allora Noemi entriamo?? Ho voglia di scatenarmi
Noemi lo guardò sbalordita: con piacere ma che fine ha fatto il Michael di qualche minuto fa??
Michael: quello?? Lascialo perdere, è solo una star viziata, fa sempre quello che gli pare e si arrende sempre, è un perdente, lascialo stare, non ne vale la pena..
Noemi: ah d’accordo, sei meglio tu giusto??
Michael: baby, hai ancora qualche dubbio?? Le porse la mano ed entrarono dentro sotto ad una pioggia di flash che li immortalava secondo per secondo, erano fotografati, ripresi, tutti li osservavano, Michael sapeva che questo momento avrebbe inciso nella sua carriera, lui, la star irraggiungibile era adesso con una ragazza normalissima in una discoteca qualunque, cosa voleva dire?? Ma a Michael adesso non interessava, voleva stare con lei…
Percorsero un corridoio lungo e completamente illuminato, la musica era sempre più alta, stavano camminando per mano vicini fino a quando non si ritrovarono di fronte una pista stracolma di gente che ballava, rideva, saltava, Noemi si tolse il cappotto e la borsa e li diede all’ addetto del guardaroba, poi fu il turno di Michael, gli diede il cappotto sicuro che non l’avrebbe ritrovato, era il minimo che poteva capitargli quella sera, poi gli dette la giacca che portava sotto, salutando anche quella per l’ultima volta
Noemi: il cappello lasciatelo, ti prego
Michael sorridendole: ok…
Scesero in pista, lei camminava avanti e lui la seguiva
Michael: ti prego, stasera non lasciarmi, non ti dico che già me ne sto pentendo ma mi devo ancora rilassare, sono molto teso e tutti mi fissano io…
Noemi gli andò incontro e gli mise le braccia in vita: stai tranquillo Mike, ci sono io, non scappo,puoi fidarti…
Michael:ok,grazie..
Noemi: ma di che,figurati, però adesso ti devi scatenareeeee… e cominciò saltare insieme alla folla, lei ballava sicura di se, si muoveva in modo sexy, gli girava intorno, lo accarezzava, in poco tempo anche lui si ritrovò a ballare, non se ne rendeva conto, la musica era altissima, le luci si accendevano e si spengevano continuamente, il fumo era ovunque, la gente rideva, scherzava ma lui era concentrato solo su di lei, ballavano attaccati e non se ne rendevano neanche conto, i loro balli diventavano sempre più sensuali fino a quando Noemi mise le braccia intorno al collo di lui, adesso sembravano una cosa sola, ballavano stretti e lui le mise le braccia intorno alla sua piccola vita, era sicuro di sé, lui guardava lei e lei guardavo lui, non esisteva nessun altro, Michael sentiva che in quel momento stava vivendo e doveva solo ringraziare lei…
Dopo una mezz’ora abbondante in pista,Noemi lo portò a bere
Noemi: un sex on the beach grazie!!!
Dopo 2 minuti Michael si ritrovò in mano questo cocktail
Noemi: allora quanto aspetti ad assaggiarlo???
Michael: ma con che è fatto???
Noemi: non ne ho idea ma è buono, in Italia io lo prendevo sempre e finivo anche quello dei miei amici
Michael: mi fido??
Noemi: vaii, stasera non ti ferma più nessuno
Lui ne bevve in poco tempo la metà, poi lo diede a Noemi che lo finì in un minuto..
Noemi: mica vuoi metterti a sedere vero??
Michael: no, voglio ballare . . . con te
Noemi: bene allora … lo prese per mano e lo portò di nuovo in pista, ricominciarono a ballare sempre più vicini, Noemi voleva baciarlo, sarebbe stato difficile ma voleva provarci, cominciò ad avvicinarsi sempre di più al suo viso, era decisa, Michael capì dopo poco quali erano le sue intenzioni, lui la voleva baciare, aveva sognato di farlo ma non era quello il momento, voleva che fosse una cosa romantica perciò cominciò ad evitare il suo volto, girava la testa ogni volta che lei si avvicinava, era insicuro su quello che doveva fare, lei al contrario era sempre più sicura. Capì che quello non era il modo, non avrebbe ottenuto niente così ma non si tirò certo indietro, cominciò a baciargli il collo con sicurezza, purtroppo per lui, quello era il suo punto debole, non resisteva più di tanto, lei continuava e lui a malapena riusciva a resistere, la musica era sempre più veloce, le luci sempre più colorate, faceva caldo, lui sentiva il sudore di lei addosso e gli piaceva, le sue piccole mani lo accarezzavano, lei ormai era presa dal suo collo, sentiva il suo profumo, lui l’accarezzava, teneva fra le mani la sua vita, la sua schiena, stava andando fuori di testa, il fumo aumentò, le luci si accendevano e si spengevano ad una velocità assurda, la musica rimbombava ovunque e lui non poté farne a meno… la baciò, non riuscì a fermarsi, la teneva stretta, sentiva gli occhi addosso di tutti ma non gli importava, la stava baciando magari non era un posto romantico ma poco importava adesso… le loro lingue entrarono in contatto dopo poco, si abbracciavano, si tenevano sempre più stretti, certo non era il classico bacio da film, non era un bacio romantico,sembrava una cosa quasi violenta ma a lui piaceva e a lei pure. Non sapevano neanche loro per quanto tempo erano rimasti a baciarsi, quando lei si staccò gli sorrise felice, lui era felice ma imbarazzato, non si sarebbe mai aspettato un momento così, lei si sciolse i capelli, adesso erano finalmente liberi, le davano un’aria ancora più giovane e perfetta..
Noemi: allora?? Cosa ne pensi??
Michael imbarazzato: di cosa??
Noemi ridendo: come di cosa?? Non ti ricordi più niente di quello che hai fatto circa 1 minuto fa??
Michael: emm, può darsi… e abbassò lo sguardo
Noemi: ahahah Michael sei troppo timido, però è una cosa figa
Michael: come?? È una cosa figa?? Io odio la mia timidezza, mi ostacola troppo
Noemi: lo so, però…. È sexy
Michael: sexy??? Ma che diciii
Noemi: è vero, sei dolce e … sexy.. e rise
Michael: questa non l’avevo mai sentita
Noemi: ancora non hai risposto alla mia domanda, non cambiare discorso…
Michael: emm, non mi ricordo più tanto come mi sono sentito…
Noemi: ah davvero???
Michael: già, non mi ricordo più che sensazione ho provato..
Noemi: vediamo se ti posso aiutare… si avvicinò e lo baciò
Noemi bisbigliandogli all’orecchio: adesso ti è tornato in mente niente??
Michael: è stato bellissimo, va bene come risposta??
Noemi: più che bene.. e sorrise…ti va di andare a ballare su quei tavoli???
Michael: ma possiamo??
Noemi: in realtà no ma tanto ormai a questo’ora sono tutti ubriachi, non ci dice niente nessuno anzi facciamo pure spettacolo e poi di certo nessuno dice niente a te
Michael:giusto… d’accordo allora
Lui montò sopra per primo, poi le prese le mani e l’aiuto a salire, se la ritrovò fra le braccia, lei sorrideva sempre, poi gli prese il cappello e se lo mise
Noemi : stasera questo è mio… si girò dandogli le spalle, gli prese le mani e se le portò in vita, lui adesso l’abbracciava da dietro, erano sudati ma si tenevano stretti, i loro corpi combaciavano e nessuno li avrebbe divisi, ballavano, saltavano, lui cominciò a baciarle il collo, non poteva farne a meno, lei era felice, era tra le braccia di Michael, non capiva cosa provava, sapeva solo che questo momento non doveva finire….
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll
If you think it's easy doin' one night stands
Try playin' in a rock roll band
It's a long way to the top
If you wanna rock'n'roll!
(AC/DC)